Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
30 Corso TSSA Croce Rossa: abusi di sostanze e intossicazioniEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze.
La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale.
Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
30 Corso TSSA Croce Rossa: abusi di sostanze e intossicazioniEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze.
La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale.
Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
29 Corso TSSA - Lo stress nel soccorritore e il lavoro di equipeEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze.
La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale.
Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
L'operatore socio-assistenziale è un operatore che, in possesso di adeguata preparazione culturale e professionale, svolge la sua attività prevalentemente nell'assistenza diretta e di cura dell'ambiente di vita, sia a domicilio dell'utente che nelle strutture di cura residenziali. Opera al fine di favorire l'autonomia personale dell'utente nel rispetto della sua autodeterminazione. Svolge la sua attività in strutture pubbliche e private e/o convenzionate, in maniera organizzata in cooperative sociali o in modo autonomo.
Ogni condizione che turbi l’equilibrio del sistema individuo-professione-ambiente può essere un potenziale fattore di stress.
Gli stimoli che provocano stress possono essere fisici (shock elettrico, esposizione al freddo, a rumori, a campi magnetici), metabolici (riduzione dei livelli di glicemia),
psicologici (prova d’esame), psicosociali (lutto).
Stressor troppo potenti, frequenti e prolungati possono superare la possibilità di resistenza dell’organismo e di avviare un processo patologico. Ne sono un esempio il Disturbo Acuto da Stress, Disturbo post-traumatico da stress, lo Stress traumatico da incidente critico.
La teoria dell’attaccamento, che vede il suo capostipite in John Bowlby, è un modello psicopatologico riconosciuto oggi come valido da tutte le scuole psicoterapeutiche, al di là del loro specifico orientamento. Tutte le scuola infatti attribuiscono al periodo della prima infanzia un ruolo decisivo per lo sviluppo dei sintomi psicopatologici (Kachele e al.; Resch).
25 Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenzeEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Corso TSSA Croce Rossa - conoscenza dell’ organizzazione locale e generale di...Emergency Live
La Croce Rossa Italiana dal 2012 ha attivato un nuovo percorso formativo per i suoi volontari soccorritori. Un percorso completo, integrato con competenze di alto livello e tenuto sempre da soccorritori esperti. Il corso TSSA è coadiuvato da numerose dispense formative che danno notizie ai soccorritori su vari temi. Il primo modulo si intitola:
Conoscenza dell’ organizzazione locale e generale di attività di trasporto e regole di comportamento
29 Corso TSSA - Lo stress nel soccorritore e il lavoro di equipeEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze.
La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale.
Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
L'operatore socio-assistenziale è un operatore che, in possesso di adeguata preparazione culturale e professionale, svolge la sua attività prevalentemente nell'assistenza diretta e di cura dell'ambiente di vita, sia a domicilio dell'utente che nelle strutture di cura residenziali. Opera al fine di favorire l'autonomia personale dell'utente nel rispetto della sua autodeterminazione. Svolge la sua attività in strutture pubbliche e private e/o convenzionate, in maniera organizzata in cooperative sociali o in modo autonomo.
Ogni condizione che turbi l’equilibrio del sistema individuo-professione-ambiente può essere un potenziale fattore di stress.
Gli stimoli che provocano stress possono essere fisici (shock elettrico, esposizione al freddo, a rumori, a campi magnetici), metabolici (riduzione dei livelli di glicemia),
psicologici (prova d’esame), psicosociali (lutto).
Stressor troppo potenti, frequenti e prolungati possono superare la possibilità di resistenza dell’organismo e di avviare un processo patologico. Ne sono un esempio il Disturbo Acuto da Stress, Disturbo post-traumatico da stress, lo Stress traumatico da incidente critico.
La teoria dell’attaccamento, che vede il suo capostipite in John Bowlby, è un modello psicopatologico riconosciuto oggi come valido da tutte le scuole psicoterapeutiche, al di là del loro specifico orientamento. Tutte le scuola infatti attribuiscono al periodo della prima infanzia un ruolo decisivo per lo sviluppo dei sintomi psicopatologici (Kachele e al.; Resch).
25 Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenzeEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Corso TSSA Croce Rossa - conoscenza dell’ organizzazione locale e generale di...Emergency Live
La Croce Rossa Italiana dal 2012 ha attivato un nuovo percorso formativo per i suoi volontari soccorritori. Un percorso completo, integrato con competenze di alto livello e tenuto sempre da soccorritori esperti. Il corso TSSA è coadiuvato da numerose dispense formative che danno notizie ai soccorritori su vari temi. Il primo modulo si intitola:
Conoscenza dell’ organizzazione locale e generale di attività di trasporto e regole di comportamento
25 - TSSA Croce Rossa Protocollo START esercitazione pratica corso Maxi Emerg...Emergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Corso TSSA - Manovre pediatriche: l'immobilizzazione nel trauma dal neonato a...Emergency Live
In Italia e in Europa l’incidente stradale rappresenta la prima causa di morte nella popolazione al di sotto dei 40 anni, seguito dall'incidente domestico,dal fuoco e della caduta in genere.
Al termine politraumatizzato si associa, per definizione, un soggetto,vittima di un incidente,che presenta lesioni a carico di due o più distretti corporei.Un bambino è,per le sue caratteristiche anatomiche, da considerare sempre un politraumatizzato in questi casi. Quindi bisogna trattare il bimbo con moltissima cautela. Non bisogna trattare il bambino come un adulto di taglia ridotta.Conoscere e ricordare le differenze anatomico-fisiologico che rendono diverso l’approccio diagnostico-terapeutico è fondamentale. Il bambino infatti ha ridotta massa muscolare, ridotta quantità di grasso corporeo con conseguente vicinanza degli organi interni alla superficie esterna, ridotta calcificazione ossea e una aumentata elasticità del tessuto connettivo.
26 Corso TSSA Croce Rossa - L'uso di tecniche e presidiEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
23 Corso TSSA - comportamento con ferite, emorragie, lesioni da caldo e da f...Emergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
22 Corso TSSA Croce Rossa - Traumi dell’apparato muscolo scheletricoEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Corso TSSA - parte 8: L'apparato riproduttivo e i problemi in gravidanzaEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio, per la scelta di mettere il materiale online e disponibile a tutto il pubblico.
Questo articolo presenta le schede sull’apparato riproduttivo, la gravidanza e le emergenze correlate
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Formazione dedicata allo stress lavoro correlato come da TU 81/08 D.lgs. e s.m. e i. e d.lgs. 106/09
e le linee guida delineate della Commissione consultiva per la valutazione dello stress lavoro-correlato.
meccanismi di difesa e altre distorsioni del giudizio.pdfnadine benedetti
FALSI RICORDI, MISURE DI SICUREZZA E MECCANISMI DI AUTODIFESA INCONSCI,
DISTORSIONI PERCETTIVE O DI GIUDIZIO E ATTRIBUZIONE
Conoscere bene ciò che distorce di solito il nostro giudizio e le protezioni che per noi sono più distintive è il primo
passo per poterci liberare sia di questi automatismi che dei sintomi nevrotici e imparare a scegliere davvero; conoscere
le riflessioni e le azioni che si sono dimostrate più utili per la maggioranza di coloro che hanno deciso di intraprendere
questo percorso (le tecniche definite oggi cognitivo-comportamentali) e quindi leggere i libri sottolineati nella prima
parte di questo documento, è il naturale passo successivo. Conosco persone divenute abbastanza obiettive e abili nella
risoluzione di problemi e incombenze dopo aver subìto per molti anni alcuni dei più deleteri di questi processi mentali
coatti.
Credo che, oltre a conoscere di ognuna delle reazioni elencate gli esempi più rappresentativi nelle nostre azioni passate
e nel presente, ci permetta di liberarcene anche riflettere su ciò che Jung scrisse su cos'è in generale una nevrosi e su
quali ne siano più spesso l'origine e la soluzione, perché i sintomi nevrotici sono esagerazioni dolorose molto difficili da
gestire di reazioni inconsce comuni a tutti (un progetto è meglio concepito e realizzato quando si ha una visione
d'insieme: ecco perché può aiutarci leggere i commenti in corsivo della prima metà di questo documento dedicati
soprattutto a Jung e al suo concetto generale di nevrosi come difesa della personalità spesso nata nell'infanzia a causa
delle decisioni più negative dei genitori, una reazione involontaria deleteria e duratura). Tenete presente che molti libri
sulla meditazione e alcuni saggi sul buddismo indicano come meta ideale di ogni individuo proprio l'emancipazione
della coscienza dall'automatizzazione e anch'essi citano esempi di chi l'ha gradualmente raggiunta. Purtroppo però
ancora oggi molti psichiatri sfruttano soprattutto la maggiore inconsapevolezza e presenza in alcune persone di tali
meccanismi di distorsione o difesa (oppure la loro ingannevole apparenza) per diagnosticare un disturbo di personalità,
cioè una malattia incredibilmente vaga, ma classificata come cronica pressoché costituzionale e grave e riguardo alla cui
origine e al cui trattamento i manuali di psichiatria e la prassi nota non si pronunciano se non per far internare e
costringere a psicofarmaci estremamente dannosi i disoccupati (anche giovani) e chi non riesce a pagare l'affitto (la
disoccupazione è considerata uno dei principali sintomi di questi disturbi fin dalle prime e classiche loro definizioni,
anche se oggi c'è chi vede persone con patologie mentali gravi e croniche ovunque e anche tra i lavoratori).
I COMPORTAMENTI NEGATIVI SUL LAVORO E IL MOBBINGDrughe .it
PENSIAMO....
Un lavoratore depresso a seguito di mobbing potrebbe essere:
* Il pilota del nostro aereo
* Il manovratore di scambi del nostro treno
* L'autista dell'autobus scolastico dei nostri figli
* L'operatore sanitario a cui affidiamo la vita
Riprendendo le basi di quanto già realizzato con gli NVG durante l'anno 2017 in Piemonte, EMSpedia ed Emergency Live hanno concluso una interessante intervista con il dottor Roberto Vacca del 118 di Torino
APERTE LE ISCRIZIONI!
Elisoccorso Sanitario Tra Prospettive E Realtà
Dal 24 Al 26 Maggio a Palermo, per il ventennale di SEUS
https://www.emergency-live.com/it/news/elisoccorso-sanitario-tra-prospettive-e-realta-dal-24-al-26-maggio-a-palermo/
Poster IRC 2016 - Follow up dopo arresto cardiaco pre-ospedalieroEmergency Live
Valutare la sopravvivenza a lungo termine nei pazienti con STEMI sottoposti a PCI con o senza OHCA. Un follow up post arresto cardiaco extra-ospedaliero
#SCUOLESICURE un progetto sostenibile per insegnare con efficacia RCP nelle s...Emergency Live
#Scuolesicure è il paper presentato da: E. Baldi, E. Contri, S. Cornara, F. Epis, D. Fina, C. Dossena, F. Fichtner, M. Tonani, A. Somaschini
Avendo chiaro che i bambini imparano la RCP in modo più rapido ed efficace degli adulti, e partendo dagli assunti che dal 2015 è obbligatorio l'insegnamento del primo soccorso nelle scuole, e manca ancora uno schema di insegnamento dimostrato come efficace e sostenibile, il progetto si è posto come obiettivo di valutare se #SCUOLESICURE - progetto su base provinciale realizzato da Pavia nel Cuore e Robbio nel Cuore - è un valido sistema da adottare in tutta Italia per l'insegnamento delle manovre salva-vita all'interno del percorso curricolare scolastico.
Progetto presentato a IRC2016 - Milano
24 corso TSSA - Comportamento in caso di traumi particolariEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
24b - Corso TSSA Croce Rossa. Gli indici di gravità in sintesiEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
31 Corso TSSA - Manovre di immobilizzazione del neonato traumatizzatoEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze.
La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale.
Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Corso TSSA riconoscimento e trattamento trauma cranico e spinaleEmergency Live
Il trauma costituisce oggi in Italia, come tutti i paesi industrializzati, la causa più frequente di morte nella popolazione di età inferiore ai 44 anni, con un'incidenza di circa 120 casi ogni 100.000 abitanti. Il politraumatizzato è un paziente che presenta una o più lesioni traumatiche ad organi o apparati differenti con compromissione attuale o potenziale delle funzioni vitali.
L'evento traumatico costituisce un enorme costo sociale in quanto interessa le fasce di età maggiormente produttive. Inoltre in molti traumatizzati permangono condizioni invalidanti che aggravano ulteriormente la sequenza di negatività sia su un piano umano che economico. È stato dimostrato che una buona organizzazione del trattamento pre-ospedaliero comporta una notevole riduzione della mortalità e dell'invalidità. Diversi studi confermano che la percentuale di "morti evitabili" per trauma è significativamente più elevata quando non esistono strutture e personale adeguatamente formato. È quindi necessaria una precisa crescita della professionalità del personale addetto al soccorso pre-ospedaliero munito di attrezzature adeguate.
[url="http://www.emergency-live.com/it/?p=13218"] MAGGIORI INFORMAZIONI SUL TRAUMA SPINALE E CERVICALE QUI [/url]
Corso TSSA - parte 9: le emergenze urgenze pediatricheEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio, per la scelta di mettere il materiale online e disponibile a tutto il pubblico. Questo articolo presenta le schede sulle emergenze pediatriche
Corso TSSA - apparato urologico e gastroenterico, principali attività in emer...Emergency Live
Corso TSSA della Croce Rossa. Come agire in caso di Dolore addominale, di trasporto dializzati in emergenza e come riconoscere problemi all'apparto urologico o al gastroenterico
TSSA 06 apparato neurologico e disturbi metaboliciEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico.
In queste slide presentiamo la dispensa dedicata all'apparato neurologico e ai disturbi metabolici, con alterazioni dello stato di coscienza, con la valutazione della risposta neurologica
Un breve vídeo para ver la secuencia de las operaciones de inmovilización de una paciente a la que se le debe aplicar un collar cervical.
Dos socorristas: uno para poner la cabeza en posición correcta y el otro para posicionar el collar.
El collar cervical limita los movimientos del paciente - podría presentar un trauma en el raquis cervical – sin inmovilizarlo completamente. Se utiliza junto con la tabla espinal, el Ked o el colchón de vacío.
Obesidade. um grave problema da atualidade - ICANEmergency Live
A obesidade é uma das doenças mais freqüentes, sendo considerada um
dos maiores problemas de saúde pública na atualidade. A sua incidência está
aumentando em proporções assustadoras nos últimos anos. A obesidade é
conseqüência do acúmulo excessivo de gordura no organismo.
Guìa al simulacro escolar en caso de desastreEmergency Live
Tanto la pedagogía (educación de niños) como la andragogía (educación de adultos), indican que los conocimientos tienen sentido sólo si cambian la actitud de las personas, manifestada a través de la práctica de dichos conocimientos convertidos en competencias. En ese sentido ambas ciencias concuerdan en que “Se aprende…Haciendo”.
The Coagulopathy of Trauma: A Review of MechanismsEmergency Live
Coagulopathy associated with traumatic injury is the result of multiple independent but interacting mechanisms. Early coagulopathy is driven by shock and requires thrombin generation from tissue injury as an initiator. Initiation of coagulation occurs with activation of anticoagulant and fibrinolytic pathways.
drug therapy in ventricular tachyarrhithmias in emergenciesEmergency Live
Antiarrhythmic drug therapy in patients with supraventricular or ventricular tachyarrhythmias in emergencies
Dietrich Andresen, Hans-Joachim Trappe*
Klinik für Kardiologie, Allgemeine Innere Medizin und konservative Intensivmedizin, Vivantes Klinikum am Urban und im Friedrichshain, Berlin, Germany;
*Medizinische Klinik II (Kardiologie und Angiologie), Ruhr-Universität Bochum, Herne, Germany
2. OBIETTIVI
Comprendere quali sono i bisogni della persona soccorsa
Comprendere cosa si intende per “approccio psico sociale” e
perché è importante
Imparare a saper gestire i diversi bisogni che la persona può
esprimere
Imparare a modificare il proprio atteggiamento e il proprio
comportamento personalizzandoli sulle caratteristiche della
persona soccorsa
3. Il comportamento del volontario deve essere si adeguato alla patologia della
persona soccorsa ma anche alle sue caratteristiche e ai bisogni da questa
espressi
Definizione
Bisogno: mancanza di qualcosa che impedisce alla persona di raggiungere
una condizione di benessere
Dobbiamo prestare attenzione anche alla “salute psicologica” della persona e
alla sua situazione di disagio
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
4. Il benessere della persona soccorsa si raggiunge attraverso la soddisfazione
dei suoi bisogni secondo le priorità da questa attribuite
La motivazione di un comportamento nasce dalla tendenza a
soddisfare determinati ordini di bisogni – A.Maslow
Le reazioni emotive e comportamentali delle persone soccorse non sono
standardizzabili e spesso sono imprevedibili
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
5. BISOGNO DELLA PERSONA =
soluzione del problema di salute
Per il volontario
Per la persona
BISOGNO = soluzione del
problema di salute
…essere ascoltato
…sentirsi importante
…essere rassicurato
…veder riconosciuta la sua
condizione di disagio
…Dobbiamo soddisfare anche gli altri bisogni
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
6. Per la persona da soccorrere e i suoi familiari il volontario che
presta soccorso rappresenta un aiuto, la possibile soluzione ai
suoi/loro problemi, la soddisfazione di un bisogno, qualcuno
verso cui sono indirizzate delle aspettative.
Si tratta spesso di persone che le circostanze rendono fragili,
che vivono un momento di difficoltà e ansia e che spesso sono
spaventate.
In ogni intervento ricordiamoci che…
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
7. Come?
Proviamo a chiederci cosa la persona percepisce, quali aspettative ha e quali
risposte si aspetta da noi
Ricordiamoci sempre che ci troviamo difronte a qualcuno che ci sta chiedendo
aiuto e che la richiesta d’aiuto si accompagna sempre a sentimenti negativi
(debolezza, dipendenza, inferiorità)
Adottare un approccio psicosociale alla persona significa fondare la nostra
azione (obiettivi e modalità di intervento) sull’analisi e sulla comprensione di
tutti quegli aspetti che influenzano la mentalità e il comportamento di chi
richiede il nostro aiuto
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
8. Possono essere direttamente connessi al problema di salute/situazione
d’emergenza o legati ad altri fattori
Quali sono i bisogni della persona?
Es: persona anziana che vive da sola e si infortuna
Preoccupazione per la perdita di
autonomia
Senso di solitudine
Desiderio di rapido recupero
La mancanza di
compagnia/affetti/sostegno si
accentua
Bisogno di guarire in fretta Bisogno di affetto/cura/sostegno
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
9. Esiste una scala precisa dei bisogni secondo le priorità a
questi attribuite dalle persone:
1 - Fisiologici
2 - Di sicurezza (fisica e psicologica)
3 - Sociali / di appartenenza
4 - Dell’ego / stima
5 - Di Autorealizzazione
Tipologia dei bisogni (A.Maslow)
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
10. Sono quelli che normalmente l’individuo cerca di soddisfare per primi in
quanto direttamente legati alla sopravvivenza (fame, sete, freddo, sonno,
respiro, dolore fisico…)
Includono tuttociò che crea fastidio o sofferenza fisica
Quando affrontiamo il problema di salute possiamo soddisfare alcuni bisogni
fisiologici (es: alleviamo il dolore appiccando ghiaccio sulla parte lesa o
medicando una ferita o agevoliamo il respiro somministrando ossigeno) ma
non altri…
Se la persona soccorsa ha sete o manifesta il bisogno di urinare o di coprirsi,
assecondiamola
1 - I bisogni fisiologici (di sussistenza)
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
11. Dimostrarsi tranquilli e sicuri in quello che diciamo e facciamo fa sentire le
persone “protette”
La limitazione della libertà di movimento causata da un infortunio o indotta
dal nostro intervento (es. nel caso di un problema cardiaco) riduce
l’autonomia e le capacità decisionali
2 - I bisogni di sicurezza fisica
Aldilà dei problemi motori più evidenti, come volontari dobbiamo sempre
svolgere la funzione di “supporto fisico” per la persona trasportata
Questa non va mai abbandonata: il bisogno di “sicurezza fisica” da parte
del paziente è infatti reale e non deve essere trascurato
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
12. Siamo un punto di riferimento e dobbiamo esserlo per l’intero intervento
Cerchiamo di costruire una relazione empatica con la persona,
dimostriamo di capirla (es: ascoltiamo ciò che ci dice anche se non è
importante per le nostre valutazioni e “verbalizziamo” le sue ansie e il suo
malessere)
Rassicuriamola, senza dare false speranza ma facendole capire che può
fidarsi di noi: non mostriamoci preoccupati anche se la situazione dovesse
essere problematica
Informiamola su ciò che stiamo facendo e sul perché: spiegare vuol dire
dare certezze, le certezze rassicurano
2 - I bisogni di sicurezza psicologica
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
13. 2 - I bisogni di sicurezza: ricordiamoci….
…che a volte poi le terapie a cui una persona viene sottoposta hanno un grosso
effetto debilitante/stancante (chemioterapia, dialisi, radioterapia, fisioterapia…),
supportiamo adeguatamente anche persone che non hanno deficit motori o
difficoltà di deambulazione
…che se la persona non è accompagnata da familiari o amici che possano starle
vicino, il nostro ruolo di “sostegno” è ancor più importante
…che quando il paziente viene lasciato in ospedale può vivere la situazione
come un momento di abbandono e sentirsi spaesato
…che è importante tranquillizzare il paziente senza però dare mai giudizi o
pareri sugli esiti, soprattutto per non indurre false speranze
…che anche il contatto visivo trasmette sicurezza
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
14. In una situazione di sofferenza il bisogno d’affetto e di calore umano
crescono: non possiamo sostituirci a familiari e amici ma non possiamo
neppure considerare la persona soccorsa come un “caso clinico” o il fulcro
di un protocollo di intervento
La persona deve contare anche per il soccorritore, e dobbiamo farglielo
capire
Comunicazione e capacità d’ascolto sono sempre i nostri strumenti
migliori
3 - I bisogni sociali
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
15. Le persone che soccorriamo hanno una loro dignità, difendono la propria
privacy e la propria intimità: non possiamo “sacrificare” questi bisogni
mettendoli in secondo piano, rischieremo di umiliare la persona, mancarle di
rispetto e far venir meno la sua collaborazione
Es: coprire le nudità, allontanare eventuali curiosi, prendersi cura delle sue
cose…sono tutte semplici azioni che, se compiute, faranno sentire la
persona rispettata
Dimostrare interesse per la persona implica anche avere rispetto
4 - I bisogni di stima e di rispetto
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
16. Rappresentano la capacità della persona di soddisfare le proprie
potenzialità, di seguire la propria strada e di essere pienamente
autonomi nelle proprie scelte di vita
Per il soccorritore è difficile soddisfarli durante l'intervento ma non possono
essere trascurati
Es: un grave infortunio alla mano di un artista a seguito di un incidente,
benchè soccorso in maniera ottimale, potrebbe far nascere la paura di veder
pregiudicata irrimediabilmente la propria carriera. Evitiamo frasi del tipo
“Pensi al fatto che è ancora vivo, poteva andare molto peggio”.
5 - I bisogni di autorealizzazione
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
17. Dobbiamo modificare il nostro modo di rapportarci a seconda del tipo di
paziente: bambino, anziano, alcolista, portatore di handicap, paziente
psichiatrico, tossicodipendente, non vedente, non udente, straniero, persona
aggressiva, aspirante suicida…ma anche della situazione ambientale
Teniamo conto di questi fattori:
• Condizioni fisiche
• Deficit sensoriali
• Età
• Emozioni e sensazioni
• Cultura/gruppo di appartenenza,
• Condizioni ambientali (rumore, illuminazione, temperatura…)
• Presenza di altre persone
Come modificare l’approccio?
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
18. Come modificare l’approccio?
Anche l’ambiente e il contesto influenzano la comunicazione: rumori,
illuminazione, condizioni ambientali, sicurezza, interruzioni o
interferenze, tempo a disposizione, familiari/accompagnatori…sono tutti
aspetti che devono far modificare il nostro approccio e il nostro modo di
porci
A volte questo viene trascurato!
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
19. Come modificare l’approccio?
Atteggiamento autoritario: imponiamo la nostra volontà
(es: Faccia così; Sappiamo noi cosa fare, stia tranquillo e ascolti)
Pro: trasmettiamo maggior sicurezza, dimostriamo di avere la
situazione sotto controllo, limitiamo i tempi d’azione
Contro: rischiamo di essere o apparire troppo coercitivi, limitiamo la
partecipazione, il nostro comportamento può essere percepito come
“ostile"
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
20. Come modificare l’approccio?
Atteggiamento protettivo: agiamo noi in vece della persona soccorsa
(es: Stia seduto, lo prendo io; Non si muova facciamo noi)
Pro: la persona si sente maggiormente accudita, diventiamo un
riferimento, ci frapponiamo fra lei e il pericolo o le difficoltà
Contro: limitiamo l’autonomia e la capacità di azione
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
21. Come modificare l’approccio?
Atteggiamento cooperativo: lasciamo fare alla persona
supportandola ed assecondandola (es: Riesce a camminare?;
Preferisce stare seduto o sdraiato?)
Pro: valorizziamo maggiormente l’individuo che riesce in parte ad
aiutarsi da solo, si riduce il senso di dipendenza dagli altri, si
favorisce il dialogo
Contro: i tempi dell’intervento si possono allungare
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
22. Come modificare l’approccio?
Atteggiamento “maieutico” (aiutarlo a trovare la soluzione migliore) o
manipolatore: portiamo la persona a prendere le decisioni che
vogliamo noi ma indirettamente
(Es: Se non vuole ascoltare me, ascolti suo figlio; Decida lei ma un
controllo all’ospedale non le costa nulla)
Pro: la persona resta al centro dell’attenzione, viene portata a
riflettere sulla sua situazione e a decidere con maggiore autonomia
Contro: si può arrivare a non tener conto dei suoi reali bisogni e i
tempi del soccorso si allungano
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
23. Come modificare l’approccio?
Assumere un atteggiamento piuttosto che un altro o
cambiare atteggiamento nelle diverse fasi
dell’intervento è una scelta che dipende dall’incidenza
dei fattori precedentemente elencati e dall’esperienza e
dalla sensibilità dei soccorritori
L’APPROCCIO PSICO SOCIALE
24. La sofferenza non è legata solo al dolore fisico ma anche alla mancanza di
benessere generale causato da paure, ansie, incertezze: è importante che il
soccorritore comprenda la situazione di disagio della persona bisognosa
d’aiuto
I bisogni della persona sono il “motore” delle sue emozioni, reazioni e del
suo comportamento in generale, non vanno mai trascurati
Dobbiamo trasmettere sicurezza senza eccedere le nostre
competenze/conoscenze/possibilità: rassicurare non vuol dire in alcun modo
dare garanzie su sviluppi positivi della situazione o cercare di illudere le
persone sulla proprie condizioni
CONCLUSIONI
25. Comunicazione e capacità d’ascolto restano le chiavi principali per gestire la
relazione con la persona soccorsa: non interrompiamo i nostri interlocutori se
non strettamente necessario, cerchiamo di cogliere tutte le informazioni utili,
non banalizziamo mai i problemi e i disagi espressi o manifestati
Dimostriamo di aver capito e diamo importanza a ciò che ci viene detto:
ripetiamo le parole, focalizziamo l’attenzione sui sintomi e gli stati d’animo.
Manovre e protocolli di intervento sono codificati e standardizzati, l’approccio
alla persona e il comportamento del soccorritore nelle diverse situazioni no
CONCLUSIONI