Infosys – Lean Manufacturing Software Solutions | Methodology White PaperInfosys
Lean manufacturing software solutions have led many manufacturing organizations to a world class status. Lean adapts the Capability Maturity Models (CMM) commonly used in IT to define world class status
الدورة: العمل المؤسسي
المدرب: محمد الملا
تهدف الدورة إلى تعزيز المهارات القيادية والإداية لدى العاملين في مؤسسات التعمل التطوعي (باختلافها) بما يزيد من كفائتهم في العمل الإداري والتنظيمي للعمل التطوعي
محاور الدورة:
- تعريف العمل المؤسسي
- دور القيادة والإدارة والكوادر في العمل المؤسسي
- الوظائف الإدارية: التخطيط، التنظيم، التوظيف، التحفيز، المراقبة
رابط الدورة:
http://www.slideshare.net/almullaonline/ss-30443271
التعريف بالمدرب:
http://www.slideshare.net/almullaonline/ss-20384863
أخوكم
المدرب محمد الملا
Infosys – Lean Manufacturing Software Solutions | Methodology White PaperInfosys
Lean manufacturing software solutions have led many manufacturing organizations to a world class status. Lean adapts the Capability Maturity Models (CMM) commonly used in IT to define world class status
الدورة: العمل المؤسسي
المدرب: محمد الملا
تهدف الدورة إلى تعزيز المهارات القيادية والإداية لدى العاملين في مؤسسات التعمل التطوعي (باختلافها) بما يزيد من كفائتهم في العمل الإداري والتنظيمي للعمل التطوعي
محاور الدورة:
- تعريف العمل المؤسسي
- دور القيادة والإدارة والكوادر في العمل المؤسسي
- الوظائف الإدارية: التخطيط، التنظيم، التوظيف، التحفيز، المراقبة
رابط الدورة:
http://www.slideshare.net/almullaonline/ss-30443271
التعريف بالمدرب:
http://www.slideshare.net/almullaonline/ss-20384863
أخوكم
المدرب محمد الملا
Per affrontare l'argomento vengono proposte, all'interno del power point, delle mappe concettuali utili a collegare gli argomenti e tutte le immagini necessarie ad una migliore comprensione delle spiegazioni e a catturare, si spera, l'attenzione degli alunni
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Be friendsCome diventare amici dei vostri clienti con i Social Media
Milano 12 ottobre 2012.
Slide della conferenza organizzata da Suitex International con rappresentanti di una ottantina di imprese del settore moda e design.
Relatore per l'argomento Social Network: Marco Bortolotti.
Chi è Marco Bortolotti
Consulente Web Marketing di Bologna, lavora su Internet dal 1996.
Esperto SEO e Social Media Marketing, ha al suo attivo più di 200 clienti e collaborazioni con le migliori Web Agency.
Il suo blog è ConsulenzeWebMarketing.it
Argomenti
Blog e social network: siamo tutti protagonisti.
Introduzione ai maggiori social network. Il cliente ti ascolta. E parla con te.
Dove sono i nostri clienti?
La freddezza dei numeri: il ROI ai tempi dei social network.
Il controllo della comunicazione sociale.
Casi di successo ed esempi.
Psicologia e Nuovi Media: Dalla Tecnologia alla PresenzaRiva Giuseppe
Punto di incontro tra scienze
umane e nuove tecnologie, la psicologia dei
nuovi media (ciberpsicologia) ha come
oggetto la comprensione, la previsione e
l'attivazione dei processi di cambiamento
individuali e sociali che scaturiscono
dall'interazione con i media digitali. A
caratterizzare la psicologia dei nuovi media
rispetto ad altre discipline correlate sono gli
strumenti concettuali che caratterizzano
l’approccio: il concetto di intenzione, quello
di affordance, quello di presenza e quello di
presenza sociale: un nuovo medium diventa
un’affordance, un’opportunità per i suoi
utenti, quando è in grado di offrire un
maggior livello di presenza e presenza
sociale, intese come la capacità di attuare le
proprie intenzioni (presenza) e di
comprendere quelle degli altri (presenza
sociale). Attraverso questo modello è
possibile analizzare e interpretare i fenomeni
che stanno caratterizzando l’esperienza dei
media digitali - dalla nascita delle comunità
virtuali, ai social network, al Web 2.0 -
rispondendo ad una domanda molto pratica:
come realizzare un medium in grado di
supportare efficacemente le intenzioni dei
propri utenti.
Questa presentazione si propone di fare il punto sulla presenza dei brand della moda e del lusso sulle social network, di analizzare i possibili strumenti per valutare e ottimizzare questa presenza e le tendenze future. In particolare viene evidenziata l’esigenza di una strategia aziendale che integri le attività di marketing tradizionali (eventi, pubblicità, …) con quelle sulle social network e le varie fasi necessarie per realizzare questa strategia. Una strategia è fondamentale per capire dove vanno investite le risorse e quali sono i ritorni attesi, ma anche definire un budget e le risorse da impiegare nelle social network. L’adozione di una strategia implica anche il continuo monitoraggio dei risultati e delle problematiche. Nella presentazione sono definiti in modo organico i principali parametri da monitorare e le misure da effettuare. In particolare sono presentati i principali Indicatori Chiave di Prestazione ( KPI - Key Performance Indicator), cioè le misure quantitative che indicano quanto le attività svolte attraverso le social network contribuiscono agli obiettivi che un brand si è proposto.
Il presente atlante istologico è stato realizzato dagli alunni Maccaferri Ambra e Ghisellini Alberto (5R 2010-11) nell’ambito di una convenzione stipulata tra l’Istituto Bassi Burgatti e l’ Istituto Ramazzini Cooperativa Sociale Onlus - Centro di Ricerca sul Cancro "Cesare Maltoni" di Bentivoglio (BO)
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
"Spoiler, Trends Powered By People" è il nostro appuntamento trimestrale che analizza come l’innovazione ha un impatto sui nostri comportamenti e sul modo in cui cambia la cultura.
In quest'episodio - introdotto da Giorgio Marziani De Paolis, Tech Director - si concentra sull’analisi dell’impatto che le piattaforme voice-first stanno avendo nel modo in cui le interazioni cambiano anche a livello di forma: quando parliamo di piattaforme conversazional non possiamo ignorare, infatti, il modo in cui queste conversazioni vengono intrattenute.
The colours that dresses your brand are playing an important role in how they support this personality that you want to portray. Don’t panic when a colour speaks one thing, but in the relation to the brand it delivers a slightly different response.
Check out these examples of how brands used in conveying their message through branding and banner advertisement.
Read more http://www.bannersnack.com/blog/color-banner-design-inspiration/
Women have a rich history in computer technology, yet many of the top tech-savvy females are seemingly forgotten from the history books.
Forgotten women in tech history shares the stories of a few of the most important women in the field of computer science, since its humble beginnings.
Ragionar di Smart City - Smart Community, individuando negli Urban Center aggiornati e "aumentati" dei luoghi fisici e digitali per offrire alla collettività dashboard partecipative, ai poteri decisionali strumenti per coerentemente interpretare i territori come conversazioni
Da una concezione "grammaticale" del territorio sia fisico sia digitale, alla progettazione di urban center per la gestione dei flussi di una smart community
Per affrontare l'argomento vengono proposte, all'interno del power point, delle mappe concettuali utili a collegare gli argomenti e tutte le immagini necessarie ad una migliore comprensione delle spiegazioni e a catturare, si spera, l'attenzione degli alunni
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Be friendsCome diventare amici dei vostri clienti con i Social Media
Milano 12 ottobre 2012.
Slide della conferenza organizzata da Suitex International con rappresentanti di una ottantina di imprese del settore moda e design.
Relatore per l'argomento Social Network: Marco Bortolotti.
Chi è Marco Bortolotti
Consulente Web Marketing di Bologna, lavora su Internet dal 1996.
Esperto SEO e Social Media Marketing, ha al suo attivo più di 200 clienti e collaborazioni con le migliori Web Agency.
Il suo blog è ConsulenzeWebMarketing.it
Argomenti
Blog e social network: siamo tutti protagonisti.
Introduzione ai maggiori social network. Il cliente ti ascolta. E parla con te.
Dove sono i nostri clienti?
La freddezza dei numeri: il ROI ai tempi dei social network.
Il controllo della comunicazione sociale.
Casi di successo ed esempi.
Psicologia e Nuovi Media: Dalla Tecnologia alla PresenzaRiva Giuseppe
Punto di incontro tra scienze
umane e nuove tecnologie, la psicologia dei
nuovi media (ciberpsicologia) ha come
oggetto la comprensione, la previsione e
l'attivazione dei processi di cambiamento
individuali e sociali che scaturiscono
dall'interazione con i media digitali. A
caratterizzare la psicologia dei nuovi media
rispetto ad altre discipline correlate sono gli
strumenti concettuali che caratterizzano
l’approccio: il concetto di intenzione, quello
di affordance, quello di presenza e quello di
presenza sociale: un nuovo medium diventa
un’affordance, un’opportunità per i suoi
utenti, quando è in grado di offrire un
maggior livello di presenza e presenza
sociale, intese come la capacità di attuare le
proprie intenzioni (presenza) e di
comprendere quelle degli altri (presenza
sociale). Attraverso questo modello è
possibile analizzare e interpretare i fenomeni
che stanno caratterizzando l’esperienza dei
media digitali - dalla nascita delle comunità
virtuali, ai social network, al Web 2.0 -
rispondendo ad una domanda molto pratica:
come realizzare un medium in grado di
supportare efficacemente le intenzioni dei
propri utenti.
Questa presentazione si propone di fare il punto sulla presenza dei brand della moda e del lusso sulle social network, di analizzare i possibili strumenti per valutare e ottimizzare questa presenza e le tendenze future. In particolare viene evidenziata l’esigenza di una strategia aziendale che integri le attività di marketing tradizionali (eventi, pubblicità, …) con quelle sulle social network e le varie fasi necessarie per realizzare questa strategia. Una strategia è fondamentale per capire dove vanno investite le risorse e quali sono i ritorni attesi, ma anche definire un budget e le risorse da impiegare nelle social network. L’adozione di una strategia implica anche il continuo monitoraggio dei risultati e delle problematiche. Nella presentazione sono definiti in modo organico i principali parametri da monitorare e le misure da effettuare. In particolare sono presentati i principali Indicatori Chiave di Prestazione ( KPI - Key Performance Indicator), cioè le misure quantitative che indicano quanto le attività svolte attraverso le social network contribuiscono agli obiettivi che un brand si è proposto.
Il presente atlante istologico è stato realizzato dagli alunni Maccaferri Ambra e Ghisellini Alberto (5R 2010-11) nell’ambito di una convenzione stipulata tra l’Istituto Bassi Burgatti e l’ Istituto Ramazzini Cooperativa Sociale Onlus - Centro di Ricerca sul Cancro "Cesare Maltoni" di Bentivoglio (BO)
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
"Spoiler, Trends Powered By People" è il nostro appuntamento trimestrale che analizza come l’innovazione ha un impatto sui nostri comportamenti e sul modo in cui cambia la cultura.
In quest'episodio - introdotto da Giorgio Marziani De Paolis, Tech Director - si concentra sull’analisi dell’impatto che le piattaforme voice-first stanno avendo nel modo in cui le interazioni cambiano anche a livello di forma: quando parliamo di piattaforme conversazional non possiamo ignorare, infatti, il modo in cui queste conversazioni vengono intrattenute.
The colours that dresses your brand are playing an important role in how they support this personality that you want to portray. Don’t panic when a colour speaks one thing, but in the relation to the brand it delivers a slightly different response.
Check out these examples of how brands used in conveying their message through branding and banner advertisement.
Read more http://www.bannersnack.com/blog/color-banner-design-inspiration/
Women have a rich history in computer technology, yet many of the top tech-savvy females are seemingly forgotten from the history books.
Forgotten women in tech history shares the stories of a few of the most important women in the field of computer science, since its humble beginnings.
Ragionar di Smart City - Smart Community, individuando negli Urban Center aggiornati e "aumentati" dei luoghi fisici e digitali per offrire alla collettività dashboard partecipative, ai poteri decisionali strumenti per coerentemente interpretare i territori come conversazioni
Da una concezione "grammaticale" del territorio sia fisico sia digitale, alla progettazione di urban center per la gestione dei flussi di una smart community
Opuscolo Garante privacy sui socialnetworkGiorgio Jannis
Opuscolo del Garante della privacy, riguardante i comportamenti da tenere in considerazione sui social network
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1614258
1. Tratto da: “ Progetto ICARO Ricerca sul pensiero tecnologico come motore della formazione per tutti e per tutta la vita.” Elio Toppano “Un metamodello organizzatore del curricolo in Tecnologia ” paolo gallici TECNOLOGIA Nuclei Fondanti (epistemologici) (Epistemi) Per nuclei fondanti si intendono quei concetti fondamentali che ricorrono in vari punti di sviluppo di una disciplina e hanno ( perciò ) valore strutturante e generativo di conoscenze. I nuclei fondanti sono concetti, nodi epistemologici e metodologici che strutturano una disciplina … i contenuti ne sono l’oggetto, le conoscenze sono il frutto di tutto il processo di costruzione del sapere . (Tratto da C. Petracca - Progettare per competenze) In questa presentazione mancano i Nuclei Fondanti Trasversali alle altre discipline - aree disciplinari
2. Controllo Processo Artefatto Risorsa Esigenza/ Problema Impatto Nuclei fondanti (Epistemi) della Tecnologia Questi epistemi identificano le idee base di ogni trasformazione intenzionale (tecnologia) paolo gallici
3. Controllo Processo Artefatto Risorsa Esigenza/ Problema Impatto Nuclei fondanti (Epistemi) della Tecnologia paolo gallici
4. Controllo Processo Artefatto Risorsa Esigenza/ Problema Impatto Nuclei fondanti (Epistemi) della Tecnologia paolo gallici
5. Controllo Processo Artefatto Risorsa Esigenza/ Problema Impatto Nuclei fondanti (Epistemi) della Tecnologia 1 2 3 4 5 In particolare una trasformazione intenzionale: Ha origine da una ESIGENZA/PROBLEMA connessa alla necessità dell’uomo paolo gallici
6. Controllo Processo Artefatto Risorsa Esigenza/ Problema Impatto Nuclei fondanti (Epistemi) della Tecnologia 1 2 3 4 5 In particolare una trasformazione intenzionale: Mette in campo e selezione RISORSE in termini di materiali, energia, macchine, … paolo gallici
7. Controllo Processo Artefatto Risorsa Esigenza/ Problema Impatto Nuclei fondanti (Epistemi) della Tecnologia 1 2 3 4 5 In particolare una trasformazione intenzionale: Si realizza mediante un PROCESSO fattivo si materia e energia che … muove da un progetto paolo gallici
8. Controllo Processo Artefatto Risorsa Esigenza/ Problema Impatto Nuclei fondanti (Epistemi) della Tecnologia 1 2 3 4 5 In particolare una trasformazione intenzionale: … muove da un progetto e conduce a un artefatto mediante metodologie specifiche e procedure di CONTROLLO paolo gallici
9. Controllo Processo Artefatto Risorsa Esigenza/ Problema Impatto Nuclei fondanti (Epistemi) della Tecnologia 1 2 3 4 5 In particolare una trasformazione intenzionale: … determina un IMPATTO ambientale e sociale che deve essere previsto fin dalla fase progettuale in quanto comporta una valutazione continua degli effetti e delle ricadute paolo gallici
10. Controllo Processo Artefatto Risorsa Esigenza/ Problema Impatto Nuclei fondanti (Epistemi) della Tecnologia 1 2 3 4 5 In particolare una trasformazione intenzionale: … prevede in tutte le sue fasi sistemi – modalità – strumenti di controllo per monitoraggio e valutazione paolo gallici