Un progetto organico per la promozione del territorio della provincia trapanese, realizzato da Franco Mennella (https://francomennella.it) e disponibile in forma estesa all'indirizzo https://destinazione-trapani.it.
Un progetto organico per la promozione del territorio della provincia trapanese, realizzato da Franco Mennella (https://francomennella.it) e disponibile in forma estesa all'indirizzo https://destinazione-trapani.it.
Analisi del mobile learning, inserito in un quadro più ampio che considera il legame sistemico tra l’innovazione tecnologica e le forme sociali ed economiche emergenti.
Vi presentiamo il documento fondamentale per comprendere cos'è l'innovazione e come attivare una dinamica di innovazione continua in azienda. In poche pagine KNOW NET ha riassunto tutta la sua esperienza su questo tema, frutto di cinque anni di lavoro sul campo con le imprese italiane.
Presentazione di Paolo Ferri, docente di Tecnologie didattiche e Teoria e tecnica dei nuovi media presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca
Una lettura della più grande trasformazione che ci è dato vivere negli ultimi 500 anni.
Tre ondate che impattano sul piano antropologico, culturale e sociale , unite a 4 innovazioni tecnologiche: partiamo da qui.
“TELL IT!” è una guida per comunicare al pubblico i risultati dei progetti di Ricerca e Innovazione. Contiene spunti, modalità e casi esemplari cui fare riferimento per individuare obiettivi, strategie e strumenti di una comunicazione professionale ed efficace dei risultati. Il Vademecum è stato realizzato nell’ambito della Campagna di Comunicazione di azioni, opportunità e visibilità dei risultati del PON Ricerca & Competitività 2007-2013, obiettivo Convergenza, cofinanziato dal FESR- Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Le PMI possono ancora fare a meno dei social media?Roberto Grossi
Le PMI possono ancora fare a meno di avere una presenza sui Social Media? Qualche considerazione, statistica ed esempio per contribuire ad accrescere la consapevolezza dell'utilità dei Social Media per le aziende.
Le PMI possono ancora fare a meno dei social media?Social Media Easy
Nel momento di difficile congiuntura economica che stiamo attraversando diventa fondamentale per le imprese conoscere ed utilizzare le possibilità offerte dall’evoluzione di internet e dai Social Media per non trascurare le nuove modalità di comunicazione introdotte dal web 2.0.
Si sente oggi molto parlare del nuovo trend dell’Internet delle cose, di sensori e oggetti intelligenti, di nuove opportunità di controllo olistico di macchine produttive, abitazioni,
elettrodomestici. Qual è la dimensione attuale del fenomeno dell’Internet of Everything? Quali sono le previsioni di evoluzione?
Internet fino ad oggi è servita a collegare tra loro le persone tramite PC e device mobile: in futuro, la rete crescerà molto di più e si espanderà in domini inesplorati, creando legami sempre più stretti tra il mondo fisico e quello digitale. Appliance domestiche intelligenti, sistemi di riscaldamento e condizionamento, sensori per monitorare le condizioni ambientali, attuatori per lanciare azioni da remoto: molti di
questi oggetti saranno dotati di un proprio indirizzo IP, trasmetteranno dati, saranno raggiungibili in qualsiasi momento e da qualunque luogo, parleranno con noi. Come
mostra la figura successiva, le componenti che rendono possibile questo scenario ci sono già tutte: sensori, attuatori, reti wireless, batterie, strumenti analitici avanzati,
processi già codificati di localizzazione, controllo, automazione e alert.
www.theinnovationgroup.it
Utenti e consumatori, con stili di vita digitali caratterizzati da bisogni specifici,
al centro del processo di miglioramento ed innovazione in rete, secondo TNS
Tre considerazioni suggeriscono di no.
Si parla molto di Cultura Digitale, ma appena si entra nel dettaglio si parla di Competenze Digitali.
La seconda fase della trasformazione digitale (IoT) è appena iniziata e non ha ancora sviluppato tutta la sua influenza sulle esperienze, sull'immaginario e sulla creatività diffusa nella società.
Infine, la Cultura non si progetta, è una emergenza dallo stesso tessuto sociale; nasce dalla libera interpretazione creative delle persone sulla base delle nuove esperienze; vede la competizione di una pluralità di soggetti per influenzarne la natura
Il Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore ItalianoDesirée Noto
Partendo dalla definizione di web 2.0 e attraversando i concetti di multicanalità e convergenza si arriva a classificare la società italiana con le corrispondenti categorie di consumatori, fino a definire i cluster emergenti: i Reloaded e gli Open Minded.
"Working software" is not enough, we need "working products"Lorenzo Cassulo
Many companies struggle with their product and tech organization because they experience slow delivery and see few outcomes. We all need to understand that crafting good software is no longer enough to be competitive in the modern digital landscape. Building digital product is what we need! It is way different than building software but is much more effective, much more rewarding and much more fun! How can we do that?
La storia di come abbiamo fatto per accrescere esponenzialmente il valore di business consegnato ad ogni sprint mentre riducevamo il debito tecnico.
Questo talk e’ l’epica storia di come un team qualunque che e’ riuscito a passare da mesi di lead time a 2 settimane, da 2 giorni di rilascio a 17 minuti, da un recovery time di ore a minuti continuando a rilasciare valore di business crescente nel tempo.
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Analisi del mobile learning, inserito in un quadro più ampio che considera il legame sistemico tra l’innovazione tecnologica e le forme sociali ed economiche emergenti.
Vi presentiamo il documento fondamentale per comprendere cos'è l'innovazione e come attivare una dinamica di innovazione continua in azienda. In poche pagine KNOW NET ha riassunto tutta la sua esperienza su questo tema, frutto di cinque anni di lavoro sul campo con le imprese italiane.
Presentazione di Paolo Ferri, docente di Tecnologie didattiche e Teoria e tecnica dei nuovi media presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca
Una lettura della più grande trasformazione che ci è dato vivere negli ultimi 500 anni.
Tre ondate che impattano sul piano antropologico, culturale e sociale , unite a 4 innovazioni tecnologiche: partiamo da qui.
“TELL IT!” è una guida per comunicare al pubblico i risultati dei progetti di Ricerca e Innovazione. Contiene spunti, modalità e casi esemplari cui fare riferimento per individuare obiettivi, strategie e strumenti di una comunicazione professionale ed efficace dei risultati. Il Vademecum è stato realizzato nell’ambito della Campagna di Comunicazione di azioni, opportunità e visibilità dei risultati del PON Ricerca & Competitività 2007-2013, obiettivo Convergenza, cofinanziato dal FESR- Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Le PMI possono ancora fare a meno dei social media?Roberto Grossi
Le PMI possono ancora fare a meno di avere una presenza sui Social Media? Qualche considerazione, statistica ed esempio per contribuire ad accrescere la consapevolezza dell'utilità dei Social Media per le aziende.
Le PMI possono ancora fare a meno dei social media?Social Media Easy
Nel momento di difficile congiuntura economica che stiamo attraversando diventa fondamentale per le imprese conoscere ed utilizzare le possibilità offerte dall’evoluzione di internet e dai Social Media per non trascurare le nuove modalità di comunicazione introdotte dal web 2.0.
Si sente oggi molto parlare del nuovo trend dell’Internet delle cose, di sensori e oggetti intelligenti, di nuove opportunità di controllo olistico di macchine produttive, abitazioni,
elettrodomestici. Qual è la dimensione attuale del fenomeno dell’Internet of Everything? Quali sono le previsioni di evoluzione?
Internet fino ad oggi è servita a collegare tra loro le persone tramite PC e device mobile: in futuro, la rete crescerà molto di più e si espanderà in domini inesplorati, creando legami sempre più stretti tra il mondo fisico e quello digitale. Appliance domestiche intelligenti, sistemi di riscaldamento e condizionamento, sensori per monitorare le condizioni ambientali, attuatori per lanciare azioni da remoto: molti di
questi oggetti saranno dotati di un proprio indirizzo IP, trasmetteranno dati, saranno raggiungibili in qualsiasi momento e da qualunque luogo, parleranno con noi. Come
mostra la figura successiva, le componenti che rendono possibile questo scenario ci sono già tutte: sensori, attuatori, reti wireless, batterie, strumenti analitici avanzati,
processi già codificati di localizzazione, controllo, automazione e alert.
www.theinnovationgroup.it
Utenti e consumatori, con stili di vita digitali caratterizzati da bisogni specifici,
al centro del processo di miglioramento ed innovazione in rete, secondo TNS
Tre considerazioni suggeriscono di no.
Si parla molto di Cultura Digitale, ma appena si entra nel dettaglio si parla di Competenze Digitali.
La seconda fase della trasformazione digitale (IoT) è appena iniziata e non ha ancora sviluppato tutta la sua influenza sulle esperienze, sull'immaginario e sulla creatività diffusa nella società.
Infine, la Cultura non si progetta, è una emergenza dallo stesso tessuto sociale; nasce dalla libera interpretazione creative delle persone sulla base delle nuove esperienze; vede la competizione di una pluralità di soggetti per influenzarne la natura
Il Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore ItalianoDesirée Noto
Partendo dalla definizione di web 2.0 e attraversando i concetti di multicanalità e convergenza si arriva a classificare la società italiana con le corrispondenti categorie di consumatori, fino a definire i cluster emergenti: i Reloaded e gli Open Minded.
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"Working software" is not enough, we need "working products"Lorenzo Cassulo
Many companies struggle with their product and tech organization because they experience slow delivery and see few outcomes. We all need to understand that crafting good software is no longer enough to be competitive in the modern digital landscape. Building digital product is what we need! It is way different than building software but is much more effective, much more rewarding and much more fun! How can we do that?
La storia di come abbiamo fatto per accrescere esponenzialmente il valore di business consegnato ad ogni sprint mentre riducevamo il debito tecnico.
Questo talk e’ l’epica storia di come un team qualunque che e’ riuscito a passare da mesi di lead time a 2 settimane, da 2 giorni di rilascio a 17 minuti, da un recovery time di ore a minuti continuando a rilasciare valore di business crescente nel tempo.
Product Journal: a tool to keep everyone on board!Lorenzo Cassulo
A lightweight artefact to keep all you product community aligned and on board.
My experience in agile product management and how I used a simple presentation to spread alignment and agreement.
Download and create your own Product Journal bit.ly/prodjournal
Lift Off & Product Journal: Keep everyone on board!Lorenzo Cassulo
Building products is a conversation based activity, asking important questions at the begin of the process allows you to bring alignment to the whole community of stakeholders and engage in conversations with them. A „Product Lift Off“ is a tool that allows us to generate discussions about the product and the product development process. Those discussions and their outcome will help you to keep the whole product community onboard.
Presentation outcomes:
– How to ask tough questions to your stakeholders
– How to facilitate discussion among the product community
– How to share and keep alignment during the whole product development process
The Product Vision is a powerful tool of leadership. Vision is used to share alignment and can be used also to motivate the people you work with and create a better working environment.
"15 steps to" è una soluzione per sviluppare il business della tua azienda a New York attraverso un unico referente per tutta la fase di avvio dell’attività: la consulenza ha durata di 6 mesi e permette di pianificare la fase di penetrazione e consolidamento
Il ciclo di vita della tecnologia - Storia Dei Media Digitali Lezione 8
1. Storia dei media
digitali
Lorenzo Cassulo
lorenzo.cassulo@15multimedia.it
Lezione 8
1
2. Il ciclo di vita della tecnologia
TECNOLOGIA E CONSUMO
La diffusione di una tecnologia è fortemente influenzata dalla
sue dinamiche di consumo ..... perché?
La tecnologia è uno strumento
Con il passare del tempo mutano aspettative, necessità e
giudizio della tecnologia ...... perché?
Muta il contesto che circonda la tecnologia.
2
2
3. Prima fase - Nascita di una nuova
tecnologia
Nei sui primi anni di vita non importa se sia COSTOSA,
DIFFICILE DA USARE O IMPRECISA, la tecnologia
continuerà ad essere usata fin tanto che il compito che
assolve ha importanza e non possa essere svolto in altro
modo.
Gli utenti della "prima ondata" acquistano nuova tecnologia
perché hanno pressanti esigenze correlate alle nuove
funzionalità che offre, sono disposti a grandi sforzi pur di
adottarla.
3
3
4. Il marketing della prima fase
Gli utenti acquistano NUOVE TECNOLOGIE E
NUOVE FUNZIONALITÀ.
In questa fase arrivano sul mercato oggetti complessi
e densi di funzioni.
Come esempio d questa fase possiamo prendere
l'industria informatica e il mercato dei Personal
Computer
http://www.youtube.com/watch?v=D_f3uIzEIxo
4
4
6. La seconda fase - La
tecnologia matura
Una volta che la tecnologia matura le
prestazioni di base vengono date per scontate
e si dà per certo che funzionino
perfettamente.
Il marketing cerca di amplificare ogni minima
differenza tecnologica.
L'acquisto e dettato da altri aspetti (prezzo,
valore, prestigio, appartenenza,...)
6
6
7. I consumatori cambiano
Gli utenti, in questa fase dello sviluppo della
tecnologia, chiedono semplicità d'uso e affidabilità.
Gli acquirenti della prima ondata non sono il
cliente tipo: hanno abilità tecnologiche superiori
alla media e forte motivazione, creano lo spazio
di mercato:
1.cresce la competizione; 2. matura la
tecnologia; 3. migliora la qualità.
7
7
8. Terza fase - La tecnologia
matura
La tecnologia, le funzionalità e l'affidabilità
vengono date per scontate, diventano
fondamentali prezzo, l'aspetto, la convenienza,
il piacere del possesso.
8
8
9. La tecnologia matura
Quando la tecnologia raggiunge un livello
soddisfacente smette di essere la variabile che
condiziona l'acquisto di un determinato
prodotto.
La tecnologia viene acquistata sull'onda
dell'emozione.
9
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10. La regola dei 30 anni
Primo decennio: moltissimo entusiasmo, moltissima
perplessità, scarsa penetrazione nel mercato.
Secondo decennio: flussi paralleli, sta cominciando
la penetrazione del prodotto nella società.
Terzo decennio: diventa tecnologia di base che tutti
possiedono.
Esempio: Il telefonino negli anni '80, '90, nel 2000 ed
ora ....... l'Iphone.
10
10
11. Mediamorfosi
La trasformazione dei mezzi di comunicazione, causata dalla
complessa giustapposizione di bisogni percepiti, pressioni
competitive e politiche, ed innovazioni sociali e tecnologiche.
I NUOVI MEDIA NON SORGONO
SPONTANEAMENTE E INDIPENDENTEMENTE, MA
EMERGONO GRADUALMENTE DALLA
METAMORFOSI DEI VECCHI MEZZI.
LE VECCHIE FORME DI COMUNICAZIONE NON
MUOIONO MA CONTINUANO AD EVOLVERSI E AD
ADATTARSI.
QUESTE DINAMICHE STANNO PORTANDO ALLA
CONVERGENZA DEI VARI MEDIA.
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