Nuove competenze per una Information literacy sensibile al divenire dell ecos...Laura Testoni
Slide presentate al Convegno "Bibliotecari al tempo di Google", Milano 17-18 marzo 2016. Illustrano il "framework for information literacy for higer education" rilasciato a gennaio 2016 da ACRL (Association of College and Research Libraries, divisione dell'ALA American Library Association).
Servizi di reference e assistenza al pubblicospanero
LA BIBLIOTECA PUBBLICA E IL TERRITORIO: CORSO DI AGGIORNAMENTO PER BIBLIOTECARI E VOLONTARI NEL NOVARESE I servizi di reference e assistenza al pubblico
Information literacy contemporanea nella biblioteca accademicaLaura Testoni
Slide presentate al convegno Palazzo Stelline "La biblioteca in-forma: Digital reference, information literacy e-learning" (Milano 15-16 marzo 2018). Titolo: Quale information literacy contemporanea nella biblioteca accademica? Una riflessione rea infosfera informativa in mutamento, nuovi paradigmi didattici e Terza missione.
Nuove competenze per una Information literacy sensibile al divenire dell ecos...Laura Testoni
Slide presentate al Convegno "Bibliotecari al tempo di Google", Milano 17-18 marzo 2016. Illustrano il "framework for information literacy for higer education" rilasciato a gennaio 2016 da ACRL (Association of College and Research Libraries, divisione dell'ALA American Library Association).
Servizi di reference e assistenza al pubblicospanero
LA BIBLIOTECA PUBBLICA E IL TERRITORIO: CORSO DI AGGIORNAMENTO PER BIBLIOTECARI E VOLONTARI NEL NOVARESE I servizi di reference e assistenza al pubblico
Information literacy contemporanea nella biblioteca accademicaLaura Testoni
Slide presentate al convegno Palazzo Stelline "La biblioteca in-forma: Digital reference, information literacy e-learning" (Milano 15-16 marzo 2018). Titolo: Quale information literacy contemporanea nella biblioteca accademica? Una riflessione rea infosfera informativa in mutamento, nuovi paradigmi didattici e Terza missione.
Manifesto AIB per l'Information LiteracyLaura Testoni
Perchè l'Information Literacy è importante, chi se ne sta occupando, cosa possono fare biblioteche e bibliotecari. Un Manifesto dell'Associazione Italiana Biblioteche
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
E-book italiani: quale bibliodiversità? Lo stato dell’arte 2011. versione ridotta del paper presentatoda Laura Testoni in occasione del 57 congresso dell'AIB (Associazione italiana biblioteche), Roma 17-18 novembre 2011
La Dichiarazione IFLA di Lione per l'accesso all'informazione e lo sviluppoAnna Maria Tammaro
Presentazione all'incontro di Milano "Library trends : suggestioni e proposte dal mondo IFLA", organizzato da Sezione Lombardia AIB il 27 ottobre 2014 presso la Mediateca Santa Teresa
Presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuol...Serena Triacca
Slide di presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuola secondaria" (Junior-Spaggiari, 2015) a cura di Livia Petti e Serena Triacca nell'ambito del seminario tenutoso il 4 marzo 2016 in Università Cattolica http://goo.gl/4Q5XCb
L'importanza delle Biblioteche pubbliche e delle Reti di bibliotecheGabriela Pinna
Spesso e volentieri quando si pronuncia la parola di biblioteche, si pensa a luoghi polverosi, noiosi, dove bisogna recarsi solo per studiare. L'intento di questo seminario è di mostrare le attività che si svolgono all'interno delle Biblioteche pubbliche e di tutto ciò che "veramente" si può fare. Inoltre la biblioteca pubblica non è isolata, lasciata a sè stessa, ma si trova all'interno di una Rete di Biblioteche che guida, coordina, assiste e finanzia le biblioteche comunali trovando una linea comune facendole dirigere verso l'innovazione. Dopo questo seminario il proposito della docente è di entusiasmare le persone ad un uso consapevole delle Reti di biblioteche pubbliche.
Presentazione per gli studenti di Informatica Umanistica, Università di Pisa.
Biblioteca scolastica, didattica e lettura: strategie di valorizzazione. L’es...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Benincasa, dirigente scolastico del Liceo Classico Statale "Francesco Vivona" di Roma, illustra l'esperienza del Liceo da lei diretto, evidenziando le strategie che un Dirigente Scolastico può mettere in campo per la costruzione/valorizzazione della Biblioteca Scolastica per la didattica ed il territorio.
L’esperienza del Liceo Classico Statale “F. Vivona” dalla creazione / motivazione del team di lavoro - con la formazione e valorizzazione delle diverse competenze professionali- all’individuazione della Biblioteca come fulcro del Piano di Miglioramento (PDM) della scuola e della definizione condivisa del curricolo verticale in Rete; dal coinvolgimento in Rete di Enti e Istituzioni del territorio - Bibliopoint - alla ridefinizione funzionale degli spazi e l’ottimizzazione delle risorse nell’ottica di servizio per la didattica, la promozione della lettura e il territorio.
Contesto e infrastrutture dell’Open Education Anna Maria Tammaro e Rosanna De Rosa
Contenuti aperti e piattaforme Eleonora Pantò
Policy per l’Open Education Fabio Nascimbeni
Discussione in gruppi
Conclusioni: verso una politica di sistema in Italia
Relazione presentata il 21 aprile 2015 a un pubblico di non bibliotecari*, per illustrare il ruolo delle biblioteche nell'ambito della sostenibilità e dello 'smart living' _ An overview about libraries, librarians, knowledge, communities, sustainibility, smart living
L’esperienza dei Bibliopoint di Roma, di Giovanna Micaglio (Biblioteche di Roma)Luisa Marquardt
Giovanna Micaglio, Responsabile dei Servizi Studi, Università, Scuola, PCTO e coordinatrice della Rete Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, illustra la genesi, le caratteristiche, lo sviluppo e lo stato dell'arte del servizio Bibliopoint.
Sono 43 i Bibliopoint di Roma, esempio virtuoso di cooperazione tra l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale e le scuole romane.
I Bibliopoint si sono rivelati nell’arco di 17 anni una realtà costantemente in crescita e fortemente radicata nel quartiere costituendo a volte l’unica istituzione in grado di soddisfare i bisogni culturali dei cittadini nelle zone più isolate del vasto e problematico territorio di Roma Capitale.
Manifesto AIB per l'Information LiteracyLaura Testoni
Perchè l'Information Literacy è importante, chi se ne sta occupando, cosa possono fare biblioteche e bibliotecari. Un Manifesto dell'Associazione Italiana Biblioteche
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
E-book italiani: quale bibliodiversità? Lo stato dell’arte 2011. versione ridotta del paper presentatoda Laura Testoni in occasione del 57 congresso dell'AIB (Associazione italiana biblioteche), Roma 17-18 novembre 2011
La Dichiarazione IFLA di Lione per l'accesso all'informazione e lo sviluppoAnna Maria Tammaro
Presentazione all'incontro di Milano "Library trends : suggestioni e proposte dal mondo IFLA", organizzato da Sezione Lombardia AIB il 27 ottobre 2014 presso la Mediateca Santa Teresa
Presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuol...Serena Triacca
Slide di presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuola secondaria" (Junior-Spaggiari, 2015) a cura di Livia Petti e Serena Triacca nell'ambito del seminario tenutoso il 4 marzo 2016 in Università Cattolica http://goo.gl/4Q5XCb
L'importanza delle Biblioteche pubbliche e delle Reti di bibliotecheGabriela Pinna
Spesso e volentieri quando si pronuncia la parola di biblioteche, si pensa a luoghi polverosi, noiosi, dove bisogna recarsi solo per studiare. L'intento di questo seminario è di mostrare le attività che si svolgono all'interno delle Biblioteche pubbliche e di tutto ciò che "veramente" si può fare. Inoltre la biblioteca pubblica non è isolata, lasciata a sè stessa, ma si trova all'interno di una Rete di Biblioteche che guida, coordina, assiste e finanzia le biblioteche comunali trovando una linea comune facendole dirigere verso l'innovazione. Dopo questo seminario il proposito della docente è di entusiasmare le persone ad un uso consapevole delle Reti di biblioteche pubbliche.
Presentazione per gli studenti di Informatica Umanistica, Università di Pisa.
Biblioteca scolastica, didattica e lettura: strategie di valorizzazione. L’es...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Benincasa, dirigente scolastico del Liceo Classico Statale "Francesco Vivona" di Roma, illustra l'esperienza del Liceo da lei diretto, evidenziando le strategie che un Dirigente Scolastico può mettere in campo per la costruzione/valorizzazione della Biblioteca Scolastica per la didattica ed il territorio.
L’esperienza del Liceo Classico Statale “F. Vivona” dalla creazione / motivazione del team di lavoro - con la formazione e valorizzazione delle diverse competenze professionali- all’individuazione della Biblioteca come fulcro del Piano di Miglioramento (PDM) della scuola e della definizione condivisa del curricolo verticale in Rete; dal coinvolgimento in Rete di Enti e Istituzioni del territorio - Bibliopoint - alla ridefinizione funzionale degli spazi e l’ottimizzazione delle risorse nell’ottica di servizio per la didattica, la promozione della lettura e il territorio.
Contesto e infrastrutture dell’Open Education Anna Maria Tammaro e Rosanna De Rosa
Contenuti aperti e piattaforme Eleonora Pantò
Policy per l’Open Education Fabio Nascimbeni
Discussione in gruppi
Conclusioni: verso una politica di sistema in Italia
Relazione presentata il 21 aprile 2015 a un pubblico di non bibliotecari*, per illustrare il ruolo delle biblioteche nell'ambito della sostenibilità e dello 'smart living' _ An overview about libraries, librarians, knowledge, communities, sustainibility, smart living
L’esperienza dei Bibliopoint di Roma, di Giovanna Micaglio (Biblioteche di Roma)Luisa Marquardt
Giovanna Micaglio, Responsabile dei Servizi Studi, Università, Scuola, PCTO e coordinatrice della Rete Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, illustra la genesi, le caratteristiche, lo sviluppo e lo stato dell'arte del servizio Bibliopoint.
Sono 43 i Bibliopoint di Roma, esempio virtuoso di cooperazione tra l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale e le scuole romane.
I Bibliopoint si sono rivelati nell’arco di 17 anni una realtà costantemente in crescita e fortemente radicata nel quartiere costituendo a volte l’unica istituzione in grado di soddisfare i bisogni culturali dei cittadini nelle zone più isolate del vasto e problematico territorio di Roma Capitale.
Anna Maria Tammaro @ Ebook Lab Italia 2011 - Acquisizioni, prestito e conserv...Ebook Lab Italia
La biblioteca digitale è una realtà. Un'approfondimento sulle problematiche poste dalla digitalizzazione dei contenuti e sulla loro gestione da due punti di vista differenti.
Alcuni spunti dalla Conferenza tematica eTwinning di Firenze 21-23 settembre 2016: dall'intervento di Anne Gilleran sulle 8 competenze chiave, al ruolo di eTwinning e per concludere alcune buone pratiche di progetti e TwinSpace di successo
La biblioteca diffusa per promuovere la lettura a scuola: una sfida per il Li...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Emanuela Sangalli, docente e referente della biblioteca scolastica presso il Liceo Classico Vivona di Roma, illustra le motivazioni che hanno condotto alla scelta di ideare nuovi luoghi di lettura per integrare didattica e lettura in tutte le sue forme al Liceo Vivona e, conseguentemente, di ampliare gli spazi della biblioteca scolastica attraverso la creazione di spazi lettura nei vari piani dell'edificio scolastico.
L'attuazione di un progetto modulare avviato nel 2014 ha riguardato la formazione di un gruppo di lavoro misto, la catalogazione e la valorizzazione del patrimonio bibliotecario, la trasformazione di alcuni locali, con interventi nei corridoi e nell'aula magna.Il presupposto teorico si basa sulla centralità dell'utente e dei suoi bisogni di informazione, lettura e socializzazione: il sistema complesso della biblioteca, attraverso le sue articolazioni fondamentali - personale, spazi e collezioni -, l'insieme dei servizi e delle attività educative e culturali, deve rispondere puntualmente anche attraverso una efficace promozione della lettura.
La rilevazione dei comportamenti, delle esigenze, delle aspettative e delle proposte dell’utenza è stata oggetto di due tesi empiriche svolte presso il Liceo Vivona. I risultati hanno costituito la base per individuare in alcuni spazi poco utilizzati e anonimi nuovi punti di incontro con la lettura, ampliando le opportunità di accesso all'informazione che già la scuola offre, per esempio, attraverso il prestito elettronico (MLOL).
La creazione di spazi lettura, spesso presenti negli altri gradi dell'istruzione, andrebbe promossa anche nella scuola secondaria di secondo grado per stimolare interessi e curiosità e promuovere la lettura, in modo costante e articolato, soprattutto nell'età adolescenziale, periodo in cui si registra la disaffezione verso la lettura.
Similar to Tammaro Facilitatori di conoscenza e curatori di dati: le competenze del bibliotecario digitale (20)
Data curation ovvero quanto durevoli sono i nostri sforzi per una biblioteca ...Anna Maria Tammaro
Klaus Kempf Keynote presentation Panel: Una proposta (non?) sovversiva: le competenze per la cura dei dati. A cura di DILL, in collaborazione con IOSSG, Convegno Stelline 16 marzo 2018
Single point of entry: competenze, attività e ruolo del bibliotecario dei datiAnna Maria Tammaro
Maria Laura Vignocchi, Marisol Occioni Panel Una proposta (non?) sovversiva: le competenze per la cura dei dati a cura di DILL, in collaborazione con IOSSG, Convegno Stelline 16 marzo 2018
Biblioteche di conservazione & Data Curation: dal Custos catalogi al Digital ...Anna Maria Tammaro
Fabio Cusimano Una proposta (non?) sovversiva: le competenze per la cura dei dati A cura di DILL, in collaborazione con IOSSG
Convegno Stelline 16 marzo 2018
Commenti a margine del Libro di Simona Turbanti "Bibliometria e scienze del l...Anna Maria Tammaro
La ricerca internazionale su LIS (Library and Information Science). Presentazione del libro di Simona Turbanti "Bibliometria e Scienze del Libro" a Firenze, 8 novembre 2017
What education for digital librarian? DILL employers surveyAnna Maria Tammaro
Presentazione al Seminario DILL 10 anni dopo, Convegno delle Stelline, Milano 18 marzo 2016
Risultati dell'indagine delle opinioni dei datori di lavoro sulle competenze del bibliotecario digitale
Il sistema delle competenze ed il portfolio: un cambio di paradigma
Tammaro Facilitatori di conoscenza e curatori di dati: le competenze del bibliotecario digitale
1. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Biblioteca digitale:
conoscenza, creatività, socialità
Facilitatori di conoscenza e curatori di dati:
le competenze del bibliotecario digitale
Anna Maria Tammaro
(IFLA-Library Theory & Research)
Napoli, 12 gennaio 2016
2. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Sintesi
● Biblioteca digitale: ruolo, principi e pratica
● Biblioteca digitale in Italia
● Quale Curriculum?
● Quali competenze?
● Bibliotecario digitale universale o invisibile?
● Formazione continua
3. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Cosa è la biblioteca digitale?
Si vede il solo aspetto
del proprio punto di vista
ma non l'insieme
4. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Principi della biblioteca digitale
● Pubblicare in rete
● Accesso uguale per tutti a contenuti e
applicazioni
● Creare e organizzare collezioni di qualità
● Preservazione
● Infrastruttura a Digital scholarship e Open
Access
● Comunicare la cultura (story-
telling)
● Estensione di risorse e servizi tradizionali
● Digital heritage
● e-Tourism
Facilitare l'apprendimento nell'eco-
sistema digitale in partnership con
l'utente:
● Responsabilità sociale: migliorare la ricerca, il
lifelong learning
– Marchionini: Participatory learning,
Sharium
● Democrazia: multiculturalità, cittadinanza attiva,
privacy, trasparenza, etc.
● Creatività ed innovazione
– Dempsey: “inside-out”
5. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Pratica della biblioteca digitale
Cleveland Public Library
come nido (Incubator Project)
Rolex Learning Center
Pistoia YouLab
6. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Ruolo della biblioteca digitale
● La biblioteca digitale è uno spazio virtuale per l'apprendimento
● Rolex learning Center come la Biblioteca di Alessandria
(Raffaello 1509)
● Il bibliotecario digitale ha il ruolo di facilitare le conversazioni!
7. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Ornella Falangola (1952-2011) e
la Biblioteca digitale in Italia 1994-2016
● 1949 Index tomisticus Padre Busa
● 1994 LiberLiber
● 1999-2003 ICCU studio di fattibilità
● 2001 Biblioteca digitale italiana; Seminario a
Firenze
● 2001 AlmaDL
● 2004 Biblioteca digitale Galileo
● 2004-2009 ICCU – Sbn Centri E-learning
● 2005 Portale Internet Culturale e Cultura italia
● 2005 Gruppo AIB Biblioteche digitali
● Manifesto della biblioteca digitale: biblioteche
digitali sono conversazioni
● 2007 Napoli Conferenza Cosa sono le biblioteche
digitali?
● 2008 Europeana
● 2011 Gruppo AIB Biblioteche digitali viene
chiuso
Biblioteca digitale - Google trends 2000-2016
2008
8. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Quale curriculum?
● 2005 maggio (Firenze) e ottobre (Parma)
Conferenze internazionali sulle competenze
del bibliotecario digitale:
● Publication mediator,
● Cultural literary mediator,
● Facilitating learning;
● Social role
● 2013 Firenze DigCurV Framing the digital
curation curriculum
● User and Communities: core competencies were
identified in applying research methods for user
studies.
● Multicultural context: Modern societies, shaped
by the consequences of globalization, are
increasingly becoming multicultural.
● Management and collaboration: Management of
projects, programs, resources and people are an
important task of the digital librarian.
● Networked collection: The networked collection
concentrates on digital documents of enduring
value, fulfills the needs of preservation, increases
demand for accessing the collection.
● Process: traditional core skills are also required
such as evaluating and cataloguing information,
enquiry work, user education, training and
facilitating customer service.
● Access: Access to and safeguarding of the digital
library increasingly depends on information and
communication technologies.
9. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Competenze dei bibliotecari (digitali)
Ruolo sociale
Trend:
●Accesso all'informazione (Lyon Declaration)
●Capacità di nuove partnership
●Project management
●Applicare i metodi di ricerca per conoscere le
comunità e bisogni/uso dei servizi
●Advocacy, comunicazione
●Innovazione, cittadinanza attiva
Ruolo di mediatore culturale/letterario
Trend:
●Accesso, strumenti di ricerca, discovery tool, aggregatori
●Metadati: cataloghi, vocabolari, guide, linked open data,
semantic Web
●Digital storytelling
●Promozione lettura, club lettura
Ruolo di editore
Trend:
● Digitalizzazione, acquisizione risorse digitali
●Digital curation, Data curation, research data management
●Copyright, licenze
●Depositi istituzionali, Open Access
●Indicatori bibliometrici, Altmetrics, Digital scholarship
Ruolo facilitatore conoscenza
Trend:
●Open education, lifelong learning
●E-learning, Digital learning
●Competenze informative
●Facilitatore delle conversazioni, reference
Comunità Collezione
Consumatore
Creatore
Tecnologia
10. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Interdisciplinarietà:
competenze tecnologiche
Conoscenza dell'infrastruttura tecnologica ● Occorre rispondere alle seguenti
domande:
● Soddisfa i nuovi bisogni/comportamenti degli
utenti in modo efficace?
● Conoscenza delle comunità
● Crea un servizio utile per le attività/obiettivi che gli
utenti perseguono?
● Conoscenza della soluzione tecnologica
Aspetto tecnico non predominante
ma un indispensabile strumento
per la comunità
Peccato che non so programmare …
Confidenza con internet
e con l'informatica
Competenze tecnologiche sono
sempre più “logiche”
Protocolli, i linguaggi di marcatura, i servizi
Web e l’user experience,
la comunicazione in Rete...
11. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Bibliotecario digitale
“universale” o “invisibile”?
● Qualificazione minima o
preferita: EQF 7
● Bibliotecario digitale? o bibliotecario
con competenze speciali?
● Il nome non importa ma è necessaria
la riqualificazione dei bibliotecari
● Disintermediazione: il lavoro di backoffice
diventa più complesso, diminuisce o
sparisce in favore del lavoro front-office e
interazione con l'utente remoto
● Tuttavia in molti dei siti Web di biblioteca
non ci sono mai i contatti!
● Valore: occorre avere una visione da
costruire insieme agli utenti!
● Non è un mestiere appetibile
oppure
● La fortuna di essere bibliotecario
ora!
Marion, 2001
12. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Formazione continua
Nelle Università deve essere adottato il modello
della formazione continua
● [W]e need to move to a continuous
education model where our alumns teach
our current students, our current students
teach our professors.– David Lankes,
Syracuse University
Non basta partecipare ad un seminario, leggere una
pubblicazione o linkare un video e pensare, così
facendo, di ottenere risultati efficaci sul piano
dell’apprendimento.
CEDEFOP (2015) Validazione apprendimento informale e non
formale
13. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Grazie dell'attenzione!
● Contatto:
● tammaroster@gmail.com
14. A.M.Tammaro Napoli, Biblioteca Universitaria, 12 gennaio 2016
Riferimenti bibliografici
● CEDEFOP (2015) Validazione informale e non formale http://www.cedefop.europa.eu/en/publications-
and-resources/publications/3073?src=email&freq=weekly&mc_cid=beaa907e3d&mc_eid=3bba19aa9f
● Dempsey, L. (2013) Inside-out library, Bobcatsss2013 Ankara http://www.slideshare.net/lisld/the-
inside-out-library.
● DigCurV Conferenza Firenze 2013
http://www.digcur-education.org/ita/International-Conference/Presentations#molloy
● Marchionini G. (1995) Information seeking in electronic environment Cambridge University Press
● Madrid, M. (2011) A Study of Digital Curator Competences: A survey of experts
http://dspace-unipr.cilea.it/handle/1889/1785?mode=full
● Marion, A. (2001) Digital Librarian, Cybrarian, or Librarian with Specialized Skills
http://www.ala.org/acrl/sites/ala.org.acrl/files/content/conferences/pdf/marion.pdf
● Tammaro A.M. (2006) IT profiles and curricula for digital libraries in Europe, LIDA
http://dspaceunipr.cilea.it/bitstream/1889/1185/1/Tammaro_LIDA_2006.pdf
● Tammaro, A. M. (2007) A curriculum for digital librarians: a reflection on the European debate, New
Library World, Vol. 108 Iss: 5/6, pp.229 – 246