Di Erminia Sciacchitano (courtesy): Partecipare al patrimonio culturale, la Convenzione di Faro fra policies europee e nazionali.
Intervento al convegno:
“La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società: Il ruolo delle Comunità patrimoniali nella partecipazione democratica alla cultura - Venezia, 2 marzo 2013
Occupazione, formazione, professioni nel quadro della Convenzione di Faro.
Convegno: “Venezia tra passato e futuro: la sfida della città Metropolitana” , Forte Marghera – 7 maggio 2014
The document discusses strategies for makers to successfully produce and sell handmade goods. It recommends focusing on high quality, durable products made from traditional materials rather than mass-produced, disposable items. Makers should strive to incorporate aesthetic design values and produce unique, one-of-a-kind objects each year worth 100,000 euros rather than many cheaper items. Apprenticeship is important to learn skills before hiring a workshop or buying equipment. The right priorities are to understand motivations and competence first before production and sales.
Di Erminia Sciacchitano (courtesy): Partecipare al patrimonio culturale, la Convenzione di Faro fra policies europee e nazionali.
Intervento al convegno:
“La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società: Il ruolo delle Comunità patrimoniali nella partecipazione democratica alla cultura - Venezia, 2 marzo 2013
Occupazione, formazione, professioni nel quadro della Convenzione di Faro.
Convegno: “Venezia tra passato e futuro: la sfida della città Metropolitana” , Forte Marghera – 7 maggio 2014
The document discusses strategies for makers to successfully produce and sell handmade goods. It recommends focusing on high quality, durable products made from traditional materials rather than mass-produced, disposable items. Makers should strive to incorporate aesthetic design values and produce unique, one-of-a-kind objects each year worth 100,000 euros rather than many cheaper items. Apprenticeship is important to learn skills before hiring a workshop or buying equipment. The right priorities are to understand motivations and competence first before production and sales.
I progetti per la riattivazione dell'Arsenale com polo della cultura del mareAdriano Devita
I progetti per la riattivazione dell'Arsenale come luogo di produzione e cultura del mare
possono essere molti e di diversa natura. Qui riassumiamo i principali e i più coerenti con la visone strategica del FFA.
Tutti seguono la logica del recupero delle funzioni produttive corenti con la storia del lugo, arricchite e idrifate con gli apporti della ricerca e della produzione artistica.
L’unità di Ricerca applica due strategie di design. La prima - principale - attiene alla possibilità di garantire ad ogni persona l’utilizzo di luoghi, beni e servizi, secondo i principi dello Universal Design; la seconda - in sinergia con la prima - attiene alla predisposizione di specifici dispositivi di sostegno e di specifiche tecnologie (Assistive Technologies/Adaptive Technologies) volti a consentire a persone con particolari esigenze di tipo fisico, senso-percettivo o cognitivo una migliore qualità della vita.
Breve presentazione del presidio tematico in ambito culturale di RENA. Le slide riassumono il percorso fatto fino nei primi mesi (settembre-novembre 2014) e propongono un'ipotesi di lavoro, frutto degli input e delle sollecitazioni ricevuti nel corso di alcuni appuntamenti a cui si è preso parte questo autunno.
Le Tesa alle nappe è un grande capannone nell'Arsenale nord che era adibita alla produzione di varie ferramenta utili per le costruzioni navali. Ora è restaurata, ma vuota e usata saltuariamente per eventi di vario tipo. Conserva le caratteristiche forge a "cappello del Doge" che potrebbero essere in parte resturatre e riattivate. Ne proponiamo il recupero e la riattivazionbe come luogo di produzione fabbrile.
Europa Creativa. Il Programma quadro per il sostegno ai settori culturali e c...Miriana Bucalossi
I settori della cultura e delle professioni creative contribuiscono in Europa in modo indicativo allo sviluppo sociale ed economico degli Stati membri e delle regioni.
Gli investimenti strategici in questi settori a livello locale e regionale valorizzano l'immagine di un'Europa dinamica, attraente, creativa e aperta a culture e talenti di tutto il mondo.
UNESCO’s European HistoryCity Network & NapoliadeGiorgia Dublino
The UNESCO European HistoriCity Content Creation Community Network è uno strumento strategico per incrementare la consapevolezza dei Patrimoni Culturali (tangibili ed intangibili) protetti dall’UNESCO mediante la creazione di una piattaforma per la promozione attiva degli Heritage all’interno di un network di comunità costituito da Città e/o Regioni che si gemellano per facilitare gli scambi culturali, economici ed educativi.
Solitamente il concetto di Città gemellate tende a mettere in risalto la condivisione di caratteristiche storiche, culturali o geografiche simili, nel nostro caso il Minimo Comun Denominatore che rappresenta la motivazione per un gemellaggio tra ‘Identità Culturali’ ed ‘Insiemi di Luoghi Diversi’, è il riconoscimento da parte dell’UNESCO proprio di quelle Diversità da preservare (e promuovere) come Patrimonio dell’Umanità.
Le affinità elettive comuni risultano essere la riscoperta dei valori dei Patrimoni locali, la riconsiderazione di politiche di conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio attraverso lo sviluppo della cooperazione e lo scambio operativo di best practice, potendo trarre beneficio con ‘l'impara facendo’ (learning by-doing) tra le ‘città sorelle’ all’interno del network creativo e produttivo.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Template_PPT rev.pptxPaolaCaramadre1
La Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma è una realtà istituzionale la cui mission è quella di tutelare, conservare e valorizzare il Patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, demoetnoantropologico e paesaggistico della città di Roma. Le attività dell’Istituto adempiono al dettato costituzionale dell’art. 9, considerando sempre il Patrimonio Culturale quale Bene comune destinato alla tradizione della memoria storica nazionale, alla formazione dell’identità collettiva, alla promozione della conoscenza scientifica e del senso critico dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita economica dei territori, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.
Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
La riforma degli Istituti Professionali, di cui al D .Lgs 61/2017 e del successivo decreto attuativo D.I. 92/2018, in cui si riconosce agli stessi il ruolo di “Scuole territoriali dell’innovazione,aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica”, e in cui si valorizza la dimensione pedagogica per progettare il PFI
ITERR-COST per la valorizzazione degli itinerari dell’architettura romanica dell’Alto Tirreno
Workshop
Itinerari culturali
dalla pianificazione alla valorizzazione e comunicazione
Venerdì 25 Marzo 2K11
Certosa Monumentale di Calci
Diritto di parola e di esistenza delle comunità patrimonialiAdriano De Vita
Adriano De Vita - Per convegno internazionale “ Il patrimonio culturale. Scenari 2015” Venezia, 26-28 Novembre 2015.
Come le comunità patrimoniali possono creare modelli culturali attraverso l'esercizio della parola pubblica.
Reti locali di supporto per l’artigianato storicoartistico: una propostaAdriano De Vita
Intervento al worlshop: Comunità patrimoniali e imprese creative a Venezia, 24-25-26 gennaio 2015
Regione del Veneto e Università Ca’ Foscari Venezia hanno realizzato, con risorse comunitarie del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europea, due progetti: AdriaMuse, per la valorizzazione della cultura immateriale dei saperi e dei mestieri legati alla navigazione fluviale e lagunare, che si è concretizzata nel sito web www.followgondola.eu;
Sogni nei cassetti - connettere generazioni di makers in Italy che ha operato su strumenti di orientamento per lo sviluppo e l’innovazione nel settore del Made in Italy e
dell’artigianato artistico.
L’evento followgondola.eu Comunità patrimoniali e imprese creative a Venezia vuole essere l’occasione per aprire, in una prospettiva concreta e propositiva, un dibattito sul rapporto tra mestieri tradizionali, identità, sistemi partecipativi e sviluppo locale, utilizzando anche
il quadro di riferimento della Convenzione di Faro del Consiglio d'Europa.
I progetti per la riattivazione dell'Arsenale com polo della cultura del mareAdriano Devita
I progetti per la riattivazione dell'Arsenale come luogo di produzione e cultura del mare
possono essere molti e di diversa natura. Qui riassumiamo i principali e i più coerenti con la visone strategica del FFA.
Tutti seguono la logica del recupero delle funzioni produttive corenti con la storia del lugo, arricchite e idrifate con gli apporti della ricerca e della produzione artistica.
L’unità di Ricerca applica due strategie di design. La prima - principale - attiene alla possibilità di garantire ad ogni persona l’utilizzo di luoghi, beni e servizi, secondo i principi dello Universal Design; la seconda - in sinergia con la prima - attiene alla predisposizione di specifici dispositivi di sostegno e di specifiche tecnologie (Assistive Technologies/Adaptive Technologies) volti a consentire a persone con particolari esigenze di tipo fisico, senso-percettivo o cognitivo una migliore qualità della vita.
Breve presentazione del presidio tematico in ambito culturale di RENA. Le slide riassumono il percorso fatto fino nei primi mesi (settembre-novembre 2014) e propongono un'ipotesi di lavoro, frutto degli input e delle sollecitazioni ricevuti nel corso di alcuni appuntamenti a cui si è preso parte questo autunno.
Le Tesa alle nappe è un grande capannone nell'Arsenale nord che era adibita alla produzione di varie ferramenta utili per le costruzioni navali. Ora è restaurata, ma vuota e usata saltuariamente per eventi di vario tipo. Conserva le caratteristiche forge a "cappello del Doge" che potrebbero essere in parte resturatre e riattivate. Ne proponiamo il recupero e la riattivazionbe come luogo di produzione fabbrile.
Europa Creativa. Il Programma quadro per il sostegno ai settori culturali e c...Miriana Bucalossi
I settori della cultura e delle professioni creative contribuiscono in Europa in modo indicativo allo sviluppo sociale ed economico degli Stati membri e delle regioni.
Gli investimenti strategici in questi settori a livello locale e regionale valorizzano l'immagine di un'Europa dinamica, attraente, creativa e aperta a culture e talenti di tutto il mondo.
UNESCO’s European HistoryCity Network & NapoliadeGiorgia Dublino
The UNESCO European HistoriCity Content Creation Community Network è uno strumento strategico per incrementare la consapevolezza dei Patrimoni Culturali (tangibili ed intangibili) protetti dall’UNESCO mediante la creazione di una piattaforma per la promozione attiva degli Heritage all’interno di un network di comunità costituito da Città e/o Regioni che si gemellano per facilitare gli scambi culturali, economici ed educativi.
Solitamente il concetto di Città gemellate tende a mettere in risalto la condivisione di caratteristiche storiche, culturali o geografiche simili, nel nostro caso il Minimo Comun Denominatore che rappresenta la motivazione per un gemellaggio tra ‘Identità Culturali’ ed ‘Insiemi di Luoghi Diversi’, è il riconoscimento da parte dell’UNESCO proprio di quelle Diversità da preservare (e promuovere) come Patrimonio dell’Umanità.
Le affinità elettive comuni risultano essere la riscoperta dei valori dei Patrimoni locali, la riconsiderazione di politiche di conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio attraverso lo sviluppo della cooperazione e lo scambio operativo di best practice, potendo trarre beneficio con ‘l'impara facendo’ (learning by-doing) tra le ‘città sorelle’ all’interno del network creativo e produttivo.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Template_PPT rev.pptxPaolaCaramadre1
La Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma è una realtà istituzionale la cui mission è quella di tutelare, conservare e valorizzare il Patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, demoetnoantropologico e paesaggistico della città di Roma. Le attività dell’Istituto adempiono al dettato costituzionale dell’art. 9, considerando sempre il Patrimonio Culturale quale Bene comune destinato alla tradizione della memoria storica nazionale, alla formazione dell’identità collettiva, alla promozione della conoscenza scientifica e del senso critico dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita economica dei territori, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.
Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
La riforma degli Istituti Professionali, di cui al D .Lgs 61/2017 e del successivo decreto attuativo D.I. 92/2018, in cui si riconosce agli stessi il ruolo di “Scuole territoriali dell’innovazione,aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica”, e in cui si valorizza la dimensione pedagogica per progettare il PFI
ITERR-COST per la valorizzazione degli itinerari dell’architettura romanica dell’Alto Tirreno
Workshop
Itinerari culturali
dalla pianificazione alla valorizzazione e comunicazione
Venerdì 25 Marzo 2K11
Certosa Monumentale di Calci
Diritto di parola e di esistenza delle comunità patrimonialiAdriano De Vita
Adriano De Vita - Per convegno internazionale “ Il patrimonio culturale. Scenari 2015” Venezia, 26-28 Novembre 2015.
Come le comunità patrimoniali possono creare modelli culturali attraverso l'esercizio della parola pubblica.
Reti locali di supporto per l’artigianato storicoartistico: una propostaAdriano De Vita
Intervento al worlshop: Comunità patrimoniali e imprese creative a Venezia, 24-25-26 gennaio 2015
Regione del Veneto e Università Ca’ Foscari Venezia hanno realizzato, con risorse comunitarie del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europea, due progetti: AdriaMuse, per la valorizzazione della cultura immateriale dei saperi e dei mestieri legati alla navigazione fluviale e lagunare, che si è concretizzata nel sito web www.followgondola.eu;
Sogni nei cassetti - connettere generazioni di makers in Italy che ha operato su strumenti di orientamento per lo sviluppo e l’innovazione nel settore del Made in Italy e
dell’artigianato artistico.
L’evento followgondola.eu Comunità patrimoniali e imprese creative a Venezia vuole essere l’occasione per aprire, in una prospettiva concreta e propositiva, un dibattito sul rapporto tra mestieri tradizionali, identità, sistemi partecipativi e sviluppo locale, utilizzando anche
il quadro di riferimento della Convenzione di Faro del Consiglio d'Europa.
Il progetto CAST ha elaborato una proposta per un dispositivo regionale per la validazione delle competenze formali, informali e non formali per la Regione Veneto.
Capo progetto: Consozio API Formazione Impresa
This document summarizes the history and evolution of e-learning through three time periods - early times from 1800-1960, middle ages from 1960-1980, and modern times from 2000 to present. It describes the technologies, metaphors, and methods of each time period. Early times involved correspondence learning through postal services and viewing the learner as an empty vessel. Middle ages saw the rise of mass media and viewing learners as programmable devices. Modern times features internet technologies, viewing learners as explorers and knowledge builders, and using learning management systems focused on networking and communication. The document suggests future e-learning will involve social networks and lifelong learning enabled by the internet.
Utilizzare il web come ambiente di apprendimento richiede discenti forti. Non basta avere una buona competenza tecnica di base: senza una solida cultura generalista ne risultano apprendimenti frammentati e superficiali.
1. ,,
Faro Venezia
Quali sono le relazioni tra la Convenzione di Faro
e le politiche per la formazione e il lavoro?
Lo sviluppo delle competenze professionali
legate al patrimonio
Adriano De Vita
per il Convegno: “La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale
per la società. Il ruolo delle Comunità patrimoniali nella partecipazione democratica alla cultura” 2
marzo 2013, Venezia.
2. Dialogo e Uso sostenibile ,,
Articolo 7 - Patrimonio culturale e dialogo:
si sottolinea l'importanza del dialogo interculturale, della leggittimità delle diverse
interpretazioni e attribuzione di valore al patrimonio da parte di comunità culturali
diverse, della coesistenza e comprensione reciproca. In questo quadro si auspica
l'attuazione di azioni coerenti in tutti gli aspetti dell'educazione e della formazione
permanente
Articolo 9 - Uso sostenibile del patrimonio culturale
si incoraggia a: “promuovere l'uso dei materiali, delle tecniche e delle professionalità
derivati dalla tradizione, ed esplorarne il potenziale per applicazioni contemporanee e
a “promuovere l'alta qualità degli interventi attraverso i sistemi di qualifica e
accreditamento professionali per gli individui, le imprese e le istituzioni
3. Economia e Conoscenza ,,
Articolo 10 – Patrimonio culturale e attività economica
Incoraggia ad: “utilizzare pienamente il potenziale del patrimonio culturale come
fattore nello sviluppo economico durevole” accertandosi che queste politiche
“rispettino l'integrità del patrimonio culturale senza comprometterne i valori
intrinseci”.
Articolo 13 - Patrimonio culturale e conoscenza
Si incoraggiano in modo deciso e specifico azioni di ricerca e formazione sulle
tematiche legate al patrimonio.
In particolare: rinforzare il collegamento fra la formazione nell'ambito del
patrimonio culturale e la formazione professionale
e incoraggiare la formazione professionale continua e lo scambio di conoscenze e
competenze, sia all'interno di che fuori dal sistema formativo.
4. Cecità selettiva da superare ,,
La Convenzione di Faro evidenza in modo molto forte e del tutto
esplicito i legami strettissimi tra eredità culturale lavoro e formazione
iniziale, continua e permanente. Nonostante questo esiste una
clamorosa cecità selettiva
per cui questi temi sono stati finora sostanzialmente ignorati negli
studi, dibattici e ricerche stimolati dalla Convenzione.
Dal momento che il lavoro è una assoluta priorità
in Italia e in Europa è il caso di
superare con decisione questo deficit di attenzione
5. Quadro normativo nuovo ,,
DECRETO LEGISLATIVO 16 gennaio 2013, n. 13
Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle
prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non
formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema
nazionale di certificazione delle competenze.
Varie leggi regionali che definiscono i dispositivi locali di validazione e
certificazione... in Toscana ,Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto (Dgr n.
2895 del 28 dicembre 2012)
La nuova programmazione europea 2014-2020:
...sviluppare strategie locali (territoriali) caratterizzate da una forte dimensione
culturale che promuova un accesso più vasto alle risorse culturali, alla diversità, al
dialogo interculturale e alle competenze per l’inclusione di gruppi emarginati.
6. Questo significa che... ,,
Un'ampia gamma di attività ispirate a Faro possono dare
origine a validazioni di competenze formalmente riconosciute
dal sistema-istruzione (diplomi e lauree) e dal sistema-lavoro
(politiche attive e occupazione) che coinvolgano
ogni tipo di cittadini
Questo permetterà di:
●
radicare le attività legate all'eredità culturale nella vita quotidiana e nel senso
comune della popolazione
●
Promuovere la nascita di Comunità Professionali che mettano in rete e valorizzino
i professionisti del settore
●
Sostenere l'attuazione degli obiettivi di Faro attraverso l'aggancio con la
programmazione europea 2014-2020 e i programmi nazionali e locali di
formazione professionale e di formazione permanente.
7. Significa anche... ,,
Uscire dalla nicchia degli specialisti, degli appassionati e delle elites
intellettuali
Affermare il diritto alla cultura e all'eredità culturale come un fattore
evolutivo della società nel senso della qualità della vita e degli
ambienti urbani e rurali.
Favorire la consapevolezza nella popolazione che il diritto alla cultura
comporta anche l'esercizio della propria responsabilità culturale
Lo sviluppo dell'autogoverno come “cura di sé” delle comunità locali
dimostrata attraverso la cura dei luoghi, del patrimonio e delle eredità
culturali.
8. Un esempio:
creare le condizioni strutturali per
,,
La valorizzazione dei mestieri storici
In modo da collegare il recupero
del patrimonio tangibile
(attrezzature e luoghi)
con quello intangibile
(competenze professionali)
a scopo educativo e
“attivando” anche i lavoratori
anziani
Le antiche forge dell'Arsenale di Venezia (foto Alessandro Ervas, Fabbro)
9. Mestieri storici nell'educazione ,,
● I mestieri storici sono fuori mercato e ci resteranno, ma ci
permettono di:
– recuperare e mantenere le attrezzature d'epoca nei luoghi in cui erano
utilizzate (eredità tangibile)
– mantenere vive le competenze professionali necessarie per utilizzarle
(eredità intangibile)
– hanno un forte e dimostrato valore educativo
● Dunque, se questo lavoro di dimostrazione ed educazione dei
maestri artigiani ha un valore... allora vanno utilizzati e retribuiti in
modo adeguato all'interno di progetti non episodici e volontaristici
che lo integri nel sistema-educazione visto che sono ormai fuori dal
sistema-lavoro.
10. Un auspicio ,,
● Verificare la possibilità di avviare programmi operativi congiunti
tra Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali e Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
● che colleghino le politiche attive del lavoro con quelle per i beni
culturali
●
In modo da sviluppare strategie locali caratterizzate da una forte
dimensione culturale che promuova un accesso più vasto alle risorse
culturali, alla diversità, al dialogo interculturale, alle competenze e
per favorire nuova occupazione e attività economica sostenibile.