9. Poesie con le onomatopee
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
10. Onomatopee
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Poesie ispirate alla fontana di Palazzeschi
La fontana malata? No... la LIM malata
perché un alunno (denominato qua
XXXXXX) l'ha involontariamente
danneggiata. Ecco qualche poesia.
11. Poesia di Alice
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Crash,Crash,Crash,
Tzz,Tzz,Thish
E giù
nell'aula
la povera
L.I.M
malata;
che mi angoscia
sentirla
soffrire.
Soffre,
soffre
dopo poco
sta zitta
di nuovo
mugugna.
Mia povera
L.I.M
il male
che XXXXXX
ti ha procurato
mi fa soffrire.
12. Poesia di Silvia
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
La lim è malata.
Bun,bam,bem,
badabum
bada bum
Bum,bam,bem
E in classe
La povera lime è rotta,
che scocciatura!
Guardala!
Trema,
sbatte.
Mia povera lime,
i problemi che
ha causato
il terribile XXXXXX
hanno creato un disagio
per la mia classe.
Ohhh! Vibra ancora
Bum,bam,bem
Bada bum
Bada bum
Bum,bam,bem
13. Poesia di Nicolò
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
La lim malata della 1° E
Fu un giorno così cosà !!!,
la nostra LIM tanto bella è
cara se ne va.
Bam bam bam e l’odore di
bruciato si sentirà
Io soffro vedendo la nostra
lim
in queste condizioni
Tutto il male che ti hanno
fatto
il tuo proiettore mezzo
morto se ne sta.
La nostra lim mezzo morta
se ne sta
Badabum cia cia
XXXXXX ma va'!
14. Poesia di Chiara
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Bum, bum, bum
crach, crach, crach
qui in aula,
la povera lim malata sta,
che tristezza!!
Vederla cosi storta, e mal
funzionanate
Eravamo così fortunati ad
averne una così in via
Dante!!
Mia povera lim
il male
che hai
nel proiettore
mi preme.
Bum, bum, bum
crach, crach, crach.
Quello che l'ha rotta si
chiama XXXXXX
che ci ha lascito senza lim
per un sacco di tempo e
non solo per un'ora.
16. Tabella fatta in classe
per realizzare sinestesie
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
17. Un approccio creativo,
concreto e manuale
finalizzato alla comprensione
e al sapiente utilizzo delle
sinestesie.
Sinestesie reali
18. «Dopo le due ore di lezione in seconda, mi reco
in terza. Iniziamo con Letteratura: leggiamo e
analizziamo un testo poetico dannunziano. I
ragazzi adorano riconoscere le figure retoriche,
per loro è come una caccia al tesoro, ma
stavolta un’alunna mi rivela di avere difficoltà
nella comprensione delle sinestesie.»
Dal mio contributo per De Mauro
19. «Mi balena l’idea che ciò che è legato ai sensi si
può “concretizzare”, per cui propongo di creare
dei plastici sinestetici. Gli alunni usano cibo,
colori e oggetti per produrre sinestesie come
“dolce colore” o “rumorosa ruvidezza”. Quella
figura retorica verrà compresa bene da tutti: la
manualità associata a un settore così astratto
funziona».
Dal mio contributo per De Mauro
20. Fotografie scattate il 21 Settembre
2010 ad alcuni lavori degli alunni,
poco prima che si scaricasse la
batteria della fotocamera
impedendomi di fotografare gli altri.
Ecco il risultato
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29. Link utili
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
http://www.ciaomaestra.com/2008/12/i-calligrammi-
poesie-come-immagini.html
http://www.comune.jesi.an.it/jesicentro/PERCDIDA/PDF/0
84_03.pdf
http://www.rosicchialibri.it/racconti/calligrammi.htm
https://sites.google.com/site/geeksestu/materie-
letterarie/01---italiano/antologia