2. La Divina
Commedia è un
poema epico in cui
l'eroe
protagonista è lo
stesso autore del
poema
3. Non si narrano
avventure reali
vissute da Dante nella
sua vita vera:si
narrano le avventure
spirituali che Dante
affrontò nel corso
della propria
esistenza.
4. Secondo Dante l'uomo aspira a
vivere libero, felice, sereno ma non
ci riesce e lui si chiede il perché.
5. Cominciò ad
analizzare se stesso,
gli altri, il mondo
che gli stava intorno
e si accorse che la
ragione per cui gli
uomini non riescono
a realizzare un
mondo migliore sta
nella loro ignoranza
6. Gli uomini non
hanno coscienza di
ciò che essi sono
realmente, non
utilizzano le loro
doti migliori
(ragione,intelligen
za) per capire, per
diventare più
liberi, quindi
FELICI
7. Lo sforzo dell'uomo per
migliorare se stesso, per
diventare più libero e
consapevole, equivale ad
uno sforzo per avvicinarsi a
DIO e tutti gli uomini
debbono e possono
compierlo. In tal senso
Dante interpreta il
messaggio cristiano
8. Così decide di
intraprendere un
lungo viaggio
simbolico alla ricerca
di se stesso e del
proprio significato
umano per
raggiungere
consapevolezza,
felicità, libertà. Mèta
di questo viaggio è la
perfezione suprema,
la felicità suprema,
cioè DIO.
9. durante questo viaggio
l'eroe ( che è Dante stesso,
ed anche Dante è un
simbolo, il simbolo di tutti
gli uomini: il primo verso
della Divina Commedia dice:
" Nel mezzo del cammin di
Nostra vita ", non "di mia
vita" perchè Dante intende
parlare a nome di tutti noi)
Il viaggio di Dante è simbolico:
vede molte cose, vede l'inferno, il purgatorio, il
paradiso terrestre, il paradiso celeste
10. L'uomo se ha il coraggio di
guardare dentro se stesso ,
scoprirà l'inferno: impulsi
incontrollati, incapacità a
dominare gli istinti, egoismi,
brutalità; tutti questi aspetti
sono da Dante rappresentati
in personaggi simbolici.
11. Quando l'uomo si
renderà conto del
perchè c'è in lui questo
inferno passerà al
purgatorio in una
nuova dimensione
morale, nella quale
saprà correggere se
stesso e liberarsi dagli
errori.
12. Potrà così gustare su questa terra -
paradiso terrestre- la felicità.
A questo punto ,
libero da
ostacoli
materiali , da
incertezze
arriverà
nell'infinito del
paradiso celeste
e congiungersi a
Dio
13. Dante
racconta
tutto in
maniera
simbolica
(anzi
allegorica,
cioè
rendendo
ogni cosa del
suo racconto
simbolica)
Avarizia, lussuria, superbia.
LUPA
LONZA LEONE
14. I simboli che Dante utilizza
sono tutti simboli che
l'uomo ha elaborato nel
corso della sua storia:
accanto ai simboli del mito
pagano ( Caronte,Minosse
Cerbero ecc) figurano
simboli tratti dal mondo
cristiano
15. La Divina Commedia è
anche un grande libro di
sintesi, nel quale Dante
compie lo sforzo di
concentrare tutte le
esperienze del genere
umano fino a lui, in tutti i
campi della cultura ( arte,
scienze, politica,
religione, poesia)
16. La Divina commedia è un libro
universale, al di sopra delle
epoche storiche, perchè in
essa si affrontano tutti i
problemi che tormentano
l'essere umano e, siccome la
maggior parte di questi
problemi sono rimasti insoluti
nel tempo, il libro di Dante è
stato, e resta, valido per ogni
età storica