3. DOLO
• Dolo nel '700, era il principale centro della Riviera del
Brenta.
• Il suo nome è legato a diverse ipotesi: qualcuno afferma
che appaia in una pergamena del 1241. Altri lo collegano al
fatto che qui, verso la II° metà del '400, Venezia inviasse
persone macchiate di colpe, indesiderate. Altri rimandano
ai nomi di famiglie facoltose e influenti come i Dauli o i
Dotto. E ancora: Dolo come contrazione del nome della
centrale Isola Dandolo (attuale zona tra via Mazzini e via
Dauli), dove sorgeva un oratorio prima e la chiesa poi.
• Le attività erano legate all'acqua, in particolar modo con i
mulini.
4. Oggi dei cinque mulini, ne rimane solo uno,
di cui è visibile la ruota idraulica.
5. • Altro simbolo di Dolo è lo Squero, l'unico
presente in Riviera del Brenta, a testimoniare
l'importanza commerciale di Dolo.
6. • Altra parte interessante è la vecchia conca di
navigazione, ormai interrata. Ne è stata
conservata la forma e ci trovano
ancora l'idrometro e un'iscrizione
marmorea del 1656 con indicati i pedaggi per
le imbarcazioni in
transito.
7. • Le iscrizioni marmoree con i pedaggi e
l'idrometro, vicine alla conca
8. • importanza di Dolo si può capire anche dai
numerosi dipinti lasciati da artisti come
Canaletto e il Guardi.
• Qui sotto le porte di Dolo del Canaletto (1750
circa) e veduta Dolo del Canaletto (1730 circa).
10. Villa Angeli
• La villa fu
costruita nel
1608 dal
progettista
vicentino
Vincenzo
Scamozzi su
richiesta di
Girolamo
Ferretti.
11. Villa Brusoni Scalella
• L'origine della
villa sembra
risalire al XVII
secolo, ma
potrebbe
anche essere
una ripresa nel
primo '700
dello schema
planimetrico
del passato.
12. Villa Rocca
• Nel 1884 il Conte
Giulio Rocca,
edificò lungo il
fiume Brenta una
bellissima villa
padronale, sui
resti di una più
antica
costruzione del
'700
13. Villa Badoer Fattoretto
• Grazie
all’incisione di
Costa del 1747
è possibile
confrontare
l’architettura
settecentesca
con l’edificio
giunto fino a
noi
14. Villa Carraro
• Già nelle redecime del
1537 viene registrata
«una casa domenicale.
Nel 1797 un grave
incendio distrusse quasi
completamente
l’imponente villa;
probabilmente su
queste rovine fu
ricostruita l’attuale villa.
A partire dal 1808, nel
catasto napoleonico,
compare censito
l’edificio nella sua forma
pressoché definitiva
15. Villa Fini
• Distrutta da una tromba
d'aria l' 8 luglio 2015 Villa
Fini si mostra in tutta la sua
maestosità percorrendo la
riva sinistra del Brenta ed è
proprio grazie a questa sua
posizione invidiabile e per la
fastosità delle sue forme
originarie.
• Le prime notizie riguardanti
l’edificio sono segnalate nel
1665 quando Zuane
Antonio Toderini diventa
proprietario di 75 campi in
“villa della Mira…”
16. Passeggiando per DOLO…
• Oltre agli edifici storici, questo paese è bello
da girare anche per i numerosi murales,
comparsi all’improvviso lungo le pareti di
diversi luoghi…….