Adriano De Vita - Per convegno internazionale “ Il patrimonio culturale. Scenari 2015” Venezia, 26-28 Novembre 2015.
Come le comunità patrimoniali possono creare modelli culturali attraverso l'esercizio della parola pubblica.
Reti locali di supporto per l’artigianato storicoartistico: una propostaAdriano De Vita
Intervento al worlshop: Comunità patrimoniali e imprese creative a Venezia, 24-25-26 gennaio 2015
Regione del Veneto e Università Ca’ Foscari Venezia hanno realizzato, con risorse comunitarie del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europea, due progetti: AdriaMuse, per la valorizzazione della cultura immateriale dei saperi e dei mestieri legati alla navigazione fluviale e lagunare, che si è concretizzata nel sito web www.followgondola.eu;
Sogni nei cassetti - connettere generazioni di makers in Italy che ha operato su strumenti di orientamento per lo sviluppo e l’innovazione nel settore del Made in Italy e
dell’artigianato artistico.
L’evento followgondola.eu Comunità patrimoniali e imprese creative a Venezia vuole essere l’occasione per aprire, in una prospettiva concreta e propositiva, un dibattito sul rapporto tra mestieri tradizionali, identità, sistemi partecipativi e sviluppo locale, utilizzando anche
il quadro di riferimento della Convenzione di Faro del Consiglio d'Europa.
Fund raising_Progetto HubOut_dicembre_2012sabrina_savoca
Metodologia di lavoro per la definizione di un Piano di Fund raising per HubOut.
HubOut è un laboratorio creativo formato da giovani professionisti attivi nella progettazione, gestione e comunicazione di progetti culturali rivolti al coinvolgimento di comunità, città e territori.
il progetto Artès www.experienceforyou.com è promosso dalla associazione di promozione sociale X4U www.experienceforyou.org, una opportunità per la rinascita dell'Italia creando opportunità di lavoro per gli ARTÈS, operatori di turismo esperienziale, per l'indotto e benessere relazionale per il turista a cui arriviamo tramite la filiera turistica
Occupazione, formazione, professioni nel quadro della Convenzione di Faro.
Convegno: “Venezia tra passato e futuro: la sfida della città Metropolitana” , Forte Marghera – 7 maggio 2014
Reti locali di supporto per l’artigianato storicoartistico: una propostaAdriano De Vita
Intervento al worlshop: Comunità patrimoniali e imprese creative a Venezia, 24-25-26 gennaio 2015
Regione del Veneto e Università Ca’ Foscari Venezia hanno realizzato, con risorse comunitarie del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europea, due progetti: AdriaMuse, per la valorizzazione della cultura immateriale dei saperi e dei mestieri legati alla navigazione fluviale e lagunare, che si è concretizzata nel sito web www.followgondola.eu;
Sogni nei cassetti - connettere generazioni di makers in Italy che ha operato su strumenti di orientamento per lo sviluppo e l’innovazione nel settore del Made in Italy e
dell’artigianato artistico.
L’evento followgondola.eu Comunità patrimoniali e imprese creative a Venezia vuole essere l’occasione per aprire, in una prospettiva concreta e propositiva, un dibattito sul rapporto tra mestieri tradizionali, identità, sistemi partecipativi e sviluppo locale, utilizzando anche
il quadro di riferimento della Convenzione di Faro del Consiglio d'Europa.
Fund raising_Progetto HubOut_dicembre_2012sabrina_savoca
Metodologia di lavoro per la definizione di un Piano di Fund raising per HubOut.
HubOut è un laboratorio creativo formato da giovani professionisti attivi nella progettazione, gestione e comunicazione di progetti culturali rivolti al coinvolgimento di comunità, città e territori.
il progetto Artès www.experienceforyou.com è promosso dalla associazione di promozione sociale X4U www.experienceforyou.org, una opportunità per la rinascita dell'Italia creando opportunità di lavoro per gli ARTÈS, operatori di turismo esperienziale, per l'indotto e benessere relazionale per il turista a cui arriviamo tramite la filiera turistica
Occupazione, formazione, professioni nel quadro della Convenzione di Faro.
Convegno: “Venezia tra passato e futuro: la sfida della città Metropolitana” , Forte Marghera – 7 maggio 2014
Osservatorio sugli operatori e le esperienze su media e integrazione.Migrations-Mediations.
Presentazione e discussione dei progetti dei gruppi “Iniziative e pratiche” (a cura di Alice Cati, Anna Sfardini).
Migrations-Mediations. ARTS AND COMMUNICATION AS RESOURCES FOR INTERCULTURAL DIALOGUE- Un ricerca dell'Università Cattolica. La presente ricerca intende contribuire all’elaborazione di policies e modelli di intervento sul territorio, e alla creazione di una rete di operatori cui fornire linee per buone pratiche di inclusione/integrazione, non intesa come processo di assimilazione, ma piuttosto come costruzione di relazioni che rispettino le differenze, le sappiano valorizzare e allo stesso tempo sappiano costruire regole comuni di convivenza
Franco Cavalleri - Musei e digitale - Rinascita Digitale | DAY #5Stefano Saladino
La digitalizzazione è ormai un “must” per tutte le realtà, grandi e piccole, del turismo e del settore museale. Anzi, più si è piccoli, maggiore è la necessità di digitalizzare il proprio patrimonio, come leva per farsi conoscere, promuovere la propria offerta, acquisire nuovi clienti o visitatori, offrire loro nuove modalità di fruizione della offerta turistica, culturale, museale. La digitalizzazione rappresenta, di fatto, un modo per riempire il gap tra Grandi e Piccoli.
Già, ma…cosa e come digitalizzare?
Padova Music Tour è uno dei prodotti del percorso “Innovazione e turismo culturale creativo” del progetto, selezionato da Interreg Europe come progetto pilota di Cult-CreaTE. Il percorso, che si svilupperà nel 2021, permetterà agli operatori turistici e alle imprese e associazioni culturali musicali di lavorare assieme per sviluppare un nuovo prodotto turistico musicale per la città di Padova.
Flavia Barca Una cultura contemporanea per il bene comune 2015Flavia Barca
È arrivato il momento di identificare una visione sul rapporto tra cultura, paesaggio e futuro, ovvero un progetto pubblico sul futuro delle città e dei territori che passi attraverso il riuso dei nostri beni e spazi e attraverso lo sviluppo di nuova arte, quindi la creazione di spazi che promuovano la creatività e l’innovazione. Insomma è arrivato il momento di elaborare un progetto contemporaneo.
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | ReportBTO Educational
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Report
Argomento trattato dall'[EX] Assessore alle CulturE, Spazi Museali ed espositivi, Toponomastica, Beni comuni, Partecipazione democratica e Consulte della Città di Palermo Adham Darawsha
https://scientificwte.it/rewind-2019/
https://scientificwte.it/event/la-citta/
https://scientificwte.it
Present and future of public libraries under the today's threats and opportunities.
Presente e futuro delle biblioteche pubbliche di fronte alle minacce e opportunità dell'oggi.
Web e social network nella PA: #culturavivafvg, raccontare il patrimonio cult...Patrimonio culturale FVG
L'esperienza di valorizzazione del patrimonio culturale tramite i canali digitali di ERPAC (Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia), presentato a Trieste il 6 dicembre 2016, in occasione della "Giornata di avvio del percorso per una comunicazione istituzionale web partecipata #RegioneFVG".
A cura di Rita Auriemma (Direttrice Servizio Catalogazione, Formazione e Ricerca di ERPAC) e Giovanna Tinunin (formatrice e consulente ERPAC)
L'incontro con Luciano Vanni a Rieti racconta la esperienza di Civitates. Evento promosso da Paolo Fosso nell'ambito delle iniziative a supporto della candidatura a Sindaco di Rieti
Osservatorio sugli operatori e le esperienze su media e integrazione.Migrations-Mediations.
Presentazione e discussione dei progetti dei gruppi “Iniziative e pratiche” (a cura di Alice Cati, Anna Sfardini).
Migrations-Mediations. ARTS AND COMMUNICATION AS RESOURCES FOR INTERCULTURAL DIALOGUE- Un ricerca dell'Università Cattolica. La presente ricerca intende contribuire all’elaborazione di policies e modelli di intervento sul territorio, e alla creazione di una rete di operatori cui fornire linee per buone pratiche di inclusione/integrazione, non intesa come processo di assimilazione, ma piuttosto come costruzione di relazioni che rispettino le differenze, le sappiano valorizzare e allo stesso tempo sappiano costruire regole comuni di convivenza
Franco Cavalleri - Musei e digitale - Rinascita Digitale | DAY #5Stefano Saladino
La digitalizzazione è ormai un “must” per tutte le realtà, grandi e piccole, del turismo e del settore museale. Anzi, più si è piccoli, maggiore è la necessità di digitalizzare il proprio patrimonio, come leva per farsi conoscere, promuovere la propria offerta, acquisire nuovi clienti o visitatori, offrire loro nuove modalità di fruizione della offerta turistica, culturale, museale. La digitalizzazione rappresenta, di fatto, un modo per riempire il gap tra Grandi e Piccoli.
Già, ma…cosa e come digitalizzare?
Padova Music Tour è uno dei prodotti del percorso “Innovazione e turismo culturale creativo” del progetto, selezionato da Interreg Europe come progetto pilota di Cult-CreaTE. Il percorso, che si svilupperà nel 2021, permetterà agli operatori turistici e alle imprese e associazioni culturali musicali di lavorare assieme per sviluppare un nuovo prodotto turistico musicale per la città di Padova.
Flavia Barca Una cultura contemporanea per il bene comune 2015Flavia Barca
È arrivato il momento di identificare una visione sul rapporto tra cultura, paesaggio e futuro, ovvero un progetto pubblico sul futuro delle città e dei territori che passi attraverso il riuso dei nostri beni e spazi e attraverso lo sviluppo di nuova arte, quindi la creazione di spazi che promuovano la creatività e l’innovazione. Insomma è arrivato il momento di elaborare un progetto contemporaneo.
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | ReportBTO Educational
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Report
Argomento trattato dall'[EX] Assessore alle CulturE, Spazi Museali ed espositivi, Toponomastica, Beni comuni, Partecipazione democratica e Consulte della Città di Palermo Adham Darawsha
https://scientificwte.it/rewind-2019/
https://scientificwte.it/event/la-citta/
https://scientificwte.it
Present and future of public libraries under the today's threats and opportunities.
Presente e futuro delle biblioteche pubbliche di fronte alle minacce e opportunità dell'oggi.
Web e social network nella PA: #culturavivafvg, raccontare il patrimonio cult...Patrimonio culturale FVG
L'esperienza di valorizzazione del patrimonio culturale tramite i canali digitali di ERPAC (Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia), presentato a Trieste il 6 dicembre 2016, in occasione della "Giornata di avvio del percorso per una comunicazione istituzionale web partecipata #RegioneFVG".
A cura di Rita Auriemma (Direttrice Servizio Catalogazione, Formazione e Ricerca di ERPAC) e Giovanna Tinunin (formatrice e consulente ERPAC)
L'incontro con Luciano Vanni a Rieti racconta la esperienza di Civitates. Evento promosso da Paolo Fosso nell'ambito delle iniziative a supporto della candidatura a Sindaco di Rieti
Il pubblico al centro della strategia: dall'Europa ai territori - Ludovica D...Sardegna Ricerche
L'intervento di Ludovica De Angelis in occasione del seminario "Abitare il Cambiamento: Competenze plurali e nuove professioni" che si è tenuto il 23 gennaio 2019 a Cagliari.
Il seminario è organizzato all'interno di cambiaMENTI, il programma che mira a valorizzare le migliori idee d'impresa e progetti d'innovazione ad alto valore sociale, culturale e creativo.
Alberto Magnaghi - Dalla partecipazione all’autogoverno della comunità locale...Marco Garoffolo
Caricato PDF per condividerlo con i Social per il progetto di www.salviamoilpaesaggio.net trovate l'originale
http://www.societadeiterritorialisti.it/images/DOCUMENTI/100615_amagnaghi_saggio_dd_per_sdt.pdf
BTWIC 2013, il 3 ottobre
Web, Innovazione e Cultura
http://www.btwic.it
Marianna Marcucci
Mind Lab Hotel
Invasioni Digitali
Palazzo Lanfranchi
Sala Levi
Piazzetta Giovanni Pascoli
Matera, in Basilicata
Lezione di Turismo di BTO Educational
Similar to Diritto di parola e di esistenza delle comunità patrimoniali (20)
Di Erminia Sciacchitano (courtesy): Partecipare al patrimonio culturale, la Convenzione di Faro fra policies europee e nazionali.
Intervento al convegno:
“La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società: Il ruolo delle Comunità patrimoniali nella partecipazione democratica alla cultura - Venezia, 2 marzo 2013
The document discusses strategies for makers to successfully produce and sell handmade goods. It recommends focusing on high quality, durable products made from traditional materials rather than mass-produced, disposable items. Makers should strive to incorporate aesthetic design values and produce unique, one-of-a-kind objects each year worth 100,000 euros rather than many cheaper items. Apprenticeship is important to learn skills before hiring a workshop or buying equipment. The right priorities are to understand motivations and competence first before production and sales.
Il progetto CAST ha elaborato una proposta per un dispositivo regionale per la validazione delle competenze formali, informali e non formali per la Regione Veneto.
Capo progetto: Consozio API Formazione Impresa
This document summarizes the history and evolution of e-learning through three time periods - early times from 1800-1960, middle ages from 1960-1980, and modern times from 2000 to present. It describes the technologies, metaphors, and methods of each time period. Early times involved correspondence learning through postal services and viewing the learner as an empty vessel. Middle ages saw the rise of mass media and viewing learners as programmable devices. Modern times features internet technologies, viewing learners as explorers and knowledge builders, and using learning management systems focused on networking and communication. The document suggests future e-learning will involve social networks and lifelong learning enabled by the internet.
Utilizzare il web come ambiente di apprendimento richiede discenti forti. Non basta avere una buona competenza tecnica di base: senza una solida cultura generalista ne risultano apprendimenti frammentati e superficiali.
Diritto di parola e di esistenza delle comunità patrimoniali
1. ,,
Faro Venezia
Diritto di parola e di esistenza
delle comunità patrimoniali
Adriano De Vita
Per convegno internazionale “ Il patrimonio culturale. Scenari 2015” Venezia, 26-28 Novembre 2015
2. ,,
Action plan di Faro - 2015
Tre tematiche - chiave:
● Racconto/storia
● Bene comune
● Partecipazione
Piano d’Azione Faro - AT(CC 96/2015)– Giugno 2015
L'action plan individua una serie di azioni utili per mettere in pratica la Convenzione
di Faro. Tra le raccomandazioni proposte dall'Italia si trovano le seguenti:
5. ,,
La cultura determina la percezione
Questo turista, come molti altri, si è fermato sul ponte della paglia, vicino al Palazzo Ducale per fare
qualche foto ricordo. Stava fotografando la facciata della biblioteca Marciana che però in quel periodo
era completamente ricoperta da un gigantesco manifesto pubblicitario.
Il turista fotografava lo stesso, come se il manifesto non esistesse. Molti latri facevano come lui e
fotografavano anche il Ponte dei Sospiri, alla loro destra, anch'esso del tutto invisibile per lo stesso
motivo. Qui possiamo vedere all'opera un potente modello culturale: Venezia è bella, Venezia va
fotografata. Sempre e comunque. Non importa il “che cosa” si fotografa.
In quel periodo mezza Piazza San Marco era ricoperta di cartelloni pubblicitari, utilizzati per reperire i
fondi necessari per il restauro delle facciate. Questa pratica stimolò una serie di proteste da parte di
varie associazioni di cittadini e ne fece nascere altre: i primi nuclei delle numerose comunità
patrimoniali oggi attive in città.
Questi primi gruppi iniziarono ad elaborare un modello culturale nuovo e diverso da quello dominante.
Questo processo è lungo, faticoso e conflittuale e passa per l'elaborazione di un linguaggio specifico
(concetti e storie) in grado di raccontare la città in modo diverso dal modello turistico-pubblicitario.
Solo quando questo processo si consolida abbastanza diventiamo capaci di percepire la realtà con
occhi nuovi. O meglio: costruiamo un “realtà” che prima non era tale.
7. ,,
Che cosa vedete qui ?
Una bella cartolina
Un esempio di folclore locale
Un business turistico
Un sistema di trasporto pubblico
molto efficiente, economico e
sostenibile
8. ,,
Una visione emergente
La molteplicità delle cose si possono “vedere” in una semplice foto rivela chiaramente la diversità dei
mondi di che la guarda. Ad ogni racconto corrisponde una diversa “realtà”, che quel racconto
costruisce. Solo un veneziano (o chi consce bene la città) è in grado di vedere che nella foto non si
mostra una gondola generica, ma un traghetto. Cioè un servizio pubblico che permette da
attraversare in modo veloce ed economico il Canal Grande, che ha solo tre ponti. Nella foto si può
anche capire che le persone traghettate sono veneziane: i turisti tendono infatti a sedersi perché si
sentono insicuri; i veneziani invece sono abituati e preferiscono stare in piedi.
In passato i traghetti a remi erano molto numerosi e costituivano l'unico sevizio di trasporto pubblico
Con lo sviluppo del servizio pubblico di trasporto basato su battelli a motore in traghetti sono diminuiti
e quasi scomparsi (oggi sono tre)
Ora sta emergendo un racconto nuovo in base al quale i traghetti a remi vanno potenziati perché in
molti casi sono più comodi, più efficienti, meno costosi dei battelli a motore. I traghetti contribuiscono
a rallentare la velocità del traffico acqueo diminuendone la pericolosità e combattendo i danni prodotti
dal moto ondoso. Creano occupazione per la costruzione e manutenzione e per i gondolieri. Infine
preservano il patrimonio intangibile (la capacità di costruirli e di manovrarli) e il senso dell'identità dei
veneziani.
9. ,,
Due narrazioni contrapposte
Si danno così due racconti diversi e contrapposti:
● Quello del secolo scorso, che vede Venezia come città da modernizzare, con trasporti
veloci, sublagunare, grandi opere, turismo come unica risorsa.
● Quello emergente che vede Venezia come città del futuro e non come residuo del
passato, da valorizzare per quanto ha di specifico e in grado di assicurare una qualità
della vita maggiore rispetto ad una città normale.
La prima narrazione è largamente maggioritaria e consolidata, ma la seconda si sta
lentamente sviluppando e acquisisce consensi giorno per giorno.
In questo processo la comunità patrimoniali giocano un ruolo rilevante perché operano
come una sorta di avanguardia civile, potenzialmente in grado di dare voce a quella
variegata parte della cittadinanza che genericamente chiamiamo cittadinanza attiva.
Ma per svolgere questo ruolo è essenziale che riescano ad acquisire un riconosciuto
diritto di parola.
10. ,,
Cultura è percezione e linguaggio
Una comunità patrimoniale dunque non è solo un gruppo di persone che si
prende cura di un luogo a loro caro, con lo sguardo rivolto al passato.
É un gruppo sociale che esiste in quanto “comunità” solo se è in grado di
elaborare una sua cultura, cioè una visone del mondo
● specifica
● condivisa
● trasmissibile
E che può manifestare questa visione
Attraverso la parola pubblica
11. ,,
La parola pubblica
Si comunica sempre a qualcuno e per qualche scopo
● si comunica alla cittadinanza
● e al potere politico
Allo scopo di costruire modelli culturali diffusi
che possono trasformarsi in:
● diritti di cittadinanza
● scelte politiche
● nuovi modelli di democrazia
La democrazia partecipativa è una forma emergente di democrazia che si
propone come integrativa rispetto al più abituale modello di democrazia
rappresentativa
12. ,,
Condizioni di efficacia
● I mezzi (la comunicazione pubblica costa e richiede tempo)
● Il permesso (a volte i sindaci vietano la parola pubblica)
● Il potere (di comunicare nonostante divieti e ostacoli)
● La capacità (servono competenze professionali sofisticate)
● Le occasioni (che si presentano o vanno create)
Si tratta di passare da un regime di concessione e buona volontà
(tipico del principe verso i suoi sudditi)
ad uno di
diritto di esistenza e azione pubblica in un contesto di democrazia
partecipata (adatto per le democrazie evolute)
13. ,,
La Carta di Venezia
3. Incoraggia, sull’esempio marsigliese, la nascita di “commissioni
patrimoniali” (Heritage Commissions) come spazio pubblico di
concertazione e di scambio tra le comunità di eredità culturale, le
associazioni dei cittadini, le istituzioni e gli enti culturali, con l’obiettivo di
attivare sinergie e processi partecipativi nello sviluppo delle politiche e
delle attività culturali locali e transnazionali;
5. Auspica inoltre la creazione di un indice per l’identificazione e la
mappatura degli elementi di interesse ereditario da parte delle stesse
comunità locali, come strumento concreto di “democrazia culturale” inteso
a salvaguardare e valorizzare, con attenzione ai profili sociali, economici
e professionali, luoghi che hanno per la comunità locale un valore
“speciale” e la cui memoria, ancora viva, va tramandata alle generazioni
future;
sul valore del Patrimonio culturale per la Comunità veneziana
Forte Marghera, Venezia, 07/05/2014
http://farovenezia.org/convenzione-di-faro/carta-di-venezia/
14. ,,
Lesson learned
A Venezia esistono da tempo varie strutture di cittadinanza attiva,
attive, organizzate, propositive e capaci di elaborazione autonoma
di modelli culturali, e la trasparenza è migliorata,ma:
● Il concetto di bene comune rimane sostanzialmente estraneo e
incomprensibile alla cittadinanza
● stessa cosa per il concetto e le pratiche democrazia
partecipativa e cittadinanza attiva
● la cittadinanza "attiva" - sia pure in crescita - rimane una piccola
parte della cittadinanza (circa il 2%)
● la partecipazione reale alle decisioni di governo è inesistente
(si consultano le “categorie” economiche me non la “categoria”
dei cittadini attivi)
15. ,,
Che fare ?
A Venezia la consapevolezza di queste impasse si sta lentamente
diffondendo nelle principali comunità cittadine e si stanno sperimentando
strade diverse, per esempio:
● un uso sistematico e molto efficace dei social media e visibile presenza
sulla stampa locale (Gruppo 25 aprile)
● L'elaborazione di statuti associativi nuovi che sperimentano organismi
interni di partecipazione formali (Poveglia per Tutti)
● La possibilità di strutturare l'azione della comunità patrimoniale come
corpo sociale intermedio (Forum Arsenale): un gruppo ristretto che però
attiva sistematiche occasioni di consultazione con altri gruppi (circa 40)
e si propone come interlocutore verso l'amministrazione
● L'avvio di comunità patrimoniali “dall'alto” - promosse direttamente da
strutture pubbliche (Forum del Lido)
Una varietà di esperienze e tentativi che dovrebbero essere seguite,
capite, valutate e diffuse alla ricerca di quello che funziona meglio
16. ,,
Brainstorming Report
Non tutti i tipi di partecipazione pubblica in tema di eredità culturale
possono essere considerati governo "partecipato".
I cittadini possono partecipare in progetti educativi, attività di
intrattenimento, anche in processi di consultazione, ma questi tipi di
partecipazione non sono esempi di "governo partecipato" per noi.
Solamente il governo condiviso; solamente il potere condiviso possono
essere considerati in questo modo. Solo gli ultimi tre punti nella scala di
Arnstein della partecipazione civica (controllo esercitato dai cittadini,
potere delegato e partenariato) possono essere considerati governo
partecipato.
PARTICIPATORY GOVERNANCE IN CULTURAL HERITAGE.
http://www.voiceofculture.eu/
Voice of Culture è un programma di dialogo strutturato sui temi della cultura tra società civile e Commissione
Europea. Tra i risultati raggiunti è interessante il risultato di un brainstorming tenuto a Firenze nel luglio del
2015:
18. ,,
La “narrazione” che conta è questa
La governance partecipata riguarda la condivisione delle decisioni e della
responsabilità di governo. Essa richiede:
● Fiducia
● Etica e rispetto
● Volontà politica (no tokenism)
● Volontà professionale e sociale
● Un quadro legale adatto
● Trasparenza e accesso alle informazioni
● Educazione/Formazione per tutti gli attori coinvolti
● Fondi per promuovere una partecipazione reale
PARTICIPATORY GOVERNANCE IN CULTURAL HERITAGE (July 2015) Florence
http://www.voiceofculture.eu/