BULLISMO: LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. VaninPaolo Madeyski
Il Comandante C. Vanin al Convegno sul Bullismo parla del Bullismo al giorno di oggi. Tipi di Bullismo e come si agisce per contrastarlo. Le forze dell'ordinme fanno prevenzione e educano e reprimono solo se necessita
BULLISMO: LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. VaninPaolo Madeyski
Il Comandante C. Vanin al Convegno sul Bullismo parla del Bullismo al giorno di oggi. Tipi di Bullismo e come si agisce per contrastarlo. Le forze dell'ordinme fanno prevenzione e educano e reprimono solo se necessita
Bullismo e cyberbullismo: cosa sono? Sono davvero pericolosi? Come comportarsi? Presentazione realizzata nell'ambito del progetto Fare Ricerca Mai Così Facile / Attivamente 2014-2015 presso l'Istituto Duca d'Aosta di Padova.
Che cos'è il Cyberbullismo? Quanto è diffuso? Come si potrebbe contrastarlo?
La III B del Liceo delle Scienze Umane Duca D'Aosta di Padova, ha provato a dare qualche risposta, con una ricerca.
Elaborato realizzato nell'ambito del progetto Attivamente 2013-14; Fare Ricerca Mai Così Facile; Associazione Alumni della Scuola Galileiana, Padova.
Progetto realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Responsabilita' penali e civili conseguenti agli atti di bullismo convegno ...PatDarkangel
Le slides dell'intervento dell'avvocato Patrizia D'Arcangelo nel corso del convegno "Le Nuove Frontiere del Bullismo" tenutosi a Brescia il 14/12/2012.
Bullismo e cyberbullismo: cosa sono? Sono davvero pericolosi? Come comportarsi? Presentazione realizzata nell'ambito del progetto Fare Ricerca Mai Così Facile / Attivamente 2014-2015 presso l'Istituto Duca d'Aosta di Padova.
Che cos'è il Cyberbullismo? Quanto è diffuso? Come si potrebbe contrastarlo?
La III B del Liceo delle Scienze Umane Duca D'Aosta di Padova, ha provato a dare qualche risposta, con una ricerca.
Elaborato realizzato nell'ambito del progetto Attivamente 2013-14; Fare Ricerca Mai Così Facile; Associazione Alumni della Scuola Galileiana, Padova.
Progetto realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Responsabilita' penali e civili conseguenti agli atti di bullismo convegno ...PatDarkangel
Le slides dell'intervento dell'avvocato Patrizia D'Arcangelo nel corso del convegno "Le Nuove Frontiere del Bullismo" tenutosi a Brescia il 14/12/2012.
Convegno sul Bullismo a Jesolo 8.maggio 2015. Il Perchè del ConvegnoPaolo Madeyski
Le Associzioni Il Ponte, Forza Jesolo e Rete Città+ Sicura spiegano come è nata l'idea di parlare di Bullismo nel 2015. Volevamo dare inputs positivi e invitare genitori, esducatori e ragazzi a pensare ad una vita più serana e con il sorriso
Il disagio giovanile e i comportamenti ad esso collegati: come contrastarli? ...Paolo Madeyski
La dottoressa Maria Carla Midena, Direttore Servizi Sociali e Funzione Territoriale AULSS 10 , parla di Il disagio giovanile e i comportamenti ad esso collegati e come contrastarli?
Spiega Il Coordinamento per le iniziative di contrasto al disagio giovanile e dei comportamenti ad esso collegati
Cyberbullismo nelle Scuole - Riconoscere Prevenire CombattereIvan Ferrero
Il Cyberbullismo è una piaga che si diffonde a macchia d'olio man mano che sempre più ragazzi utilizzano i dispositivi elettronici e i servizi su Internet.
Qui trovate la presentazione per le Aziende, con le opzioni di fundraising.
Cyberbullismo Convergenza di un DisagioIvan Ferrero
Il Bullismo Online (Cyberbullismo) è un fenomeno in costante crescita, ma cosa c'è dietro
E' davvero come ci raccontano i media?
Che cosa si nasconde dietro questo fenomeno, e come possiamo noi adulti aiutare i nostri ragazzi?
POLITICHE GIOVANILI NELLE SMART CITIES: STRATEGIE INTEGRATE PER CONTRASTARE B...Felicetto Massa
L’intervento dal titolo Politiche Giovanili nelle Smart Cities: Strategie integrate per contrastare il bullismo ed il Cyberbullismo” tratterà e cità le principali norme in materia di bullismo volute dalle Nazioni Unite, a livello nazionale, regionale
Il focus, in occasione della giornata Safe Internet Day tratterà gli aspetti principali del CyberBullismo che vanno dalle modalità in cui si manifestano agli effetti dannosi sui ragazzi.
Sono presentati e discussi i risultati dell’indagine effettuata dalla Prof.ssa Anna Maria Giannini, Ordinario di Psicologia della Sapienza di Roma presentati nella giornata di ieri al Ministero dell’Interno, in occasione della conferenza stampa alla quale la nostra scuola ha partecipato.
Dalla stessa indagine emergono dati preoccupanti sulla mancata consapevolezza degli adolescenti nell’uso della rete dei quali 8 su 10 affermano che per loro fare un insulto in rete non è grave.
L’intervento si concluderà con una trattazione delle buone pratiche per contrastare il bullismo: il “KiVa” riferimento internazionale pensato nel sistema di Istruzione Nazionale Finlandese, il “No-Trap” dell’Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e il “Giovani Ambasciatori contro il Bullismo ed il Cyberullismo” del MOIGE e Polizia di Stato, insieme a Fondazione Vodafone Italia e Trend Micro sono coinvolti nel progetto. Milly Carlucci sarà la madrina dell'iniziativa.
Ad esse seguiranno una serie di proposte strutturali alla normativa scolastica orientate ad incrementare la consapevolezza nei giovani per i temi importanti come Bullismo e CyberBullismo, Sicurezza Stradale e Violenza di Genere.
Che cosa è il Bullismo?
Per bullismo si intendono tutte quelle azioni di sistematica prevaricazione e sopruso messe in atto da parte di un bambino/adolescente, definito “bullo” (o da parte di un gruppo), nei confronti di un altro bambino/adolescente percepito come più debole, la vittima.
UNA RETE INTER-PROFESSIONALE CONTRO L’ABUSO SUI MINORI: IL RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA
GENOVA 15 MARZO 2012
Sede: Ordine dei Medici, Piazza della Vittoria 12/4
Programma
20,30: Alberto Ferrando, Pediatra di Famiglia, “L’importanza del problema”
20,40: Giorgio Conforti, Pediatra di Famiglia, “Il ruolo del pediatra di Famiglia”
20,50: Maria Adele Serra, Psicologa, Direzione Politiche Sociali, Comune di Genova, “Attivazione e sviluppo d’interventi di rete tra Servizi Sociali, Servizi Sanitari e Ospedalieri ed Autorità Giudiziaria a tutela e cura dei minorenni vittime di abuso e sfruttamento sessuale e delle loro famiglie”
21.00: Cristina Maggia, Procuratore, Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Genova, “Cosa accade dopo la segnalazione”
21,30: Gianni Guasto, psichiatra, “Il Centro Trauma ASL3 Genovese e l’abuso dei minori”
21,45 : Michela Dellepiane, Direttore Sociale, “Come comunicare con i Servizi Sociali Territoriali (ATS)”
22,00: DISCUSSIONE
Modera: MARIA Adele Serra
L'autonomia di movimento dei bambini: una necessità per loro, una risorsa per...Le Scienze Web News
Francesco Tonucci
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) Del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Responsabile del progetto internazionale “La città delle bambine e dei bambini”
Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2010
Pedopornografia e tutela del minore nell’era di InternetMichele Rucco
Una delle realtà criminali che ha maggiormente fruito delle innovazioni introdotte dalla “società dell’informazione” è, senza dubbio, quella dell’abuso sessuale sui minori, un fenomeno che ha sempre sconvolto profondamente l’opinione pubblica.
Tuttavia, a questo crescente interesse per i temi legati allo sfruttamento sessuale dell’infanzia non conseguono, necessariamente, riflessioni critiche rispetto ai rischi a cui sono potenzialmente esposti i minori in Rete. Il
sensazionalismo e l’emotività sono i due aspetti privilegiati, che s’inscrivono all’interno di un più generale “clima di emergenza” che porta a sovrastimare alcune
manifestazioni della pedofilia e a rappresentarne erroneamente talaltre. E ciò anche in relazione al configurarsi di una nuova figura di minore, il “nativo digitale”, capace di catalizzare tutte le ansie e le preoccupazioni legate alla tutela dell’infanzia.
Presentazione progetto net_addiction_io me e il non altrofrancicarubbi
Presentazione Progetto di informazione e sensibilizzazione su un uso corretto della Rete e dei rischi ad essa collegati "IO ME E IL NON ALTRO", promosso da ASUR - Area Vasta 1 - DDP Fano -Urbino, in collaborazione con Cooperativa Crescere di Fano
Wikipedia, siti dedicati alla sessualità, blog, chat, forum sono oggi le fonti dalle quali i giovani attingono informazioni su tutto ciò che riguarda la sessualità e che vanno a costituire i cardini portanti della loro educazione sessuale.
A fronte del muro di silenzio che si frappone tra gli adulti e i ragazzi, il web rappresenta una vera e propria scappatoia alla loro curiosità inerente il sesso.
Questo elenco di materiali stampabili sono utili a richiedere l'intervento della ASL di riferimento, per i casi di disturbo da accumulo.
Non può tenere conto delle caratteristiche di ogni singola situazione e va considerata solo una traccia, è consigliato comunque rivolgersi ad un legale, prima di intraprendere qualsiasi azione.
Potete scaricare la versione modificabile della lettera a questo indirizzo: www.disposons.it/docs/Lettera_Servizi_sociali.docx
Per informazioni, scrivete a info@disposons.it
2. Si è svolto sabato 2 febbraio ’08, presso la Biblioteca Comunale di Tricase, il Convegno “Bullismo: che fare”, organizzato dal Comitato Genitori dell’Istituto comprensivo Polo II, patrocinato dal Comune di Tricase ASL LECCE.
3. Nato a novembre 2007, il CG ha scelto di lavorare per amore della scuola e per il bene dei figli e si è attivato sin da subito per attenzionare e dare massima visibilità a questa problematica dell’ambiente sociale e scolastico che di recente ha avuto un’espansione impensata e preoccupante fino a riempire quotidianamente le prime pagine dei giornali. OBIETTIVI
4. Il “ fenomeno bullismo ” fenomeno di prevaricazione verso il più debole per condizione fisica, sociale, psicologica ed economica, è stato il tema portante della serata che si è avvalso del supporto di autorevoli figure psico-pedagogiche, istituzionali e giornalistiche che hanno messo a nudo questa nuova generazione secondo i dati dell’8° Rapporto Eurispes-Telefono Azzurro ne hanno evidenziato i rapporti tra figli - genitori - scuola e la responsabilità di attivarsi nella ricerca preventiva di mezzi educativi atti a ridurre il “fenomeno”.
5. I lavori in una sala gremitissima, sono iniziati con una breve relazione del Dr. Claudio Sergi, sub-commissario del Comune di Tricase e del Presidente del CG Marcello Sabato.
6. E’ cambiato il “rapporto genitori-figli” e oggi si identifica in una generazione del “tutto e subito” analizzata nel profilo sociologico di Gianfranco Esposito un rapporto piuttosto logoro, del non-dialogo, della non-fermezza della difficoltà a dire: “NO”. TUTTO E SUBITO
7. Genitori vittime di “ figli padroni ” anche secondo i dati che Luigi Russo, membro del Direttivo Eurispes, ha fornito dall’8° Rapporto, con la fotografia della famiglia italiana, oggi, non più in grado di rispondere da sola in modo efficace ai problemi dei figli e che deve necessariamente complementarsi con altre reti sociali per uno sviluppo sereno di bambini e adolescenti FIGLI PADRONI
8. Una fotografia di quella famiglia in cui la conoscenza non passa più da padre in figlio ma al contrario i figli insegnano ai padri E’ facile scoprire quindi perché il 30% non rinuncia alla televisione il 20% sceglie la Playstation il 56% dei bambini possiede un cellulare il 10% ha messo on-line anche filmati girati col telefonino … di figlio in padre
9. 11,7% dei minori subisce una continua esclusione dal gruppo 87% è vittima di furti di oggetti e cibo 5,2% subisce addirittura percosse gli episodi di prevaricazione nell’ambiente formativo raggiunge il 43,4% di cui oltre la metà al Sud sono perpetrati dalle femmine i dati più accattivanti
10. Malgrado la recente normativa del Ministro Fioroni, i progetti di sensibilizzazione e i messaggi da parte dei mass-media, gli adolescenti continuano ad essere vittime del bullismo VITTIME
11. Ai bambini non manca l’affetto dei genitori secondo i dati, ma i genitori non si fermano ad ascoltare i propri figli secondo la dott.ssa Marilena Toma che più che identificare il “piccolo bullo” come bambino cattivo, ha sottolineato la “cattiva educazione” che ne presenta bimbi segnati dal disagio e dalla confusione . il profilo psicologico
12. E’ necessaria una nuova strategia pedagogica contro il bullismo, fare “outing” dice Giuseppe Ricchiuto, dottore in Scienza della Formazione: i bambini si devono raccontare e ascoltare, darsi delle idee e sviluppare un mondo non soffocato dai tempi, dove le emozioni abortite in famiglia trovano sfogo in una sorta di gioco tra pari e dove darsi delle regole è indispensabile per diventare protagonisti di ciò che vivono. IL PROFILO PEDAGOGICO
13. “ Ascoltare col cuore” è il principio della Dirigente dell’Istituto Roberto Caputo Caterina Scarascia, che non ha lesinato a denunciare episodi di bullismo a partire dalle classi 4^ elementari, e nella ricerca di possibili soluzioni insieme al CG, propone di creare una sinergia tra alunni-insegnanti-genitori per vigilare proteggere ascoltare i disagi i bisogni, le paure, per garantire ai bambini una crescita più consapevole. ASCOLTARE COL CUORE
14. infine è stata affrontata dal Capitano dei Carabinieri Nicola Candido con riferimento al nostro territorio. La prevenzione
15. Il Salento purtroppo non è esente da questo fenomeno anche con episodi che sfociano in veri atti teppistici con danni alle cose e alle persone o con segnalazioni al Tribunale dei Minori E ALLORA? Bisogna continuare una fattiva collaborazione con la scuola attraverso incontri con i ragazzi per promuovere una cultura della legalità, per tutelarsi contro il bullismo.
17. Focalizzare la massima attenzione da parte di tutti quegli ambienti che sono luogo di aggregazione e socializzazione frequentati abitualmente dai nostri figli non aver paura di denunciare e cercare ove possibile le modalità d’intervento per quei ragazzi con tante opportunità, oggi, ma fagocitati dal consumismo e dipendenti dalle nuove tecnologie, ragazzi soli e incapaci di essere ascoltati.
18. “ fenomeno bullismo ” I lavori di questo Convegno sono solo l’inizio per il CG che continuerà anche in futuro a monitorare il
19. IL RISPETTO DELLE REGOLE Attraverso iniziative e progetti in collaborazione con altre reti sociali e media al fine di educare i nostri figli in maniera più consapevole e rispettosa delle regole della vita, per non nuocere a se stessi, agli altri e alla famiglia educare i genitori contro l’iperpermissivismo e l’incapacità di stabilire regole e farle rispettare per evitare di formare “ bambini vittime” e ”vittime genitori”.
20. Mariolina dell’Abate Commissione lavoro Comitato Genitori Un ringraziamento speciale al CG, ai relatori, al Dirigente, agli sponsor e alla sensibilità di tutti coloro che hanno reso possibile questo evento.