In questi mesi registriamo un grande interesse in relazione ad alcuni temi di ricerca cui ci occupiamo da anni: innovazione sociale, social business, impact investing, shared value. Non sempre però questi termini vengono utilizzati correttamente. Abbiamo provato a sistematizzare qualche definizione. Per contribuire a costruire qualche terreno comune. E mettere qualche punto fermo.
In questi mesi registriamo un grande interesse in relazione ad alcuni temi di ricerca cui ci occupiamo da anni: innovazione sociale, social business, impact investing, shared value. Non sempre però questi termini vengono utilizzati correttamente. Abbiamo provato a sistematizzare qualche definizione. Per contribuire a costruire qualche terreno comune. E mettere qualche punto fermo.
Processi di innovazione sociale: il caso Pop Hub, la città riprende i suoi spaziElena Colli
Vincitore del bando "Smart Cities and Social Innovation", Pop Hub è un progetto di riqualificazione urbana che parte dalla mappatura degli spazi urbani inutilizzati tramite app e piattaforme virtuali apposite, ai fini di riuso (in contrasto al consumo di suolo e all'abbandono edilizio) e rivitalizzazione urbana e sociale. In questo breve studio viene analizzato il percorso di formazione e realizzazione del progetto in quanto caso concreto di innovazione sociale dal basso.
Healthy ageing: una sfida per l’impresa socialeIris Network
Gian-Luigi Bulsei (Università del Piemonte Orientale)
Paper presentato in occasione della XII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (25-26 maggio 2018, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento).
www.irisnetwork.it
Il Quaderno analizza criticamente il Social Impact Bond (SIB), uno strumento che ha suscitato un grande interesse nel dibattito tra gli addetti ai lavori perché consente di finanziare innovazioni nelle modalità con cui sono affrontati alcuni problemi sociali, ponendo un’enfasi particolare sull’efficacia nel raggiungere i risultati. Come spesso accade per le innovazioni estere, in Italia i SIB hanno trovato un’accoglienza entusiastica e molte proposte di adozione senza che però si siano adeguatamente prese in considerazione le implicazioni connesse al loro utilizzo nel contesto italiano.
Il tema è il nuovo welfare, adatto alle biopolitiche del lavoro e al benesserismo. In particolare si esplorano i processi paretcipativi applicati al learning e all'orientamento long-life a ai servizi per il lavoro.
Convegno organizzato da Francesco e Chiara
"Comunita' e benessere dei cittadini fragili"
Declinare le politiche socio-sanitarie nel contesto locale, criticita' e opportunita'.
Social Hub Genova: Etica, Tecnologia & Impresa. Marco Ruffino.Social Hub Genova
SOCIAL HUB GENOVA: ETICA, TECNOLOGIA & IMPRESA
Un laboratorio per la Social Innovation
Social Hub Genova ha organizzato un momento di confronto sulla Social Innovation. Nuovi modelli di business ad alta sostenibilità. Collaborazione tra imprese tech e realtà del sociale.
INTERVENTI
Angelo Bodra, Presidente Consorzio Progetto Liguria Lavoro.
Vent’anni di cooperazione sociale a Genova e la nascita del primo incubatore di imprese sociali innovative.
Marco Ruffino - Koine’
La Social Innovation nelle linee guida europee.
Maurizio Astuni - Nomos Consulting
La riforma III Settore e nuove forme di impresa sociale.
Francesco Lato - Talent Garden Genova
Come la tecnologia può innovare le modalità di produzione e fruizione dei servizi nel sociale.
Enrico Garofalo - ARES Agevolazioni, Ricerca & Sviluppo
Opportunità di finanziamento per le imprese che innovano.
INAUGURAZIONE SPAZIO LAB-COWORKING DI SOCIAL HUB GENOVA IN VIA GRAMSCI 1/8, GENOVA
IV Rapporto Iris Network - presentazioneIris Network
Presentata martedì 13 aprile la IV edizione del Rapporto sull’impresa sociale di Iris Network: L’impresa sociale in Italia. Identità, ruoli e resilienza.
Il Rapporto è una pubblicazione periodica che descrive lo stato dell’arte e l’evoluzione dell’impresa sociale in Italia.
Progetto MicroAree: territorializzazione, dinamiche di governance ed emersion...Elena Colli
Analisi del progetto socio-sanitario "MicroAree" di Trieste, Friuli Venezia Giulia. La chiave di lettura si compone di tre "lenti": territorializzazione, dinamiche di governance e meccanismi di emersione della "voice" degli abitanti-utenti. Il progetto microaree pone al centro il tema della salute come dimensione onnicomprensiva: la malattia è biologica, psicologica e sociale. Allo stesso modo con cui i manicomi si sono aperti durante la rivoluzione psichiatrica, a Trieste vediamo ora gli ospedali aprirsi ed entrare nei quartieri e nella quotidianità degli abitanti.
I processi partecipativi come innesco di welfare di community nell'area delle politiche del lavoro e del long-life learming. Un approccio che tiene conto delle "vite al lavoro" e quindi del necessario contraltare di un welfare solidaristico dal basso.
Riprogettare il welfare. Socializziamo le buone pratiche, promuoviamo l’innov...paolamarani
Intervento di Paola Marani, responsabile welfare PD Bologna e Consigliere regionale Emilia-Romagna
Lunedì 5 dicembre 2011, Partito Democratico, Bologna
FACIAL CARE ORGANIZATIONAL MODEL. Tecno-umanizzazione e trasformazione digita...ElisabettaOcello1
Progetto candidato al Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022.
TITOLO: FACIAL CARE ORGANIZATIONAL MODEL. Tecno-umanizzazione e trasformazione digitale verso la Medicina a 5P
Acronimo: OM5P
SLOGAN: “Care rEVOLution: moving towards the patient. La Medicina a 5P”.
Persone e professionalità pensanti dotate di menti organizzate e sempre in evoluzione che operano in sistemi sanitari progettati al fine di favorire l’applicazione delle 5P e l’applicazione dell’innovazione tecnologica, che se integrati in processi organizzativi fluidi e lineari diventano un effettivo supporto alla Mente, al Cuore e alle Mani di chirurghi, medici, infermieri e operatori sanitari per offrire una Sanità Pubblica Umanizzata.
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Processi di innovazione sociale: il caso Pop Hub, la città riprende i suoi spaziElena Colli
Vincitore del bando "Smart Cities and Social Innovation", Pop Hub è un progetto di riqualificazione urbana che parte dalla mappatura degli spazi urbani inutilizzati tramite app e piattaforme virtuali apposite, ai fini di riuso (in contrasto al consumo di suolo e all'abbandono edilizio) e rivitalizzazione urbana e sociale. In questo breve studio viene analizzato il percorso di formazione e realizzazione del progetto in quanto caso concreto di innovazione sociale dal basso.
Healthy ageing: una sfida per l’impresa socialeIris Network
Gian-Luigi Bulsei (Università del Piemonte Orientale)
Paper presentato in occasione della XII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (25-26 maggio 2018, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento).
www.irisnetwork.it
Il Quaderno analizza criticamente il Social Impact Bond (SIB), uno strumento che ha suscitato un grande interesse nel dibattito tra gli addetti ai lavori perché consente di finanziare innovazioni nelle modalità con cui sono affrontati alcuni problemi sociali, ponendo un’enfasi particolare sull’efficacia nel raggiungere i risultati. Come spesso accade per le innovazioni estere, in Italia i SIB hanno trovato un’accoglienza entusiastica e molte proposte di adozione senza che però si siano adeguatamente prese in considerazione le implicazioni connesse al loro utilizzo nel contesto italiano.
Il tema è il nuovo welfare, adatto alle biopolitiche del lavoro e al benesserismo. In particolare si esplorano i processi paretcipativi applicati al learning e all'orientamento long-life a ai servizi per il lavoro.
Convegno organizzato da Francesco e Chiara
"Comunita' e benessere dei cittadini fragili"
Declinare le politiche socio-sanitarie nel contesto locale, criticita' e opportunita'.
Social Hub Genova: Etica, Tecnologia & Impresa. Marco Ruffino.Social Hub Genova
SOCIAL HUB GENOVA: ETICA, TECNOLOGIA & IMPRESA
Un laboratorio per la Social Innovation
Social Hub Genova ha organizzato un momento di confronto sulla Social Innovation. Nuovi modelli di business ad alta sostenibilità. Collaborazione tra imprese tech e realtà del sociale.
INTERVENTI
Angelo Bodra, Presidente Consorzio Progetto Liguria Lavoro.
Vent’anni di cooperazione sociale a Genova e la nascita del primo incubatore di imprese sociali innovative.
Marco Ruffino - Koine’
La Social Innovation nelle linee guida europee.
Maurizio Astuni - Nomos Consulting
La riforma III Settore e nuove forme di impresa sociale.
Francesco Lato - Talent Garden Genova
Come la tecnologia può innovare le modalità di produzione e fruizione dei servizi nel sociale.
Enrico Garofalo - ARES Agevolazioni, Ricerca & Sviluppo
Opportunità di finanziamento per le imprese che innovano.
INAUGURAZIONE SPAZIO LAB-COWORKING DI SOCIAL HUB GENOVA IN VIA GRAMSCI 1/8, GENOVA
IV Rapporto Iris Network - presentazioneIris Network
Presentata martedì 13 aprile la IV edizione del Rapporto sull’impresa sociale di Iris Network: L’impresa sociale in Italia. Identità, ruoli e resilienza.
Il Rapporto è una pubblicazione periodica che descrive lo stato dell’arte e l’evoluzione dell’impresa sociale in Italia.
Progetto MicroAree: territorializzazione, dinamiche di governance ed emersion...Elena Colli
Analisi del progetto socio-sanitario "MicroAree" di Trieste, Friuli Venezia Giulia. La chiave di lettura si compone di tre "lenti": territorializzazione, dinamiche di governance e meccanismi di emersione della "voice" degli abitanti-utenti. Il progetto microaree pone al centro il tema della salute come dimensione onnicomprensiva: la malattia è biologica, psicologica e sociale. Allo stesso modo con cui i manicomi si sono aperti durante la rivoluzione psichiatrica, a Trieste vediamo ora gli ospedali aprirsi ed entrare nei quartieri e nella quotidianità degli abitanti.
I processi partecipativi come innesco di welfare di community nell'area delle politiche del lavoro e del long-life learming. Un approccio che tiene conto delle "vite al lavoro" e quindi del necessario contraltare di un welfare solidaristico dal basso.
Riprogettare il welfare. Socializziamo le buone pratiche, promuoviamo l’innov...paolamarani
Intervento di Paola Marani, responsabile welfare PD Bologna e Consigliere regionale Emilia-Romagna
Lunedì 5 dicembre 2011, Partito Democratico, Bologna
FACIAL CARE ORGANIZATIONAL MODEL. Tecno-umanizzazione e trasformazione digita...ElisabettaOcello1
Progetto candidato al Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022.
TITOLO: FACIAL CARE ORGANIZATIONAL MODEL. Tecno-umanizzazione e trasformazione digitale verso la Medicina a 5P
Acronimo: OM5P
SLOGAN: “Care rEVOLution: moving towards the patient. La Medicina a 5P”.
Persone e professionalità pensanti dotate di menti organizzate e sempre in evoluzione che operano in sistemi sanitari progettati al fine di favorire l’applicazione delle 5P e l’applicazione dell’innovazione tecnologica, che se integrati in processi organizzativi fluidi e lineari diventano un effettivo supporto alla Mente, al Cuore e alle Mani di chirurghi, medici, infermieri e operatori sanitari per offrire una Sanità Pubblica Umanizzata.
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
ASL4Liguria TLS Tigullio luogo di salute - tele-riconciliazione in Asl 4 LiguriaAleBrioschi
Il progetto è caratterizzato dall’ampliamento di una infrastruttura tecnologica avanzata, un ecosistema sociosanitario digitale, basato su tecnologie innovative per potenziare l’interconnessione della rete con le strutture intermedie e l’assistenza domiciliare, determinando una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei LEA.
In questa nuvola digitale, si inserisce la tele-riconciliazione farmacologica, sviluppata non come servizio di verifica e monitoraggio terapeutico, ma come strumento "visual" che permetta la presa in carico proattiva, monitorando aderenza alle terapie e allineamento alla riconciliazione farmacologica effettuata in fase di dimissione, verifica della effettiva fruizione di prestazioni di monitoraggio per i pazienti cronici, ecc.
Il primo “target pilota” individuato è costituito dai pazienti over 65 post-acuti, politrattati (con utilizzo di 5-6 diversi farmaci) che in fase di dimissione hanno avuto una riconciliazione farmacologica delle terapie.
Sviluppo organizzativo e gestionale (Paolo Tedeschi) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 14 aprile 2007 MEDICINA GENERALE: IDEE E PROGETTI SULLA PROFESSIONE FUTURA una riflessione nel corso dell’azione - www.csermeg.it
Per molti anni la Salute Pubblica ha sviluppato un imponente sistema di raccolta dati in relazione alla mortalità, alla morbilità e all'utilizzo del servizi sanitari.
Meno tempo e sforzo si è investito nello sviluppo di metodologie atte a generare una profonda comprensione delle persone in ordine ai loro bisogni, paure, motivazioni e ostacoli che incidono sulla loro capacità/volontà di adottare sani stili di vita. In breve, si è fantastici nel contare le malattie e i morti, ma molto più carenti nel comprendere “i viventi”.
Health Technology Assessment: un Ponte tra la scienza e il policy makingISTUD Business School
Abstract del Project Work realizzato dai partecipanti della XIII edizione del Programma Scienziati in Azienda: Luisa Citraro, Rossana Di Vagno, Giorgia Giuliani, Maria Luigia Iannella, Rossella Marino, Fabio Terranova
L'esperienza di Partecipasalute (Paola Mosconi) csermeg
XVIII Congresso CSeRMEG 21-22 ottobre 2005 DETERMINANTI DELLA SALUTE, DISUGUAGLIANZA, DISCRIMINAZIONE lo sguardo della Medicina Generale - www.csermeg.it
L’evento La Cura che cambia si è tenuto martedì 23 ottobre 2018, dalle 10:00 alle 13:00 presso il Tower Hall di UniCredit (Via Fratelli Castiglioni, 12, 20154 Milano).
Durante l'evento è stato presentato il report "La cura che cambia - Pratiche e culture di Salute Collaborativa in Italia" e verranno presentati nuovi approcci sperimentali e soluzioni dal basso che stanno cambiando la Cura in Italia.
L’evento ha visto la partecipazione di innovatori, operatori del sistema sanitario, associazioni di pazienti e attori del terzo settore, policy maker, ricercatori, corporate e chiunque fosse interessato al tema.
L’identità del professionista in sanità tra qualità e spesa: tra le nebulose ...ISTUD Business School
Presentazione di Maria Giulia Marini, ISTUD, durante l'evento "L'identità professionale in Sanità tra spesa e qualità della cura" organizzato dall'Area Sanità di ISTUD, in collaborazione con AME (Associazione Medica Ebraica Italiana), Assolombarda, Confindustria Lombardia Sanità Servizi e CERGAS Bocconi.
Marcella Marletta - Innovazione a servizio dei pazientiMarcella Marletta
Marcella Marletta interviene alla VII Conferenza Nazionale sui Dispositivi Medici, tenutasi il 18 e 19 dicembre 2014 a Roma, per trattare l'argomento: "Innovazione a servizio dei pazienti. Ottimizzazione dei tempi e riorganizzazione processi sanitari ed organizzativi".
Similar to Imprenditorialità virtuosa e innovazione sociale. Le esperienze di low cost sanitario in Italia (20)
Agire sulle radici economiche delle disuguaglianze | Maurizio FranziniIris Network
XVII Workshop sull'impresa sociale
12-13 settembre 2019
Riva del Garda (TN)
www.workshop.irisnetwork.it
La plenaria pomeridiana del XVII Workshop sull’impresa sociale ha avuto il piacere di ospitare un keynote speech del professor Maurizio Franzini (professore ordinario di Politica Economica, Dipartimento di Economia e Diritto, Sapienza Università Roma) dal titolo Agire sulle radici economiche della disuguaglianza: il ruolo dell’impresa sociale. Ha introdotto l’intervento Carlo Borzaga (Euricse).
Agire sulle radici psicologiche delle disuguaglianze | Chiara VolpatoIris Network
XVII Workshop sull'impresa sociale
12-13 settembre 2019
Riva del Garda (TN)
www.workshop.irisnetwork.it
La XVII edizione del Workshop sull'impresa sociale si è aperta con una sessione plenaria che ha previsto le seguenti presentazioni.
INTRODUZIONE ALLA XVII EDIZIONE DEL WORKSHOP SULL'IMPRESA SOCIALE
Marco Musella | Iris Network – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
COME L'IDENTITA' DIVENTA VALORE: ECONOMICO, SOCIALE E POLITICO
Elisa Chiaf (Cooperativa di Bessimo), Sara Depedri (Euricse), Gianfranco Marocchi (Welfare Oggi)
AGIRE SULLE RADICI PSICOLOGICHE DELLA DISUGUAGLIANZA: IL RUOLO DELL'IMPRESA SOCIALE
Keynote speech di Chiara Volpato | professore ordinario di Psicologia Sociale, Dipartimento di Psicologia, degli Studi di Milano-Bicocca
Modera Marika Damaggio | Corriere del Trentino
Conclusioni di Marco Musella | Iris Network – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Come l'identità diventa valore | Gianfranco MarocchiIris Network
XVII Workshop sull'impresa sociale
12-13 settembre 2019
Riva del Garda (TN)
www.workshop.irisnetwork.it
La XVII edizione del Workshop sull'impresa sociale si è aperta con una sessione plenaria che ha previsto le seguenti presentazioni.
INTRODUZIONE ALLA XVII EDIZIONE DEL WORKSHOP SULL'IMPRESA SOCIALE
Marco Musella | Iris Network – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
COME L'IDENTITA' DIVENTA VALORE: ECONOMICO, SOCIALE E POLITICO
Elisa Chiaf (Cooperativa di Bessimo), Sara Depedri (Euricse), Gianfranco Marocchi (Welfare Oggi)
AGIRE SULLE RADICI PSICOLOGICHE DELLA DISUGUAGLIANZA: IL RUOLO DELL'IMPRESA SOCIALE
Keynote speech di Chiara Volpato | professore ordinario di Psicologia Sociale, Dipartimento di Psicologia, degli Studi di Milano-Bicocca
Modera Marika Damaggio | Corriere del Trentino
Conclusioni di Marco Musella | Iris Network – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Come l'identità diventa valore | Sara DepedriIris Network
XVII Workshop sull'impresa sociale
12-13 settembre 2019
Riva del Garda (TN)
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La XVII edizione del Workshop sull'impresa sociale si è aperta con una sessione plenaria che ha previsto le seguenti presentazioni.
INTRODUZIONE ALLA XVII EDIZIONE DEL WORKSHOP SULL'IMPRESA SOCIALE
Marco Musella | Iris Network – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
COME L'IDENTITA' DIVENTA VALORE: ECONOMICO, SOCIALE E POLITICO
Elisa Chiaf (Cooperativa di Bessimo), Sara Depedri (Euricse), Gianfranco Marocchi (Welfare Oggi)
AGIRE SULLE RADICI PSICOLOGICHE DELLA DISUGUAGLIANZA: IL RUOLO DELL'IMPRESA SOCIALE
Keynote speech di Chiara Volpato | professore ordinario di Psicologia Sociale, Dipartimento di Psicologia, degli Studi di Milano-Bicocca
Modera Marika Damaggio | Corriere del Trentino
Conclusioni di Marco Musella | Iris Network – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Come l'identità diventa valore | Elisa ChiafIris Network
XVII Workshop sull'impresa sociale
12-13 settembre 2019
Riva del Garda (TN)
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La XVII edizione del Workshop sull'impresa sociale si è aperta con una sessione plenaria che ha previsto le seguenti presentazioni.
INTRODUZIONE ALLA XVII EDIZIONE DEL WORKSHOP SULL'IMPRESA SOCIALE
Marco Musella | Iris Network – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
COME L'IDENTITA' DIVENTA VALORE: ECONOMICO, SOCIALE E POLITICO
Elisa Chiaf (Cooperativa di Bessimo), Sara Depedri (Euricse), Gianfranco Marocchi (Welfare Oggi)
AGIRE SULLE RADICI PSICOLOGICHE DELLA DISUGUAGLIANZA: IL RUOLO DELL'IMPRESA SOCIALE
Keynote speech di Chiara Volpato | professore ordinario di Psicologia Sociale, Dipartimento di Psicologia, degli Studi di Milano-Bicocca
Modera Marika Damaggio | Corriere del Trentino
Conclusioni di Marco Musella | Iris Network – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Introduzione alla XVII edizione del Workshop sull'impresa sociale | Marco Mus...Iris Network
XVII Workshop sull'impresa sociale
12-13 settembre 2019
Riva del Garda (TN)
www.workshop.irisnetwork.it
La XVII edizione del Workshop sull'impresa sociale si è aperta con una sessione plenaria che ha previsto le seguenti presentazioni.
INTRODUZIONE ALLA XVII EDIZIONE DEL WORKSHOP SULL'IMPRESA SOCIALE
Marco Musella | Iris Network – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
COME L'IDENTITA' DIVENTA VALORE: ECONOMICO, SOCIALE E POLITICO
Elisa Chiaf (Cooperativa di Bessimo), Sara Depedri (Euricse), Gianfranco Marocchi (Welfare Oggi)
AGIRE SULLE RADICI PSICOLOGICHE DELLA DISUGUAGLIANZA: IL RUOLO DELL'IMPRESA SOCIALE
Keynote speech di Chiara Volpato | professore ordinario di Psicologia Sociale, Dipartimento di Psicologia, degli Studi di Milano-Bicocca
Modera Marika Damaggio | Corriere del Trentino
Conclusioni di Marco Musella | Iris Network – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Impresa sociale e PubblicaAmministrazione: la sfida degli outcome fund. Una p...Iris Network
Mara Airoldi (Government Outcomes Lab, Blavatnik School of Government, University of Oxford)
Keynote speech
XIII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (24-25 maggio 2019, Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
www.irisnetwork.it
The Demand of Social Finance. Evidence from ItalyIris Network
Marco Musella (Università degli Studi di Napoli "Federico II"), Marco Traversi (Project Ahead), Melania Verde
(Università degli Studi di Napoli "Federico II"), Cristiano Masetto (APEUR)
Paper presentato in occasione della XIII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (24-25 maggio 2019, Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
www.irisnetwork.it
Impact Investing: a new paradigma for the practitioner. Ten years of experien...Iris Network
Lorenza Morandini, Marco Nannini (Impact Hub Milano)
Paper presentato in occasione della XIII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (24-25 maggio 2019, Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
www.irisnetwork.it
“Comunicare è un’impresa. Sociale”. Innovazione e visioni per la comunicazion...Iris Network
Giuseppe Manzo, Maria Felicia Gemelli, Eleonora Vanni (Legacoopsociali)
Paper presentato in occasione della XIII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (24-25 maggio 2019, Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
www.irisnetwork.it
Capitalising the Social, Socializing Capital?. Le narrative sull’imprenditori...Iris Network
Marco Guglielmo (University of Birmingham)
Paper presentato in occasione della XIII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (24-25 maggio 2019, Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
www.irisnetwork.it
Rendicontare l’impatto sociale delle imprese sociali e degli enti del terzo s...Iris Network
Marco Bellucci (Università degli Studi di Firenze - ARCO Action Research for CO-development), Carmela Nitti (Università degli Studi di Firenze - ARCO Action Research for CO-development), Chiara Chimirri (ARCO Action Research for CO-development), Luca Bagnoli (Università degli Studi di Firenze)
Paper presentato in occasione della XIII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (24-25 maggio 2019, Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
www.irisnetwork.it
Un confronto internazionale sulla regolamentazione della trasparenza e della ...Iris Network
Giulia Bellante, Laura Berardi, Michele A. Rea (Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara)
Paper presentato in occasione della XIII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (24-25 maggio 2019, Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
www.irisnetwork.it
Le strategie di finanziamento dell'economia sociale nell'era digitale. Alcuni...Iris Network
Andrea Bassi, Alessandro Fabbri (Università di Bologna)
Paper presentato in occasione della XIII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (24-25 maggio 2019, Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
www.irisnetwork.it
Le comunità: tra casa, territorio e servizi | WIS18 | Matteo BusnelliIris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Matteo Busnelli (Legacoop Lombardia) nella sessione "Nuove forme dell'abitare".
SESSIONE PARALLELA | giovedì 13 Settembre | ore 14
A cura di Angela Silvia Pavesi | Dipartimento Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, Politecnico di Milano
Rossana Zaccaria | Legacoop Abitanti
Intervengono:
Matteo Busnelli | Legacoop Lombardia
Sara Travaglini | Cooperativa sociale Dar Casa, Milano
Luca Borghi | Cooperativa di abitanti Andria, Correggio (RE)
Zoni | Finabita Legacoop Abitanti
Piccirillo | Confcooperative Habitat
Oggetti alla ricerca. L’abitare, inteso non solo in termini di infrastrutture ma come capacità di insediarsi in contesti sociali ed economici densi di relazioni, rappresenta una sfida di policy making e un campo di azione per una molteplicità di attori: sviluppatori di progetti edilizi, soggetti finanziari, istituzioni pubbliche, gestori di servizi di facilities e di welfare, community manager, produttori di tecnologie ecc. L’insieme di questi soggetti sta dando vita a un ecosistema di risorse che, in forme e modi diversi, “impatta” sui processi di sviluppo abitativo e urbano, operando trasversalmente a diverse politiche (sociali, ambientali, culturali, agricole, economiche, ecc.). L’abitare rappresenta quindi un formidabile generatore di domande di ricerca e, al tempo stesso, un ambito di sperimentazione sociale che scaturisce dall’incrocio tra questo ricco quadro di offerta e una rinnovata “voglia di comunità” che, anche in forma ambivalente, si palesa nella nuova stratificazione della società italiana.
Nuove forme dell'abitare - Cooperativa Di Abitanti | WIS18 | Luca BorghiIris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Luca Borghi (Cooperativa di abitanti Andria) nella sessione "Nuove forme dell'abitare".
SESSIONE PARALLELA | giovedì 13 Settembre | ore 14
A cura di Angela Silvia Pavesi | Dipartimento Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, Politecnico di Milano
Rossana Zaccaria | Legacoop Abitanti
Intervengono:
Matteo Busnelli | Legacoop Lombardia
Sara Travaglini | Cooperativa sociale Dar Casa, Milano
Luca Borghi | Cooperativa di abitanti Andria, Correggio (RE)
Zoni | Finabita Legacoop Abitanti
Piccirillo | Confcooperative Habitat
Oggetti alla ricerca. L’abitare, inteso non solo in termini di infrastrutture ma come capacità di insediarsi in contesti sociali ed economici densi di relazioni, rappresenta una sfida di policy making e un campo di azione per una molteplicità di attori: sviluppatori di progetti edilizi, soggetti finanziari, istituzioni pubbliche, gestori di servizi di facilities e di welfare, community manager, produttori di tecnologie ecc. L’insieme di questi soggetti sta dando vita a un ecosistema di risorse che, in forme e modi diversi, “impatta” sui processi di sviluppo abitativo e urbano, operando trasversalmente a diverse politiche (sociali, ambientali, culturali, agricole, economiche, ecc.). L’abitare rappresenta quindi un formidabile generatore di domande di ricerca e, al tempo stesso, un ambito di sperimentazione sociale che scaturisce dall’incrocio tra questo ricco quadro di offerta e una rinnovata “voglia di comunità” che, anche in forma ambivalente, si palesa nella nuova stratificazione della società italiana.
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Chiara Maria Leveque (Fondazione Lang) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
Nuovi valori del Terzo Settore - Progetto ABC | WIS18 | Linda CroceIris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Linda Croce (Cooperativa sociale Azalea) nella sessione "Contrasto delle diseguaglianze e lotta alla povertà".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Andrea Bernardoni | Legacoopsociali
Intervengono:
Marco Gargiulo | Consorzio Idee in Rete, Roma
Linda Croce | Cooperativa sociale Azalea, Verona
Leonardo Calegari | Cooperativa sociale CSAPSA, Bologna
Margherita Pispola | Cooperativa sociale Babele, Corciano (PG)
Nel corso degli ultimi decenni in Italia, come nel resto dell’Occidente, si sono ampliate le diseguaglianze economiche e sociali. La crisi economica dei primi anni Duemila ha accelerato questa tendenza ed ha incrementato significativamente il numero delle persone che vivono in condizione di povertà assoluta. Il consolidarsi di questi fenomeni ha generato ingiustizia e, in ampie fasce della popolazione, paura e un sentimento di insicurezza, alimentando rabbia e rancore. In questo contesto il mondo della ricerca ha ideato e promosso “luoghi” in far incontrare ricercatori ed organizzazioni della società civile con l’obiettivo di promuovere un dibattitto pubblico basato sulle evidenze empiriche, svolgere un lavoro di sensibilizzazione dell’opinione pubblica ed elaborare nuove politiche. Allo stesso tempo molte imprese sociali si sono confrontate con questi nuovi problemi sociali e hanno sperimentato, in collaborazione con attori pubblici e privati, azioni volte ad affrontare queste emergenze. In questo quadro è importante chiedersi, partendo dalle evidenze della ricerca e dalle esperienze sul campo, in che modo le imprese sociali possono essere protagoniste nel contrasto delle diseguaglianze e nella lotta alla povertà. Nella sessione si approfondirà il tema individuando possibili traiettorie di ricerca futura e spazi di innovazione per le imprese sociali.
Governance dell'innovazione sociale nelle aree urbane - caso Includi.Mi | WIS...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Federica Sartori (Comune di Rovereto) nella sessione "Tra distretti e piattaforme: architettura e intelligenza collettiva del welfare di comunità".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
Conduce Lorenzo Bandera | Percorsi di Secondo Welfare
Intervengono:
Federica Sartori | Comune di Rovereto | Il distretto dell’economia solidale di Rovereto
Claudia Pedercini | Valli Resilienti – Fondazione Housing Sociale | Le nuove forme di community management nei progetti di sviluppo locale
Samantha Lentini | Associazione La Rotonda, Baranzate (MI) | Una rete di cantieri per la coesione sociale: le sfide organizzative dell’associazione La Rotonda
Denise di Dio | Tiresia, Politecnico di Milano | Governance dell’innovazione sociale nelle aree urbane
Michele Mosca | Università degli Studi di Napoli “ Federico II” | Il budget di salute: uno strumento per attivare le reti di inclusione sociale e rigenerare economie locali
Grazie soprattutto a risorse di natura filantropica in alcune aree del Paese sono stati avviati, e spesso sono giunti a maturità, progetti di innovazione sociale nel welfare che individuano nella dimensione comunitaria un obiettivo e, al tempo stesso, un “fattore produttivo” centrale. Si assiste quindi alla creazione di coalizioni locali che tentano di ricostruire su nuove basi le relazioni tra attori istituzionali e al tempo stesso di cogliere una socialità emergente e disintermediata rispetto ai tradizionali circuiti della programmazione e progettazione sociale. Una sfida importante, non solo in termini di esiti attesi sui modelli di protezione e coesione sociale oltre che sullo sviluppo economico locale, ma anche per quanto riguarda le architetture progettuali. Obiettivo della sessione è analizzare l’evoluzione delle classiche reti sociali verso conformazioni come piattaforme e distretti che consentono non semplicemente di gestire l’esistente, ma di generare trasformazione sociale attingendo all’intelligenza che scaturisce da diversi attori ingaggiati su una nuova visione e su nuovi modelli di servizio attraverso cui perseguire “l’interesse generale della comunità”.
Governance dell'innovazione sociale nelle aree urbane - caso Includi.Mi | WIS...
Imprenditorialità virtuosa e innovazione sociale. Le esperienze di low cost sanitario in Italia
1. Imprenditorialità virtuosa e
innovazione sociale.
Le esperienze di low cost in Italia
Adriana Scuotto, Stefano Consiglio, Mariavittoria Cicellin,
Alexandra Caride Balado, Daniela Ricchezza
Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni
Università degli Studi di Napoli Federico II
X Colloquio Scientifico sull’Impresa Sociale
Napoli, 10 Giugno 2016
2. Introduzione e obiettivi
Questo lavoro si propone di analizzare in via esplorativa il tema
dell’innovazione sociale nel campo sanitario come approccio
alternativo ai modelli di gestione tradizionali
Il paradigma della social innovation può rappresentare la chiave
di comprensione del recente fenomeno del low cost in sanità
Si presentano 7 esperienze di low cost in Italia, analizzandone le
implicazioni organizzative
3. Le domande di ricerca
1. Se e come la social innovation può innestarsi nel
continuo processo di cambiamento del sistema sanitario
italiano?
2. Quale relazione c’è tra il paradigma della social
innovation e il modello organizzativo del low cost nel
sistema sanitario italiano?
4. Analisi del contesto sanitario
Crescita esponenziale della domanda di salute
Aumento della spesa sanitaria privata (34,5 Mld nel 2016)
20% di out of pocket (spesa privata non coperta da forme
assicurative)
Crisi del welfare state
necessità di superare i modelli di gestione tradizionali state
controlled e market controlled [Mintzberg, 2011, 2012; Porter e
Teisberg, 2006]
5. Secondo welfare
Ridefinizione di nuove politiche di welfare per rispondere a nuovi
bisogni
Nasce la nuova categoria di «secondo welfare» [Maino e Ferrera,
2015] che comprende iniziative che:
• sono legate ai territori e alle comunità locali
• emergono dal basso
• poggiano su nuove combinazioni fra soggetti pubblici, privati e
non profit
6. La social innovation applicata al secondo
welfare in sanità
«attività e servizi innovativi che originano dall’obiettivo di
soddisfare un bisogno sociale e che sono prevalentemente
sviluppati e diffusi attraverso organizzazioni il cui scopo primario
è sociale» [Mulgan et al., 2013]
capacità di mettere in connessione domanda e offerta dei servizi
sanitari in maniera più rapida e flessibile
nuova categoria di «imprenditorialità virtuosa» che prende vita
attraverso il modello del low cost
7. Low cost in sanità
un’alternativa accessibile
una reale opportunità per la collettività
formula legata alla ricerca dell’eccellenza
“low cost, high value” (Assolowcost)
8. Metodologia
Approccio qualitativo
Analisi di letteratura scientifica
Siti web, stampa
Materiale documentale istituzionale
Analisi dei casi
Punto di partenza: ricerca CERGAS Bocconi (Rapporto OASI 2011)
Ampliamento del lavoro e criteri di analisi
Le 7 esperienze: Centro Medico Santagostino, Amico Dentista,
Odonto Salute, ReVita Salute, Welfare Italia Servizi, Nuova Città
Capurso, Medical Division
9. Profili generali e ambiti di intervento
formula pubblico-privato (profit e non profit)
soluzioni di venture capital (Centro Medico Santagostino)
public company ad azionariato diffuso (WIS)
10. Profili generali e ambiti di intervento
casi consolidati: centri odontoiatrici (Amicodentista, Progetto
Dentale Apollonia/network Odonto Salute)
casi innovativi: poliambulatori (Revita – Progetto Salute, Nuova
Città Capurso)
11. Standard di qualità
prezzi contenuti, alta qualità
costo delle prestazioni in regime convenzionato SSN, privato e low cost
(Fonte: Adiconsum, 2014)
Costo Totale
tramite SSN
Costo privato
Costo privato
sociale (low cost)
Analisi cliniche (8
esami base
sangue/urine) 25,83-32,97 40 – 45,40 23,72-32
Ecografia addome 36,15 – 66,15 95 -150 37- 59
Visita specialistica 30,66 - 50,66 40 - 130 26-60
Visita cardiologica
con ECG
32,28 – 66,15 130-160 39-60
12. Standard di qualità
prezzi contenuti, alta qualità
qualità della relazione, rapporto fiduciario, efficienze e funzionalità
dei centri, portafoglio prodotti/servizi (Centro Medico Santagostino,
WIS)
professionalità e specializzazione dei medici, tecnologie evolute,
fornitori leader, efficienza a tutti i livelli (Odonto Salute)
accesso facile e veloce alle cure, tempo di visita adeguato,
centralità del rapporto medico/paziente, trasparenza (Nuova
Città Capurso)
13. sostenibilità sociale come parte integrante della formula
imprenditoriale (Centro Medico Santagostino, WIS, Nuova Città,
Odonto Salute, Amico dentista)
modello del franchising (WIS)
modello di gestione con la creazione del network di dentisti
indipendenti (Amico Dentista) e di centri affiliati (WIS) che
garantiscono la diffusa capillarità sul territorio
caso fallimentare: iniziativa privata commerciale (Medical Division)
Modello organizzativo e di gestione del
personale (1)
14. Modello organizzativo e di gestione del
personale (2)
investimento nel reclutamento (selezione, valutazione e
motivazione del personale) del personale medico e formazione
continua (Centro Medico Santagostino, WIS e Nuova Città Capurso)
medici come partner esterni
non solo prestazione specialistica ma complesso sistema di offerta
individuazione di procedure operative e di acquisto di materiali e
servizi per ridurre il tempo medico per paziente
massima attenzione ai servizi verso i pazienti, in particolare per le
procedure di accesso e prenotazione delle visite
comunicazione trasparente sulle tariffe
15. Riflessioni conclusive (1)
Il low cost in sanità è un modello sociale innovativo, specifico:
offre un servizio primario, rendendolo disponibile e accessibile
Lo sforzo di territorializzazione dell’offerta
Offerta di prestazioni sanitarie erogate in regime ambulatoriale
(«sanità leggera») e tendenza alla domicialirità
Il prezzo non è l’indicatore principale ed esclusivo
Ruolo centrale dei bisogni del paziente
16. Riflessioni conclusive (2)
Risposta alle domande di ricerca
1. la continuità e lo sviluppo delle esperienze prese in analisi
consente di affermare che il paradigma della social innovation
si è innestato nel processo di cambiamento del SSN
2. la relazione tra social innovation e low cost è legata al valore
sociale e alla pervasività delle esperienze che si caratterizzano
per una qualità paragonabile al privato ma prezzi contenuti
che rispondono a un criterio di sostenibilità e non di redditività
17. Step futuri
continuare ad approfondire questo tema di grande interesse
eppure ancora poco riconosciuto nella letteratura e nella
pratica organizzativa
ampliare il lavoro avviando una necessaria ricerca
comparativa e interdisciplinare e delle interviste con i
responsabili delle strutture
18. Grazie per la vostra attenzione
Commenti e feedback
sono benvenuti
adriana.scuotto@unina.it
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