L’ictus cerebrale è la terza causa di morte a livello mondiale e la seconda nel nostro Paese; nella fase acuta spesso provoca molteplici deficit cognitivi (Ferro JM, 2001) tali da influenzare negativamente la riabilitazione e il recupero del paziente, nonché la sua qualità di vita futura (Wade DT, 1992 ; Wade DT et al, 1986; Kalra L et al, 1997).
Una valutazione precoce permette pertanto la migliore definizione del percorso clinico assistenziale del paziente,determinando un importante indice predittivo dell’outcome a lungo termine (Nys G.M.S et al, 2005).
La valutazione del danno cognitivo, in questa fase, dovrebbe essere caratterizzata dall’utilizzo di test di screening bed-side veloci e di facile somministrazione, ma comunque in grado di rilevare la presenza dei deficit e la loro relativa entità.
In questa sede verrà descritto il ruolo dello psicologo-neuropsicologo all’interno della Stroke-Unit e saranno presentati alcuni risultati di una ricerca sperimentale volta all’identificazione precoce dei deficit cognitivi post-ictus.
Cos’è un maltrattamento? Quando possiamo dire di trovarci di fronte ad una relazione maltrattante? Come riconoscere un abuso psicologico? Quali conseguenze fisiche e psicologiche può generare una relazione di questo tipo? Quali ruoli hanno aguzzino e vittima, in questi casi? E’ vero che la vittima potrebbe andarsene, ma non vuole? Quali sono i pregiudizi che ancora oggi avvolgono questo fenomeno, che nei suoi risvolti più tragici si manifesta con il femminicidio? Queste sono alcune delle domande a cui intendo rispondere in questo testo, nel quale viene portato un contributo per comprendere meglio il problema della violenza psicologica nella coppia.
O documento discute características gerais da depressão, incluindo humor deprimido, alterações cognitivas e físicas. Ele também diferencia depressão de tristeza normal e luto, explicando que a depressão envolve sentimentos de desesperança e incapacidade funcional prolongada.
L’ictus cerebrale è la terza causa di morte a livello mondiale e la seconda nel nostro Paese; nella fase acuta spesso provoca molteplici deficit cognitivi (Ferro JM, 2001) tali da influenzare negativamente la riabilitazione e il recupero del paziente, nonché la sua qualità di vita futura (Wade DT, 1992 ; Wade DT et al, 1986; Kalra L et al, 1997).
Una valutazione precoce permette pertanto la migliore definizione del percorso clinico assistenziale del paziente,determinando un importante indice predittivo dell’outcome a lungo termine (Nys G.M.S et al, 2005).
La valutazione del danno cognitivo, in questa fase, dovrebbe essere caratterizzata dall’utilizzo di test di screening bed-side veloci e di facile somministrazione, ma comunque in grado di rilevare la presenza dei deficit e la loro relativa entità.
In questa sede verrà descritto il ruolo dello psicologo-neuropsicologo all’interno della Stroke-Unit e saranno presentati alcuni risultati di una ricerca sperimentale volta all’identificazione precoce dei deficit cognitivi post-ictus.
Cos’è un maltrattamento? Quando possiamo dire di trovarci di fronte ad una relazione maltrattante? Come riconoscere un abuso psicologico? Quali conseguenze fisiche e psicologiche può generare una relazione di questo tipo? Quali ruoli hanno aguzzino e vittima, in questi casi? E’ vero che la vittima potrebbe andarsene, ma non vuole? Quali sono i pregiudizi che ancora oggi avvolgono questo fenomeno, che nei suoi risvolti più tragici si manifesta con il femminicidio? Queste sono alcune delle domande a cui intendo rispondere in questo testo, nel quale viene portato un contributo per comprendere meglio il problema della violenza psicologica nella coppia.
O documento discute características gerais da depressão, incluindo humor deprimido, alterações cognitivas e físicas. Ele também diferencia depressão de tristeza normal e luto, explicando que a depressão envolve sentimentos de desesperança e incapacidade funcional prolongada.
► O documento discute o tratamento cognitivo-comportamental da depressão.
► Aborda os critérios diagnósticos da depressão maior, sintomas, epidemiologia, fatores etiológicos, comorbidades, diagnóstico diferencial, curso e tratamentos.
► Foca-se especificamente na terapia cognitivo-comportamental, discutindo modelos comportamentais e cognitivos da depressão.
Motivational Interviewing: Engaging the Stages of Change (Lecture 8).pptxMichael Changaris
This class explores how to build motivational interviewing into case formulation, using stages of change, adapting for the impact of cultural factors on sessions, and building person-centered culturally responsive interventions.
The class explores a model for integrated treatment plan development that uses three core factors: a) Culturally Grounded Understanding of Individual, b) Theory Based Grounded Understanding of the Problem a person faces, and c) Motivation Grounded Empowerment for patient-centered care.
The presentation explores a five factor model for adapting interventions to the impact of culture on clinical work. Cultural factors affect: 1) Clinical symptoms and diagnosis, 2) Experiences of self, 3) Biological Impacts (Stress and Health), 4) Relationships, and 5) Access to Cultural Support Structures.
This lecture explores stages of change, the core hallmark of each stage of change, and how to adapt clinical interventions for those stages.
Focus sulla Malattia di Alzheimer nell'ottica d'approccio infermieristico.
Sommario.
Demenza Senile:
- Definizione
Letteratura Scientifica:
- Cenni storici
Epidemiologia:
- Diffusione ed incidenza
Patologia:
- Caratteristiche e modalità d'azione
- Fattori di rischio
Quadro clinico:
- Fasi della malattia
- Fase Iniziale
- Fase Intermedia
- Fase Terminale
- Schema di progressione patologica
Diagnosi:
- Anamnesi e segni oggettivi
- Strumentistica diagnostica
- Test valutativi ed istologici
Terapia:
- Trattamenti terapeutici
- Trattamento farmacologico
- Trattamento basato sui training
- Tipologie training
- Trattamenti integrativi
- Ruolo Caregiver
Prevenzione:
- Fattori modificabili
- Teoria della riserva cognitiva
Assistenza Infermieristica:
- Presa in carico del paziente
Este documento trata sobre la esquizofrenia. Describe la esquizofrenia como un trastorno mental severo que afecta el pensamiento, la percepción, el humor y el comportamiento, causando incapacidad para diferenciar la realidad de la fantasía. Explica los diferentes síntomas positivos, negativos y afectivos asociados con la esquizofrenia, así como su inicio, progresión y tratamiento.
Molte persone mantengono le relazioni non perché ne sono soddisfatte ma poiché pensano di averne bisogno o di non poter vivere senza il proprio partner o ancora, motivate dall’errata convinzione che nonostante i tentativi non riescono o non riusciranno mai a separarsi. Nel lungo termine, questo tipo di rapporti può compromettere il benessere della persona in aree importanti della vita come il lavoro, lo studio, gli amici e la famiglia, e nei casi estremi può pregiudicarne la vita stessa come quando il rapporto degenera per la violenza e gli abusi commessi.
Il seminario affronta una problematica di grande attualità e rilevanza, quello delle dipendenze affettive e della violenza di coppia, offrendo una panoramica sulle diverse forme di dipendenza (dipendenza affettiva, co-dipendenza e contro-dipendenza) intese come condizioni trasversali alle diverse personalità e presenti a livello interindividuale e, in una seconda parte, approfondendo sia il tema della violenza sulle donne basata sul genere che i vari trattamenti dimostrati efficaci nella cura delle vittime di maltrattamenti.
O documento discute depressão e demência no idoso, comparando os sintomas da depressão e demência e descrevendo as especificidades da depressão no idoso. Também aborda as principais causas de demência, como a Doença de Alzheimer e a Demência dos Corpos de Lewy.
O papel da família no tratamento da dependênciablogdapsique
O documento descreve as etapas pelas quais as famílias passam ao lidar com a dependência química de um membro: negação, preocupação extrema, desorganização e exaustão emocional. Também discute a importância da conscientização sobre a seriedade da adicção, busca de apoio profissional e resgate da autoestima do dependente, sem julgamentos ou fingir que o problema não existe.
Este documento apresenta um trabalho realizado por dois alunos do 6o ano sobre o tema do alcoolismo. O trabalho contém capítulos sobre as bebidas alcoólicas, efeitos e consequências do álcool, tratamentos e curiosidades, com dados estatísticos. O objetivo é aprofundar o tema e alertar para os riscos do consumo excessivo de álcool.
Este documento discute três vícios comuns: drogas, jogo e álcool. Ele fornece definições de vício e descreve os efeitos dessas substâncias e comportamentos no corpo e na mente, incluindo dependência química e compulsão psicológica. O documento também discute as consequências sociais e de saúde desses vícios.
O documento discute comportamentos compulsivos como dependência química e não química, além de abordar a dependência química e seu tratamento. A dependência química é reconhecida como uma doença multifatorial crônica que afeta tanto o dependente quanto sua família, exigindo abordagens terapêuticas múltiplas. O Celebrandos Restauração oferece apoio baseado nos 12 Passos para prevenção, tratamento e reinserção social relacionados à dependência química.
Este capítulo explora o Primeiro Passo dos Narcóticos Anônimos, no qual os membros admitem que são impotentes perante a sua adicção e que perderam o domínio sobre as suas vidas. Discutem-se os aspectos da obsessão, compulsão e negação da doença da adicção, e como esta afeta as vidas dos membros de diferentes formas. Reconhecer a verdade sobre a natureza progressiva da adicção é fundamental para a recuperação.
► O documento discute o tratamento cognitivo-comportamental da depressão.
► Aborda os critérios diagnósticos da depressão maior, sintomas, epidemiologia, fatores etiológicos, comorbidades, diagnóstico diferencial, curso e tratamentos.
► Foca-se especificamente na terapia cognitivo-comportamental, discutindo modelos comportamentais e cognitivos da depressão.
Motivational Interviewing: Engaging the Stages of Change (Lecture 8).pptxMichael Changaris
This class explores how to build motivational interviewing into case formulation, using stages of change, adapting for the impact of cultural factors on sessions, and building person-centered culturally responsive interventions.
The class explores a model for integrated treatment plan development that uses three core factors: a) Culturally Grounded Understanding of Individual, b) Theory Based Grounded Understanding of the Problem a person faces, and c) Motivation Grounded Empowerment for patient-centered care.
The presentation explores a five factor model for adapting interventions to the impact of culture on clinical work. Cultural factors affect: 1) Clinical symptoms and diagnosis, 2) Experiences of self, 3) Biological Impacts (Stress and Health), 4) Relationships, and 5) Access to Cultural Support Structures.
This lecture explores stages of change, the core hallmark of each stage of change, and how to adapt clinical interventions for those stages.
Focus sulla Malattia di Alzheimer nell'ottica d'approccio infermieristico.
Sommario.
Demenza Senile:
- Definizione
Letteratura Scientifica:
- Cenni storici
Epidemiologia:
- Diffusione ed incidenza
Patologia:
- Caratteristiche e modalità d'azione
- Fattori di rischio
Quadro clinico:
- Fasi della malattia
- Fase Iniziale
- Fase Intermedia
- Fase Terminale
- Schema di progressione patologica
Diagnosi:
- Anamnesi e segni oggettivi
- Strumentistica diagnostica
- Test valutativi ed istologici
Terapia:
- Trattamenti terapeutici
- Trattamento farmacologico
- Trattamento basato sui training
- Tipologie training
- Trattamenti integrativi
- Ruolo Caregiver
Prevenzione:
- Fattori modificabili
- Teoria della riserva cognitiva
Assistenza Infermieristica:
- Presa in carico del paziente
Este documento trata sobre la esquizofrenia. Describe la esquizofrenia como un trastorno mental severo que afecta el pensamiento, la percepción, el humor y el comportamiento, causando incapacidad para diferenciar la realidad de la fantasía. Explica los diferentes síntomas positivos, negativos y afectivos asociados con la esquizofrenia, así como su inicio, progresión y tratamiento.
Molte persone mantengono le relazioni non perché ne sono soddisfatte ma poiché pensano di averne bisogno o di non poter vivere senza il proprio partner o ancora, motivate dall’errata convinzione che nonostante i tentativi non riescono o non riusciranno mai a separarsi. Nel lungo termine, questo tipo di rapporti può compromettere il benessere della persona in aree importanti della vita come il lavoro, lo studio, gli amici e la famiglia, e nei casi estremi può pregiudicarne la vita stessa come quando il rapporto degenera per la violenza e gli abusi commessi.
Il seminario affronta una problematica di grande attualità e rilevanza, quello delle dipendenze affettive e della violenza di coppia, offrendo una panoramica sulle diverse forme di dipendenza (dipendenza affettiva, co-dipendenza e contro-dipendenza) intese come condizioni trasversali alle diverse personalità e presenti a livello interindividuale e, in una seconda parte, approfondendo sia il tema della violenza sulle donne basata sul genere che i vari trattamenti dimostrati efficaci nella cura delle vittime di maltrattamenti.
O documento discute depressão e demência no idoso, comparando os sintomas da depressão e demência e descrevendo as especificidades da depressão no idoso. Também aborda as principais causas de demência, como a Doença de Alzheimer e a Demência dos Corpos de Lewy.
O papel da família no tratamento da dependênciablogdapsique
O documento descreve as etapas pelas quais as famílias passam ao lidar com a dependência química de um membro: negação, preocupação extrema, desorganização e exaustão emocional. Também discute a importância da conscientização sobre a seriedade da adicção, busca de apoio profissional e resgate da autoestima do dependente, sem julgamentos ou fingir que o problema não existe.
Este documento apresenta um trabalho realizado por dois alunos do 6o ano sobre o tema do alcoolismo. O trabalho contém capítulos sobre as bebidas alcoólicas, efeitos e consequências do álcool, tratamentos e curiosidades, com dados estatísticos. O objetivo é aprofundar o tema e alertar para os riscos do consumo excessivo de álcool.
Este documento discute três vícios comuns: drogas, jogo e álcool. Ele fornece definições de vício e descreve os efeitos dessas substâncias e comportamentos no corpo e na mente, incluindo dependência química e compulsão psicológica. O documento também discute as consequências sociais e de saúde desses vícios.
O documento discute comportamentos compulsivos como dependência química e não química, além de abordar a dependência química e seu tratamento. A dependência química é reconhecida como uma doença multifatorial crônica que afeta tanto o dependente quanto sua família, exigindo abordagens terapêuticas múltiplas. O Celebrandos Restauração oferece apoio baseado nos 12 Passos para prevenção, tratamento e reinserção social relacionados à dependência química.
Este capítulo explora o Primeiro Passo dos Narcóticos Anônimos, no qual os membros admitem que são impotentes perante a sua adicção e que perderam o domínio sobre as suas vidas. Discutem-se os aspectos da obsessão, compulsão e negação da doença da adicção, e como esta afeta as vidas dos membros de diferentes formas. Reconhecer a verdade sobre a natureza progressiva da adicção é fundamental para a recuperação.
Webinar | L'analisi del comportamento alimentare: gli strumenti dello psicologoObiettivo Psicologia Srl
Le problematiche legate al peso corporeo sono una forma di malessere molto diffuso nella società attuale, a causa del grande valore attribuito al corpo e alla “perfezione fisica”.
Lo Psicologo, attraverso un percorso di Counseling Psicologico applicato a situazioni specifiche che non implicano la presenza di disturbi mentali, è in grado di sostenere l’individuo nel comprendere la base del suo malessere e ristabilire un adeguato rapporto con il corpo e con il cibo.
Per lavorare al meglio risulta fondamentale svolgere un adeguato assessment iniziale. Cogliere da subito i bisogni della persona che abbiamo di fronte e strutturare il percorso migliore sono sicuramente la modalità più efficace per aiutare il nostro cliente e proporgli la strada più adatta a lui.
Le problematiche legate al peso corporeo sono una forma di malessere molto diffuso nella società attuale, a causa del grande valore attribuito al corpo e alla “perfezione fisica”.
Lo Psicologo, attraverso un percorso di Counseling Psicologico applicato a situazioni specifiche che non implicano la presenza di disturbi mentali, è in grado di sostenere l’individuo nel comprendere la base del suo malessere e ristabilire un adeguato rapporto con il corpo e con il cibo.
Per lavorare al meglio risulta fondamentale svolgere un adeguato assessment iniziale. Cogliere da subito i bisogni della persona che abbiamo di fronte e strutturare il percorso migliore sono sicuramente la modalità più efficace per aiutare il nostro cliente e proporgli la strada più adatta a lui.
Le slide dell'intervento della dottoressa Viola Nicolucci durante il convegno organizzato dall'Ordine Psicologi della Lombardia sul tema "Psicologia e nuove tecnologie"
La Psicooncologia e’ una disciplina “ relazionale” e, come tutte le materie umane e complesse, trova il suo punto di forza nell’integrazione tra le diverse professionalità coinvolte in questa attivita
Psicologia del comportamento alimentare: il colloquio motivazionale nel suppo...Obiettivo Psicologia Srl
Le problematiche legate al peso corporeo sono una forma di malessere molto diffuso nella società attuale, a causa del grande valore attribuito al corpo e alla “perfezione fisica”. Lo Psicologo che lavora nel Counseling Psicologico su tematiche Alimentari si trova molto spesso a confrontarsi con la scarsa motivazione del cliente e con l’alto rischio di abbandono del percorso.
Il Colloquio motivazionale può essere uno strumento molto utile nella valigetta degli strumenti di uno psicologo, per supportare il cliente nel raggiungimento del suo obiettivo e nell’acquisizione di un sano comportamento alimentare.
OBIETTIVI
Fornire informazioni rispetto al lavoro dello psicologo con persone che portano difficoltà alimentari
Formare lo psicologo alle caratteristiche chiave del Colloquio Motivazionale ed al suo uso in un percorso di supporto al benessere alimentare
Fornire strumenti pratici per inquadrare la motivazione del cliente e capire come sostenerlo al meglio
La gestione del paziente neurologico e non con disturbi dell’umore dal MMG - ...robertobottino1
A cura di Francesco Ragno.
Nel paziente affetto da patologie neurologiche le situazioni di comorbilità rappresentano un aspetto critico rilevante che comporta una serie di problemi aggiuntivi a una gestione già di per sé complessa e che deve essere affrontata in modo appropriato.
La presenza contemporanea di più patologie, oltre ad aumentare la compromissione dello stato di salute complessivo, contribuisce a peggiorare il grado di disabilità e ad aumen- tare il rischio di trattamenti inadeguati e di eventi avversi da farmaci, spesso dovuti alla limitata conoscenza delle interazioni fra molteplici e simultanei trattamenti.
Inoltre, i pazienti possono incorrere in errori nell’uso dei farmaci o decidere in modo au- tonomo di ridurre la quantità e/o la posologia delle terapie associate. Ulteriori problemi sono rappresentati dal numero considerevole di controlli periodici che possono indurre i pazienti a rinunciare a esami clinici, a indagini di laboratorio o strumentali, con ulteriore aumento del rischio generale.
Lo specialista ed il medico di medicina generale sono le figue professionali che più di altre si confrontano con queste situazioni che richiedono un metodo di gestione che superi la settorialità con una visione d’insieme dei problemi con impegni nel counselling ai pazienti e ai familiari.
Presentazione alla conferenza: Dipendenze Patologiche e sessualità: alla ricerca del piacere perduto (o mai avuto), Società Italiana Tossicodipendenze, Sezione Lazio
Analisi del contenuto delle autocaratterizzazioni degli allievi in formazione
Terapia Metacognitiva per il Disturbo da Uso di Alcool: una serie di casi
1. Terapia Metacognitiva per il Disturbo da Uso di Alcol: una serie di
casi
Gabriele Caselli, PhD
0Fino a 20
2. Key collaborators
• Professor Marcantonio M Spada, London South Bank University
• Professor Adrian Wells, University of Manchester
• Dr Ana Nikčević, Kingston University
• Dr Bruce Fernie, King’s College London
• Dr Giovanni Maria Ruggiero, Studi Cognitivi
• Dr Sandra Sassaroli, Studi Cognitivi
• Professor Ian Albery, London South Bank University
• Francesca Martino, Studi Cognitivi
• Professor Alessio Vieno, Universita’ di Padova
• Claudia Marino, Universita’ di Padova
• Professor Fabien Gierski, Université de Reims Champagne-Ardenne
• Dr Giovanni Moneta, London Metropolitan University
• Annika Lindberg, Guys and St Thomas’ NHS Foundation Trust
• Chiara Manfredi, Studi Cognitivi
• Daniela Rebecchi, Studi Cognitivi
• Antonella Gemelli, Studi Cognitivi
• Alessia Offredi, Studi Cognitivi 5
3. Introduzione
• L’uso problematico di alcol è uno dei principali rischi per la salute a
livello mondiale ed è associato a una vasta gamma di problemi
psicologici e sociali, incluso l’incremento del rischio di morte
(World Health Organization, 2014).
• Attenzione alla ristrutturazione dei criteri diagnostici del disturbo
riducendo l’impatto della dipendenza fisica, introducendo il ruolo
del craving, inserendo una valutazione dimensionale (DSM-5,
APA, 2013)
3
4. Introduzione
• Limiti CBT per Disturbo da Uso di Alcool
• Teorici: perché solo una parte di coloro che usa alcolici sviluppa un
problema? Le convinzioni disfunzionali sono un elemento causale o
un epifenomeno della dipendenza?
• Clinici: efficacia da bassa a moderata e con alto tasso di ricaduta (e.g.
Project MATCH Research Group, 1997; Anton et al., 2005; Balldin et
al., 2003; Burtscheidt et al., 2002; Farren et al., 2014; Litt et al., 2003;
Wetzel et al., 2004; Wolwer et al., 2011)
6
5. Introduzione
• Le convinzioni positive sull’uso di alcool sono comuni
anche alla popolazione non clinica (Caselli et al., 2008)
• Studio di processi psicopatologici residuali che possano
aiutare a comprendere comorbilità e ricaduta (Caselli et al.,
2010; Caselli & Spada, 2011; Spada & Wells, 2008; Spada,
Caselli & Wells, 2009; Spada, Caselli, Nikcevic & Wells, 2015)
4
6. (1) Automonitoraggio Maladattivo
(controllo)
• Riduzione dell’attenzione a informazioni rilevanti per i
propri scopi
• Individui non prestano attenzione a segnali di obiettivo
raggiunto durante il consumo di alcool
• Le informazioni su cambiamento cognitivo-affettivo e su
raggiungimento degli obiettivi non sono elaborate
• Il risultato è che il consumo procede disregolato e
automatizzato
2
7. (2) Rimuginio Desiderante
(craving)
Processo volontario di elaborazione di informazioni e ricordi relativi
all’esperienza di assunzione di una sostanza o ingaggio in un’attività e
ai suoi effetti positivi (Caselli & Spada, 2010; 2011)
Quando il desiderio viene avvertito sotto forma di impulsi, sensazioni
corporee, ricordi o immagini mentali gli individui con disturbo da
dipendenza psicologica si ingaggiano in una attività mentale volontaria
focalizzata sul desiderio il ché alimenta stress e craving
• Il rimuginio desiderante finisce con la convinzione che me lo merito
• Non è buona idea pensare troppo a desideri che non si vogliono
realizzare
• Non è possibile sentire meno fame pensando di più al cibo
8. Effetti del Rimuginio Desiderante
(Caselli & Spada, 2011; 2015; Caselli, Soliani & Spada, 2013, Martino et al., 2019)
• Aumenta intensità di craving e senso di deprivazione (fissazione attentiva)
• Aumenta accessibilità di informazioni connesse al desiderio e alla sua
disponibilità (pensieri intrusivi)
• Ostacola la naturale autoregolazione del desiderio
• Aumenta la convinzione in pensieri permissivi (e.g. me lo merito, smetto
quando voglio)
• Distorce i processi decisionali favorendo soluzioni nel qui ed ora (aumenta
impulso, trascura informazioni inibitorie)
• Favorisce longitudinalmente la ricaduta e gli episodi di binge drinking dopo
la remissione
9. (3) Credenze Metacognitive
(Spada & Wells, 2005; 2008; Spada, Caselli & Wells, 2013; Caselli, Martino,
Spada & Wells, 2018)
1. Quando inizio non riesco più a smettere
2. Quando ne ho voglia non riesco a smettere
di pensarci
3. I pensieri mi portano a bere
4. Il mio cervello è danneggiato
5. L’alcool è necessario per controllare la
mente
10. Ricerche su Meta-credenze e Disturbo
da Uso di Alcool
• Le MC predicono la severita dell’uso di alcool in popolazioni cliniche e non cliniche
(Clark, Tran, Weiss, Caselli, Nikčević & Spada, 2012; Spada & Wells, 2009, 2010);
• MC sono significativamente sempre più elevate lungo il continuum della severità del
consumo problematico di alcolici (Spada & Wells, 2005; Spada, Zandvoort & Wells,
2007)
• MC predicono il consumo di alcolici indipendentemente dalle aspettative sugli effetti
positivi dell’alcool in un campione non clinico (Spada, Moneta, & Wells, 2007)
• MC hanno un ruolo significativo nell’escalation dell’esperienza di craving, sia in pazienti
con DUA, sia in una popolazione non clinica (Caselli & Spada, 2010; 2013; 2015).
• MC sulla necessità di controllare i pensieri predice il rischio di ricaduta a 3, 6 e 12 mesi
dopo la fine della terapia (Spada, Caselli and Wells, 2009)
12. Obiettivi MCT
• Ridurre l’attivazione di strategie disfunzionali (CAS)
• Cambiare la relazione con i pensieri associati al bere
• Usare automonitoraggio adattivo dei propri scopi durante il consumo
• Riduzione di Rimuginio e Soppressione dei pensieri durante il
desiderio o dopo il consumo
• Modifica delle Credenze Metacognitive
• Sviluppare nuove modalità di elaborazione
• Astinenza come evitamento
13. Protocollo MCT per DUA
• Concettualizzazione e Familiarizzazione (S1)
• Modifica Credenze Metacognitive Negative (S2-S8)
• Situational Attentional Refocusing (SAR, adaptive goal-monitoring)
• Metacognitive Drinking Control Experiments
• Detached Mindfulness and Response Postponement
• Metacognitive Exposure and Response Postponement
• Verbal Reattribution Strategies
• Modifica Credenze Metacognitive Positive (S9-S10)
• Behavioural Experiments to test Meta-Beliefs
• Verbal Reattribution Strategies
• Prevenzione delle Ricadute (S11-S12)
14. Concettualizzazione
1. Trigger: Quale è stato il primo pensiero che ti ha portato
a bere?
2. Emozioni: Quando hai avuto quel pensiero come ti sei
sentito?
3. CAS: Cosa hai pensato dopo? Su cosa ti sei
concentrato maggiormente? Cosa hai fatto?
4. MC: perché non ha smesso? perché quel pensiero è
così importante? Quale è il suo scopo nel reagire in
quel modo?
15. Familiarizzazione
• Condividere la formulazione
• Isolare il problema
• Il problema è il primo bicchiere o il problema è che dopo il primo bicchiere
pensa di non riuscire a fermarsi?
• Il problema è la voglia di bere o il problema è che quando hai voglia di bere non
riesci a smettere di pensarci?
• Mostrare l’origine della disregolazione
• Cosa succede a pensarlo incontrollabile? Se fosse controllabile?
• In base a cosa decide di smettere? Quanto alcol ci vuole per raggiungere il suo
obiettivo? Come fa a decidere di smettere se non guarda quando ha raggiunto il
suo scopo?
16. Metacognitive Delivered Controlled
Drinking
• Automonitoraggio Adattivo
• Metafore (es. cucinare)
• Esercizi (es. drink the water)
• Attentional Refocus (sugli scopi, sull’esterno, sulla
quantità)
• Homework (es. indicare segnali di stop)
• Modulazione del consumo
• Posporre inizio consumo
• Dilazionare il consumo
• Fissare un limite
• Reattribuzione Verbale
17. Esposizione Metacognitiva con Rinvio della
Risposta
• La voglia di bere non è pericolosa, è normale
• Detached Mindfulness
• Rinvio del rimuginio
• Esperimenti comportamentali (pensare all’alcol non
porta a bere, i pensieri non guidano le decisioni)
• Pensa alla birra e ordina coca-cola
• Senti i pensieri di alcool ma ascolta altro
• Rimuginare o Sopprimere pensieri di alcool è
faticoso e non necessario
18. New ways for old goals
•Necessità dell’Alcool
• Cost/Benefit Analisi
• Prove-Controprove
• Esperimenti di astinenza e test delle predizioni
•Ci sono altri modi per ottenere stessi risultati?
19. Obiettivi dello studio
Obiettivi
1. Testare applicabiità e replicabilità del protocollo MCT per DUA in
diversi pazienti
2. Esaminare se MCT può essere efficace nel trattamento dei DUA.
Metodo
• Linee di base multiple non-concorrenti tra soggetti
• Valutatore esterno (assessment diagnostico, valutazione pre / post /
follow-up a 3 e 6 mesi)
• Baseline randomizzate
• MCT per Disturbi da Uso di Alcool (DUA): 12 sessioni di 1h.
20. Criteri di Inclusione
• Diagnosi primaria di DUA (SCID-5)
• Età tra 18 e 65 anni
• Assenza di BPD
• Assenza di altri interventi psicoterapeutici in concomitanza
• NO evidenze di sindrome astinenziale
• NO evidenze di traumi celebrali o deficit cognitivi
• NO elevato rischio suicidario
• NO terapia farmacologica
• NO attuale comorbilità con altre diagnosi di dipendenza patologica (a
parte nicotina)
• Comprensione lingua italiana parlate e scritta
21. Partecipanti
• 5 pazienti da 25 a 63 anni
• 4 maschi e 1 femmina
• 2 Italiani, 1 Peruviano, 1 Russo, 1 Ucraino
• Consumo problematico dall’adolescenza
• 3 comorbilità con DDM e 1 con DAS
• Tutti con trattamenti precedenti e rapido drop-out
• 1 DUA lieve, 2 DUA moderato, 2 DUA severo (DSM-5, APA,
2013)
22. Misure
• Alcohol Use Disorders Identification Test Consumption (AUDIT-C;
Bush et al., 1998)
• Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS; Zigmond & Snaith,
1983)
• Positive Alcohol Metacognitions Scale (PAMS; Spada & Wells, 2008).
• Negative Alcohol Metacognitions Scale (NAMS; Spada & Wells, 2008)
• The Penn Alcohol Craving Scale (PACS; Flannery, Volpicelli &
Pettinati, 1999)
• Quantity Frequency Scale (QFS; Cahalan, Cisin & Crossley 1969)
• Cognitive-Attentional Scale Alcohol (CAS-A; Caselli & Spada, 2016)
23. Risultati
• Indice di esito primario: numero di unità
alcoliche settimanali
• Livello di consumo di alcool entro 1DS rispetto
la popolazione italiana, stabile al follow-up
• nessun BDE da metà trattamento e ai follow-
up
• AUDIT-C sotto la soglia di identificazione
consumo problematico post terapia e ai follow-
up
• Indice di esito secondario: grado di
convinzione in meta-credenze
• MC non significativamente differenti rispetto a
valori di un campione non clinico a fine terapia
e nei follow-up
24. • Improved: RCI di 3.46 su
AUDIT-C
• Recovered:
• AUDIT-C sotto cut-off clinico
(5 per uomini, 4 per donne)
• QFS sotto 14 unità settimanali
per uomini e 7 unità
settimanali per donne
• SCID-5 sotto i due criteri
• Esito
• Pazienti 1, 2 e 4 classificati
come recovered
• Pazienti 3 e 5 classificati
come improved
25. Discussione
• Il trattamento è risultato efficace e stabile con questi pazienti
nella riduzione del consumo di alcool settimanale, annullamento
episodi di binge drinking riduzione di ansia, depressione e
craving, modifica delle credenze metacognitive
• Corrispondenza tra riduzione di credenze metacognitive e
riduzione della sintomatologia
• I pazienti hanno acquisito efficace autoregolazione nel
consumo di alcool ma anche nella gestione di stati emozionali
di sofferenza
• Nessun paziente ha abbandonato la terapia o ha riportato
peggioramento della sintomatologia
26. Discussione
• Limiti
• Campione ridotto, non è possibile generalizzare i dati
• Nessuna condizione di controllo dei fattori non-specifici
• Un solo terapista, impossibilità di isolare l’effetto del terapista
• Uso di misure self-report
• Assenza di una misura formale di adesione al trattamento
• Conclusioni
• Dati preliminari sostengono il potenziale valore dell’MCT nel
trattamento dei pazienti con DUA e la sostenibilità e utilità di un trial
clinico randomizzato con un campione più ampio.
Quantità di drink
Impatto dell’alcool sulla prestazione sociale
Impatto dell’alcool su stati emotivi
Per (1) effetti fisiologici dell’alcool, (2) scelta volontaria in cui l’alcool è solo un mezzo [per (a) ricerca e (b) immersione in un’attività]
Noi tutti usiamo segnali di stop, per le persone che hanno una spiccata tolleranza potrebbe non essere utile fermarsi ai segnali di stop. Perché potrebbero svilupparli tardi. È sempre meglio usare i segnali di progresso verso i propri obiettivi. Quale segnale puoi usare per capire se hai raggiunto un certo obiettivo?
Meta-credenze Negative
Che impatto ha avuto l’alcool sul suo stato emotivo?
Se ha avuto un impatto positivo/negativo perché non ha deciso di fermarsi? Quando decide di fermarsi? Come faceva a sapere se aveva raggiunto il suo scopo? Quanto controllo pensa di avere sull’alcol dopo che ha iniziato a bere? (uncontrollability)
Quale è secondo lei la causa del suo problema con l’alcool? (defectiveness)
Meta-credenze Positive
Quale era il vantaggio di bere in quella situazione? Quale lo svantaggio di rimanere astinente? Quale è il suo scopo nel bere?
Questi pensieri sono stati importanti per lei in qualche modo? Quale è il vantaggio di decidere in base agli impulsi/pensieri? Cosa succede di brutto se lei non decidesse cosa fare in base ai suoi impulsi?
Quale era la cosa più brutta che poteva capitare se non avesse neutralizzato quel desiderio? Cosa c’è di pericoloso in quel desiderio? Quale è il vantaggio di cercare di non pensarci?