La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
13 il processo magmatico
1. Il processo magmatico
Il processo magmatico, all’interno del ciclo litogenetico, dà
origine al magma, il quale, solidificandosi, forma le
rocce ignee o magmatiche
2. I magmi
Definizione: il magma è una massa fusa di composizione
essenzialmente silicatica, ricca di gas disciolti e cristalli in
sospensione, formatasi in profondità per fusione di masse
preesistenti.
3. I magmi
La fusione del mantello dà origine al magma primario o basaltico,
di composizione basica;
Esso dà origine a rocce ignee che derivano dai materiali eruttati in
seguito ad una eruzione vulcanica: le rocce effusive (vulcaniti)
La più diffusa roccia effusiva: il basalto
4. I magmi
La fusione della crosta dà origine al magma anatettico o granitico,
di composizione acida e più viscoso di quello basaltico;
Esso dà origine a rocce ignee che derivano da materiali che si
solidificano nelle viscere della Terra: le rocce intrusive (plutoniti)
La più diffusa roccia intrusiva: il granito
5. I magmi
Vulcaniti e plutoniti si collocano in ambienti radicalmente diversi:
I basalti si trovano sul
fondale oceanico… I graniti si trovano nella crosta terrestre.
6. Classificazione dei magmi in base all’acidità
Maggiore è la percentuale di silice (SiO2), più il magma è acido
7. Classificazione dei magmi in base all’acidità
La silice si organizza in tetraedri che conferisce maggiore viscosità.
I magmi più acidi sono quindi anche più viscosi
8. Le rocce ignee intrusive o plutoniche
1) Derivano da solidificazione del magma nel sottosuolo
2) Il raffreddamento avviene molto lentamente
3) Il raffreddamento avviene a pressioni molto elevate
4) Molti gas restano intrappolati nel magma (legge di Henry)
Questi fattori favoriscono la cristallizzazione e la formazione di una
struttura granulare, con cristalli visibili ad occhio nudo
10. Rocce ignee effusive o vulcaniche
1) Derivano dalla solidificazione di un magma eruttato
2) Il raffreddamento è brusco, a contatto con l’aria
3) Il calo della pressione è altrettanto brusco
4) Il calo della pressione determina una brusca degassazione
Questi fattori sfavoriscono la cristallizzazione. A volte si formano
grossi fenocristalli, ma la struttura della roccia è amorfa o
porfirica, con microcristalli invisibili ad occhio nudo.
12. Famiglie di rocce magmatiche
1) Si classificano in base a: colore, acidità, composizione mineralogica;
2) Ad ogni famiglia di plutoniti corrisponde una di vulcaniti: i minerali sono
gli stessi ma diverse sono le modalità di formazione;
3) Le rocce magmatiche più abbondanti sono quelle della serie alcalicalcica.
13. Il diagramma della serie alcalicalcica
- A sinistra troviamo le plutoniti, a destra le vulcaniti;
- In alto troviamo le rocce acide, in basso le basiche, in mezzo le intermedie
- I diversi colori rappresentano i minerali con le loro abbondanze percentuali
- Le rocce in alto sono più chiare (sialiche o felsiche), quelle in basso sono scure
(femiche o mafiche)
14. Rocce intrusive:
Graniti: acidi;le Granodioriti,acide; Dioriti, neutre e di
più diffuse nella spesso rintracciabili colore grigio, rare
crosta. nei plutoni. in Italia.
Costituiscono i
batoliti.
16. Rocce effusive:
Rioliti (ossidiana):
Rioliti (pomice).
acide, stessa Andesiti, neutre:
composizione sono i
mineralogica del corrispondenti
granito. mineralogici delle
granodioriti.
17. Rocce effusive:
Picriti,
Basalti ultrabasiche:
(basici):corrispondenti corrispondono alle
ai gabbri. peridotiti.
18. La risalita del magma
E’ dovuta al fatto che il magma, meno denso e più leggero delle
rocce circostanti, risale verso la superficie.
Dopo essersi
formato, il magma
può raccogliersi
dando una roccia
intrusiva, o una
camera magmatica.
19. La risalita del magma
I magmi basaltici sono molto fluidi e riescono ad effondere molto
facilmente…
1: curva di solidus dei magmi basaltici
2: curva di solidus dei magmi granitici
20. La risalita del magma
I magmi granitici sono molto acidi, viscosi e in parte ancora solidi:
hanno molta difficoltà a risalire in superficie.
1: curva di solidus dei magmi basaltici
2: curva di solidus dei magmi granitici
21. I vulcani
I vulcani sono il risultato di
una eruzione, cioè della
fuoriuscita e del
riversamento del magma sulla
crosta terrestre.
22. Classificazione delle eruzioni
Il tipo di eruzione dipende
dall’acidità del magma:
I magmi più acidi
determinano una attività
prevalentemente esplosiva.
I magmi più basici
determinano una attività
prevalentemente effusiva.
23. Fasi di un’eruzione esplosiva
1) Il magma ricco di gas e acqua
risale e, raggiunto il livello di
essoluzione, subisce una
conseguente decompressione,
2) I gas si liberano
violentemente dando
origine ad una esplosione
24. Fasi di un’eruzione esplosiva
3) Si ha la frantumazione delle
rocce del monte vulcanico e
produzione di piroclasti (blocchi,
bombe, lapilli, ceneri, ecc.)
4) I piroclasti più pesanti
ricadono al suolo a piccola
distanza, quelli più leggeri
a distanza molto maggiore.
25. Fasi di un’eruzione esplosiva
Una volta depositatisi al suolo i piroclasti danno origine a
rocce chiamate piroclastiti:
cinerite tufo
26. Tipi di eruzione esplosiva
a) Se il magma contiene
molto gas i piroclasti
vengono proiettati con
forza verso l’alto e poi si
depositano al suolo per
caduta gravitativa
27. Tipi di eruzione esplosiva
b) Se il magma contiene
quantità minori di gas, si
forma una nube ardente,
composta da gas
incandescenti e piroclasti
28. Tipi di eruzione esplosiva
c) Nell’eruzione con
ondata basale, il gas e i
piroclasti formano un
fungo simile a quello
delle esplosioni
atomiche, accompagnato
da una ricaduto di
materiale lungo i fianchi.
29. Le eruzioni effusive
1) Derivano dall’emissione di magma basico e fluido
2) La formazione lavica che si origina dipende dal contenuto in gas
3) Importanti sono inoltre le condizioni e il luogo del raffreddamento della
massa lavica
30. Lave scoriacee (lave aa)
Derivano da magmi basici ricchi di gas e presentano una
superficie accidentata
31. Lave a corda (lave pahoehoe)
Derivano da magmi basici poveri di gas e presentano una pellicola
sottile increspata dal movimento della lava sottostante
32. La fessurazione colonnare
E’ il risultato del
raffreddamento
di una lava basica
che subisce una
forte contrazione
del volume
Il selciato dei Giganti in Irlanda
33. La lava a blocchi
E’ il risultato del
raffreddamento di
una lava acida che
viene trascinata
dalla corrente
lavica.
34. I lahar
Detti anche colate
di fango, si
verificano quando
l’eruzione avviene
in un vulcano
coperto di neve.
35. Le lave a “pillows”
Sono il risultato di
eruzioni in ambiente
subacqueo. Il magma
solidifica a contatto
con l’acqua e, a causa
della notevole
profondità
e pressione, la
degassazione non
avviene.
Si formano quindi le
caratteristiche strutture
rotondeggianti.
36. Tipi di eruzioni
1) Lineari: derivano da estese fessure della crosta
2) Centrali: l’emissione di magma deriva dal condotto centrale di
un vulcano
37. Eruzioni lineari
Danno origine alla
formazioni di estesi
plateaux basaltici, e
sono caratterizzate
da liberazione di
enormi volumi di
magma in tempi
brevi.
41. Tipo Hawaiano
E’ caratterizzato da espandimenti di lave piuttosto fluide, da attività
continua e tranquilla associata a rare esplosioni, da formazione di laghi
di lava con fontane e getti di qualche decina di metri, da edificio
vulcanico a scudo.
43. Tipo Stromboliano
E’ caratterizzato magmi un po’ meno basici e dalla liberazione di
magma alternato a piroclasti che si depositano sulle pendici del vulcano
45. Tipo Vulcaniano
E’ caratterizzato da magma acido e viscoso che determina la
formazione di una cupola di ristagno. Il magma solidifica all’interno del
cratere e successivamente la pressione determina un’esplosione con
lancio di piroclasti e una nuova fase effusiva
47. Tipo Vesuviano
E’ caratterizzato da un’esplosione violenta, emissione di ceneri a
notevole altezza, una successiva fase effusiva con la formazione di una
caratteristica nube a forma di pino (eruzione pliniana).
49. Tipo Peleeano
E’ caratterizzato da un magma molto acido che dà origine ad una
cupola di ristagno, che a un certo punto esplode per la spinta di nuovo
magma dando origine ad una nube ardente.
51. Le caldere
Derivano dal crollo della parte superiore di un vulcano in
seguito ad una ingente emissione di magma:
Caldera di sprofondamento riempita da un lago ghiacciato in Alaska
52. Il vulcanismo secondario
Si manifesta con emissione in superficie di acqua e altri fluidi
Solfatare: getti di vapore alla Fumarole: emanazioni di acqua e CO2
temperatura di 130 °C /165 °C
contenenti CO2 e H2S
53. Il vulcanismo secondario
Si manifesta con emissione in superficie di acqua e altri fluidi
Soffioni boraciferi: getti di vapore
acqueo e acido borico ad alta
temperatura e pressione Geyser: sorgenti termali intermittenti di
acqua contenente silice, carbonato
sodico, solfati, cloruri, acido solfidrico.