TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City presentata il 24 Agosto 2014 al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City, presentata al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
"Venezia Unica" il City pass della Città e le soluzioni collaborativeFPA
A partire dal progetto Venezia Unica - City Pass, Marco Agostini, direttore generale, ha portato le sfide della città per l'economia collaborativa al workshop: "Territori Collaborativi e processi collaborativi".
"Infrastruttura di supporto a servizi partecipativi per dispositivi mobili in scenari Smart City" - Tesi di laurea di Andrea Altobelli, correlatore dr. Nicola Mezzetti, relatore prof. Antonio Corradi
Una panoramica sullo stato delle smart city. Aspetti critici, possibili sviluppi. Il passaggio da città smart a città empatica.
Workshop in Luiss i-Lab.
Smash greenspider smartcities bologna 2014 NFC Near Field Communication Satel...Alessandro Cantore
Greenspider develops ultra‐low‐power sensors and Multi-standard satellite trackers (GPS, Galileo, Glonass), targeted to innovative mobility services.
Greenspider’s SMASH integrates in a single device Energy Harvesting technology for optimum durability in Battery‐Free mode, and Near Field Communication, for easy commissioning and touchless interaction.
Forum pa challenge sce2014 its sistema gestione trafficoSangius71
Progetto per la realizzazione di una piattaforma telematica di gestione della mobilità pubblico privata nell'area vasta di Cagliari - Smart City, sistemi ITS ed innovazione tecnologica per la mobilità: l’Esperienza nell’Area Vasta di Cagliari - ITS Area Vasta Scarl
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City presentata il 24 Agosto 2014 al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City, presentata al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
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- Milano e le città del mondo
"Venezia Unica" il City pass della Città e le soluzioni collaborativeFPA
A partire dal progetto Venezia Unica - City Pass, Marco Agostini, direttore generale, ha portato le sfide della città per l'economia collaborativa al workshop: "Territori Collaborativi e processi collaborativi".
"Infrastruttura di supporto a servizi partecipativi per dispositivi mobili in scenari Smart City" - Tesi di laurea di Andrea Altobelli, correlatore dr. Nicola Mezzetti, relatore prof. Antonio Corradi
Una panoramica sullo stato delle smart city. Aspetti critici, possibili sviluppi. Il passaggio da città smart a città empatica.
Workshop in Luiss i-Lab.
Smash greenspider smartcities bologna 2014 NFC Near Field Communication Satel...Alessandro Cantore
Greenspider develops ultra‐low‐power sensors and Multi-standard satellite trackers (GPS, Galileo, Glonass), targeted to innovative mobility services.
Greenspider’s SMASH integrates in a single device Energy Harvesting technology for optimum durability in Battery‐Free mode, and Near Field Communication, for easy commissioning and touchless interaction.
Forum pa challenge sce2014 its sistema gestione trafficoSangius71
Progetto per la realizzazione di una piattaforma telematica di gestione della mobilità pubblico privata nell'area vasta di Cagliari - Smart City, sistemi ITS ed innovazione tecnologica per la mobilità: l’Esperienza nell’Area Vasta di Cagliari - ITS Area Vasta Scarl
SMART PA: Trasparenza e voto elettronico - Un progetto di Apulian ICT Living ...Apulian ICT Living Labs
Intervento al Festival dell'Innovazione "SMART PUGLIA: la strategia, i progetti, i living labs" Salone degli Affreschi, Università di Bari - 22 maggio 2013
Pensata per l'utilizzo sul territorio urbano, integrando diverse tipologie di dati per ricavare un indice di pericolosità e una mappa percettiva della sicurezza utile a chi si trova in una determinata zona, il target di utilizzatori principale è rappresentato da cittadini e turisti.
Movs Faenza: mobilità, viabilità e sostenibilità per la città di Faenza. Servizi innovativi rivolti ai cittadini, innovazione urbana, trasparenza, politiche di condivisione, buoni esempi di gestione e organizzazione dell'amministrazione o di collaborazione PP.
Progettazione e realizzazione di un progetto integrato e di tecnologie e servizi legati alla gestione del piano sosta, all'infomobilità, alla promozione di servizi di mobilità alternativa (bike sharing, bus navetta elettrico, sosta di veicoli elettrici privati) gratuiti per gli utenti, alla promozione del centro commerciale naturale e alla diffusione di tutti i dati contabili e statistici legati alla gestione della sosta in ambito urbano.
Realizzazione del Portale www.movs.it
Il portale è il punto di accesso finale ad una serie di soluzioni tecnologiche adottate sul territorio di tipo centralizzato e trasparente(parcometri centralizzati, palmari, centraline, di monitoraggio traffico, sistemi di pagamento telefonico della sosta, sistemi di rinnovo on-lin degli abbonamenti, app per la fruizione del Bus navetta gratuito, centrale di controllo via Web condivisa tra l'ente e il soggetto gestore.
Tutti i dati contabili e statistici del Piano Sosta sono pubblici e consultabili dal portale (sezione news). Il Comune ha anche indetto una giornata di presentazione e pubblicato in maniera trasparente tutte le fasi del procedimento (scelte operate nella pianificazione, nella redazione della gara, nella sua aggiudicazione, chiamando le imprese a rendicontare pubblicamente gli investimenti fatti in ottemperanza al progetto presentato.
GASeO Portale per la Gestione delle Autorizzazioni agli Scavi e Occupazioni d...Loretta Marini
Procedura informatica per la gestione delle autorizzazioni agli scavi e le occupazioni del suolo pubblico, pensato per migliorare gli interventi urbani che riguardano le Imprese di Servizi che operano nel territorio patavino
Premio forumpa2017 - Documento Progetto MUSICAValerio Summo
MUSICA (Monitoraggio Urbano attraverso Soluzioni Innovative per Città Agili)
Realizzazione di un Urban Control Center: Sistema innovativo di monitoraggio urbano nell’ambito della strategia di Bari Smart City.
Between, che da 10 anni effettua un monitoraggio sistematico della diffusione dell’ICT (dalla banda larga alle piattaforme di servizi digitali), ha creato lo Smart City Index, un ranking di tutti i 116 Comuni capoluogo di provincia “primari” individuati dall’ISTAT, basato su tre elementi distintivi:
1. Misura quello che c’è di Smart nelle città, già disponibile per i cittadini, e non solo i progetti o i dati di struttura e qualità della vita;
2.Deriva i dati principalmente da indagini ad hoc effettuate direttamente da Between; utilizza quindi dati originali, a
completamento di dati ufficiali di fonte istituzionale (ISTAT, MIUR, ecc.);
3. Va a coprire una vasta gamma di aree tematiche, dalle infrastrutture a banda larga ai servizi digitali (mobilità, scuola, sanità, ecc.), fino agli indicatori relativi allo sviluppo sostenibile delle città (Mobilità Alternativa, Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e gestione delle Risorse Naturali: aria, acqua, rifiuti).
Lo Smart City Index è uno strumento dinamico che deve crescere e svilupparsi seguendo la crescita e lo sviluppo delle innovazioni.
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EVENTO ANCI SULLE SMART CITIES e PREMIO SMART CITY ed eGOVERNMENT
1. Premio Smart City: i finalisti e i vincitori
Conduce Filippo Renga
Osservatorio Smau-School of Management del Politecnico di Milano
2. Il processo di valutazione del premio Smart City e del premio
eGovernment: i campioni del riuso
I criteri di valutazione del premio Smart City
Innovatività nel contesto italiano
Benefici e ricadute sociali
Livello di maturità del progetto
Multifunzionalità
I criteri di valutazione del premio eGovernment: i
campioni del riuso
Riusabilità
Sostenibilità
Diffusione
3. Comune di Ardea (Roma)
Il progetto ha previsto la realizzazione di una App che permette la ricerca di informazioni
sulle risorse turistiche di Ardea e sul servizio amministrativo dell’ente. La App
interoperante con il Social Network Decoro Urbano permette al cittadino di collaborare
attivamente per il controllo puntuale del territorio.
Comune di Cagliari
Il progetto Open Data prevede la pubblicazione on line dei dati prodotti internamente in
formati aperti per la fruizione ed il riuso da parte di cittadini e imprese. L’accesso ai dati
pubblici è possibile sia attraverso gli appositi dataset, sia per mezzo di interfacce
applicative che accedono direttamente al dato originale (modalità Open Service).
Comune di Guidonia Montecelio (Roma)
L’ente ha previsto la realizzazione di un portale Open Data partendo dalla definizione di
una metodologia per la gestione dei dati di tipo aperto denominata Open Data
Management Cycle per meglio valorizzare il Patrimonio informativo di Guidonia.
Comune di Pesaro
Il progetto ha previsto la realizzazione di una banca dati unica on line per l’interscambio
dei dati personali dei cittadini stranieri residenti condivisi tra gli enti aderenti per snellire
le attività istituzionali di controllo a garanzia di un miglior servizio al cittadino.
Servizi
al
turismo
Open Data
Open Data
Piattaforma
di
condivisione
Finalisti del premio Smart City
4. Comune di Siracusa
Il progetto prevede la realizzazione della App Siracusa Love City Index per
l’individuazione e la valutazione dei luoghi turistici. Collegata ad un pannello
centralizzato e ad appositi sensori dislocati, la App permette il monitoraggio dei flussi
turistici.
Rete Socio Sanitaria Sanares (Roma)
Sanares ha attivato un Centro Unico di Prenotazione (CUP) via Web condiviso da tutti gli
aderenti alla rete che consente al cittadino di prenotare in tempo reale i propri esami
specialistici senza attese in coda ed ottimizzando l’assistenza sanitaria sul territorio.
Roma Servizi per la Mobilità – Agenzia di Roma Capitale
La nuova App Chiamataxi 060609 permette di chiamare direttamente il taxi disponibile
più vicino riducendo i tempi di attesa e anche i costi della corsa con un netto
miglioramento del servizio. Ad oggi le telefonate sono in media circa 500 al giorno per
un totale di oltre 300 taxi iscritti.
ACI (Roma)
Il progetto prevede per l’abilitazione del carpooling in azienda la realizzazione di un
dispositivo che tramite rilevatore GPS e con la lettura del badge aziendale tramite RFID
è in grado di raccogliere informazioni sull’auto e sui passeggeri per definire e certificare
in real time il viaggio (tempi di percorrenza-presenza a bordo) a supporto della mobilità.
Servizi
al
turismo
eHealth
Servizi al
cittadino
Car
Pooling
Finalisti del premio Smart City
6. Vincitore del premio Smart City
ASL di Viterbo
Il progetto denominato R.I.T.H.A prevede la realizzazione di una Rete
integrata territorio, ospedali ed accreditati sul territorio di competenza dell’ente
per una presa in carico del paziente basata sulla personalizzazione della
cura.
L’adozione della nuova applicazione mobile in modalità Cloud permette di
generare la cartella clinica informatizzata accessibile da talet.
Attraverso i dispositivi mobili gli addetti possono accedere alla cartella e
di fronte alle esigenze del paziente definire la destinazione maggiormente
rispondente alle necessità dell’assistito e della famiglia.
eHealth
8. Vincitore del premio Smart City
Roma Capitale
Ha in fase di realizzazione i seguenti progetti “smart”
-Decision Theatre - Infrastruttura Cloud di Smart Governance per
l’analisi di dati eterogenei in modo da fornire uno strumento utile alla
programmazione strategica dell’Amministrazione;
-Smartcity Operation Security Center che è una Centrale operativa smart
per la comprensione intelligente delle problematiche di sicurezza;
-Inf@nzia Digitale ossia un set di strumenti e contenuti innovativi per
accrescere la capacità di apprendimento dei bambini dai 3 ai 6 anni;
-S-pub smart public building ossia strumenti innovativi per ottimizzare la
gestione degli edifici pubblici in termini di riduzione dei
costi, razionalizzazione degli spazi, sicurezza e salute del personale.
Poli progetto
10. Vincitore del premio Smart City
Enea Smart Village
Il progetto pilota Smart Village del Centro Ricerche Casaccia di Enea
prevede l’adozione di una piattaforma per l’analisi, il monitoraggio e il
controllo del consumo energetico degli edifici.
SEM (Smart Energy Management) è una piattaforma accessibile via
Web che permette di navigare le informazioni di consumo in tempo
reale secondo una logica geografica.
Un unico DBMS integra e correla: misure energetiche; dati ambientali;
caratteristiche strutturali degli edifici; dati impiantistici; dati di utilizzo o di
produzione nonché le caratteristiche dei contratti di fornitura.
Il CED del Centro da remoto riceve dati in continuo dagli edifici e
interviene con le variazioni necessarie a produrre efficienza.
Smart
Energy