Innovazione sociale:
Cos’è e quale ruolo per l’UE
Milano, 1 ottobre 2013
Università Bocconi, Salone CSR e IS

Laura Martelloni, Impact HUB Firenze
IS: cosa si muove in Europa?

Da Pasquale…
A Furio..
 Social Innovation Agenda
 Social Business Initiative

 European Platform against Poverty and Social

Exclusion
 Innovation Union
 Digital Agenda
 Employment and Social Investment Packages..
..cosa sono?
Essenzialmente, sono vasi comunicanti! Documenti
strategici e di indirizzo, programmi, regolamenti, etc che
insistono complessivamente su alcune dimensioni
chiave:
- Innovazione ed empowerment
- Occupazione e crescita
- Inclusione
- Sostenibilità e impatto
..PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI EUROPA 2020
..e lo fanno
Attraverso una serie di opportunità che toccano
RICERCA E
SVILUPPO

SOCIAL
INNOVATION
«concetto
ombrello»

Accesso al
credito

SVILUPPO
IMPRESA
FORMAZIONE
SPERIMENTAZIONE IN
DIVERSI AMBITI

PARTNERSHIP
2014-2020
Programma di mobilità per gli
imprenditori europei
 Periodo di validità: 2014-2020
 Approvato nell’ambito dello Small Business Act for

Europe...which considers this project a key
contribution “to create an environment within which
entrepreneurs and family businesses can thrive and
entrepreneurship is rewarded”
 PAESI UE + Norvegia, Lichtenstein (Paesi
EEA), Montenegro, Turchia, Croazia, Macedonia, Islan
de (candidate), Albania, Israele, Serbia (CIP)
Obiettivi
 Contribuire a rafforzare le competenze e le capacità di

impresa delle SMEs
 Rafforzare la cooperazione per il trasferimento di
know-how e di esperienze
 Rafforzare processi di networking
 Aumentare le opportunità di accesso ai mercati
I beneficiari
 NEs (NEW ENTREPRENEURS): giovani (ma non

solo!) che hanno un progetto imprenditoriale in stato
avanzato o che hanno già aperto l’impresa da MENO di
3 anni
 HEs (HOST ENTREPRENEURS): imprese consolidate
e con esperienza, interessate ad impegnarsi
attivamente per la mobilità;
 OIs (ORGANISMI INTERMEDI): di varia e diversa
natura, selezionati dalla CE su bando pubblico (vedi
call luglio 2013), attuano il matching fra i primi due
Attività in mobilità
 Job shadowing e tutoring
 Mentoring
 Ricerche di mercato
 Ricerca e sviluppo
 Marketing e branding

La mobilità avviene sulla base di un progetto
elaborato dal NE e validato sia dal OI sia dalla CE
IOs
 Sono partnership fra più soggetti, selezionati dalla CE

sulla base del progetto presentato;
 Agiscono in rete e in collaborazione;
 Hanno il compito di diffondere le opportunità del
programma, ricevere e validare le domande, fornire
informazioni, attivare il matching e tutte le procedure
per la mobilità. Accolgono inoltre i NEs in arrivo da
altri Paesi;
 Erogano il contributo ai NEs;
L’accesso per NEs e HEs:
 Avviene preferibilmente attraverso il punto di contatto

(OI) del paese di origine;
 Avviene inizialmente on-line (ma ogni OI è libero di
fare l’assessment scegliendo le metodologie);
 Richiede tempo! (CV dettagliato, progetto di impresa e
business plan, descrizione dettagliata del HE, etc.);
 Richiede impegno! (tanta documentazione e
reporting, qualità delle relazioni, etc)
Punti deboli?
 La mobilità è generalmente co-finanziata (vedi tabella







di riferimento per Paese su base mensile), dipende
anche dall’OI
Problema di cash-flow del NE
Lingua
Nessun contributo economico al HE
Settorialità VS contaminazione? Dipende dalla rete di
OI..
Per maggiori info
http://www.erasmusentrepreneurs.eu
support@erasmus-

entrepreneurs.eu
Employment and Social
Innovation EaSI
 Periodo: 2014-2020
 Budget 815 milioni di €
 È uno dei 4 pilastri dell’ EU Initiative for

Employment and Social Inclusion (ESF / EU AID
for the most Deprived / EU Globalisation Adjustment
Fund / EaSI)
 Supporta MS nella progettazione e realizzazione di
riforme del lavoro e sociali a livello nazionale,
regionale e locale, attraverso il coordinamento politico,
e l’identificazione, l’analisi e lo scambio di buone
pratiche
Integra e estende l’azione di
 PROGRESS (Programme for Employment and Social

Solidarity); 61%
 EURES (European Employment Services); 18%
 EU Progress Microfinance Facility 21%
PROGRESS: aree di azione
 Occupazione
 Inclusione sociale e protezione
 Condizioni di lavoro
 Non discriminazione

 Parità di genere

Gli ultimi due verranno ricondotti nei nuovi strumenti
dell’Area Justice
PROGRESS: obiettivi
 Rafforzare l’ownership, da parte dei policy-makers, degli obiettivi EU in







materia di occupazione e sociale, con il fine di coordinarne al meglio
l’azione;
Supportare lo sviluppo di sistemi di protezione sociale e di
mercato del lavoro adeguati, accessibili ed efficienti,
promuovendo buona governance, mutuo apprendimento e
innovazione sociale;
Modernizzare la legge UE in linea con I principi di Smart Regulation e
assicurare l’applicazione effettiva delle leggi in materia di condizioni di
lavoro;
Promuovere la mobilità geografica dei lavoratori e rafforzare le
opportunità di lavoro sviluppando un mercato del lavoro Europeo
accessibile a tutti;
Promuovere occupazione e inclusione sociale accrescendo la
disponibilità e l’accessibilità della microfinanza per gruppi vulnerabili e
micro-imprese accrescendo l’accesso al credito per le imprese sociali
PROGRESS E SI
 Per il periodo 2014-2020, l’azione «PROGRESS»

all’interno del programma EaSI prevede un budget
specifico (circa 100 milioni €) su SI e Social Policy
Experimentation per testare e poi scalare le
innovazioni
 Favorendo partnership fra pubblico e privato, fra profit
e no profit, è particolarmente interessante per favorire
ibridazioni, connessioni e approcci multidisciplinari
EU Progress Micro-finance Facility
 Lanciato nel 2010 per aiutare persone in difficoltà nell’ottenere

un prestito bancario, per migliorare l’accesso al micro-credito e
favorire l’auto-imprenditorialità;
 Finanzia prestiti fino a 25mila € a persone disoccupate, persone a
rischio perdita di lavoro, persone svantaggiate
(giovani, migranti, anziani)
 Il finanziamento non è diretto a questi gruppi-target ma avviene
attraverso providers a livello nazionale, regionale o locale. In
Italia: http://www.mediocrati.it/ (BCC Mediocrati)
http://istituzionale.emilbanca.it/istituzionale/Pagine/default.as
px (BCC Emil Banca)
.
Nel nuovo periodo:
 Estende ulteriormente il supporto ai providers di

micro-credito
 Fornisce finanziamenti per il capacity-building degli
istituti di microfinanza (per esempio, per rafforzarne il
sistema di IT e di interazione con i richiedenti)
 Supporta lo sviluppo del mercato degli investimenti
sociali e facilita l’accesso al credito per le imprese
sociali
ESF – Fondo Sociale Europeo
 È parte dei Fondi Strutturali

Il Fondo sociale europeo (FSE) sostiene le politiche e le
priorità il cui obiettivo è di progredire verso la
realizzazione della piena occupazione, migliorare la
qualità e la produttività del lavoro, aumentare la
mobilità geografica e professionale dei lavoratori
nell'ambito dell'Unione, migliorare i sistemi di
insegnamento e di formazione e promuovere l'inclusione
sociale, contribuendo in tal modo alla coesione
economica, sociale e territoriale.
ESF e SI
 Progetto di regolamento FSE 2014-2020: rafforzare l'innovazione

sociale e la cooperazione transnazionale nel quadro dell'FSE mediante
una misura di incentivazione sotto forma di un tasso di
cofinanziamento più elevato per gli assi prioritari concernenti questi
settori, rafforzando il ruolo della Commissione per quanto riguarda lo
scambio e la diffusione delle buone prassi, delle azioni congiunte e dei
risultati nell'insieme dell'Unione
 Art. 12 Regolamento: È essenziale sostenere l'innovazione sociale al
fine di adeguare ulteriormente le politiche ai cambiamenti sociali ed
incoraggiare e sostenere le imprese sociali innovative. In particolare, la
sperimentazione e la valutazione di soluzioni innovative prima di una
loro applicazione su larga scala contribuiscono a migliorare l'efficienza
delle politiche e giustificano quindi il sostegno specifico da parte
dell'FSE.
 il progetto di regolamento propone un limitato numero di norme

specifiche di ammissibilità, allo scopo di agevolare l'accesso ai
finanziamenti FSE per le operazioni e i beneficiari più piccoli e
di tenere conto della diversa natura delle operazioni FSE e dei
vari tipi di beneficiari FSE rispetto agli altri Fondi. Per garantire
che la semplificazione sia a diretto vantaggio dei beneficiari, il
progetto di regolamento propone di estendere l'utilizzazione
delle opzioni semplificate in materia di costi, anche rendendo
tale utilizzazione obbligatoria per le operazioni di dimensioni
minori. Tali disposizioni ridurranno l'onere amministrativo
gravante sui beneficiari e sulle autorità di gestione, rafforzeranno
l'orientamento sui risultati dell'FSE e contribuiranno a ridurre i
tassi di errore.
Priorità di investimento FSE :
 l'attività autonoma, lo spirito imprenditoriale e la

creazione di imprese;
 un migliore accesso a servizi abbordabili, sostenibili e
di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie
d'interesse generale;
 la promozione dell'economia sociale e delle imprese
sociali;
 le strategie di sviluppo locale realizzate dalla
collettività;
E infine..
 Articolo 9
 Innovazione sociale
 1. L'FSE incoraggia l'innovazione sociale in tutti i settori

che rientrano nel suo ambito d'applicazione, in particolare
al fine di sperimentare e sviluppare soluzioni innovative
che rispondano ai bisogni di carattere sociale.
 2. Gli Stati membri identificano nei loro programmi
operativi i temi relativi all'innovazione sociale che
corrispondono alle loro esigenze specifiche.
 3. La Commissione facilita lo sviluppo delle capacità in
materia di innovazione sociale, in particolare sostenendo
l'apprendimento reciproco, la creazione di reti e la
diffusione di buone prassi e metodologie.
Erasmus for All
 Programma unico per il periodo 2014-2020 in materia

di educazione, formazione, gioventù e sport
 Si cerca di razionalizzare i precedenti 6 sottoprogrammi, i 50 obiettivi e le 60 azioni in un quadro
più unitario, integrando anche i programmi
Tempus, Alfa, Edulink, Youth in
Action, Sport, Mundus
Priorità di EfA
 Accrescere coerenza e rafforzare l’apprendimento

permanente collegando in maniera più forte
l’apprendimento formale con quello non-formale
all’interno dei sistemi educativi e formativi;
 Allargare gli scopi e la portata di partnership e reti
strutturate, fra settori diversi e fra educazione e
business
Struttura EfA
 3 Azioni chiave: KA1.learning mobility of

individuals, KA.2 Cooperation for innovation and
good practices, KA.3 Policy Reform;
 KA.2 si suddivide a sua volta in 4 ambiti di attività:
1) Strategic Partnerships
2) Knowledge Alliances and Sector Skills Alliances
3) IT Platforms
4) Capacity BUilding
KA e SA
 KA: partership strutturate fra HEIs e businesses, che

sviluppano metodi innovativi di
produzione, condividono conoscenze, promuovono la
creatività e l’imprenditoria, progettano e sviluppano
nuovi curricoli e qualifiche. «The Programme will respond to
the very high level of interest in the business and education sectors for
this type of cooperation to generate innovation and growth in Europe”

 SA: progetti settoriali tra Istituti di educazione e

formazione e business per creare nuovi sector-specific
curricula, sviluppare forme innovative di formazione e
apprendimento e scalarle in Europa
Ma come realmente guardiamo
all’Europa?
Oppure..
 «la linea di divisione fra i partiti progressisti e partiti reazionari

cade perciò ormai, non lungo la linea formale della maggiore o
minore democrazia, del maggiore o minore socialismo da
istituire, ma lungo la sostanziale nuovissima linea che separa
coloro che concepiscono, come campo centrale della lotta quello
antico, cioè la conquista e le forme del potere politico nazionale, e
che faranno, sia pure involontariamente il gioco delle forze
reazionarie, lasciando che la lava incandescente delle passioni
popolari torni a solidificarsi nel vecchio stampo e che risorgano le
vecchie assurdità, e quelli che vedranno come compito centrale la
creazione di un solido stato internazionale, che indirizzeranno
verso questo scopo le forze popolari e, anche conquistato il potere
nazionale, lo adopereranno in primissima linea come
strumento per realizzare l'unità internazionale» ERNESTO
ROSSI, ALTIERO SPINELLI, Manifesto di Ventotene, 1944
GRAZIE A TUTTI E BUON
LAVORO!!!!

Innovazione sociale: cose è e quale è il ruolo che giocherà l'Unione Europea

  • 1.
    Innovazione sociale: Cos’è equale ruolo per l’UE Milano, 1 ottobre 2013 Università Bocconi, Salone CSR e IS Laura Martelloni, Impact HUB Firenze
  • 2.
    IS: cosa simuove in Europa? Da Pasquale…
  • 3.
    A Furio..  SocialInnovation Agenda  Social Business Initiative  European Platform against Poverty and Social Exclusion  Innovation Union  Digital Agenda  Employment and Social Investment Packages..
  • 4.
    ..cosa sono? Essenzialmente, sonovasi comunicanti! Documenti strategici e di indirizzo, programmi, regolamenti, etc che insistono complessivamente su alcune dimensioni chiave: - Innovazione ed empowerment - Occupazione e crescita - Inclusione - Sostenibilità e impatto ..PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI EUROPA 2020
  • 5.
    ..e lo fanno Attraversouna serie di opportunità che toccano RICERCA E SVILUPPO SOCIAL INNOVATION «concetto ombrello» Accesso al credito SVILUPPO IMPRESA FORMAZIONE SPERIMENTAZIONE IN DIVERSI AMBITI PARTNERSHIP
  • 7.
  • 8.
    Programma di mobilitàper gli imprenditori europei  Periodo di validità: 2014-2020  Approvato nell’ambito dello Small Business Act for Europe...which considers this project a key contribution “to create an environment within which entrepreneurs and family businesses can thrive and entrepreneurship is rewarded”  PAESI UE + Norvegia, Lichtenstein (Paesi EEA), Montenegro, Turchia, Croazia, Macedonia, Islan de (candidate), Albania, Israele, Serbia (CIP)
  • 9.
    Obiettivi  Contribuire arafforzare le competenze e le capacità di impresa delle SMEs  Rafforzare la cooperazione per il trasferimento di know-how e di esperienze  Rafforzare processi di networking  Aumentare le opportunità di accesso ai mercati
  • 10.
    I beneficiari  NEs(NEW ENTREPRENEURS): giovani (ma non solo!) che hanno un progetto imprenditoriale in stato avanzato o che hanno già aperto l’impresa da MENO di 3 anni  HEs (HOST ENTREPRENEURS): imprese consolidate e con esperienza, interessate ad impegnarsi attivamente per la mobilità;  OIs (ORGANISMI INTERMEDI): di varia e diversa natura, selezionati dalla CE su bando pubblico (vedi call luglio 2013), attuano il matching fra i primi due
  • 11.
    Attività in mobilità Job shadowing e tutoring  Mentoring  Ricerche di mercato  Ricerca e sviluppo  Marketing e branding La mobilità avviene sulla base di un progetto elaborato dal NE e validato sia dal OI sia dalla CE
  • 12.
    IOs  Sono partnershipfra più soggetti, selezionati dalla CE sulla base del progetto presentato;  Agiscono in rete e in collaborazione;  Hanno il compito di diffondere le opportunità del programma, ricevere e validare le domande, fornire informazioni, attivare il matching e tutte le procedure per la mobilità. Accolgono inoltre i NEs in arrivo da altri Paesi;  Erogano il contributo ai NEs;
  • 13.
    L’accesso per NEse HEs:  Avviene preferibilmente attraverso il punto di contatto (OI) del paese di origine;  Avviene inizialmente on-line (ma ogni OI è libero di fare l’assessment scegliendo le metodologie);  Richiede tempo! (CV dettagliato, progetto di impresa e business plan, descrizione dettagliata del HE, etc.);  Richiede impegno! (tanta documentazione e reporting, qualità delle relazioni, etc)
  • 14.
    Punti deboli?  Lamobilità è generalmente co-finanziata (vedi tabella     di riferimento per Paese su base mensile), dipende anche dall’OI Problema di cash-flow del NE Lingua Nessun contributo economico al HE Settorialità VS contaminazione? Dipende dalla rete di OI..
  • 15.
  • 16.
    Employment and Social InnovationEaSI  Periodo: 2014-2020  Budget 815 milioni di €  È uno dei 4 pilastri dell’ EU Initiative for Employment and Social Inclusion (ESF / EU AID for the most Deprived / EU Globalisation Adjustment Fund / EaSI)  Supporta MS nella progettazione e realizzazione di riforme del lavoro e sociali a livello nazionale, regionale e locale, attraverso il coordinamento politico, e l’identificazione, l’analisi e lo scambio di buone pratiche
  • 17.
    Integra e estendel’azione di  PROGRESS (Programme for Employment and Social Solidarity); 61%  EURES (European Employment Services); 18%  EU Progress Microfinance Facility 21%
  • 18.
    PROGRESS: aree diazione  Occupazione  Inclusione sociale e protezione  Condizioni di lavoro  Non discriminazione  Parità di genere Gli ultimi due verranno ricondotti nei nuovi strumenti dell’Area Justice
  • 19.
    PROGRESS: obiettivi  Rafforzarel’ownership, da parte dei policy-makers, degli obiettivi EU in     materia di occupazione e sociale, con il fine di coordinarne al meglio l’azione; Supportare lo sviluppo di sistemi di protezione sociale e di mercato del lavoro adeguati, accessibili ed efficienti, promuovendo buona governance, mutuo apprendimento e innovazione sociale; Modernizzare la legge UE in linea con I principi di Smart Regulation e assicurare l’applicazione effettiva delle leggi in materia di condizioni di lavoro; Promuovere la mobilità geografica dei lavoratori e rafforzare le opportunità di lavoro sviluppando un mercato del lavoro Europeo accessibile a tutti; Promuovere occupazione e inclusione sociale accrescendo la disponibilità e l’accessibilità della microfinanza per gruppi vulnerabili e micro-imprese accrescendo l’accesso al credito per le imprese sociali
  • 20.
    PROGRESS E SI Per il periodo 2014-2020, l’azione «PROGRESS» all’interno del programma EaSI prevede un budget specifico (circa 100 milioni €) su SI e Social Policy Experimentation per testare e poi scalare le innovazioni  Favorendo partnership fra pubblico e privato, fra profit e no profit, è particolarmente interessante per favorire ibridazioni, connessioni e approcci multidisciplinari
  • 21.
    EU Progress Micro-financeFacility  Lanciato nel 2010 per aiutare persone in difficoltà nell’ottenere un prestito bancario, per migliorare l’accesso al micro-credito e favorire l’auto-imprenditorialità;  Finanzia prestiti fino a 25mila € a persone disoccupate, persone a rischio perdita di lavoro, persone svantaggiate (giovani, migranti, anziani)  Il finanziamento non è diretto a questi gruppi-target ma avviene attraverso providers a livello nazionale, regionale o locale. In Italia: http://www.mediocrati.it/ (BCC Mediocrati) http://istituzionale.emilbanca.it/istituzionale/Pagine/default.as px (BCC Emil Banca) .
  • 22.
    Nel nuovo periodo: Estende ulteriormente il supporto ai providers di micro-credito  Fornisce finanziamenti per il capacity-building degli istituti di microfinanza (per esempio, per rafforzarne il sistema di IT e di interazione con i richiedenti)  Supporta lo sviluppo del mercato degli investimenti sociali e facilita l’accesso al credito per le imprese sociali
  • 23.
    ESF – FondoSociale Europeo  È parte dei Fondi Strutturali Il Fondo sociale europeo (FSE) sostiene le politiche e le priorità il cui obiettivo è di progredire verso la realizzazione della piena occupazione, migliorare la qualità e la produttività del lavoro, aumentare la mobilità geografica e professionale dei lavoratori nell'ambito dell'Unione, migliorare i sistemi di insegnamento e di formazione e promuovere l'inclusione sociale, contribuendo in tal modo alla coesione economica, sociale e territoriale.
  • 24.
    ESF e SI Progetto di regolamento FSE 2014-2020: rafforzare l'innovazione sociale e la cooperazione transnazionale nel quadro dell'FSE mediante una misura di incentivazione sotto forma di un tasso di cofinanziamento più elevato per gli assi prioritari concernenti questi settori, rafforzando il ruolo della Commissione per quanto riguarda lo scambio e la diffusione delle buone prassi, delle azioni congiunte e dei risultati nell'insieme dell'Unione  Art. 12 Regolamento: È essenziale sostenere l'innovazione sociale al fine di adeguare ulteriormente le politiche ai cambiamenti sociali ed incoraggiare e sostenere le imprese sociali innovative. In particolare, la sperimentazione e la valutazione di soluzioni innovative prima di una loro applicazione su larga scala contribuiscono a migliorare l'efficienza delle politiche e giustificano quindi il sostegno specifico da parte dell'FSE.
  • 25.
     il progettodi regolamento propone un limitato numero di norme specifiche di ammissibilità, allo scopo di agevolare l'accesso ai finanziamenti FSE per le operazioni e i beneficiari più piccoli e di tenere conto della diversa natura delle operazioni FSE e dei vari tipi di beneficiari FSE rispetto agli altri Fondi. Per garantire che la semplificazione sia a diretto vantaggio dei beneficiari, il progetto di regolamento propone di estendere l'utilizzazione delle opzioni semplificate in materia di costi, anche rendendo tale utilizzazione obbligatoria per le operazioni di dimensioni minori. Tali disposizioni ridurranno l'onere amministrativo gravante sui beneficiari e sulle autorità di gestione, rafforzeranno l'orientamento sui risultati dell'FSE e contribuiranno a ridurre i tassi di errore.
  • 26.
    Priorità di investimentoFSE :  l'attività autonoma, lo spirito imprenditoriale e la creazione di imprese;  un migliore accesso a servizi abbordabili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale;  la promozione dell'economia sociale e delle imprese sociali;  le strategie di sviluppo locale realizzate dalla collettività;
  • 27.
    E infine..  Articolo9  Innovazione sociale  1. L'FSE incoraggia l'innovazione sociale in tutti i settori che rientrano nel suo ambito d'applicazione, in particolare al fine di sperimentare e sviluppare soluzioni innovative che rispondano ai bisogni di carattere sociale.  2. Gli Stati membri identificano nei loro programmi operativi i temi relativi all'innovazione sociale che corrispondono alle loro esigenze specifiche.  3. La Commissione facilita lo sviluppo delle capacità in materia di innovazione sociale, in particolare sostenendo l'apprendimento reciproco, la creazione di reti e la diffusione di buone prassi e metodologie.
  • 28.
    Erasmus for All Programma unico per il periodo 2014-2020 in materia di educazione, formazione, gioventù e sport  Si cerca di razionalizzare i precedenti 6 sottoprogrammi, i 50 obiettivi e le 60 azioni in un quadro più unitario, integrando anche i programmi Tempus, Alfa, Edulink, Youth in Action, Sport, Mundus
  • 29.
    Priorità di EfA Accrescere coerenza e rafforzare l’apprendimento permanente collegando in maniera più forte l’apprendimento formale con quello non-formale all’interno dei sistemi educativi e formativi;  Allargare gli scopi e la portata di partnership e reti strutturate, fra settori diversi e fra educazione e business
  • 30.
    Struttura EfA  3Azioni chiave: KA1.learning mobility of individuals, KA.2 Cooperation for innovation and good practices, KA.3 Policy Reform;  KA.2 si suddivide a sua volta in 4 ambiti di attività: 1) Strategic Partnerships 2) Knowledge Alliances and Sector Skills Alliances 3) IT Platforms 4) Capacity BUilding
  • 31.
    KA e SA KA: partership strutturate fra HEIs e businesses, che sviluppano metodi innovativi di produzione, condividono conoscenze, promuovono la creatività e l’imprenditoria, progettano e sviluppano nuovi curricoli e qualifiche. «The Programme will respond to the very high level of interest in the business and education sectors for this type of cooperation to generate innovation and growth in Europe”  SA: progetti settoriali tra Istituti di educazione e formazione e business per creare nuovi sector-specific curricula, sviluppare forme innovative di formazione e apprendimento e scalarle in Europa
  • 32.
    Ma come realmenteguardiamo all’Europa?
  • 33.
    Oppure..  «la lineadi divisione fra i partiti progressisti e partiti reazionari cade perciò ormai, non lungo la linea formale della maggiore o minore democrazia, del maggiore o minore socialismo da istituire, ma lungo la sostanziale nuovissima linea che separa coloro che concepiscono, come campo centrale della lotta quello antico, cioè la conquista e le forme del potere politico nazionale, e che faranno, sia pure involontariamente il gioco delle forze reazionarie, lasciando che la lava incandescente delle passioni popolari torni a solidificarsi nel vecchio stampo e che risorgano le vecchie assurdità, e quelli che vedranno come compito centrale la creazione di un solido stato internazionale, che indirizzeranno verso questo scopo le forze popolari e, anche conquistato il potere nazionale, lo adopereranno in primissima linea come strumento per realizzare l'unità internazionale» ERNESTO ROSSI, ALTIERO SPINELLI, Manifesto di Ventotene, 1944
  • 34.
    GRAZIE A TUTTIE BUON LAVORO!!!!