Presentation of the Nettools extensions for uDig at the GFOSSDAY 2011 in Foggia. The presentation gives an insight on possible workflows for professionals that are involved in water management systems and stormwaters.
La Carta di Copertura del Suolo della Regione del Veneto: l’aggiornamento e il calcolo degli indicatori sul consumo di suolo.
Arch. Massimo Foccardi
Dirigente Servizio Osservatorio pianificazione
Unità di Progetto per il SIT e la Cartografia – Regione del Veneto
---
Parma, 16 novembre 2011. Nell'ambito della XV Conferenza Italiana ASITA si svolge il Workshop "GMES Land products developed in Geoland2: requirements and examples of products for analysis at a European and regional level."
guarda anche il video
http://www.youtube.com/watch?v=MNeuj5ksZCA
Il GIS nel monitoraggio delle attività di caveGeosolution Srl
Attraverso l'utilizzo di strumentazione laser scanner, integrata, per l’idonea georeferenziazione a strumentazione topografica tradizionale (stazione totale) e GNSS (Global Navigation Satellite System), è possibile acquisire, con altissimo dettaglio, nuvole di punti dalla quale ricostruire il modello tridimensionale del terreno (DTM - Digital Terrain Model), definito in modo tale da poter essere gestito in successive elaborazioni specialistiche CAD (Computer Aided Drafting) e GIS (Geographical Information System).
Come dimensionare una rete di fognatura bianca usando GISWATERRiccardo Rigon
This is part of the class of hydraulic Constructions at University of Trento. We use QGIS and GISWATER to prepare the inputs for SWMM and see how much the discharges are.
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---
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Servizi a Rete TOUR 2023 - 27 settembre | AMAMBIENTE + I&SServizi a rete
GeoDatabase con Asset Management, Modellazione e Distrettualizzazione della rete PNRR-compliant: come AmAmbiente sta affrontando la sfida della digitalizzazione
Contiene una descrizione dettagliata del corso di Costruzioni Idrauliche 2017 presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell'Università di Trento.
Convegno “Sicurezza informatica e strumenti GIS Free e Open Source per l’Inge...Margherita Di Leo
Convegno “Sicurezza informatica e strumenti GIS Free e Open Source per l’Ingegneria”
Matera, 4 Maggio 2012
Overview sul software libero GRASS GIS e applicazioni per l’analisi di dati territoriali ed ambientali.
Il progetto INNO: dal dato alla applicazione - Pierluigi Cau (CRS4)Sardegna Ricerche
La presentazione del progetto INNO da parte del responsabile scientifico Pierluigi Cau (CRS4). Il progetto si propone di sviluppare uno strumento altamente innovativo orientato ai servizi per la geomatica sul web e al mondo delle applicazioni mobile.
Conoscere gli acquedotti tecniche di rilievo, mappatura e informatizzazioneServizi a rete
ARGOMENTI DELLA PRESENTAZIONE
- premessa generale
- rilievo geometrico e topografico con GPS
- strumentazione di ricerca
- informatizzazione e restituzione del dato
- applicazioni pratiche
Lucia Pannuti - Regione Umbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Progetto e dimensionamento rete di drenaggio urbano area di parcheggio adiace...Luca Papaluca
Progetto e dimensionamento di massima della rete di drenaggio urbano dell’area di parcheggio adiacente allo stadio Luigi Ferraris di Genova.”
Progetto e implementazione su Software EPA SWMM.
Sotto la Guida della Prof.ssa Ing. Ilaria Gnecco
Webinar "Strumenti affidabili per progettare infrastrutture per l’acqua"Servizi a rete
Presentazione di Marta Tadiotto,
BIM specialist e BIM Infrastructure application engineer di One Team, Alessandro Gallina Responsabile per il mercato italiano di HR Wallingford e Lucia Costa Engineer di HR Wallingford
Questo corso offre una panoramica completa dei sistemi informativi territoriali (GIS) open source, concentrandosi su QGIS. Esplora le rappresentazioni cartografiche, la teoria GIS, l'installazione del software, i servizi web, le operazioni su dati vettoriali e raster, la georeferenziazione e la pubblicazione di mappe online. Include anche informazioni su geodesia, datum, qualità dei dati e licenze.
Hackathon - Mapping da National Core a INSPIRE (Hydrography)smespire
webinar smeSpire "Hackathon Online - “Trasformazione di dataset spaziali open conformemente a INSPIRE” (2014-02-25).
Presentation about possible mapping between Italian topographic database specifications and INSPIRE (Hydrography).
Presented by Giuliana Ucelli (Informatica Trentina) with Daniela Ferrari (Provincia Autonoma Trento), Jody Marca and Piergiorgio Cipriano (Sinergis)
GEOPAPARAZZI: STATE OF THE ART OF THE DIGITAL FIELD MAPPING APPLICATIONAndrea Antonello
This document summarizes a presentation about Geopaparazzi and SMASH, two open source field mapping applications. Geopaparazzi has been migrated to use the Vector Tile Map library for improved performance. A new app called SMASH has also been developed, which runs on both Android and iOS. SMASH has a simplified interface and includes some additional features like project sharing. Both apps allow collecting geotagged notes, photos and GPS logs. The presentation demonstrates new capabilities in the updated apps and calls for users to test the latest versions.
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The Geopaparazzi Survey Server (GSS) allows users to synchronize Geopaparazzi projects with a central server. The GSSSync app connects Geopaparazzi projects to the GSS to upload and download data using a unique device ID. The GSS provides views for users, surveyors, maps, settings, exports, and a form builder to create customized forms for data collection. Surveys are conducted using Geopaparazzi and forms from the GSS, and survey data is synchronized to the GSS using GSSSync.
This document provides instructions for installing a Geopaparazzi Survey Server (GSS) which allows for centralizing survey data. It describes downloading necessary software, installing the GSS docker image on Linux, and manually installing the GSS WAR file and configuring Tomcat on Windows or Linux. The instructions cover extracting and configuring Tomcat, setting environment variables, copying the WAR file, and starting the server.
Modelling natural hazards in gvSIG with the HortonMachine pluginsAndrea Antonello
The document summarizes the HortonMachine library, which is an open source geospatial library for hydro-geomorphological analysis and environmental modeling. It discusses the library's development history and capabilities. The library contains models for tasks like geomorphology analysis, raster/vector processing, mobile tools, and more. It also includes tools for visualizing and working with raster data in gvSIG like the raster styler, raster graphic view, and raster values copy. An example is given of how the library's tools could have been used to model a landslide event that occurred in Dimaro, Italy in 2018.
1) The document describes Geopaparazzi, an open-source field survey tool, and how it can be used with the Geopaparazzi Survey Server (GSS) for data synchronization across teams.
2) The GSS allows Geopaparazzi users to upload their project data to a central server and download shared basemaps, overlays, and projects.
3) The document provides instructions for installing the GSS docker image and loading sample data into Geopaparazzi using the GSS Sync Android app to retrieve profiles from the server.
The document provides an overview of Geopaparazzi, an open source mobile mapping application, and the Geopaparazzi Survey Server (GSS). Geopaparazzi allows users to collect georeferenced notes, photos, and GPS tracks in the field. The GSS allows centralized storage and sharing of Geopaparazzi project data. The summary describes how to install and use both Geopaparazzi on Android devices and the GSS using Docker, including collecting and syncing field data, creating user accounts and surveyors, downloading basemaps and overlays, and building custom forms.
The HortonMachine, for data analysis to help scientists... and not onlyAndrea Antonello
The document summarizes the HortonMachine, an open source geospatial hydrological modeling toolkit. It provides over 30 hydrological, geomorphological, and terrain analysis modules that can be run within the gvSIG desktop GIS application. The HortonMachine includes tools for drainage analysis, interpolation, peak flow estimation, hydraulic modeling, slope stability analysis, and more. It also has utilities for raster and vector data processing, profile extraction from LiDAR, and integration with the field data collection app Geopaparazzi. The goal of the HortonMachine is to provide scientists open source tools for hydrological modeling and analysis within a desktop GIS environment.
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1. Geoscript allows the addition of spatial capabilities to scripting languages like Groovy and Python through the Geotools library, making GIS development simpler through batching and fast prototyping.
2. uDig is an open source desktop GIS application that supports geoscripting and spatial processing through tools like JGrasstools, and provides a scripting editor to write and run geoscripts.
3. Geoscripts in uDig can access vector and raster data, perform spatial operations, and use tools like JGrasstools for hydrological modeling tasks through a simple template-based process.
Strumenti Open Source per la gestione delle reti urbane
1. Strumenti Open Source per la
gestione delle reti urbane
HydroloGIS: Antonello Andrea, Silvia Franceschi
Universita' degli Studi di Trento: Paolo Bertola, Maurizio Righetti,
Riccardo Rigon
GFossDay2011 Foggia - Venerdì 25 Novembre
ydroloGIS nvironmental ngineering
HydroloGIS S.r.l. - Via Siemens, 19 - 39100 Bolzano www.hydrologis.com
2. NETTOOLS – LA FOGNATURA
Stato dell'arte
La fognatura bianca di Soraga ha un problema: quando piove si intasa.
Necessaria una verifica della fognatura.
Strumenti utilizzati
• uDig, Spatial Toolbox, JGrasstools: analisi dati
• + estensioni BeeGIS: rilievo in campo
• + estensioni Nettools: verifica della fognatura
3. Dati iniziali forniti: tronco di monte
Lo schema della parte della fognatura che sta a monte:
4. Dati iniziali forniti: tronco di valle
Lo schema della parte della fognatura che sta a valle:
8. Sopralluogo con BeeGIS
Primo sopralluogo con BeeGIS per verifica e integrazione dei dati.
NOTE: inserimento dei pozzetti nelle geonote. Schizzo del pozzetto + note di
diametro e profondita' nella casella di testo.
9. Diversificazione geonote in campo
Per essere in grado di identificare velocemente le geonote per area tematica
sono stati usati i colori (giallo per i nodi, viola per le indicazioni di
permeabilita').
10. Dato integrato pronto per l'analisi
Sono state quindi create (e controllate) le aree drenanti nei vari tratti della
fognatura
11. Preparazione dei dati con gli strumenti Nettools
Il plugin per uDig dei Nettools fornisce un pulsante per generare shapefile di
base da utilizzare nell'analisi.
Per le aree quindi conviene usare il file generato per fare il lavoro una volta
sola.
I Nettools generano:
• un piano networkCalibration o networkProject per la rete
• un piano area per le aree drenanti
12. Compilazione automatica dei campi
Una volta compilati i campi manuali dei piani di rete e aree, con lo strumento
di query raster si estrae dal dtm la quota da inserire.
I nettools calcolano le aree e le associano ai tratti della fognatura.
13. Run in modalita' di calibrazione
Si lancia la procedura guidata di calibrazione:
Il modello in questione TrentoP e' un modello Geomorphologico sviluppato
dal CUDAM dell'Universita' degli Studi di Trento.
14. Run in modalita' di calibrazione
Si compilani i parametri del modello e si inseriscono delle pioggie statistiche
oppure lo ietogramma di un evento noto.
15. Risultati della calibrazione: portate
Il risultato della calibrazione e' un grafico delle portate [l/s] nel tempo in ogni
tubo. Si nota che dopo il tubo N.6 non vi sono piu' grafici.
16. Risultati della calibrazione: gradi di riempimento
La cosa diventa chiara nel grafico dei gradi di riempimento, dove si nota che
il tubo N.6 va in pressione.
Si e' quindi riprodotto lo stato di fatto, simulando il problema segnalato.
17. Soluzione al problema
A quel punto si decide per una soluzione che si ri-verifica. In questo caso si
e' deciso di creare uno scolo nella parte alta, in modo di sgravare il tronco
problematico dall'apporto dei tratti 1, 2, 11, 12.
19. Un po' di storia
• acquedotto realizzato dalla coop belga negli anni 80
• sollevamento dell'acqua con pompa diesel
• durante i disordini del 90 che hanno portato al genocidio del 94 e' caduto
in disuso e tutto si e' deteriorato
• le strutture sono state saccheggiate
20. Il progetto prevede...
• prevede il recupero delle strutture esistenti
• ridurre costi ed impianti sia in fase di costruzione che gestione
• limitare interventi sulle opere esistenti
• ridurre al minimo elementi facilmente usurabili
• 20000 abitanti, 12 serbatoi, 41 fontane (non c'e' acqua in casa) e 6 scuole
Strumenti utilizzati
• Geopaparazzi
• uDig, Spatial Toolbox, JGrasstools: analisi dati
• + estensioni Nettools: progettazione e verifica dell'acquedotto
21. Il rilievo della situazione attuale
La regola da tenere a mente e' che il primo rilievo potrebbe essere l'unico e
comunque non essere un rilievo.
A volte vai a fare una visita ed e' l'unico dato che hai, poi devi farteli prendere
da persone inesperte (e non si parla ancora di GIS). Ergo, ci vuole uno
strumento semplice.
Noi abbiamo utilizzato (e sviluppato) Geopaparazzi per questo scopo e ci e'
stato utile in due modi:
• la prima volta (la visita) siamo riusciti a recuperare molti dati per
inquadrare la situazione
• e' stato semplice insegnare l'utilizzo ai tecnici
22. Creazione di schede di rilevamento
Sono state create delle semplici schede per geopaparazzi per "costringere" i
rilevatori a una sorta di standard:
23. Dati rilevati: tipo geografico e idraulico
Posizione opere esistenti, foto delle opere per l'identificazione delle tecniche
in uso (stramazzi, paratie).
24. Dati rilevati: tipo pianificatore
Vista sulla regione nella quale poi sono state create le opere: condotta
forzata, stazione di pompaggio, condotta di mandata.
25. Il progetto: prima
La decisione di progetto e' stata quella di passare dalla seguente situazione:
26. Il progetto: dalla sorgente al serbatoio
alla seguente, che pero' necessita' sempre di una pompa:
28. Progettazione: i dati di base
Sono stati compilati i file di base (generati dai nettools) con i dati rilevati +
quelli di progetto.
29. Progettazione: sincronizzazione dei piani
I nettools permettono poi di sincronizzare di dati per calcolare le lunghezze
dei tubi in 3d, associare i nodi alle condotte ed estrarre le quote dei
serbatoi dal DTM.
30. Run della simulazione
Il software alla base e' il ben noto EPANET. I Nettools offrono una interfaccia
GIS per la preparazione dei dati e una guida all'esecuzione:
31. Risultati: visualizzazione spaziale
I dati dei risultati vengono inseriti in un database locale.
La visualizzazione spaziale mostra un'istantanea dei dati nei nodi e sulla
rete:
32. Risultati: grafici
E' possibile visualizzare il grafici degli andamenti temporali delle grandezze
calcolate nei nodi e nei tronchi:
33. CONCLUSIONI
I Nettools sono:
• particolarmente adatti a contesti di piccola scala
• stati testati e usati (in campo professionale e accademico)
• pensati per l'applicazione in piccoli comuni e per il supporto ai
professionisti. La legge imporra' l'utilizzo di strumenti anche nei
piccoli comuni per perseguire obiettivi di controllo dei consumi e
limitazione degli sprechi
• particolarmente adatti in progetti di cooperazione (e' partito un nuovo
progetto che li utilizza per la verifica di un acquedotto anche in Etiopia)
Sviluppi futuri: ottimizzazione energetica in produzione (idromini accoppiati
ad acquedotti) e funzionamento (orari di attivita' e
dislocazione/dimensionamento dei serbatoi).