Descrizione del progetto Flood-IMPAT+ e degli strumenti per lo sviluppo della conoscenza sul rischio alluvionale

1. Il progetto Flood-IMPAT+: Un modello
integrato per la valutazione del rischio
alluvionale alla micro e alla meso scala
Io Non Rischio, Lodi, 14 Ottobre 2017

2. D. Molinari
I numeri del progetto
Durata: 2 anni
Finanziato da: Fondazione CARIPLO
Gruppo di lavoro:
Daniela Molinari (PI)
Guido Minucci (Responsabile Comunicazione)
Francesco Ballio
Alessio Radice
Marina Tamara Mendoza
Annarita Scorzini
Giulia Pesaro
Scira Menoni
Portatori di interesse/Risorse esterne:
Distretto Idrografico del fiume Po
Regione Lombardia (Direzioni PC, Difesa del
Suolo e Agricoltura)
AiPo
Comune di Lodi
Lodi Crema TV (subcontractor)
Esperti esterni (ISTAT, comitati locali, ecc.)
Provinicia di Lodi
UTR-Lodi

3. D. Molinari
Obiettivi generali del progetto
- Sviluppare un modello in grado di valutare il danno atteso in caso di alluvione
 a supporto della redazione dei Piani di Gestione del Rischio Alluvione
 a supporto della redazione dei Piani di Emergenza
- Sviluppare conoscenze sul rischio alluvionale: comunità scientifica, comunità tecnica,
popolazione
CASO STUDIO:
ALLUVIONE LODI 2002

4. D. Molinari
Sviluppare conoscenze sul rischio alluvionale
Società
- Servizi TV  LODI CREMA TV

5. D. Molinari
Sviluppare conoscenze sul rischio alluvionale
Società
- Servizi TV
- Educazione nelle scuole elementari (LARES)  modello didattico Lego

6. D. Molinari
Sviluppare conoscenze sul rischio alluvionale
Società
- Servizi TV
- Educazione nelle scuole elementari (LARES)
- Blog (www.floodimpatproject.polimi.it)

7. D. Molinari
Sviluppare conoscenze sul rischio alluvionale
Società
- Servizi TV
- Educazione nelle scuole elementari (LARES)
- Blog (www.floodimpatproject.polimi.it)
- Partecipazione a eventi di divulgazione scientifica  IO NON RISCHIO 2017

8. D. Molinari
Sviluppare conoscenze sul rischio alluvionale
Società
- Servizi TV
- Educazione nelle scuole elementari (LARES)
- Blog (www.floodimpatproject.polimi.it)
- Partecipazione a eventi di divulgazione scientifica
- Laboratori di mappatura collettiva

9. D. Molinari
Sviluppare conoscenze sul rischio alluvionale
Società
- Servizi TV
- Educazione nelle scuole elementari
- Blog (www.floodimpatproject.polimi.it)
- Partecipazione a eventi di divulgazione scientifica
- Laboratori di mappatura collettiva
- Website del progetto

10. D. Molinari
Sviluppare conoscenze sul rischio alluvionale
Società
- Servizi TV
- Educazione nelle scuole elementari
- Blog
- Partecipazione a eventi di divulgazione scientifica
- Co-mapping labs
- Website del progetto

11. D. Molinari
Perchè Lodi 2002?
- Evento significativo in termini di portata
 massimo storico osservato alla stazione idrometrica (ponte vecchio)

12. D. Molinari
Perchè Lodi 2002?
- Evento significativo in termini di portata
 massimo storico osservato alla stazione idrometrica

13. D. Molinari
Perchè Lodi 2002?
- Evento significativo in termini di portata
 massimo storico osservato alla stazione idrometrica
- Evento significativo in termini di danno
 allagamenti diffusi su entrambe le sponde che hanno interessato residenze, industrie, aziende
agricole, strade, reti, scuole, edifici pubblici, ecc.
Residenze
(7.4 M€)Attività
produttive
(3.3 M€)
Attività
agricole
(2.3 M€)

14. D. Molinari
Ricostruiamo insieme cosa è successo con l’aiuto dei giornali
18/11/02 (pioveva dal 12/11)

15. D. Molinari
Ricostruiamo insieme cosa è successo con l’aiuto dei giornali
18/11/02 (pioveva dal 12/11)
- Durante l’arco della giornata:
al ponte di Lodi l’Adda cresce di
1.5 m e progressivamente cala
- Parte dell’isolotto Achilli viene
portata via dalle acque.
- Proclamato lo stato di allarme
codice 2 per rischio
idrogeologico

16. D. Molinari
Ricostruiamo insieme cosa è successo con l’aiuto dei giornali
25/11/02 (non ha smesso di piovere)
11:00: Segnalati allagamenti dovuti
all’ingrossamento delle rogge alle cascine
Ciribina e Dordona, coinvolti anche i campi di
Boffalora e la depressione dietro il tribunale.
14.00: Il livello del fiume arriva a 185 cm sopra
lo zero idrometrico, si allaga la strada di
Belgiardino.

17. D. Molinari
Ricostruiamo insieme cosa è successo con l’aiuto dei giornali
26-27/11/02 (l’Adda esonda)
- Il fiume raggiunge la quota di
3.43 m sopra lo zero idrometrico
- Gran parte della città sott’acqua
(anche fino a 2.6 m)

18. D. Molinari
Ricostruiamo insieme cosa è successo con l’aiuto dei giornali
26-27/11/02 (l’Adda Esonda)
- Gran parte della città sott’acqua
(anche fino a 2.6 m) ): Campo
Marte, Revellino, Martinetta,
Borgo Adda

19. D. Molinari
Ricostruiamo insieme cosa è successo con l’aiuto dei giornali
26-27/11/02 (l’Adda Esonda)
- Gran parte della città sott’acqua
(anche fino a 2.6 m) ): Campo
Marte, Revellino, Martinetta,
Borgo Adda
Via Bocconi
Via Segrè (Revellino)
Via del Capanno
Via Ferrabini
Via Ungaretti
Via Bocconi

20. D. Molinari
Ricostruiamo insieme cosa è successo con l’aiuto dei giornali
26-27/11/02 (l’Adda Esonda)
- Gran parte della città sott’acqua
(anche fino a 2.6 m): Campo Marte,
Revellino, Martinetta, Borgo Adda
- La protezione civile in soccorso alla
popolazione:
- distribuiti pasti caldi
- distribuiti 3000 sacchetti di sabbia
- centri di accoglienza in via Garibaldi
e alla palestra Spezzaferri

21. D. Molinari
Ricostruiamo insieme cosa è successo con l’aiuto dei giornali
30/11/02
l’ospedale sospende interventi con una durata
superiore alle due ore.
01/12/02:
in gran parte dei luoghi colpiti manca corrente e
riscaldamento.
02/12/03:
ancora chiuse la provinciale 144 e la statale
591.
Si da’ il via alla raccolta dei rifiuti che a causa
della corrente sono disseminati per la città.

22. D. Molinari
Ricostruiamo insieme cosa è successo con il vostro aiuto?
E tu cosa ti ricordi? ….. Vieni a completare il nostro questionario
Vuoi essere coinvolto nel progetto? …… Lasciaci i tuoi recapiti