CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
16 conclusione
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Conclusione del contratto
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2. PERFEZIONAMENTO DEL
CONTRATTO
Procedimento che ha inizio con la Proposta e che si
chiude con l'Accettazione
Proposta e Accettazione
atti prenegoziali finalizzati alla conclusione del
contratto
si fondono in un'unica volontà (contrattuale)
definiscono lo scambio delle dichiarazioni
necessarie perché l'accordo sia valido
Accordo: scambio o incontro tra due dichiarazioni di
volontà
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3. PROPOSTA
• Dichiarazione che un soggetto fa ad un altro soggetto
con la quale si offre la conclusione del contratto
• Atto unilaterale con cui il proponente sottopone all’oblato
un certo programma
• Es: proposta verbale di acquistare un manuale di diritto
privato a 20 euro.
Questa proposta contiene tutti gli elementi essenziali del
contratto di compravendita
Se mancasse l’indicazione anche di uno solo di questi
elemento (p.e. il prezzo), costituirebbe un invito ad offrire
(che non vincola a concludere il contratto ma obbliga a
comportarsi secondo buona fede)
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4. CARATTERE DELLA
PROPOSTA
COMPLETEZZA
Deve contenere tutti gli elementi essenziali
del contratto che è diretta a concludere
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5. ACCETTAZIONE
• Dichiarazione di voler concludere un
contratto alle condizioni offerte
• Atto unilaterale con cui l’oblato aderisce
alla proposta
• Deve essere compiuta nella forma
prescritta dal proponente
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6. CARATTERI
DELL’ACCETTAZIONE
CONFORMITÀ TEMPESTIVITÀ
ALLA Deve pervenire al
PROPOSTA proponente entro il
termine fissato nella
Deve esprimere proposta o, se manca,
un’adesione completa al entro il termine
programma contrattuale necessario secondo la
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natura o gli usi 6
7. CARATTERI COMUNI A
PROPOSTA &
ACCETTAZIONE
RECETTIZIETÀ FORMA
La loro efficacia è Regola: forma libera
subordinata alla
Se il contratto da
conoscenza da parte del
concludere è formale,
destinatario
devono avere la stessa
forma prevista per il
contratto
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8. DICHIARAZIONE
SPEDIZIONE
L’oblato acquista
L’accettante
conoscenza della
spedisce
proposta
la sua
ed esprime
dichiarazione
il suo assenso
Quando si perfeziona il
contratto?
TEORIA DELLA …
COGNIZIONE
RECEZIONE
Il proponente
L’accettazione
ha effettiva
giunge
conoscenza
all’indirizzo
della
del proponente
accettazione
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9. PRINCIPIO DELLA COGNIZIONE
Il nostro legislatore ha accolto per
il principio della cognizione
Il contratto è concluso nel momento in cui
chi ha fatto la proposta
ha conoscenza dell'accettazione
dell'altra parte
(Art. 1326 c.c. comma I)
la regola operativa andrà ricavata dal combinato
disposto degli artt. 1326 e 1335 c.c.
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10. PRESUNZIONE RELATIVA
DI CONOSCENZA art. 1335 c.c.
mailbox rule
Il contratto si perfeziona nel momento in cui
l'accettazione perviene all'indirizzo del proponente a
meno che costui dimostri di essere stato senza sua
colpa nell'impossibilità di prenderne conoscenza
Vantaggio per l'accettante: se vuole far valere il
contratto concluso ha solo l'onere di dimostrare che
la sua accettazione sia giunta all'indirizzo del
proponente
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11. REVOCABILITÀ &
IRREVOCABILITÀ DI
PROPOSTA E
ACCETTAZIONE
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12. PROPOSTA
Revocabilità Irrevocabilità
• finché il contratto non • casi in cui il proponente si
sia stato concluso obbliga a tenere ferma la
proposta
• finché il proponente
abbia avuto notizia • la revoca non produce
dell’accettazione effetto
Revoca deve pervenire al In caso di esecuzione in
destinatario prima che buona fede del contratto
l’accettazione del prima di aver avuto notizia
destinatario giunga al della revoca, il proponente
proponente deve un indennizzo
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13. ACCETTAZIONE
Revocabilità Revoca tardiva
• revoca deve • giunge a
giungere a conoscenza del
conoscenza del proponente dopo o
proponente prima contestualmente
dell’accettazione all’accettazione
Carattere RECETTIZIO della revoca
• produce effetto dal momento in cui
perviene a conoscenza del proponente
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14. ALTRE MODALITÀ DI
PERFEZIONAMENTO
DEL CONTRATTO
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15. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
MEDIANTE INIZIO DELL’ESECUZIONE
Il contratto è concluso nel tempo e nel luogo in cui
ha avuto inizio l’esecuzione (Art. 1327)
• Scopo: esigenze di speditezza
• Nei casi in cui la prestazione deve essere eseguita
senza una preventiva risposta su richiesta del
proponente o per la natura dell’affare o secondo gli usi
• Colui che esegue la prestazione è tenuto a darne pronto
avviso al proponente: la mancanza dell’avviso però non
condiziona la conclusione del contratto ma obbliga al
risarcimento degli eventuali danni
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16. CONTRATTO CON OBBLIGAZIONI A
CARICO DEL SOLO PROPONENTE
• Il contratto si perfeziona con l’incontro tra la proposta ed il
comportamento omissivo della controparte che consiste
nella mancata comunicazione del rifiuto entro un
determinato termine (Art. 1333)
• Di regola il silenzio NON vale come accettazione, in
questo caso, assume eccezionale rilevanza negoziale in
quanto:
silenzio circostanziato, dotato del significato tipico
dell’accettazione
silenzio come manifestazione tacita della volontà
negoziale
• Ratio: dal contratto derivano solo vantaggi per l’oblato
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17. OFFERTA AL PUBBLICO
(Art. 1336)
• Proposta di contratto rivolta ad una generalità di
destinatari o a chiunque ne voglia profittare
• L’efficacia dell’offerta non è subordinata alla sua
ricezione da parte di un soggetto determinato
ma è sufficiente che il proponente abbia emesso
l’offerta rendendola conoscibile
• L’offerta è revocabile purché la revoca abbia la
stessa forma dell’offerta o forma equivalente
• Differisce dalla ≠ promessa al pubblico,negozio
unilaterale fonte di obbl. non finalizzato alla
conclusione di un contratto (art. 1989, I)
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18. CONTRATTI REALI
• Il contratto si perfeziona con la consegna della
cosa
• Regola: Principio consensualistico ex art.
1376 c.c. che comporta l’immediata efficacia
traslativa del consenso legittimamente
manifestato
• Eccezione nei contratti reali (mutuo, deposito,
comodato) al consenso deve seguire la traditio
della cosa
• Consegna come elemento strutturale che si
pone sul piano della formazione e non della
mera esecuzione del contratto
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19. ADESIONE AL CONTRATTO
PLURILATERALE
(Art. 1332)
Nei contratti aperti all’adesione di altre parti,
se non sono determinate le modalità di
adesione, la richiesta di adesione va
rivolta all’organo costituito per l’attuazione
del contratto o, in sua assenza, a tutti i
contraenti originari
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20. CONTRATTO TELEMATICO
SCAMBIO ACCESSO
E-MAIL AI SITI
Proposta/ Accettazione Offerta al pubblico
Cfr Art. 1335 c.c Cfr. Art. 1336 c.c.
FONTI : D.LGS 70/2003 – CAD (CODICE
DELL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE)
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21. CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO
• Schemi regolamentari uniformi predisposti
unilateralmente da una sola parte (predisponente)
rispetto ai quali la controparte (aderente) può limitarsi ad
aderire
• Effetti:
disciplina uniforme (es: somministrazione energia
elettrica)
standardizzazione dei contratti
viene meno la fase delle trattative e della negoziazione
individuale
Necessità di rendere noto alla controparte il loro
contenuto
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22. Tutela dell’aderente
• Art. 1341 c.c. comma I: le condizioni generali di contratto
predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei
confronti dell’altro, se al momento della conclusione del
contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto
conoscerle usando l’ordinaria diligenza
• Art. 1341 c.c. comma II: inefficacia delle clausole
vessatorie in mancanza di una specifica approvazione
per iscritto
• Art. 1370 c.c.: interpretazione contro il predisponente
delle condizioni generali di contratto
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23. CONTRATTI CONCLUSI CON
MODULI O FORMULARI
• Modulo predisposto unilateralmente per la
conclusione di un singolo contratto
• Art. 1342 c.c.: le clausole aggiunte al
modulo o formulario prevalgono su quelle
contenuto nel modulo o formulario se
siano incompatibili con esse, anche
quando queste ultime non siano state
cancellate
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24. CONTRATTI DEL
CONSUMATORE
Fonti normative • Tutela sostanziale
Codice del consumo
(a differenza dell’art. 1341
D.Lgs 206/2005
c.c.) contro le clausole
abusive
• Consumatore:
Chi contrae per scopi estranei • Elenco di clausole che si
all’attività imprenditoriale o presumono vessatorie fino
professionale a prova contraria
• Nullità delle clausole
• Professionista:
vessatorie (ipotesi di nullità
Chi stipuli un contratto
speciale)
nell’ambito della sua attività
imprenditoriale o • Vessatorietà esclusa in
professionale presenza di una trattativa
individuale
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25. Tutela collettiva del
consumatore
Azioni promosse dalle Associazioni
dei consumatori e utenti
Azione Azione
inibitoria risarcitoria
Azione
restitutoria
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26. Pratiche commerciali sleali
• Qualsiasi azione o • Vietate se scorrette,
omissione, condotta o false o idonee a falsare in
dichiarazione, modo apprezzabile il
comunicazione comportamento del
commerciale posta in consumatore medio
essere dal professionista
in relazione alla
promozione, vendita o • Alcune pratiche sono
fornitura di un prodotto ai considerate in ogni caso
consumatori ingannevoli o aggressive
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28. TRATTATIVE
• Fase che precede la conclusione del contratto
• Attività diretta a negoziare i termini contrattuali
• Momento preliminare alla stipulazione del contratto
• Obiettivo: raggiungere un’intesa sul programma
contrattuale
• Interessi in contrasto:
Libertà delle parti di abbandonare le trattative e
cogliere occasioni migliori
Affidamento riposto nella conclusione del contratto
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29. RESPONSABILITÀ
PRECONTRATTUALE
• Art. 1337 c.c.: le parti, nello svolgimento delle
trattative e nella formazione del contratto,
devono comportarsi secondo buona fede
• Buona fede:
Da intendersi in senso oggettivo
Dovere di comportamento: tutelare l’altrui
interesse nei limiti in cui esso sia compatibile
con il proprio interesse
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30. Responsabilità precontrattuale come
sanzione della violazione del dovere di
buona fede
Risarcito l’interesse negativo: interesse a non
iniziare trattative con conseguente perdita di
tempo e denaro
DANNO LUCRO
EMERGENTE CESSANTE
Mancato
Perdite subite
guadagno
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31. Casi di
responsabilità
precontrattuale
in concreto
ART. 1338
ROTTURA
Stipulazione di un
INGIUSTIFICATA VIOLAZIONE contratto invalido
DELLE DI DOVERI o inefficace
TRATTATIVE: INFORMATIVI: Risarcire il danno
Trattative serie, Rendere note subito dalla parte
concrete, circostanze per aver confidato
La parte ha potuto di fatto o di diritto senza colpa
ragionevolmente che incidono nella validità del
ritenere raggiunta sull’affare contratto
un’intesa
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32. NATURA DELLA
RESPONSABILITÀ
PRECONTRATTUALE
CONTRATTUALE EX EXTRACONTRATTUALE
ART. 1218 C.C. EX ART. 2043 C.C.
Obbligo di buona fede come Violato generico dovere di
vera e propria obbligazione condotta
Onere della prova a carico Onere della prova a carico
della parte inadempiente della parte danneggiata
Prescrizione 10 anni Prescrizione 5 anni
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33. FORMAZIONE
PROGRESSIVA DEL
CONTRATTO
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34. ACCORDI PREPARATORI
• Accordi stipulati durante le trattative,
strumentali alla conclusione del
contratto
1. Minuta o puntuazione: accordi con cui
le parti fissano e puntualizzano singoli
punti
2. Lettera d’intenti: manifestazione di
disponibilità che una parte rivolge ad
un’altra parte
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35. CONTRATTO DI OPZIONE
(Art. 1331)
• Contratto con cui le parti concordano che una di esse
(concedente) rimanga vincolata alla propria dichiarazione e
l’altra (opzionario) abbia la facoltà di accettare o meno la
dichiarazione della prima
• L’opzione produce i medesimi effetti della proposta
irrevocabile ex art. 1329 c.c.
• Il contratto si perfeziona solo con l’atto di esercizio del diritto
di opzione ad opera dell’opzionario: dichiarazione unilaterale
di accettazione da parte dell’opzionario
• Caratteristica del contratto di opzione: assoggettamento di
una parte alla volontà della controparte: diritto di opzione
G. Pedrazzidiritto potestativo
come - UniBS v0.3/37 35
36. PRELAZIONE
• Diritto di essere preferito rispetto a terzi e a parità di
condizioni nel caso in cui la persona soggetta a
prelazione decida di stipulare un determinato contratto
• Fonti
1. Accordo tra le parti: Prelazione volontaria, mera
efficacia obbligatoria del patto di prelazione che non è
opponibile ai terzi
2. Legge: Prelazione legale, ha efficacia reale per cui è
opponibile ai terzi
• Denuntiatio: dichiarazione con cui il concedente la
prelazione comunica al prelazionario l’intento di
contrarre, necessaria affinché il prelazionario possa
decidere se avvalersi o meno della prelazione
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37. CONTRATTO PRELIMINARE
• Contratto con cui le parti si obbligano a stipulare
successivamente un contratto definitivo di cui hanno già
determinato il contenuto essenziale
• Contratto ad effetti obbligatori
• Funzione: scindere la vicenda negoziale vincolandosi ma
rinviandone la realizzazione per effettuare verifiche ulteriori
• Quadro normativo di riferimento
1. Art. 1351 c.c.: forma del preliminare si determina per
relationem
2. Art. 2932 c.c.: tutela giurisdizionale del creditore nel caso di
inadempimento dell’obbligo di stipulare il definitivo
3. Art. 2645 bis c.c.: effetto prenotativo della trascrizione di
alcuni contratti preliminari
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