SlideShare a Scribd company logo
1 of 30
Il Veneto PER ME
Racconto il territorio in cui vivo
Este, Storia di una lontana città
(tra spazio e tempo)
Coordinatori progetto:
prof. Andrea Zapperi
prof.ssa Vanessa D’Orazio
Progetto della classe IVª A CAT
dell’I.I.S. “Atestino” di Este
nell’anno scolastico 2018-2019
La nostra città ha una storia millenaria:
luoghi, strade, piazze, palazzi.
Un monumento per ogni epoca, dall’antichità ai nostri giorni.
Luoghi di storia, luoghi di vita.
Necropoli protostorica
Domus Romana
Museo Nazionale Atestino
Basilica di S. Maria
delle Grazie
Canale Bisatto
Ceramica estenseVilla Albrizzi
Chiesa della Beata
Vergine della Salute
Villa Contarini
Legenda:
ESTE ANTICA
ESTE MEDIOEVALE
ESTE RINASCIMENTALE
ESTE TRA ‘600 E ‘700
ESTE TRA ‘800 E ‘900
Palazzo del Comune Piazza Vittorio Emanuele
Gabinetto di Lettura
Torre civica di Porta Vecchia
ESTE
Villa Kunkler
Castello
L’insediamento
dei Veneti
Secondo la storia: “I Veneti
erano un popolo che abitava la
Paflagonia, una regione situata
al centro-nord dell’attuale
Turchia’’; dopo aver perso una
guerra, scapparono, non
tornarono più nel loro ter-
ritorio e sbarcarono sulle
nostre spiagge.
Qui combatterono le popo-
lazioni locali e si impadro-
nirono dell’area che sarebbe
stata poi chiamata Veneto.
L’insediamento dei Veneti nel territorio.
Scavi paleoveneti
In uno dei quartieri più antichi
della città di Este, a nord-ovest
dell'attuale centro storico, si
trova il sito archeologico più
importante relativo alla civiltà
dei Veneti Antichi, che proprio
in Este, costituirono il loro
primo insediamento stabile, di-
venuto in epoca preromana la
principale città di questo po-
polo.
Necropoli protostorica.
Domus Romana
Collocata nel settore nord-
ovest della città romana, la
domus oggi ubicata tra Via
Tiro a Segno e Via Augu-
stea si articolava intorno ad
un cortile interno scoperto
e si estendeva lungo l'asse
perpendicolare a quello
stradale.
Domus Romana in
via Tiro a Segno.
A Este ha sede un Museo
diventato Nazionale per
l’importanza che ha, grazie ai
reperti che possiede.
Le numerose suppellettili di
vario genere ed oggetti cera-
mici sono stati rinvenuti a
Este e nei dintorni durante gli
scavi per la costruzione di
nuove abitazioni, e ancora
adesso la ricerca continua.
Museo Nazionale
Atestino
Museo Nazionale Atestino.
Un po’ di
storia…
Durante il dominio dei Carraresi
ad Este, la città non ricoprì più il
ruolo di centro amministrativo e
politico di rilievo, determinante
per la storia medievale.
Dopo l'anno Mille, la città si
ripopolò attorno al castello fatto
costruire dal marchese Alberto
Azzo II d'Este; nel 1405 Este si
sottomise spontaneamente alla
Repubblica Veneziana per sfuggire
al controllo dei padovani e agli
scontri di questi con i veronesi.
Este Medievale
Della città dell’epoca non rimane molto; la costruzione più
significativa del tempo che è presente ancora oggi è
sicuramente il Castello Carrarese costituito da grandi torri
maistre e da una poderosa cinta muraria, lunga circa un
chilometro, che abbraccia l'estrema città meridionale dei Colli
Euganei. Questo possente monumento testimonia il ruolo di
primaria importanza che il territorio estense rivestì in epoca
medievale.
Interno delle Mura del Castello.
Convenzionalmente la data di fondazione del
Castello per volontà di Alberto Azzo d'Este,
viene fissata al 1056; raggiunse il massimo
splendore con Azzo VI, che lo trasformò in un
importante centro di cultura, grazie anche
all’arrivo di alcuni poeti trovatori dalla
Provenza.
Nel 1249 il castello venne distrutto da
Ezzelino III da Romano, che provvide poi a
restaurarlo, ma nel 1294 i padovani, ormai
padroni incontrastati del territorio, lo
demolirono nuovamente.
La configurazione attuale del castello risale al
1339, anno in cui Ubertino da Carrara,
signore di Padova, decise di riedificarlo nelle
forme che ancor oggi vediamo.
Il Castello come
area archeologica
Tra il 1886 e il 1915 l'area interna alle
mura del castello fu oggetto di ben
sette campagne di scavo; questi
avevano lo scopo di dimostrare
l'effettiva esistenza dei resti del
castrum romano e dell'antica dimora
degli estensi, signori feudali di Este,
cresciuti a partire dal X secolo e
distrutti nel XIII. I ritrovamenti furono
lasciati in vista e attrezzati per la
visita, ma furono in seguito
abbandonati al degrado fino ad essere
del tutto dimenticati.
Attualmente nel Castello le aree archeologiche medievali
attrezzate per la visita sono due: una nei sotterranei del
museo e una nella sommità della collina dove si trovava il
nucleo del primo castello estense.
Sotterranei del Castello.
La rinascita
veneziana
Dopo aver assistito agli scontri tra
padovani e veronesi, Este divenne
territorio della Repubblica Veneziana
nel 1405.
Solo la peste del XVII secolo riuscì a
placare lo sviluppo della città che,
per due secoli, aveva portato arte,
cultura e prosperità economica.
Este divenne la residenza di molte
famiglie appartenenti alla nobiltà
veneziana, che sfruttarono la città
per esercitare influenza e potere
sulla terraferma.
La crescita economica e culturale portò ad un periodo di sfarzo
per l'architettura estense, che eccelle nell'ambito religioso, con
la Basilica di S. Maria delle Grazie, ampliata e rinnovata
nell'abside, e nel ramo privato con le ville veneziane Contarini,
Ca' Pesaro, Vigna Contarena e Villa Albrizzi.
Basilica di S. Maria delle Grazie. Complesso di S. Maria delle Grarie.
Oltre alla cinta muraria, che circonda il centro storico, il
Canale Bisatto diventa la via principale di comunica-
zione e commercio con la laguna veneta, sempre più
interessata a conquistare la terraferma.
L‘arte della
ceramica
La fioritura culturale del-
l'epoca esalta l'arte delle
ceramiche che vive il suo
momento di massimo splen-
dore creativo.
Il Canale Bisatto garantisce
l'arrivo di materie prime, di
legname per i forni e un
mercato esteso fino alla
laguna.
Ceramica moderna estense.
Villa Albrizzi
Villa Albrizzi è composta dalla Villa, dalla Barchessa, dal Padiglione
delle feste e dal parco ottocentesco. La villa ed il Parco, tutt’ora
abitati dalla famiglia, sono il risultato di una stratificazione di stili
e gusti che si sono succeduti dal ‘600 fino ad oggi.
Villa Albrizzi.
Carlo e Bartolomeo Zenobio, due fratelli di un’antica famiglia
veneziana acquistarono la proprietà nel 1666, restaurarono la Villa e
costruirono la Barchessa. Nel 1783, Alba Zenobio sposò Giovanni
Battista Albrizzi. A metà del XVIII secolo la famiglia Albrizzi ha
modificato il giardino arricchendolo di ulteriori elementi ispirati
ai giardini della Gran Bretagna e della Francia.
Este del
‘600 e ‘700
Accanto ad una decisa crescita
demografica ed economica di Este nel
corso del secolo XVI ed all’aprirsi delle
nuove opportunità indotte dalle
bonifiche, si assiste al differenziarsi di
un più ristretto numero di famiglie.
La città dopo la terribile esperienza
della peste del 1630, aveva ripreso il
suo sviluppo, anche urbanistico.
Inoltre, alla metà del secolo XVII
inoltrò la sua prima richiesta per
ottenere il titolo di “Città”. Però la
supplica non venne accolta dal
governo veneziano.
Agli inizi del secolo la piazza, cuore della città, era stata
lastricata; nel 1639 era sorta una nuova chiesa, quella della
Beata Vergine della Salute. Inoltre, nel castello, vi era
inserito il grande palazzo dei Mocenigo e la Vigna
Contarena, cioè la villa dei Contarini, i quali erano posti
nella sommità di un colle.
Villa Contarini. Chiesa della Beata Vergine della Salute.
La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1639 e fu ripresa nel
1640, per un crollo sopraggiunto. L’edificio, a pianta
ottagonale, presenta una grande ricchezza di decorazioni
pittoriche, commissionate a illustri artisti, tra i quali Antonio
Zanchi, autore di tre tele di grande spicco: la Presentazione di
Maria al tempio, lo Sposalizio della Vergine e l’Annunciazione.
Chiesa della Beata Vergine della Salute, interno a pianta ottagonale.
La ceramica
di Este
Le ceramiche di Este sono uniche al
mondo per fattura, materiali e lavora-
zione, eseguita a mano ancora oggi.
La produzione della ceramica è conti-
nuata pressoché ininterrottamente
dalla preistoria a oggi, come docu-
mentano i manufatti conservati al
Museo Nazionale Atestino, che esem-
plificano i diversi livelli di evoluzione
del gusto e della tecnica.
Dopo la battuta d’arresto medioevale,
la manifattura riprende slancio nel
Settecento.
La torre attuale è databile alla fine del
XVII secolo e sorge sul luogo della
precedente porta, andata distrutta. Vi è
collocato un orologio. Ad otto metri
d’altezza si trova, infatti, un primo
locale contenente due blocchi di
trachite, un tempo usati come
contrappesi per l’orologio; a dodici
metri è collocato l’antico locale “delle
aste e dei giunti”. Infine, ad un’altezza
di venti metri circa, troviamo la cella
campanaria, che contiene la struttura
di sostegno della campana bronzea
fusa nel 1637.
Torre Civica di Porta Vecchia
Torre Civica di Porta Vecchia.
Este
ottocentesca e
la rivoluzione
culturale
Nella seconda metà dell’800,
Este viene arricchita dall’istitu-
zione di un centro culturale: il
Gabinetto di Lettura.
Dopo l'annessione al Regno
d'Italia, il Gabinetto assume
una marcata ideologia liberale
e nazionale, con sostanziose
sfumature anticlericali, che la
Chiesa cerca subito di
contrastare istituendo il
Circolo San Prosdocimo.
Este: Piazza Vittorio Emanuele, Palazzo del Comune e il Gabinetto di Lettura.
’900 e primo dopoguerra
In quel periodo la Rappresentanza si trovò ad affrontare il
problema della precarietà delle condizioni statiche della sede
dovuta ad allarmanti lesioni sui muri maestri, su pilastri e archi
del sottoportico. La situazione indusse il sindaco dell'epoca ad
emanare un'ordinanza che impose lo sgombero di alcuni
ambienti: i libri finirono pertanto per essere sigillati in casse
dove restarono per molti anni senza che i soci e gli stessi
amministratori se ne dolessero più di tanto..
Secondo dopoguerra
52,01%
47,99%
Referendum 1946 PADOVA
MONARCHIA
REPUBBLICA
179.077 voti
165.224 voti
Durante la Seconda guerra mondiale la città ospitò le
truppe tedesche, le quali si scontrarono contro i partigiani
e le truppe degli Alleati. Vennero deportati dalla cittadina
persone di religione ebraica. Nel 1943 Este fece parte della
Repubblica sociale italiana. Il 28 aprile 1945 le truppe
Alleate entrarono in città. Nel 1946 Este diviene parte della
neonata Repubblica italiana.
Villa Kunkler a Este, ex convento dei
frati Cappuccini, e oggi della famiglia
Piccioni, è conosciuta come Villa
Byron, in onore al famoso poeta
inglese George Gordon Byron che vi
ha soggiornato. Ma non fu l’unico
ospite a dimorarci: la villa fu infatti
abitata per un periodo, tra il 1817 e il
1818, da Percy Bysshe Shelley. Una
lapide murata accanto all’ingresso
ricorda il soggiorno di Shelley che qui
scrisse “Giuliano e Maddalao”, il
primo atto del dramma lirico
“Prometeo liberato” e il poemetto
“Versi scritti fra i Colli Euganei”.
Villa Kunkler
Foto di Casaro M.: Villa Kunkler.
Villa Kunkler ha la disposizione dei volumi a “U”, attorno ad
una corte. Gli ingressi al complesso sono tre ed immettono
in aree differenti per funzione. Il principale è aperto al
termine di una breve scalinata: immette nella zona di
rappresentanza dell’immobile, con atrio, salotti, biblioteca e
vestibolo con colonne. Molto bello il parco che la circonda.
Foto di Casaro M.: Villa Kunkler.
Ideato e realizzato dagli studenti:
1 Alberto Cazzoli, Enrico Contadin, Nicholas Sinigaglia
2 Luca Busato, Giulia Giuffrida, Mirko Pretato, Sara Zitoune.
3 Antonio Bego, Mattia Brandolese, Mattia Cerato, Angelo Ongaro.
4 Marco Albertin, Mauro Bonato, Mattia Fongaro, Damiano Temporin.
5 Anissa Ballshkashi, Michael Casaro, Davide Crivellaro, Chiara Magarotto, Giacomo Rizzo.
Promosso da
nell’ambito del concorso Il Veneto PER Me
Musica: “Heartbreaking” Kevin MacLe; http://incompeteh.com

More Related Content

What's hot

Polizzi generosa
Polizzi generosaPolizzi generosa
Polizzi generosaanalogatum
 
Nato ad Asti. Vita di un imprenditore - Capitoli 1-6
Nato ad Asti. Vita di un imprenditore - Capitoli 1-6Nato ad Asti. Vita di un imprenditore - Capitoli 1-6
Nato ad Asti. Vita di un imprenditore - Capitoli 1-6frdb
 
Presentazione paestum
Presentazione paestumPresentazione paestum
Presentazione paestumScuola Online
 
Palazzo di Cnosso
Palazzo di CnossoPalazzo di Cnosso
Palazzo di Cnosso1GL13-14
 
Ville Venete e la Scuola del Palladio
Ville Venete e la Scuola del PalladioVille Venete e la Scuola del Palladio
Ville Venete e la Scuola del Palladiomara
 
Sutri necropoli monumentale sulla via franchigena
Sutri  necropoli monumentale sulla via franchigenaSutri  necropoli monumentale sulla via franchigena
Sutri necropoli monumentale sulla via franchigenaMy own sweet home
 
Malcontenta e Palladio
Malcontenta e PalladioMalcontenta e Palladio
Malcontenta e Palladiomara
 
1512 2012 chiesa ceretolo
1512   2012 chiesa ceretolo1512   2012 chiesa ceretolo
1512 2012 chiesa ceretoloCarmen Santi
 
Visita Paestum e grotte dell'Angelo - Pertosa
Visita Paestum e grotte dell'Angelo - PertosaVisita Paestum e grotte dell'Angelo - Pertosa
Visita Paestum e grotte dell'Angelo - Pertosafms
 
La Riviera del Brenta e la sua storia
La Riviera del Brenta e la sua storiaLa Riviera del Brenta e la sua storia
La Riviera del Brenta e la sua storiamara
 
Decuamo1 Inferiore
Decuamo1 InferioreDecuamo1 Inferiore
Decuamo1 Inferioreterrylang
 
Il Palladio e le ville venete
Il Palladio e le ville veneteIl Palladio e le ville venete
Il Palladio e le ville veneteLola32
 

What's hot (20)

Pres Crot
Pres CrotPres Crot
Pres Crot
 
Polizzi generosa
Polizzi generosaPolizzi generosa
Polizzi generosa
 
Nato ad Asti. Vita di un imprenditore - Capitoli 1-6
Nato ad Asti. Vita di un imprenditore - Capitoli 1-6Nato ad Asti. Vita di un imprenditore - Capitoli 1-6
Nato ad Asti. Vita di un imprenditore - Capitoli 1-6
 
Presentazione paestum
Presentazione paestumPresentazione paestum
Presentazione paestum
 
Palazzo di Cnosso
Palazzo di CnossoPalazzo di Cnosso
Palazzo di Cnosso
 
Ville Venete e la Scuola del Palladio
Ville Venete e la Scuola del PalladioVille Venete e la Scuola del Palladio
Ville Venete e la Scuola del Palladio
 
Sutri necropoli monumentale sulla via franchigena
Sutri  necropoli monumentale sulla via franchigenaSutri  necropoli monumentale sulla via franchigena
Sutri necropoli monumentale sulla via franchigena
 
Malcontenta e Palladio
Malcontenta e PalladioMalcontenta e Palladio
Malcontenta e Palladio
 
1512 2012 chiesa ceretolo
1512   2012 chiesa ceretolo1512   2012 chiesa ceretolo
1512 2012 chiesa ceretolo
 
Visita Paestum e grotte dell'Angelo - Pertosa
Visita Paestum e grotte dell'Angelo - PertosaVisita Paestum e grotte dell'Angelo - Pertosa
Visita Paestum e grotte dell'Angelo - Pertosa
 
Arte romana
Arte romanaArte romana
Arte romana
 
Cittadella
CittadellaCittadella
Cittadella
 
La Riviera del Brenta e la sua storia
La Riviera del Brenta e la sua storiaLa Riviera del Brenta e la sua storia
La Riviera del Brenta e la sua storia
 
le ville venete
le ville venetele ville venete
le ville venete
 
Storia di palermo2004 compr
Storia di palermo2004 comprStoria di palermo2004 compr
Storia di palermo2004 compr
 
Vieni da Noi: Fondi
Vieni da Noi: FondiVieni da Noi: Fondi
Vieni da Noi: Fondi
 
Decuamo1 Inferiore
Decuamo1 InferioreDecuamo1 Inferiore
Decuamo1 Inferiore
 
Il Palladio e le ville venete
Il Palladio e le ville veneteIl Palladio e le ville venete
Il Palladio e le ville venete
 
Campania
CampaniaCampania
Campania
 
Sicilia turismo
Sicilia turismoSicilia turismo
Sicilia turismo
 

Similar to Este: storia di una lontana città tra spazio e tempo

Graticolato romano seconda parte
Graticolato romano seconda parteGraticolato romano seconda parte
Graticolato romano seconda partemara
 
VICENZA E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIA
VICENZA  E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIAVICENZA  E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIA
VICENZA E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIAAndrea Potami
 
Ex CASERMA PRANDINA. Passato e futuro.pdf
Ex CASERMA PRANDINA. Passato e futuro.pdfEx CASERMA PRANDINA. Passato e futuro.pdf
Ex CASERMA PRANDINA. Passato e futuro.pdfSergio Lironi
 
Il patrimonio architettonico del centro storico di patti
Il patrimonio architettonico del centro storico di pattiIl patrimonio architettonico del centro storico di patti
Il patrimonio architettonico del centro storico di pattigazdeltirreno
 
Fiesso d'Artico
Fiesso d'ArticoFiesso d'Artico
Fiesso d'Articomara
 
La Seriola
La SeriolaLa Seriola
La SeriolaLarysa22
 
Nel paesaggio e nella storia di una società 2
Nel paesaggio e nella storia di una società 2Nel paesaggio e nella storia di una società 2
Nel paesaggio e nella storia di una società 2Michele Pinto
 
Castel Seprio Guida alla visita
Castel Seprio Guida alla visitaCastel Seprio Guida alla visita
Castel Seprio Guida alla visitaIniziativa 21058
 
Gita in umbria
Gita in umbriaGita in umbria
Gita in umbriagirovago
 
Carpi city overview (Circa 2008)
Carpi city overview (Circa 2008)Carpi city overview (Circa 2008)
Carpi city overview (Circa 2008)Shiv ognito
 
Tra le cento torri di s.gimignano
Tra le cento torri di s.gimignanoTra le cento torri di s.gimignano
Tra le cento torri di s.gimignanoMy own sweet home
 
Per il centro storico
Per il centro storicoPer il centro storico
Per il centro storicoprofMilena
 
E. Raspi - Art Bonus i progetti del Comune di Volterra
E. Raspi - Art Bonus i progetti del Comune di VolterraE. Raspi - Art Bonus i progetti del Comune di Volterra
E. Raspi - Art Bonus i progetti del Comune di VolterraCamera di Commercio di Pisa
 

Similar to Este: storia di una lontana città tra spazio e tempo (20)

Graticolato romano seconda parte
Graticolato romano seconda parteGraticolato romano seconda parte
Graticolato romano seconda parte
 
Ottaviano classe V Primaria
Ottaviano classe V PrimariaOttaviano classe V Primaria
Ottaviano classe V Primaria
 
VICENZA E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIA
VICENZA  E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIAVICENZA  E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIA
VICENZA E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIA
 
Ex CASERMA PRANDINA. Passato e futuro.pdf
Ex CASERMA PRANDINA. Passato e futuro.pdfEx CASERMA PRANDINA. Passato e futuro.pdf
Ex CASERMA PRANDINA. Passato e futuro.pdf
 
Il patrimonio architettonico del centro storico di patti
Il patrimonio architettonico del centro storico di pattiIl patrimonio architettonico del centro storico di patti
Il patrimonio architettonico del centro storico di patti
 
Fiesso d'Artico
Fiesso d'ArticoFiesso d'Artico
Fiesso d'Artico
 
La Seriola
La SeriolaLa Seriola
La Seriola
 
Summa sidera
Summa sideraSumma sidera
Summa sidera
 
Nel paesaggio e nella storia di una società 2
Nel paesaggio e nella storia di una società 2Nel paesaggio e nella storia di una società 2
Nel paesaggio e nella storia di una società 2
 
Castel Seprio Guida alla visita
Castel Seprio Guida alla visitaCastel Seprio Guida alla visita
Castel Seprio Guida alla visita
 
Campalto history
Campalto historyCampalto history
Campalto history
 
Umbria
UmbriaUmbria
Umbria
 
Gita in umbria
Gita in umbriaGita in umbria
Gita in umbria
 
Carpi city overview (Circa 2008)
Carpi city overview (Circa 2008)Carpi city overview (Circa 2008)
Carpi city overview (Circa 2008)
 
Veneto turismo
Veneto turismoVeneto turismo
Veneto turismo
 
Veneto turismo 1
Veneto turismo 1Veneto turismo 1
Veneto turismo 1
 
Tra le cento torri di s.gimignano
Tra le cento torri di s.gimignanoTra le cento torri di s.gimignano
Tra le cento torri di s.gimignano
 
Per il centro storico
Per il centro storicoPer il centro storico
Per il centro storico
 
E. Raspi - Art Bonus i progetti del Comune di Volterra
E. Raspi - Art Bonus i progetti del Comune di VolterraE. Raspi - Art Bonus i progetti del Comune di Volterra
E. Raspi - Art Bonus i progetti del Comune di Volterra
 
Mantova
MantovaMantova
Mantova
 

More from Il Veneto Per me

Tintoretto tra peste e sanita'
Tintoretto tra peste e sanita'Tintoretto tra peste e sanita'
Tintoretto tra peste e sanita'Il Veneto Per me
 
Navigando nella laguna nord di Venezia
Navigando nella laguna nord di VeneziaNavigando nella laguna nord di Venezia
Navigando nella laguna nord di VeneziaIl Veneto Per me
 
The lively tradition of a multicoloured fishing town and seaside resort
The lively tradition of a multicoloured fishing town and seaside resortThe lively tradition of a multicoloured fishing town and seaside resort
The lively tradition of a multicoloured fishing town and seaside resortIl Veneto Per me
 
La bellezza sottile di un paesaggio in bilico tra terra ed acqua
La bellezza sottile di un paesaggio in bilico tra terra ed acquaLa bellezza sottile di un paesaggio in bilico tra terra ed acqua
La bellezza sottile di un paesaggio in bilico tra terra ed acquaIl Veneto Per me
 
Le immagini e i ricordi - Fuori concorso
 Le immagini e i ricordi - Fuori concorso Le immagini e i ricordi - Fuori concorso
Le immagini e i ricordi - Fuori concorsoIl Veneto Per me
 
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 f
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 fPiatti tipici veneti rubin alessandro 2 f
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 fIl Veneto Per me
 
Il veneto per me samuele mion 1 e
Il veneto per me samuele mion 1 eIl veneto per me samuele mion 1 e
Il veneto per me samuele mion 1 eIl Veneto Per me
 
Il veneto per me - Rebecca Gallo 1 d
Il veneto per me - Rebecca Gallo 1 dIl veneto per me - Rebecca Gallo 1 d
Il veneto per me - Rebecca Gallo 1 dIl Veneto Per me
 
Il veneto per me - Baldan Filippo 1 d
Il veneto per me - Baldan Filippo 1 dIl veneto per me - Baldan Filippo 1 d
Il veneto per me - Baldan Filippo 1 dIl Veneto Per me
 
Il Veneto per me - Anita Marcolan 1 e
Il Veneto per me - Anita Marcolan 1 eIl Veneto per me - Anita Marcolan 1 e
Il Veneto per me - Anita Marcolan 1 eIl Veneto Per me
 
Il ponte di Rialto - Antonelli Elia 1 d - Concorso Il Veneto per me
Il ponte di Rialto - Antonelli Elia 1 d - Concorso Il Veneto per meIl ponte di Rialto - Antonelli Elia 1 d - Concorso Il Veneto per me
Il ponte di Rialto - Antonelli Elia 1 d - Concorso Il Veneto per meIl Veneto Per me
 
Il bello del veneto - Simionato gabriele 2 f - Concorso Il Veneto per me
Il bello del veneto - Simionato gabriele 2 f - Concorso Il Veneto per meIl bello del veneto - Simionato gabriele 2 f - Concorso Il Veneto per me
Il bello del veneto - Simionato gabriele 2 f - Concorso Il Veneto per meIl Veneto Per me
 
A tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per me
A tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per meA tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per me
A tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per meIl Veneto Per me
 
La Biblioteca Capitolare di Verona, un patrimonio da valorizzare
La Biblioteca Capitolare di Verona, un patrimonio da valorizzareLa Biblioteca Capitolare di Verona, un patrimonio da valorizzare
La Biblioteca Capitolare di Verona, un patrimonio da valorizzareIl Veneto Per me
 
La grande u - Concorso Il Veneto per me
La grande u - Concorso Il Veneto per meLa grande u - Concorso Il Veneto per me
La grande u - Concorso Il Veneto per meIl Veneto Per me
 
Il Cadore: itinerario storico-naturalistico nelle Dolomiti - Concorso Il Vene...
Il Cadore: itinerario storico-naturalistico nelle Dolomiti - Concorso Il Vene...Il Cadore: itinerario storico-naturalistico nelle Dolomiti - Concorso Il Vene...
Il Cadore: itinerario storico-naturalistico nelle Dolomiti - Concorso Il Vene...Il Veneto Per me
 

More from Il Veneto Per me (20)

Uno scatto per il futuro
Uno scatto per il futuroUno scatto per il futuro
Uno scatto per il futuro
 
Conoscere il Cadore
Conoscere il CadoreConoscere il Cadore
Conoscere il Cadore
 
Tintoretto tra peste e sanita'
Tintoretto tra peste e sanita'Tintoretto tra peste e sanita'
Tintoretto tra peste e sanita'
 
Navigando nella laguna nord di Venezia
Navigando nella laguna nord di VeneziaNavigando nella laguna nord di Venezia
Navigando nella laguna nord di Venezia
 
The lively tradition of a multicoloured fishing town and seaside resort
The lively tradition of a multicoloured fishing town and seaside resortThe lively tradition of a multicoloured fishing town and seaside resort
The lively tradition of a multicoloured fishing town and seaside resort
 
I tesori della bassa
I tesori della bassaI tesori della bassa
I tesori della bassa
 
La bellezza sottile di un paesaggio in bilico tra terra ed acqua
La bellezza sottile di un paesaggio in bilico tra terra ed acquaLa bellezza sottile di un paesaggio in bilico tra terra ed acqua
La bellezza sottile di un paesaggio in bilico tra terra ed acqua
 
Adige via d'acqua
Adige via d'acquaAdige via d'acqua
Adige via d'acqua
 
Le immagini e i ricordi - Fuori concorso
 Le immagini e i ricordi - Fuori concorso Le immagini e i ricordi - Fuori concorso
Le immagini e i ricordi - Fuori concorso
 
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 f
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 fPiatti tipici veneti rubin alessandro 2 f
Piatti tipici veneti rubin alessandro 2 f
 
Il veneto per me samuele mion 1 e
Il veneto per me samuele mion 1 eIl veneto per me samuele mion 1 e
Il veneto per me samuele mion 1 e
 
Il veneto per me - Rebecca Gallo 1 d
Il veneto per me - Rebecca Gallo 1 dIl veneto per me - Rebecca Gallo 1 d
Il veneto per me - Rebecca Gallo 1 d
 
Il veneto per me - Baldan Filippo 1 d
Il veneto per me - Baldan Filippo 1 dIl veneto per me - Baldan Filippo 1 d
Il veneto per me - Baldan Filippo 1 d
 
Il Veneto per me - Anita Marcolan 1 e
Il Veneto per me - Anita Marcolan 1 eIl Veneto per me - Anita Marcolan 1 e
Il Veneto per me - Anita Marcolan 1 e
 
Il ponte di Rialto - Antonelli Elia 1 d - Concorso Il Veneto per me
Il ponte di Rialto - Antonelli Elia 1 d - Concorso Il Veneto per meIl ponte di Rialto - Antonelli Elia 1 d - Concorso Il Veneto per me
Il ponte di Rialto - Antonelli Elia 1 d - Concorso Il Veneto per me
 
Il bello del veneto - Simionato gabriele 2 f - Concorso Il Veneto per me
Il bello del veneto - Simionato gabriele 2 f - Concorso Il Veneto per meIl bello del veneto - Simionato gabriele 2 f - Concorso Il Veneto per me
Il bello del veneto - Simionato gabriele 2 f - Concorso Il Veneto per me
 
A tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per me
A tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per meA tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per me
A tasty slice of Veneto - Concorso Il Veneto per me
 
La Biblioteca Capitolare di Verona, un patrimonio da valorizzare
La Biblioteca Capitolare di Verona, un patrimonio da valorizzareLa Biblioteca Capitolare di Verona, un patrimonio da valorizzare
La Biblioteca Capitolare di Verona, un patrimonio da valorizzare
 
La grande u - Concorso Il Veneto per me
La grande u - Concorso Il Veneto per meLa grande u - Concorso Il Veneto per me
La grande u - Concorso Il Veneto per me
 
Il Cadore: itinerario storico-naturalistico nelle Dolomiti - Concorso Il Vene...
Il Cadore: itinerario storico-naturalistico nelle Dolomiti - Concorso Il Vene...Il Cadore: itinerario storico-naturalistico nelle Dolomiti - Concorso Il Vene...
Il Cadore: itinerario storico-naturalistico nelle Dolomiti - Concorso Il Vene...
 

Este: storia di una lontana città tra spazio e tempo

  • 1. Il Veneto PER ME Racconto il territorio in cui vivo Este, Storia di una lontana città (tra spazio e tempo) Coordinatori progetto: prof. Andrea Zapperi prof.ssa Vanessa D’Orazio Progetto della classe IVª A CAT dell’I.I.S. “Atestino” di Este nell’anno scolastico 2018-2019 La nostra città ha una storia millenaria: luoghi, strade, piazze, palazzi. Un monumento per ogni epoca, dall’antichità ai nostri giorni. Luoghi di storia, luoghi di vita.
  • 2. Necropoli protostorica Domus Romana Museo Nazionale Atestino Basilica di S. Maria delle Grazie Canale Bisatto Ceramica estenseVilla Albrizzi Chiesa della Beata Vergine della Salute Villa Contarini Legenda: ESTE ANTICA ESTE MEDIOEVALE ESTE RINASCIMENTALE ESTE TRA ‘600 E ‘700 ESTE TRA ‘800 E ‘900 Palazzo del Comune Piazza Vittorio Emanuele Gabinetto di Lettura Torre civica di Porta Vecchia ESTE Villa Kunkler Castello
  • 3. L’insediamento dei Veneti Secondo la storia: “I Veneti erano un popolo che abitava la Paflagonia, una regione situata al centro-nord dell’attuale Turchia’’; dopo aver perso una guerra, scapparono, non tornarono più nel loro ter- ritorio e sbarcarono sulle nostre spiagge. Qui combatterono le popo- lazioni locali e si impadro- nirono dell’area che sarebbe stata poi chiamata Veneto.
  • 4. L’insediamento dei Veneti nel territorio.
  • 5. Scavi paleoveneti In uno dei quartieri più antichi della città di Este, a nord-ovest dell'attuale centro storico, si trova il sito archeologico più importante relativo alla civiltà dei Veneti Antichi, che proprio in Este, costituirono il loro primo insediamento stabile, di- venuto in epoca preromana la principale città di questo po- polo. Necropoli protostorica.
  • 6. Domus Romana Collocata nel settore nord- ovest della città romana, la domus oggi ubicata tra Via Tiro a Segno e Via Augu- stea si articolava intorno ad un cortile interno scoperto e si estendeva lungo l'asse perpendicolare a quello stradale. Domus Romana in via Tiro a Segno.
  • 7. A Este ha sede un Museo diventato Nazionale per l’importanza che ha, grazie ai reperti che possiede. Le numerose suppellettili di vario genere ed oggetti cera- mici sono stati rinvenuti a Este e nei dintorni durante gli scavi per la costruzione di nuove abitazioni, e ancora adesso la ricerca continua. Museo Nazionale Atestino Museo Nazionale Atestino.
  • 8. Un po’ di storia… Durante il dominio dei Carraresi ad Este, la città non ricoprì più il ruolo di centro amministrativo e politico di rilievo, determinante per la storia medievale. Dopo l'anno Mille, la città si ripopolò attorno al castello fatto costruire dal marchese Alberto Azzo II d'Este; nel 1405 Este si sottomise spontaneamente alla Repubblica Veneziana per sfuggire al controllo dei padovani e agli scontri di questi con i veronesi.
  • 9. Este Medievale Della città dell’epoca non rimane molto; la costruzione più significativa del tempo che è presente ancora oggi è sicuramente il Castello Carrarese costituito da grandi torri maistre e da una poderosa cinta muraria, lunga circa un chilometro, che abbraccia l'estrema città meridionale dei Colli Euganei. Questo possente monumento testimonia il ruolo di primaria importanza che il territorio estense rivestì in epoca medievale. Interno delle Mura del Castello.
  • 10. Convenzionalmente la data di fondazione del Castello per volontà di Alberto Azzo d'Este, viene fissata al 1056; raggiunse il massimo splendore con Azzo VI, che lo trasformò in un importante centro di cultura, grazie anche all’arrivo di alcuni poeti trovatori dalla Provenza. Nel 1249 il castello venne distrutto da Ezzelino III da Romano, che provvide poi a restaurarlo, ma nel 1294 i padovani, ormai padroni incontrastati del territorio, lo demolirono nuovamente. La configurazione attuale del castello risale al 1339, anno in cui Ubertino da Carrara, signore di Padova, decise di riedificarlo nelle forme che ancor oggi vediamo.
  • 11. Il Castello come area archeologica Tra il 1886 e il 1915 l'area interna alle mura del castello fu oggetto di ben sette campagne di scavo; questi avevano lo scopo di dimostrare l'effettiva esistenza dei resti del castrum romano e dell'antica dimora degli estensi, signori feudali di Este, cresciuti a partire dal X secolo e distrutti nel XIII. I ritrovamenti furono lasciati in vista e attrezzati per la visita, ma furono in seguito abbandonati al degrado fino ad essere del tutto dimenticati.
  • 12. Attualmente nel Castello le aree archeologiche medievali attrezzate per la visita sono due: una nei sotterranei del museo e una nella sommità della collina dove si trovava il nucleo del primo castello estense. Sotterranei del Castello.
  • 13. La rinascita veneziana Dopo aver assistito agli scontri tra padovani e veronesi, Este divenne territorio della Repubblica Veneziana nel 1405. Solo la peste del XVII secolo riuscì a placare lo sviluppo della città che, per due secoli, aveva portato arte, cultura e prosperità economica. Este divenne la residenza di molte famiglie appartenenti alla nobiltà veneziana, che sfruttarono la città per esercitare influenza e potere sulla terraferma.
  • 14. La crescita economica e culturale portò ad un periodo di sfarzo per l'architettura estense, che eccelle nell'ambito religioso, con la Basilica di S. Maria delle Grazie, ampliata e rinnovata nell'abside, e nel ramo privato con le ville veneziane Contarini, Ca' Pesaro, Vigna Contarena e Villa Albrizzi. Basilica di S. Maria delle Grazie. Complesso di S. Maria delle Grarie.
  • 15. Oltre alla cinta muraria, che circonda il centro storico, il Canale Bisatto diventa la via principale di comunica- zione e commercio con la laguna veneta, sempre più interessata a conquistare la terraferma.
  • 16. L‘arte della ceramica La fioritura culturale del- l'epoca esalta l'arte delle ceramiche che vive il suo momento di massimo splen- dore creativo. Il Canale Bisatto garantisce l'arrivo di materie prime, di legname per i forni e un mercato esteso fino alla laguna. Ceramica moderna estense.
  • 17. Villa Albrizzi Villa Albrizzi è composta dalla Villa, dalla Barchessa, dal Padiglione delle feste e dal parco ottocentesco. La villa ed il Parco, tutt’ora abitati dalla famiglia, sono il risultato di una stratificazione di stili e gusti che si sono succeduti dal ‘600 fino ad oggi. Villa Albrizzi.
  • 18. Carlo e Bartolomeo Zenobio, due fratelli di un’antica famiglia veneziana acquistarono la proprietà nel 1666, restaurarono la Villa e costruirono la Barchessa. Nel 1783, Alba Zenobio sposò Giovanni Battista Albrizzi. A metà del XVIII secolo la famiglia Albrizzi ha modificato il giardino arricchendolo di ulteriori elementi ispirati ai giardini della Gran Bretagna e della Francia.
  • 19. Este del ‘600 e ‘700 Accanto ad una decisa crescita demografica ed economica di Este nel corso del secolo XVI ed all’aprirsi delle nuove opportunità indotte dalle bonifiche, si assiste al differenziarsi di un più ristretto numero di famiglie. La città dopo la terribile esperienza della peste del 1630, aveva ripreso il suo sviluppo, anche urbanistico. Inoltre, alla metà del secolo XVII inoltrò la sua prima richiesta per ottenere il titolo di “Città”. Però la supplica non venne accolta dal governo veneziano.
  • 20. Agli inizi del secolo la piazza, cuore della città, era stata lastricata; nel 1639 era sorta una nuova chiesa, quella della Beata Vergine della Salute. Inoltre, nel castello, vi era inserito il grande palazzo dei Mocenigo e la Vigna Contarena, cioè la villa dei Contarini, i quali erano posti nella sommità di un colle. Villa Contarini. Chiesa della Beata Vergine della Salute.
  • 21. La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1639 e fu ripresa nel 1640, per un crollo sopraggiunto. L’edificio, a pianta ottagonale, presenta una grande ricchezza di decorazioni pittoriche, commissionate a illustri artisti, tra i quali Antonio Zanchi, autore di tre tele di grande spicco: la Presentazione di Maria al tempio, lo Sposalizio della Vergine e l’Annunciazione. Chiesa della Beata Vergine della Salute, interno a pianta ottagonale.
  • 22. La ceramica di Este Le ceramiche di Este sono uniche al mondo per fattura, materiali e lavora- zione, eseguita a mano ancora oggi. La produzione della ceramica è conti- nuata pressoché ininterrottamente dalla preistoria a oggi, come docu- mentano i manufatti conservati al Museo Nazionale Atestino, che esem- plificano i diversi livelli di evoluzione del gusto e della tecnica. Dopo la battuta d’arresto medioevale, la manifattura riprende slancio nel Settecento.
  • 23. La torre attuale è databile alla fine del XVII secolo e sorge sul luogo della precedente porta, andata distrutta. Vi è collocato un orologio. Ad otto metri d’altezza si trova, infatti, un primo locale contenente due blocchi di trachite, un tempo usati come contrappesi per l’orologio; a dodici metri è collocato l’antico locale “delle aste e dei giunti”. Infine, ad un’altezza di venti metri circa, troviamo la cella campanaria, che contiene la struttura di sostegno della campana bronzea fusa nel 1637. Torre Civica di Porta Vecchia Torre Civica di Porta Vecchia.
  • 24. Este ottocentesca e la rivoluzione culturale Nella seconda metà dell’800, Este viene arricchita dall’istitu- zione di un centro culturale: il Gabinetto di Lettura. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, il Gabinetto assume una marcata ideologia liberale e nazionale, con sostanziose sfumature anticlericali, che la Chiesa cerca subito di contrastare istituendo il Circolo San Prosdocimo.
  • 25. Este: Piazza Vittorio Emanuele, Palazzo del Comune e il Gabinetto di Lettura.
  • 26. ’900 e primo dopoguerra In quel periodo la Rappresentanza si trovò ad affrontare il problema della precarietà delle condizioni statiche della sede dovuta ad allarmanti lesioni sui muri maestri, su pilastri e archi del sottoportico. La situazione indusse il sindaco dell'epoca ad emanare un'ordinanza che impose lo sgombero di alcuni ambienti: i libri finirono pertanto per essere sigillati in casse dove restarono per molti anni senza che i soci e gli stessi amministratori se ne dolessero più di tanto..
  • 27. Secondo dopoguerra 52,01% 47,99% Referendum 1946 PADOVA MONARCHIA REPUBBLICA 179.077 voti 165.224 voti Durante la Seconda guerra mondiale la città ospitò le truppe tedesche, le quali si scontrarono contro i partigiani e le truppe degli Alleati. Vennero deportati dalla cittadina persone di religione ebraica. Nel 1943 Este fece parte della Repubblica sociale italiana. Il 28 aprile 1945 le truppe Alleate entrarono in città. Nel 1946 Este diviene parte della neonata Repubblica italiana.
  • 28. Villa Kunkler a Este, ex convento dei frati Cappuccini, e oggi della famiglia Piccioni, è conosciuta come Villa Byron, in onore al famoso poeta inglese George Gordon Byron che vi ha soggiornato. Ma non fu l’unico ospite a dimorarci: la villa fu infatti abitata per un periodo, tra il 1817 e il 1818, da Percy Bysshe Shelley. Una lapide murata accanto all’ingresso ricorda il soggiorno di Shelley che qui scrisse “Giuliano e Maddalao”, il primo atto del dramma lirico “Prometeo liberato” e il poemetto “Versi scritti fra i Colli Euganei”. Villa Kunkler Foto di Casaro M.: Villa Kunkler.
  • 29. Villa Kunkler ha la disposizione dei volumi a “U”, attorno ad una corte. Gli ingressi al complesso sono tre ed immettono in aree differenti per funzione. Il principale è aperto al termine di una breve scalinata: immette nella zona di rappresentanza dell’immobile, con atrio, salotti, biblioteca e vestibolo con colonne. Molto bello il parco che la circonda. Foto di Casaro M.: Villa Kunkler.
  • 30. Ideato e realizzato dagli studenti: 1 Alberto Cazzoli, Enrico Contadin, Nicholas Sinigaglia 2 Luca Busato, Giulia Giuffrida, Mirko Pretato, Sara Zitoune. 3 Antonio Bego, Mattia Brandolese, Mattia Cerato, Angelo Ongaro. 4 Marco Albertin, Mauro Bonato, Mattia Fongaro, Damiano Temporin. 5 Anissa Ballshkashi, Michael Casaro, Davide Crivellaro, Chiara Magarotto, Giacomo Rizzo. Promosso da nell’ambito del concorso Il Veneto PER Me Musica: “Heartbreaking” Kevin MacLe; http://incompeteh.com

Editor's Notes

  1. Atestino_Este_Storia_di_una_lontana_città_tra_spazio_e_tempo.pdf