SlideShare a Scribd company logo
1 of 31
BULLISMO
UN PROBLEMA SEMPRE
PIU’ DIFFUSO E PRECOCE
Definizione, cause e
possibili soluzioni
Catina Feresin e Sara Bajec
DEFINIZIONE DI BULLISMO
La parola bullismo deriva dal termine
inglese “bully” e denota una persona
che usa la propria forza o potere per
intimorire o danneggiare un soggetto
più debole.
CARATTERISTICHE DEL
BULLISMO:
• Intenzionalità di voler recar danno
ad un’altra persona
• Esistenza di uno squilibrio nel
rapporto di forza tra due o più persone
(asimmetria della relazione)
• Persistenza nel tempo di tale tipo di
relazione
L’asimmetria della relazione
deriva da:
• Forza fisica
• Differenza di età
• Genere d’appartenenza sessuale
I PROTAGONISTI
DEGLI ATTI DI BULLISMO:
• Il bullo (dominante o gregario)
• La vittima (passiva o provocatrice)
• Gli spettatori (sostenitori del bullo,
difensori della vittima, outsider)
LUOGHI IN CUI AVVENGONO
LE PREPOTENZE
• Ambienti scolastici:
• aule
• corridoi
• cortili
• mense
• bagni
• tragitto casa/scuola
LE PREPOTENZE:
• In Italia avvengono principalmente
nelle aule scolastiche:
nelle scuole primarie 57,2 %
nelle scuole medie inferiori 51,9 %
• Nei Paesi europei avvengono in
cortile e mensa
LE FORME DEL BULLISMO:
FISICHE
Dare pugni, calci,
rovinare cose alt rui
VERBALI
Deridere,
insult are, offendere
FORME DIRETTE
Calunniare;
escludere qualcuno
dal gruppo dei pari;
FORME INDIRETTE
Meno evidenti,
pi diffi cili da individuareン
PERCENTUALI NELLE
SCUOLE:
51%
Scuola primaria
45%
Scuola media
FORME VERBALI
42%
Scuola primaria
20,7%
Scuola media
FORME FISICHE
ETA’ DEI BULLI:
I soggetti implicati nel bullismo sono:
•41% bambini della scuola primaria
(7-8 anni)
•26% adolescenti della scuola media
(14-16 anni)
Il fenomeno diminuisce con l’età
IL BULLISMO E’ SIA:
• MASCHILE
I maschi agiscono con
prepotenze dirette, con
aggressioni sia fisiche
che verbali indirizzate
verso maschi e
femmine
• FEMMINILE
Le femmine hanno
modalità indirette e
rivolte verso altre
femmine; iniziano più
tardi (9-10 anni) e
manifestano maggior
capacità di empatia
MA NON TUTTO E’
BULLISMO…
• Atti particolarmente gravi
(comportamenti antisociali e devianti,
illegali)
• Comportamenti “quasi aggressivi”
(giochi turbolenti, “lotte” o prese in
giro per gioco)
PREGIUDIZI E LUOGHI
COMUNI DA SFATARE:
Non è vero che il bullismo è in
relazione con:
• un alto numero di studenti in classe
• le ampie dimensioni della scuola
• lo scarso rendimento scolastico
• lo svantaggio socio economico
QUALI SONO ALLORA LE
CAUSE DEL BULLISMO?
IL BULLO E LA FAMIGLIA
D’APPARTENENZA
Il bullo proviene da una famiglia dove
spesso manca il calore affettivo ed
una disciplina coerente.
Sappiamo che il minore impara a
gestire i propri impulsi aggressivi
seguendo gli esempi che vede a casa.
Il genitore che esprime la propria
rabbia in modo costruttivo insegna al
bambino a comunicare in modo franco
e diretto.
Se il genitore non sa esprimere la
propria collera in modo costruttivo, non
sarà neppure in grado di educare il
proprio figlio al rispetto per i compagni
e per quello che provano.
I bulli, infatti, mancano spesso di
empatia, non riescono cioé pienamente
a capire quanto i loro comportamenti
violenti provochino effetti dolorosi
negli altri bambini più deboli.
BULLO E SPETTATORI
I bulli sfruttano spesso il sostegno del
gruppo. Le prepotenze attirano sul
bullo l’attenzione del gruppo dei pari,
arrecando un senso di potere, prestigio,
controllo, dominanza.
In genere il bullo trova difficile gestire
i propri sentimenti, perciò si
concentra su quelli altrui. Il bambino
debole gli ricorda la sua vulnerabilità
interiore; il bullo allora rovescia i
propri sentimenti negativi su un
individuo più debole, ricorrendo alla
violenza.
VITTIME/BULLI E DANNI
PSICOLOGICI
Il bullismo danneggia la vittima, la
colpisce fisicamente ed emotivamente e
ciò può ripercuotersi sull’autostima di
quest’ultima.
La vittima che non parla di ciò che gli
succede subisce uno stress aggiuntivo
nel non ricevere un sostegno
psicologico.
La vittima può cominciare a rifiutarsi di
andare a scuola, può mostrare i sintomi
di depressione.
Il bullo può cominciare ad attuare
comportamenti devianti e talvolta
delinquenziali.
EDUCARE ALLA LEGALITA’:
IL RUOLO DELLA SCUOLA
La scuola deve tutelare le vittime
contro la cultura della prepotenza e
della violenza. La riduzione del
bullismo crea un clima scolastico
favorevole all’apprendimento e
costituisce il terreno sociale per
l’educazione alla legalità.
EDUCARE ALLA LEGALITA’:
IL RUOLO DELLA FAMIGLIA
Se siete venuti a conoscenza di atti di
bullismo contro vostro figlio dovete
essere estremamente cauti. Correre a
scuola per definire con rabbia la
situazione potrebbe essere
controproducente per il bambino che
teme vendette e derisione.
ALCUNE POSSIBILI
SOLUZIONI PER DIFENDERE
VOSTRO FIGLIO DAL
BULLISMO:
• Far parlare molto il bambino, con
delicatezza, lasciarlo sfogare e capire
bene come si sono svolti i fatti e se ci
sono dei testimoni.
• Attendere di ascoltare le altre parti
prima di trarre delle conclusioni.
• Rendere partecipe il bambino delle
scelte da adottare per farlo sentire
compreso dal genitore.
• Definita la situazione, prendere
contatto con la scuola ed esporre il
caso.
• Aiutare vostro figlio nella pratica a
difendersi dagli atti di bullismo.
• Il genitore può contribuire
attivamente a sviluppare l’autostima
nel bambino:
• Per esempio, per fronteggiare il bullo,
il bambino deve migliorare le sue
capacità di comunicazione verbali e
non verbali.
• Il bambino non deve reagire, né
vendicarsi. Deve imparare delle
risposte a tono che possano mettere a
disagio il bullo;
• Il genitore può aiutare il bambino a
crearsi un’ampia rete di amicizie
fuori e dentro l’ambiente scolastico
che lo aiutino a difendersi dal bullo e
a sentirsi più indipendente e forte.
PER CONCLUDERE:
• E’ importante che i genitori si
attivino per insegnare al figlio a far
fronte a comportamenti di tipo
vessatorio;
• E’ importante che i genitori
sviluppino una propria rete di
sostegno che coinvolga insegnanti e
altri genitori, collaborando
positivamente con la scuola alla
gestione del problema.

More Related Content

What's hot

Giammetta Adolescenza e bullismo
Giammetta   Adolescenza e bullismoGiammetta   Adolescenza e bullismo
Giammetta Adolescenza e bullismoRosalia Giammetta
 
Bullismo x
Bullismo xBullismo x
Bullismo ximartini
 
Presentazione bullismo v
Presentazione bullismo vPresentazione bullismo v
Presentazione bullismo vimartini
 
2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismoimartini
 
Bullismo n
Bullismo nBullismo n
Bullismo nimartini
 
Seminario bullismo
Seminario bullismoSeminario bullismo
Seminario bullismoimartini
 
Prevenzione bullismo
Prevenzione bullismo Prevenzione bullismo
Prevenzione bullismo Laura Lucci
 
Bullismo v
Bullismo vBullismo v
Bullismo vimartini
 
Responsabilita' penali e civili conseguenti agli atti di bullismo convegno ...
Responsabilita' penali e civili conseguenti agli atti di bullismo   convegno ...Responsabilita' penali e civili conseguenti agli atti di bullismo   convegno ...
Responsabilita' penali e civili conseguenti agli atti di bullismo convegno ...PatDarkangel
 
Il bullismo v
Il bullismo vIl bullismo v
Il bullismo vimartini
 
"Ti picchio, Ti rompo" Il bullismo un fenomeno alla deriva
"Ti picchio, Ti rompo" Il bullismo un fenomeno alla deriva"Ti picchio, Ti rompo" Il bullismo un fenomeno alla deriva
"Ti picchio, Ti rompo" Il bullismo un fenomeno alla derivaNada Vallone
 
Bullismobis -3-x
Bullismobis -3-xBullismobis -3-x
Bullismobis -3-ximartini
 
BULLISMO: LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. Vanin
BULLISMO:  LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. VaninBULLISMO:  LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. Vanin
BULLISMO: LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. VaninPaolo Madeyski
 
Le Pillole di Sapyent - il Bullismo
Le Pillole di Sapyent - il BullismoLe Pillole di Sapyent - il Bullismo
Le Pillole di Sapyent - il BullismoLuca Cenci
 
Consigli per figli e genitori
Consigli per figli e genitoriConsigli per figli e genitori
Consigli per figli e genitorigiovanni23ctp
 
Carte Bullismo
Carte BullismoCarte Bullismo
Carte Bullismoguest867f4
 

What's hot (19)

Giammetta Adolescenza e bullismo
Giammetta   Adolescenza e bullismoGiammetta   Adolescenza e bullismo
Giammetta Adolescenza e bullismo
 
Bullismo x
Bullismo xBullismo x
Bullismo x
 
Presentazione bullismo v
Presentazione bullismo vPresentazione bullismo v
Presentazione bullismo v
 
Bullismo
Bullismo Bullismo
Bullismo
 
2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo
 
Bullismo n
Bullismo nBullismo n
Bullismo n
 
Seminario bullismo
Seminario bullismoSeminario bullismo
Seminario bullismo
 
Bullismo
Bullismo Bullismo
Bullismo
 
Bullismo
Bullismo Bullismo
Bullismo
 
Prevenzione bullismo
Prevenzione bullismo Prevenzione bullismo
Prevenzione bullismo
 
Bullismo v
Bullismo vBullismo v
Bullismo v
 
Responsabilita' penali e civili conseguenti agli atti di bullismo convegno ...
Responsabilita' penali e civili conseguenti agli atti di bullismo   convegno ...Responsabilita' penali e civili conseguenti agli atti di bullismo   convegno ...
Responsabilita' penali e civili conseguenti agli atti di bullismo convegno ...
 
Il bullismo v
Il bullismo vIl bullismo v
Il bullismo v
 
"Ti picchio, Ti rompo" Il bullismo un fenomeno alla deriva
"Ti picchio, Ti rompo" Il bullismo un fenomeno alla deriva"Ti picchio, Ti rompo" Il bullismo un fenomeno alla deriva
"Ti picchio, Ti rompo" Il bullismo un fenomeno alla deriva
 
Bullismobis -3-x
Bullismobis -3-xBullismobis -3-x
Bullismobis -3-x
 
BULLISMO: LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. Vanin
BULLISMO:  LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. VaninBULLISMO:  LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. Vanin
BULLISMO: LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. Vanin
 
Le Pillole di Sapyent - il Bullismo
Le Pillole di Sapyent - il BullismoLe Pillole di Sapyent - il Bullismo
Le Pillole di Sapyent - il Bullismo
 
Consigli per figli e genitori
Consigli per figli e genitoriConsigli per figli e genitori
Consigli per figli e genitori
 
Carte Bullismo
Carte BullismoCarte Bullismo
Carte Bullismo
 

Viewers also liked

L'Universo giovanile è oggi un nuovo modello
L'Universo giovanile è  oggi un nuovo modelloL'Universo giovanile è  oggi un nuovo modello
L'Universo giovanile è oggi un nuovo modelloFrancesco Columbro
 
Bullismo - Prima lezione a cura della Dott.ssa Carnevale
Bullismo - Prima lezione a cura della Dott.ssa CarnevaleBullismo - Prima lezione a cura della Dott.ssa Carnevale
Bullismo - Prima lezione a cura della Dott.ssa CarnevaleFrancesco Columbro
 
Pinocchio e il muro del silenzio
Pinocchio e il muro del silenzioPinocchio e il muro del silenzio
Pinocchio e il muro del silenzioAntonella Coppi
 
Seconda lezione Dott.ssa Carnevale
Seconda lezione Dott.ssa CarnevaleSeconda lezione Dott.ssa Carnevale
Seconda lezione Dott.ssa CarnevaleFrancesco Columbro
 
Stop al bullismo. Come riconoscerlo e affrontarlo.
Stop al bullismo. Come riconoscerlo e affrontarlo.Stop al bullismo. Come riconoscerlo e affrontarlo.
Stop al bullismo. Come riconoscerlo e affrontarlo.Anna Carderi
 
Cyber bullismo - Statistiche, cause ed effetti
Cyber bullismo - Statistiche, cause ed effettiCyber bullismo - Statistiche, cause ed effetti
Cyber bullismo - Statistiche, cause ed effettiFabio Milocco
 
Joram Muriithi's Resume
Joram Muriithi's ResumeJoram Muriithi's Resume
Joram Muriithi's ResumeJoram Murage
 
The use of social media in higher education
The use of social media in higher educationThe use of social media in higher education
The use of social media in higher educationanis1064
 
Carnival party headcandy theme collection by marujatz
Carnival party headcandy theme collection by marujatzCarnival party headcandy theme collection by marujatz
Carnival party headcandy theme collection by marujatzMaru Flores
 
"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...
"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ..."Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...
"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...Catina Feresin
 
16 march 15 presentation
16 march 15   presentation16 march 15   presentation
16 march 15 presentationfvdvyver
 

Viewers also liked (16)

L'Universo giovanile è oggi un nuovo modello
L'Universo giovanile è  oggi un nuovo modelloL'Universo giovanile è  oggi un nuovo modello
L'Universo giovanile è oggi un nuovo modello
 
Bullismo - Prima lezione a cura della Dott.ssa Carnevale
Bullismo - Prima lezione a cura della Dott.ssa CarnevaleBullismo - Prima lezione a cura della Dott.ssa Carnevale
Bullismo - Prima lezione a cura della Dott.ssa Carnevale
 
Corso Bullismo 1 lezione
Corso Bullismo 1 lezioneCorso Bullismo 1 lezione
Corso Bullismo 1 lezione
 
stop al bullismo
stop al bullismostop al bullismo
stop al bullismo
 
Pinocchio e il muro del silenzio
Pinocchio e il muro del silenzioPinocchio e il muro del silenzio
Pinocchio e il muro del silenzio
 
Seconda lezione Dott.ssa Carnevale
Seconda lezione Dott.ssa CarnevaleSeconda lezione Dott.ssa Carnevale
Seconda lezione Dott.ssa Carnevale
 
Adhd
Adhd Adhd
Adhd
 
Stop al bullismo. Come riconoscerlo e affrontarlo.
Stop al bullismo. Come riconoscerlo e affrontarlo.Stop al bullismo. Come riconoscerlo e affrontarlo.
Stop al bullismo. Come riconoscerlo e affrontarlo.
 
Cyber bullismo - Statistiche, cause ed effetti
Cyber bullismo - Statistiche, cause ed effettiCyber bullismo - Statistiche, cause ed effetti
Cyber bullismo - Statistiche, cause ed effetti
 
Joram Muriithi's Resume
Joram Muriithi's ResumeJoram Muriithi's Resume
Joram Muriithi's Resume
 
Essay writing
Essay writingEssay writing
Essay writing
 
The use of social media in higher education
The use of social media in higher educationThe use of social media in higher education
The use of social media in higher education
 
Carnival party headcandy theme collection by marujatz
Carnival party headcandy theme collection by marujatzCarnival party headcandy theme collection by marujatz
Carnival party headcandy theme collection by marujatz
 
Le Divorce.
Le Divorce.Le Divorce.
Le Divorce.
 
"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...
"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ..."Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...
"Progetto ascolto" nelle scuole. Riflessioni su una ricerca presso il Comune ...
 
16 march 15 presentation
16 march 15   presentation16 march 15   presentation
16 march 15 presentation
 

Similar to Incontro bullismo

Il BULLISMO - conoscere questa tematica educativa per affrontarla al meglio
Il BULLISMO - conoscere questa tematica educativa per affrontarla al meglioIl BULLISMO - conoscere questa tematica educativa per affrontarla al meglio
Il BULLISMO - conoscere questa tematica educativa per affrontarla al meglioclaudia17940
 
Bullismo x
Bullismo xBullismo x
Bullismo ximartini
 
Bullismo c
Bullismo cBullismo c
Bullismo cimartini
 
bullimo lezione
bullimo lezionebullimo lezione
bullimo lezioneimartini
 
bullimo lezione
bullimo lezionebullimo lezione
bullimo lezioneimartini
 
bullimo lezione
 bullimo lezione bullimo lezione
bullimo lezioneimartini
 
Chi sono i bulli n
Chi sono i bulli nChi sono i bulli n
Chi sono i bulli nimartini
 
Bullismo c
Bullismo cBullismo c
Bullismo cimartini
 
Bullismo n
Bullismo nBullismo n
Bullismo nimartini
 
Chi sono i bulli m
Chi sono i bulli mChi sono i bulli m
Chi sono i bulli mimartini
 
Bullismo vv
Bullismo vvBullismo vv
Bullismo vvimartini
 
Il disagio giovanile e i comportamenti ad esso collegati by G. Bonfante
Il disagio giovanile e i comportamenti ad esso collegati by G. BonfanteIl disagio giovanile e i comportamenti ad esso collegati by G. Bonfante
Il disagio giovanile e i comportamenti ad esso collegati by G. BonfantePaolo Madeyski
 
Il Bullismo
Il BullismoIl Bullismo
Il BullismoFabrizio
 
Bullismobis
Bullismobis Bullismobis
Bullismobis imartini
 
Bullismobis
Bullismobis Bullismobis
Bullismobis imartini
 
Evento Bullismo o Nonnismo
Evento Bullismo o NonnismoEvento Bullismo o Nonnismo
Evento Bullismo o NonnismoDavide Geraci
 

Similar to Incontro bullismo (20)

Il BULLISMO - conoscere questa tematica educativa per affrontarla al meglio
Il BULLISMO - conoscere questa tematica educativa per affrontarla al meglioIl BULLISMO - conoscere questa tematica educativa per affrontarla al meglio
Il BULLISMO - conoscere questa tematica educativa per affrontarla al meglio
 
Bullismo x
Bullismo xBullismo x
Bullismo x
 
Bullismo
Bullismo Bullismo
Bullismo
 
Bullismo
Bullismo Bullismo
Bullismo
 
Bullismo c
Bullismo cBullismo c
Bullismo c
 
bullimo lezione
bullimo lezionebullimo lezione
bullimo lezione
 
bullimo lezione
bullimo lezionebullimo lezione
bullimo lezione
 
bullimo lezione
 bullimo lezione bullimo lezione
bullimo lezione
 
Chi sono i bulli n
Chi sono i bulli nChi sono i bulli n
Chi sono i bulli n
 
Bullismo c
Bullismo cBullismo c
Bullismo c
 
Bullismo n
Bullismo nBullismo n
Bullismo n
 
Chi sono i bulli m
Chi sono i bulli mChi sono i bulli m
Chi sono i bulli m
 
Bullismo vv
Bullismo vvBullismo vv
Bullismo vv
 
Il disagio giovanile e i comportamenti ad esso collegati by G. Bonfante
Il disagio giovanile e i comportamenti ad esso collegati by G. BonfanteIl disagio giovanile e i comportamenti ad esso collegati by G. Bonfante
Il disagio giovanile e i comportamenti ad esso collegati by G. Bonfante
 
Il Bullismo
Il BullismoIl Bullismo
Il Bullismo
 
Bullismobis
Bullismobis Bullismobis
Bullismobis
 
Bullismobis
Bullismobis Bullismobis
Bullismobis
 
Evento Bullismo o Nonnismo
Evento Bullismo o NonnismoEvento Bullismo o Nonnismo
Evento Bullismo o Nonnismo
 
Discutiamo di Bullismo
Discutiamo di BullismoDiscutiamo di Bullismo
Discutiamo di Bullismo
 
Sbulloniamoli
SbulloniamoliSbulloniamoli
Sbulloniamoli
 

More from Catina Feresin

Do we need to train teachers and students to care about other living beings?
Do we need to train teachers and students to care about other living beings?Do we need to train teachers and students to care about other living beings?
Do we need to train teachers and students to care about other living beings?Catina Feresin
 
Il ruolo del processo di normalizzazione verso il piano frontoparallelo nella...
Il ruolo del processo di normalizzazione verso il piano frontoparallelo nella...Il ruolo del processo di normalizzazione verso il piano frontoparallelo nella...
Il ruolo del processo di normalizzazione verso il piano frontoparallelo nella...Catina Feresin
 
L'uso di stimoli ecologicamente validi nella percezione visiva di superfici i...
L'uso di stimoli ecologicamente validi nella percezione visiva di superfici i...L'uso di stimoli ecologicamente validi nella percezione visiva di superfici i...
L'uso di stimoli ecologicamente validi nella percezione visiva di superfici i...Catina Feresin
 
La normalizzazione dell'inclinazione dell'immagine consecutiva e il ruolo del...
La normalizzazione dell'inclinazione dell'immagine consecutiva e il ruolo del...La normalizzazione dell'inclinazione dell'immagine consecutiva e il ruolo del...
La normalizzazione dell'inclinazione dell'immagine consecutiva e il ruolo del...Catina Feresin
 
"Shear" verticali, orizzontali e percezione stereoscopica di superfici inclinate
"Shear" verticali, orizzontali e percezione stereoscopica di superfici inclinate"Shear" verticali, orizzontali e percezione stereoscopica di superfici inclinate
"Shear" verticali, orizzontali e percezione stereoscopica di superfici inclinateCatina Feresin
 
The World Health Charter
The World Health CharterThe World Health Charter
The World Health CharterCatina Feresin
 
The role of the school space in preschoolers's learning processes
The role of the school space in preschoolers's learning processesThe role of the school space in preschoolers's learning processes
The role of the school space in preschoolers's learning processesCatina Feresin
 
Mood disorders in preschool and primary school children
Mood disorders in preschool and primary school childrenMood disorders in preschool and primary school children
Mood disorders in preschool and primary school childrenCatina Feresin
 
Percezione della forma e principi della Gestalt.ppt
Percezione della forma e principi della Gestalt.pptPercezione della forma e principi della Gestalt.ppt
Percezione della forma e principi della Gestalt.pptCatina Feresin
 
1 problema e basi neuroanat
1 problema e basi neuroanat1 problema e basi neuroanat
1 problema e basi neuroanatCatina Feresin
 
Lezione disturbi della sfera cognitiva
Lezione disturbi della sfera cognitivaLezione disturbi della sfera cognitiva
Lezione disturbi della sfera cognitivaCatina Feresin
 
Presentazione plitvice 2008
Presentazione plitvice 2008Presentazione plitvice 2008
Presentazione plitvice 2008Catina Feresin
 
Feresin C. and Howard I. P. (1995) Disparità verticali e movimenti oculari di...
Feresin C. and Howard I. P. (1995) Disparità verticali e movimenti oculari di...Feresin C. and Howard I. P. (1995) Disparità verticali e movimenti oculari di...
Feresin C. and Howard I. P. (1995) Disparità verticali e movimenti oculari di...Catina Feresin
 

More from Catina Feresin (20)

Do we need to train teachers and students to care about other living beings?
Do we need to train teachers and students to care about other living beings?Do we need to train teachers and students to care about other living beings?
Do we need to train teachers and students to care about other living beings?
 
Leadership in azienda
Leadership in aziendaLeadership in azienda
Leadership in azienda
 
Filosofia della mente
Filosofia della menteFilosofia della mente
Filosofia della mente
 
Lezione metodologia
Lezione metodologiaLezione metodologia
Lezione metodologia
 
Il ruolo del processo di normalizzazione verso il piano frontoparallelo nella...
Il ruolo del processo di normalizzazione verso il piano frontoparallelo nella...Il ruolo del processo di normalizzazione verso il piano frontoparallelo nella...
Il ruolo del processo di normalizzazione verso il piano frontoparallelo nella...
 
L'uso di stimoli ecologicamente validi nella percezione visiva di superfici i...
L'uso di stimoli ecologicamente validi nella percezione visiva di superfici i...L'uso di stimoli ecologicamente validi nella percezione visiva di superfici i...
L'uso di stimoli ecologicamente validi nella percezione visiva di superfici i...
 
La normalizzazione dell'inclinazione dell'immagine consecutiva e il ruolo del...
La normalizzazione dell'inclinazione dell'immagine consecutiva e il ruolo del...La normalizzazione dell'inclinazione dell'immagine consecutiva e il ruolo del...
La normalizzazione dell'inclinazione dell'immagine consecutiva e il ruolo del...
 
"Shear" verticali, orizzontali e percezione stereoscopica di superfici inclinate
"Shear" verticali, orizzontali e percezione stereoscopica di superfici inclinate"Shear" verticali, orizzontali e percezione stereoscopica di superfici inclinate
"Shear" verticali, orizzontali e percezione stereoscopica di superfici inclinate
 
The World Health Charter
The World Health CharterThe World Health Charter
The World Health Charter
 
The role of the school space in preschoolers's learning processes
The role of the school space in preschoolers's learning processesThe role of the school space in preschoolers's learning processes
The role of the school space in preschoolers's learning processes
 
Colore nel web
Colore nel webColore nel web
Colore nel web
 
Teorie del colore
Teorie del coloreTeorie del colore
Teorie del colore
 
Percezione 3 D
Percezione 3 DPercezione 3 D
Percezione 3 D
 
Mood disorders in preschool and primary school children
Mood disorders in preschool and primary school childrenMood disorders in preschool and primary school children
Mood disorders in preschool and primary school children
 
Percezione della forma e principi della Gestalt.ppt
Percezione della forma e principi della Gestalt.pptPercezione della forma e principi della Gestalt.ppt
Percezione della forma e principi della Gestalt.ppt
 
1 problema e basi neuroanat
1 problema e basi neuroanat1 problema e basi neuroanat
1 problema e basi neuroanat
 
Lezione disturbi della sfera cognitiva
Lezione disturbi della sfera cognitivaLezione disturbi della sfera cognitiva
Lezione disturbi della sfera cognitiva
 
Presentazione plitvice 2008
Presentazione plitvice 2008Presentazione plitvice 2008
Presentazione plitvice 2008
 
Feresin C. and Howard I. P. (1995) Disparità verticali e movimenti oculari di...
Feresin C. and Howard I. P. (1995) Disparità verticali e movimenti oculari di...Feresin C. and Howard I. P. (1995) Disparità verticali e movimenti oculari di...
Feresin C. and Howard I. P. (1995) Disparità verticali e movimenti oculari di...
 
Lezione emozioni
Lezione  emozioni Lezione  emozioni
Lezione emozioni
 

Recently uploaded

CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla CresimaCON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiorevaleriodinoia35
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldivaleriodinoia35
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxMartin M Flynn
 
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativoCorso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativovaleriodinoia35
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.giuliofiorerm
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 

Recently uploaded (9)

CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla CresimaCON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
 
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativoCorso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 

Incontro bullismo

  • 1. BULLISMO UN PROBLEMA SEMPRE PIU’ DIFFUSO E PRECOCE Definizione, cause e possibili soluzioni Catina Feresin e Sara Bajec
  • 3. La parola bullismo deriva dal termine inglese “bully” e denota una persona che usa la propria forza o potere per intimorire o danneggiare un soggetto più debole.
  • 4. CARATTERISTICHE DEL BULLISMO: • Intenzionalità di voler recar danno ad un’altra persona • Esistenza di uno squilibrio nel rapporto di forza tra due o più persone (asimmetria della relazione) • Persistenza nel tempo di tale tipo di relazione
  • 5. L’asimmetria della relazione deriva da: • Forza fisica • Differenza di età • Genere d’appartenenza sessuale
  • 6. I PROTAGONISTI DEGLI ATTI DI BULLISMO: • Il bullo (dominante o gregario) • La vittima (passiva o provocatrice) • Gli spettatori (sostenitori del bullo, difensori della vittima, outsider)
  • 7. LUOGHI IN CUI AVVENGONO LE PREPOTENZE • Ambienti scolastici: • aule • corridoi • cortili • mense • bagni • tragitto casa/scuola
  • 8. LE PREPOTENZE: • In Italia avvengono principalmente nelle aule scolastiche: nelle scuole primarie 57,2 % nelle scuole medie inferiori 51,9 % • Nei Paesi europei avvengono in cortile e mensa
  • 9. LE FORME DEL BULLISMO: FISICHE Dare pugni, calci, rovinare cose alt rui VERBALI Deridere, insult are, offendere FORME DIRETTE Calunniare; escludere qualcuno dal gruppo dei pari; FORME INDIRETTE Meno evidenti, pi diffi cili da individuareン
  • 10. PERCENTUALI NELLE SCUOLE: 51% Scuola primaria 45% Scuola media FORME VERBALI 42% Scuola primaria 20,7% Scuola media FORME FISICHE
  • 11. ETA’ DEI BULLI: I soggetti implicati nel bullismo sono: •41% bambini della scuola primaria (7-8 anni) •26% adolescenti della scuola media (14-16 anni) Il fenomeno diminuisce con l’età
  • 12. IL BULLISMO E’ SIA: • MASCHILE I maschi agiscono con prepotenze dirette, con aggressioni sia fisiche che verbali indirizzate verso maschi e femmine • FEMMINILE Le femmine hanno modalità indirette e rivolte verso altre femmine; iniziano più tardi (9-10 anni) e manifestano maggior capacità di empatia
  • 13. MA NON TUTTO E’ BULLISMO… • Atti particolarmente gravi (comportamenti antisociali e devianti, illegali) • Comportamenti “quasi aggressivi” (giochi turbolenti, “lotte” o prese in giro per gioco)
  • 14. PREGIUDIZI E LUOGHI COMUNI DA SFATARE: Non è vero che il bullismo è in relazione con: • un alto numero di studenti in classe • le ampie dimensioni della scuola • lo scarso rendimento scolastico • lo svantaggio socio economico
  • 15. QUALI SONO ALLORA LE CAUSE DEL BULLISMO?
  • 16. IL BULLO E LA FAMIGLIA D’APPARTENENZA Il bullo proviene da una famiglia dove spesso manca il calore affettivo ed una disciplina coerente. Sappiamo che il minore impara a gestire i propri impulsi aggressivi seguendo gli esempi che vede a casa.
  • 17. Il genitore che esprime la propria rabbia in modo costruttivo insegna al bambino a comunicare in modo franco e diretto. Se il genitore non sa esprimere la propria collera in modo costruttivo, non sarà neppure in grado di educare il proprio figlio al rispetto per i compagni e per quello che provano.
  • 18. I bulli, infatti, mancano spesso di empatia, non riescono cioé pienamente a capire quanto i loro comportamenti violenti provochino effetti dolorosi negli altri bambini più deboli.
  • 19. BULLO E SPETTATORI I bulli sfruttano spesso il sostegno del gruppo. Le prepotenze attirano sul bullo l’attenzione del gruppo dei pari, arrecando un senso di potere, prestigio, controllo, dominanza.
  • 20. In genere il bullo trova difficile gestire i propri sentimenti, perciò si concentra su quelli altrui. Il bambino debole gli ricorda la sua vulnerabilità interiore; il bullo allora rovescia i propri sentimenti negativi su un individuo più debole, ricorrendo alla violenza.
  • 21. VITTIME/BULLI E DANNI PSICOLOGICI Il bullismo danneggia la vittima, la colpisce fisicamente ed emotivamente e ciò può ripercuotersi sull’autostima di quest’ultima. La vittima che non parla di ciò che gli succede subisce uno stress aggiuntivo nel non ricevere un sostegno psicologico.
  • 22. La vittima può cominciare a rifiutarsi di andare a scuola, può mostrare i sintomi di depressione. Il bullo può cominciare ad attuare comportamenti devianti e talvolta delinquenziali.
  • 23. EDUCARE ALLA LEGALITA’: IL RUOLO DELLA SCUOLA La scuola deve tutelare le vittime contro la cultura della prepotenza e della violenza. La riduzione del bullismo crea un clima scolastico favorevole all’apprendimento e costituisce il terreno sociale per l’educazione alla legalità.
  • 24. EDUCARE ALLA LEGALITA’: IL RUOLO DELLA FAMIGLIA Se siete venuti a conoscenza di atti di bullismo contro vostro figlio dovete essere estremamente cauti. Correre a scuola per definire con rabbia la situazione potrebbe essere controproducente per il bambino che teme vendette e derisione.
  • 25. ALCUNE POSSIBILI SOLUZIONI PER DIFENDERE VOSTRO FIGLIO DAL BULLISMO:
  • 26. • Far parlare molto il bambino, con delicatezza, lasciarlo sfogare e capire bene come si sono svolti i fatti e se ci sono dei testimoni. • Attendere di ascoltare le altre parti prima di trarre delle conclusioni.
  • 27. • Rendere partecipe il bambino delle scelte da adottare per farlo sentire compreso dal genitore. • Definita la situazione, prendere contatto con la scuola ed esporre il caso. • Aiutare vostro figlio nella pratica a difendersi dagli atti di bullismo.
  • 28. • Il genitore può contribuire attivamente a sviluppare l’autostima nel bambino: • Per esempio, per fronteggiare il bullo, il bambino deve migliorare le sue capacità di comunicazione verbali e non verbali.
  • 29. • Il bambino non deve reagire, né vendicarsi. Deve imparare delle risposte a tono che possano mettere a disagio il bullo; • Il genitore può aiutare il bambino a crearsi un’ampia rete di amicizie fuori e dentro l’ambiente scolastico che lo aiutino a difendersi dal bullo e a sentirsi più indipendente e forte.
  • 31. • E’ importante che i genitori si attivino per insegnare al figlio a far fronte a comportamenti di tipo vessatorio; • E’ importante che i genitori sviluppino una propria rete di sostegno che coinvolga insegnanti e altri genitori, collaborando positivamente con la scuola alla gestione del problema.