1. SI PUÒ MANIPOLARE LA VITA?
BIOTECNOLOGIE – ALESSIO MARZIALE 5D 2022-23
2. IL PHARMING
Il vettore che codifica per la proteina ricombinante
viene microiniettato nell'oocita fecondato
Lo zigote geneticamente modificato si sviluppa
in un embrione che viene trapiantatoin una
madre surrogata
La progenie
(transgenica)
produce
all'interno del
latte anche la
proteina
d'interesse
Il farmaco ricombinante viene estrattodal latte
delle pecore transgeniche, e può essere
somministrato ai pazienti
3. CHE COSA DICE
LA SCIENZA?
Produrre una proteina-farmacoin un animale
transgenico,per esempio una pecora o una capra,
piuttostoche in cellule umane, presenta notevoli
vantaggi. Una pecora o una capra:
➢ Mangiaerba, a discapito delle cellule che
necessitano di un dispendiosoterreno di coltura;
➢ Vive all’apertoinvece che dentro un costosissimo
laboratorio;
➢ Può vivere ovunque,mentre le cellule
necessitano di un ambientesterilizzato.
4. E L'OPINIONE PUBBLICA?
CI SONO MOLTI DUBBI...
La capra OGM potrebbe
diffondere i suoi transgeni
in natura?
La carne dell'animale
potrebbe essere
commercializzata!
E se si accoppiasse con
una capra selvatica o
non transgenica?
È contronatura
modificare il genoma
di un animale!
E se un giorno lo faranno
anche con noi?
5. Molte persone, dal punto di vista etico e morale, si
trovano in disaccordo con questa innovativa
biotecnologia. Si schierano contro lo sfruttare in
tale modo gli animali, ritenendo scorretto che
l'uomo ne modifichi il genoma affinché l'animale
possieda delle specificità/caratteristiche di
interesse. Si sta parlando pur sempre di modificare
una vita.
Altrettante persone, invece, ne temono
gli effetti. La paura è che l'animale
transgenico possa accoppiarsi con uno che nonlo
è, e che così possa diffondersi in natura il suo gene
modificato.
In tanti sostengono che il commercio di latte o
carni di animali modificati possa rappresentare
nuovi rischi per la sicurezza alimentare rispetto
agli alimenti ottenuti da animali nontransgenici.
Ma quello che spaventa maggiormente è
che un giorno ciò che oggi è sperimentato sugli
animali, possa essere operato sulle persone.
6. Attualmente gli animali transgenici sono impiegati principalmente nellaproduzione di farmaci, e diversi
studi hanno dimostrato che prodotti edibili ottenuti da loro o dallaloro progenie (normale e sana) non
sembrano porre maggiori rischi nel consumo, rispetto ad alimenti comparabili ottenuti con animali
convenzionali.
Il pericolo che una pecora/capra transgenica possa diffondere i suoi geni in natura c'è, ma è minimo,
dato che le specie modificate sono rinchiuse in allevamenti distinti, isolate dalle specie non
transgeniche e nella maggioranzadei casi sono anche rese sterili.
La scienza sta progredendo a velocità straordinarie: fin quando ci si limita a produrre
proteine/farmaci, ma senzaalterare il genoma degli animali affinché una specie selezionata
dall'uomo vinca sullaselezione naturale, si può essere d'accordo. La difficoltà sta proprio nel capire
quando bisogna fermarsi, quando si stanno oltrepassando i limiti e si sta subentrando nella sfera
etica. È una dinamica pressoché soggettiva: alcuni la ritengono già oltrepassata, altri no, finché non
sarà l'uomo ad essere coinvolto nelle sperimentazioni. L'unica strada da percorrere è quella della
prudenza: progredire sì, ma un passo alla volta.