1. INVASIONE E OCCUPAZIONE DELLA
FRANCIA, VICHY, DE GAULLE
Alessio Marziale, Matteo Delli Rocioli 5D 2022-23
2. COSA HA PORTATO ALL'INVASIONE DELLA FRANCIA?
A seguito della conquista della Polonia, il regime nazista
è pronto a concentrare le sue forze sul fronte
occidentale: la prossima sulla lista dovrebbe essere la
Francia, nemica storica della Germania, ma le materie prime
per la costruzione di armamenti bellici scarseggiano a causa
dell’ampio dispiegamento armato impiegato nelle precedenti
campagne militari.
La Germania decide di attaccare quindi due paesi strategici,
ricchi di risorse e muniti di porti sicuri per le U-boot prima
di iniziare la campagna di Francia: Norvegia e Danimarca.
Situazione francese prima della seconda guerra mondiale
3. OCCUPAZIONE DELLA FRANCIA
Il 10 maggio 1940 ha inizio l’offensiva tedesca contro la
Francia, che inevitabilmente, include l’invasione dei
Paesi ad essa confinanti (Olanda, Belgio, Lussemburgo). I
francesi sono schierati nei pressi di una lunga linea
difensiva fortificata: la linea Maginot. Essi sono da
tempo convinti che l’attacco tedesco sarà simile a quello
della Grande Guerra, ma si sbagliano: l’esercito tedesco
attraversando Paesi Bassi e Belgio, penetra in Francia
attraverso la foresta delle Ardenne, zona considerata dai
generali francesi come difficilmente percorribile dai
mezzi cingolati del Reich, spiazzando le milizie francesi.
Mussolini, convinto dell’imbattibilità tedesca, il 10
giugno dello stesso anno dichiara guerra alla Francia. Il
14 giugno le truppe naziste sono a Parigi.
La caduta della Francia
La fase finale della campagna Francese
4. IL GOVERNO DI VICHY
Dopo la resa di Parigi, la Francia viene divisa in due:
gran parte del territorio rimane sotto diretto
controllo del regime tedesco, mentre la restante
viene messa sotto il giogo del generale Henri
Philippe Pétain. Questi vi fonda il regime autoritario
di Vichy, dando completa fiducia al Fuhrer e
seguendone gli stessi principi ideologici
(autoritarismo e leggi raziali).
Chi è Henri Philippe Pétain?
6. IL GENERALE DE GAULLE
Centomila soldati francesi s'imbarcano verso l'Inghilterra
a Dunkerque per sfuggire all'attacco tedesco; tra questi
c'è anche il generale francese Charles De Gaulle.
Nel 18 giugno del 1940, il generale De Gaulle si lancia in
una comunicazione radiofonica ai suoi connazionali
francesi in cui chiede di non arrendersi all'occupazione
nazista.
Appello a
Radio Londra
7. LIBERAZIONE DELLA FRANCIA
Dopo la sconfitta delle forze
tedesche in Normandia, gli
eserciti alleati invadono il
resto della Francia, cercando di
tagliar fuori le truppe nemiche
dalla ritirata. La liberazione di
Parigi non è un obiettivo
prioritario. Tuttavia il 19 agosto
1944, la resistenza francese
avvia una rivolta popolare
contro le truppe naziste di
stanza in città. Il comandante
tedesco della piazza di Parigi
riceve l’ordine di reprimere la
ribellione e distruggere la città
come avvenuto per Varsavia
poche settimane prima.
Per prevenire la spietata
risposta tedesca, Charles de
Gaulle insiste per l’intervento
immediato degli alleati, che non
manca ad arrivare. Il 25 agosto
le forze francesi e americane
sono calorosamente accolte dai
parigini. Il giorno successivo,
circondato da trionfanti e
festose ali di folla, de Gaulle
guida la sfilata trionfale sugli
Champs-Élysées. La Francia
dopo quattro anni di
occupazione ha finalmente
riconquistato la propria
sovranità nazionale.
Offensiva delle Ardenne
8. LOUIS ARAGON – STROFE PER RICORDARE
"Eran ventitré quando i fucili fiorirono.
Ventitré che cedevano il loro cuore anzitempo.
Ventitré stranieri eppure nostri fratelli.
Ventitré che amavano la vita da morire.
Ventitré che gridarono per la Francia cadendo."
Poesia completa AUDIO SPIEGAZIONE