1. Base fondamentale per strutturare una
strategia seo
Ricercare keyword con queste caratteristiche:
• Con un buon volume di ricerca mensile
• Pertinenti al contenuto del sito
• Con quanti meno competitors in esatto
possibili
http://seospecialistitalia.it
2. Scelta keyword strategiche
KEYWORD BUONE
• Volume di ricerca mensile
minimo di 500
• Numero di competitors in
esatto massimo 50.000
• Che sia la risposta sintetica
del contenuto del sito
KEYWORD CATTIVE
• Volume di ricerca pari a
ZERO
• Numero di competitors
elevato
• Generiche o non pertinenti
3. Perché è cosi fondamentale ?
• I motori di ricerca vogliono restituire ai propri
utenti risultati quanto più pertinenti possibile,
favorendo quindi la pertinenza e la qualità.
• I visitatori del sito, saranno soddisfatti e
navigheranno più tempo nel sito, cosa che
influisce sul posizionamento nelle serp dei
motori stessi
4. ATTENZIONE alle keyword cattive
Vi sono migliaia di keyword che al contrario di
quanto si pensa, non vengono MAI ricercate da
nessuno sul web.
I contenuti ottimizzati per queste keyword, si
posizionano spesso DA SOLI senza alcun intervento
seo (a parte l’ ottimizzazione della paginaweb )in
prima pagina dei motori, perché non c’è
concorrenza ( ovviamente). Quindi attenti alle
keyword che vi vengono proposte da molti seo.
5. Esempio keyword cattiva o inutile
Seo a provvigioni
Seospecialistitalia.it
• 1° posizione in una
settimana.
• ZERO VOLUME DI
RICERCA
• ZERO VISITE RICEVUTE DA
GOOGLE
• Offerta finita proprio per
mancanza di ricerche
Valutazioni immobiliari arenella
Frimmimmobiliare.altervista.org
• 2° posizione in 15 giorni
• In quella posizione
senza seo da 3 anni!
• ZERO VOLUME DI
RICERCA
• ZERO VISITE RICEVUTE
• Cliente conquistato da
noi proprio per questa
pecca di un altro seo
6. Quale insegnamento trarre dalla slide
precedente ?
CHE DOBBIAMO IMPARARE
A RICERCARE LE KEYWORD
STRATEGICHE PER NON
INVESTIRE IN PUBBLICITA’
INGANNEVOLE
7. COME RICERCARE LE KEYWORD
• Attraverso il suggeritore di parole di Google
Adwords , oppure tramite questo sito :
http://www.keywordeye.com
A pagamento ma anche free
8. Che caratteristiche deve avere la
ricerca di keyword ?
• Il volume di ricerca mensile, restituito dai tool
della precedente slide di divide in
• Esteso
• Esatto
• A frase
QUELLO CHE RESTITUISCE UN VOLUME DI
RICERCA PIU’ SIMILE ALLA REALTA’ E IN
«ESATTO»
9. Differenza : in esatto, esteso, a frase
• IN ESATTO: restituisce le ricerche effettuate
dagli utenti di Google in modo identico
• IN ESTESO : restituisce le ricerche effettuate
dagli utenti di Google in modo generico,
inserendo anche nicchie di mercato diverse
• A FRASE : restituisce le ricerche effettuate
dagli utenti di Google che contengono la
keyword all’ interno di una frase generica
10. Esempio e differenza ESTESO ed
ESATTO
ESTESO
KEYWORD : POSIZIONAMENTO SITO
VISITE EFFETTIVE:
• Posizionamento motore fiat
marea
• Sito per posizionare water
• Posizionamento e messa in opera
pavimenti
• Posizionare nel sito degli scavi
PERTINENZA ZERO
ESATTO
• KEYWORD : POSIZIONAMENTO SITO
VISITE EFFETTIVE:
• Posizionamento sito
• Sito posizionamento
PERTINENTI
ALLA NICCHIA DI
MERCATO
11. TROVATA LA LISTA DI KEYWORD COSA
BISOGNA FARE ?
• Creare la struttura del sito web in base alla
lista di keyword ( url, categorie, tag , cartelle
etc etc)
• Creare i contenuti in base alla lista di keyword
• Creare autorevolezza web in base alla lista di
keyword scelte
12. Aumentare l’ autorevolezza web
• Google preferisce ( e lo dice a chiare lettere)
mettere in cima ai propri risultati contenuti di
qualità, e li classifica in base all’ apprezzamento di
altri utenti o sitiweb del contenuto in oggetto.
Controlla ciò seguendo i backlink che i suoi spider
trovano in rete. Considerandoli come voti di altri
utenti verso quel contenuto. E soprattutto vuole
che questi backlink siano
OTTENUTI IN MODO SPONTANEO
13. Trucco seo per backlink spontanei
parte 1
Più che un trucco, è la capacità di riuscire ad
interagire intelligentemente col resto dei
blogger. Ormai uno scambio link serve a nulla, le
directory peggio, proprio perché non sono
INTERAZIONI SPONTANEE.
Per crearne una, di interazione spontanea, basta
ricercare i siti a tema con il nostro, contattare il
proprietario e fare uno scambio di contenuti.
14. Trucco seo per backlink spontanei
parte 2
Per essere considerato un backlink spontaneo l’
accordo deve essere fatto in questo modo:
• Inviare al proprietario dell’ altro sito una
recensione del vostro sito via email
• All’interno inserire un backlink verso il vostro
sito, che sia DOFOLLOW e che contenga il
backlink all’ interno almeno del tag H2 ( titolo
secondario)
• Deve procedere lui all’ inserimento
15. Trucco seo per backlink spontanei
parte 3
CONTROPARTITA BACKLINK
A seconda se il sito nel quale farete l’ operazione
ha un TRAST RANK e PAGE RANK alto o
basso, offrirete questo:
• N° X di articoli scritti da voi con le stesse
caratteristiche della vostra recensione, che
inserirete voi in siti di article marketing al
posto loro
16. Trucco seo per backlink parte 4
COSA OTTERREMO ?
Otterremo dei backlink spontanei, in quanto gli spider di
Google, vedranno che esistono 2 siti sconosciuti tra loro
ed uno linka all’ altro senza interazione:
• Il sito A ha citato con un BL il sito B
• Il sito b NON ha citato con un BL il sito A
• Il sito B evidentemente ha un contenuto di alta qualità
• Il sito A evidentemente ha un contenuto di qualità
ugualmente, perché si è verificato un aumento di BL da
ALTRE FONTI WEB