Esperimento di promozione di un prodotto (libro di equitazione "Pronti in sella") tramite pubblicità a pagamento su Facebook (Strategia di marketing nota come "Social Advertising") Vediamo come selezionare il target, creare il post, avviare la campagna, monitorarla e raccogliere i risultati

1. Realizzazione di una campagna
di social advertising
Promuovere un post di un libro di cavalli su Facebook

2. Dove compariranno gli annunci sponsorizzati?

3. Non si può promuovere un post dal proprio profilo personale

4. Serve una pagina Facebook

5. Alcuni consigli
• Poiché nel post sponsorizzato si vede la pagina dalla quale il post è
stato preso (infatti c’è foto e nome), studi dimostrano che convertono
di più post dove l’utente vede una persona come profilo (pagina)
• Sarebbe ideale ci fosse una pagina autore con l’immagine profilo il
volto dell’autore stesso
• Tuttavia la pagina deve essere curata e non vouta!

6. http://prontiinsella.antoninolatocca.com/
Sarà la nostra pagina di destinazione detta landing page
Se HTTPS è molto meglio!

9. Il comportamento degli utenti sul sito sarà monitorato con Google Analytics

10. I link nella pagina sono monitorati con Bitly
Vantaggi:
• Monitoraggio del numero e provenienza di
click in precisi intervalli di tempo
• Codice della pagina più leggero (link brevi)

11. Ulteriori verifiche
• Tutti i link devono essere correttamente funzionanti e rimandare
esattamente alla pagina che l’utente che si aspetta
• Eventuali prezzi espliciti devono corrispondere esattamente a quelli
che l’utente dovrebbe corrispondere se si convince e decide di
acquistare
• Non ci devono essere errori grammaticali o di battitura!

12. Ora pensiamo al post

13. 1) Scelta dell’immagine
• L’immagine deve avere una certa qualità, non essere sfocata, deve
essere chiara e con dei bei contrasti
• L’immagine deve essere coinvolgente, attirare l’attenzione:
L’obbiettivo è far arrivare l’utente sul nostro sito cliccando sul link
• Utilizzare immagini orizzontali (Base stretta, altezza larga)

14. Dall’Insights della pagina vediamo quali contenuti hanno convertito di più

15. Lo studio dei risultati e degli andamenti di eventuali campagne passate ci sarà d’aiuto

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19. Abbiamo scelto l’immagine più bella
L’immagine deve trasmettere un messaggio forte, suscitare interesse, ma anche essere strettamente legata a
quello che sarà il messaggio del testo!

20. 2) Scelta del testo
• In relazione all’obbiettivo, al target, alla foto viene steso il testo di
descrizione
• Il testo accompagna la foto, ma funge da call to action per invitare
l’utente a visitare il link per gli approfondimenti

21. «Pronti in sella ha il dono di raccogliere tutte le informazioni
necessarie al neofita, fornendogli le indicazioni utili per
montare in sella, ma anche ai già esperti per trovare risposte a
tante curiosità, sia sul mondo del cavallo che dell’equitazione,
fornendo, tra l’altro, link utili e notizie per ulteriori
approfondimenti»
Dott.ssa Lorella Esposito
Sapevi che...
Il contatto con il pelo del cavallo stimola il rilassamento delle
nostre tensioni e favorisce il relax?
Sapevi che...
Con il cavallo si possono fare più di 20 sport diversi?
Scommetti che…
riesco a farti innamorare dei cavalli
anche se non ne hai mai sentito
parlare?
Sapevi che...
Un cavallo nero si dice MORELLO?
Hai mai sognato di imparare ad andare a cavallo?
Con questo libro avrai tutti i segreti per imparare a cavalcare in
poco tempo

22. Pubblichiamo il nostro post

25. 3) Scelta del target
• A chi vogliamo rivolgere l’annuncio?
• Si consideri che:
• Ogni click lo pagheremo, che l’utente abbia acquistato o meno
• Più è ampio il pubblico meno sarà il rapporto di conversione
• Più il pubblico è selettivo più alta sarà la percentuale di conversione
• Alta selezione significa meno visibilità

26. A chi è rivolto il prodotto?
• Appassionati di cavalli che già frequentano maneggi o hanno un
cavallo
• A chi piacerebbe imparare ad andare a cavallo
• A chi è alla ricerca di un maneggio per fare scuola di equitazione
• A chi frequenta un maneggio da poco e vuole avere una formazione
più approfondita anche a casa
• A chi ha un’insaziabile fame di approfondimenti culturali sul settore di
suo interesse
• A chi piace leggere per cultura

27. Altri parametri
Località: Il sito e il libro è italiano, quindi solo ITALIA
Età: L’età minima per la registrazione su Facebook è di 13 anni,
tuttavia in realtà un minore difficilmente effettuerà un acquisto su
internet, ma potrebbe provare a convincere i genitori ad acquistarglielo
Sesso Sia maschi che femmine

31. 4) Scelta del budget
• L’importo minimo è di 1€ al giorno
• Il budget indicato ricopre tutto il periodo scelto per la durata della
campagna
Ad esempio per una campagna di 7 giorni (una settimana)
possiamo scegliere di spendere al massimo un budget di €10,00 ovvero
€1,42 al giorno
È comunque impostare anche un periodo diverso e sarà sempre
possibile aumentare un budget e la durata in un secondo momento

33. Almeno 4.500 utenti visualizzeranno quest’annuncio, di cui possiamo
pensare che al massimo un 50%(1) (2.250) faranno click sul link
Di queste massime possibili 2.250 visualizzazioni del sito l’1%(2) (22)
potrebbe decidere di acquistare almeno l’eBook il cui ricavo
supponiamo sia di €0,99/u
€0,99 * 22 = €21,78
Se così fosse avremmo ottenuto una differenza lorda di circa €11,78
(54% circa) a cui però andrebbero sottratti altri costi
(1) Dipende da quanto il post è d’impatto e riesce a convincere l’utente
(2) Dipende da quanto il sito è convincente per proseguire all’acquisto

34. Pronti a lanciare la campagna?
• Operando sul target e sul budget potreste riuscire ad ottenere anche
un possibile rientro maggiore.
• Prima di continuare dovrete inserire l’indirizzo email PayPal dal quale
a fine mese verranno prelevati i soldi inpiegati per la campagna
pubblicitaria.
• Prima che il vostro annuncio venga pubblicato, verrà controllato
personalmente dal team di Facebook

35. Durante la campagna è sempre possibile apportare modifiche ad esempio restringendo il target a seconda delle
risposte (interazioni) o aumentare budget e durata della campagna

36. Terminata la campagna,
Passiamo ad analizzare i
dati ed iniziamo proprio
da Facebook

37. • Abbiamo raggiunto un pubblico di 2.196
persone rispetto ai 4.500 minimi presunti
ovvero il 48,8%
• 40 reazioni, di cui purtroppo nemmeno uno
share e quindi nulla di utile
• Soltanto 9 click ovvero lo 0,2% delle
persone raggiunte che è davvero
bassissimo rispetto al 50% previsto, ma che
sono il 40,9% dei click previsti
Si noti che se già in partenza abbiamo avuto
un risultato molto inferiore alle aspettative,
tutti i dati a seguire sanno ancora più drastici.
In realtà questi dati sono comprensivi anche del periodo in cui il post non era in promozione

38. Qui ci sono i dati reali registrati soltanto nel periodo
di durata della campagna
Purtroppo i dati non sono per niente incoraggianti,
infatti la campagna ha coperto soltanto 1539
visualizzazioni
Però tutti i 9 click che abbiamo visto prima sono stati
generati grazie alla campagna che ha altresì portato
2 likes alla pagina

39. Il pubblico raggiunto era prevalentemente maschile
e di età compresa tra i 18 e i 24 anni o poco più.
Sicuramente l’immagine non era abbastanza
coinvolgente per un pubblico di questo sesso e di
questa fascia d’età
Per fortuna 100% italiani, altrimenti un
pubblico straniero non avrebbe mai
potuto capire un sito e un libro scritto
in italiano

40. Andiamo su Google Analytics e cerchiamo di scoprire di più in merito a
quei 9 utenti che hanno raggiunto il sito.
Selezioniamo la vista e l’intervallo di date preciso.
Sembra ci siano state 17 visite…
Questo
dato non
è positivo

41. Ah ma alora le visite non
provenivano soltanto
dall’Italia
Ecco da dove si sono collegati i nostri visitatori italiani
Da Bitly poi emerge come non ci siano stati
click sui pulsanti, quindi la campagna è stata
chiusa con 0 acquisti e quindi nessun
rientro di capitale

42. Da Youtube Analytics vediamo come il
video che era incorporato nel sito non
sia stato riprodotto, in quanto il sito
non compare tra le sorgenti di traffico
per quella data

43. Come avremmo potuto migliorare la
campagna?
Su quale parametro dovremmo o
avremmo dovuto intervenire?
Il disastro è iniziato già dalla copertura del post che non ha raggiunto la quantità di
pubblico sufficiente. Poi l’immagine o comunque il post ha convertito poco.
Sul sito invece le sessioni sono state troppo veloci e quindi bisogna focalizzare
subito il visitatore alla call to action

44. http://antoninolatocca.com