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COMMENTO MENSILE
Agosto 2018
Ambrosetti Asset Management SIM S.p.A.
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Il quadro valutario ha invece visto un Euro caratterizzato da movimenti positivi
verso sterlina e Yen (+1.11% Eur/Yen e +0.70% Eur/Gbp) e un cambio
pressoché invariato verso Dollaro e Franco Svizzero. Come nel caso
dell’azionario, sono le valute emergenti a registrare le principali oscillazioni ed
in particolare si evidenziano significativi movimenti da parte dello Yuan con una
svalutazione sensibile verso il Dollaro. I dubbi restano circa il fatto che tali
movimenti dipendano da un cambiamento della politica economica, piuttosto
che da un allentamento della politica monetaria o semplicemente sia una
risposta alle pressioni commerciali statunitensi; sta di fatto che tra gli operatori
aleggia sempre più la preoccupazione che si possa innescare una crisi “cinese”
simile a quella paventata ancora nel 2015. In questo contesto, in realtà, le
recenti dinamiche stanno confermando delle aspettative positive per la
conclusione dell’anno e la view di fondo dai nostri sistemi resta costruttiva.
Tuttavia la soluzione alle recenti problematiche sia commerciali che politico-
economiche sembra ancora distante e questo elemento nel breve gioca a favore del
mantenimento di una condizione di incertezza che riteniamo accompagnerà i
mercati, in particolare quelli azionari, anche nel periodo estivo. Sul lato
obbligazionario resta una condizione di fondo più preoccupante. La dinamica tassi
ciclica è indirizzata al rialzo ed il mercato dovrà confrontarsi con il mutamento
strategico delle politiche monetarie e dunque le logiche di scenario non sono
particolarmente profittevoli per gli investitori, tuttavia nei prossimi mesi le attese sono
a favore di un riallineamento in termini di risultati che dovrebbe supportare in
particolare gli investimenti a spread recuperando parte delle sottoperfomance di
inizio anno.
Inflazione che si sta riaffacciando
Mionore prevedibilità circa le mosse future in termini di politica monetaria da
oparte delle abnche centrali
Aumento eventi ad alta volatilità
Per il MESE DI AGOSTO manteniamo una esposizione azionaria complessiva
bilanciata rispetto alla componente obbligazionaria.
Sul fronte dell’allocazione azionaria riduciamo il peso del mercato statunitense,
ampiamente sovraperformante negli ultimi mesi, privilegiando delle scelte a
carattere più globale ed incrementando i mercati dell’area Euro. Sul lato
merceologico vengono confermati Consumer NonCyclical ed Utilities che in parte
vengono ridotti a favore del comparto Financial. A livello obbligazionario si
conferma una selezione diversificata sia in termini geografici che per classi di
premio al rischio. Rimane contenuta l’esposizione valutaria extra euro.
.
Gentile Cliente,
In queste ultime settimane i mercati sembrano aver dimenticato le
contingenze macro economiche e, in un clima pre-vacanziero, hanno
ignorato gran parte dei rischi geopolitici latenti associati anche alla
recente guerra dei dazi. L’apertura del secondo semestre dell’anno è
stata infatti caratterizzata dalla positività ribaltando, almeno in termini
di performance, le incertezze mostrate dai mercati proprio nei primi sei
mesi. Le recenti dinamiche di luglio portano infatti positività sia sul
fronte azionario che sui mercati obbligazionari alle prese con investitori
allarmati di fronte ad uno dei rari casi in cui i Bond, ritenuti investimento
sicuro per definizione, hanno consegnato risultati tutt’altro che
confortanti in un semestre decisamente negativo.
Sull’equity in particolare spicca ancora una volta la consistenza di
risultato della borsa statunitense (+3.6% in luglio) capace di
sovraperformare i competitor in maniera decisamente netta.
Competitivi anche i numeri degli indici Euro (Dax in particolare a +4%
nel mese) mentre fatica ad allinearsi il Giappone (+1.29%) ed in
generale i mercati Emergenti che continuano ad essere estremamente
diversificati fra loro con il Brasile capace di una crescita significativa
(+8.8%) a fronte di borse asiatiche in calo.
Divergenze marcate si ripresentano anche a livello di selezione
settoriale con Healthcare, Financial ed Industrial che staccano gli altri
comparti in termini di positività nel mese appena passato.
Sul fronte obbligazionario l’inizio del periodo estivo è caratterizzato da
un recupero di forza soprattutto per le tematiche che più avevano
sofferto nella fase precedente quindi, in particolare, le aree Emergenti,
sia local currency che hard currency oltre ai temi corporate, high yield
in primis. Stabili i governativi sia italiani che tedeschi ed americani che
non hanno evidenziato ancora progressi di rilievo.
Alle buone performance di obbligazionari e azionari si affiancano le
pessime prestazioni delle principali materie prime. Inizio di semestre
decisamente negativo per il Petrolio (-7%) ma prossimo ad aree di
sostegno significative e favorevoli ad un ritorno di positività. Ancora al
ribasso l’Oro (-2.3%), ad oggi dimenticato dagli investitori come
alternativa interessante di investimento.
DOCUMENTORISERVATOADINVESTITORIPROFESSIONALI
Vietatalacopiaeladivulgazionenonautorizzata
BUONA PERFORMANCE!
AZIONI
PESOESPOSIZIONE
OBBLIGAZIONI
VALUTE