2. Anche quest’anno ho proposto agli alunni delle classi
seconde di scattare una fotografia con l’uso della
REGOLA dei TERZI; il tema era «Un DETTAGLIO
INTERESSANTE». Questa regola è in realtà una
semplificazione di un’altra regola che consente di
ottenere una composizione ancor più efficace:
la SEZIONE AUREA.
In prima avevo spiegato, in modo semplificato, la
PROPORZIONE AUREA trattando della struttura del
tempio nell’Arte greca; in seconda, trattando dei
CRITERI COMPOSITIVI, si era vista questa proporzione
applicata molto spesso nelle opere d’Arte, specie
rinascimentali.
3. Può essere utile accennare, in breve, a che cosa si
intende per Sezione Aurea…
Se dividiamo un segmento in due parti non uguali, in
modo tale che la parte più corta stia alla parte più lunga
come la parte più lunga all'intero segmento, otteniamo
che la parte più lunga misura 0,618033 e quella più corta
0,381966…
Abbiamo così costruito una Sezione Aurea.
La Sezione Aurea è, dunque, un rapporto: il rapporto tra
1 (l'intero segmento) e 0,618033… (la sezione più
grande), e tra 0,618033… e 0,381966… (la sezione più
piccola).
4. Da questa regola possiamo costruire figure geometriche
più complesse come il "Rettangolo Aureo" nel quale si
può notare che ogni rettangolo derivato ha le stesse
proporzioni tra i lati lunghi e quelli corti.
Oppure il "Triangolo Aureo" in cui si nota che il
triangolo derivato ha sempre due angoli di 72°
e uno di 36°.
5. Il rapporto aureo si riscontra in natura nella sequenza di crescita delle foglie
sui rami degli alberi, nelle conchiglie per lo sviluppo
della chiocciola del guscio, nelle evoluzioni di volo degli uccelli o nel
movimento dei pesci, nel rapporto tra le varie parti del corpo umano e in
moltissime altre cose.
6. La Sezione Aurea da sempre viene considerata come il rapporto più
piacevole esteticamente ed è stata utilizzata in architettura ed in pittura.
Un celebre esempio lo troviamo nell’opera di Leonardo da Vinci.
Osservando l'Annunciazione possiamo constatare l'intenzione dell'Autore
di far convergere lo sguardo dell'Arcangelo Gabriele verso il grembo di
Maria (il vero soggetto dell'Opera) facendolo coincidere con il vertice del
"Triangolo Aureo" e la sua posizione inclinata verso di esso, coincide con
il lato del triangolo piccolo.
Per questo motivo il suo atteggiamento viene ben recepito ed è così
coinvolgente.
7. • Torniamo alla fotografia… Una delle norme base della composizione che è
bene imparare per scattare delle belle foto, è la REGOLA dei TERZI che
semplifica il rapporto aureo.
• Questa regola suggerisce di dividere una foto in 9 parti uguali e di allineare
gli elementi principali con le linee della griglia così ottenuta o ancora meglio
con i loro incroci, dove si trovano i quattro “punti focali”. Questa regola
deriva dal fatto che, istintivamente, l’occhio umano si concentra su questi
punti.
• Infatti, chi osserva un’immagine si concentra su uno di questi punti dopo
aver dato il primo sguardo alla parte centrale e da essi si sposta acquisendo
maggiori informazioni visive. Posizionando il soggetto al centro
dell’inquadratura, invece, otteniamo una foto “statica” perché l’occhio
dell’osservatore si ferma lì e non coglie il resto dell’immagine; ovviamente
dipende dall’importanza visiva che vogliamo dare al soggetto, a volte
centrarlo rende più espressiva l’immagine…
8. I fotografi, che devono creare composizioni gradevoli, seguono le
regole dell'equilibrio; anche senza saperlo utilizzano spesso la Sezione
Aurea, con risultati che si avvicinano molto alla Regola dei terzi.
Bruno Pipitone: soggetto racchiuso nel
quadrato grande e spazio suddiviso Sergio Gargiulo: stessa suddivisione
nel rapporto 1:1,618..
Sergio Gargiulo:
Soggetto principale al centro del quadrato grande,
tazzina che divide lo spazio nella proporzione aurea,
finestra racchiusa nel quadrato piccolo.
9. Ecco altre foto basate sulla regola dei terzi
A seguire le fotografie scattate dagli alunni…