1. IL DIALOGO SOPRA I
DUE MASSIMI SISTEMI
DEL MONDO
Tolemaico e Copernicano
2. PRESUPPOSTI STRUTTURALI
• L'opera, strutturata in forma dialogica, riferisce
un'immaginaria conversazione avvenuta in quattro giornate a
Venezia, nel palazzo del nobile Giovan Francesco Sagredo
durante il periodo in cui Galilei insegnava a Padova (cioè
dopo il 1592). I tre interlocutori sono Sagredo (1571-1620)
(amico e ammiratore di Galilei), Filippo Salviati (1583-1614),
discepolo fiorentino dello scienziato, che sostiene la teoria
copernicana, e Simplicio, un personaggio di fantasia - che
porta il nome di un erudito commentatore di Aristotele
vissuto nel VI secolo d.C. (sostenitore del geocentrismo).
• L'opera vuole confrontare la teoria tolemaica e quella
copernicana allo scopo di affermare in modo definitivo la
superiorità della seconda.
3. STRUTTURA
DIALOGICA
• La scelta del dialogo è ispirata ai
modelli illustri di Platone, di Cicerone
e dei grandi "umanisti" classici; essa
permette di esporre complessi
argomenti scientifici in forma
immediata e piacevole anche per un
pubblico non specialistico.
• La struttura dialogica si presta assai
più del trattato ad una nuova
rappresentazione pubblica del sapere
scientifico in chiave moderna e proto-
divulgativa (perlomeno in ambito
scientifico).
4. CONTENUTI
DELL'OPERA
• PROEMIO: introduzione degli argomenti al
possibile lettore dell'opera;
• 1° GIORNATA: è dedicata alla sistematica
confutazione della visione aristotelica
dell'universo In particolare la rigida distinzione
tra mondo celeste perfetto e immutabile, e mondo
terrestre, corruttibile e mutevole;
• 2° GIORNATA: si apre con i dubbi di Simplicio e
con una serrata critica al principio di autorità
sostenuto dagli aristotelici. L'argomento
principale verte poi intorno al movimento diurno
della Terra, che non viene dimostrato
apertamente ma suggerito come altamente
probabile attraverso la confutazione delle
obiezioni.
5. CONTENUTI
DELL' OPERA
• 3° GIORNATA: La terza giornata è dedicata
alla discussione del moto di rivoluzione
terrestre e afferma l'importanza
dell'osservazione diretta;
• ULTIMA GIORNATA: Galilei presenta
l'argomento delle maree come prova principe
per confutare la teoria tolemaica, ma ne
fornisce una spiegazione errata
scientificamente.