Experimental marketing - Blueprint per un frameworkNicola Mattina
In queste slide metto le basi per un framework che metta insieme le tecniche elaborare negli ultimi anni per ideare, progettare, lanciare e far crescere nuovi prodotti.
Ho usato queste slide per un workshop organizzato da Sella Lab.
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
Programmazione e pianificazione tradizionali sono inadeguate a gestire processi di innovazione. Lean Startup fornisce strumenti, tecniche e visioni per adottare un approccio snello allo sviluppo del business. Partire leggeri per arrivare lontano. Ci proviamo?
Experimental marketing - Blueprint per un frameworkNicola Mattina
In queste slide metto le basi per un framework che metta insieme le tecniche elaborare negli ultimi anni per ideare, progettare, lanciare e far crescere nuovi prodotti.
Ho usato queste slide per un workshop organizzato da Sella Lab.
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
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Pietro Rizzardini - Suggerimenti PRATICI per trovare lavoro da OGGI in avanti...Stefano Saladino
Indicazione degli impatti occupazionali del post Covid-19: verso quali settori orientare la ricerca di lavoro ? Contenuti e strumenti di un action plan per la ricerca, ad uso di professional e middle manager.
Scopriamo come Lean Startup può essere uno strumento fondamentale per il successo della nostra startup.
Presentazione tenuta al mini IAD di Vimercate (23 maggio 2015)
Valentina D’Agata - Personal Business Model Canvas - Rinascita Digitale | DAY...Stefano Saladino
Come le imprese, anche noi professionisti abbiamo un modello di business: il Personal Business Model.
Mappare il proprio Modello di business personale significa visualizzare la logica secondo la quale creiamo, acquisiamo e distribuiamo Valore.
Scopriamo come ri-orientare la nostra bussola e mappare un nuovo modello di business personale: panoramica sui 9 blocchi del Personal Business model Canvas.
Cinzia De Falco - Come essere primi su Google con Google My Business. - Rinas...Stefano Saladino
Negli ultimi anni quella che sembrava essere la tendenza del futuro, ovvero la crescita esponenziale degli eCommerce, è stata ridimensionata da un fenomeno quasi inatteso: il Local Marketing.
La necessità di stringere relazioni di fiducia e più “umane” sta prendendo sempre più piede; proprio per questo le attività a carattere locale devono continuamente reinventarsi, non solo per attirare nuovi clienti ma soprattutto per fidelizzare e “trattenere” quelli già acquisiti.
In uno scenario dove ormai il prodotto di qualità e il buon prezzo non fanno più la differenza, dove il passaparola esiste ancora ma sta perdendo sempre più “autorità” a fronte delle recensioni online degli utenti, non comparire nelle ricerche Google equivale a non esistere.
Racconto come fare un planning basato sugli obiettivi di business al posto che solamente sulle feature, usando le pirate metrics come bussola del progetto.
Un approccio al planning data-driven relativamente semplice e poco costoso.
video: https://www.youtube.com/watch?v=a9OXZk-HJdQ
Intervento di Maurizio Prosdocimo, di Work Up, al workshop "Internet ha cambiato il mondo e le pmi italiane stanno a guardare. Come non perdere le opportunità offerte dal web" del 2° Annual Meeting del FORUM ICT.
Credo in un mondo in cui le aziende competono per essere le migliori per i loro clienti e non le più grandi.
Per questo ho progettato un percorso di formazione personalizzabile per chi vuole davvero qualcosa di diverso.
Per chi avvia una nuova iniziativa o chi vuole consolidare, espandere, rilanciare, diversificare la sua attività.
Il percorso è personalizzabile: dopo una verifica preliminare dei tuoi obiettivi, sei libero di scegliere solo le fasi nelle quali ti interessa consolidare o migliorare alcuni aspetti.
Non esiste alcun vincolo che ti impone di scegliere il percorso integrale.
Quello Che Nessuno Dice Sul Web Marketing e Sul Social Media MarketingLuca Leonardini
Quello che nessuno dice sul Web Marketing e sui Social Media
Strumenti che migliorano l’esperienza del cliente e creano valore.
In un contesto caratterizzato sempre più dall’Innovazione Esponenziale, un approccio creativo alla strategia di Comunicazione Web mostra come siti, profili e newsletter sono strumenti formidabili per applicare il miglioramento continuo all’Esperienza del Cliente e per creare valore.
Come si acquisiscono i clienti con il marketing?Gilles Maniraho
Piccola spiegazione illustrativa su come acquisire i clienti. Il processo dimostra molto bene che per ottenere un risultato devi partire da un bacino molto grande di persone che ti conoscono
La strategia Lean nelle PMI che lavorano a commessa?
La risposta è affermativa. La strategia Lean identifica gli sprechi, insegna ad eliminarli per ridurre i costi e migliorare l’efficienza. Crea la cultura del miglioramento continuo.
Per la strategia Lean la Qualità non diventa l’obiettivo finale, bensì il risultato dell’azione di miglioramento continuo. Solo così crea e aggiunge Valore rendendo Unico il servizio.
E’ questo che agevola le vendite. E crea Profitto per l’azienda.
Coinvolgere la dirigenza, elaborare la strategia e investire nelle persone.
Dall'idea al business model La cassetta degli attrezzi - Irene CassarinoSardegna Ricerche
L'intervento di Irene Cassarino (The Doers) in occasione dell'evento "Prima di partire attiva la modalità lean startup" che si è tenuto a Pula (CA) e Sassari rispettivamente il 13 e 14 maggio 2015.
Pietro Rizzardini - Suggerimenti PRATICI per trovare lavoro da OGGI in avanti...Stefano Saladino
Indicazione degli impatti occupazionali del post Covid-19: verso quali settori orientare la ricerca di lavoro ? Contenuti e strumenti di un action plan per la ricerca, ad uso di professional e middle manager.
Scopriamo come Lean Startup può essere uno strumento fondamentale per il successo della nostra startup.
Presentazione tenuta al mini IAD di Vimercate (23 maggio 2015)
Valentina D’Agata - Personal Business Model Canvas - Rinascita Digitale | DAY...Stefano Saladino
Come le imprese, anche noi professionisti abbiamo un modello di business: il Personal Business Model.
Mappare il proprio Modello di business personale significa visualizzare la logica secondo la quale creiamo, acquisiamo e distribuiamo Valore.
Scopriamo come ri-orientare la nostra bussola e mappare un nuovo modello di business personale: panoramica sui 9 blocchi del Personal Business model Canvas.
Cinzia De Falco - Come essere primi su Google con Google My Business. - Rinas...Stefano Saladino
Negli ultimi anni quella che sembrava essere la tendenza del futuro, ovvero la crescita esponenziale degli eCommerce, è stata ridimensionata da un fenomeno quasi inatteso: il Local Marketing.
La necessità di stringere relazioni di fiducia e più “umane” sta prendendo sempre più piede; proprio per questo le attività a carattere locale devono continuamente reinventarsi, non solo per attirare nuovi clienti ma soprattutto per fidelizzare e “trattenere” quelli già acquisiti.
In uno scenario dove ormai il prodotto di qualità e il buon prezzo non fanno più la differenza, dove il passaparola esiste ancora ma sta perdendo sempre più “autorità” a fronte delle recensioni online degli utenti, non comparire nelle ricerche Google equivale a non esistere.
Racconto come fare un planning basato sugli obiettivi di business al posto che solamente sulle feature, usando le pirate metrics come bussola del progetto.
Un approccio al planning data-driven relativamente semplice e poco costoso.
video: https://www.youtube.com/watch?v=a9OXZk-HJdQ
Intervento di Maurizio Prosdocimo, di Work Up, al workshop "Internet ha cambiato il mondo e le pmi italiane stanno a guardare. Come non perdere le opportunità offerte dal web" del 2° Annual Meeting del FORUM ICT.
Credo in un mondo in cui le aziende competono per essere le migliori per i loro clienti e non le più grandi.
Per questo ho progettato un percorso di formazione personalizzabile per chi vuole davvero qualcosa di diverso.
Per chi avvia una nuova iniziativa o chi vuole consolidare, espandere, rilanciare, diversificare la sua attività.
Il percorso è personalizzabile: dopo una verifica preliminare dei tuoi obiettivi, sei libero di scegliere solo le fasi nelle quali ti interessa consolidare o migliorare alcuni aspetti.
Non esiste alcun vincolo che ti impone di scegliere il percorso integrale.
Quello Che Nessuno Dice Sul Web Marketing e Sul Social Media MarketingLuca Leonardini
Quello che nessuno dice sul Web Marketing e sui Social Media
Strumenti che migliorano l’esperienza del cliente e creano valore.
In un contesto caratterizzato sempre più dall’Innovazione Esponenziale, un approccio creativo alla strategia di Comunicazione Web mostra come siti, profili e newsletter sono strumenti formidabili per applicare il miglioramento continuo all’Esperienza del Cliente e per creare valore.
Come si acquisiscono i clienti con il marketing?Gilles Maniraho
Piccola spiegazione illustrativa su come acquisire i clienti. Il processo dimostra molto bene che per ottenere un risultato devi partire da un bacino molto grande di persone che ti conoscono
La strategia Lean nelle PMI che lavorano a commessa?
La risposta è affermativa. La strategia Lean identifica gli sprechi, insegna ad eliminarli per ridurre i costi e migliorare l’efficienza. Crea la cultura del miglioramento continuo.
Per la strategia Lean la Qualità non diventa l’obiettivo finale, bensì il risultato dell’azione di miglioramento continuo. Solo così crea e aggiunge Valore rendendo Unico il servizio.
E’ questo che agevola le vendite. E crea Profitto per l’azienda.
Coinvolgere la dirigenza, elaborare la strategia e investire nelle persone.
Dall'idea al business model La cassetta degli attrezzi - Irene CassarinoSardegna Ricerche
L'intervento di Irene Cassarino (The Doers) in occasione dell'evento "Prima di partire attiva la modalità lean startup" che si è tenuto a Pula (CA) e Sassari rispettivamente il 13 e 14 maggio 2015.
App, trasformazione digitale e ingegnerizzazione dell'innovazioneNicola Mattina
Ho usato queste slide per una presentazione ad un workshop organizzato dalla Fondazione Rosselli presso Talent Garden di Milano il 15 dicembre 2014.
1.
In un mondo in cui ogni azienda deve diventare (chi più chi meno) una software company, è necessario promuovere la transizione da modelli di closed innovation (i centri ricerca e sviluppo delle aziende) e open innovation (i portali di crowdsourcing delle invenzioni) agli ecosistemi dell'innovazione.
2.
Negli ecosistemi dell'innovazione, le startup community assumono un ruolo strategico. In questo contesto, citare la Silicon Valley è fin troppo banale; mi sembra più significativo il caso di Cincinnati, dove P&G, Kroger e altre aziende tradizionali stanno investendo per far nascere e alimentare una startup community legata ai prodotti della grande distribuzione.
3.
Quali sono allora i pilastri di una startup community? A mio avviso sono cinque:
1. Capitale finanziario
2. Capitale relazionala
3. Capitale intellettuale
4. Ideologia dell'innovazione
5. Retaggio culturale
I primi tre sono abbastanza ovvi e sono trattati in modo più o meno sistematico nella letteratura sulle startup community anche se, dal mio punto di vista, ci si concentra sempre troppo sulla parte finanziaria dimenticando tutto il resto. Gli ultimi due, invece, sono presenti solo in modo accidentale nella discussione sugli ecosistemi dell'innovazione. Per esempio, di tanto in tanto, si accenna all'effetto negativo indotto dalla stigmatizzazione del fallimento in Italia, ma - almeno per quello che ne so io - non ho trovato una riflessione organica sull'argomento.
Dell'ideologia dell'innovazione ha parlato Luca De Biase in un libro uscito qualche anno fa. Credo sia importante usare il termine ideologia al posto del più generico cultura, perché l'ideologia, proponendo una visione del mondo e una direzione del futuro, contiene anche una prescrizione su cosa occorre fare. Quella maturata attorno allo sviluppo dei computer e di internet non è molto dissimile da altre ideologie come il marxismo, incentrate su una forte retorica della distruzione dell'esistente e dell'aspirazione a costruire un mondo migliore.
Infine, una startup community si innesta in un contesto. Secondo me una delle analisi più interessanti sull'impatto del retaggio culturale sulla formazione di una startup community è contenuta nel libro Startup Nation. Molti si sono soffermati sul fondo dei fondi, dimenticando che la maggior parte del libro descrive il ruolo del servizio militare, della coesione sociale e della insolenza (chutzpah) del popolo ebraico come fattori determinanti nell'avviare una fiorente comunità di persone dedicate all'innovazione tecnologica. E lo stesso si potrebbe dire per la Silicon Valley, la frontiera estrema del grande West che si trova nella terra della libertà e delle opportunità.
I used this deck for a keynote at Venistar Fashionable World 2015 event. The aim was to give an overview of the impact of Internet on our culture and on which are the trends to watch in the coming years.
Case History - Telecom Italia Working Capital 2011Nicola Mattina
Sintesi delle attività gestite e dei risultati ottenuti dal team di Elastic che coordinato la comunicazione, il community management e l'organizzazione degli eventi.
Open innovation and the 5 Pillars of a Startup CommunityNicola Mattina
In a world, where every company has to become (more or less) a software company, it is necessary to promote the transition from closed innovation (R&D centers) and open innovation models (crowdsourcing portals) to innovation ecosystems (like Cintrifuse in Cincinnati).
In innovation ecosystems, startups communities take on a strategic role. How do they work? And more important: is it possibile to design and deploy them? To find an answer, we first need to recognize that innovation ecosystems have 5 pillars:
1.
Financial Capital. Of course you need money, but this is not enough. Every time governments have put money on the table to encourage entrepreneurship, they have wasted it and have obtained nothing except corruption and no return on investment for the community. Before adding financial resources, it is necessary to grow intellectual and relational capitals.
2.
Intellectual Capital is the all the knowledge you need to create new products and services. That means higher education, software education and the know-how necessary to transform an invention or an idea in a something the a customer wants to buy (lean methodologies).
3.
Relational Capital is needed to have ideas and competences circulate in the community. Innovation is an incremental process: you need occasions to share ideas, share knowledge and build trust. Techniques to grow the relational capital are very well described in Brad Feld's book, Startup Communities.
4.
Innovation Ideology. You cannot innovate, if you do not think that what you do has a positive impact on the future. The Silicon Valley has produced an ideology around three main ideas: the exponential growth, the presumption that the future is predictable and the belief that technology creates a better world. It is not very different from XIX centuries ideologies: there is a status quo to disrupt and a bright future that is waiting for us.
5.
Finally cultural heritage. This is a very neglected aspect: it's a matter of fact that a startup community is not born in a vacuum, but in a specific geographic area and in a specific historical moment. And this determines its chances of success. One of the most interesting analysis on the impact of cultural heritage on the formation of a startup community is contained in the book Startup Nation. Reading the book, many focus their attention on the Israelian Fund of funds, forgetting that most of the book describes the role of the military service, social cohesion and the insolence (chutzpah) of the Jewish people as key factors in starting a community of people dedicated to technological innovation. And of course this is true also for Silicon Valley, as America describes itself as the land of freedom and opportunity, a place where you can have success if you work enough to achieve it.
Migliorare i tassi di conversione nel B2B significa costruire una relazione di successo con il proprio target. Comprendere la consumer journey, costruire una user experience positiva e raccogliere lead in modo efficiente sono i passi fondamentali da seguire.
CoopUPBologna 2018: MVP, testing e validazioneKilowatt
Slide del quarto appuntamento dell'edizione 2018/19 di CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Kilowatt e Confcooperative Bologna, in collaborazione con Emil Banca e Irecoop.
Social Media Reporting - Webinar gratuitoNinja Academy
Come monitorare e presentare i risultati di una strategia social: https://ininja.it/2Pj4CDb >>
Segui un'anteprima del webinar e iscriviti gratis per sbloccare il video completo!
Un vero Social Media Manager non può definirsi tale se non sa come monitorare il proprio lavoro e illustrare i risultati ottenuti a stakeholder interni o esterni.
Fare Social Media Reporting significa individuare “quali metriche contano” definendo e monitorando obiettivi e KPI di riferimento.
Nella Free Masterclass “Social Media Reporting” Emanuela Zaccone e Filippo Giotto parleremo di:
- Qual è lo scopo delle attività di Social Media Reporting?
- Come si imposta un Social Media Report?
- Quali KPI fondamentali monitorare nel Social Media Marketing?
Come coinvolgere i clienti nell’acquisto dimostrando i propri valori - Alessi...Ecommerce HUB
Per la maggioranza dei consumatori è ormai prioritario acquistare da brand che siano attenti alla filiera, alla comunità e all’ambiente. Infatti, a parità di qualità e prezzo, il 91% di questi preferisce acquistare da un marchio che supporta una causa in cui crede.
Illustreremo come lanciare in modo facile e veloce campagne a sostegno di cause sociali ed ambientali (cause marketing) e trasformare l’acquisto in un’esperienza ad alto impatto in grado di coinvolgere emotivamente il cliente.
Quali sono i macro-obiettivi per il tuo sito Web? Sono obiettivi di lead generation, di brand awarenss, di customer service o di media content? Come monitorare tali obiettivi con Google Analytics?
Intervista a Salvatore Nasto - Account Manager Gallina Blanca StarFree Your Talent
Intervista a Salvatore Nasto - Account Manager Gallina Blanca Star a cura di Marco Mastrogiovanni, Christian Morisco, Daniele Manzella e Ilaria Malinverno, studenti del Programma “Retail Your Talent” 2016-2017
Da start up ad azienda milionaria grazie al marketingL'Ippogrifo®
Come portare una start up a diventare un'impresa milionaria grazie al marketing.
Il Piano di Marketing
Il Posizionamento aziendale
La Comunicazione
Il Marketing diretto
Strategie di ingresso nel mercato
Presentazione corso Social Media Manager in 3 mesipaolo orlando
Presentazione del corso Social Media Managers in 3 mesi un corso che da tutti gli strumenti e il Know-how per iniziare una carriera di successo come Social Media Manager
Urban Roots (an exploration about urban agricolture)Nicola Mattina
Growing vegetables in the cities is a good idea. Under the right circumstances, it is possible to reduce wastes and to eliminate pesticides and herbicides. At the same time, urban farms bring people together and nurture social cohesion.
Ecosistemi dell'innovazione e apprendimentoNicola Mattina
Questa settimana, ho fatto un intervento a Frontiers Health Fast Track a Milano. Ho parlato di come gruppi di prodotti e servizi competano in un ecosistema guidato dagli obiettivi delle persone. Sono partito con un esempio: la crescente quantità di soluzioni disponibili per la mobilità urbana, dalle automobili fino ai droni volanti, passando per biciclette e monopattini per adulti.
Ispirando all'ottimo libro di Luca De Biase e Telmo Pievani, Come saremo, ho proposto di guardare il fenomeno alla luce della teoria evolutiva: prodotti come specie che co-evolvono all'interno di un ecosistema. Ho evidenziato i tre pattern fondamentali della teoria evolutiva: la creazine, l'exattation e la diffusione.
Infine, ho sostenuto che l'unico modo per un'azienda di trovare e mantenere un posto in uno di questi ecosistemi è affinare la capacità di leggerne l'evoluzione e di migliorare l'abilità nel creare velocemente nuove soluzioni che vadano a competere con quelle esistenti.
È ancora attuale il paradigma dell'open innovation, così come fu introdotto da Henry Chesbrough 14 anni fa? In queste slide propongo qualche riflessioni sull'argomento...
Artificial Intelligence for Business - Version 2Nicola Mattina
This presentation is part of a workshop that will help you understand artificial intelligence tools and how they can be employed across your organization.
Lectures and activities are customized considering the background of the participants to highlight the use of artificial intelligence in a specific industry and in three different areas: product development, customer care, business operations.
Workshop structure
120’ lectures
2 activities to apply the concepts
1 practical toolkit
I used these slides for a seminar at BLAST Conference in Rome (May 2017). Most of the information provided are taken from Fundraising Field Guide by Carlos Espinal, plus the experience that we have done with Stamplay so far.
These deck contains an overview of what is commercially available in terms of Artificial Intelligence for business applications. Be aware: it was created on April 2017 and this is a very fast moving industry....
Value Proposition Design. Create products that drive people crazyNicola Mattina
A used this deck for a keynote at Microsoft Community Days. It is an overview of the method designed by Alexander Osterwalder to design and develop new products.
Startup community - Quattro principi e tre obiettivi per favorire la nascita ...Nicola Mattina
Questo documento contiene il mio contributo alla discussione su come incentivare la nascita di comunità di startup digitali in Italia. È articolato in tre capitoli: il primo sintetizza le caratteristiche di una startup community facendo riferimento alla letteratura emersa negli ultimi anni e alle tante conversazioni avute con esperti del settore in Italia e all’estero; il secondo evidenzia due pericolose vulnerabilità dell’attuale ecosistema di tech startup italiano; il terzo, infine, contiene delle linee guida con azioni che dovrebbero essere intraprese da chi intende lavorare attivamente per sviluppare una startup community.