3. Le origini
Le sue origini sono
antichissime: la prima
testimonianza risale ad un
documento del Doge Vitale
Falier del 1094.
Attraverso l'anonimato che
garantivano maschere e
costumi, si otteneva una sorta
di livellamento di tutte le
divisioni sociali ed era
autorizzata persino la pubblica
derisione delle autorità e
dell'aristocrazia. Tali
concessioni erano largamente
tollerate e considerate un
provvidenziale sfogo alle
tensioni e ai malumori che si
creavano inevitabilmente
all'interno della Repubblica di
Venezia.
4. Le maschere e i costumi
I cittadini che indossano
maschere e costumi possono
celare totalmente la propria
identità e annullano in questo
modo ogni forma di
appartenenza personale a classi
sociali, sesso, religione. Ognuno
può stabilire atteggiamenti e
comportamenti in base ai nuovi
costumi ed alle mutate
sembianze. Per questo motivo il
saluto che risuonava di continuo
nell'atto di incrociare un nuovo
"personaggio" era
semplicemente Buongiorno
signora maschera!
5. Le feste
Durante il Carnevale le attività e gli affari
dei veneziani passavano in secondo
piano, ed essi concedevano molto del
loro tempo a festeggiamenti, burle,
divertimenti e spettacoli. Vi erano
attrazioni di ogni genere: giocolieri,
acrobati, musicisti, danzatori, spettacoli
con animali e varie altre esibizioni, che
intrattenevano un variopinto pubblico di
ogni età e classe sociale, con i costumi
più fantasiosi e disparati. I venditori
ambulanti vendevano ogni genere di
mercanzia, dalla frutta di stagione ai
ricchi tessuti, dalle spezie ai cibi
provenienti da paesi lontani. Oltre alle
grandi manifestazioni nei luoghi aperti, si
diffusero ben presto piccole
rappresentazioni e spettacoli di ogni
genere più sfarzosi balli in maschera.
6. Le feste oggi
Con la prima edizione del Carnevale
recente si istituisce
contemporaneamente un
programma di eventi ed un
calendario dettagliato per la nuova
grande manifestazione. Si stabilisce
la data dell'inizio dei festeggiamenti
ufficiali in coincidenza con il sabato
precedente al Giovedì Grasso ed il
termine con il Martedì Grasso. Come
in passato, ancora oggi il Carnevale
di Venezia rappresenta una
grandiosa festa popolare per un
vasto pubblico di tutte le età. Feste
di piazza ed eventi di ogni tipo
animano le giornate delle comitive di
maschere e di turisti, che
allegramente si disseminano per la
città. Come in passato si svolgono
balli in maschera privati e spettacoli.
7. IlVolodell'Angelo
Nel Carnevale la ricorrenza del Volo
dell'Angelo è il volo della Colombina.
Mentre in passato questo spettacolo
veniva celebrato il giovedì Grasso,
nelle edizioni moderne esso viene
svolto generalmente a mezzogiorno
della prima domenica di festa, come
uno degli eventi di apertura che
decretano ufficialmente l'inizio del
Carnevale stesso. Dall'edizione del
2001, la prima del millennio, si è
passati nuovamente alla vecchia
formula del Volo dell'Angelo,
sostituendo la Colombina con un
artista in carne ed ossa. Il volo del
2001 venne affidato alla Compagnia
dei Folli, che prestò una propria
artista per l'evento.