presentazione della filosofia di Nietzsche in 20 slides non realizzata da me ma da un autore di cui non conosco il nome e che mi ha linkato questa presentazione nel forum scolastico da me utilizzato con imiei studenti
presentazione della filosofia di Nietzsche in 20 slides non realizzata da me ma da un autore di cui non conosco il nome e che mi ha linkato questa presentazione nel forum scolastico da me utilizzato con imiei studenti
presentazione della filosofia di Feuerbach, concetti, biografia, mappe concettuali. Argomenti: L’inversione soggetto/predicato L’essenza di dio e della religione La creazione di dio ad opera dell’uomo struttura dell’alienazione religiosa L’ateismo Critica alla filosofia di Hegel La filosofia dell’avvenire Importanza di Feuerbach
presentazione della filosofia di Feuerbach, concetti, biografia, mappe concettuali. Argomenti: L’inversione soggetto/predicato L’essenza di dio e della religione La creazione di dio ad opera dell’uomo struttura dell’alienazione religiosa L’ateismo Critica alla filosofia di Hegel La filosofia dell’avvenire Importanza di Feuerbach
This document discusses the theme of the double in Robert Louis Stevenson's Dr. Jekyll and Mr. Hyde and Mary Shelley's Frankenstein. Both novels tell stories of scientists who try to surpass human limitations through creation of life without responsibility. Frankenstein features two complementary characters, the doctor and his monster, while Jekyll and Hyde features one person with two personalities. Unlike Frankenstein's creator, Jekyll fully enjoys experiencing his dual nature, though both works show the creators being destroyed by their own creations.
1. COMPITO MARINI ALESSIA 5F
Nietzsche e Freud sono accomunati dall'aver smantellato in profondità, seppur con differenti modalità, le certezze
del mondo ottocentesco e della sua fiducia razionalistica. Con Friedrich Nietzsche cadono progressivamente
tutte le certezze di cui si era nutrita la tradizione filosofica occidentale: dall'idea di Dio e di un ordine razionale del
mondo alla nozione di io o di coscienza, ai valori della morale cristiana. Il filosofo delinea un nuovo tipo di
umanità, in cui metafisica, religione e arte vengono sottoposte a giudizio e dove si avvia un'opera critica della
cultura tramite la scienza, intesa come un metodo di pensiero in grado di emancipare gli uomini dagli errori che
gravano sulle loro menti. Invece, mentre Nietzsche studiò la crisi dell'uomo su base filosofica, ricercando le
cause del male nella società e trovando come soluzione quella di cambiare il rapporto uomo-civiltà, Freud studia i
mali dell'uomo su base scientifica e, sviluppando le scienze umane, giunge alla conclusione che il disagio
dell'uomo è da ricercare dentro la sua psiche.
Nietzsche, tra gli errori dell'umanità colloca la morale e la metafisica e dedica alla critica di queste due discipline
diverse opere. La critica della metafisica trova espressione nella teoria della morte di Dio, annunciata nella Gaia
scienza; dove per morte di Dio Nietzsche allude al venir meno di tutte le certezze assolute che hanno sorretto gli
uomini attraverso i millenni, a guisa di stabili punti di riferimento, capaci di esorcizzare lo sgomento provocato dal
flusso irrazionale e caotico delle cose. La morte di Dio rappresenta, quindi, il tramonto definitivo del platonismo,
del mondo “vero”, scandito in sei tappe nello scritto Crepuscolo degli idoli. Questo evento segna la nascita del
superuomo, un modello di uomo in cui si concretizzano i temi di fondo del pensiero del filosofo, capace di vincere
la ripugnanza soffocante del pensiero dell'eterno ritorno, di creare nuovi valori e di rapportarsi in modo inedito
alla realtà. La critica della morale, invece, viene presentata negli ultimi scritti e in particolar modo nella
Genealogia della morale, dove intraprende un'analisi genealogica della morale al fine di svelarne l'origine
psicologica. In quest'opera descrive il sopravvento della morale degli schiavi su quella dei signori, che ha portato
ad un rovesciamento dei valori che ha indotto l'uomo ad avere un'aggressività rabbiosa contro la vita e uno
spirito di vendetta contro il prossimo. Per cui alla negazione della morale e del cristianesimo, il filosofo oppone
una trasvalutazione dei valori, un nuovo modo di rapportarsi ai valori, intesi come libere proiezioni dell'uomo e
della sua antiascetica volontà di potenza.
Seguendo la via inaugurata da Nietzsche, Sigmund Freud scopre e smaschera, sotto i meccanismi consapevoli
della coscienza, le forze profonde che la dirigono, concludendo che l'io non è un "padrone in casa propria". Freud
scoprì che la causa delle psiconevrosi è da ricercarsi in un conflitto tra forze psichiche inconsce, ossia operanti al
di là della sfera di consapevolezza del soggetto, i cui sintomi risultano quindi psicogeni, cioè non derivano da
disturbi organici bensì da traversie della psiche stessa. Il filosofo afferma che la psiche è un'unità complessa
costituita da un certo numero di sistemi disposti in un certo ordine gli uni rispetto agli altri. Nella prima topica
distingue tre sistemi diversi: il conscio, il preconscio e l’inconscio, la cui manifestazione sono i sogni, gli atti
mancati e i sintomi nevrotici; mentre nella seconda topica distingue tre istanze: l’Io, l’Es e il Super-io. Il rapporto
tra queste tre istanze rappresenta un criterio di discriminazione tra normalità e nevrosi, poiché l’Io essendo la
parte organizzata della personalità funge da equilibratore tra le due istanze e nel caso in cui non dovesse riuscire
a fronteggiare le loro esigenze e pressioni, causerebbe la patologia. Tuttavia Freud ribatte che la sofferenza è
parte strutturale della vita, poiché l’uomo essendo costituito da una pulsione aggressiva e una erotica è costretto
a rinunciare a parte della sua felicità per un pò di sicurezza. Proprio per far fronte a questi desideri pressanti,
l’uomo realizza le rappresentazioni religiose e la figura di Dio e utilizza l’arte come mezzo di sublimazione di
queste pulsioni insoddisfatte.