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1
MESSAGGIO DAL
COSMO
di Luigi Angelo Delucchi
2
3
Per ben comprendere lo scopo del mio
intervento
vi suggerisco di leggere:
“Gustavo Adolfo Rol: il grande precursore”
di Giuditta Dembech, Ariete Multimedia
inoltre visitate il sito:
www.giudittadembech.it
4
5
Luigi deve continuare il cammino intrapreso perché altrimenti
le teorie enunciate da Rol e da Inardi rimarrebbero cosa
morta, inascoltata dalla maggior parte delle persone che
credono in dette teorie, è l’angelo intermediario…
Luigi non è la prima volta che si rivolge a noi, Fratelli di
Luce, per la questione dei suoi dubbi. Ora le anime di Rol e
Inardi sono spiriti silenti!
Sia Rol che Inardi a mia voce lo spronano a non desistere
anche perché altrimenti quello che loro in vita hanno cercato
di divulgare risulterebbe nulla…
Non desistere, sii costante devi risolvere questi dubbi e
raccogliere quanto hai seminato altrimenti tutta la tua vita
sarebbe stata inutile. Coraggio vai avanti….
6
7
Nessun libro, nessuna strumentalizzazione,
nuova tecnologia divulgativa.
Gratuità conoscitiva, la verità nei fatti,
ognuno dovrà ricercare per essere.
Rol e Inardi attraverso l’empatia hanno completato
il cammino karmico e terreno.
Sono oltre il muro! In eterno riposo.
Qui cessa il mio ruolo.
Luigi Angelo Delucchi
8
9
PREMESSA
Il Fratello di Luce, Massimo Inardi, sarà presentato a parte
perché ha altra funzione nella divulgazione dell’arte
pranoterapeutica. Le mani producono arte sacra.
Dimostrare il nulla è talento, perché nulla si vede, ma si sente
al punto di percepire che il nulla definisce il tutto, come corpo
fisico del sistema visibile e invisibile pertanto l’essere e l’io
migrante.
Il tutto, visibile e invisibile, producono il percepire l’etereo
come energia fluente, come “soffio del silenzio” ma presente
come sintesi di vita in transumanza.
Attraverso la mente e l’anima si crea il pensiero. Il nulla e il
tutto producono la transumanza dello spirito, scopo del
percorso terreno nella ricerca della serenità e della verità.
10
11
CONOSCERE GUSTAVO ADOLFO ROL
ATTRAVERSO LE SUE PAROLE
Disperazione incompresa:
<< Ma che cosa volete che io faccia, che vi mostri, che vi
dica, esperimenti, rivelazioni, racconti trascendentali, apporti
dialoghi con spiriti intelligenti, pitture, confidenze eccetera,
eccetera insomma la gamma delle mie sofferenze1
>>
<<Ma voi rimanete immobili, immoti […] Se vi grido col
cuore lacerato la mia solitudine e il vostro assenteismo.
Dopo tanto tempo non ho costruito nulla in voi, ho soltanto
colmato molte ore della vostra noia […] Le mie parole
cadono nel vuoto del nulla ma almeno un piccolo tentativo
avreste potuto farlo, quello di muovervi verso di me. […]
Qualche volta mi consolo pensando che forse quando tacerà
la mia voce il ricordo di me vi aiuterà a vivere meglio il
tempo che vi resterà. […] Ossia viverlo con la
consapevolezza che tutto quanto fu mia intenzione farvi
1
Giuditta Dembech, “Gustavo Adolfo Rol – Il grande precursore”, Ariete
Multimedia, Torino, 2008, pagina 152.
12
apprendere rispondeva ad un ordine cui obbedivo, ad un
istinto cui rispondevo. Io morente, offro la vita a coloro che
già sono, come me, prossimi a scomparire nel nulla. Su
cento milioni di uomini ce n’è uno solo che saprà
tramandare la ragione che non è segreta della creazione.
Sono Rol, nel 1975. 2
>>
CONSTATAZIONE DI RUOLO
Conduttore ottantenne che sente lo stormir di fronde
con il vento.
Non è mai troppo tardi per poter avvertire la percezione di poter
avvertire la percezione di poter intimamente gioire di poter
elargire a sé stesso un disinteressato giudizio sull’immagine
riflessa nello specchio: “l’immagine senza anima su superficie
nera riflette il tutto e il nulla!”.
2
Giuditta Dembech, “Gustavo Adolfo Rol – Il grande precursore”, Ariete
Multimedia, Torino, 2008, pagina 153.
13
Dire è un dovere senza scopo di lucro naturalmente, solo
l’esperienza di vita vissuta, onoro me stesso: io sono ignorante,
fluente! In cammino terreno, pioniere, eremita di città.
Ricercante! Tuttavia ignorante la realtà cosmica, ma mi sento
intimamente “ignorante capiente”! Sereno!
Ora sono riconosciuto “operatore bionaturale”, soggetto
erogatore. La sentenza del Tribunale di Chiavari è realtà
vivifica, ora sono pranoterapeuta riconosciuto tramite sentenza
del Tribunale.
Lo scritto su La Stampa: “A Lezione di ignoranza” estrinseca il
mio pensiero al contenuto che viene sviluppato, volutamente,
sulla parola “ignorante”.
Il progresso della scienza avviene tanto piùrapidamente, quanto
più gli scienziati sono consci della loro ignoranza sulla
causa/effetto. Gustavo Rol ha voluto dimostrare e produrre
verifica, inquisizione. Già Rodolfo Rol e Massimo Inardi
affermavano nel secolo scorso: “Non tutti potranno
comprendere perché ignoranti di conoscenza, di esperienza
diretta di eventi riferiti, modulati. La causa non può produrre
effetto certo”.
14
L’energia può essere invisibile ma è esistente! È un percorso
impegnativo transumare dall’ignoranza totale all’ignoranza che
sa di ignorare e percepisce che potrebbe non sapere di non
sapere.
L’ignorante sa trovare risposte perché il dichiararsi ignorante in
un sistema di cultura di titoli altisonanti è atto di coraggio e di
umiltà perché deve rimanere ignorante nella forma per evitare
critiche di una cultura evanescente, utile, per tutelare la
continuità del ruolo terreno.
Le religioni plasmano la conoscenza e la coscienza . L’anima è
parte impregnata di sentimento, espressione pulsante della
persona.
Il pioniere demitizza il ruolo dell’ignoranza gestita. Accetta lo
stimolo della ricerca per demolire l’ignorante attraverso il
desiderio di rinascita, ricercante la conoscenza, la coscienza ma
resta ignorante.
15
16
17
REALTÀ OLTRE IL MURO:
ANIMA E SPIRITO UNITI O DISGIUNTI?
L’uomo è ancora ignorante della realtà spirituale percepibile
sino ad ora, percepibile solo nel momento della trasmutazione
pertanto parole o eventi: corpo – mente – anima – spirito.
L’uomo può essere ignorante della realtà futura sempre che non
sia affidatario di talento, in uso ossia strumento di volontà terza.
La scienza certe volte complica il cammino, ponendo limiti
coscientemente ignorante delle possibilità ignorate, non
percettibili ma esistenti!
Considerando l’energia radionica, credo di poter affermare che
l’energia cosmica esiste per sostenere l’uomo in vita terrena. Il
pioniere resta viandante silente nel ruolo di conduttore verso
l’incontro.
Ho compreso leggendo. Riporto argomenti condivisi acquisiti
consultando libri della Macroedizioni. Èvero che dobbiamo tutti
18
noi morire, prima o poi, ma perché morire prima? Se molte
persone vivono sino a 97 – 99 – 104 – 107 anni allora
certamente questa è la speranza della vita umana.
Noi viviamo vite accorciate a causa delle disarmonie degli
organi? Si! Altri organi dipendono da questi e iniziano a loro
volta a deperire. Quando il cervello deperisce si verifica la
morte anche in soli cinque minuti oppure logoramento lento e
doloroso.
Allora: morte rapida o morte lenta? Se si fosse dato ascolto al
corpo avremmo scoperto quale organo di stava indebolendo! A
volte sappiamo quale è stato l’inizio del tutto, occorre iniziare
da qualche parte per intuizione?
Per esperienza siamo in presenza di energia positiva e negativa.
Vi domanderete: “Che vuole l’amico Luigi?” - Fissare il tempo.
Mi avvicino a realtà di interesse: Gustavo Adolfo Rol e
Massimo Inardi.
19
20
21
GUSTAVO ROL:
IL GRANDE PRECURSORE
Giuditta Dembech scrive:
<< Rol mi ha detto più volte: “Sono stufo di tutti questi articoli,
tu devi collaborare con la scienza…3
>>
<< Nel nostro paese dietro al finto disinteresse degli scienziati
c’è la paura di dover rivedere le proprie posizioni, di dover
accettare di non aver avuto né la capacità e né la conoscenza per
esplorare un ambito sconosciuto.4
>>
<<Vorrei indicare una pista che altri alla ricerca del
meraviglioso hanno trascurato: tentare di rivelare qual è stato il
compito di Rol fra noi perché uomini con certe capacità non
nascono per caso ma, torno a ribadire vengono selezionati e
programmati per essere inviati nel luogo e nell’epoca giusta
[…]5
>>
3
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 15
4
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 10
5
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 16
22
<<Compio 86 anni nel 1987 ma quello che voglio che si dica di
me, che io, come d’altronde i gesuiti lo dicono, non ho fatto mai
nulla per danaro, non l’ho fatto mai per gloria, mai per niente e
tutti i grandi nomi mi cercano […]6
>>
<<Dopo la morte di Rol (certamente non prima) perché lui gli
avrebbe fulminati, c’è stata una recrudescenza un’alzata di scudi
per millantare frequentazioni inesistenti7
>>
tutti questi articoli, tu devi collaborare con la scienza…8
>>
<< Nel nostro paese dietro al finto disinteresse degli scienziati
c’è la paura di dover rivedere le proprie posizioni, di dover
accettare di non aver avuto né la capacità e né la conoscenza per
esplorare un ambito sconosciuto.9
>>
<<Vorrei indicare una pista che altri alla ricerca del
meraviglioso hanno trascurato: tentare di rivelare qual è stato il
compito di Rol fra noi perché uomini con certe capacità non
nascono per caso ma, torno a ribadire vengono selezionati e
6
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 16
7
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 18
8
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 15
9
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 10
23
programmati per essere inviati nel luogo e nell’epoca giusta
[…]10
>>
<<Credo che lui abbia lasciato compiti diversi a diverse persone
e quindi chi lo ha veramente conosciuto scriverà di lui cio che
ha percepito e come lo ha percepito con la propria
sensibilità11
>>
Nessuno poteva coglierlo nella totalità della grandezza e
ciascuno di noi può descriverne una sfacettatura.
<<Sembra quasi che Rol, una volta morto, sia diventato molto
piùloquace di quanto fosse stato in vita12
>>
<<Rol conosceva molto bene il mondo oltre frontiera […]
sicuramente è in grado di mantenere contatti con le persone
viventi […]. Sono altrettanto certo che lo stia facendo ancora
[…] sono altrettanto certa che sia in grado di scegliere dove e da
chi intervenire13
>>.
<<Ho sognato molte volte Rol ma quell’11/02/2005 non mi ha
lasciato neppure l’ombra del dubbio, è stato molto perentorio in
10
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 16
11
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 19
12
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 20
13
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 20
24
tono per nulla conciliante mi ha chiesto: “perché ti sei fermata?
Vai avanti non devi esitare”14
>>.
<<Vedi Giuditta, ogni centomila persone, ce n’è una toccata!
Ogni centomila persone segnate, c’è una risvegliata!
Ogni centomila persone risvegliate ce n’è una illuminata!
Per cui facendo i conti capirai che non ci può essere piùdi
un illuminato per secolo e per continente15
>>
<<Su cento milioni di uomini ce n’è uno solo che saprà
tramandare la ragione che non èsegreta della creazione16
>>
Attenzione: ha scritto “la ragione che non è segreta” e quindi si
suppone che lui abbia avuto accesso a quel non segreto, abbia
conosciuto quella ragione che per ora è soltanto celata ma pronta
ad essere compresa e decifrata.
14
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 21
15
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 100
16
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 16
25
<<Non c’è dubbio che nel corso dei secoli si siano verificati
molti imbrogli, ma nonostante questo, rimane il fatto che i poteri
occulti sono possibili, accessibili a pochissime persone sulla
terra. “Cavalieri di luce”17
>>
Per tenerci larghi ipotizziamo che sia esistito un 98 per cento di
casi di raggiro, ma basterebbe quel 2 per cento a sconvolgere
ogni terapia e dunque a giustificare un serio esame.
Ma chi sarà il giudice? Chi ha la mente cosìaperta da poter
investigare su ciò che non conosci e non ha neppure ipotizzato?
Qui termina il riferimento dello scritto di Giuditta Dembech e
qui inizia il mio intervento che espongo.
Partiamo dall’affermazione “meglio stendere un pietoso velo!”
Farsi esaminare dai prestidigitatori - no di certo! Occorre
rivolgersi alla folla senza intermediari.
17
G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia,
pag. 103
26
A chi affidare le indagini? Chi in ambito ufficiale può arrivare a
comprendere l’esistenza non del soprannaturale ma di una legge
sconosciuta?
E dunque proprio perché sconosciuta non investigabile nessun
pensiero: ha deciso Gustavo Adolfo Rol.
27
28
29
GIUGNO 2009:
PARLA ROL TRAMITE SCRITTURA AUTOMATICA
E IN REGISTRAZIONE
Ancora una volta sono chiamato per intervenire sui quesiti di
Luigi.
Luigi sa bene quali sono stati i compiti che gli sono stati affidati
(nulla è mutato).
Lui conosce i motivi per cui è stato inquisito e quanto ha dovuto
sopportare prima le accuse e poi, dopo, le lunghe sofferenze. Un
grande riconoscimento che gli ha permesso di riscattarsi agli
occhi del mondo, ma questo non lo è stato solo per lui. Con lui
si è aperta una era per tutti coloro che svolgono l’attività di
pranoterapia che deve essere non una attività di lucro ma un
sollievo per sofferenti. È logico che per le prestazioni ci deve
essere una contropartita ma mai richiesta in modo esoso.
Le mani sono lo strumento e già nel tempo passato si è sentito
parlare di stendere le mani e portare alle guarigioni ed è cosìsi
deve dare sollievo alle sofferenze dell’umanità: con le nuove
conoscenze di armonizzazione.
Il compito principale che ha svolto Luigi è stato di iniziatore e
fine di vita senza pace. Lui è un conduttore non un condottiero.
30
Questo deve sempre tenerlo presente e non avere mai la
presunzione ma l’umiltà unita ad una profonda fede.
Verrà per lui il momento di raccogliere i frutti di questo lavoro
che non è stato per niente facile. I suoi progetti li faccia pure.
Non si circondi di gente venale, non è con la venalità e
l’ingordigia del danaro che si può avere la vita agiata e felice.
Luigi deve continuare come ha fatto sino ad oggi perché
l’impronta ricevuta è quella giusta e non va cambiata.
Buon lavoro!
31
32
33
SPERANZA – DISPERANZA – FEDE – AZIONE
La fusione di questi principi hanno prodotto in me una
riflessione leggendo il libro del dr. Riccardo Annibali.
Riporto:
<< […] Anche voi medici siete venuti al mondo, come sono
venuto io, con una missione da compiere! Badate bene, vi parlo
di doveri in un mondo in cui tutti parlano di diritti. Voi avete la
missione di curare il malato, ma se al letto non portate l’amore
non credo che i farmaci servano molto.
L’amore non può fare a meno delle parole ma occorre
comprensione per ascoltare! […] Voi potreste esprimerlo se non
con parole che sollevano spiritualmente. Portate Dio ai malati,
varrà di piùdi qualsiasi altra cura!>>.
Questa riflessione istintivamente mi ha portato a pormi davanti
allo specchio che potesse incorporare l’immagine riflessa della
mia persona.
Ho scrutato, con lo sguardo, ho fissato fotografando
mentalmente il mio pensiero. Tramutatelo in evento: scrutate il
34
mutare del viso al variare dei pensieri. Troverete diversità così
facendo potrete comprendere che cosa significa speranza e la di
speranza , comprenderete dal vivo la differenza.
La calma, l’intelligenza sono tutto ciò che serve per prendere
sempre la decisione appropriata, sempre che si sappia
esattamente con che cosa si ha a che fare.
Nella pienezza del mio volere, nel libero arbitrio affermo che
l’energia sessuale è energia fluente, prodotto dell’amore
maschio/femmina. Attraverso l’energia concupiente si attiva
il nascere – vivere – morire – rinascere per trasformare
l’anima mutante in capiente mutazione di dimensione.
Amici, la mia età è tale da dover pensare al tempo passato, per
comprendere; ora io sono in sosta di attesa. Ci sono dei momenti
nella vita in cui devi decidere e pertanto si deve trovare il
coraggio di essere persona responsabile soprattutto quando si
percepiscono messaggi di eventi.
Io non ho cercato, mi hanno scoperto, ho accettato, ho vissuto la
sofferenza.
35
Conosco i miei limiti, freno la mente, ascolto maggiormente
l’anima. Ragiono di più con il cuore, per agire, in coerenza con
il ruolo che il karma ha definito per me.
Io sono strumento di arte sacra in affido voluta da Inardi. Ho
resistito con angoscia e sofferenza all’imperiosa realtà di dover
essere un conduttore per decisione terza. Si, Rol ed Inardi si
sono avvalsi della mia caparbietà e coraggio di essere persona
coerente. Ringrazio per la fiducia, non posso rifiutare o mitigare
il loro volere! Solo esperienza vissuta.
Sono stato il mezzo, non mente di due anime vaganti compienti
atti necessari per trovare la pace eterna. Ora devo dare la
tangibilità di essere strumento, non mente. Discordi saranno i
giudizi. Non ho nulla da temere ciò che riferisco sono certezze
della mia esperienza di vita da pioniere ricercante una verità.
Tra le molte realtà mi avvalgo dell’atto legale: dichiarazione di
presa d’atto per dare credibilità al mio agire.
36
Il 13 ottobre 2009 nella notte
sogno, mi visualizzano dei libri
che ho riportato sul sito:
Plutarco: la calma – la
meditazione
Cicerone: la saggezza – il piacere
Seneca: la gioia
Platone: l’anima – la verità
Come sempre al mercoledì leggo le pagine della scienza
(La Stampa) vi trovo sempre l’esplicazione dei sogni avuti. Qui
trovo l’articolo di Silvia Ronchey intervista con Luciano
Canfora, filologo mi colpisce:
<< La verità potrebbe anche delinearsi come disciplina più
eversiva affermando che un militante deve credere nel proprio
agire affrontando le avversità convinto che dovrà essere capace
di scardinare ogni preventiva certezza. Pensare con la propria
testa, non accettare una realtà prefabbricata, accettare sempre e
comunque, prima, cosa veramente dice e da dove viene quel
37
dato. Questa intuizione Rol la espresse nei miei confronti
definendo il mio approfondire “metodo Sherlock Holmes”>>.
Il viandante migrante ha la facoltà di comprendere il proprio
karma e nel libero arbitrio comprendere che la mente può
accettare il dogmatismo e propendere a sviluppare la critica
soffermandosi sui dubbi sino a che non si chiarisce la sintassi e
il contenuto che produce il dubbio e non comprende su quali
elementi esterni può contare per andare piùin profondità.
Ci sono varchi che possono portare al tutto e al nulla. Questo
modo di procedere è il legame non solo della libertà ma con
l’eversività e l’indipendenza del pensiero.
Concludendo la filologia è l’antidoto al dogmatismo, il dogma
deve essere interpretato e condiviso il ruolo di condottiero e
conduttore.
Riflessione: perché l’indicare tali libri?
Approfondisco e mi riporta al vivere di Gesù! Ondivago alle
religioni nascenti. Un evento riportato con differenziazioni
diverse: dove e quale verità i Vangeli sono discordi. Vi sono
state sovversioni di culture diverse.
Rol aveva compreso. Non ha avuto il coraggio di esternare
palesemente la sua scoperta che giustamente non poteva essere
un segreto perché funzione del vivere la vita. Era verità palese
travisata.
38
Suggerisco di rileggere attentamente il libro di Giuditta
Dembech. La base della conoscenza non è segreta, Rol l’ha
intuita, deve essere identificata, scopritela a pagina 161:
<<Su cento milioni di uomini ce n’è uno solo che saprà
tramandare la ragione che non èsegreta della creazione>>.
La soluzione è approfondita da Platone: nel momento
dell’orgasmo mentale si attiva la scintilla che produce solo
estasi platonica, dalla fusione dell’orgasmo fisico si attiva la
morte del piacere, ma attraverso la luce si attiva la riproduzione
naturale della vita:
LA SCINTILLA  VITA – MORTE
LUCE  NASCE DA CONTATTO
Tutto questo si sa da sempre! Sono i dogmi delle religioni che
mistificano la realtà. I governi tolgono i veti, le religioni
mantengono i dogmi, ognuno decida secondo volontà e credenza
ma questa è la realtà presente in Rol “il panico”.
Oggi noi viviamo il tutto e il nulla (quasi estinzione della
natura) dopo lo sfacelo del mondo vi sono capovolgimenti di
esistenza di usi di conoscenza. Che si fa? Si troverà soluzione
all’ambiguità?
Un suggerimento sarebbe opportuno per le religioni di adottare e
riconsiderare le non verità, in norma di oculato equilibrio si
eviterebbero conflitti internazionali e conflitti religiosi. Un
concilio dell’era moderna, forse Francesco venuto da lontano?
39
Un’attenta valutazione sulla famiglia sui rapporti tra l’uomo e la
donna, esseri diversi per natura ma insostituibili nella creazione
e nel vivere e morire.
40
41
FERMATI, RIFLETTI SU QUANTO LETTO
SCRIVI IL TUO PENSIERO, ALLA FINE
?
42
43
PACE – AMORE
SERENITÀ – COMPRENSIONE
È tanto pazzesco pensare che l’uomo e la donna potrebbero
produrre attraverso l’energia sessuale un grande risparmio nel
donare comprensione, empatia.
Rol si appella ai Gesuiti? Questo resterà un sogno perché
produrrebbe danno alle industrie farmaceutiche che ci
considerano cavie per produrre reddito.
Chissà se in tempo di miracoli forniti da tre papi più uno si
possa ottenere un miracolo nel paradiso terrestre.
Questo mio atto è volontà terza, io sono solo strumento con
questo scritto termina la funzione di essere conduttore non
mente di Gustavo Rol, mutante! Dal profondo del mio cuore un
ringraziamento in silente ricordo, pertanto parole chiare per chi
ha interessi mutanti.
44
SPERANZA  DISPERANZA  TRASFORMAZIONE
SOSTA  VERIFICA  TRANSUMANZA DIMENSIONE
TRASMUTAZIONE  LUCE  SCINTILLA  AMORE
EMPATIA GAY  UOMO  DONNA
ANIMA  MENTE  SPIRITO  ANGELO
FRATELLI DI LUCE  MAESTRO  OPERATORE 
CHANNELLING  SCRITTURA AUTOMATICA  NUMERI
INTUIZIONE  EMOZIONE  SENSIBILITÀ  SCIAMANO
CONDUTTORE  ENTITÀ COSMICA  ENERGIE DIFFERENTI
FARMACO PRODOTTO DALL’UOMO  ANIMALI  ALBERO
NATURA  EGREGORO
Scelgo la serenità nell’attesa del giorno fissato e non conosciuto.
L’energia sessuale è coscienza fluente riproduttiva è
concupiente, estatica, platonica. Questa è una verità, risultato di
esperienza personale vissuta.
Riflessione personale: quando una verità è palese è giustificato
il dogma? Non è reato dire verità, è un dovere, un atto di
coraggio.
45
Chi ama è un creatore, estrinsecazione interpretativa di una
realtà che segreta non è, tutti sanno la verità.
(Fedro – Socrate – Aristofane estrinsecazioni del simposio di
Platone IV secolo a.C.).
ERISSIMACO IL MEDICO FOCALIZZA L’EVENTO:
<<A lui si deve l’illuminazione sull’amore umano come riflesso
di quello eterno (fuori dal tempo) che è la struttura della realtà
incontrovertibile>>.
- ARISTOFANE, che con la sua favola sugli uomini spaccati in
due alla ricerca della metà perduta ha illustrato ironicamente
la dottrina platonica dell’uno e della diade;
- AGATONE, il padrone di casa, che ha saziato l’uditorio di
aggettivi nel tentativo di definire l’indefinibile:
<<L’amore è una energia che non si può ingabbiare dentro le
parole ma solo sentire con il linguaggio muto
dell’intuizione>>.
46
È la sacerdotessa Mantinea, evocata da Socrate che ci ha
concesso di passeggiare nel santuario di Eros, apprendendo i
misteri che non andrebbero piùdimenticati.
A giudicare dai commenti ce n’è uno perentorio espresso nel
Simposio:
<<Chi ama è creatore
Se ama con il corpo genererà un figlio
Se ama con la mente genererà un’opera dell’intelletto
Se ama con il cuore oltre ai figli e alle opere genererà i frutti
del proprio talento>>.
Perché tutti ne abbiamo uno anche chi si è convinto o è stato
convinto del contrario. Ecco il messaggio importante di Platone:
<<Ogni essere umano viene al mondo per creare qualcosa
attraverso l’amore.
Basta che si svegli, si sciacqui il viso e vada incontro con la
passione di me Socrate alla giornata che nasce!>>
47
Questo nel IV secolo a.C., io sono unicamente strumento non
mente, da oggi silente su Gustavo Adolfo Rol.
Se questo ho riportato “ambasciatore non porta pena” Gustavo
Adolfo Rol ha superato la paura, scenda il silenzio, prendiamo
atto che l’anima vagante ha preso eterna dimora.
Gustavo Adolfo Rol non ha più paura, ora tace! Solo il suo
angelo custode ora è unico intermediario.
I contemporanei sapranno trovare risposte paludate come
sempre, ora lascio la disperanza per affermare che la verità
dovrebbe essere realtà condivisa.
La missione suggerita da Rol è compiuta. Ora cessa il mio ruolo.
La mia preghiera sarà il silenzio, ho agito nel ruolo di
conduttore utilizzando notizie attendibili, sui libri postimi a
disposizioni da Rol.
Pertanto nulla di personale essendo io ignorante fluente. Forse
ho saputo far buon uso della logica nel ricercare ciò che era
indispensabile trovare per giungere alla chiusura del progetto,
trasmutazione di anima vagante. Tutto era già scritto,
bisognava solo saper trovare le scritture adatte.
48
Prendo spunto dall’udienza del 7 maggio 2014 di Papa
Francesco:
<<[…] lo spirito suggerisce parole e comportamenti, rende
capace di fare una scelta concreta in comunione, possibilmente,
con la logica di religione […].
[…] ci fa crescere interiormente, ci fa crescere positivamente, ci
fa crescere nella comunità! […] non preoccupatevi di come o di
che cosa direte perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete
dire […]>>.
49
50
51
TOGLI LE MASCHERE:
Seguire il sentiero spirituale è doloroso. È un interrotto atto di
smascheramento, è strapparsi dal volto uno strato inesauribile di
maschere, una dopo l’altra.
È rivolgersi un insulto dopo l’altro. Tale serie di delusioni ci
conduce a rinunciare all’ambizione. Cadiamo sempre più in
basso finché non tocchiamo il fondo, cioè finché non ci
poniamo in rapporto con la fondamentale sanità della Terra.
Dentro il piùinfimo tra gli infimi, il piùpiccolo fra i piùpiccoli,
un granello di sabbia, perfettamente semplice e senza
aspettative. Quando siamo a terra non c’è spazio per sogni e
impulsi frivoli. Cosìalla fine la non pratica diventa utilizzabile.
Tutto il nostro modo di affrontare la vita diventa semplice e
diretto e ogni insegnamento che ascoltiamo, ogni libro che
leggiamo diviene utilizzabile.
52
Diventa una conferma o un incoraggiamento a operare come un
granello di sabbia come siano senza aspettative o sogni. Se sei
un granello di sabbia, il resto dell’universo tutto lo spazio, tutto
il posto è tuo, in quanto non ostruisci niente, non sovraffolli
niente, non possiedi niente.
C’è una straordinaria apertura, sei l’imperatore dell’universo
perché sei un granello di sabbia.
Chögyam Trungpa
(Giunti Demetra)
53
54
55
UNA CONFESSIONE:
Sono perfetto esattamente come sono, energia fluente. Non sarò
né troppo, né troppo poco e non devo provare a nessuno chi
sono. Sono giunto alla consapevolezza di essere espressione
perfetta dell’unità della vita.
Nella sua infinità ho conosciuto molteplici identità, ognuna
espressione perfetta di quella determinata epoca. Questa volta
sono contento di essere quello che sono e non aspiro ad essere
qualche altro perché non è l’espressione che mi sono scelto in
quanto occasione.
La prossima sarà diversa, forse oltre il muro?
Sono perfetto così come sono, proprio adesso e proprio in
questo luogo. Basto a me stesso e sono tutt’uno con la vita non è
necessario lottare per essere migliori.
Basta che mi ami oggi più di domani e mi tratti come una
persona profondamente amata.
Nel prendermi cura di me stesso, mi aprirò a una gioia e una
bellezza che possa a malapena cominciare a intuire. L’amore è il
nutrimento necessario al genere umano per raggiungere la
propria grandezza.
56
Mentre imparo ad amare di piùme stesso accresco il mio amore
per tutti gli altri. Insieme possiamo nutrire con amore un mondo
sempre più bello. Insieme a noi anche il nostro pianeta verrà
risanato. Con gioia riconosco il mio stato di percezione è quello
della vita.
Louise Hay
(Giunti Demetra)
57
ATTO DI FEDE PER IL MIO FUTURO:
BALLATA IRLANDESE:
TROVA IL TEMPO
Trova il tempo di riflettere: è la fonte della forza.
Trova il tempo di giocare: è il segreto della giovinezza.
Trova il tempo di leggere: è la base del sapere.
Trova il tempo di essere gentile: è la strada della felicità.
Trova il tempo di sognare: è il sentiero che porta alle stelle.
Trova il tempo di amare: è la vera gioia di vivere.
Trova il tempo d’essere contento: è la musica dell’anima.
Anonimo
(Giunti Demetra)
58
59
BIBLIOGRAFIA
60
61
YOUTUBE
Gustavo Rol “Testimonianza di Anna
Provana”, Collegno 2005
F. Rol
Gustavo Rol “Testimonianza di amici”,
Collegno 2004
F. Rol
Gustavo Rol “Non esiste reincarnazione” F. Rol
Intervista a Gustavo Rol a B42 Gianni Minà
Gustavo Rol e Piero Angela F. Rol
Gustavo Rol direttamente dalla voce sua,
spirito intelligente
Claudio Guarini
Caterina Ferrari racconta Gustavo Rol F. Rol
Gustavo Rol un prestigiatore ha visto i
suoi esperimenti, Telestudio, 2004
F. Rol
Gustavo Rol e l’errore dello spiritismo, 1970
Gustavo Rol, testimonianza dell’illusionista Alexander,
2002
Gianluigi Marianini su Gustavo Rol, 2002 G. Marianini
G. Rol Conferenza di alcuni Testimoni di
Ceva
10-02-2013
62
G. Rol “Nulla si crea e si distrugge” F. Rol
G. Rol “Rallegratevi, non esiste la morte” F. Rol
G. Rol “Testamento spirituale”, 1975 F. Rol
“G. Rol e il suo gran temuto segreto”
WHW
Franco
Amodeo
G. Rol, Commenti della Sig.ra Franca
Pinto, 2002
F. Pinto
Gustavo Rol, un altro prestigiatore F. Rol
Gustavo Rol esiste un nesso comune e
costante
F. Rol
Testimonianza del mago Alexander su
Gustavo Rol
Alexander
G. Rol, “Si sopravvive” F. Rol
G. Rol “Il colore verde e la quinta
musicale”
G. Rol
G. Rol “Il calore” G. Rol
63
SCRITTI DIRETTI:
Gustavo Rol, “La scoperta”.
Gustavo Rol, “Carlo Buffa di Perrero e Gam”, F. Rol.
PUNTO DI RIFERIMENTO:
Remo Lugli, “Gustavo Rol: vita di prodigi”, Edizioni
Mediterranee;
Giuditta Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”
64
65
POSTFAZIONE
La conferma a quanto esposto è tratta dalle grandi collane
del Corriere della Sera, Grandangolo volume 5 – Aristotele.
Come base a controverifica del mio scoprire riporto due
paragrafi importanti:
<<La realtà materiale apparirà infatti come una mirabile e
armonica serie di trasformazioni fra aria – acqua – terra –
fuoco secondo le coppie di opposti caldo/freddo,
umido/secco (pag. 73).
Nel seme di tutti gli animali è presente ciò che rende fecondi
i semi: ciò che è chiamato caldo.
Questo però non è fuoco né una facoltà simile al fuoco, ha il
pneuma racchiuso nel seme e nella schiuma (che è la forma
assunta dallo sperma) e la natura contenuta nel pneuma che è
analoga all’elemento di cui sono costituiti gli astri (pag. 74 –
75).
L’indirizzo mirato dalla ricerca mi è stato suggerito e
accompagnato con precisi riferimenti sviluppati sul sito.
66
Per volontà terza il contenuto non potrà essere frammentato
e dovrà essere gratuito e visibile.
Questa è una risultanza di esperienza personale vissuta nel
ruolo di conduttore non mente attraverso il sillogismo
ritenuto un metodo di argomento perfetto!
Ognuno ha il dovere e il diritto di trovare il giusto proprio
percorso ricercante la propria verità credibile (percorso
karmico personale).
Chiarisco che non parteciperò a nessuna manifestazione né
plauso né di contrasto ricordando a me stesso che io sono
ignorante in ruolo definito conduttore.
Io continuo, Dio volendo, nell’espletare la mia professione
sino alla chiamata di fine corsa. Arte terapeutica manuale.
Molto interessante sarà prendere visione dell’articolo su La
Stampa del 5 settembre 2008, Cultura – pag. 31 dell’autore
Prof. Piergiorgio Odifreddi Scienze e Religioni.
67
Sempre per maggiore esplicazione: approfondire quanto
esposto a pag. 137 – 138, Grandangolo, volume 5 –
Aristotele: laddove i principi di Aristotele non si
accordavano con i dogmi del cristianesimo, esplicitamente li
sostituivano con altri elementi filosofici (ad es. la distinzione
fra esistenza ed essenza per spiegare la creazione).
CONCLUSIONE PERSONALE
La verità su Gustavo Adolfo Rol è comprensibile
approfondendo la conoscenza di Aristotele e non certamente
la cartomanzia.
68
69
ATTO DI CONSTATAZIONE
E PRESA D’ATTO
Io sottoscritto Luigi Angelo Delucchi pranoterapeuta nella
legalità operativa
EVIDENZIO
In data 17 aprile 2014 si è reso palese, attraverso il
messaggio dal cosmo, un chiarimento sul segreto irrisolto
di Gustavo Adolfo Rol.
CONSTATO
Mi soffermo sull’evidenza che c’è silenzio sulla notizia
divulgata! Cospirazione? Timore di sapere la verità? O silenzio
omertoso? Tutto sapevano e tutto sanno!
Silenzio sulla stampa! Silenzio tra gli amici di Rol! Silenzio tra i
nemici di allora! Timore di perdita di posizione?
La sofferenza vissuta da Gustavo Adolfo Rol meritava altra
sorte! L’ipotesi in me radicata: l’uomo ha diritto di ricercare la
verità: “il segreto di Rol” non esiste è un paravento costruito ad
arte per mistificare una errata interpretazione discussa in tempo
70
remoto per opportunità fideistica attraverso eventi
inspiegabili, interpretazione contorta allora, anacronistica ora.
La consapevolezza dovrebbe essere mutante e non statica, il
dubbio produce progresso! Solo nella chiarezza si ottiene
consenso!
Persistere nel dubbio ora è farsa. Ad ognuno il libero arbitrio di
pensare e di agire.
Tutti sapevano e sanno ciò che la natura dona. La vita
riproduttiva si attua attraverso la fusione di due energie
(maschile – femminile). La spiritualità si attiva attraverso
l’energia mentale e la fede.
Gustavo Adolfo Rol aveva compreso. Ha avuto paura di
affermare la sua scoperta, ha scelto allora il silenzio. Ha scelto
ora la verità.
Chi osa opporsi è sempre stato considerato un pericolo eretico,
io non temo, sono ignorante fluente pioniere. La figura
dell’iconoclasta non è mai stata accolta facilmente in nessuna
epoca.
Il talento spaventa gli stolti! Io sono ora! Dopo vedremo!
71
CIÒ PREMESSO
Accetto il contenuto della profezia di Gustavo Adolfo Rol
(per missione conclusa):
“Su cento milioni ce n’è uno solo che saprà tramandare la
ragione che non è segreta della creazione”
Si! Questo sono io. Volontà guidata di Gustavo Adolfo Rol.
Ho accettato la missione consapevole che tra tante ipotesi c’è
anche una probabilità che la nostra e la vostra voce venga
ascoltata, èla persona anima che deve scegliere!
I vantaggi della missione sicuramente supereranno gli insulti
delle persone insignificanti (tra tutti è matto). Io espongo la
mia esperienza di vita vissuta diretta.
Quando si giunge all’età della consapevolezza (ottant’anni) si
diventa saggi se si è pronti alla trasmutazione allora
comprenderete veramente: CHE SENSO HA LA VITA!
Comprendere per esperienza che: l’inferno, il purgatorio, il
paradiso terrestre sono LA VITA ORA! La vita terrena
(nascere/morire).
72
Io credo, io penso, io vivo secondo coscienza e conoscenza. Ho
scelto di essere eremita in città!
Ho riscattato il mio karma in vita terrena, ho scelto soltanto
dove porre il mio corpo in sereno riposo tra la natura di Taglieto
(Varese Ligure).
Quanto sopra esposto è esperienza di vita personale vissuta, il
tramite della documentazione dovrà essere a disposizione in
forma gratuita sul sito: www.slideshare.net/luigi-angelo-
delucchi-messaggiodalcosmo.
Sia concesso a Gustavo Adolfo Rol pace, serenità e giusto oblio!
Per me sia vita serena sino al non risveglio nel giorno ignoto ma
fissato.
73
74
75
ATTO DI CONSTATAZIONE
E PRESA D’ATTO
(con riserva di produrre sostegno documentale)
L’energia cosmica (RADIONICA)
L’energia pranica (ONDE ELETTROSTATICHE – CEREBRALI)
Le onde magnetiche umane (ENERGIA SESSUALE)
coordinano la luce e il colore, nella persona in trasformazione
danno ricarica energetica al neurone usurato che attraverso
la mente stimola il cervello. Trasmette energia teleguidata sui
vari organi del corpo senza il supporto farmacologico e senza
mutazione genetica.
La mente e la manualità pranica attivano le endorfine. Lo
scopo è raggiungibile attraverso la pulsazione cromatica e la
cura del dolore pranica a distanza, già impiegata, sviluppata dal
dott. Massimo Inardi trasmessa attraverso “messaggio dal
cosmo” per essere divulgata a scopo umanitario.
IO NEL RUOLO DI STRUMENTO, NON MENTE
76
Avevo lasciato volutamente vuoto lo spazio riservato al prof.
Massimo Inardi perché è per me difficile disgiungere il ruolo di
strumento, non mente e il ruolo di cooperante di crescita
basato sull’empatia delle nostre anime.
Come sempre si attivano accelerazioni che definiscono le
situazioni sospese. Nessun intenzione di avvalermi di azione
riflessa sulla mia persona, da qui la gratuità della conoscenza.
Pertanto notizie frammentarie per dare visione all’opera di lui
Grande Maestro Massimo Inardi che ambisce ora al giusto
riposo e oblio.
DALL’EVENTO
REGISTRAZIONE ANGELICA
27-07-2013:
“Luigi… ora c’è una persona che desidera parlarti. Il fatto che
questa persona sia qui, ora significa che ho bisogno di TE.
Ho bisogno di te come persona positiva, anche se tu Luigi sei
legato alla Terra.
77
Nella vita questa persona ha avuto poco riflesso positivo verso
di se. Ha semplicemente vissuto, conseguentemente ora sta
chiedendo aiuto per porsi nella luce in maniera esatta.
Credo che tu abbia forse intuito chi è. Io, Angelo chiedo a
questa persona di presentarsi e far si che tu lo comprenda e lo
verifichi.
Eccomi ci sono anch’io in questo perimetro ed ora ho soltanto
bisogno di capire che cosa significa trasformazione.
Ora mi sono trasformato in essere spirituale. Ho capito che
l’anima esiste e ho capito, che ho io frainteso la vita terrena,
frapponendomi tra la mia anima e la mia esperienza.
Sono mancato e ora, di riflesso, vivo nella mistificazione dell’io,
perché ancora non riesco a guardare avanti, a capire che cosa
significa luce.
Mi rendo conto di vivere e soprattutto mi rendo conto di vivere
come anima, come espressione esteriore del corpo ma credo di
aver bisogno di alcuni suggerimenti da parte tua”.
78
Io, Luigi, domando: “Chi sei”?
“A questo punto ti rimango vicino e condurrò la mia anima
verso di te tutte le volte che tu curerai e sceglierai il bene delle
persone.
Forse non hai compreso chi sono io, o forse non riesci a
comprendere”
Mai avrei ipotizzato simile situazione.
“Dimmi chi sei, sarò sensibile e sarò in ascolto!”
“Si, io sono Inardi, Massimo Inardi e sai perché sono qui da te?”
“Io ho fondato un centro di pranoterapia però non ho compreso
che l’espressione interiore doveva essere la base
fondamentale di questa esperienza, la scelta ha prodotto un
risultato terreno”.
“Ho semplicemente intuito che esisteva l’energia, ho intuito che
si poteva curare con questa energia. Alla fine non ho tratto
esperienza perché non ho avuto modo di essere felice con me
stesso.”
79
“Io credo di aver formulato semplicemente una base verso
l’espressione interiore senza aver capito che cosa fosse
l’espressione interiore, la finalità ha offuscato lo scopo”.
“Io ho fondato un centro di pranoterapia. Non ho compreso che
l’espressione interiore doveva essere base fondamentale di
questa esperienza”.
“Ho bisogno di te perché attraverso il tuo modo di curare io
semplicemente mi aprirò, prenderò dei chiarimenti verso questa
espressione in cui sto vivendo.”
80
81
COMUNANZA D’INTENTO
Esperienza di uscita dal corpo – esperienze mentali –
Esperienze reali – visioni attraverso il sogno –
Trasmissione di energia attraverso la forza della mente
REALTÀ DELL’EVOLUZIONE
1° strumento: i sensi (udito – tatto – gusto – vista – olfatto)
2° strumento: gli occhi della mente
(materiale e non materiale ossia tecnologia).
Rivoluzione quantica la mente della natura.
3° strumento: forma per comprendere la realtà
attraverso gli occhi dell’anima.
82
L’evoluzione è prodotta da un’energia impalpabile che potrebbe
essere idealizzata come spirito.
Puoi correre o restare fermo devi comunque scegliere come
morire.
La forza che ti rende felice non esce dal cervello, la forza è una
tensione dinamica che conduce l’individuo e la persona poi
verso la trasformazione del pensiero attraverso l’anima.
Si può indirizzare la forza a distanza attraverso l’energia pranica
attraverso i livelli della percezione.
Visionando i siti Facebook: Luigi Angelo Delucchi, SAI
Service Salute Approccio Integrato, Spyricromaurea, Area
Verde Natura Animali, si riscontrerà che le premonizioni
diventano eventi.
Oltre i tuoi occhi esiste lo sguardo umano curativo attraverso il
quale si può migliorare l’energia dell’uomo agendo sulle
endorfine (morfine naturali) terapia del dolore.
83
Il corpo così armonizzato produce un risultato benefico in
particolare attraverso appropriate terapie e la ricettività di
prodotti naturali.
L’occhio, lo sguardo, le mani stimolano il cervello a produrre
sostanze atte alla rigenerazione o alla cura manuale del corpo.
Termino con un pensiero di Massimo Inardi:
“Ricordati che io sono legato ad un sistema innovativo nel
quale si incontra il bene verso Dio.
Attraverso questo mezzo si giunge alla percezione pranica.
Io sono un estremo ma il tuo io è solo verificato verso la luce
verso la quale tu devi andare.
Io sono stato in vita terrena un mezzo, non mente, che ha
sperimentato l’esperienza però ora il sistema innovativo è
legato a te, al quale sistema innovativo io mi rivolgo spesso alla
tua anima affinché tu possa ricevere da me il dono della
pranoterapia.
Ricordati che il bene interiore è tuo, tu hai fatto di te ciò che sei,
ho ancora bisogno perché ho sbagliato in vita terrena.
84
Ho sempre perseguito la venalità per essere felice ossia il bene
effimero. Ricordati che sei strumento, non mente, per donare
amore. Io ora mi rivolgo a voi come esperienza esteriore non
come Massimo Inardi ma come percepiente per dare ai posteri
forse la mia conoscenza.
CONCLUSIONE
Per il lettore un mio pensiero, un mio suggerimento di
esperienza vissuta desidero io dare una risposta ad una domanda
silente ma da voi pensata!
Sono una voce solitaria e quindi relativamente facile da mettere
a tacere. Non ho nulla da insegnare per ruolo devo solo
esprimere l’esperienza di eventi.
Tuttavia il mio agire, il mio coraggio e la mia determinazione
devono saper dimostrare che voi ed io abbiamo energia diversa
attraverso la quale si può acquisire la consapevolezza di essere
persone pensanti e positive. L’anima armonizza la mente e il
corpo.
85
Io ascolto – io penso – io vivo – io prego in silenzio.
Ma deciso attraverso lo specchio, rispondo attraverso lo
sguardo.
Se volete scoprire il vostro io iniziate a porvi davanti lo
specchio osservate la mimica delle vostre emozioni scoprirete la
forza dello sguardo.
PENSIERI MEDITATI DI TERZI
“ A volte gli occhi dicono ciò che la bocca non riesce a dire”
“Gli animali si capiscono senza parlare ma sanno trasmettere il
loro pensiero a distanza. Gli uomini si parlano senza capirsi”
“Dico sempre grazie perché non pretendo nulla e non do nulla
per scontato. Questa si chiama gratitudine chiedo scusa perché
non sono onnipotente, sono umanamente imperfetto”
86
“Anche se la conoscenza di tale mondo fosse ben dimostrata,
una cosa sarebbe sempre certa: che la conoscenza di esso
sarebbe la piùindifferente di tutte le conoscenze, ancor più
indifferente di quanto non debba essere per chi naviga in un
mare tempestoso, la conoscenza dell’analisi chimica dell’acqua”
Nietzsche
“Le religioni attraverso i dogmi producono
il fanatismo religioso”
“Le incongruenze servono a chiarire
come vivere la realtà della vita terrena”
“Comprendere il karma per trasformare
e per donare amore”
87
Gustavo Adolfo Rol mi ha suggerito di approfondire notizie
estrinsecate da:
- Platone, L’anima, Barbera Editore
- Plutarco, La calma, Barbera Editore
- Plutarco, La meditazione, Barbera Editore
- Cicerone, La saggezza, Barbera Editore
- Seneca, La gioia, Barbera Editore
- Cicerone, Il piacere, Barbera Editore
- Platone, Grandangolo, Corriere della sera
- Aristotele, Grandangolo, Corriere della sera
- Einstein, Grandangolo, Corriere della sera
- Schopenauer, Grandangolo, Corriere della sera
- Nietsche, Grandangolo, Corriere della sera
88
Per ulteriori informazioni:
- http://www.facebook.com/luigiangelo.delucchi
- http://www.facebook.com/pages/SAI-Service-Salute-
Approccio-Integrato-di-Luigi-Delucchi/
- https://www.facebook.com/spirycromaurea?ref=hl
- http://www.slideshare.net/luigiangelodelucchi/luigi-angelo-
delucchi-messaggio-dal-cosmo
Un
UN MIO PENSIERO…
UN MIO SUGGERIMENTO DI VITA VISSUTA…
Desidero esternare una risposta per una domanda silente ma da
voi pensata. Sono una voce solitaria e quindi relativamente
facile da mettere a tacere.
Non ho nulla da insegnare, per ruolo accettato, devo solo
esprimere l’esperienza di eventi personali. Il mio agire è
coraggio. La determinazione deve sapere dimostrare che voi ed
io abbiamo energia diversa aggiuntiva attraverso la quale si può
acquisire la consapevolezza di essere persone pensanti e
positive.
L’anima armonizza la mente e il corpo! Io ascolto, io penso, io
vivo, io prego in silenzio. Sviluppo l’idea attraverso lo specchio,
rispondo attraverso lo sguardo. Cerco di trasformare la di
speranza in parola per donare amore.
Gli occhi trasmettono ciò che la bocca non riesce a pronunciare.
Gli animali si comprendono senza parlare ma sanno trasmettere
il loro pensiero a distanza. Gli uomini si parlano senza capirsi.
Uso la parola grazie alla gratitudine. Chiedo scusa, se
necessario, perché non sono onnipotente. Sono umanamente
imperfetto.
ARMONIZZAZIONE OLISTICA PER DONARE AMORE
L’armonizzazione non separa mai corpo – mente – spirito.
Queste tre dimensioni sono sempre collegate nel gestire
l’energia per vivere la vita terrena secondo il libero arbitrio.
L’amore non ha età. Per produrre armonizzazione occorre
espletare l’arte manuale pranica indispensabile per distribuire
sui chakra l’energia cosmica.
L’energia cosmica comprende quattro tipi di energia:
1. Mentale;
2. Emozionale;
3. Sessuale;
4. Spirituale.
Questo tutto sincronizza il divenire dell’uomo verso la
riproduzione della specie o sulla qualità del vivere. Esistono
altre energie di onde magnetiche: energia mentale positiva
espressa nella musica, pittura, professione di fede.
Tre gli elementi indispensabili:
Il cibo per alimentare in positivo gli esseri viventi;
Saper distruggere il male, la sofferenza;
Saper armonizzare l’eccesso di luce cosmica.
SFIDA SENZA PAURA
DIVAGAZIONE SUL MODO DI CONSIDERARE
L’ESPERIENZA.
L’esperienza è punto di riferimento per costruire l’auto
accettazione e la fiducia in se stessi.
Il primo passo verso il miglioramento della propria vita è l’auto
accettazione. Si intende con questo termine l’accettazione di se
stessi, della propria persona fisica e della propria immagine
interiore.
Per quanto paradossale possa essere questa affermazione,
bisogna accettare indiscriminatamente, ciò che si è senza
giudizi o considerazioni di alcun genere.
Molte persone non si piacciono, sono insoddisfatte di se stesse,
alcune si domandano perché mai fra tante persone mi ècapitata
proprio questa faccia?
Le ragioni sono molteplici e tutte grosso modo comprensibili.
C’è un particolare che sfugge a molti: se non si conosce
perfettamente la propria situazione e non la si accetta
totalmente, non è possibile produrre alcun miglioramento.
Consideriamo che le soluzioni possono essere fornite dalle idee,
ma non tutti sappiamo fornire idee. Certe volte si hanno idee in
quantità, ma non sappiamo discernere la priorità.
Conseguentemente si diventa pionieri e non si valuta
sufficientemente che, per fa sì che venga considerata l’idea,
troppo se ne parla, con il risultato di perdere la legittimità
dell’idea per carenza di forza per sostenere l’idea.
Gli opportunisti si appropriano dell’idea, la rielaborano la
snaturano sacrificandola all’unico scopo mercantile. Questo non
deve avvenire! Non sempre è facile accettare ciò che la vita ci
riserva. Dobbiamo soffermarci per capire, ma ognuno di noi
deve agire sulla conoscenza su cui possiamo contare, ossia
l’esperienza personale.
Ognuno di noi ha le proprie disgrazie. Non è questa tuttavia
l’accettazione alla quale dobbiamo considerare perché il revival
delle proprie difficoltà non è di alcuna utilità.
Per auto accettazione s’intende rendersi conto che tutto ciò che
ci appartiene, sia dal punto di vista fisico, sia interiore. Èproprio
così com’è e nessuno potrà mai cambiarlo.
Il nostro vissuto corrisponde al bagaglio interiore, alla
conoscenza, alla nostra forza e potenza. Ciò che veramente
conta è che venga considerato in modo positivo.
Tutte le esperienze, anche quelle negative, estreme, vanno
sempre attentamente considerate perché ci hanno fornito
l’opportunità di acquisire un’utile conoscenza.
Bisogna evitare soprattutto di formarsi degli schemi mentali
secondo i quali le persone belle, sane, fortunate per discendenza
familiare siano certamente avvantaggiate degli altri nella vita.
I paragoni non sempre sono utili, se si considera il fatto che
molto spesso le supposizioni di base si rivelano errate.
Nel vivere quotidiano, non è raro, incontrare donne e uomini di
bell’aspetto, affascinanti, intelligenti, istruiti, che vivono in
modo inadeguato per la loro timidezza o per vari motivi.
Si trovano persone industriali che dispongono di capitali ma non
dispongono di idee e persone e persone che al contrario hanno
idee e non dispongono di capitali. Convergenza di intenti in
equità di ruolo su equilibrio ponderato.
Questi personaggi sono entrambi pericolosi, il capitalista si
trasforma in opportunista che plagiando sviluppa i suoi appetiti.
Il sognatore industriale dell’idea nella maggior parte dei casi
diventa pioniere, vive la sua vita con le scarpe rotte, senza
risorse, vive le sue illusioni ma rimane sempre un uomo libero
che sopravvive attraverso la genialità del proprio essere.
Non si può fare a meno di considerare che ci sono persone con
difetti fisici, poco piacenti e non eccessivamente intelligenti ma
che continuano a mietere successo.
Occorre necessariamente convincerci che l’immagine mentale è
il punto fermo dell’essere. Esistono i filtri percettivi che
influenzano l’auto immagine. Sono i sensi.
Consideriamo l’elemento vista: erroneamente si crede che tutte
le persone vedano le cose nello stesso modo. Non è affatto vero,
perché ognuno di noi ha una propria percezione simile agli altri,
ma mai uguale.
Le immagini potranno essere più o meno nitide, più o meno
contrastate, con colori più o meno vivi, con lucentezza più o
meno accentuata a seconda di una infinità di elementi fisiologici
caratteristici della persona. Gli occhi sono come telecamere, ma
nella realtà è il cervello che vede.
Le differenti altezze della persona condizionano la percezione
delle immagini per il diverso punto di vista. Questa differenza
amplifica in modo diverso la visione tra adulti e ragazzi.
Per quanto laborioso e costante sia il lavoro di adeguamento del
cervello sulla base dell’esperienza esso fornirà sempre e
comunque una immagine interpretata della realtà e mai la realtà
assoluta.
Se moltiplichiamo per i cinque sensi principali e si aggiungono i
condizionamenti sociali, famigliari, culturali di ogni individuo
possiamo avere una idea sommaria di come uno costruisca le
proprie credenze di vita, le proprie certezze di esperienze.
Queste riflessioni servono per definire la propria consapevolezza
non dimenticando che io mi considero ignorante fluente nel
ruolo di pioniere.
L’ABBRACCIO. L’ACCOMPAGNAMENTO
Sono parti integranti della Terapia del Dolore Olistico
Significa donare amore incondizionato attraverso la fusione
universale dell’energia corpo – anima – mente – spirito
(energia pranica).
Diventa così tangibile espressione di energia mutante,
accompagnando la persona verso la visualizzazione dell’evento
rincarnazione, trasmutazione di dimensione.
Ad ognuno il compito di trovare il sentiero karmico, prendendo
coscienza che, è la persona il protagonista della
trasformazione attraverso la maturazione di crescita.
Pertanto doverosa e senza deroghe l’attenzione verso lealtà,
chiarezza, finalità il libero arbitrio. Scegliere nel dovere di
vivere la trasformazione senza la frantumazione dei principi, dei
valori, che definiscono il fatto, l’identità del “io sono” del
“pensiero solidale” e di apprendere che cosa significa “l’albero
della vita”.
NOTIZIE RIPORTATE SU UN FOGLIO
Gustavo Rol e Massimo Inardi sono presenti nel tempo in cui il
prof. Eugenio Gaburri, docente di psichiatria, vive a Milano.
È psicanalista con funzioni di training della società psicanalitica
italiana.
Nel 1994 ha organizzato il 10° Congresso Nazionale di questa
Società sul tema: “La risposta dell’analista e la trasformazione
del campo”.
La mia idea brevemente è questa:
«Sono gli oggetti a dire al campo come doveva curvarsi,
ed è il campo a dire agli oggetti come devono muoversi».
A. Einstein
Freud scrive nel 1912:
«L’analista (conduttore) deve rivolgere al proprio
inconscio come un corpo ricevente verso l’inconscio del malato
che trasmette […] Come il ricevente trasforma in onde sonore le
oscillazioni elettriche che erano state prodotte da onde sonore,
così l’inconscio del medico è capace di stabilire a partire dai
derivati dell’inconscio che ha determinato le associazioni del
malato».
Ma se il medico deve essere in grado di servirsi del suo
inconscio come di uno strumento per l’analisi, egli non deve
tollerare in se stesso resistenza alcuna che allontani dalla sua
coscienza ciò che è stato riconosciuto dal suo inconscio.
Egli produrrebbe altrimenti nell’analisi una nuova specie di
scelta e di formazione che sarebbe di gran lunga piùnociva di
quella provocata dalla tensione della sua attenzione cosciente.
L’analisi è paragonata da Freud ad un sistema di
ricetrasmittenza di cui l’inconscio e il conscio, l’analista e il
paziente, occupano alternamente i poli.
Compito del sistema è trasformare i contenuti interapsichici
inconsci (le oscillazioni elettriche) in comunicazioni verbali
coscienti (onde sonore).
Dal momento che ogni comunicazione comporta una serie di
trasformazioni crociate inconscio–inconscio/inconscio – conscio
sia dalla parte del paziente che dalla parte dell’analista, il
modello introduce anche la necessità di un criterio di controllo
delle deformazioni indotte del circuito di trasmissione stesso
(trasformazione Bioni).
Da Eugenio Gaburri, “Emozioni e Interpretazioni”, Editore
Bollati Boringhieo, pag. 53:
«Alla fine dell’800 il fattore fenomeno dell’azione a distanza tra
i corpi aveva trovato, nella teoria dei campi elettromagnetici di
Faraday e Maxull una diversa e piùsoddisfacente spiegazione»
Einstein: Ogni interazione elettrica, magnetica, gravitazionale è
descrivibile come campo. Il campo non è un luogo è una
distribuzione di intensità.
Fernando Riolo pag. 60 produce una sintesi:
REALTÀ DELL’EVOLUZIONE:
1° STRUMENTO: I SENSI
(udito – tatto – gusto – vista – olfatto)
2° STRUMENTO: GLI OCCHI DELLA MENTE
(materiale e non materiale ossia tecnologia, rivoluzione
quantica la mente della natura)
3° STRUMENTO PER COMPRENDERE LA REALTÀ
(Attraverso gli occhi dell’anima)
L’evoluzione è prodotta da una energia impalpabile che
potrebbe essere idealizzata come spirito.
Puoi correre o restare fermo,
devi comunque scegliere come morire.
La forza che ti rende felice non esce dal cervello. La forza è una
tensione dinamica che conduce l’individuo e la persona poi,
verso la trasformazione del pensiero attraverso l’anima.
Si può indirizzare la forza a distanza attraverso l’energia
pranica. Attraverso i livelli della percezione.
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio tutti gli amici che hanno prodotto in me il coraggio di
agire allo scoperto come pioniere e come viandante attraverso
l’eremita di città. Un pensiero particolare (mente/anima) al
gruppo operativo coperto:
B.D.
E.C.
I.S.
R.P.
P.B.
F.G.
E.E.
V.
STUDIO PERRELLA
C.R.I. COMITATO LAVAGNA
Delucchi libro messaggio dal cosmo 2a edizione

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  • 2. 2
  • 3. 3 Per ben comprendere lo scopo del mio intervento vi suggerisco di leggere: “Gustavo Adolfo Rol: il grande precursore” di Giuditta Dembech, Ariete Multimedia inoltre visitate il sito: www.giudittadembech.it
  • 4. 4
  • 5. 5 Luigi deve continuare il cammino intrapreso perché altrimenti le teorie enunciate da Rol e da Inardi rimarrebbero cosa morta, inascoltata dalla maggior parte delle persone che credono in dette teorie, è l’angelo intermediario… Luigi non è la prima volta che si rivolge a noi, Fratelli di Luce, per la questione dei suoi dubbi. Ora le anime di Rol e Inardi sono spiriti silenti! Sia Rol che Inardi a mia voce lo spronano a non desistere anche perché altrimenti quello che loro in vita hanno cercato di divulgare risulterebbe nulla… Non desistere, sii costante devi risolvere questi dubbi e raccogliere quanto hai seminato altrimenti tutta la tua vita sarebbe stata inutile. Coraggio vai avanti….
  • 6. 6
  • 7. 7 Nessun libro, nessuna strumentalizzazione, nuova tecnologia divulgativa. Gratuità conoscitiva, la verità nei fatti, ognuno dovrà ricercare per essere. Rol e Inardi attraverso l’empatia hanno completato il cammino karmico e terreno. Sono oltre il muro! In eterno riposo. Qui cessa il mio ruolo. Luigi Angelo Delucchi
  • 8. 8
  • 9. 9 PREMESSA Il Fratello di Luce, Massimo Inardi, sarà presentato a parte perché ha altra funzione nella divulgazione dell’arte pranoterapeutica. Le mani producono arte sacra. Dimostrare il nulla è talento, perché nulla si vede, ma si sente al punto di percepire che il nulla definisce il tutto, come corpo fisico del sistema visibile e invisibile pertanto l’essere e l’io migrante. Il tutto, visibile e invisibile, producono il percepire l’etereo come energia fluente, come “soffio del silenzio” ma presente come sintesi di vita in transumanza. Attraverso la mente e l’anima si crea il pensiero. Il nulla e il tutto producono la transumanza dello spirito, scopo del percorso terreno nella ricerca della serenità e della verità.
  • 10. 10
  • 11. 11 CONOSCERE GUSTAVO ADOLFO ROL ATTRAVERSO LE SUE PAROLE Disperazione incompresa: << Ma che cosa volete che io faccia, che vi mostri, che vi dica, esperimenti, rivelazioni, racconti trascendentali, apporti dialoghi con spiriti intelligenti, pitture, confidenze eccetera, eccetera insomma la gamma delle mie sofferenze1 >> <<Ma voi rimanete immobili, immoti […] Se vi grido col cuore lacerato la mia solitudine e il vostro assenteismo. Dopo tanto tempo non ho costruito nulla in voi, ho soltanto colmato molte ore della vostra noia […] Le mie parole cadono nel vuoto del nulla ma almeno un piccolo tentativo avreste potuto farlo, quello di muovervi verso di me. […] Qualche volta mi consolo pensando che forse quando tacerà la mia voce il ricordo di me vi aiuterà a vivere meglio il tempo che vi resterà. […] Ossia viverlo con la consapevolezza che tutto quanto fu mia intenzione farvi 1 Giuditta Dembech, “Gustavo Adolfo Rol – Il grande precursore”, Ariete Multimedia, Torino, 2008, pagina 152.
  • 12. 12 apprendere rispondeva ad un ordine cui obbedivo, ad un istinto cui rispondevo. Io morente, offro la vita a coloro che già sono, come me, prossimi a scomparire nel nulla. Su cento milioni di uomini ce n’è uno solo che saprà tramandare la ragione che non è segreta della creazione. Sono Rol, nel 1975. 2 >> CONSTATAZIONE DI RUOLO Conduttore ottantenne che sente lo stormir di fronde con il vento. Non è mai troppo tardi per poter avvertire la percezione di poter avvertire la percezione di poter intimamente gioire di poter elargire a sé stesso un disinteressato giudizio sull’immagine riflessa nello specchio: “l’immagine senza anima su superficie nera riflette il tutto e il nulla!”. 2 Giuditta Dembech, “Gustavo Adolfo Rol – Il grande precursore”, Ariete Multimedia, Torino, 2008, pagina 153.
  • 13. 13 Dire è un dovere senza scopo di lucro naturalmente, solo l’esperienza di vita vissuta, onoro me stesso: io sono ignorante, fluente! In cammino terreno, pioniere, eremita di città. Ricercante! Tuttavia ignorante la realtà cosmica, ma mi sento intimamente “ignorante capiente”! Sereno! Ora sono riconosciuto “operatore bionaturale”, soggetto erogatore. La sentenza del Tribunale di Chiavari è realtà vivifica, ora sono pranoterapeuta riconosciuto tramite sentenza del Tribunale. Lo scritto su La Stampa: “A Lezione di ignoranza” estrinseca il mio pensiero al contenuto che viene sviluppato, volutamente, sulla parola “ignorante”. Il progresso della scienza avviene tanto piùrapidamente, quanto più gli scienziati sono consci della loro ignoranza sulla causa/effetto. Gustavo Rol ha voluto dimostrare e produrre verifica, inquisizione. Già Rodolfo Rol e Massimo Inardi affermavano nel secolo scorso: “Non tutti potranno comprendere perché ignoranti di conoscenza, di esperienza diretta di eventi riferiti, modulati. La causa non può produrre effetto certo”.
  • 14. 14 L’energia può essere invisibile ma è esistente! È un percorso impegnativo transumare dall’ignoranza totale all’ignoranza che sa di ignorare e percepisce che potrebbe non sapere di non sapere. L’ignorante sa trovare risposte perché il dichiararsi ignorante in un sistema di cultura di titoli altisonanti è atto di coraggio e di umiltà perché deve rimanere ignorante nella forma per evitare critiche di una cultura evanescente, utile, per tutelare la continuità del ruolo terreno. Le religioni plasmano la conoscenza e la coscienza . L’anima è parte impregnata di sentimento, espressione pulsante della persona. Il pioniere demitizza il ruolo dell’ignoranza gestita. Accetta lo stimolo della ricerca per demolire l’ignorante attraverso il desiderio di rinascita, ricercante la conoscenza, la coscienza ma resta ignorante.
  • 15. 15
  • 16. 16
  • 17. 17 REALTÀ OLTRE IL MURO: ANIMA E SPIRITO UNITI O DISGIUNTI? L’uomo è ancora ignorante della realtà spirituale percepibile sino ad ora, percepibile solo nel momento della trasmutazione pertanto parole o eventi: corpo – mente – anima – spirito. L’uomo può essere ignorante della realtà futura sempre che non sia affidatario di talento, in uso ossia strumento di volontà terza. La scienza certe volte complica il cammino, ponendo limiti coscientemente ignorante delle possibilità ignorate, non percettibili ma esistenti! Considerando l’energia radionica, credo di poter affermare che l’energia cosmica esiste per sostenere l’uomo in vita terrena. Il pioniere resta viandante silente nel ruolo di conduttore verso l’incontro. Ho compreso leggendo. Riporto argomenti condivisi acquisiti consultando libri della Macroedizioni. Èvero che dobbiamo tutti
  • 18. 18 noi morire, prima o poi, ma perché morire prima? Se molte persone vivono sino a 97 – 99 – 104 – 107 anni allora certamente questa è la speranza della vita umana. Noi viviamo vite accorciate a causa delle disarmonie degli organi? Si! Altri organi dipendono da questi e iniziano a loro volta a deperire. Quando il cervello deperisce si verifica la morte anche in soli cinque minuti oppure logoramento lento e doloroso. Allora: morte rapida o morte lenta? Se si fosse dato ascolto al corpo avremmo scoperto quale organo di stava indebolendo! A volte sappiamo quale è stato l’inizio del tutto, occorre iniziare da qualche parte per intuizione? Per esperienza siamo in presenza di energia positiva e negativa. Vi domanderete: “Che vuole l’amico Luigi?” - Fissare il tempo. Mi avvicino a realtà di interesse: Gustavo Adolfo Rol e Massimo Inardi.
  • 19. 19
  • 20. 20
  • 21. 21 GUSTAVO ROL: IL GRANDE PRECURSORE Giuditta Dembech scrive: << Rol mi ha detto più volte: “Sono stufo di tutti questi articoli, tu devi collaborare con la scienza…3 >> << Nel nostro paese dietro al finto disinteresse degli scienziati c’è la paura di dover rivedere le proprie posizioni, di dover accettare di non aver avuto né la capacità e né la conoscenza per esplorare un ambito sconosciuto.4 >> <<Vorrei indicare una pista che altri alla ricerca del meraviglioso hanno trascurato: tentare di rivelare qual è stato il compito di Rol fra noi perché uomini con certe capacità non nascono per caso ma, torno a ribadire vengono selezionati e programmati per essere inviati nel luogo e nell’epoca giusta […]5 >> 3 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 15 4 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 10 5 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 16
  • 22. 22 <<Compio 86 anni nel 1987 ma quello che voglio che si dica di me, che io, come d’altronde i gesuiti lo dicono, non ho fatto mai nulla per danaro, non l’ho fatto mai per gloria, mai per niente e tutti i grandi nomi mi cercano […]6 >> <<Dopo la morte di Rol (certamente non prima) perché lui gli avrebbe fulminati, c’è stata una recrudescenza un’alzata di scudi per millantare frequentazioni inesistenti7 >> tutti questi articoli, tu devi collaborare con la scienza…8 >> << Nel nostro paese dietro al finto disinteresse degli scienziati c’è la paura di dover rivedere le proprie posizioni, di dover accettare di non aver avuto né la capacità e né la conoscenza per esplorare un ambito sconosciuto.9 >> <<Vorrei indicare una pista che altri alla ricerca del meraviglioso hanno trascurato: tentare di rivelare qual è stato il compito di Rol fra noi perché uomini con certe capacità non nascono per caso ma, torno a ribadire vengono selezionati e 6 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 16 7 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 18 8 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 15 9 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 10
  • 23. 23 programmati per essere inviati nel luogo e nell’epoca giusta […]10 >> <<Credo che lui abbia lasciato compiti diversi a diverse persone e quindi chi lo ha veramente conosciuto scriverà di lui cio che ha percepito e come lo ha percepito con la propria sensibilità11 >> Nessuno poteva coglierlo nella totalità della grandezza e ciascuno di noi può descriverne una sfacettatura. <<Sembra quasi che Rol, una volta morto, sia diventato molto piùloquace di quanto fosse stato in vita12 >> <<Rol conosceva molto bene il mondo oltre frontiera […] sicuramente è in grado di mantenere contatti con le persone viventi […]. Sono altrettanto certo che lo stia facendo ancora […] sono altrettanto certa che sia in grado di scegliere dove e da chi intervenire13 >>. <<Ho sognato molte volte Rol ma quell’11/02/2005 non mi ha lasciato neppure l’ombra del dubbio, è stato molto perentorio in 10 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 16 11 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 19 12 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 20 13 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 20
  • 24. 24 tono per nulla conciliante mi ha chiesto: “perché ti sei fermata? Vai avanti non devi esitare”14 >>. <<Vedi Giuditta, ogni centomila persone, ce n’è una toccata! Ogni centomila persone segnate, c’è una risvegliata! Ogni centomila persone risvegliate ce n’è una illuminata! Per cui facendo i conti capirai che non ci può essere piùdi un illuminato per secolo e per continente15 >> <<Su cento milioni di uomini ce n’è uno solo che saprà tramandare la ragione che non èsegreta della creazione16 >> Attenzione: ha scritto “la ragione che non è segreta” e quindi si suppone che lui abbia avuto accesso a quel non segreto, abbia conosciuto quella ragione che per ora è soltanto celata ma pronta ad essere compresa e decifrata. 14 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 21 15 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 100 16 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 16
  • 25. 25 <<Non c’è dubbio che nel corso dei secoli si siano verificati molti imbrogli, ma nonostante questo, rimane il fatto che i poteri occulti sono possibili, accessibili a pochissime persone sulla terra. “Cavalieri di luce”17 >> Per tenerci larghi ipotizziamo che sia esistito un 98 per cento di casi di raggiro, ma basterebbe quel 2 per cento a sconvolgere ogni terapia e dunque a giustificare un serio esame. Ma chi sarà il giudice? Chi ha la mente cosìaperta da poter investigare su ciò che non conosci e non ha neppure ipotizzato? Qui termina il riferimento dello scritto di Giuditta Dembech e qui inizia il mio intervento che espongo. Partiamo dall’affermazione “meglio stendere un pietoso velo!” Farsi esaminare dai prestidigitatori - no di certo! Occorre rivolgersi alla folla senza intermediari. 17 G. Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”, Ariete Multimedia, pag. 103
  • 26. 26 A chi affidare le indagini? Chi in ambito ufficiale può arrivare a comprendere l’esistenza non del soprannaturale ma di una legge sconosciuta? E dunque proprio perché sconosciuta non investigabile nessun pensiero: ha deciso Gustavo Adolfo Rol.
  • 27. 27
  • 28. 28
  • 29. 29 GIUGNO 2009: PARLA ROL TRAMITE SCRITTURA AUTOMATICA E IN REGISTRAZIONE Ancora una volta sono chiamato per intervenire sui quesiti di Luigi. Luigi sa bene quali sono stati i compiti che gli sono stati affidati (nulla è mutato). Lui conosce i motivi per cui è stato inquisito e quanto ha dovuto sopportare prima le accuse e poi, dopo, le lunghe sofferenze. Un grande riconoscimento che gli ha permesso di riscattarsi agli occhi del mondo, ma questo non lo è stato solo per lui. Con lui si è aperta una era per tutti coloro che svolgono l’attività di pranoterapia che deve essere non una attività di lucro ma un sollievo per sofferenti. È logico che per le prestazioni ci deve essere una contropartita ma mai richiesta in modo esoso. Le mani sono lo strumento e già nel tempo passato si è sentito parlare di stendere le mani e portare alle guarigioni ed è cosìsi deve dare sollievo alle sofferenze dell’umanità: con le nuove conoscenze di armonizzazione. Il compito principale che ha svolto Luigi è stato di iniziatore e fine di vita senza pace. Lui è un conduttore non un condottiero.
  • 30. 30 Questo deve sempre tenerlo presente e non avere mai la presunzione ma l’umiltà unita ad una profonda fede. Verrà per lui il momento di raccogliere i frutti di questo lavoro che non è stato per niente facile. I suoi progetti li faccia pure. Non si circondi di gente venale, non è con la venalità e l’ingordigia del danaro che si può avere la vita agiata e felice. Luigi deve continuare come ha fatto sino ad oggi perché l’impronta ricevuta è quella giusta e non va cambiata. Buon lavoro!
  • 31. 31
  • 32. 32
  • 33. 33 SPERANZA – DISPERANZA – FEDE – AZIONE La fusione di questi principi hanno prodotto in me una riflessione leggendo il libro del dr. Riccardo Annibali. Riporto: << […] Anche voi medici siete venuti al mondo, come sono venuto io, con una missione da compiere! Badate bene, vi parlo di doveri in un mondo in cui tutti parlano di diritti. Voi avete la missione di curare il malato, ma se al letto non portate l’amore non credo che i farmaci servano molto. L’amore non può fare a meno delle parole ma occorre comprensione per ascoltare! […] Voi potreste esprimerlo se non con parole che sollevano spiritualmente. Portate Dio ai malati, varrà di piùdi qualsiasi altra cura!>>. Questa riflessione istintivamente mi ha portato a pormi davanti allo specchio che potesse incorporare l’immagine riflessa della mia persona. Ho scrutato, con lo sguardo, ho fissato fotografando mentalmente il mio pensiero. Tramutatelo in evento: scrutate il
  • 34. 34 mutare del viso al variare dei pensieri. Troverete diversità così facendo potrete comprendere che cosa significa speranza e la di speranza , comprenderete dal vivo la differenza. La calma, l’intelligenza sono tutto ciò che serve per prendere sempre la decisione appropriata, sempre che si sappia esattamente con che cosa si ha a che fare. Nella pienezza del mio volere, nel libero arbitrio affermo che l’energia sessuale è energia fluente, prodotto dell’amore maschio/femmina. Attraverso l’energia concupiente si attiva il nascere – vivere – morire – rinascere per trasformare l’anima mutante in capiente mutazione di dimensione. Amici, la mia età è tale da dover pensare al tempo passato, per comprendere; ora io sono in sosta di attesa. Ci sono dei momenti nella vita in cui devi decidere e pertanto si deve trovare il coraggio di essere persona responsabile soprattutto quando si percepiscono messaggi di eventi. Io non ho cercato, mi hanno scoperto, ho accettato, ho vissuto la sofferenza.
  • 35. 35 Conosco i miei limiti, freno la mente, ascolto maggiormente l’anima. Ragiono di più con il cuore, per agire, in coerenza con il ruolo che il karma ha definito per me. Io sono strumento di arte sacra in affido voluta da Inardi. Ho resistito con angoscia e sofferenza all’imperiosa realtà di dover essere un conduttore per decisione terza. Si, Rol ed Inardi si sono avvalsi della mia caparbietà e coraggio di essere persona coerente. Ringrazio per la fiducia, non posso rifiutare o mitigare il loro volere! Solo esperienza vissuta. Sono stato il mezzo, non mente di due anime vaganti compienti atti necessari per trovare la pace eterna. Ora devo dare la tangibilità di essere strumento, non mente. Discordi saranno i giudizi. Non ho nulla da temere ciò che riferisco sono certezze della mia esperienza di vita da pioniere ricercante una verità. Tra le molte realtà mi avvalgo dell’atto legale: dichiarazione di presa d’atto per dare credibilità al mio agire.
  • 36. 36 Il 13 ottobre 2009 nella notte sogno, mi visualizzano dei libri che ho riportato sul sito: Plutarco: la calma – la meditazione Cicerone: la saggezza – il piacere Seneca: la gioia Platone: l’anima – la verità Come sempre al mercoledì leggo le pagine della scienza (La Stampa) vi trovo sempre l’esplicazione dei sogni avuti. Qui trovo l’articolo di Silvia Ronchey intervista con Luciano Canfora, filologo mi colpisce: << La verità potrebbe anche delinearsi come disciplina più eversiva affermando che un militante deve credere nel proprio agire affrontando le avversità convinto che dovrà essere capace di scardinare ogni preventiva certezza. Pensare con la propria testa, non accettare una realtà prefabbricata, accettare sempre e comunque, prima, cosa veramente dice e da dove viene quel
  • 37. 37 dato. Questa intuizione Rol la espresse nei miei confronti definendo il mio approfondire “metodo Sherlock Holmes”>>. Il viandante migrante ha la facoltà di comprendere il proprio karma e nel libero arbitrio comprendere che la mente può accettare il dogmatismo e propendere a sviluppare la critica soffermandosi sui dubbi sino a che non si chiarisce la sintassi e il contenuto che produce il dubbio e non comprende su quali elementi esterni può contare per andare piùin profondità. Ci sono varchi che possono portare al tutto e al nulla. Questo modo di procedere è il legame non solo della libertà ma con l’eversività e l’indipendenza del pensiero. Concludendo la filologia è l’antidoto al dogmatismo, il dogma deve essere interpretato e condiviso il ruolo di condottiero e conduttore. Riflessione: perché l’indicare tali libri? Approfondisco e mi riporta al vivere di Gesù! Ondivago alle religioni nascenti. Un evento riportato con differenziazioni diverse: dove e quale verità i Vangeli sono discordi. Vi sono state sovversioni di culture diverse. Rol aveva compreso. Non ha avuto il coraggio di esternare palesemente la sua scoperta che giustamente non poteva essere un segreto perché funzione del vivere la vita. Era verità palese travisata.
  • 38. 38 Suggerisco di rileggere attentamente il libro di Giuditta Dembech. La base della conoscenza non è segreta, Rol l’ha intuita, deve essere identificata, scopritela a pagina 161: <<Su cento milioni di uomini ce n’è uno solo che saprà tramandare la ragione che non èsegreta della creazione>>. La soluzione è approfondita da Platone: nel momento dell’orgasmo mentale si attiva la scintilla che produce solo estasi platonica, dalla fusione dell’orgasmo fisico si attiva la morte del piacere, ma attraverso la luce si attiva la riproduzione naturale della vita: LA SCINTILLA  VITA – MORTE LUCE  NASCE DA CONTATTO Tutto questo si sa da sempre! Sono i dogmi delle religioni che mistificano la realtà. I governi tolgono i veti, le religioni mantengono i dogmi, ognuno decida secondo volontà e credenza ma questa è la realtà presente in Rol “il panico”. Oggi noi viviamo il tutto e il nulla (quasi estinzione della natura) dopo lo sfacelo del mondo vi sono capovolgimenti di esistenza di usi di conoscenza. Che si fa? Si troverà soluzione all’ambiguità? Un suggerimento sarebbe opportuno per le religioni di adottare e riconsiderare le non verità, in norma di oculato equilibrio si eviterebbero conflitti internazionali e conflitti religiosi. Un concilio dell’era moderna, forse Francesco venuto da lontano?
  • 39. 39 Un’attenta valutazione sulla famiglia sui rapporti tra l’uomo e la donna, esseri diversi per natura ma insostituibili nella creazione e nel vivere e morire.
  • 40. 40
  • 41. 41 FERMATI, RIFLETTI SU QUANTO LETTO SCRIVI IL TUO PENSIERO, ALLA FINE ?
  • 42. 42
  • 43. 43 PACE – AMORE SERENITÀ – COMPRENSIONE È tanto pazzesco pensare che l’uomo e la donna potrebbero produrre attraverso l’energia sessuale un grande risparmio nel donare comprensione, empatia. Rol si appella ai Gesuiti? Questo resterà un sogno perché produrrebbe danno alle industrie farmaceutiche che ci considerano cavie per produrre reddito. Chissà se in tempo di miracoli forniti da tre papi più uno si possa ottenere un miracolo nel paradiso terrestre. Questo mio atto è volontà terza, io sono solo strumento con questo scritto termina la funzione di essere conduttore non mente di Gustavo Rol, mutante! Dal profondo del mio cuore un ringraziamento in silente ricordo, pertanto parole chiare per chi ha interessi mutanti.
  • 44. 44 SPERANZA  DISPERANZA  TRASFORMAZIONE SOSTA  VERIFICA  TRANSUMANZA DIMENSIONE TRASMUTAZIONE  LUCE  SCINTILLA  AMORE EMPATIA GAY  UOMO  DONNA ANIMA  MENTE  SPIRITO  ANGELO FRATELLI DI LUCE  MAESTRO  OPERATORE  CHANNELLING  SCRITTURA AUTOMATICA  NUMERI INTUIZIONE  EMOZIONE  SENSIBILITÀ  SCIAMANO CONDUTTORE  ENTITÀ COSMICA  ENERGIE DIFFERENTI FARMACO PRODOTTO DALL’UOMO  ANIMALI  ALBERO NATURA  EGREGORO Scelgo la serenità nell’attesa del giorno fissato e non conosciuto. L’energia sessuale è coscienza fluente riproduttiva è concupiente, estatica, platonica. Questa è una verità, risultato di esperienza personale vissuta. Riflessione personale: quando una verità è palese è giustificato il dogma? Non è reato dire verità, è un dovere, un atto di coraggio.
  • 45. 45 Chi ama è un creatore, estrinsecazione interpretativa di una realtà che segreta non è, tutti sanno la verità. (Fedro – Socrate – Aristofane estrinsecazioni del simposio di Platone IV secolo a.C.). ERISSIMACO IL MEDICO FOCALIZZA L’EVENTO: <<A lui si deve l’illuminazione sull’amore umano come riflesso di quello eterno (fuori dal tempo) che è la struttura della realtà incontrovertibile>>. - ARISTOFANE, che con la sua favola sugli uomini spaccati in due alla ricerca della metà perduta ha illustrato ironicamente la dottrina platonica dell’uno e della diade; - AGATONE, il padrone di casa, che ha saziato l’uditorio di aggettivi nel tentativo di definire l’indefinibile: <<L’amore è una energia che non si può ingabbiare dentro le parole ma solo sentire con il linguaggio muto dell’intuizione>>.
  • 46. 46 È la sacerdotessa Mantinea, evocata da Socrate che ci ha concesso di passeggiare nel santuario di Eros, apprendendo i misteri che non andrebbero piùdimenticati. A giudicare dai commenti ce n’è uno perentorio espresso nel Simposio: <<Chi ama è creatore Se ama con il corpo genererà un figlio Se ama con la mente genererà un’opera dell’intelletto Se ama con il cuore oltre ai figli e alle opere genererà i frutti del proprio talento>>. Perché tutti ne abbiamo uno anche chi si è convinto o è stato convinto del contrario. Ecco il messaggio importante di Platone: <<Ogni essere umano viene al mondo per creare qualcosa attraverso l’amore. Basta che si svegli, si sciacqui il viso e vada incontro con la passione di me Socrate alla giornata che nasce!>>
  • 47. 47 Questo nel IV secolo a.C., io sono unicamente strumento non mente, da oggi silente su Gustavo Adolfo Rol. Se questo ho riportato “ambasciatore non porta pena” Gustavo Adolfo Rol ha superato la paura, scenda il silenzio, prendiamo atto che l’anima vagante ha preso eterna dimora. Gustavo Adolfo Rol non ha più paura, ora tace! Solo il suo angelo custode ora è unico intermediario. I contemporanei sapranno trovare risposte paludate come sempre, ora lascio la disperanza per affermare che la verità dovrebbe essere realtà condivisa. La missione suggerita da Rol è compiuta. Ora cessa il mio ruolo. La mia preghiera sarà il silenzio, ho agito nel ruolo di conduttore utilizzando notizie attendibili, sui libri postimi a disposizioni da Rol. Pertanto nulla di personale essendo io ignorante fluente. Forse ho saputo far buon uso della logica nel ricercare ciò che era indispensabile trovare per giungere alla chiusura del progetto, trasmutazione di anima vagante. Tutto era già scritto, bisognava solo saper trovare le scritture adatte.
  • 48. 48 Prendo spunto dall’udienza del 7 maggio 2014 di Papa Francesco: <<[…] lo spirito suggerisce parole e comportamenti, rende capace di fare una scelta concreta in comunione, possibilmente, con la logica di religione […]. […] ci fa crescere interiormente, ci fa crescere positivamente, ci fa crescere nella comunità! […] non preoccupatevi di come o di che cosa direte perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire […]>>.
  • 49. 49
  • 50. 50
  • 51. 51 TOGLI LE MASCHERE: Seguire il sentiero spirituale è doloroso. È un interrotto atto di smascheramento, è strapparsi dal volto uno strato inesauribile di maschere, una dopo l’altra. È rivolgersi un insulto dopo l’altro. Tale serie di delusioni ci conduce a rinunciare all’ambizione. Cadiamo sempre più in basso finché non tocchiamo il fondo, cioè finché non ci poniamo in rapporto con la fondamentale sanità della Terra. Dentro il piùinfimo tra gli infimi, il piùpiccolo fra i piùpiccoli, un granello di sabbia, perfettamente semplice e senza aspettative. Quando siamo a terra non c’è spazio per sogni e impulsi frivoli. Cosìalla fine la non pratica diventa utilizzabile. Tutto il nostro modo di affrontare la vita diventa semplice e diretto e ogni insegnamento che ascoltiamo, ogni libro che leggiamo diviene utilizzabile.
  • 52. 52 Diventa una conferma o un incoraggiamento a operare come un granello di sabbia come siano senza aspettative o sogni. Se sei un granello di sabbia, il resto dell’universo tutto lo spazio, tutto il posto è tuo, in quanto non ostruisci niente, non sovraffolli niente, non possiedi niente. C’è una straordinaria apertura, sei l’imperatore dell’universo perché sei un granello di sabbia. Chögyam Trungpa (Giunti Demetra)
  • 53. 53
  • 54. 54
  • 55. 55 UNA CONFESSIONE: Sono perfetto esattamente come sono, energia fluente. Non sarò né troppo, né troppo poco e non devo provare a nessuno chi sono. Sono giunto alla consapevolezza di essere espressione perfetta dell’unità della vita. Nella sua infinità ho conosciuto molteplici identità, ognuna espressione perfetta di quella determinata epoca. Questa volta sono contento di essere quello che sono e non aspiro ad essere qualche altro perché non è l’espressione che mi sono scelto in quanto occasione. La prossima sarà diversa, forse oltre il muro? Sono perfetto così come sono, proprio adesso e proprio in questo luogo. Basto a me stesso e sono tutt’uno con la vita non è necessario lottare per essere migliori. Basta che mi ami oggi più di domani e mi tratti come una persona profondamente amata. Nel prendermi cura di me stesso, mi aprirò a una gioia e una bellezza che possa a malapena cominciare a intuire. L’amore è il nutrimento necessario al genere umano per raggiungere la propria grandezza.
  • 56. 56 Mentre imparo ad amare di piùme stesso accresco il mio amore per tutti gli altri. Insieme possiamo nutrire con amore un mondo sempre più bello. Insieme a noi anche il nostro pianeta verrà risanato. Con gioia riconosco il mio stato di percezione è quello della vita. Louise Hay (Giunti Demetra)
  • 57. 57 ATTO DI FEDE PER IL MIO FUTURO: BALLATA IRLANDESE: TROVA IL TEMPO Trova il tempo di riflettere: è la fonte della forza. Trova il tempo di giocare: è il segreto della giovinezza. Trova il tempo di leggere: è la base del sapere. Trova il tempo di essere gentile: è la strada della felicità. Trova il tempo di sognare: è il sentiero che porta alle stelle. Trova il tempo di amare: è la vera gioia di vivere. Trova il tempo d’essere contento: è la musica dell’anima. Anonimo (Giunti Demetra)
  • 58. 58
  • 60. 60
  • 61. 61 YOUTUBE Gustavo Rol “Testimonianza di Anna Provana”, Collegno 2005 F. Rol Gustavo Rol “Testimonianza di amici”, Collegno 2004 F. Rol Gustavo Rol “Non esiste reincarnazione” F. Rol Intervista a Gustavo Rol a B42 Gianni Minà Gustavo Rol e Piero Angela F. Rol Gustavo Rol direttamente dalla voce sua, spirito intelligente Claudio Guarini Caterina Ferrari racconta Gustavo Rol F. Rol Gustavo Rol un prestigiatore ha visto i suoi esperimenti, Telestudio, 2004 F. Rol Gustavo Rol e l’errore dello spiritismo, 1970 Gustavo Rol, testimonianza dell’illusionista Alexander, 2002 Gianluigi Marianini su Gustavo Rol, 2002 G. Marianini G. Rol Conferenza di alcuni Testimoni di Ceva 10-02-2013
  • 62. 62 G. Rol “Nulla si crea e si distrugge” F. Rol G. Rol “Rallegratevi, non esiste la morte” F. Rol G. Rol “Testamento spirituale”, 1975 F. Rol “G. Rol e il suo gran temuto segreto” WHW Franco Amodeo G. Rol, Commenti della Sig.ra Franca Pinto, 2002 F. Pinto Gustavo Rol, un altro prestigiatore F. Rol Gustavo Rol esiste un nesso comune e costante F. Rol Testimonianza del mago Alexander su Gustavo Rol Alexander G. Rol, “Si sopravvive” F. Rol G. Rol “Il colore verde e la quinta musicale” G. Rol G. Rol “Il calore” G. Rol
  • 63. 63 SCRITTI DIRETTI: Gustavo Rol, “La scoperta”. Gustavo Rol, “Carlo Buffa di Perrero e Gam”, F. Rol. PUNTO DI RIFERIMENTO: Remo Lugli, “Gustavo Rol: vita di prodigi”, Edizioni Mediterranee; Giuditta Dembech, “Gustavo Rol: il grande precursore”
  • 64. 64
  • 65. 65 POSTFAZIONE La conferma a quanto esposto è tratta dalle grandi collane del Corriere della Sera, Grandangolo volume 5 – Aristotele. Come base a controverifica del mio scoprire riporto due paragrafi importanti: <<La realtà materiale apparirà infatti come una mirabile e armonica serie di trasformazioni fra aria – acqua – terra – fuoco secondo le coppie di opposti caldo/freddo, umido/secco (pag. 73). Nel seme di tutti gli animali è presente ciò che rende fecondi i semi: ciò che è chiamato caldo. Questo però non è fuoco né una facoltà simile al fuoco, ha il pneuma racchiuso nel seme e nella schiuma (che è la forma assunta dallo sperma) e la natura contenuta nel pneuma che è analoga all’elemento di cui sono costituiti gli astri (pag. 74 – 75). L’indirizzo mirato dalla ricerca mi è stato suggerito e accompagnato con precisi riferimenti sviluppati sul sito.
  • 66. 66 Per volontà terza il contenuto non potrà essere frammentato e dovrà essere gratuito e visibile. Questa è una risultanza di esperienza personale vissuta nel ruolo di conduttore non mente attraverso il sillogismo ritenuto un metodo di argomento perfetto! Ognuno ha il dovere e il diritto di trovare il giusto proprio percorso ricercante la propria verità credibile (percorso karmico personale). Chiarisco che non parteciperò a nessuna manifestazione né plauso né di contrasto ricordando a me stesso che io sono ignorante in ruolo definito conduttore. Io continuo, Dio volendo, nell’espletare la mia professione sino alla chiamata di fine corsa. Arte terapeutica manuale. Molto interessante sarà prendere visione dell’articolo su La Stampa del 5 settembre 2008, Cultura – pag. 31 dell’autore Prof. Piergiorgio Odifreddi Scienze e Religioni.
  • 67. 67 Sempre per maggiore esplicazione: approfondire quanto esposto a pag. 137 – 138, Grandangolo, volume 5 – Aristotele: laddove i principi di Aristotele non si accordavano con i dogmi del cristianesimo, esplicitamente li sostituivano con altri elementi filosofici (ad es. la distinzione fra esistenza ed essenza per spiegare la creazione). CONCLUSIONE PERSONALE La verità su Gustavo Adolfo Rol è comprensibile approfondendo la conoscenza di Aristotele e non certamente la cartomanzia.
  • 68. 68
  • 69. 69 ATTO DI CONSTATAZIONE E PRESA D’ATTO Io sottoscritto Luigi Angelo Delucchi pranoterapeuta nella legalità operativa EVIDENZIO In data 17 aprile 2014 si è reso palese, attraverso il messaggio dal cosmo, un chiarimento sul segreto irrisolto di Gustavo Adolfo Rol. CONSTATO Mi soffermo sull’evidenza che c’è silenzio sulla notizia divulgata! Cospirazione? Timore di sapere la verità? O silenzio omertoso? Tutto sapevano e tutto sanno! Silenzio sulla stampa! Silenzio tra gli amici di Rol! Silenzio tra i nemici di allora! Timore di perdita di posizione? La sofferenza vissuta da Gustavo Adolfo Rol meritava altra sorte! L’ipotesi in me radicata: l’uomo ha diritto di ricercare la verità: “il segreto di Rol” non esiste è un paravento costruito ad arte per mistificare una errata interpretazione discussa in tempo
  • 70. 70 remoto per opportunità fideistica attraverso eventi inspiegabili, interpretazione contorta allora, anacronistica ora. La consapevolezza dovrebbe essere mutante e non statica, il dubbio produce progresso! Solo nella chiarezza si ottiene consenso! Persistere nel dubbio ora è farsa. Ad ognuno il libero arbitrio di pensare e di agire. Tutti sapevano e sanno ciò che la natura dona. La vita riproduttiva si attua attraverso la fusione di due energie (maschile – femminile). La spiritualità si attiva attraverso l’energia mentale e la fede. Gustavo Adolfo Rol aveva compreso. Ha avuto paura di affermare la sua scoperta, ha scelto allora il silenzio. Ha scelto ora la verità. Chi osa opporsi è sempre stato considerato un pericolo eretico, io non temo, sono ignorante fluente pioniere. La figura dell’iconoclasta non è mai stata accolta facilmente in nessuna epoca. Il talento spaventa gli stolti! Io sono ora! Dopo vedremo!
  • 71. 71 CIÒ PREMESSO Accetto il contenuto della profezia di Gustavo Adolfo Rol (per missione conclusa): “Su cento milioni ce n’è uno solo che saprà tramandare la ragione che non è segreta della creazione” Si! Questo sono io. Volontà guidata di Gustavo Adolfo Rol. Ho accettato la missione consapevole che tra tante ipotesi c’è anche una probabilità che la nostra e la vostra voce venga ascoltata, èla persona anima che deve scegliere! I vantaggi della missione sicuramente supereranno gli insulti delle persone insignificanti (tra tutti è matto). Io espongo la mia esperienza di vita vissuta diretta. Quando si giunge all’età della consapevolezza (ottant’anni) si diventa saggi se si è pronti alla trasmutazione allora comprenderete veramente: CHE SENSO HA LA VITA! Comprendere per esperienza che: l’inferno, il purgatorio, il paradiso terrestre sono LA VITA ORA! La vita terrena (nascere/morire).
  • 72. 72 Io credo, io penso, io vivo secondo coscienza e conoscenza. Ho scelto di essere eremita in città! Ho riscattato il mio karma in vita terrena, ho scelto soltanto dove porre il mio corpo in sereno riposo tra la natura di Taglieto (Varese Ligure). Quanto sopra esposto è esperienza di vita personale vissuta, il tramite della documentazione dovrà essere a disposizione in forma gratuita sul sito: www.slideshare.net/luigi-angelo- delucchi-messaggiodalcosmo. Sia concesso a Gustavo Adolfo Rol pace, serenità e giusto oblio! Per me sia vita serena sino al non risveglio nel giorno ignoto ma fissato.
  • 73. 73
  • 74. 74
  • 75. 75 ATTO DI CONSTATAZIONE E PRESA D’ATTO (con riserva di produrre sostegno documentale) L’energia cosmica (RADIONICA) L’energia pranica (ONDE ELETTROSTATICHE – CEREBRALI) Le onde magnetiche umane (ENERGIA SESSUALE) coordinano la luce e il colore, nella persona in trasformazione danno ricarica energetica al neurone usurato che attraverso la mente stimola il cervello. Trasmette energia teleguidata sui vari organi del corpo senza il supporto farmacologico e senza mutazione genetica. La mente e la manualità pranica attivano le endorfine. Lo scopo è raggiungibile attraverso la pulsazione cromatica e la cura del dolore pranica a distanza, già impiegata, sviluppata dal dott. Massimo Inardi trasmessa attraverso “messaggio dal cosmo” per essere divulgata a scopo umanitario. IO NEL RUOLO DI STRUMENTO, NON MENTE
  • 76. 76 Avevo lasciato volutamente vuoto lo spazio riservato al prof. Massimo Inardi perché è per me difficile disgiungere il ruolo di strumento, non mente e il ruolo di cooperante di crescita basato sull’empatia delle nostre anime. Come sempre si attivano accelerazioni che definiscono le situazioni sospese. Nessun intenzione di avvalermi di azione riflessa sulla mia persona, da qui la gratuità della conoscenza. Pertanto notizie frammentarie per dare visione all’opera di lui Grande Maestro Massimo Inardi che ambisce ora al giusto riposo e oblio. DALL’EVENTO REGISTRAZIONE ANGELICA 27-07-2013: “Luigi… ora c’è una persona che desidera parlarti. Il fatto che questa persona sia qui, ora significa che ho bisogno di TE. Ho bisogno di te come persona positiva, anche se tu Luigi sei legato alla Terra.
  • 77. 77 Nella vita questa persona ha avuto poco riflesso positivo verso di se. Ha semplicemente vissuto, conseguentemente ora sta chiedendo aiuto per porsi nella luce in maniera esatta. Credo che tu abbia forse intuito chi è. Io, Angelo chiedo a questa persona di presentarsi e far si che tu lo comprenda e lo verifichi. Eccomi ci sono anch’io in questo perimetro ed ora ho soltanto bisogno di capire che cosa significa trasformazione. Ora mi sono trasformato in essere spirituale. Ho capito che l’anima esiste e ho capito, che ho io frainteso la vita terrena, frapponendomi tra la mia anima e la mia esperienza. Sono mancato e ora, di riflesso, vivo nella mistificazione dell’io, perché ancora non riesco a guardare avanti, a capire che cosa significa luce. Mi rendo conto di vivere e soprattutto mi rendo conto di vivere come anima, come espressione esteriore del corpo ma credo di aver bisogno di alcuni suggerimenti da parte tua”.
  • 78. 78 Io, Luigi, domando: “Chi sei”? “A questo punto ti rimango vicino e condurrò la mia anima verso di te tutte le volte che tu curerai e sceglierai il bene delle persone. Forse non hai compreso chi sono io, o forse non riesci a comprendere” Mai avrei ipotizzato simile situazione. “Dimmi chi sei, sarò sensibile e sarò in ascolto!” “Si, io sono Inardi, Massimo Inardi e sai perché sono qui da te?” “Io ho fondato un centro di pranoterapia però non ho compreso che l’espressione interiore doveva essere la base fondamentale di questa esperienza, la scelta ha prodotto un risultato terreno”. “Ho semplicemente intuito che esisteva l’energia, ho intuito che si poteva curare con questa energia. Alla fine non ho tratto esperienza perché non ho avuto modo di essere felice con me stesso.”
  • 79. 79 “Io credo di aver formulato semplicemente una base verso l’espressione interiore senza aver capito che cosa fosse l’espressione interiore, la finalità ha offuscato lo scopo”. “Io ho fondato un centro di pranoterapia. Non ho compreso che l’espressione interiore doveva essere base fondamentale di questa esperienza”. “Ho bisogno di te perché attraverso il tuo modo di curare io semplicemente mi aprirò, prenderò dei chiarimenti verso questa espressione in cui sto vivendo.”
  • 80. 80
  • 81. 81 COMUNANZA D’INTENTO Esperienza di uscita dal corpo – esperienze mentali – Esperienze reali – visioni attraverso il sogno – Trasmissione di energia attraverso la forza della mente REALTÀ DELL’EVOLUZIONE 1° strumento: i sensi (udito – tatto – gusto – vista – olfatto) 2° strumento: gli occhi della mente (materiale e non materiale ossia tecnologia). Rivoluzione quantica la mente della natura. 3° strumento: forma per comprendere la realtà attraverso gli occhi dell’anima.
  • 82. 82 L’evoluzione è prodotta da un’energia impalpabile che potrebbe essere idealizzata come spirito. Puoi correre o restare fermo devi comunque scegliere come morire. La forza che ti rende felice non esce dal cervello, la forza è una tensione dinamica che conduce l’individuo e la persona poi verso la trasformazione del pensiero attraverso l’anima. Si può indirizzare la forza a distanza attraverso l’energia pranica attraverso i livelli della percezione. Visionando i siti Facebook: Luigi Angelo Delucchi, SAI Service Salute Approccio Integrato, Spyricromaurea, Area Verde Natura Animali, si riscontrerà che le premonizioni diventano eventi. Oltre i tuoi occhi esiste lo sguardo umano curativo attraverso il quale si può migliorare l’energia dell’uomo agendo sulle endorfine (morfine naturali) terapia del dolore.
  • 83. 83 Il corpo così armonizzato produce un risultato benefico in particolare attraverso appropriate terapie e la ricettività di prodotti naturali. L’occhio, lo sguardo, le mani stimolano il cervello a produrre sostanze atte alla rigenerazione o alla cura manuale del corpo. Termino con un pensiero di Massimo Inardi: “Ricordati che io sono legato ad un sistema innovativo nel quale si incontra il bene verso Dio. Attraverso questo mezzo si giunge alla percezione pranica. Io sono un estremo ma il tuo io è solo verificato verso la luce verso la quale tu devi andare. Io sono stato in vita terrena un mezzo, non mente, che ha sperimentato l’esperienza però ora il sistema innovativo è legato a te, al quale sistema innovativo io mi rivolgo spesso alla tua anima affinché tu possa ricevere da me il dono della pranoterapia. Ricordati che il bene interiore è tuo, tu hai fatto di te ciò che sei, ho ancora bisogno perché ho sbagliato in vita terrena.
  • 84. 84 Ho sempre perseguito la venalità per essere felice ossia il bene effimero. Ricordati che sei strumento, non mente, per donare amore. Io ora mi rivolgo a voi come esperienza esteriore non come Massimo Inardi ma come percepiente per dare ai posteri forse la mia conoscenza. CONCLUSIONE Per il lettore un mio pensiero, un mio suggerimento di esperienza vissuta desidero io dare una risposta ad una domanda silente ma da voi pensata! Sono una voce solitaria e quindi relativamente facile da mettere a tacere. Non ho nulla da insegnare per ruolo devo solo esprimere l’esperienza di eventi. Tuttavia il mio agire, il mio coraggio e la mia determinazione devono saper dimostrare che voi ed io abbiamo energia diversa attraverso la quale si può acquisire la consapevolezza di essere persone pensanti e positive. L’anima armonizza la mente e il corpo.
  • 85. 85 Io ascolto – io penso – io vivo – io prego in silenzio. Ma deciso attraverso lo specchio, rispondo attraverso lo sguardo. Se volete scoprire il vostro io iniziate a porvi davanti lo specchio osservate la mimica delle vostre emozioni scoprirete la forza dello sguardo. PENSIERI MEDITATI DI TERZI “ A volte gli occhi dicono ciò che la bocca non riesce a dire” “Gli animali si capiscono senza parlare ma sanno trasmettere il loro pensiero a distanza. Gli uomini si parlano senza capirsi” “Dico sempre grazie perché non pretendo nulla e non do nulla per scontato. Questa si chiama gratitudine chiedo scusa perché non sono onnipotente, sono umanamente imperfetto”
  • 86. 86 “Anche se la conoscenza di tale mondo fosse ben dimostrata, una cosa sarebbe sempre certa: che la conoscenza di esso sarebbe la piùindifferente di tutte le conoscenze, ancor più indifferente di quanto non debba essere per chi naviga in un mare tempestoso, la conoscenza dell’analisi chimica dell’acqua” Nietzsche “Le religioni attraverso i dogmi producono il fanatismo religioso” “Le incongruenze servono a chiarire come vivere la realtà della vita terrena” “Comprendere il karma per trasformare e per donare amore”
  • 87. 87 Gustavo Adolfo Rol mi ha suggerito di approfondire notizie estrinsecate da: - Platone, L’anima, Barbera Editore - Plutarco, La calma, Barbera Editore - Plutarco, La meditazione, Barbera Editore - Cicerone, La saggezza, Barbera Editore - Seneca, La gioia, Barbera Editore - Cicerone, Il piacere, Barbera Editore - Platone, Grandangolo, Corriere della sera - Aristotele, Grandangolo, Corriere della sera - Einstein, Grandangolo, Corriere della sera - Schopenauer, Grandangolo, Corriere della sera - Nietsche, Grandangolo, Corriere della sera
  • 88. 88 Per ulteriori informazioni: - http://www.facebook.com/luigiangelo.delucchi - http://www.facebook.com/pages/SAI-Service-Salute- Approccio-Integrato-di-Luigi-Delucchi/ - https://www.facebook.com/spirycromaurea?ref=hl - http://www.slideshare.net/luigiangelodelucchi/luigi-angelo- delucchi-messaggio-dal-cosmo
  • 89. Un
  • 90. UN MIO PENSIERO… UN MIO SUGGERIMENTO DI VITA VISSUTA… Desidero esternare una risposta per una domanda silente ma da voi pensata. Sono una voce solitaria e quindi relativamente facile da mettere a tacere. Non ho nulla da insegnare, per ruolo accettato, devo solo esprimere l’esperienza di eventi personali. Il mio agire è coraggio. La determinazione deve sapere dimostrare che voi ed io abbiamo energia diversa aggiuntiva attraverso la quale si può acquisire la consapevolezza di essere persone pensanti e positive. L’anima armonizza la mente e il corpo! Io ascolto, io penso, io vivo, io prego in silenzio. Sviluppo l’idea attraverso lo specchio, rispondo attraverso lo sguardo. Cerco di trasformare la di speranza in parola per donare amore. Gli occhi trasmettono ciò che la bocca non riesce a pronunciare. Gli animali si comprendono senza parlare ma sanno trasmettere il loro pensiero a distanza. Gli uomini si parlano senza capirsi. Uso la parola grazie alla gratitudine. Chiedo scusa, se necessario, perché non sono onnipotente. Sono umanamente imperfetto.
  • 91. ARMONIZZAZIONE OLISTICA PER DONARE AMORE L’armonizzazione non separa mai corpo – mente – spirito. Queste tre dimensioni sono sempre collegate nel gestire l’energia per vivere la vita terrena secondo il libero arbitrio. L’amore non ha età. Per produrre armonizzazione occorre espletare l’arte manuale pranica indispensabile per distribuire sui chakra l’energia cosmica. L’energia cosmica comprende quattro tipi di energia: 1. Mentale; 2. Emozionale; 3. Sessuale; 4. Spirituale. Questo tutto sincronizza il divenire dell’uomo verso la riproduzione della specie o sulla qualità del vivere. Esistono altre energie di onde magnetiche: energia mentale positiva espressa nella musica, pittura, professione di fede. Tre gli elementi indispensabili: Il cibo per alimentare in positivo gli esseri viventi; Saper distruggere il male, la sofferenza; Saper armonizzare l’eccesso di luce cosmica.
  • 92.
  • 93. SFIDA SENZA PAURA DIVAGAZIONE SUL MODO DI CONSIDERARE L’ESPERIENZA. L’esperienza è punto di riferimento per costruire l’auto accettazione e la fiducia in se stessi. Il primo passo verso il miglioramento della propria vita è l’auto accettazione. Si intende con questo termine l’accettazione di se stessi, della propria persona fisica e della propria immagine interiore. Per quanto paradossale possa essere questa affermazione, bisogna accettare indiscriminatamente, ciò che si è senza giudizi o considerazioni di alcun genere. Molte persone non si piacciono, sono insoddisfatte di se stesse, alcune si domandano perché mai fra tante persone mi ècapitata proprio questa faccia? Le ragioni sono molteplici e tutte grosso modo comprensibili. C’è un particolare che sfugge a molti: se non si conosce perfettamente la propria situazione e non la si accetta totalmente, non è possibile produrre alcun miglioramento. Consideriamo che le soluzioni possono essere fornite dalle idee, ma non tutti sappiamo fornire idee. Certe volte si hanno idee in quantità, ma non sappiamo discernere la priorità. Conseguentemente si diventa pionieri e non si valuta sufficientemente che, per fa sì che venga considerata l’idea,
  • 94. troppo se ne parla, con il risultato di perdere la legittimità dell’idea per carenza di forza per sostenere l’idea. Gli opportunisti si appropriano dell’idea, la rielaborano la snaturano sacrificandola all’unico scopo mercantile. Questo non deve avvenire! Non sempre è facile accettare ciò che la vita ci riserva. Dobbiamo soffermarci per capire, ma ognuno di noi deve agire sulla conoscenza su cui possiamo contare, ossia l’esperienza personale. Ognuno di noi ha le proprie disgrazie. Non è questa tuttavia l’accettazione alla quale dobbiamo considerare perché il revival delle proprie difficoltà non è di alcuna utilità. Per auto accettazione s’intende rendersi conto che tutto ciò che ci appartiene, sia dal punto di vista fisico, sia interiore. Èproprio così com’è e nessuno potrà mai cambiarlo. Il nostro vissuto corrisponde al bagaglio interiore, alla conoscenza, alla nostra forza e potenza. Ciò che veramente conta è che venga considerato in modo positivo. Tutte le esperienze, anche quelle negative, estreme, vanno sempre attentamente considerate perché ci hanno fornito l’opportunità di acquisire un’utile conoscenza. Bisogna evitare soprattutto di formarsi degli schemi mentali secondo i quali le persone belle, sane, fortunate per discendenza familiare siano certamente avvantaggiate degli altri nella vita.
  • 95. I paragoni non sempre sono utili, se si considera il fatto che molto spesso le supposizioni di base si rivelano errate. Nel vivere quotidiano, non è raro, incontrare donne e uomini di bell’aspetto, affascinanti, intelligenti, istruiti, che vivono in modo inadeguato per la loro timidezza o per vari motivi. Si trovano persone industriali che dispongono di capitali ma non dispongono di idee e persone e persone che al contrario hanno idee e non dispongono di capitali. Convergenza di intenti in equità di ruolo su equilibrio ponderato. Questi personaggi sono entrambi pericolosi, il capitalista si trasforma in opportunista che plagiando sviluppa i suoi appetiti. Il sognatore industriale dell’idea nella maggior parte dei casi diventa pioniere, vive la sua vita con le scarpe rotte, senza risorse, vive le sue illusioni ma rimane sempre un uomo libero che sopravvive attraverso la genialità del proprio essere. Non si può fare a meno di considerare che ci sono persone con difetti fisici, poco piacenti e non eccessivamente intelligenti ma che continuano a mietere successo. Occorre necessariamente convincerci che l’immagine mentale è il punto fermo dell’essere. Esistono i filtri percettivi che influenzano l’auto immagine. Sono i sensi.
  • 96. Consideriamo l’elemento vista: erroneamente si crede che tutte le persone vedano le cose nello stesso modo. Non è affatto vero, perché ognuno di noi ha una propria percezione simile agli altri, ma mai uguale. Le immagini potranno essere più o meno nitide, più o meno contrastate, con colori più o meno vivi, con lucentezza più o meno accentuata a seconda di una infinità di elementi fisiologici caratteristici della persona. Gli occhi sono come telecamere, ma nella realtà è il cervello che vede. Le differenti altezze della persona condizionano la percezione delle immagini per il diverso punto di vista. Questa differenza amplifica in modo diverso la visione tra adulti e ragazzi. Per quanto laborioso e costante sia il lavoro di adeguamento del cervello sulla base dell’esperienza esso fornirà sempre e comunque una immagine interpretata della realtà e mai la realtà assoluta. Se moltiplichiamo per i cinque sensi principali e si aggiungono i condizionamenti sociali, famigliari, culturali di ogni individuo possiamo avere una idea sommaria di come uno costruisca le proprie credenze di vita, le proprie certezze di esperienze. Queste riflessioni servono per definire la propria consapevolezza non dimenticando che io mi considero ignorante fluente nel ruolo di pioniere.
  • 97. L’ABBRACCIO. L’ACCOMPAGNAMENTO Sono parti integranti della Terapia del Dolore Olistico Significa donare amore incondizionato attraverso la fusione universale dell’energia corpo – anima – mente – spirito (energia pranica). Diventa così tangibile espressione di energia mutante, accompagnando la persona verso la visualizzazione dell’evento rincarnazione, trasmutazione di dimensione. Ad ognuno il compito di trovare il sentiero karmico, prendendo coscienza che, è la persona il protagonista della trasformazione attraverso la maturazione di crescita. Pertanto doverosa e senza deroghe l’attenzione verso lealtà, chiarezza, finalità il libero arbitrio. Scegliere nel dovere di vivere la trasformazione senza la frantumazione dei principi, dei valori, che definiscono il fatto, l’identità del “io sono” del “pensiero solidale” e di apprendere che cosa significa “l’albero della vita”.
  • 98. NOTIZIE RIPORTATE SU UN FOGLIO Gustavo Rol e Massimo Inardi sono presenti nel tempo in cui il prof. Eugenio Gaburri, docente di psichiatria, vive a Milano. È psicanalista con funzioni di training della società psicanalitica italiana. Nel 1994 ha organizzato il 10° Congresso Nazionale di questa Società sul tema: “La risposta dell’analista e la trasformazione del campo”. La mia idea brevemente è questa: «Sono gli oggetti a dire al campo come doveva curvarsi, ed è il campo a dire agli oggetti come devono muoversi». A. Einstein Freud scrive nel 1912: «L’analista (conduttore) deve rivolgere al proprio inconscio come un corpo ricevente verso l’inconscio del malato che trasmette […] Come il ricevente trasforma in onde sonore le oscillazioni elettriche che erano state prodotte da onde sonore, così l’inconscio del medico è capace di stabilire a partire dai derivati dell’inconscio che ha determinato le associazioni del malato».
  • 99. Ma se il medico deve essere in grado di servirsi del suo inconscio come di uno strumento per l’analisi, egli non deve tollerare in se stesso resistenza alcuna che allontani dalla sua coscienza ciò che è stato riconosciuto dal suo inconscio. Egli produrrebbe altrimenti nell’analisi una nuova specie di scelta e di formazione che sarebbe di gran lunga piùnociva di quella provocata dalla tensione della sua attenzione cosciente. L’analisi è paragonata da Freud ad un sistema di ricetrasmittenza di cui l’inconscio e il conscio, l’analista e il paziente, occupano alternamente i poli. Compito del sistema è trasformare i contenuti interapsichici inconsci (le oscillazioni elettriche) in comunicazioni verbali coscienti (onde sonore). Dal momento che ogni comunicazione comporta una serie di trasformazioni crociate inconscio–inconscio/inconscio – conscio sia dalla parte del paziente che dalla parte dell’analista, il modello introduce anche la necessità di un criterio di controllo delle deformazioni indotte del circuito di trasmissione stesso (trasformazione Bioni). Da Eugenio Gaburri, “Emozioni e Interpretazioni”, Editore Bollati Boringhieo, pag. 53: «Alla fine dell’800 il fattore fenomeno dell’azione a distanza tra i corpi aveva trovato, nella teoria dei campi elettromagnetici di Faraday e Maxull una diversa e piùsoddisfacente spiegazione»
  • 100. Einstein: Ogni interazione elettrica, magnetica, gravitazionale è descrivibile come campo. Il campo non è un luogo è una distribuzione di intensità. Fernando Riolo pag. 60 produce una sintesi: REALTÀ DELL’EVOLUZIONE: 1° STRUMENTO: I SENSI (udito – tatto – gusto – vista – olfatto) 2° STRUMENTO: GLI OCCHI DELLA MENTE (materiale e non materiale ossia tecnologia, rivoluzione quantica la mente della natura) 3° STRUMENTO PER COMPRENDERE LA REALTÀ (Attraverso gli occhi dell’anima) L’evoluzione è prodotta da una energia impalpabile che potrebbe essere idealizzata come spirito. Puoi correre o restare fermo, devi comunque scegliere come morire. La forza che ti rende felice non esce dal cervello. La forza è una tensione dinamica che conduce l’individuo e la persona poi, verso la trasformazione del pensiero attraverso l’anima. Si può indirizzare la forza a distanza attraverso l’energia pranica. Attraverso i livelli della percezione.
  • 101.
  • 102.
  • 103. RINGRAZIAMENTI Ringrazio tutti gli amici che hanno prodotto in me il coraggio di agire allo scoperto come pioniere e come viandante attraverso l’eremita di città. Un pensiero particolare (mente/anima) al gruppo operativo coperto: B.D. E.C. I.S. R.P. P.B. F.G. E.E. V. STUDIO PERRELLA C.R.I. COMITATO LAVAGNA