La terapia strategica evoluta, sia dal punto di vista epistemologico che da quello pragmatico, è una scuola di pensiero con una tradizione millenaria che muovendosi in funzione degli obiettivi da raggiungere e non in funzione di una teoria da difendere ha affrontato molti momenti evolutivi di cambiamento; si tratta di un approccio che consente una costante autocorrezione della cornice teorica di rifermento e quindi la costruzione di tecniche sempre più evolute.
All’interno di questo contesto, le prescrizioni rappresentano una delle tecniche elettive dell’approccio, proprio per la loro dimensione di concreta esperienza di cambiamento.
Obiettivo del webinar è rappresentato dalla presentazione di questa tecnica terapeutica, dall’individuazione degli elementi che consentono la costruzione della tecnica stessa partendo dalla diagnosi strategica del problema.
Il Flow è una condizione positiva in cui le alte abilità personali sono in equilibrio con l'alto livello della sfida da affrontare e favorisce l'espressione delle migliori prestazioni
Mindfulness e psicoterapia cognitivo comportamentale_milanoBeatrice Corsale
La mindfulness è stata inserita di recente tra le procedure terapeutiche utilizzate dalla Psicoterapia cognitivo-comportamentale. La dott.ssa Corsale è stata invitata ad illustrare la relazione tra mindfulness e psicoterapia in occasione della Giornata di Studio sulla Teoria della Mente presso l'Università di Milano Bicocca.
La terapia strategica evoluta, sia dal punto di vista epistemologico che da quello pragmatico, è una scuola di pensiero con una tradizione millenaria che muovendosi in funzione degli obiettivi da raggiungere e non in funzione di una teoria da difendere ha affrontato molti momenti evolutivi di cambiamento; si tratta di un approccio che consente una costante autocorrezione della cornice teorica di rifermento e quindi la costruzione di tecniche sempre più evolute.
All’interno di questo contesto, le prescrizioni rappresentano una delle tecniche elettive dell’approccio, proprio per la loro dimensione di concreta esperienza di cambiamento.
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Il Flow è una condizione positiva in cui le alte abilità personali sono in equilibrio con l'alto livello della sfida da affrontare e favorisce l'espressione delle migliori prestazioni
Mindfulness e psicoterapia cognitivo comportamentale_milanoBeatrice Corsale
La mindfulness è stata inserita di recente tra le procedure terapeutiche utilizzate dalla Psicoterapia cognitivo-comportamentale. La dott.ssa Corsale è stata invitata ad illustrare la relazione tra mindfulness e psicoterapia in occasione della Giornata di Studio sulla Teoria della Mente presso l'Università di Milano Bicocca.
Scopri come aumentare la produttività e allo stesso tempo farlo in maniera rilassata.
In questa presentazione scoprirai:
Quanto ti costa lo stress lavorativo
I miti del multitasking
Come implementare un sistema automatico per gestire tutti i tuoi impegni
Corso Psicoeducativo per pazienti con dolore cronicoElena Lo Sterzo
Presentazione nell'ambito del Convegno "Pain Surgery: the challenge. Aggiornamenti in Medicina del Dolore" tenutosi a Rimini dal 6 all'8 Ottobre 2016
La psicoeducazione di gruppo è un intervento di informazione, formazione e supporto per pazienti con dolore cronico, in un’ottica biopsicosociale. Utilizzando la cornice concettuale della “Pain Education” (Moseley & Butler, 2015), tale corso ha lo scopo di promuovere un ruolo attivo del paziente nella gestione del dolore attraverso la spiegazione, in maniera semplice ed intuitiva, della neurofisiologia del dolore cronico e della sensibilizzazione centrale, enfatizzando la distinzione tra nocicezione e dolore, e diminuendo la tendenza alla catastrofizzazione. Il gruppo viene accompagnato, anche con esercizi ed esempi pratici, a comprendere che il dolore è ampiamente modulato da fattori contestuali, cognitivi ed emotivi, sui quali si può esercitare un’influenza.
Il potere del pensiero positivo come superare lo stress e l'ansia_Silvia Vian...Silvia Vianello
Il primo obiettivo di questo libro è aiutarti a sentirti meglio. Ma non è l’unico. Per esempio, Cosa accomuna uomini e donne di successo? Un tratto in comune è che questi credono entusiasticamente in quello che fanno, nelle loro attività, e in loro stessi. Inoltre essi tendono ad essere persone che hanno padroneggiato interamente il potere del pensiero positivo. Di conseguenza, si dimostrano più qualificati per un successo duraturo. La buona notizia: se vivi come le persone di successo, diventerai uno di loro. Il successo parte sempre dalla testa.
Ti potrai chiedere: è possibile cambiare in meglio lo schema dei tuoi pensieri? Sì, è possibile. Meriti felicità e successo. Se stai cercando di cambiare le tue abitudini e il tuo comportamento e di diventare una persona più positiva, questo libro ti aiuterà. Imparerai perché i pensatori positivi finiscono per avere successo, mentre la maggior parte dei pensatori negativi non riesce a realizzare i propri sogni.
Questo libro, nel capitolo 1, ti guiderà nella comprensione dello stress. Perché lo stress? Perché il modo migliore per migliorare la tua vita è, in effetti, iniziare a capire cosa ti impedisce di sentirti bene. Quando capirai le cause esterne ed interne comuni dello stress, potrai gestirlo meglio. Il capitolo 2 ti darà una migliore comprensione dell'ansia e di come affrontarla. Ti aiuterà a rompere le cattive abitudini di preoccupazioni per condurre una vita più rilassata.
Dal capitolo 3, acquisirai una visione del magico potere del pensiero positivo. Ti forniro’ sei modi per promuovere il pensiero positivo e ridurre lo stress, e cinque pratiche collaudate per mantenere una visione positiva e rivelando sei cosiddetti "brain hacks" per gestire l'ansia ogni giorno. Il capitolo 4 si concentrerà sui consigli per raggiungere e mantenere una mentalità positiva nella vita e nel lavoro; e ti guiderà a diventare una persona di successo, credendo in te stesso e in tutto ciò che puoi fare e raggiungere. Il capitolo 5 ti darà altri sette consigli pratici per acquisire una mentalità positiva e assumere il controllo delle situazioni al fine di migliorare i tuoi rapporti personali e professionali. Come puoi vedere, si tratta di un libro semplice, un libro che tutti possono leggere.
Perché ognuno di noi merita di essere felice.
Rendendoti conto di quanto siano potenti i tuoi pensieri, non penserai mai più a un pensiero negativo. Ogni persona di successo inizia con due convinzioni: il futuro può essere migliore del presente; e ho il potere di renderlo tale. Anche tu hai questo potere!
Costruiamo la tua nuova vita insieme.
La presentazione offre un'esposizione della relazione tra pensieri ed emozioni alla luce della Mindfulness. Sottolinea inoltre elementi rilevanti del protocollo clinico MBCT (Mindfulness based Cognitive Therapy)
Mindfulness Training in TBWA_ presentazione del corsoCinzia Franchi
The TBWA Milan office has provided the first Mindfulness Training classes to a group of selected employees . Here is the presentation given to the employees to explain the training goals and contents and recruit volunteer participants.
La Terapia Metacognitiva (MCT), come non usare la mente per controllare la mente. Presentazione al congresso della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva 2014
Presentazione alla conferenza: Dipendenze Patologiche e sessualità: alla ricerca del piacere perduto (o mai avuto), Società Italiana Tossicodipendenze, Sezione Lazio
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Corso Psicoeducativo per pazienti con dolore cronicoElena Lo Sterzo
Presentazione nell'ambito del Convegno "Pain Surgery: the challenge. Aggiornamenti in Medicina del Dolore" tenutosi a Rimini dal 6 all'8 Ottobre 2016
La psicoeducazione di gruppo è un intervento di informazione, formazione e supporto per pazienti con dolore cronico, in un’ottica biopsicosociale. Utilizzando la cornice concettuale della “Pain Education” (Moseley & Butler, 2015), tale corso ha lo scopo di promuovere un ruolo attivo del paziente nella gestione del dolore attraverso la spiegazione, in maniera semplice ed intuitiva, della neurofisiologia del dolore cronico e della sensibilizzazione centrale, enfatizzando la distinzione tra nocicezione e dolore, e diminuendo la tendenza alla catastrofizzazione. Il gruppo viene accompagnato, anche con esercizi ed esempi pratici, a comprendere che il dolore è ampiamente modulato da fattori contestuali, cognitivi ed emotivi, sui quali si può esercitare un’influenza.
Il potere del pensiero positivo come superare lo stress e l'ansia_Silvia Vian...Silvia Vianello
Il primo obiettivo di questo libro è aiutarti a sentirti meglio. Ma non è l’unico. Per esempio, Cosa accomuna uomini e donne di successo? Un tratto in comune è che questi credono entusiasticamente in quello che fanno, nelle loro attività, e in loro stessi. Inoltre essi tendono ad essere persone che hanno padroneggiato interamente il potere del pensiero positivo. Di conseguenza, si dimostrano più qualificati per un successo duraturo. La buona notizia: se vivi come le persone di successo, diventerai uno di loro. Il successo parte sempre dalla testa.
Ti potrai chiedere: è possibile cambiare in meglio lo schema dei tuoi pensieri? Sì, è possibile. Meriti felicità e successo. Se stai cercando di cambiare le tue abitudini e il tuo comportamento e di diventare una persona più positiva, questo libro ti aiuterà. Imparerai perché i pensatori positivi finiscono per avere successo, mentre la maggior parte dei pensatori negativi non riesce a realizzare i propri sogni.
Questo libro, nel capitolo 1, ti guiderà nella comprensione dello stress. Perché lo stress? Perché il modo migliore per migliorare la tua vita è, in effetti, iniziare a capire cosa ti impedisce di sentirti bene. Quando capirai le cause esterne ed interne comuni dello stress, potrai gestirlo meglio. Il capitolo 2 ti darà una migliore comprensione dell'ansia e di come affrontarla. Ti aiuterà a rompere le cattive abitudini di preoccupazioni per condurre una vita più rilassata.
Dal capitolo 3, acquisirai una visione del magico potere del pensiero positivo. Ti forniro’ sei modi per promuovere il pensiero positivo e ridurre lo stress, e cinque pratiche collaudate per mantenere una visione positiva e rivelando sei cosiddetti "brain hacks" per gestire l'ansia ogni giorno. Il capitolo 4 si concentrerà sui consigli per raggiungere e mantenere una mentalità positiva nella vita e nel lavoro; e ti guiderà a diventare una persona di successo, credendo in te stesso e in tutto ciò che puoi fare e raggiungere. Il capitolo 5 ti darà altri sette consigli pratici per acquisire una mentalità positiva e assumere il controllo delle situazioni al fine di migliorare i tuoi rapporti personali e professionali. Come puoi vedere, si tratta di un libro semplice, un libro che tutti possono leggere.
Perché ognuno di noi merita di essere felice.
Rendendoti conto di quanto siano potenti i tuoi pensieri, non penserai mai più a un pensiero negativo. Ogni persona di successo inizia con due convinzioni: il futuro può essere migliore del presente; e ho il potere di renderlo tale. Anche tu hai questo potere!
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5 competenze per sviluppare l'Intelligenza emotiva.pdfremo luzi
5 competenze per sviluppare la tua intelligenza emotiva. La capacità di controllare i sentimenti ed emozioni proprie ed altrui, distinguerle tra di esse e di utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni. la performance è data dalle tue potenzialità meno le tue interferenze emotive. L'uso corretto dell'intelligenza emotiva ti darà la leadership. Lavorare con l'intelligenza emotiva è: educare le emozioni,
riconoscere il grilletto emozionale.
credere nelle proprie potenzialità, riconoscere le interferenze interiori che bloccano le tue potenzialità,
conoscere il circuito delle emozioni
Cos'è la mindfulness e come può essere applicata nel lavoro e in azienda per ridurre lo stress, gestire le emozioni, migliorare la capacità decisionale, di focalizzazione e di memorizzazione ed essere più sereni.
Gruppo di psicoeducazione ai sintomi e alle emozioni- La depressioneValeria Pozzoni
Il secondo modulo riguarda la depressione ed è un argomento molto sentito dai nostri pazienti. Nel corso della discussione è spesso emerso il desiderio di ottenere informazioni anche su altri disturbi dell'umore (ad esempio il Disturbo Bipolare) o patologia psichiatrica (quale la psicosi)
Trasforma la tua laurea in una professione: Scuola di Counseling PsicologicoObiettivo Psicologia Srl
In questo webinar GRATUITO, la Dott.ssa Sara Eba Di Vaio e il Dott. Edoardo Ercoli daranno alcune indicazioni sugli aspetti che caratterizzano il Counseling Psicologico e presenteranno gli obiettivi formativi della Scuola Biennale di Counseling Psicologico di Obiettivo Psicologia, con riferimento alla metodologia didattica che verrà usata.
La metacognizione come predittore di ruminazione rabbiosa e esperienza di rab...
Il paradigma teorico metacognitivo e i suoi sviluppi clinici - SITCC 2018
1. Il paradigma teorico metacognitivo e i
suoi sviluppi clinici
Gabriele Caselli, Giovanni M. Ruggiero, Sandra Sassaroli
2. Il peccato originale
Ricercare efficacia della tecnica senza
verificare la solidità dei modelli teorici e
delle loro componenti
3. Psicologia vs Psicoterapia Cognitiva
• La teoria cognitiva standard (Beck, 1967) si fonda sul presupposto che gli stati
emotivi negativi derivino da valutazioni distorte coscienti o preconsce.
• non descrive in modo esplicito come schemi e convinzioni siano rappresentati in
memoria sotto forma di proposizioni dichiarative,
• il collegamento tra schema e funzionamento cognitivo non è esplicito.
• Non spiega né discrimina alcuni fenomeni rilevanti (Bernard & Teasdale, 1993):
• le emozioni negative possono facilitare l’emersione nella coscienza di pensieri negativi
(mood-congruent effect)
• Le self-beliefs appaiono più come fenomeni transitori che entità stabili
• Quando una medesima self-beliefs emerge nella coscienza, gli individui possono reagire
in modo differente con esiti differenti
4. Risposte Disfunzionali ai Limiti
• Allargamento teorico: sforzo per includere le eccezioni allargando e
rendendo più complessa la teoria al fine di contemplarli assumendo
• Meno parsimonia, Più interpretazione
• Integrazione eclettica: coprire le difficoltà integrando tecniche in modo
eclettico nonostante paradigmi teorici differenti
• Più confusione, rischio di contraddizione, no analisi di effetti collaterali
• Lassismo teorico: la resa a modelli sovra-generalizzati e vaghi
rinunciando alla ricerca di elementi specifici e discriminanti
• Perdita di specificità e di definizioni operative, meno replicabilità,
autoreferenzialità
5. L’alternativa
• Raffinare la ricerca sui fondamenti teorici partendo dalla psicologia
generale
• Validare empiricamente la validità empirica dei modelli teorici
(theoretical trials)
• Quale modello si adatta maggiormente ai dati?
• Quale modello ha maggior potere predittivo e/o discriminativo?
• Quale modello spiega la maggior quantità di varianza con il minor numero di
variabili?
6. Teoria Metacognitiva
Self-Regulatory Executive Function Theory
• I bias attentivi e cognitivi non sono automatici, ma derivati da strategie
volontarie
• Rappresentazioni negative di sé e degli altri, sensibilità corporee e la loro
intrusività sono fenomeni naturali, comuni e non patologici per sé.
• La strategia selezionata in risposta a questi fenomeni naturali potrebbe un
mediatore centrale del rapporto tra sofferenza psicologica e
psicopatologica.
• Stati di attivazione intensa, in assenza di particolare reazione cognitiva o
comportamentale tendono ad autoregolarsi autonomamente.
• Se la strategia selezionata prevede una fissazione sui propri stati interni,
tentativi di sopprimerli o rimuginio questi tendono a persistere e lo scopo
autoregolatorio non viene raggiunto.
7. 1. il ruolo delle strategie di regolazione cognitiva
• Ruolo centrale delle modalità di regolazione di stati, processi e rappresentazioni mentali
• La regolazione cognitiva indica la capacità agire sulle operazioni mentali, di scegliere di
pensare o di non pensare a qualcosa, di concentrarsi su certi stimoli e non su altri, utilizzare o
meno le proprie facoltà mentali (Rand, 1957; 1964; Caselli, Ruggiero, Sassaroli, 2017)
• La regolazione cognitiva è un atto volizionale, una scelta, l’esercizio del libero arbitrio anche
se può essere un’abitudine routinaria; comprende la capacità di sospendere il giudizio, di
orientare l’attenzione sui propri pensieri, sulla conversazione con un amico o su una
trasmissione radiofonica.
• Questa possibilità è propria dell’essere umano e la usa quotidianamente, non sempre
consapevolmente o in linea con scopi o priorità personali.
8. 2. Il ruolo delle metacognizioni
(perché le persone selezionano strategie di regolazione cognitiva inefficaci?)
• Elementi che sostengono una regolazione cognitiva inefficace dipendono
da conoscenza circa il funzionamento della mente e non tanto da
conoscenza di Sé (Wells, 1990; 2009; 2013).
• Passaggio da Self-Knowledge a Mind-Knowledge
• La conoscenza (esplicita o implicita) circa il funzionamento della mente
(emozioni e pensieri) ha un impatto dominante nella costante costruzione
di rappresentazioni di sé e degli altri e nel conseguente mantenimento di
sintomi emotivi e comportamentali (Wells & Papageorgiou, 1995)
9. Conoscenza Metacognitiva
(Wells, 2009)
• Negative
• Non riesco a smettere di rimuginare
• I pensieri possono farmi perdere il controllo
• Certi pensieri devono essere eliminati
• Positive
• Devo preoccuparmi per trovare una soluzione
• Devo rimuginare per capire l’origine del mio malessere
• Certi pensieri sono guide importanti per le decisioni
10. Terapia Metacognitiva
Obiettivi
1. Aumentare Consapevolezza Metacognitiva
2. Cambiare la relazione con i gli eventi interni
3. Ridurre processi di regolazione cognitiva disfunzionali (Cognitive-
Attentional Syndrome)
4. Modificare le Credenze Metacognitive
11. Terapia Metacognitiva
Messaggi ed Esperienza
1. Il controllo delle mie reazioni è indipendente da ciò che accade
fuori e dentro di me
2. Gli eventi interni per quanto spiacevoli non governano il mio
comportamento
3. Non reagire o non cambiare il proprio comportamento a fronte di
un evento interno disturbante è il modo più rapido per permettere
alla mente di regolarsi autonomamente.
12. Terapia Metacognitiva (MCT)
Una tecnologia (?)
• Concettualizzazione
• Familiarizzazione
• (motivazione & meta-consapevolezza)
• Training Attentivo
• Detached Mindfulness
• Ristrutturazione Verbale e Comportamentale delle Credenze
Metacognitive
13. L’approccio del bombardiere
• Tutti i comportamenti ‘patologici’ che
osserviamo sono in qualche misura
‘normali’ se non addirittura ‘adattivi’
• Sappiamo poco della salute mentale:
• La salute mentale sta nelle abilità sociali?
Nella consapevolezza? Nell’ottimismo? Nel
riconoscimento delle emozioni?
Nell’assenza di traumi?
• Se la risposta è ‘un po’ in tutte’ significa
che non sappiamo nulla della salute
mentale
14. L’approccio del cecchino
• La linea di demarcazione non è nei
comportamenti, ma nel controllo dei
comportamenti. La linea di demarcazione
non è nei pensieri/emozioni ma nel modo
in cui si reagisce a essi.
• Cambiare le regole centrali del circuito e
fidarsi del fatto che una volta uscita dal
loop in cui viene ‘volontariamente’
costretta, la mente sistemerà lentamente
tutto il resto da sola.
15. Terapia Metacognitiva
Incremento di efficacia (?)
• Disturbi con evidenze di efficacia (per una meta-analisi vedi Norman,
van Emmerik e Molina, 2014)
• Disturbo d’Ansia Generalizzata
• Disturbo da Stress Post-Traumatico
• Disturbo Ossessivo-Compulsivo
• Depressione Maggiore
• Disturbi in via di sperimentazione
• Psicosi
• Disturbo Borderline di Personalità
• Dipendenze Patologiche
16. • Solidità teorica fondata sulla psicologia generale
• Ricerca empirica su efficacia dei modelli teorici
• Identificazione di mediatori chiave in un vasto mondo di potenziali moderatori
• Trial clinici più accurati
• Nell’analisi dei mediatori descritti (analisi di micro-processo)
• Nella distinzione tra efficacia della tecnologia ed efficacia del modello teorico
• Chiara e trasparente posizione rispetto lo stato dell’arte in termini di efficacia
• La maggior parte degli approcci processuali oggi è da considerare ‘sperimentale’ e con diversi
disturbi come ‘alternativo’ a un paradigma di riferimento
Nuovi modelli senza vecchie cattive abitudini
16
17. Grazie dell’attenzione
Dr. Gabriele Caselli
Studi Cognitivi, Modena, Italy
Sigmund Freud University, Milano, Italy
London South Bank University, London, UK
g.caselli@studicognitivi.net
(ad esempio, schemi depressivi scompaiono alla riduzione dell’episodio depressivo);
(oltre che inutile poiché basterebbe dichiarare che non spiega tutto)
Coazione a ripetere: Il rifiuto delle basi teoriche e il ritorno a costruzione di nuovi modelli nati da intuito clinico
Replica del problema, tante tecniche un po’ efficace senza nessun incremento significativo
: innanzi a una lezione di psicologia anche lo studente meno interessato può dirigere la sua attenzione su ciò che l’insegnante sta dicendo e porsi lo scopo (indipendentemente dal risultato) di giudicare, ascoltare, mettere in ordine le informazioni che sta raccogliendo oppure può scegliere di chiudere l’attenzione nelle proprie fantasticherie.
Molti approcci terapeutici hanno una prospettiva di costruzione di qualcosa di positivo come target primario (consapevolezza di sé, atteggiamento compassionevole, abilità sociali). MCT invece mira a rimuovere l’ostacolo che impedisce al sistema di funzionare in modo adattivo con un’estrema fiducia nel fatto che una volta rimosso il sistema si adatterà in modo fluido
Rischio che il comportamento venga sempre patologizzato
Rischio di assumere un ‘giusto’ modo di essere (far corrispondere la salute mentale a una filosofia di vita)
è un rischio di molti approcci che si dicono processuali ma in realtà parlano di contenuti
la normalità è il consumo moderato o è l’astinenza? Perché gli approcci terapeutici si concentrano su portare le persone a una condizione anormale?