Perchè sono in continuo aumento soprattutto tra i bambini? Che cos’è realmente una intolleranza alimentare e quali disturbi provoca? Quali sono i sintomi? Quali le cause? Esistono soluzioni olistiche efficaci nel tempo? In questo articolo trovi le risposte a queste e a molte altre domande ancora.
Le Intolleranze Alimentari provocano una reazione infiammatoria cronica, caratterizzata dalla produzione di sostanze che acidificano i tessuti ed il sangue, rallentando il metabolismo e favorendo l’aumento di peso. Inoltre le Intolleranze ostacolano l’attività dell’Insulina, provocando una sensazione di fame perenne.
Alcat Workshop - Applicazione del test d’intolleranze - Milano, 26 gennaio 2013
Intervento del DR. Alessandro Scorba - Medico Chirurgo, Esperto in Intolleranze Alimentari.
Il mio intervento di apertura al convegno "Il futuro della panificazione artigianale: allergie e intolleranze alimentari", tenutosi il 31-05-14 alla "XI Sagra del pane tipico Gonnose" dal titolo "Allergie e Intolleranze: tra percezione e realtà."
Le Intolleranze Alimentari provocano una reazione infiammatoria cronica, caratterizzata dalla produzione di sostanze che acidificano i tessuti ed il sangue, rallentando il metabolismo e favorendo l’aumento di peso. Inoltre le Intolleranze ostacolano l’attività dell’Insulina, provocando una sensazione di fame perenne.
Alcat Workshop - Applicazione del test d’intolleranze - Milano, 26 gennaio 2013
Intervento del DR. Alessandro Scorba - Medico Chirurgo, Esperto in Intolleranze Alimentari.
Il mio intervento di apertura al convegno "Il futuro della panificazione artigianale: allergie e intolleranze alimentari", tenutosi il 31-05-14 alla "XI Sagra del pane tipico Gonnose" dal titolo "Allergie e Intolleranze: tra percezione e realtà."
L'obesità infantile è un problema che va tenuto seriamente sotto controllo. I bambini non vanno lasciati liberi di mangiare come e quanto vogliono perché possono incorrere in errori dannosi per la loro salute anche in futuro. Per questo motivo, è fondamentale il ruolo che svolgono i genitori nell’educazione e nelle abitudini alimentari in modo che il bambino maturi una propria coscienza su ciò che fa bene o male alla sua salute e impari a distinguere comportamenti corretti in tema di alimentazione.
In questa presentazione troverete consigli pratici e semplici da adottare per insegnare una corretta alimentazione al vostro bambino.
Per aggiornamenti e approfondimenti sul tema dell’alimentazione, potete visitare il blog della Dottoressa Emiliana Giusti, Dietologia online
http://dietologiaonline.wordpress.com/
Attività Fisica, stile di vita e nutrizione per la salute uro-genitaleMaurizio Salamone
Integrazione alimentare e salute urogenitale. importanza della nutrizione e del corretto stile di vita nella prevenzione e nel trattamento dele affezioni urogenitali più comuni.
Obesità e Sovrappeso: cause, conseguenze e terapieLuca Pecchioli
Nella maggior parte dei pazienti l’aumento di peso è dovuto
all’alterazione dell’equilibrio tra le calorie introdotte (con
gli alimenti ipercalorici) e quelle utilizzate (per una riduzione
dell’esercizio fisico e dell’attività motoria)
Presentazione del Prof. Vincent Castronovo su "Gestione nutrizionale dell'Infertilità femminile" al Corso di medicina metabolica e funzionale di Bologna - 3-4 Luglio 2015
Le virtù del ribes nero; Perché la depurazione è importante; Il limone e pillole sulle intolleranze alimentari. Input che spero servano a destare il vostro interesse per il mondo dello star bene.
Applicazione del Test di Nutrigenomica come strumento di ausilio Clinico e Diagnostico:
Sindrome Metabolica
Predisposizione al Diabete di Tipo 2
Intolleranza al Lattosio e Glutine
Gluten Sensitivity
I Mille volti della Nutrizione - Alimentazione: la differenza tra Mangiare e ...Digital for Academy
I Mille Volti della Nutrizione - Università degli Studi di Milano - Bicocca, 18 Settembre 2015.
Intervento della dott.ssa Cristiana Costa, Direttore Commerciale - Rilevo
Ti senti stanco, senza forze? Fai difficoltà a fare le normali attività quotidiane ? Può trattarsi di un’infezione virale o di allergie alimentari o chimiche? Che cos’è la sindrome da stanchezza cronica? Quali sono le cause? Quali sono i disturbi più importanti? Come avviene la diagnosi? Ansia e stress quanto influiscono? Le risposte a queste e molte altre domande in questo articolo.
Siamo immersi in un mare di onde: elettrodomestici, cellulari, wi-fi, tv. Non potremmo immaginare la nostra vita senza tutti i dispositivi che ogni giorno la semplificano. All‟energia e alle onde che li fanno funzionare, però, è esposto anche il nostro corpo. Le conseguenze sulla salute ancora non le conosciamo, ma qualche precauzione possiamo prenderla, per salvaguardare il bene più prezioso che abbiamo e cioè “la nostra salute”. Dov‟è l‟elettrosmog fuori o dentro casa? Quali sono le fonti inquinanti? Che cos‟è l‟inquinamento indoor? Quali sono le precauzioni da prendere? Possiamo scoprire se il nostro organismo è disturbato dall‟inquinamento? Con quali strumenti? In questo articolo trovi le risposte a queste domande.
L'obesità infantile è un problema che va tenuto seriamente sotto controllo. I bambini non vanno lasciati liberi di mangiare come e quanto vogliono perché possono incorrere in errori dannosi per la loro salute anche in futuro. Per questo motivo, è fondamentale il ruolo che svolgono i genitori nell’educazione e nelle abitudini alimentari in modo che il bambino maturi una propria coscienza su ciò che fa bene o male alla sua salute e impari a distinguere comportamenti corretti in tema di alimentazione.
In questa presentazione troverete consigli pratici e semplici da adottare per insegnare una corretta alimentazione al vostro bambino.
Per aggiornamenti e approfondimenti sul tema dell’alimentazione, potete visitare il blog della Dottoressa Emiliana Giusti, Dietologia online
http://dietologiaonline.wordpress.com/
Attività Fisica, stile di vita e nutrizione per la salute uro-genitaleMaurizio Salamone
Integrazione alimentare e salute urogenitale. importanza della nutrizione e del corretto stile di vita nella prevenzione e nel trattamento dele affezioni urogenitali più comuni.
Obesità e Sovrappeso: cause, conseguenze e terapieLuca Pecchioli
Nella maggior parte dei pazienti l’aumento di peso è dovuto
all’alterazione dell’equilibrio tra le calorie introdotte (con
gli alimenti ipercalorici) e quelle utilizzate (per una riduzione
dell’esercizio fisico e dell’attività motoria)
Presentazione del Prof. Vincent Castronovo su "Gestione nutrizionale dell'Infertilità femminile" al Corso di medicina metabolica e funzionale di Bologna - 3-4 Luglio 2015
Le virtù del ribes nero; Perché la depurazione è importante; Il limone e pillole sulle intolleranze alimentari. Input che spero servano a destare il vostro interesse per il mondo dello star bene.
Applicazione del Test di Nutrigenomica come strumento di ausilio Clinico e Diagnostico:
Sindrome Metabolica
Predisposizione al Diabete di Tipo 2
Intolleranza al Lattosio e Glutine
Gluten Sensitivity
I Mille volti della Nutrizione - Alimentazione: la differenza tra Mangiare e ...Digital for Academy
I Mille Volti della Nutrizione - Università degli Studi di Milano - Bicocca, 18 Settembre 2015.
Intervento della dott.ssa Cristiana Costa, Direttore Commerciale - Rilevo
Ti senti stanco, senza forze? Fai difficoltà a fare le normali attività quotidiane ? Può trattarsi di un’infezione virale o di allergie alimentari o chimiche? Che cos’è la sindrome da stanchezza cronica? Quali sono le cause? Quali sono i disturbi più importanti? Come avviene la diagnosi? Ansia e stress quanto influiscono? Le risposte a queste e molte altre domande in questo articolo.
Siamo immersi in un mare di onde: elettrodomestici, cellulari, wi-fi, tv. Non potremmo immaginare la nostra vita senza tutti i dispositivi che ogni giorno la semplificano. All‟energia e alle onde che li fanno funzionare, però, è esposto anche il nostro corpo. Le conseguenze sulla salute ancora non le conosciamo, ma qualche precauzione possiamo prenderla, per salvaguardare il bene più prezioso che abbiamo e cioè “la nostra salute”. Dov‟è l‟elettrosmog fuori o dentro casa? Quali sono le fonti inquinanti? Che cos‟è l‟inquinamento indoor? Quali sono le precauzioni da prendere? Possiamo scoprire se il nostro organismo è disturbato dall‟inquinamento? Con quali strumenti? In questo articolo trovi le risposte a queste domande.
Depressione (è buio pesto; sembra che non ci sia una via di uscita, la malinconia, la solitudine e la tristezza dominano completamente il quadro) la manifestazione corporea: sessualità (con il calo o la mancanza di "tono" l'organismo come reazione di difesa cerca il più possibile di risparmiare energia e quindi eviterà in qualche modo di realizzare investimenti di grande portata nell'ambito affettivo e sessuale); Insonnia (i risvegli notturni sono all'ordine del giorno; si gira e si rigira nel letto, da cui non ci si vuole assolutamente "staccare"; disinteresse totale per l'inizio della giornata; il passato domina la scena con pensieri pessimistici e colpevolizzanti); disturbi respiratori (con la funzione respiratoria si mantiene la vita e il rapporto con il mondo esterno, l'infiammazione può rappresentare, quindi, la manifestazione dei sentimenti depressivi e la voglia di porre fine a questo devastante malessere).
Cambi di stagione e disturbi che vanno dall’insonnia, nervosismo, ansia, dolori articolari, digestione lenta, gonfiore, stanchezza, depressione, mal di testa, riniti, asma e quant’altro. Quanto influisce il clima, la predisposizione genetica, l’alimentazione e gli stimoli interni ed esterni sul nostro stato di salute? Perché è importante aiutare l’organismo nel cambio stagionale? In autunno il peggioramento riguarderà di più i disturbi polmonari o il colon, in inverno i disturbi riguarderanno più i dolori lombari e le articolazioni, ma qual è la prevenzione più adatta? Come possiamo aiutare l’organismo a sostenere il nostro ritmo biologico in salute nel ciclo delle stagioni? La Nutripuntura stagionale può aiutarci? Che cos’è e come funziona? In questo articolo trovi le informazioni e un estratto della storia sulla Nutripuntura.
Raffredori, laringiti, faringiti, tracheiti, mal di gola, tosse, influenza, febbre, ecc, come possiamo aiutare i bambini e il loro sistema immunitario prima dell’inverno e delle epidemie scolastiche? Gli antibiotici quando sono utili? L’abuso di antibiotici cosa può provocare? L’alimentazione quanto è importante? Il sistema immunitario a che età si forma? Perché i bambini nei primi anni si ammalano di frequente? Se il sistema immunitario non si forma correttamente quali sono le conseguenze? Un Check Up completo quantistico può aiutarli? Come funziona e che aiuti può dare il Check Up? Tutte queste informazioni e molte altre le trovi se leggi questo articolo.
Malattia infiammatoria, spesso cronica, delle vie polmonari, caratterizzata da crisi respiratorie con sibili, difficoltà sia nell'inspirazione che nell'espirazione e talora tosse secca, con senso di soffocamento. E' causata da un broncospasmo scatenato dall'inalazione di allergeni (pollini, polveri, peli di animali ecc.) o da forti stress psicofisici in individui geneticamente predisposti. La frequenza e l'intensità delle crisi è molto variabile, ma la terapia deve essere sempre immediata. Le soluzioni naturali e olistiche più efficaci risolvere un problema a volte invalidante e fastidioso?
Pesantezza e gonfiori agli arti, difficoltà a perdere peso, ritenzione ed edemi, metabolismo lento, cellulite. Ma cosa porta il nostro metabolismo a rallentare e a non riuscire più a svolgere quella parte del suo lavoro che consiste nell’eliminare le scorie dei processi fisiologici? Quali sono le cause di edemi e ristagni? Le risposte le trovi in questo articolo. Soffrire occasionalmente di ritenzione idrica è una condizione normale. La maggior parte delle persone possono talvolta presentare un accumulo eccessivo di acqua nei tessuti: è una circostanza abbastanza comune. Soprattutto nelle donne si può notare un aumento della ritenzione idrica durante la settimana precedente alla comparsa del ciclo mestruale. Ma se il fenomeno della ritenzione idrica sembra raggiungere proporzioni maggiori, si verifica a livello cronico e dà continuamente quelle fastidiose conseguenze quali estremità gonfie o eccessivo aumento di peso, è il caso di intervenire seriamente per indagare le cause del problema e fare un check up completo quantistico approfondito.
"Gioia Bertha" è uno strumento diagnostico e terapeutico di Biorisonanza che si basa sui principi della medicina quantistica. Come tale essa lavora sulle frequenze dei campi elettromagnetici deboli prodotti dal corpo umano. Come la fisica quantistica ha messo in luce che la materia è energia e l'energia è frequenza, allo stesso modo è in grado di misurare le frequenze emesse dal corpo umano individuando le frequenze corrette e quelle distorte. Essa consente tramite la misurazione dei parametri elettromagnetici e frequenziali del corpo umano di conoscere lo stato di salute degli organi, dei sistemi, (nervoso, linfatico, ecc.) di rilevare il livello di minerali, vitamine, funghi, batteri, virus, rilevare intolleranze alimentari e allergie, e non solo.Con Gioia Bertha è possibile esplorare anche le emozioni, poichè anch'esse sono delle frequenze. In questo modo diventa uno strumento prezioso per conoscere come la nostra vita emotiva si riflette sul corpo in termini di benessere o di malessere.
Malattia causata dalla degenerazione delle cartilagini articolari in alcuni punti dell'apparato locomotore. Dopo i 50 anni la sua lieve insorgenza è fisiologica dell'invecchiamento, tuttavia le condizioni che usurano le articolazioni (lavori pesanti, obesità, cattive posture) possono renderla patologica e sintomatica, con dolore, rigidità nei movimenti, tensioni muscolari. L'età sta drammaticamente riducendosi, oggi molti trentenni hanno problemi articolari, vediamone le cause? ' Quali gli aiuti più all'avanguardia naturali per mantenere le nostre articolazioni e non farle degenerare? La medicina quantistica e la Nutripuntura possono aiutarti?
L’ipertensione arteriosa è uno dei principali e più insidiosi fattori che contribuiscono allo sviluppo delle malattie cardiovascolari, che sono la prima causa di morte ed invalidità nei paesi industrializzati. Quanto influisce l’alimentazione e lo stress? Come prevenire la prima causa di morte per infarto o ictus? Le risposte a queste domande le trovi in questo articolo.
Ogni sintomo è un messaggio.
Fin dall'antichità si è sempre saputo che i sentimenti e le emozioni producevano una certa ripercussione sull'organismo. Questo orientamento scientifico sostiene, quindi, che la malattia nasce dal rapporto dell'individuo col suo ambiente, per cui vengono presi in considerazione tanto l'aspetto psicologico che gli aspetti ambientali. La medicina psicosomatica afferma, dunque, che l'emozione è spesso determinante nell'eziologia della malattia. Tuttavia, è bene ricordare che una particolare situazione ha un preciso significato in ciascun individuo in funzione del suo vissuto, della sua storia e del suo sviluppo psicologico (rapporto cronologico tra evoluzione della patologia e la vita affettiva). Se l'espressione motoria (verbale dell'aggressività o dell'angoscia) è ostacolata (bloccata), le scariche del sistema nervoso centrale verranno orientate verso il sistema vegetativo provocando disturbi patologici nella funzionalità degli organi (caratteristica presente nei depressi)...
L'intestino è il luogo dove nascondiamo gli istinti e i pensieri che non ci piacciono, i quali possono farsi sentire con i sintomi della colite, il termine generico con il quale si indica il classico “mal di pancia” accompagnato da scariche diarroiche e dolori. Non sempre è presente una vera e propria infiammazione del colon. Le cause di questo disturbo possono essere molteplici: stress, stati d'ansia, spaventi improvvisi, infezioni batteriche, virali oppure da parassiti. Le soluzioni naturali e olistiche più efficaci
risolvere un problema a volte invalidante e fastidioso?
Borsiti, tendiniti, sindrome del tunnel carpale, fibromialgia, artrosi lombare, cervicale, del ginocchio, dei piedi, come rallentare la distruzione delle cartilagini? La diffusione dell’artrite ha ormai raggiunto le dimensioni di un’epidemia. Circa 80 milioni di persone nel mondo soffrono di infiammazioni e dolori cronici alle articolazioni. Come prevenirne la degenerazione? Le risposte in questo articolo.La medicina non ha ancora trovato una cura all’artrite, anzi, si stima che ogni anno 16.000 persone muoiano a causa degli effetti collaterali dei farmaci anti-artrite. L’artrosi è una malattia degenerativa, la più frequente tra le patologie articolari, come si può prevenirne la degenerazione? Quali sono i rimedi naturali più adatti? Come mantenere in buona salute i nostri muscoli, tendini, legamenti e cartilagini? Qual è l’alimentazione consigliata? La medicina quantistica cosa può fare? Come funziona? La Nutripuntura può aiutarci? In questo articolo trovi le risposte a queste domande.
Asma e rinite sono frequentemente associate. Fino al’80% dei pazienti asmatici soffre anche di rinite allergica, fino al 40% dei pazienti con rinite soffre anche di asma. Quali sono le cause e perchè è in continuo aumento? L’inquinamento ambientale e domestico quanto influisce? L’asma o la rinite può essere scatenata da allergie alimentari? Le risposte le trovi in questo articolo.
Vi sentite ansiosi o stressati? Soffrite di disturbi digestivi? Avete il colesterolo o la pressione arteriosa alta? Soffrite di allergie? Siete costantemente in lotta con la bilancia? Soffrite di impotenza o di scarso desiderio sessuale? I capelli sono sfibrati e le unghie si spezzano facilmente? Vi sentite stanchi e senza energia? Forse vi starete chiedendo se una messa a punto può essere davvero utile in presenza di questi sintomi. La risposta è assolutamente sì? Magari si tratta solo di una carenza di vitamine o minerali, oppure è sufficiente fare una depurazione o controllare se avete delle intolleranze alimentari. Cosa può dirci e può fare un Check Up completo di bioenergetica quantistica? In questo articolo trovi le risposte a tutte queste domande.
Il minimo comune denominatore di tutte le malattie è nel 100% dei casi un conflitto. Questa è la meravigliosa intuizione del Dottor Hamer che, per aver sostenuto questa tesi, è stato radiato dall’Ordine dei Medici in Germania. Il conflitto è un evento che ci coglie alla sprovvista e che crea sgomento, angoscia, affanno, sofferenza, oppure la fine di una situazione spiacevole di cui avvertiamo la mancanza. Ciò che provoca la malattia a livello profondo non è un evento, ma il vissuto di quell’istante di angoscia inespressa in cui l’evento ci ha colti di sorpresa, impreparati e nell’incapacità di trovare una soluzione adeguata ( meglio sarebbe dire “rivissuto, perché possiamo riconoscere solo quello di cui abbiamo già vissuto l’esperienza). Il Check quantistico può individuare i traumi e i conflitti?
Sempre più persone soffrono di problemi cutanei, le dermatiti allergiche o da contatto sono in continuo aumento, ma anche orticaria, eritemi, puntini sul viso, pelle secca, eczemi, l’inquinamento e l’alimentazione quanto ne sono responsabili. La pelle e lo specchio della nostra salute e i problemi cutanei rappresentano qualcosa di più profondo della pelle. Come possiamo mantenerla in buona salute? Come possiamo scoprire le cause del problema. Quali test possono darci queste risposte? Il Check up quantististico può scoprire l’origine dei nostri problemi? In questo articolo trovi le risposte a tutte queste domande e molto di più’.
L’ansia e lo stress sono i responsabili dell’80% delle malattie in America. Ma quali sono i disturbi che provocano l’ansia e lo stress? Quanto incidono le emozioni? Cosa sono le malattie da stress? Si può valutare il nostro stato di ansia e di stress? Esistono dei rimedi naturali efficaci per riportare in equilibrio il nostro stato psicofisico? In questo articolo trovi le risposte a tutte queste domande e molto altro ancora.
Ti svelo i colpevoli! ecco a te i principali fattori di rischio dei disturbi ...Curarsi al Naturale
Leggi qui per conoscere tutti i fattori di rischio che possono indebolire il tuo apparato digestivo.
Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha sperimentato un’indigestione o qualche disturbo digestivo. A volte è un fatto sporadico, ma spesso può diventare uno stile di vita perché lo stomaco e l’intestino risentono delle nostre azioni ed emozioni quotidiane.
Se soffri spesso di nausea o ricorrenti mal di stomaco, di gonfiore addominale, di dolore addominale o hai notato una perdita di appetito o comunque un cambiamento nella tua sensazione di fame, allora stai leggendo l’articolo che fa per te.
Problems in diagnosing celiac disease,in communicating to patients in the last years.
Descibing how the disease is changed and which are the challenges for the future
Casi Clinici 1 - del Prof. Sasso. 27 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
Perchè le allergie sono in continuo aumento? L’allergia è una malattia ereditaria? Che cos’è un’allergia? Come possiamo contenere questa “epidemia” in continua crescita? Quali sono le cause di questa crescita allarmante? Quali sono le differenze tra allergia e intolleranza? Le risposte a queste e a molte altre domande ancora in questo approfondito articolo.
Lo Specialista sa sempre di più
su sempre di meno,
fino a sapere tutto
di nulla.
Arthur Bloch
Qual è la ricetta della fertilità ?
Esiste una dieta della fertilità ?
Corretto stile di vita
Sana alimentazione
Approccio mentale integrato
Come mangiamo?
Quali sono le cause della pancia gonfia? E l’eccessiva aria nella pancia (detta anche meteorismo) da che cosa è causata? Intolleranze alimentari, colite, eccesso di cibo, cibo non adatto e mangiato in fretta, stress, ansia, alcune condizioni in particolari stati della vita (menopausa, gravidanza) quanto influiscono? E, infine, perché è cosi difficile risolvere il problema della pancia gonfia? In questo articolo trovi le risposte a tutte queste domande e molto altro ancora.
Intervento del Dott. Maurizio Salamone al congresso internazionale di medicina estetica AMPIC 2014 - Firenze palazzo dei congressi. L'intervento sottolinea l'importanza dell'ecosistema intestinale, del microbiota e della modulazione dell'infiammazione e della risposta immunitaria per la salute generale. La parte finale della presentazione presenta il caso del gruppo psoriasi fattori scatenanti
Glutine e contraccezione: quale relazione?Gynevra.it
Quali sono i sintomi dei disturbi glutine correlati che interferiscono con la contraccezione? Quante sono le donne in età fertile potenzialmente celiache o sensibili al glutine? In che modo i disordini glutine-correlati influiscono sulla scelta del metodo contraccettivo? Quale contraccettivo scegliere in questi casi? Tutte le risposte sull’infografica di Gynevra
Festival del saper vivere 2015 davide schembriFino alla Fine
Gerlando Davide Schembri parla dell'alimentazione e della nutrizione come aspetti fondamentali del vivere bene, fino in fondo.
Gerlando Davide Schembri è medico chirurgo, Direttore Sanitario Avis, Direttore Sanitario Croce Rossa Italiana, Esperto in Nutrizione in Condizioni Patologiche. Medico e referente alimentazione in donne con tumore al seno.
Similar to Intolleranze alimentari: sintomi, cause, prevenzione e le soluzioni olistiche più efficaci. Luigina Bernardi Progetto Benessere Completo (20)
Ogni organo collabora all’adempimento di una o più funzioni del corpo in relazione con i cinque sensi, pur conservando un’espressione specifica e personale: Teniamo presente che tali funzioni si manifestano in tutto l’organismo, a livello strutturale, funzionale, ormonale, nervoso e psichico. Poiché tutti gli organi partecipano all’unità del corpo, e possibile che certi disturbi del comportamento siano attribuibili alle disfunzioni di uno di essi. Al di là dell’organo in sé, vi è la sua funzione.
L’ ipertensione arteriosa è un aumento anomalo della pressione con cui il cuore pompa il sangue nell’aorta e di conseguenza in tutto l’organismo. La pressione arteriosa presenta due valori: quello sistolico (la cosiddetta massima) e quello diastolico (la minima). La prima in un adulto sano può variare dai 115 ai 140 mm di mercurio, la seconda tra i 70 e gli 85-90. Nel 95% dei casi di ipertensione arteriosa non c’è una causa evidente, anche se lo stress, l’ansia, lo stile di vita e l’alimentazione giocano un ruolo determinante.
In una piccola parte (5%) essa è dovuta a malattie di tiroide, rene e surrene. Quasi sempre non ci sono sintomi e il riscontro è occasionale, eccetto che per improvvisi sbalzi o picchi (valore sistolico oltre i 160) che provocano cefalea, disturbi visivi e senso di stordimento. Curarla è fondamentale per prevenire malattie cardiovascolari anche molto gravi.
L’ insonnia è un disturbo del riposo notturno che può riguardare sia la qualità che la quantità del sonno. I disturbi del sonno sono diventati un serio problema medico, psicologico e ad elevata incidenza sulla popolazione mondiale. Le principali alterazioni che possono essere subite dal sonno riguardano sia aspetti quantitativi sia aspetti qualitativi. La durata “normale” del sonno varia considerevolmente da persona a persona, cosicché alcuni soggetti necessitano di dormire poco (dormitori brevi), mentre altri richiedono una quantità di sonno maggiore della media (dormitori lunghi). In entrambi i casi sopra citati, tuttavia, non è presente una patologia, poiché durante le ore diurne il soggetto presenta un normale livello di vigilanza. I disturbi del sonno sono invece caratterizzati da un riposo carente per qualità e quantità che provoca disagio e compromette il normale funzionamento sociale e lavorativo del soggetto. Le cure naturali e olistiche per risolvere il problema.
Quando si parla di stanchezza cronica ci si riferisce a una spossatezza molto grave, sia mentale che fisica, che si determina anche con uno sforzo fisico minimo e che differisce dalla sonnolenza e dalla mancanza di motivazione. La stanchezza cronica è una situazione che può accompagnarsi a svariate situazioni sia fisiologiche che patologiche. E’ normale essere affaticati dopo un intenso sforzo fisico o psichico, anche se la qualità della stanchezza nei due casi è diversa. Ma è normale nella misura in cui la persona riesce a recuperare spontaneamente e pienamente la situazione di benessere che precedeva l’episodio “affaticante”. Il recupero, quindi, perché la stanchezza sia considerata normale, deve essere completo e raggiunto in tempi rapidi: si può parlare, in questo caso, di forma “acuta” di stanchezza e non di stanchezza cronica. La soluzione per ritrovare il benessere , in questo caso non può che essere olistica. La medicina quantistica può aiutare?
Stato di maggiore attivazione dell'organismo rispetto alla norma, come risposta di adattamento a situazioni e contesti percepiti come problematici o pericolosi. A livello fisico è sostenuto principalmente dagli ormoni adrenalina e cortisolo prodotti dalle ghiandole surrenali. Lo stress può essere acuto o cronico, e il suo perdurare nel tempo può portare a sintomi psicofisici e predisporre all'insorgenza di alcune malattie, tra cui in particolare quelle gastroenteriche e cardiovascolari. Quali sono le soluzioni olistiche più efficaci per ritrovare il benessere? La Medicina quantistica può aiutarti? Come funziona?
La Candida Albicans è un innocuo lievito, un tipo di fungo che vive naturalmente in ogni organismo umano: uomo, donna, bambino. In un organismo sano, vive in maniera simbiotica in un ambiente equilibrato all'interno del tratto gastrointestinale, nelle mucose e sulla cute. Purtroppo, questo innocuo lievito (un organismo unicellulare) può svilupparsi in eccesso e trasformarsi in un agente patogeno opportunistico. Essendo un organismo commensale (cioè che si avvantaggia di un altro organismo senza danneggiarlo o recargli beneficio) esso è presente praticamente in tutti gli esseri umani dalla nascita, si trova nella posizione ideale per trarre immediato vantaggio da qualunque debolezza o debilitazione dell'ospite; inoltre, probabilmente pochi gli sono uguali in quanto a varietà e gravità delle infezioni di cui è responsabile.
La cistite è un'infiammazione della vescica, generalmente di origine batterica, ma ne esiste anche una forma, detta interstiziale cronica, che è una cistite persistente, non legata a fattori infettivi, molto più rara, in cui l'infiammazione colpisce la parete vescicale. Le infezioni più comuni, di origine batterica, sono imputabili a l'Escherichia Coli, che normalmente alberga nel nostro intestino.Il problema, al solito, non è tanto quello di curare la malattia acuta, ma di capirne le cause, per attuare quella efficace prevenzione che porta alla guarigione completa. Ma quali sono le varie forme di cistite? Quali sono le soluzioni olistiche più efficaci per valutarne la causa? Un Check up di bioenergetica quantistica può aiutarci? Come funziona?
La Nutripuntura associativa è una sequenza, ben determinata, di 5 compresse di nutrienti ed è composta da: Liprofase + Nutri A + Nutri B + Nutri C… + Nutri Z; alle lettere corrisponde un numero che dipende da molti fattori cui vedremo. Un’associazione inizia sempre con Liprofase, seguito da altri tre nutrienti. Il Liprofase dinamizza l’azione dei nutrienti con i quali è associato. Questi ultimi si identificano in funzione dei bisogni della persona e della qualità dell’ambiente in cui vive, e non solo, e che grazie il Test di Bioenergetica Quantistica vengono determinati. Un’associazione di nutrienti permette l’autoregolazione di ogni organo a diversi livelli: strutturale, umorale, cognitivo e psicologico. La Nutripuntura si distingue per la sua originalità perché utilizza, sostituendosi agli aghi dell’agopuntura, dei nutrimenti endocellulari ove le informazioni elettromagnetiche vanno a regolare lo squilibrio presente nella persona.Dopo il Test-Check Up Bioenergetico Quantistico , la cui durata è di circa 10 minuti, emergono i settori più deboli dell’organismo della persona nella sua generalità e potrebbero riguardare il fegato, i reni, il polmone, oppure il sistema immunitario o ormonale e quant’altro. A questo punto,valutata la situazione generale del paziente, si procede testando le 38 Nutri ancora con la strumentazione abbiamo deciso di operare in sinergia con la SCIO andando a verificare l’associazione corrispondente dei numeri coincidenti e atti al riequilibrio del sistema, o organo in carenza, propri per lo specifico paziente. Il test prosegue sino a che si identificano esattamente i circuiti e/o gli organi da aiutare e sostenere e a questo punto la terapeuta è in grado di determinare puntualmente, e ribadiamo specificatamente per il paziente, senza temere errori umani, i nutrienti più adatti per il riequilibro dell’organismo della persona.
Consulenza individuale di Nutripuntura, l’agopuntura senza aghi. Luigina Bern...
Intolleranze alimentari: sintomi, cause, prevenzione e le soluzioni olistiche più efficaci. Luigina Bernardi Progetto Benessere Completo
1. Intolleranze alimentari: sintomi, cause, prevenzione e le soluzioni olistiche più efficaci
Luigina Bernardi , domenica 18 marzo 2012
Perchè sono in continuo aumento soprattutto tra i bambini? Che cos’è realmente una intolleranza alimentare e quali disturbi provoca? Quali sono i sintomi? Quali le cause? Esistono soluzioni olistiche efficaci nel tempo? In questo articolo trovi le risposte a queste e a molte altre domande ancora.
Come si distingue un’allergia alimentare da un’intolleranza
La velocità : la reazione allergica è per definizione immediata. Dal momento del contatto con la sostanza allergizzante al momento della manifestazione dei sintomi intercorrono da 5 a 30 minuti (mediamente 15 minuti). Nell’ articolo sulle allergie trovi informazioni approfondidite. L’intolleranza alimentare si manifesta quando il corpo non riesce a digerire correttamente un alimento o un componente alimentare, coinvolge il metabolismo ma non il sistema immunitario : un tipico esempio è l’intolleranza al lattosio, le persone che ne sono affette hanno una carenza di lattasi, l’enzima digestivo che scompone lo zucchero del latte.
Cos’è un’intolleranza alimentare
Tutti abbiamo sentito parlare di intolleranze alimentari, anche se non ne abbiamo perfetta conoscenza, sicuramente tutti ne accusano qualcuna. La relazione tra salute e alimentazione è ormai riconosciuta da tutti ed è risaputo che la tipologia di cibo che mangiamo, il modo e la frequenza con cui lo ingeriamo, e lo associamo ad altri cibi, ha riflessi importanti sulla nostra salute.
In altre parole le interferenze con il sistema immunitario possono essere all’origine di molte patologie.
Possiamo definire un’intolleranza alimentare come una lenta intossicazione .
La presenza di intolleranze può generare sintomi generici, non correlabili a patologie vere e proprie, quali: sovrappeso, stanchezza, cefalea, difficoltà di concentrazione ecc.
Lo stile di vita errato, soprattutto la vita sedentaria, fumo e consumo di alcolici, conduce all’insorgenza di disfunzioni gastro-intestinali (gastriti, coliti, stress, etc.) che, a loro volta, sono preparatorie all’insorgere delle intolleranze.
Infatti, la citazione “Siamo quello che mangiamo” corrisponde alla realtà.
Un consumo eccessivo di grassi animali, scarso apporto di frutta, verdure e pesce, assunzione in via continuativa di latticini (che sono presenti in numerosi preparati industriali) ed altri, può alla lunga generare uno stato di infiammazione dell’apparato digerente, condizione favorevole per predisporci alle intolleranze.
La terapia farmacologica delle intolleranze dà risultati solo parziali e mai definitivi in quanto si interviene sul sintomo ma non sulla causa del disturbo.
L’approccio dietetico risulta essere l’unico che apporta i migliori risultati, ma allora come procedere per risolvere questo problema?
2. La prima parte del test specifico contempla una valutazione delle intolleranze e, una volta individuati gli alimenti mal tollerati, il metoto più utilizzato è quello di escludere gli alimenti coinvolti per periodi anche lunghi, ma non sempre questo metodo risulta il migliore.
Vi sono situazioni cliniche (età pedriatica, gravidanza, anziani…) che mal sopportano un regime dietetico a volte molto ristretto e non compatibile con la salute della persona.
La dieta a rotazione risulta la migliore, anche se richiede un impegno importante.
Questo tipo di dieta contempla infatti l’esclusione a “cicli” degli alimenti coinvolti, con lo scopo di recuperare nel tempo l’intolleranza.
Gli alimenti più a rischio dim intolleranze
Il gruppo di alimenti che crea la maggior parte delle intolleranze alimentari per molte e diverse patologie sono: latte vaccino, grano, glutine, arachidi, olio d’oliva, uova, carne di maiale, pomodoro, lieviti .
I cibi appena riportati dimostrano ancora una volta quanto la maggior parte delle intolleranze si sviluppi nei confronti degli alimenti di cui la nostra dieta mediterranea è particolarmente ricca e dei quali vi sia spesso un’assunzione quotidiana.
Fra essi, vi sono numerosi altri alimenti, e perciò, seppure è innegabile un’incidenza del tipo di alimento rispetto all’apparato colpito dalla problematica, si deve tener presente l’individualità data da una particolare predisposizione e dal personale stile di vita alimentare.
Ecco la fondamentale importanza di eseguire un test accurato con l’apparecchiatura quantistica SCIO/Gioia Bertha.
Esso è uno strumento all’avanguardia che esegue uno screening completo della persona e dunque va ad analizzare anche lo stile di vita del paziente e rileva sia le intolleranze che le allergie (e non solo) che le loro cause.
Inoltre riporta in equilibrio il sistema e l’organo bersaglio, ripristina la flora batterica, rileva la mancanza di vitamine o minerali e molto altro.
Naturalmente questi e altri fattori precipitanti non sono in grado di far insorgere allergia se la persona non ha la predisposizione genetica
Sintomi
• Apparato gastrointestinale : diarrea, crampi, coliche, dolori addominali, gonfiore, nausea, difficoltà digestive, reflusso gastrofageo, eruttazioni, colite, ecc;
• Apparato respiratorio : asma, muco, tosse, sinusite, rinite, difficoltà respiratorie;
• Articolazioni e muscoli : dolori, spasmi, tremori, artrite, rigidità, fibromialgia ecc.;
• Cute : psoriasi, prurito, orticaria, acne, eczema;
• Sistema nervoso : mal di testa, emicranie, sonnolenza, stanchezza, vertigini, difficoltà di concentrazione, depressione,ansia, insonnia;
• Apparato genito-urinario : minzioni frequenti, enuresi, cistiti e vaginiti ricorrenti;
• Sistema circolatorio : palpitazioni, tachicardia, aritmie, infiammazioni venose, emorroidi ecc;
• Circolazione linfatica : ritenzione idrica, aumento del peso corporeo, varici, cellulite e altre patologie funzionali ed estetiche.
3. Quali sono le cause dell’aumentare delle intolleranze
Il problema delle intolleranze alimentari è molto più grosso e serio di quanto si possa pensare. Negli ultimi quarant’anni l’industrializzazione incalzante, e la diffusione del cibo su scala internazionale, hanno provocato dei fenomeni che non conoscevamo prima, di cui il principale è la manipolazione alimentare.
Con questo s’intende tutti i procedimenti industriali di tipo chimico e fisico che portano alla produzione di un cibo che biologicamente non è più integro.
Nella coltivazione dei terreni si ha una manipolazione chimica talmente forte che porta alla crescita di prodotti che hanno delle grosse alterazioni genetiche.
È difficilissimo trovare oggi un grano che non abbia subito queste manipolazioni, tranne che non sia di origine biodinamica e strettamente controllato.
Lo stesso avviene per un altro prodotto quale il latte, che viene manipolato, pastorizzato e sterilizzato per far sì che si mantenga più a lungo. Le mucche che lo producono subiscono trattamenti a base di ormoni e antibiotici per mantenere un’alta produzione.
Pertanto il latte che compriamo al supermercato ha ben poco rispetto a quello prodotto dalla mucca.
Questi due prodotti, il grano e il glutine, sono oggi praticamente in ogni alimento da noi ingerito e favoriscono quello che che consideriamo essere le intolleranze primarie .
L’altro ruolo importante per le intolleranze sono gli additivi. Vent’anni fa gli additivi chimici permessi negli alimenti erano ottantacinque, oggi sono più di millequattrocento e la maggior parte di essi non sono mai stati testati sull’uomo.
Per alcuni di questi, addirittura, non vi è l’obbligo della menzione in etichetta.
Un’altra specie importante di intolleranze sono quelle che derivano dai metalli pesanti, come per esempio: l’alluminio, il mercurio, il piombo ecc. e, diversamente dalle allergie, i sintomi compaiono anche fino a 72 ore dopo l’assunzione.
I sintomi e le patologie correlate alle intolleranze alimentari possono interessare qualsiasi organo e apparato, diversi e anche lontani dall’intestino stesso.
Le intolleranze alimentari generalmente interessano quegli alimenti che vengono consumati con maggior frequenza o addirittura giornalmente, pertanto escludere l’alimento verso cui si è intollerante è necessario, ma bisogna agire sulle cause perchè altrimenti si continueranno a sviluppare altrettante intolleranze verso altri alimenti fra quelli maggiormente assunti .
I soggetti più a rischio
Per comprendere quali possono essere le cause che portano alle intolleranze alimentari è necessario evidenziare tutta una serie di fattori che influenzano, direttamente o indirettamente, l’integrità funzionale della barriera intestinale.
È evidente che se la funzionalità dell’intero apparato digestivo è buona, a cominciare dalla masticazione sino all’assorbimento dei nutrienti da parte dei villi (mucosa intestinale), non vi saranno problematiche di intolleranze alimentari.
4. Se invece qualche meccanismo si inceppa (scarsa masticazione, difficoltà digestive o situazione di disbiosi intestinale: alterazione della flora batterica intestinale) allora la possibilità che si sviluppino delle intolleranze alimentari dipenderà dalla condizione della mucosa intestinale.
Pertanto, se la mucosa intestinale è integra ed efficiente, essa eseguirà il suo compito di filtro in maniera da far passare nel sistema sanguineo e linfatico solo i nutrienti; al contrario, se la permeabilità dell’intestino, per cause che vedremo in seguito, non è ottimale, allora macroelementi, cioè sostanze non completamente digerite, potrebbero passare a danno dell’intero sistema.
Queste molecole, che portano ancora il “codice” dell’alimento di origine a contatto con il GALT (il sistema immunitario intestinale) e che non riconosce come “amiche”, ossia come nutrienti utili per l’organismo, ma invece come aggressori, saranno oggetto di attacchi e volte all’eliminazione
È quindi nell’intestino, e in particolare nell’integrità della barriera mucosa selettiva e assorbente dell’intestino tenue, dove avviene l’assorbimento dei nutrienti, che si gioca la partita delle intolleranze alimentari .
Immaginiamo di dover passare al colino un minestrone di verdure; se la trama del colino è integra e fitta lascerà passare solo il liquido e le sostanze disciolte in esso, ma se in esso è presente qualche foro di troppo allora passeranno anche pezzetti di verdure.
Questo è solo un esempio per far comprendere il concetto fondamentale espresso in precedenza e che rappresenta la condizione necessaria e indispensabile per lo sviluppo di un’intolleranza alimentare.
Sorge allora spontanea la domanda: se la non integrità della mucosa intestinale è la situazione che porta l’organismo all’intolleranza, quali sono i fattori responsabili del suo deterioramento?
La flora batterica intestinale
L’intero tratto digerente ospita, fra microrganismi amici, innocui e patogeni, più di 400 specie e solo le migliaia di miliardi di batteri che vivono normalmente nel tratto gastrointestinale dell’adulto medio pesano circa un chilo e mezzo.
Il numero totale di batteri presenti nel nostro intestino supera quello delle cellule dell’intero organismo umano. In particolare ci soffermeremo sulla presenza della flora batterica nell’intestino tenue dove si svolge la partita dell’assimilazione dei nutrienti.
Qui, la densità della popolazione batterica, cresce notevolmente dalla parte superiore a quella inferiore di questo tratto intestinale con valori che vanno dai diecimila organismi ai centomila fino ad arrivare a dieci milioni per millimetro
La varietà di flora che ritroviamo nell’intestino tenue comprende streptococchi, una varietà di lieviti, fra cui la candida che riveste un ruolo importante nelle intolleranze alimentari, enterobatteri – alcuni dei quali anche pericolosi – e batteri alleati.
La superficie intestinale può essere considerata una sorta di “campo di battaglia”, dove in continuazione microrganismi di varie specie si contendono lo spazio; pertanto maggiore sarà la presenza nell’intestino di acidofili (batteri lattici che tengono sotto controllo i batteri della putrefazione del latte) e minore possibilità avranno altri organismi di presidiare e aggredire il territorio.
Ora comprendiamo come una mucosa intestinale adeguatatamente colonizzata nelle pareti intestinali da parte dei batteri benefici sia la prima barriera difensiva.
5. I distruttori della flora batterica intestinale
I protagonisti principali e distruttori della flora intestinale sono: farmaci e soprattutto il loro abuso, gli antibiotici, gli antiacidi, i lassativi, gli antinfiammatori, gli antidepressivi, la pillola anticoncezionale e i vaccini .
Alcuni consigli utili
Prima di tutto sarebbe bene evitare il più possibile i farmaci, soprattutto gli antibiotici e gli antinfiammatori, entrambi estremamente deleteri per l’integrità della barriera gastro-enterica. Non dimenticate che i farmaci sono strumenti preziozi, quando realmente servono, ma il più delle volte tendiamo ad abusarne senza tener conto degli innumerevoli effetti collaterali che la loro assunzione comporta.
Inoltre:
• se avete otturazioni al mercurio nella vostra dentatura provvedete il prima possibile alla loro rimozione sicura per evitare il perdurare dell’inquinamento lento da mercurio;
• Fate del vostro pasto, colazione, pranzo e cena, un momento di relax e di piacere, dedicandovi il giusto tempo, masticando con calma, evitando lo stress e la fretta;
• Non fatevi mai mancare frutta e verdura cruda, sono ricche di enzimi digestivi, in quanto la loro introduzione nella dieta quotidiana aiuta molto il lavoro del pancreas, oltre a rifornirvi di vitamine, fibre e minerali di importanza fondamentale;
• Cercate di depurare ogni giorno il vostro organismo bevendo l’acqua giusta in grande quantità e preferibilmente lontano dai pasti;
• Fate giornalmente del movimento, scegliendo uno sport che vi sia gradito per dare vigore non solo al corpo ma anche allo spirito;
• Abbandonate senza rimpianto gli alimenti raffinati: sono solo fonte di calorie e hanno bassissimo valore nutritivo;
• Ponete sempre attenzione ai cibi cui siete risultati intolleranti, evitandoli il più possibile o ruotandoli più spesso rispetto gli altri.
Regime alimentare e sistema immunitario
In un gran numero di malattie autoimmuni è stato dimostrato che sopprimendo i derivati del latte e alcuni cereali (vale a dire cercando di avvicinarsi a un regime alimentare asiatico) è possibile contenere gli accessi infiammatori.
Di conseguenza, molti medici, trattano le poliartriti, e altre malattie autoimmuni, proponendo un regime alimentare restrittivo. Secondo questi ultimi, l’eliminazione del latte e del grano permette un migliore equilibrio e diminuisce la sensibilità dell’intestino tenue.
Il dottore americano Peter D’Adamo ritiene che possa intercorrere una relazione tra i gruppi sanguinei e alcune allergie alimentari, pertanto egli propone regimi alimentari specifici in base al gruppo sanguineo delle persone che soffrono di disordini immunitari.
Esiste una correlazione scientifica tra gruppi sanguigni e dieta. Sorprendentemente, però, le sue possibilità applicative sono rimaste nell’ombra per molti anni e solo ora si inizia ad esplorarla in modo scientifico.
Facendo le dovute ricerche si è infatti scoperto che ogni gruppo sanguigno si difende da alcuni alimenti considerandoli “nemici” dell’organismo. È un fatto riscontrato che molti antigeni , presenti negli alimenti, hanno caratteristiche simili all’antigene del gruppo A o a quello del gruppo B.
6. Ecco che un alimento con antigene del gruppo B risulta certamente dannoso per un soggetto del gruppo A in quanto lo considera come qualcosa di estraneo.
Antigeni e lecitine
L’effetto delle lectine sui diversi gruppi sanguigni non sono una semplice teoria, ma evidenze scientifiche. Citiamo infatti ciò che sostiene il dr. Peter D’Adamo:
“Ho esaminato praticamente tutti gli alimenti più comuni e, utilizzando metodiche cliniche e di laboratorio, ne ho saggiato la reattività con i diversi gruppi sanguigni. Posso acquistare presso laboratori specializzati le lectine isolate da alimenti diversi come arachidi, lenticchie, carne o frumento, e i risultati delle prove sono ben visibili al microscopio: l’unione con un gruppo incompatibile determina agglutinazione.”
Le lectine sono delle proteine naturali che permettono a un organismo di attaccarsi ad un altro. Vi sono molte specie di germi e anche il nostro stesso Sistema immunitario, che utilizzano questo tipo di colla biologica.
Nei microrganismi le lectine funzionano come delle ventose, consentendo loro di ancorarsi saldamente alle mucose del nostro organismo. Tra il nostro sangue e alcuni cibi vi è, potremmo dire, una “simpatia” mentre verso altri vi è “antipatia.
Può sembrare sorprendente, ma il nostro sistema digestivo e immunitario conservano ancora una predilezione per i cibi consumati un tempo dai nostri antenati con il gruppo sanguigno simile al nostro .
E infatti, troviamo la ragione di questi fenomeni nelle proteine chiamate lectine, particolarmente abbondanti nei diversi alimenti e capaci di agglutinare le cellule del sangue di gruppi ben determinati. Pertanto, chi assume un cibo incompatibile con il suo gruppo sanguigno, soffre gli stessi danni che subirebbe se gli venisse fatta una trasfusione con un sangue non adatto.
Il latte, per esempio, possiede lectine simili all’antigene B. Se una persona con sangue di gruppo A ne bevesse un bicchiere il suo Sistema immunitario si metterebbe subito all’opera per eliminare l’intruso.
Se ci capita di mangiare un alimento che contiene delle lectine incompatibili con il nostro gruppo sanguigno, una volta assimilate, esse andranno in un organo preferenziale (fegato, reni, cervello, stomaco, ecc.) e inizieranno ad agglutinare i globuli rossi del sangue presenti in quell’area.
Per fortuna, la maggior parte delle lectine presente nei cibi non è così pericolosa, sebbene in taluni casi possa causare vari disturbi. Si può affermare, dunque, che il 95% delle lectine che assumiamo con gli alimenti viene allontanato senza problemi dall’organismo, mentre la parte restante può scatenare una forte infiammazione delle pareti dello stomaco o intestino e quella che, eventualmente, riesce a raggiungere il sangue può innescare una serie di reazioni capaci di distruggere i globuli rossi e bianchi.
Ricordiamo che tali problemi si presentano solo quando vi è incompatibilità tra il cibo assunto e il gruppo sanguigno. In questi casi può accadere che poco cibo possa far agglutinare un numero impressionante di cellule.
Comunque, gli alimenti sono necessari e siccome le lectine abbondano in alimenti come cereali, verdura, legumi, pesce, crostacei e molluschi, sarebbe molto difficile evitarle.
La chiave per una buona salute consiste nell’eliminare solo le lectine che sono incompatibili con il nostro gruppo sanguigno.
7. Il glutine, per esempio, cioè la lectina caratteristica del grano e di altri cereali, si può attaccare alla parete dell’intestino, provocando un’infiammazione dolorosa, solo se viene assunto da persone con certi gruppi sanguigni e in particolare di tipo zero.
Se iniettiamo in un’articolazione di un coniglio la lectina estratta dalle lenticchie, otterremo la comparsa di un’infiammazione locale che sembra quella causata dall’artrite reumatoide. In effetti, chi soffre di questa malattia, trarrebbe dei benefici evitando gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle Solanacee (pomodori, melanzane e patate), in quanto sono ricchi di lectine.
Soluzioni olistiche efficaci
La soluzione più innovativa è senza alcun dubbio il Check Up di biorisonanza quantistica che rileva le allergie e gli squilibri sul sistema immunitario e non solo.
La Medicina Quantistica interpreta la persona nel suo insieme di corpo, mente e spirito; lo specialista in Medicina Quantistica, attraverso una corretta interpretazione dei dati raccolti utilizzando sofisticati strumenti di rilevazione frequenziali-quantistici, è in grado di delineare un’ “analisi olistica” dello stato di salute della persona esaminata.
Con questo quadro generale può accertare le vere origini dei malesseri e degli stati di malattia e pianificare una specifica strategia di intervento basata sull’utilizzo di metodiche, pratiche “dolci” usando sostanze naturali quali prodotti omeopatici, agopuntura, i fiori per la floriterapia o delle piante per la fitoterapia .
Tra le (molte) altre cose rileva e tratta:
• allergie alimentari;
• allergie da pollini;
• allergie da metalli;
• intossicazioni di vario genere;
• funghi, batteri o virus;
• individua i rimedi più adatti per la persona.
La desensibilizzazione con l’apparecchiatura SCIO/GIOIABERTHA
Un grande risultato si ottiene inviando la frequenza dell’allergene in dosi omeopatiche, in modo che il sistema immunitario diventi sempre più forte e non lo riconosca più come un nemico.
Ovviamente le terapie di desensibilizzazione vanno eseguite almeno un mese prima del manifestarsi (nel caso dei pollini) dell’allergia (in modo completamente naturale e indolore).
La Nutripuntura: “l’agopuntura senza aghi”
Con la Nutripuntura forniamo quelle informazioni che sono presenti nel corpo umano di ogni individuo già fin dalla nascita e che, per un motivo o un altro, si sono perse nel corso della vita di ognuno di noi.
Facciamo dunque in modo di nutrire nuovamente l’organismo umano offrendo appunto un nutrimento endocellulare, fornendo quindi quelle informazioni che ha perso (nel caso di allergie il sistema immunitario è il primo da rinforzare).
La Nutripuntura si compone di 38 informazioni endocellulari, o mini-pasticche (assunte per via orale e da masticare secondo le sequenze stabilite per due-tre volte al giorno, e il compito affidatogli è proprio quello di
8. fornire direttamente all’organo carente, o ad un settore specifico, le informazioni elettromagnetiche di cui prima e necessarie per attivare, o riattivare, l’autoregolazione naturale .
La loro efficacia, che è precisa come quella degli aghi in agopuntura (ecco il perchè del nome), è immediata per i settori e gli organi che si vogliono andare a sostenere.
L’originalità della Nutripuntura, che la distingue dall’omeo “patia” o dall’organo “terapia”, è che la sua azione non è contro un sintomo o una patologia, ma va a favore delle correnti che regolano la salute dell’organismo .
Favorendo il flusso di un meridiano permette di rinforzare in qualsiasi momento un settore in difficoltà, senza dover attendere un segnale d’allarme (patologia) da parte dell’organismo: agisce preventivamente a sostegno della vita cellulare.
L’apparizione di un sintomo è un segnale di allerta, risultato di un disturbo dell’informazione che attiva la funzione di un organo.
In effetti l’organismo non è costituito solamente da un insieme di organi con delle funzioni diverse (l’hardware), ma anche da numerosi programmi, contenenti le informazioni necessarie per regolare il funzionamento (il software).
Molte persone hanno superato positivamente dei problemi di allergia dopo essersi sottoposte al test con la SCIO/GioaBertha, la quale ha identificato la perfetta e specifica sequenza di Nutripuntura cui avevano bisogno in modo da permettere all’organismo d’integrare delle informazioni molecolari fino ad allora “rifiutate”.
In realtà non si tratta di eliminare i fattori che provocano un’allergia, ma di risolvere il “conflitto molecolare” che si scatena nell’organismo.
Le informazioni qui riportate hanno solo il fine di operare una informazione, non sono riferibili nè a prescrizioni nè a consigli medici .
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o Intolleranze alimentari , Dr. Alessandro Targhetta, 2007, Edizioni Il Punto D’incontro Peter J.
o L’alimentazione su misura , D’Adamo, Catherine Whitney, 2010, Edizioni Sperling Paperback
o Biorisonanza: La medicina del futuro , Dr. Azima, V.Rosciano, 2003, Edizioni Cerchio della Luna
o Manuale di Nutripuntura , Patrick Vèret, Yvonne Parquer, 2007, Edizioni Tecniche Nuove
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