Sapienza Università di Roma
Anno Accademico 2012 – 2013
Informatica per gli Archivi e le Biblioteche
Prof.ssa Linda Giuva
Prof. Maurizio Caminito
Lezione 3
Sapienza Università di Roma
Anno Accademico 2012 – 2013
Informatica per gli Archivi e le Biblioteche
Prof.ssa Linda Giuva
Prof. Maurizio Caminito
Lezione 3
Servizi di reference e assistenza al pubblicospanero
LA BIBLIOTECA PUBBLICA E IL TERRITORIO: CORSO DI AGGIORNAMENTO PER BIBLIOTECARI E VOLONTARI NEL NOVARESE I servizi di reference e assistenza al pubblico
(slide)Presentazione del \"Manifesto per le biblioteche digitali\"Angela Iorio
Il manifesto consiste in trenta tesi, articolate in un continuum comunicativo strutturale suddiviso secondo principi, modelli e funzioni. Tale suddivisione è il risultato di un’elaborazione intellettuale, che intendeva stimolare ad una riflessione sui principi, sui modelli e sulle funzioni che dovrebbero connotare i numerosi progetti ed iniziative incentrati sulle biblioteche digitali.
Ma non c'e' gia' tutto su Google? Corso AIB, Imperia 27/01/2010Laura Testoni
Slide del corso: “...Ma non c'è già tutto su Google?” 3.ed. Banche dati, biblioteche digitali, VRD e nuovi servizi “web 2.0”. Verso un servizio reference su misura per l'utente della biblioteca. Strumenti, metodi e risorse per recuperare e organizzare le fonti informative.
Docente: Laura Testoni
Present and future of public libraries under the today's threats and opportunities.
Presente e futuro delle biblioteche pubbliche di fronte alle minacce e opportunità dell'oggi.
Nuove competenze per una Information literacy sensibile al divenire dell ecos...Laura Testoni
Slide presentate al Convegno "Bibliotecari al tempo di Google", Milano 17-18 marzo 2016. Illustrano il "framework for information literacy for higer education" rilasciato a gennaio 2016 da ACRL (Association of College and Research Libraries, divisione dell'ALA American Library Association).
Biblioteche: accesso alla conoscenza tra dimensione locale e globaleAnna Galluzzi
A partire dal tradizionale ruolo svolto dalle biblioteche nei processi di accesso alla conoscenza, l'articolo si interroga su come cambia tale posizionamento nell'ecosistema informativo determinato dall'avvento del digitale. L'obiettivo è quello di valutare le possibili strategie per ricondurre a unità il piano di azione locale e quello globale, avendo chiari i diversi livelli a cui può essere declinata la mission delle biblioteche (da quello socio-culturale a quello tipologico, infine a quello istituzionale) e le relazioni tra governance e azioni intraprese. In particolare si propongono percorsi di sviluppo, a livello territoriale e di rete, in quattro aree: semplicità, visibilità, partecipazione e inclusività. Dopo una breve ricognizione degli ostacoli interni ed esterni al raggiungimento di tali obiettivi, l'articolo propone alcune raccomandazioni utili per i bibliotecari.
E-book italiani: quale bibliodiversità? Lo stato dell’arte 2011. versione ridotta del paper presentatoda Laura Testoni in occasione del 57 congresso dell'AIB (Associazione italiana biblioteche), Roma 17-18 novembre 2011
Biblioteche pubbliche tra mode passeggere e prospettive che si consolidanoAnna Galluzzi
L'intervento si sofferma sui cambiamenti che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando le strategie di sviluppo delle biblioteche, in particolare delle biblioteche pubbliche, dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi e dei servizi, a seguito dei rilevanti cambiamenti di contesto intervenuti negli ultimi anni, tra cui la crisi economica globale da un lato e la rivoluzione tecnologica dall’altro. Nello specifico, sono discussi temi quali: il rapporto tra grandi e piccole biblioteche e, dunque, tra centralizzazione e convergenza dei servizi e decentramento e personalizzazione; la dialettica tra ricerca della massima flessibilità nell’organizzazione degli spazi e necessità di funzionalizzazione degli stessi; la tendenza verso l’ampliamento delle funzioni e la convergenza dei servizi pubblici territoriali negli spazi delle biblioteche; infine, la spinta verso il coinvolgimento degli utenti nella costruzione dei servizi e dei suoi percorsi di sviluppo. L'intervento si conclude con una riflessione su quanto dei cambiamenti in atto nelle biblioteche passi nella percezione pubblica, e a titolo esemplificativo proporrà una riflessione sul recente Rapporto indipendente sulle biblioteche inglesi.
Servizi di reference e assistenza al pubblicospanero
LA BIBLIOTECA PUBBLICA E IL TERRITORIO: CORSO DI AGGIORNAMENTO PER BIBLIOTECARI E VOLONTARI NEL NOVARESE I servizi di reference e assistenza al pubblico
(slide)Presentazione del \"Manifesto per le biblioteche digitali\"Angela Iorio
Il manifesto consiste in trenta tesi, articolate in un continuum comunicativo strutturale suddiviso secondo principi, modelli e funzioni. Tale suddivisione è il risultato di un’elaborazione intellettuale, che intendeva stimolare ad una riflessione sui principi, sui modelli e sulle funzioni che dovrebbero connotare i numerosi progetti ed iniziative incentrati sulle biblioteche digitali.
Ma non c'e' gia' tutto su Google? Corso AIB, Imperia 27/01/2010Laura Testoni
Slide del corso: “...Ma non c'è già tutto su Google?” 3.ed. Banche dati, biblioteche digitali, VRD e nuovi servizi “web 2.0”. Verso un servizio reference su misura per l'utente della biblioteca. Strumenti, metodi e risorse per recuperare e organizzare le fonti informative.
Docente: Laura Testoni
Present and future of public libraries under the today's threats and opportunities.
Presente e futuro delle biblioteche pubbliche di fronte alle minacce e opportunità dell'oggi.
Nuove competenze per una Information literacy sensibile al divenire dell ecos...Laura Testoni
Slide presentate al Convegno "Bibliotecari al tempo di Google", Milano 17-18 marzo 2016. Illustrano il "framework for information literacy for higer education" rilasciato a gennaio 2016 da ACRL (Association of College and Research Libraries, divisione dell'ALA American Library Association).
Biblioteche: accesso alla conoscenza tra dimensione locale e globaleAnna Galluzzi
A partire dal tradizionale ruolo svolto dalle biblioteche nei processi di accesso alla conoscenza, l'articolo si interroga su come cambia tale posizionamento nell'ecosistema informativo determinato dall'avvento del digitale. L'obiettivo è quello di valutare le possibili strategie per ricondurre a unità il piano di azione locale e quello globale, avendo chiari i diversi livelli a cui può essere declinata la mission delle biblioteche (da quello socio-culturale a quello tipologico, infine a quello istituzionale) e le relazioni tra governance e azioni intraprese. In particolare si propongono percorsi di sviluppo, a livello territoriale e di rete, in quattro aree: semplicità, visibilità, partecipazione e inclusività. Dopo una breve ricognizione degli ostacoli interni ed esterni al raggiungimento di tali obiettivi, l'articolo propone alcune raccomandazioni utili per i bibliotecari.
E-book italiani: quale bibliodiversità? Lo stato dell’arte 2011. versione ridotta del paper presentatoda Laura Testoni in occasione del 57 congresso dell'AIB (Associazione italiana biblioteche), Roma 17-18 novembre 2011
Biblioteche pubbliche tra mode passeggere e prospettive che si consolidanoAnna Galluzzi
L'intervento si sofferma sui cambiamenti che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando le strategie di sviluppo delle biblioteche, in particolare delle biblioteche pubbliche, dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi e dei servizi, a seguito dei rilevanti cambiamenti di contesto intervenuti negli ultimi anni, tra cui la crisi economica globale da un lato e la rivoluzione tecnologica dall’altro. Nello specifico, sono discussi temi quali: il rapporto tra grandi e piccole biblioteche e, dunque, tra centralizzazione e convergenza dei servizi e decentramento e personalizzazione; la dialettica tra ricerca della massima flessibilità nell’organizzazione degli spazi e necessità di funzionalizzazione degli stessi; la tendenza verso l’ampliamento delle funzioni e la convergenza dei servizi pubblici territoriali negli spazi delle biblioteche; infine, la spinta verso il coinvolgimento degli utenti nella costruzione dei servizi e dei suoi percorsi di sviluppo. L'intervento si conclude con una riflessione su quanto dei cambiamenti in atto nelle biblioteche passi nella percezione pubblica, e a titolo esemplificativo proporrà una riflessione sul recente Rapporto indipendente sulle biblioteche inglesi.
AIB Toscana Formazione. Corso di aggiornamento professionale: Accesso all'informazione e collaborazione virtuale. "TECNOLOGIE PER OPAC", Valdo pasqui, Firenze, 30 gennaio 2012. I Syndication feed (RSS), cenni sui widget, funzionalità e servizi offerti dalla tecnologia dei Portali.
The document discusses the film Rashomon and two interpretations of truth - absolutism and relativism. It analyzes how Errol Morris believes there is one absolute truth, while Roger Ebert believes truth is subjective and differs for each person. The document argues that Ebert's view of subjective truth is better supported by the contradictory confessions of characters in Rashomon about a murder. Selectivity of perception and preexisting biases also influence how people perceive reality differently based on their experiences. The conclusion is that by not revealing the true incident, the film suggests there is no absolute truth, as reality is always viewed subjectively according to individual perspectives.
Presentazione di S. Mangiaracina, O. Russo e A. Tugnoli alla giornata informativa "La rete di Area: una rete per la ricerca. Infrastrutture e servizi presenti e futuri". Area della Ricerca di Bologna, 16 Dicembre 2014
Ontologie per i linked open data / Stefano De Luca, Paola De Caro, Claudia C...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Stefano De Luca e Paola De Caro (Evodevo) il 12-03-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
La Biblioteca di Chiusi (SI) presentata ai ragazzi delle scuole secondarie in...Chiara Cardaioli
Queste slides illustrano in modo semplice gli spazi, e i servizi della Biblioteca di Chiusi (SI) che poi sono i servizi essenziali di qualsiasi biblioteca pubblica. Un focus sull'uso del catalogo, sulle collocazioni e sull'iter del libro
This document summarizes and cites several sources on labor market institutions and flexicurity. It discusses literature on employment, performance and institutions. It also reviews studies comparing flexicurity models in Denmark and other countries. Additionally, it references original experimental results from the author's thesis, conducted with M.M. and C.G., but does not provide details on the experiment.
Wikimedia tra biblioteca e didattica: sapere libero e information literacyLuigi Catalani
Slide del seminario formativo svolto da Luigi Catalani (Wikimedia Italia) il 23 gennaio 2020 a Padova e organizzato dall'Associazione Italiana Biblioteche Sezione Veneto e dal Liceo Alvise Cornaro di Padova.
La presentazione offre a docenti e bibliotecari informazioni utili per lo sviluppo di attività formative funzionali alle pratiche dell'information literacy e dell'educazione alla cittadinanza attiva.
Convegno "Sfide e alleanze tra Biblioteche e Wikipedia"
28 novembre 2014
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Anna Lucarelli
"Nuove scommesse della BNCF: Wikipediani in residence, Wikisource ed altro ancora"
Relazione presentata il 21 aprile 2015 a un pubblico di non bibliotecari*, per illustrare il ruolo delle biblioteche nell'ambito della sostenibilità e dello 'smart living' _ An overview about libraries, librarians, knowledge, communities, sustainibility, smart living
L'apporto di archivi, biblioteche e musei nella cooperazione con Wikipedia (e viceversa), le difficoltà, i progetti possibili, il Gruppo linguaggi del MAB Toscana
Intervento a Umanisti 2.0. Come ideare e gestire un progetto di ricerca nell’era digitale
Il 16 dicembre 2021 - 14:30 a Roma Tre Dip. di Studi Umanistici
Giovedì 16 dicembre 2021, 14.30-18.00, Aula Radiciotti e in streaming
Digital library: riflessioni su scelte e obiettivi. Visibilità delle collezio...4Science
I webinar di 4Science
Abstract
Come Alberto Salarelli scrive nel suo recente contributo in Bibliotecae.it, la storia delle biblioteche digitali è una “storia complessa”. Sono “uno strumento che ha visto mutare il proprio pubblico di riferimento, prima identificabile sostanzialmente con la platea dei professionisti della ricerca per poi aprirsi progressivamente verso le istanze di un’utenza meno specialistica ma, non di rado, particolarmente ansiosa di usufruire degli immensi patrimoni custoditi negli istituti della memoria collettiva, finalmente accessibili dal proprio computer”. Questo mutamento ci deve far riflettere sulle scelte dei contenuti, sugli obiettivi e su nuove modalità (e approcci) di valorizzazione.
Google Books: per le biblioteche sarà la fine o un nuovo inizio?Università di Padova
Presentazione al Convegno Annuale delle Stelline 2011
L’Italia delle biblioteche: scommettendo sul futuro nel 150 anniversario dell’unità nazionale, Milano (Italy), 3-4 March 2011
Il lavoro vuole fornire un'analisi dei principali progetti di digitalizzazione, la loro tipologia e l’impatto che hanno avuto in termini di dimensione culturale, a livello locale, nazionale, europeo o internazionale, le spinte che hanno determinato le linee di sviluppo ad oggi presenti nel mercato, le forme del coinvolgimento delle biblioteche nel contesto di tali iniziative, tra ieri, oggi e domani.
Scrivere con gli studenti del territorio colpito dal terremoto: i laboratori ...Pierluigi Feliciati
Perché si ragiona ormai di filosofia dell’informazione digitale? Come intellettuali e docenti dobbiamo sentire la necessità di andare oltre le spesso sterili contrapposizioni tra “apocalittici e integrati”, mettendo piuttosto a fuoco quali siano i confini tra vita online e offline, quale possa essere il valore dell’identità individuale e collettiva nell’infosfera globale, quali i rischi e quali le potenzialità di tecnologie sempre più disruptive. Pensando poi al territorio, all’eredità culturale e alla responsabilità collettiva che ricade su tutti noi per la sua tutela e valorizzazione, non è possibile non porci alcune domande: come basare la valorizzazione sui risultati della ricerca scientifica, come condividere con le comunità di eredità tali conoscenze, usando quali canali, adottando quali linguaggi, coinvolgendo seriamente più cittadini possibile? Un’utopia, quella dell’attivazione dell’intelligenza collettiva, che ha dimostrato di avere buone probabilità di diventare pratica concreta e virtuosa, se si guarda al percorso e alla popolarità dell’ecosistema Wikipedia. La condizione che si è mostrata con evidenza è che gli utenti (le persone, le organizzazioni, le imprese) accettino un patto sulla collaborazione, sulla sperimentazione della neutralità, sulla libertà di uso e riuso delle risorse digitali, sul rispetto delle fonti e facciano un passo indietro, invertendo il rapporto classico tra peso dell’autorialità e affidabilità dei contenuti.
Presso l’Università di Macerata, fin dal lancio da parte del Rettore del progetto Wiki: Appennino Centro Italia, si è provato ad investire sull’intelligenza collettiva, per creare o rinforzare le conoscenze “popolari” in rete, tramite Wikipedia, dei territori colpiti dalla serie sismica del 2016. Tante sono state le iniziative, in aula e fuori, e confortanti i risultati. In questo breve intervento si racconteranno presupposti, metodologie e primi risultati di quasi tre anni di questo progetto, prendendo come caso emblematico il laboratorio con gli studenti, organizzato insieme ai colleghi Giuseppe Capriotti e Maila Pentucci, per la redazione collaborativa delle voci di enciclopedia sul museo di Visso e sulla Madonna del Voto di Paolo da Visso.
Sdg and libraries reshaping the education for the next generationAnna Maria Tammaro
This document summarizes a presentation about how the Sustainable Development Goals (SDGs) established by the United Nations are reshaping library and information science education to prepare future librarians. It discusses how the International Federation of Libraries and Institutions (IFLA) is promoting the role of libraries in achieving the SDGs. Examples are provided of how library programs are supporting SDG goals like education, cultural heritage preservation, and digital/social inclusion through initiatives like information literacy training, digital archives, and participatory services. The presentation argues that librarians must become "change agents" to help communities access information and address global challenges through their work.
New competencies and modes of teaching for digital librarianship: the role of...Anna Maria Tammaro
This document summarizes Anna Maria Tammaro's presentation on new competencies and modes of teaching for digital librarianship through international cooperation. It discusses the need for international cooperation to develop digital library curriculums, citing projects between the EU and US. It also highlights tools from the Bologna Process that aim to standardize qualifications between countries, such as the European Qualifications Framework. Finally, it presents the DILL International Master's program as a case study, which is a joint digital library program between the Universities of Oslo, Tallinn, and Parma that requires students to have a library science degree and English language proficiency.
Digital libraries and participatory culture: transforming learning! Anna Maria Tammaro
The document discusses digital libraries and participatory culture in transforming learning. It argues that digital libraries should transition from static repositories to social platforms that are active, open, and facilitate conversations. A case study is presented on a MOOC digital library that gave over 950 participants, mostly teachers and educators, access to curated resources and virtual spaces for flipped and in-class learning. Key findings were the emphasis on users as co-creators and a participatory culture of learning beyond just accumulating concepts. Success factors included cooperation among teachers to develop new practices and help students and teachers take responsibility for improving skills and knowledge sharing.
Data curation ovvero quanto durevoli sono i nostri sforzi per una biblioteca ...Anna Maria Tammaro
Klaus Kempf Keynote presentation Panel: Una proposta (non?) sovversiva: le competenze per la cura dei dati. A cura di DILL, in collaborazione con IOSSG, Convegno Stelline 16 marzo 2018
Single point of entry: competenze, attività e ruolo del bibliotecario dei datiAnna Maria Tammaro
Maria Laura Vignocchi, Marisol Occioni Panel Una proposta (non?) sovversiva: le competenze per la cura dei dati a cura di DILL, in collaborazione con IOSSG, Convegno Stelline 16 marzo 2018
Biblioteche di conservazione & Data Curation: dal Custos catalogi al Digital ...Anna Maria Tammaro
Fabio Cusimano Una proposta (non?) sovversiva: le competenze per la cura dei dati A cura di DILL, in collaborazione con IOSSG
Convegno Stelline 16 marzo 2018
Data curator: who is s / he? Findings of the IFLA Library Theory and Research...Anna Maria Tammaro
The document summarizes findings from a research project on data curation roles and responsibilities. It outlines the project's phases which included a literature review, content analysis of job postings, and interviews. The content analysis of over 400 job postings found that roles involved in data curation have diverse titles and responsibilities often include instruction, reference, outreach, access, and preservation services. Data curators work to ensure long-term access and understanding of research data across its lifecycle.
Commenti a margine del Libro di Simona Turbanti "Bibliometria e scienze del l...Anna Maria Tammaro
La ricerca internazionale su LIS (Library and Information Science). Presentazione del libro di Simona Turbanti "Bibliometria e Scienze del Libro" a Firenze, 8 novembre 2017
Contesto e infrastrutture dell’Open Education Anna Maria Tammaro e Rosanna De Rosa
Contenuti aperti e piattaforme Eleonora Pantò
Policy per l’Open Education Fabio Nascimbeni
Discussione in gruppi
Conclusioni: verso una politica di sistema in Italia
What education for digital librarian? DILL employers surveyAnna Maria Tammaro
Presentazione al Seminario DILL 10 anni dopo, Convegno delle Stelline, Milano 18 marzo 2016
Risultati dell'indagine delle opinioni dei datori di lavoro sulle competenze del bibliotecario digitale
A framework for lifelong learning and teaching: the competencies paradigm and...Anna Maria Tammaro
This document discusses a framework for lifelong learning and teaching competencies for library professionals. It proposes adopting a competency-based paradigm to enhance the comparability of learning outcomes for library education programs internationally. This involves defining core competencies for the field and developing standards, frameworks and tools for transparency, equivalency and recognition of qualifications between countries. The document recommends that organizations like IFLA and national library associations play a role in facilitating greater cooperation between stakeholders and supporting professionals' continuous learning and career development based on competencies.
Digital library users: a case study on needs, expectations and skills
Biblioteca digitale definizione
1. BIBLIOTECA DIGITALE:
MODELLI, TEORIE,
DEFINIZIONE
Anna Maria Tammaro
Potenza, 25-26 giugno 2012
domenica 24 giugno 2012
2. DISCUSSIONE
• Come definireste una biblioteca digitale?
• Quali sono le caratteristiche della biblioteca digitale nella vostra
esperienza?
• In cosa è differente dalla biblioteca tradizionale?
domenica 24 giugno 2012
3. ALCUNI MODELLI
• Biblioteche digitali di
• Biblioteche digitali che hanno
aggregatori: es. Ebsconet,
l’ambizione di offrire un accesso
Medialibrary online
universale: es. Europeana, World
Digital Library • Biblioteche digitali che sono
depositi di collezioni digitali: es.
• Biblioteche digitali che danno
Internet Archive
accesso ad una collezione
digitale: Project Gutenberg, • Biblioteche digitali che sono
Progetto Manuzio
organizzazioni curate di dati di
ricerca: es. NCSA Astronomy
Digital Image Library
domenica 24 giugno 2012
4. OBIETTIVI FORMATIVI
DELLA LEZIONE
n A1. Conoscere il flusso di lavoro della biblioteca digitale
e le sue differenze con la biblioteca tradizionale
n A2. Conoscere modelli e teorie della biblioteca digitale
n A4. Conoscere i nuovi modelli di comunicazione
scientifica
n B1. Saper identificare i bisogni degli utenti
domenica 24 giugno 2012
5. DEFINIZIONE ARL
Digital library not a single entity
Digital library requires technology to link resources of many
linkages among many digital libraries & information services
transparent to end users
Goal: universal access to digital libraries & information services
Digital library collections not limited to document surrogates
Digital library collections include:
– Digital artifacts that cannot be represented or distributed in printed
formats
domenica 24 giugno 2012
6. DEFINIZIONE EUROPEAN
COMMISSION
“Digital libraries are organised collections of
digital content made available to the public. They can consist of
material that has been digitised, such as digital copies of books
and other ‘physical’ material from libraries and archives.
Alternatively, they can be based on information originally
produced in digital format”
– Commission Of The European Communities, “i2010: Digital libraries,”
Brussels, 30.9.2005
domenica 24 giugno 2012
7. COSA SONO LE
BIBLIOTECHE DIGITALI?
Virtual Libraries - Exist in Virtual space
Electronic Libraries - Libraries with Electronic
Materials and Services (e-books and e-journals)
Digital Libraries - A managed collection of Digital
objects to facilitate preservation and retrieval,
usually through a network.
(Both Electronic and Digital Libraries can be Virtual)
domenica 24 giugno 2012
9. PARADIGMA ACCESSO
ALLA CONOSCENZA
Share
Organise
Search
Experience
domenica 24 giugno 2012
10. BORGMAN:
COMPETING VISION
Information
Librarians
Science
– Institutions or services
– Content
collected on
behalf of user
communities
− Focus
– Focus attention
on problems
− attention on practical
to be challenges in
addressed transformation of
libraries
domenica 24 giugno 2012
11. CONCETTI DI
BIBLIOTECA DIGITALE
Bibliotecari
– un’altra forma di biblioteca
Informatici
– Sistemi informativi distribuiti or
– Networked, multimedia information system
Utenti finali
- simile al WWW
domenica 24 giugno 2012
12. CHI SONO GLI UTENTI DELLA
BIBLIOTECA DIGITALE?
• Utenti istituzionali: una comunità nota, es. utenti dell’università,
dell’associazione, della città
• Utenti generici: es. pubblico in genere, utenti remoti
• Includiamo anche i motori di ricerca?
• Includiamo anche le imprese commerciali?
domenica 24 giugno 2012
13. AS WE MAY THINK
BUSH 1945
domenica 24 giugno 2012
14. BIBLIOTECHE DIGITALI PER
LA COMUNICAZIONE
SCIENTIFICA
Institutional Repositories of scholarly materials
“digital collections capturing and preserving the intellectual
output of a single or multi-university community...”
SPARK (Scholarly Publishing & Academic Resources Coalition)
http://www.arl.org/sparc/IR/ir.html
CERN guida lo sviluppo in Europa:
http://indico.cern.ch/conferenceDisplay.py?confId=0514
domenica 24 giugno 2012
15. BIBLIOTECHE DIGITALI
NELLE UNIVERSITÀ
Project PLEIADI (Portale per la Letteratura scientifica
Elettronica Italiana su Archivi aperti e Depositi Istituzionali)
CILEA
http://www.openarchives.it/pleiadi/
domenica 24 giugno 2012
16. E-PUBLISHING
University press
http://epress.unifi.it/CMpro-v-p-148.html
Institutional repositories
http://dspace-unipr.cilea.it:8080
E-publisher
http://digital.casalini.it/
domenica 24 giugno 2012
17. Evoluzione delle biblioteche
Usano le tecnologie digiali per la gestione: es. LMS, bar
code readers, electromagnetic security systems,
RFID,OPAC e sistemi di prestito …
Forniscono accesso libero a risorse digitali: es.
ejournals, newspapers, banche dati, ebooks, digital
images …
Offrono servizi digitali: es. OPAC, VRD, digital
reference, integrated discovery, online learning …
Gestiscono le collezioni digitali, es. digital asset
management, institutional repositories, electronic
document resource management …
domenica 24 giugno 2012
18. POLITICHE PER LA
BIBLIOTECA DIGITALE
Interdipendenza delle fasi di creazione, utilizzo e
conservazione delle risorse digitali e l'importanza dei
contesti giuridici ed economici in cui operano.
Il volume potenziale di informazioni che potrebbero essere
acquisite o digitalizzati, e la necessità di fare un uso più
efficiente delle risorse limitate, hanno sottolineato la
necessità di concordare i criteri di selezione, gli standard e la
cooperazione tra le diverse organizzazioni.
Le singole istituzioni stanno sviluppando politiche interne per
la creazione, la gestione e conservazione delle risorse digitali
e sempre più stanno collaborando per queste funzionalità
domenica 24 giugno 2012
19. CONVERGENZA DI ARCHIVI
BIBLIOTECHE E MUSEI
• Il ruolo comune di biblioteche, musei ed archivi è quello di
identificare, acquisire, preservare, descrivere e rendere accessibili i
prodotti intellettuali, artistici e materiali del passato e del presente
per consentire alle future generazioni di trarre da loro beneficio. La
combinazione di risorse entro una città, una regione, una nazione o
un continente rende un patrimonio condiviso. La convergenza si
realizza con l’applicazione di regole comuni per rendere interoperabili
i sistemi di biblioteche, musei ed archivi.
• MAB: http://www.mab-italia.org/index.php
domenica 24 giugno 2012
20. RUOLO INTERMEDIARIO
MAB possono offrire servizi come:
Rendere possibile l’accesso integrato alle risorse digitali
(paradigma archivistico),
e/o:
Servizio attivo di promozione, assistenza, formazione per
comunicare la memoria culturale (paradigma accesso alla
conoscenza)
domenica 24 giugno 2012
21. ALTRI RUOLI
MAB possono avere una fondamentale importanza in questi
ruoli:
supporto alla formazione permanente (lifelong learning),
supporto all’inclusione sociale (inclusive society),
e
facilitare la collaborazione e la condivisione (lavoro
collaborativo).
domenica 24 giugno 2012
22. POLITICHE EUROPEE
Lund Action Plan 2001
http://www.cordis.lu/ist/ka3/digicult/lund_ap_browse.htm
Minerva Ministerial Network for Valorising Activities in Digitisation
http://www.minervaeurope.org/
The TEL project (TEL stands for The European Library)
Letter suggesting a virtual European library – from six EU leaders to the
Commission, April 2005
Commission policy paper – i2010: Digital Libraries – 2005
Commission policy paper on "Scientific information in the digital
age" (2007)
Commission recommendation on digitisation and online accessibility of
cultural material – 2011
domenica 24 giugno 2012
23. BIBLIOTECA DIGITALE
ITALIANA
Progetto delle Biblioteche nazionali 2001
http://www.librari.beniculturali.it/
Italian Culture on the net
http://www.italicon.it/
domenica 24 giugno 2012
24. FIRENZE AGENDA
Digital preservation is crucial as part of a series of
other issues which effect the creation, storage and use
of a resource. These issues are all inter-dependent and
have suggested the need for an integrated policy
framework to develop a cost-effective approach
resource creation, preservation and use.
http://www.minervaeurope.org/structure/nrg/documents/
firenzeagenda031017draft.htm
domenica 24 giugno 2012
25. CARTA DI PARMA
l Gruppo dei Rappresentanti Nazionali (NRG) nominati dalle Autorità nazionali preposte alla
cultura nei Paesi dell'Unione Europea si è riunito a Parma il 19 novembre 2003 e si è
accordato sulle seguenti premesse ed articoli, che tutti insieme costituiscono il Documento.
La Carta va intesa come un documento in evoluzione che integra altre iniziative, come il
Brussel Quality Framework, ed è aperto a miglioramenti fintanto che le esigenze in essa
rappresentate non siano state completamente soddisfatte. La sua attuazione sarà portata
avanti nel quadro fornito dal Piano di Azione di Lund e dagli incontri regolari dell'NRG, con il
supporto operativo della Rete europea di Minerva.
• http://www.minervaeurope.org/structure/nrg/documents/charterparma031119final-i.htm
domenica 24 giugno 2012
26. COSA SI E’ APPRESO IN
QUESTO MODULO?
Conoscete i diversi modelli e concetti di biblioteca digitale
Sapete descrivere le caratteristiche principali della comunicazione
scientifica
Comprendete le ragioni per le politiche della convergenza e della
cooperazione tra istituzioni culturali
domenica 24 giugno 2012