1. “ Qualcuno ha mai pensato che nascere sia una fortuna? Mi affretto ad informarlo, uomo o donna, che è una fortuna, come morire. Io lo so.” Walt Whitman “ Ricordi quando eravamo fiori? Richard Lange
3. Geremia “ Maledetto il giorno in cui io nacqui, il giorno che mia madre mi partorì. Maledetto l’uomo che l’annunciò a mio padre, dicendo: Ti è nato un figlio maschio… e lo riempì di gioia”
4. Qoelet “ Allora ho proclamato più felici i morti di quelli che sono ancora in vita; ma ancora più felice chi ancora non è nato e non ha visto le azioni malvagie che si commettono sotto il sole”
6. Re Mida : “Qual è la cosa migliore e più desiderabile per l’uomo?” Sileno (maestro di Dioniso) : “Il meglio per te è del tutto impossibile: non essere mai nato, non essere, essere niente. Ma la cosa in secondo luogo migliore per te è morire presto”. Nietzsche (da Plutarco)
8. “ Le cose fuori da cui è il nascimento alle cose che sono, peraltro, sono quelle verso cui procede anche la rovina, secondo ciò che deve essere: le cose che sono, infatti, subiscono l’una dall’altra punizione e vendetta per la loro ingiustizia, secondo il decreto del Tempo”.
13. “… nell’ondeggiante oceano, nell’armonia echeggiante di suoni…” “… naufragare, affondare… … senza averne coscienza… … suprema gioia…”
14. Empedocle 492 – 425 a. C. “… perché ci fu anche un tempo che fui un giovane e una ragazza e un virgulto e un uccello e uno squamoso pesce del mare…”
15. La morte di Empedocle va letta come cerimonia di restituzione dell’esistenza individuale agli elementi primordiali, alla Terra e al Fuoco eterni; rito sacrificale che prelude ad una futura rinascita, cioè ad un processo di rigenerazione e metamorfosi…
16. Anassagora 496 – 428 a. C. “ Tutto è in tutto” “In ogni cosa c’è parte di ogni cosa”
23. Parmenide (VI – V sec. a. C.) “… Infatti, quale nascita gli vuoi cercare? In che modo e da dove il suo venire al mondo? Dal non essere non permetterò che tu lo dica né che lo pensi. Infatti impensabile e indicibile è il nulla; dunque impensabili e indicibili sono il nascere e il morire…”
24. “ Ma tu da questa via della ricerca allontana il pensiero, né l’abitudine, nata da molteplici esperienze ti costringa ad usare l’occhio che non vede e l’udito che rimbomba di suoni illusori e la lingua, ma giudica con la sola ragione l’invincibile dottrina che ti espongo.” … ancora Parmenide…
26. L’eternità è concessa soltanto a ciò che non ha avuto nascita… La materia, gli elementi, l’energia… Gli enti ideali, i prodotti del puro logos, gli intelligibili, le nozioni puramente astratte… Noi siamo, per definizione, i mortali…
27. Platone e la sua “seconda navigazione” La scoperta del sovrasensibile
28. Kant e la sua “rivoluzione copernicana” La scoperta dell’a-priori