Slide presentazione dei risultati della ricerca promossa da Fondazione Cariplo e condotta dal gruppo FAMi (Food Anziani Milano) del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Milano Bicocca
3. L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
L’inaccessibilità alle risorse alimentari per
gli anziani
Food desert
Primi studi nei Paesi anglosassoni
(Walker et al. 2010) sul problema
dell’accesso alle risorse alimentari
(sane) nelle aree e nei quartieri
marginali (rurali, peri-urbani, poveri,
autodipendenti) e relazione con le
condizioni di salute della popolazione
(con minore motilità, Kaufmann
2004)
Food mirage
Anche in presenza di una buona
offerta alimentare l’accesso alle
risorse alimentari può essere
compromesso da:
- Prezzi troppo elevati (cibo e viaggi)
- Perdita di familiarità cognitiva con
l’ambiente (Ramadier 2011)
- Progressivo restringimento dello
spazio di azione (Dijst 2002) e
limitato orizzonte di spostamento
(Lucas 2004)
Fragilità nutrizionale
Situazione di squilibrio energetico
rispetto al fabbisogno dell’individuo
causa di peggioramento delle
condizioni di salute (Vanotti 2014)
4. L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
L’indagine
Analisi diacronica della distribuzione
territoriale dell’offerta alimentare,
dell’offerta di trasporto e della
popolazione anziana (75 anni e più) nella
città di Milano
Costruzione indici di offerta alimentare,
di offerta di trasporto, di status socio-
economico e di vecchiaia
Indagine diretta su un gruppo di 192
anziani (75 anni e più) tramite intervista
Censimenti Istat, Regione Lombardia,
Comune di Milano
Open Street Data
Ricerca secondaria e ricerca primaria
Indice di offerta alimentare Percezione accessibilità
- Offerta alimentare (numerosità,
varietà, qualità, economicità,
prossimità)
- Quartiere (qualità del trasporto
pubblico, sicurezza nel muoversi
a piedi)
Concentrazione (addetti/kmq)
Disponibilità (mq alim./kmq)
Dotazione (mq alim./ab.)
Indice offerta di trasporto Stile d’accesso
Luoghi della spesa, frequenza,
modo di trasporto, tempo
d’accesso, contesto relazionale,
potere di acquisto
Disponibilità (fermate e
passaggi /kmq)
Walkability
Indice di status socio-
economico
Capacità alimentari
Conoscenze e competenze nella
spesa, nel cucinare e ingerire
alimenti, etc.
Titolo studio, professione,
affollamento abitativo
Indice di vecchiaia Abitudini alimentari
Numero pasti, alimenti
consumati, frequenza, contesto
relazionale
Caratteristiche socio-
anagrafiche
Età, titolo studio, genere,
condizioni familiari, condizioni di
salute e BMI
Invecchiamento (over 65 / 0-14
anni * 100)
Concentrazione over 75 (over
75 / kmq)
Fasi della ricerca:
Fonti dei dati
6. L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
Urban Food System: struMura, distribuzione ed evoluzione storica
dell’offerta alimentare a Milano
Distribuzione addetti Food System 2001 Distribuzione Food System 2011
Evoluzione 2001-2011
In un decennio, consistente
aumento n. addetti (+36%).
Ma il Commercio al dettaglio in
esercizi specializzati e le attività
dei bar decrescono,
Mentre i servizi di ristorazione
(incluso catering) crescono.
Attività economica Numero di addetti
2001 2011
Commercio al dettaglio 15894 18309
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati
(es. ipermercati, supermercati, discount, minimercati)
10824 13910
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande in
esercizi specializzati
(es. frutta e verdura, carne, pane, dolci, etc.)
5070 4399
Attività dei servizi di ristorazione 29022 43168
Ristoranti e attività di ristorazione mobile 12029 21263
Catering e altri servizi di ristorazione 5836 10904
Bar e altri esercizi simili senza cucina 11157 11001
Totale 44916 61477
Fonte: elaborazione su dati Censimento
dell’industria e dei servizi (Istat 2001; 2011)
L’offerta alimentare si diffonde
spazialmente.
I nuovi ambienti alimentari si
concentrano tra la cerchia dei
Bastioni e la circonvallazione
esterna o dove sono sorte nuove
centralità urbane (è il caso di
Bicocca!).
9. Fonte: nostra elaborazione su open data Regione Lombardia (2016), Comune di Milano
(2015), OpenStreetMap Contributors (2016), Ista (2011)
L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
La distribuzione della disponibilità di trasporto pubblico (1) e
della walkability (2)
Indice disponibilità trasporto pubblico (fermate e
passaggi/kmq)
Indice di walkability (attrattività per over
75, densità residenti, connettività strade,
classificazione strade, pendenza)
Valori più bassi: Muggiano, Ponte Lambro, Figino,
Quinto Romano, Quarto Oggiaro, Chiaravalle.
Altre aree penalizzate (offerta medio-bassa/
domanda molto densa): Barona, S. Cristoforo,
Giambellino, Lorenteggio, Bande Nere, Gratosoglio
– Ticinello, Ripamonti, Rogoredo, Bovisa, QT8.
I più alti valori dell’indice si concentrano nel
centro storico e nelle centralità dei singoli
quartieri, generalmente con una morfologia
urbanistica più adeguata alla mobilità dolce e
più densi di attrattività
Fonte: nostra elaborazione su open data Comune di Milano (2015).
1
2
10. L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
La distribuzione dell’indice di vecchiaia: diverse traieMorie
nell’ageing city
2001 2015
• Quartieri a invecchiamento persistente (es. Lorenteggio, Bande Nere, Niguarda, Mecenate)
• Quartieri di nuovo invecchiamento (es. Barona, Baggio, Bruzzano, Quarto Cagnino, S. Siro)
• Quartieri che non invecchiano (es. Adriano, Bicocca, Porta Venezia)
• Quartieri che ringiovaniscono (es. Bovisa, Farini, Loreto, Padova, Navigli, Sarpi)
Fonte: nostra elaborazione su open data Comune di Milano (2016), Istat (2001; 2011).
12. L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
PotenzialiFoodDesert
• Concentrazione
over 75 + basso
status
• Bassa disponibilità
offerta alimentare +
bassa offerta
sistema di mobilità
• Ronchetto sul
Naviglio,
Gratosoglio -
Ticinello, Forze
Armate, Mecenate,
Stadera,
Lorenteggio
PotenzialiFoodMirage
• Concentrazione
over 75 + basso
status
• Alta disponibilità
offerta alimentare +
alta offerta sistema
di mobilità
• Villapizzone, Lodi -
Corvetto,
Gallaratese,
Bruzzano,
Comasina, Quarto
Oggiaro
PotenzialiFoodParadise
• Migliori
condizioni di
accessibilità
• Quartieri che
ringiovaniscono
Sintesi dell’analisi socio-territoriale
15. Percezioni sull’accessibilità del quarEere
L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
5 più bassi 5 più alti
Quartiere - NIL Media Quartiere - NIL Media
S. SIRO 18 NIGUARDA - CA' GRANDA 82
TORTONA 33 QUARTO CAGNINO 82
ISOLA 36 SARPI 82
BANDE NERE 49 VILLAPIZZONE 82
MACIACHINI - MAGGIOLINA 49 FIGINO 99
Percezione walkability (0-100): media 59
• Diminuisce con l’età
• Percezione di sicurezza è
drasNcamente bassa per un 20%,
composto sopra3u3o da donne e ultra
85enni
5 più bassi 5 più alti
Quartiere - NIL Media Quartiere - NIL Media
GIAMBELLINO 43 LORETO 88
LORENTEGGIO 45 PAGANO 89
BANDE NERE 49 GHISOLFA 93
RIPAMONTI 54 CITTA’ STUDI 96
FORZE ARMATE 55 NIGUARDA – CA’ GRANDA 99
Percezione trasporto pubblico (0-100): media 70
• Leggermente più alta rispe3o a walkability
• Più stabile rispe3o all’età
17. L’ICA è stato costruito per
sintetizzare in un indice
(0-100) le capacità e le
competenze alimentari facenti
parte delle risorse personali
dell’individuo
Media = 58/100 ICA
Skills pratiche (autonomia nella preparazione e nel consumo dei pasti)
Competenze alimentari (controllo scadenza, ingredienti, origine
prodotti etc.)
Buoni comportamenti (pianificazione pasti, riutilizzo avanzi, controllo
regolare del peso etc)
Conoscenze alternative food networks e servizi di filiera corta
(biologcio, km0, G.A.S. etc)
L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
Le Capacità alimentari
18. Variabili personali/di contesto che influenzano l’ICA:
• Genere: maggiori capacità alimentari nelle donne (60,37 vs 49,68)
• Condizione famigliare: naturalmente gli indici più bassi si riscontrano sui soggetti che vivono con
badante o con figli (soggetti non autosufficienti)
• Età: diminuzione di 10 punti dell’indice tra la prima e l’ultima fascia di età; con l’avanzare dell’età le
capacità in campo alimentare tendono a diminuire (“autonomia preparazione del pasto e “consumo
del pasto”, “voglia di cucinare”, etc.)
Voglia di cucinare
Scala dove 0 = no per niente e 4 = sì moltissimo
0 1 2 3 4
75 - 79 anni 10,8% 9,6% 18,1% 16,9% 44,6%
80 - 84 anni 15,7% 3,9% 17,6% 19,6% 43,1%
Da 85 anni in su 16,4% 7,3% 21,8% 16,4% 38,2%
Totale 13,8% 7,4% 19,0% 17,5% 42,3%
Voglia di cucinare
diminuisce con l’età e con
il diminuire dei componenti
del nucleo famigliare
L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
Le Capacità alimentari
Grande consapevolezza alimentare
degli over 75 in termini di
sostenibilità: no sprechi
19. Molto rari sono invece i pasti consumati fuori casa, confermando che l’ambiente
alimentare in cui si muovono gli over 75 si limita al supermercato e al consumo
domestico.
Fare la spesa: dove & quando?
• Quasi il 60% più volte a selmana Quando?
• Principale: supermercaN e ipermercaN (85,7%)
• Secondario principale: mercato (34%) Dove? Fa parte della
s f e r a
quotidiana
Luoghi di spesa Vita
quotidiana
Potenzialità di questi
luoghi nella promozione
di sane abitudini e
invecchiamento attivo
L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
20. Come va a fare la spesa?
55,5% a piedi
Con chi va a fare la spesa?
62,4% da solo/a
Con chi mangia il suo pasto principale?
55% da solo - 89% di chi vive da solo/a
L’ambiente alimentare è un
contesto relazionale povero
Spesa, camminare,
stile di vita attivo
L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
SEli d’accesso e contesto relazionale
22. Consumo abbondante di pasta/riso (tutti i giorni)
84% uomini VS 49% donne
Consumo quotidiano di frutta e verdura
64% uomini VS 76% donne
Indice di sane abitudini
62,29 media uomini VS 73,95 media donne
Indice di capacità alimentari
49,68 media uomini VS 60,37 media donne
Bassa conoscenza di ricette
33% uomini VS 3,2% donne
L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
Abitudini alimentari: differenze di genere
23. L’Indice di Sane Abitudini
(0-100) è stato costruito
sulla base delle Linee
guida per una sana
alimentazione (INRAN
2003)
ISA
5 pasti al giorno
Consumo moderato alcolici
mantenimento di un peso nella norma
abitudine di una buona colazione
consumo quotidiano di frutta e verdura
evitare il fumo
consumare quotidianamente latte o yogurt
svolgere regolare attività fisica
L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
L’Indice di Sane Abitudini (ISA)
24. I risultati evidenziano che in media il campione
osservato segue un comportamento
tendenzialmente sano (media = 72/100).
Un confronto di genere mette in luce come le
donne tendano maggiormente a seguire sane
abitudini rispetto agli uomini.
L’età e la composizione del nucleo familiare
invece non sono associate all’indice ISA.
Al contrario lo status economico si associa con le
sane abitudini: tutti coloro che presentano valori
bassi dell’indice ISA dichiarano “difficile sostenere
le spese essenziali”.
Infine, anche gli indici riferiti alla disponibilità di
risorse alimentari sono correlati all’indice ISA
da un punto di vista statistico.
Sane
abitudini
Status
economico
L’accessibilità alle risorse alimentari degli anziani a Milano – 27 febbraio 2017 – Sala Rodolfi del Re3orato
L’Indice di Sane Abitudini (ISA)
Disponibilità
risorse
alimentari
ISA