5 competenze per sviluppare la tua intelligenza emotiva. La capacità di controllare i sentimenti ed emozioni proprie ed altrui, distinguerle tra di esse e di utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni. la performance è data dalle tue potenzialità meno le tue interferenze emotive. L'uso corretto dell'intelligenza emotiva ti darà la leadership. Lavorare con l'intelligenza emotiva è: educare le emozioni,
riconoscere il grilletto emozionale.
credere nelle proprie potenzialità, riconoscere le interferenze interiori che bloccano le tue potenzialità,
conoscere il circuito delle emozioni
Le 7 Presupposizioni Essenziali della Motivazione (2)ifeelgoodit
Abbiamo già fatto la conoscenza delle prime 3 Presupposizioni essenziali della motivazione (leggi la prima parte dell’articolo qui), perché solo se capiamo a fondo tutte le accezioni e caratteristiche della motivazione possiamo imparare a padroneggiare la Formula completa della Turbo Motivazione!
Il lavoro occupa gran parte della nostra giornata e della nostra vita, diventa importante allora viverlo come esperienza felice e gratificante. Trovare la motivazione dentro sè stessi, cambiando prospettiva può essere un importante passo per vivere con entusiasmo anche questa realtà
Mindfulness Training in TBWA_ presentazione del corsoCinzia Franchi
The TBWA Milan office has provided the first Mindfulness Training classes to a group of selected employees . Here is the presentation given to the employees to explain the training goals and contents and recruit volunteer participants.
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FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di FormazioneMicaela Passini
Presentazione per Corso di formazione
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno
Incontri teorico-esperenziali per migliorare
le proprie compentenze COMUNICATIVE, di ACCOGLIENZA, EMPATICHE e di SELF - EMPOWERMENT
Stefania Mussi - Intelligenza emozionale: conoscere e gestire le proprie emoz...Stefano Saladino
Viviamo tempi eccezionali, la nostra capacità di gestire le emozioni è messa a dura prova. L’obiettivo è condividere alcuni aspetti che riguardano le nostre emozioni e la capacità di gestirle, fondamentali in un momento di estrema incertezza in cui siamo per giunta costretti a lavorare da remoto.
L’idea è rivolgersi a chi lavora da casa con suggerimenti pratici per gestire le proprie emozioni partendo da alcuni spunti offerti dalle neuroscienze e dalle scienze umane.
Le 7 Presupposizioni Essenziali della Motivazioneifeelgoodit
La motivazione infatti è un fenomeno naturalmente comunicativo, inter o intra personale (cioè serve a convincere una parte interna di me stesso o una parte di qualcun altro). La chiave per voler fare le cose sta nel cervello limbico, il cervello che in effetti decide: tutto – e non ci stancheremo mai di ripeterlo – dipende dallo stato emotivo, dalle emozioni. Le emozioni che e-muovono…
La Terapia Metacognitiva (MCT), come non usare la mente per controllare la mente. Presentazione al congresso della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva 2014
Fino a che punto siamo consapevoli delle nostre emozioni sul luogo di lavoro? Quanto incidono sui nostri risultati e sui nostri collaboratori?
Solo recentemente si è compreso che le emozioni, non sono necessariamente dannose, ma possono rappresentare un elemento fondamentale di crescita individuale ed organizzativa. Se impariamo ad utilizzarle con intelligenza possono procurarci grandi vantaggi e successi migliorando i nostri risultati di gruppo, aumentando la nostra creatività, motivando noi stessi e gli altri. L’auto-consapevolezza costituisce il cuore di questa capacità. Infatti solo conoscendo le nostre potenzialità e le nostre aree di miglioramento possiamo imparare ad influenzare il pensiero ed il comportamento degli altri attraverso la leadership. In un mondo del lavoro sempre più frenetico, l’integrazione della razionalità con le competenze dell’intelligenza emotiva costituisce una soluzione fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. E quali miglior modo per allenarci se non il teatro, uno dei luoghi più liberi dove poter vivere il cambiamento!
Nel corso della nostra vita ci vengono insegnate molte cose. Raramente ci viene insegnato come trovare una saggia relazione con le nostre emozioni, che non sia sopprimerle e controllarle, né lasciarle occupare tutto il nostro panorama interiore
Le emozioni hanno una funzione vitale per il nostro benessere, ma quando non riusciamo a gestirle, in certe situazioni, rischiano di metterci nei guai. Quando e perché non riusciamo a gestirle e come imparare a farlo in 6 mosse.
Fisiologia delle emozioni come sceglie il nostro cervello - il circuito del...remo luzi
Le Emozioni e cervello. Come si è formato il cervello emotivo
Cos'è l'emozione: emozioni primarie e secondarie
Le basi neurali delle emozioni: l'amigdala
Come funziona il circuito delle emozioni
Il circuito delle emozioni della fiducia: una base alla neuroleadership
Il circuito delle emozioni nella scelta d'acquisto del cliente: una base al neuromarketing.
Gestione magazzino - parte IV: il magazzino fisicoremo luzi
Suggerimenti operativi, modelli, il prelievo, forme di picking, identificazione, sistemi di stoccaggio, movimentazione. Errori comuni nella gestione del magazzinoi
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2. 5 competenze per sviluppare l'intelligenza emotiva
• L'intelligenza emotiva è un'abilita di
vita. E' la capacità di riconoscere,
utilizzare e gestire le tue emozioni.
Sviluppare l'intelligenza emotiva
significa aumentare le performance
di ogni giorno per la tua leadership.
• L'emozione è una componente
irrazionale, difficile da
governare. Come controllare le
emozioni? Come rimanere lucido di
fronte alle avversità?
3. Perché è importante l'intelligenza emotiva?
• L’intelligenza emotiva è la più importante abilità delle
soft skills.
• Collera, amore, rabbia sono solo alcune emozioni
primarie. Quando vai fuori giri rischi di cadere nella
solita trappola: diventi rigido come un palo.
Sono attimi in cui non hai il controllo del tuo domani.
4. A cosa serve l'intelligenza emotiva
• Per Daniel Goleman educando le emozioni puoi controllare la tua vita.
L'educazione parte nel riconoscere il trigger emotivo: il grilletto che rappresenta il
passaggio dallo stato razionale a quello emotivo.
• Per John Whitmore, padre del coaching, l'intelligenza emotiva è la capacità di
relazionarsi agli altri e con se stessi a partire dalla fiducia interiore.
• Per Tim Gallwey, autore del best seller "The inner game of tennis", la vita è fatta
da un gioco interiore tra un Se1 (chi dice) e un Se2 (chi fa). L’intelligenza emotiva
sta nel disimparare a giudicarti (Se1) dando fiducia alle tue potenzialità (Se2).
Gallwey stabilisce l’equazione :
Performance = Potenzialità - Interferenze
5. Cos'è l'intelligenza emotiva.
“La capacità di controllare i sentimenti ed emozioni proprie ed altrui,
distinguerle tra di esse e di utilizzare queste informazioni per guidare i
propri pensieri e le proprie azioni”
6. Cosa significa avere intelligenza emotiva.
Cosa significa avere intelligenza emotiva:
• Educare le emozioni
• Riconoscere il grilletto emozionale
• Credere nelle proprie potenzialità
• Riconoscere le interferenze interiori che bloccano le tue potenzialità
• Conoscere il circuito delle emozioni
7. Il circuito delle emozioni
• Per Daniel Kahneman, il nostro pensiero è fatto da due sistemi:
• sistema 1: impulsivo, associativo (adora saltare alle conclusioni), automatico,
inconscio (non sa perché fa quello che fa), veloce, ecologico ed economico
(spreca letteralmente poca energia, cioè glucosio). E' quello che sceglie.
• sistema 2: è consapevole, lento, se non addirittura pigro, faticoso da avviare,
riflessivo, educabile ed educato, costoso in termine di consumo energetico.
Marketing & Leadership - themarketingis.com 7
8. Il circuito delle emozioni
• Per Paul Donald MacLean il
cervello umano è suddiviso in
tre parti: rettile, limbico
emozionale, razionale.
• Per Joseph LeDoux le
emozioni nascono nel cervello
emotivo, in particolare
concentrato nell'amigdala e a
tutti i sistemi ad esso collegati.
9. Come sviluppare le 5 competenze dell'intelligenza
emotiva.
1. Responsabilità: superare la paure
delle decisioni
2. Forza di volontà per migliorare la
tua vita
3. Coscienza
4. Competenze personali
5. Competenze sociali
10. Responsabilità per gestire le emozioni.
Responsabilità è saper scegliere davanti ad una decisione critica, difficile, complessa, estrema o
istintiva. Difronte ad carico emotivo, la prima responsabilità è riconoscere la forma emotiva più
importante: la paura. Per Giorgio Nardone in "La paura delle decisioni" le forme più importanti di
paura sono:
• La paura di sbagliare
• La paura di non essere all'altezza
• La paura di esporsi
• La paura di non avere o perdere il controllo
• La paura dell'impopolarità
• Si costruisce quello che poi si subisce
11. Come si apprende l'intelligenza emotiva: la forza di
volontà.
• La domanda è legittima: come si
apprende l'intelligenza
emotiva? Kelly McGonigal nel suo
libro "La forza di volontà" scrive
sulla forza della volontà come una
scienza. Un cambiamento non
nasce da tentativi fasulli ma da un
attento processo.
12. Come si acquisisce l'intelligenza emotiva: la tua
coscienza.
• La coscienza è la percezione che hai di te e della realtà che ti
circonda.
• Per John Whitmore, la coscienza è il prodotto dell'attenzione mirata,
della concentrazione e della chiarezza. La presa di coscienza si
sviluppa rapidamente con la giusta pratica e applicazione. Il coaching
è un ottimo strumento per farla emergere.
• Per sviluppare il tuo livello di coscienza inizia con la respirazione e
meditazione. Leggi, studia, partecipa alle formazioni nel tuo settore.
In generale l'attività di crescita della coscienza rientra nel tuo self
empowerment. Inizia a porti degli obbiettivi che devi raggiungere.
13. Consapevolezza di sé
• Avere consapevolezza di sé significa avere profonda comprensione delle tue
emozioni, delle doti e dei limiti distintivi della propria personalità. Il leader
consapevole di sé è pienamente cosciente dei propri valori, sogni e obbiettivi.
Sviluppare la consapevolezza del proprio sé comporta:
• Consapevolezza del proprio stato emotivo
• Accurata autovalutazione
• Fiducia in se stessi
• L'indice più significativo dell'auto consapevolezza è una tendenza alla riflessione
introspettiva e alla ponderatezza. Trova il tempo per riflettere con calma per
prendere decisioni ponderate e non d'impulso.
14. Gestione di sé
• Goleman definisce la gestione di sé come una sorta di continua
conversazione anteriore. E' quella componente dell'intelligenza emotiva che ci
affranca dall'asservimento alle nostre emozioni.
• La gestione di sé conferisce lucidità mentale alla leadership. Impedisce alle
emozioni negative di deviare il nostro percorso. Un leader non può gestire in
modo efficace le emozioni altrui senza avere prima un pieno controllo sulle sue.
• I leader che dominano le proprie emozioni riescono a cavalcare l'onda del
cambiamento, aiutando la propria azienda ad adeguarsi e a stare al passo con i
tempi. Una leader efficace richiede la medesima capacità di dominare i propri
tumulti interiori dando piena espressione a emozioni positive
15. Consapevolezza sociale
• La consapevolezza sociale, in particolare l'empatia, è alla base della
fase successiva del compito primario della leadership: creare
risonanza. Sintonizzandosi sui sentimenti degli altri, un leader può
parlare e agire in maniera appropriato, indipendentemente dalla
situazione che debba affrontare.
• Un leader che manca di empatia risulta stonato. Le sue azioni
innescano reazioni negative. L'empatia, ovvero la capacità di ascoltare
gli altri e di considerare le situazioni dal loro punto di vista, consente
ai leader di sontonizzarsi sui canali emozionali che creano risonanza.
16. Gestione delle relazioni
In questo punto dell'intelligenza emotiva rientrano gli strumenti più
comuni della leadership:
• capacità di persuasione
• gestione dei conflitti
• spirito collaborativo
• L'arte di gestire le relazioni interpersonali affonda le radici nella
sincerità, nell'azione dettata da sentimenti autentici.