Open Urbe è un progetto di partecipazione della città alla definizione delle priorità dell’Agenda Digitale Locale del Comune di Reggio Emilia. Con questo progetto, il Comune intende ascoltare i bisogni della città che possono trovare nell’innovazione tecnologica una risposta efficace ed efficiente. Il Comune orienterà le proprie scelte di investimento anche sulla base delle priorità segnalate da coloro che parteciperanno.
Open Urbe è un progetto di partecipazione della città alla definizione delle priorità dell’Agenda Digitale Locale del Comune di Reggio Emilia. Con questo progetto, il Comune intende ascoltare i bisogni della città che possono trovare nell’innovazione tecnologica una risposta efficace ed efficiente. Il Comune orienterà le proprie scelte di investimento anche sulla base delle priorità segnalate da coloro che parteciperanno.
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City, presentata al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City presentata il 24 Agosto 2014 al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
Hms group per forum pa challenge a #sce2014Jader Francia
L'obiettivo è quello di rendere partecipi tutti i Cittadini nel dare il loro contributo e nel segnalare all'Amministrazione pubblica i problemi che riscontrano nella loro città.
Ovviamente per farlo vorremmo utilizzare tutte le tecnologie che, ad oggi, rendono questo processo semplice e veloce -per l'utente- ed efficace -per l'Amministrazione-.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City, presentata al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City presentata il 24 Agosto 2014 al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
Hms group per forum pa challenge a #sce2014Jader Francia
L'obiettivo è quello di rendere partecipi tutti i Cittadini nel dare il loro contributo e nel segnalare all'Amministrazione pubblica i problemi che riscontrano nella loro città.
Ovviamente per farlo vorremmo utilizzare tutte le tecnologie che, ad oggi, rendono questo processo semplice e veloce -per l'utente- ed efficace -per l'Amministrazione-.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
Brilliant orange; The Neurotic Genius of Dutch SoccerSuhas Baxi
Book Review of David Winner's famous work on Total Football. The book is a brilliant essay on the beautiful game, one of the best teams and a naturally gifted player who created a lasting footballing legacy across the nations.
The presentation was made by me as part of book reading session at BDB Book Club in Pune India
Снижение риска потери данных в облачных средах при помощи межсетевого экрана ...Michael Kozloff
Проблема:
- рост риска несанкционированного доступа (НСД) к данным в облачных и виртуальных средах
Последствия:
- потеря данных и штрафы регуляторов
Решение:
- МСЭ TrustAccess защищает данные, а не периметр; снижает риски НСД инсайдеров; снижает стоимость защиты ПДн К1
ComunicaCity - la PA che comunica con il cittadinoComunicaCity
ComunicaCity è un sistema di comunicazione tra pubblica amministrazione e cittadini che permette l’invio semplice e immediato di comunicati, avvisi, segnalazioni urgenti, foto, video e file di qualsiasi tipo.
ComunicaCity è l’unica app che permette al cittadino di ricevere news da tutti i comuni che desidera, selezionando le categorie informative di interesse, con un semplice click. Uno strumento dinamico e flessibile: turismo, ambiente, sicurezza del cittadino, eventi, sport e cultura, scuola…si adatta a tutte le esigenze sia dell’ente pubblico che del cittadino.
Prendiamo impegni, troviamo soluzioni
Presentazione App "Città facile"
Realizzata interamente all'interno del Comune di Cinisello Balsamo
Riferimenti
Michele Bertola
Antonio Pantò
Fabio Scandola
ComunicaCity è una mobile app per smartphone e tablet che permette agli enti pubblici e alle pubbliche amministrazioni (comuni, provincie, regioni, forze dell’ordine, ministeri, comunità) di inviare al cittadino e alle imprese news, segnalazioni, allerte, aggiornamenti, comunicati, il tutto in tempo reale e in maniera semplice e veloce.
All’interno dell’app ci sono inoltre sezioni ad hoc per la raccolta differenziata, per il turismo, info utili, ecc. L’aspetto più innovativo e unico di ComunicaCity è la possibilità, per l’utente, di seguire tutti gli enti che desidera, in una sola app. Il servizio prevede un canone annuale per gli enti, è gratuita per gli utenti finali.
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Testo per presentazione progetto marketing mirato sulla pubblica amministrazione.
Come coinvolgere cittadini e turisti allo sviluppo smart dei nostri comuni
Movs Faenza: mobilità, viabilità e sostenibilità per la città di Faenza. Servizi innovativi rivolti ai cittadini, innovazione urbana, trasparenza, politiche di condivisione, buoni esempi di gestione e organizzazione dell'amministrazione o di collaborazione PP.
Progettazione e realizzazione di un progetto integrato e di tecnologie e servizi legati alla gestione del piano sosta, all'infomobilità, alla promozione di servizi di mobilità alternativa (bike sharing, bus navetta elettrico, sosta di veicoli elettrici privati) gratuiti per gli utenti, alla promozione del centro commerciale naturale e alla diffusione di tutti i dati contabili e statistici legati alla gestione della sosta in ambito urbano.
Realizzazione del Portale www.movs.it
Il portale è il punto di accesso finale ad una serie di soluzioni tecnologiche adottate sul territorio di tipo centralizzato e trasparente(parcometri centralizzati, palmari, centraline, di monitoraggio traffico, sistemi di pagamento telefonico della sosta, sistemi di rinnovo on-lin degli abbonamenti, app per la fruizione del Bus navetta gratuito, centrale di controllo via Web condivisa tra l'ente e il soggetto gestore.
Tutti i dati contabili e statistici del Piano Sosta sono pubblici e consultabili dal portale (sezione news). Il Comune ha anche indetto una giornata di presentazione e pubblicato in maniera trasparente tutte le fasi del procedimento (scelte operate nella pianificazione, nella redazione della gara, nella sua aggiudicazione, chiamando le imprese a rendicontare pubblicamente gli investimenti fatti in ottemperanza al progetto presentato.
La soluzione per incrementare l’automazione e la qualità della comunicazione con il cittadino e di servizi di gestione appuntamenti, acquisizione documenti, servizi di promemoria e notifica, pagamenti (singoli o ricorsivi) e recupero crediti.
Contatto multicanale, voce e digitale, per il cittadino con la P.A.
Servizi accessibili e fruibili in modo semplice e tempestivo.
Automatizzazione di comunicazioni 1-to-many.
Personalizzazione di comunicazioni 1-to-1.
Sono disponibili anche funzionalità di gestione questionari di valutazione / soddisfazione, OCR, OTP, Firma Grafometrica.
Immagina una città in cui la tecnologia aiuta i cittadini a comunicare facilmente con la pubblica amministrazione, segnalare disservizi, scoprire eventi e luoghi, ottenere informazioni utili, condividere risorse tra persone, comprare e vendere meglio, facilitare l'accesso ai servizi...
Tutto accessibile tramite pc, tablet o smartphone. Ovunque e in tempo reale.
Questi, e molti altri, sono risultati che si ottengono trasformando una semplice città in una Smart City: una "citta intelligente".
MyCityUp permette ai comuni di qualsiasi dimensione, anche a quelli più piccoli o con budget limitati, di riuscire ad accedere a tecnologie per smart cities solitamente appannaggio solo di grandi città.
1. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
ComunicaCity
Come rendere intelligente la città (un passo per volta)?
Yes I Code Coop
2. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione dell’organizzazione
Yes I Code Coop
L’azienda è costituita da un team di 8 professionisti:
3 sviluppatori software
1 frontend desgner
2 commerciali
1 responsabile della rete vendita
1 responsabile del settore tecnico
3. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione della soluzione 1/5
ComunicaCity è un sistema di comunicazione tra pubblica
amministrazione e cittadini che permette l’invio semplice e
immediato di comunicati, avvisi, segnalazioni urgenti, foto, video e
file di qualsiasi tipo.
ComunicaCity è l’unica app che permette al cittadino di ricevere
news da tutti i comuni che desidera, selezionando le categorie
informative di interesse, con un semplice click. Uno strumento
dinamico e flessibile: turismo, ambiente, sicurezza del cittadino,
eventi, sport e cultura, scuola…si adatta a tutte le esigenze sia
dell’ente pubblico che del cittadino.
4. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione della soluzione 2/5
ComunicaCity è stata presentata ufficialmente durante lo Smau di
Roma a marzo 2014.
La commercializzazione è iniziata a giugno 2014 e sono state
contattate circa 45 amministrazioni comunali delle provincie di
Frosinone, Latina, Avellino, Caserta, e Isernia.
La percentuale di adesione al progetto è superiore all’80%: circa 15
PA sono in fase di discussione del progetto in sede comunale, e
altre 20 inizieranno l’iter burocratico entro ottobre 2014 per
ufficializzare l’adesione entro fine anno.
5. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione della soluzione 3/5
ComunicaCity è un’app per smartphone e tablet appositamente
progettata e ideata per le pubbliche amministrazoni e gli enti
pubblici, per promuovere e divulgare tutte le informazioni utili al
cittadino, per migliorare la comunicazione e l’interazione tra
amministrazione e cittadinanza.
Un canale diretto e immediato, oltre che bassissimo costo (rispetto
ad esempio ai vecchi e costosi sms), permetterà alle
amministrazioni di offrire ai cittadini un servizio di elevata qualità a
costi contenuti.
6. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione della soluzione 4/5
Le Amministrazioni Comunali hanno la possibilità di accedere
all’interfaccia di amministrazione con propri account privati, con
privilegi di accesso prestabiliti:
Possono quindi interagire con il sistema direttamente gli
amministratori, i dirigenti e responsabili dei vari settori, gli addetti
stampa e alla comunicazione, ecc.
L’utilità per il cittadino dell’app è direttamente legata al continuo e
costante utilizzo della stessa da parta degli amministratori, per
l’inserimento delle notizie e delle informazioni.
7. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione della soluzione 5/5
I numeri della soluzione:
● ComunicaCity è gratuita per tutti i cittadini (che possono decidere quali
enti e PA seguire per ricevere le notizie, e le categorie informative di
interesse
● ComunicaCity ha un costo annuale per l’ente pubblico, che varia in
base al numero di abitanti
● I tempi di adesione per l’ente pubblico che aderisce a ComunicaCity è
di circa un mese
● Il principale indicatore di funzionalità della soluzione è il numero di
download dell’applicazione e il numero di accessi alle informazioni
inviate dalla PA
● La soluzione permette di inviare illimitati messaggi, comunicati,
notifiche e news ai cittadini. Rispetto ai classici sms, c’è un immediato
risparmio in temrini di quantità e un forte incremento di qualità
8. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Inserisci un’immagine e la relativa didascalia
L’unica app che ti permette di ricevere news, informazioni e comunicati da
9. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Per ulteriori approfondimenti
ComunicaCity offre alle amministrazioni comunali anche altri servizi
aggiuntivi estremamente interessanti e utili: la sezione dedicata alla
raccolta differenziata, con calendario della raccolta, dizionario dei
rifiuti (dove conferire e cosa) e tutte le info sulle isole ecologiche,
strumenti ad hoc per la ricezione di segnalazioni da parte dei
cittadini, moduli di prenotazione servizi specifici, moduli di contatto
tra cittadinanza e amministrazione comunale, preventivatore di
tasse e pagamenti, per rendere sempre più semplice e veloce la
comunicazione tra ente pubblico e cittadino.
10. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Benedetto Pacitto
b.pacitto@comunicacity.it
Tel. 380-3917370
www.comunicacity.it