L’intervento illustra i principali risultati dell’analisi svolta nel fascicolo nazionale Il Benessere equo e sostenibile delle province 2015, che mette in luce le principali e più significative somiglianze e differenze della struttura del benessere tra territori provinciali al fine di individuare le tipologie di profilo di benessere cha accomunano le province italiane.
L’intervento illustra la base informativa statistica del Bes delle Province, specificandone gli obiettivi e il percorso che ha portato alla sua implementazione
Bes delle province è un impegno della rete degli Uffici di statistica provinciali che l’hanno intrapreso e realizzato con il coordinamento metodologico e il supporto tecnico dell’Istat
L’intervento illustra i principali risultati dell’analisi svolta nel fascicolo nazionale Il Benessere equo e sostenibile delle province 2015, che mette in luce le principali e più significative somiglianze e differenze della struttura del benessere tra territori provinciali al fine di individuare le tipologie di profilo di benessere cha accomunano le province italiane.
L’intervento illustra la base informativa statistica del Bes delle Province, specificandone gli obiettivi e il percorso che ha portato alla sua implementazione
Bes delle province è un impegno della rete degli Uffici di statistica provinciali che l’hanno intrapreso e realizzato con il coordinamento metodologico e il supporto tecnico dell’Istat
13° Conferenza Nazionale di Statistica
#CARDINI Dati per le scelte strategiche, le politiche e la programmazione
Centro Congressi Ergife Via Aurelia 619 Roma
Evento territoriale “La Statistica per il governo del territorio”
Napoli, Palazzo San Giacomo, patrocinato dalla Città metropolitana di Napoli, dell’Anci, dell’UPI, organizzato dall' Ufficio Territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dal Comune di Napoli con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della statistica per una corretta programmazione delle politiche territoriali.
Evento territoriale “La Statistica per il governo del territorio”
Napoli, Palazzo San Giacomo, patrocinato dalla Città metropolitana di Napoli, dell’Anci, dell’UPI, organizzato dall' Ufficio Territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dal Comune di Napoli con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della statistica per una corretta programmazione delle politiche territoriali.
Evento territoriale “La Statistica per il governo del territorio”
Napoli, Palazzo San Giacomo, patrocinato dalla Città metropolitana di Napoli, dell’Anci, dell’UPI, organizzato dall' Ufficio Territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dal Comune di Napoli con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della statistica per una corretta programmazione delle politiche territoriali
MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
Il contributo offre una panoramica sul mercato del lavoro nella regione Lombardia. Obiettivi conoscitivi specifici sono orientati all’analisi del fenomeno della sovra qualificazione, intendendo con il termine i casi in cui un lavoratore dispone di un titolo di studio superiore a quello richiesto per lo svolgimento della propria attività. Lo spreco di capitale umano (brain waste) va messo in relazione alle peculiarità del nostro sistema produttivo orientato verso una domanda di lavoro poco qualificato che interessa migliaia di occupati in possesso di un alto livello di scolarizzazione. Attraverso i dati del 15° Censimento della popolazione, l’occupazione sovra qualificata è analizzata rispetto alle caratteristiche demografiche e socio economiche degli individui interessati al fenomeno in un’ottica comparativa con le altre regioni italiane.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
La relazione ha presentato le potenzialità del Bes per l’analisi territoriale a livello regionale. L’analisi del benessere delle regioni mostra un quadro di luci ed ombre, di tendenze positive di lungo periodo e di altre profondamente segnate dalla crisi economica come il lavoro e la condizione economica delle famiglie.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Convegno #14settembre (Provincia di #Salerno)
Dott.ssa Antonella Bianchino
Dirigente Ufficio Territoriale per la Campania e la Basilicata - Istat
"A Misura di Comune: Un Sistema integrato di indicatori per le politiche territoriali"
13° Conferenza Nazionale di Statistica
#CARDINI Dati per le scelte strategiche, le politiche e la programmazione
Centro Congressi Ergife Via Aurelia 619 Roma
Evento territoriale “La Statistica per il governo del territorio”
Napoli, Palazzo San Giacomo, patrocinato dalla Città metropolitana di Napoli, dell’Anci, dell’UPI, organizzato dall' Ufficio Territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dal Comune di Napoli con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della statistica per una corretta programmazione delle politiche territoriali.
Evento territoriale “La Statistica per il governo del territorio”
Napoli, Palazzo San Giacomo, patrocinato dalla Città metropolitana di Napoli, dell’Anci, dell’UPI, organizzato dall' Ufficio Territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dal Comune di Napoli con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della statistica per una corretta programmazione delle politiche territoriali.
Evento territoriale “La Statistica per il governo del territorio”
Napoli, Palazzo San Giacomo, patrocinato dalla Città metropolitana di Napoli, dell’Anci, dell’UPI, organizzato dall' Ufficio Territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dal Comune di Napoli con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della statistica per una corretta programmazione delle politiche territoriali
MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
Il contributo offre una panoramica sul mercato del lavoro nella regione Lombardia. Obiettivi conoscitivi specifici sono orientati all’analisi del fenomeno della sovra qualificazione, intendendo con il termine i casi in cui un lavoratore dispone di un titolo di studio superiore a quello richiesto per lo svolgimento della propria attività. Lo spreco di capitale umano (brain waste) va messo in relazione alle peculiarità del nostro sistema produttivo orientato verso una domanda di lavoro poco qualificato che interessa migliaia di occupati in possesso di un alto livello di scolarizzazione. Attraverso i dati del 15° Censimento della popolazione, l’occupazione sovra qualificata è analizzata rispetto alle caratteristiche demografiche e socio economiche degli individui interessati al fenomeno in un’ottica comparativa con le altre regioni italiane.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
La relazione ha presentato le potenzialità del Bes per l’analisi territoriale a livello regionale. L’analisi del benessere delle regioni mostra un quadro di luci ed ombre, di tendenze positive di lungo periodo e di altre profondamente segnate dalla crisi economica come il lavoro e la condizione economica delle famiglie.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Convegno #14settembre (Provincia di #Salerno)
Dott.ssa Antonella Bianchino
Dirigente Ufficio Territoriale per la Campania e la Basilicata - Istat
"A Misura di Comune: Un Sistema integrato di indicatori per le politiche territoriali"
MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
Lo studio esamina il contributo del capitale umano, misurato come la quota dei residenti con un diploma universitario, alla crescita delle città italiane, misurata attraverso due proxy: popolazione e occupazione. Tra il 1981 e il 2001 le città a più alto livello di capitale umano, sono cresciute maggiormente rispetto alle altre. Una quota d’istruzione più elevata è associata con un tasso di crescita dell’occupazione in un intervallo dello 0,9-2,3 per cento. Questi risultati si manifestano sia a livello di mercato locale del lavoro (SLL) che a livello comunale; risultano robusti ad un ampia insieme di controlli sulle caratteristiche locali, ma non vengono rilevati considerando la popolazione residente come variabile di crescita. L’utilizzo di un indicatore d’istruzione risalente al 1931 come variabile strumentale per il capitale umano conferma i risultati. Non sono stati rilevati effetti eterogenei tra le macro-aree.I meccanismi attraverso cui il livello d’istruzione influisce sulla crescita urbana derivano da due categorie di esternalità. In primo luogo, il capitale umano stimola la produttività, generando crescita salariale e occupazionale (canale produttività). In secondo luogo, aree urbane con residenti più istruiti potrebbero influire positivamente sulla qualità della vita (canale amenità). Riferendoci all’approccio di Roback (1982) e Shapiro (2006), stimiamo che il contributo del capitale umano alla crescita a livello di SLL sia per la quasi totalità attribuibile al canale produttività mentre, a livello comunale, il canale legato alle esternalità può contribuire a spiegare una quota non trascurabile del fenomeno.
This a project for a high school AP Psychology course. This is a fictionalized account of having a psychological ailment. For questions about this blog project or its content please email the teacher, Laura Astorian: laura.astorian@cobbk12.org
esta presentación de la nanotecnologia que trata de pequeñas partículas que puede hacer diseño, manipulacion de atomos y moleculas con fines industriales o medicos
The power Point presentation of my Paper presented at Sukrathindra Oriental Research Institute Kochi on 21st May 2015 in connection with the Navathi Celebration of Srimad Sudhindra Theertha Swamiji
P. D'Andrea, M. Mazzoni, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La sostenibilità ambientale e territoriale: misure statistiche per l’Agenda 2030
Titolo: Il quadro conoscitivo per le agende locali di sviluppo sostenibile a partire dalle misure del BES a livello provinciale e metropolitano
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
Verso il censimento permanente della popolazione
Convegno "Il Censimento permanente della popolazione: le nuove prospettive informative per i Comuni"
Firenze, 25 giugno 2018
Palazzo Medici Riccardi - Sala Luca Giordano - Via Cavour 1
[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...Eugenio Minucci
Conferenza ASITA 2013, 5-7 novembre 2013 - Presentazione delle relazioni del panel "Infrastrutture di Dati Territoriali Innovative per Città Intelligenti Spatially Enabled. Sessione Plenaria a cura del Consiglio Scientifico di Asita e di Stati Generali dell'Innovazione
Il progetto si inquadra in un dibattito internazionale sul “SUPERAMENTO DEL PIL”
nella convinzione che i parametri per valutare il progresso di una società non possono essere esclusivamente di tipo economico, ma devono tener conto anche delle dimensioni sociali e ambientali del benessere, corredate da misure di disuguaglianza e sostenibilità
#13confstat
13° Conferenza Nazionale di Statistica 4-5-6 luglio 2018
#CARDINI La statistica al servizio dei governi territoriali
Centro Congressi Ergife Via Aurelia 619 Roma
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano 19 aprile 2018 - Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 - III Piano
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Convegno #14settembre (Provincia di Salerno)
Dott.ssa Vittoria Buratta
Direttore per le statistiche sociali e il censimento della popolazione istat
"La strategia del nuovo censimento della popolazione"
Between, che da 10 anni effettua un monitoraggio sistematico della diffusione dell’ICT (dalla banda larga alle piattaforme di servizi digitali), ha creato lo Smart City Index, un ranking di tutti i 116 Comuni capoluogo di provincia “primari” individuati dall’ISTAT, basato su tre elementi distintivi:
1. Misura quello che c’è di Smart nelle città, già disponibile per i cittadini, e non solo i progetti o i dati di struttura e qualità della vita;
2.Deriva i dati principalmente da indagini ad hoc effettuate direttamente da Between; utilizza quindi dati originali, a
completamento di dati ufficiali di fonte istituzionale (ISTAT, MIUR, ecc.);
3. Va a coprire una vasta gamma di aree tematiche, dalle infrastrutture a banda larga ai servizi digitali (mobilità, scuola, sanità, ecc.), fino agli indicatori relativi allo sviluppo sostenibile delle città (Mobilità Alternativa, Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e gestione delle Risorse Naturali: aria, acqua, rifiuti).
Lo Smart City Index è uno strumento dinamico che deve crescere e svilupparsi seguendo la crescita e lo sviluppo delle innovazioni.
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Progetti statistici innovativi a supporto dell’analisi e delle politiche territoriali a livello provinciale e comunale - Marco Ricci
1. Progetti statistici innovativi a supporto
dell’analisi e delle politiche territoriali
a livello provinciale e comunale
Marco Ricci
Istat – responsabile Ufficio territoriale per l’Emilia-Romagna e le
Marche
Rimini, 21 ottobre 2015
2. Premessa
I progetti di informazione statistica promossi dagli enti territoriali
cercano giustamente di dare un valore aggiunto in termini di
dettaglio e tempestività
L’approccio nazionale allo sviluppo dell’informazione territoriale
deve considerare come prioritario anche l’obiettivo della
comparabilità
Illustrerò recenti esempi:
Il sistema informativo
La misurazione del a livello territoriale
3. Un prodotto di diffusione e valorizzazione dei dati censuari, dal 1951
al 2011, rappresentati da 99 indicatori su base regionale,
provinciale, comunale e sub comunale, realizzato dalle sedi
territoriali Istat e dedicato ad amministratori locali e a ricercatori,
docenti e studenti
Un sistema informativo, che consente una lettura dell’evoluzione
socio-economica dell’Italia osservata dal punto di vista di ogni
singolo Comune e da quello più ampio del territorio provinciale e
regionale.
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
http://ottomilacensus.istat.it/
4. -Confronto storico ai confini attuali per i censimenti 1991, 2001 e
2011
-Download, per ogni comune italiano, ai confini dell’epoca delle
serie storiche per l’intero periodo 1951-2011 e ai confini attuali delle
serie storiche 1991-2011
-Profilo inedito del territorio con 99 indicatori (indicatori originali e
indici più tradizionali rielaborati e resi confrontabili in serie storica)
-8 indicatori significativi che introducono, nella pagina del singolo
comune, i temi trattati: popolazione, integrazione stranieri, famiglie,
condizioni abitative, istruzione, mercato del lavoro, mobilità sul
territorio, vulnerabilità sociale e materiale.
-Diversi strumenti (Documentazione, Confronto fra comuni, Link
utili).
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
3
5. I progetti per la misurazione del Benessere equo
e sostenibile in Italia: un cantiere aperto
Nel 2010 l’Istat ha lanciato un’iniziativa congiunta con il CNEL
per la misurazione in Italia del Benessere Equo e Sostenibile:
intesa formalizzata nell’aprile 2011.
Il Progetto Bes delle province, avviato nel 2013 dal CUSPI
(Comitato Uffici di Statistica delle Province Italiane) in collaborazione
con l’Istat, ha l’obiettivo di generalizzare i risultati dello studio
progettuale ‘‘Analisi e ricerche per la valutazione del Benessere
Equo e Sostenibile delle province’’, condotto dall’Ufficio Statistica
della Provincia di Pesaro ed Urbino con la compartecipazione
metodologica e tecnica dell’Istat fin dal 2011
Il Progetto UrBes nasce nel 2012 come una rete di città
metropolitane promossa da Istat e ANCI per la sperimentazione e il
confronto di indicatori di benessere urbano equo e sostenibile (Bes).
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
3
6. Benessere: analisi multidimensionale degli aspetti rilevanti della
qualità della vita dei cittadini.
Equo: attenzione alla distribuzione delle componenti costitutive del
benessere tra soggetti sociali.
Sostenibile: garanzia dello stesso benessere anche per le
generazioni future.
L’iniziativa mira a produrre un sistema di indicatori in grado di offrire
una visione condivisa di progresso per l'Italia.
Non è una questione solo tecnica, ma anche politica: chi decide quali
sono i fenomeni da misurare? E’ necessario un ruolo della società
organizzata.
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
7. I domini del BES
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
8. Titolo slide Titolo slide Titolo slide Titolo slide
Titolo slide Titolo slide Titolo slide Titolo slide
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
3
10. Rapporto UrBes 2015
Urbes 2015 ha descritto il benessere nelle città
con 64 indicatori
I Comuni aderenti al Progetto da 15 sono
diventati 29
Viene dato ulteriore impulso ai percorsi di
ricerca sulla misurazione del benessere urbano e
la relazione con le policy
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
3
PRESENTATO NELLA SEDE NAZIONALE ANCI IL 23
APRILE 2015
http://www.istat.it/it/archivio/153995
Pubblica i dati di tutte le città capoluogo di provincia
11. SALUTE ISTRUZIONE
LAVORO E
CONCILIAZIONE TEMPI
DI VITA
BENESSERE ECONOMICO RELAZIONI SOCIALI POLITICA E ISTITUZIONI
Partecipazione
scuola infanzia (N)
Partecipazione elettorale
per genere
Persone con almeno il
diploma superiore (N)
Rappresentanza femminile
Speranza di vita
Persone con
titolo universitario (N)
Reddito disponibile
Donne negli organi
decisionali comunali (N)
Mortalità infantile
Uscita precoce dalla
istruzione e formazione. (N)
Occupazione
DISTRIBUZIONE DEI REDDITI
IRPEF (N)
Volontari nelle UL non
profit (N)
Età rappresentanza
Mortalità per incidenti
Giovani che non lavorano e
non studiano (N)
Mancata partecipazione al
lavoro
Qualità abitazione (N) Istituzioni non profit (N)
Età media organi
decisionali comunali (N)
Mortalità per tumore Competenza alfabetica Infortuni mortali
Individui in famiglie senza
occupati (N)
Cooperative sociali (N)
RENDICONTAZIONE
SOCIALE DELLE IST.
PUBBLICHE (N)
Mortalità per malattie
croniche
Competenze numerica
Occupazione delle donne
con e senza figli (N)
SOFFERENZE BANCARIE DELLE
FAMIGLIE (N)
LAVORATORI RETRIBUITI
COOP. SOCIALI (N)
Lunghezza procedimenti
civili (N)
Omicidi Biblioteche pubbliche (N)
DISPERSIONE ACQUA POTABILE
(N)
Brevetti Servizi infanzia
Furti in abitazione (N) Musei (N) Qualità aria urbana
Specializzazione produttiva
(N)
SCUOLE CON PERCORSI
ACCESSIBILI (BARRIERE ARCH.) (N)
Borseggi (N) UTENTI BIBLIOTECHE (N) Verde urbano
Disponibilità di connessione
Internet a banda larga (N)
Rifuti in discarica (N)
Rapine (N) VISITATORI MUSEI (N) Aree naturali protette (N)
Raccolta
differenz. rifiuti
Verde storico ORTI URBANI (N) Tempo mobilità (N)
Tessuto urbano storico TELERISCALDAMENTO (N) Trasp. pubblico locale (N)
INQUINAMENTO ACUSTICO (N) PISTE CICLABILI (N)
AUTOVETTURE CON STANDARD
<EURO-4 (N)
AREE PEDONALI (N)
I 64 INDICATORI DEL RAPPORTO URBES 2015
INFOMOBILITÀ (N)
INCID. STRADALE (N)
PEDONI VITTIME DI
INCIDENTI (N)
SICUREZZA BENESSERE SOGGETTIVO
PAESAGGIO E
PATRIMONIO CULTURALE
AMBIENTE RICERCA E INNOVAZIONE QUALITA’ DEI SERVIZI
12. I 29 Comuni partecipanti
Le Città metropolitane: 10 individuate e costituite nelle regioni
a statuto ordinario in base alla Legge 7 aprile 2014, n.56; 4
individuate dalla legislazione regionale in Sicilia e Sardegna
Altri Comuni che hanno già partecipato al Rapporto 2013,
oppure che hanno manifestato successivamente interesse verso il
progetto UrBes
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
3
13. Diseguaglianze tra le città elevate
Le differenze tra le città, e in particolare tra quelle
metropolitane, sono in taluni casi molto più forti delle
differenze che si riscontrano tra le regioni o le ripartizioni.
Ad esempio:
speranza di vita
persone di 30-34 anni con titolo universitario
mancata partecipazione al lavoro,
servizi comunali per l'infanzia
……………..
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
3
14. Svantaggio delle città del sud su molti
aspetti
La dicotomia Centro-Nord Mezzogiorno si riscontra
anche a livello urbano. Le città del Mezzogiorno sono
svantaggiate su aspetti importanti quali:
speranza di vita, istruzione, occupazione, reddito,
conservazione del patrimonio edilizio, ricerca e
innovazione, diffusione del non profit, dotazione e
fruizione di servizi come quelli culturali o per la
prima infanzia…
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
3
15. Non sempre il Mezzogiorno è più
svantaggiato
Le città del Centro-Nord denotano forti criticità in
particolare:
–Per i furti in abitazioni
–Il tempo medio giornaliero di mobilità per studio o
lavoro è più alto nelle città metropolitane del Nord e
del Centro insieme a Napoli e con un picco nella
Capitale.
–Alto numero di superamenti del valore limite
giornaliero di PM10
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
3
16. La città laboratorio di smartness
Nei centri metropolitani soprattutto del Centro-Nord
si concentrano le esperienze più innovative anche
nell’ottica smart:
–Gli orti urbani
–Aree pedonali
–Piste ciclabili
–il teleriscaldamento
–.........
Marco Ricci – Rimini, 21 ottobre 2015
3
17. Alcuni dati per Rimini e le città limitrofe
Piste ciclabili
Densità di piste ciclabili per comune capoluogo di provincia - Anni 2008-2013
(chilometri per 100 km2 di superficie comunale)
Fonte: Istat, Dati ambientali nelle città
18. Aree pedonali
Disponibilità di aree pedonali - Anni 2008-2012 (m2 per 100 abitanti)
Fonte: Istat, Dati ambientali nelle città
19. Verde urbano
Disponibilità di verde urbano per comune capoluogo di provincia - Anni 2011-2013
Fonte: Istat, Dati ambientali nelle città
20. Conclusioni
Dal lato dell’offerta dell’informazione statistica territoriale, i prossimi
sviluppi faranno leva soprattutto sul progetto di censimento
permanente, imperniato su una combinazione di fonti amministrative
ed indagini campionarie
Dal lato della domanda, è importante poter utilizzare strumenti di
consultazione dei dati sempre più flessibili in relazione alle diverse
esigenze…
ma anche e soprattutto avere consapevolezza della disponibilità e
reperibilità di informazioni statistiche e della loro valenza conoscitiva
anche nei processi decisionali
22. Speranza di vita
Fonte: Istat, Tavole di mortalità della popolazione italiana
Speranza di vita dei maschi: confronto tra valori massimi e minimi nei vari contesti
territoriali. Anno 2013
80,2
79,2
80,8
78,1
81,3
77,6
75,0
77,0
79,0
81,0
83,0
Nord Mezzogiorno Trentino-A.A Campania Firenze Napoli
1,0
2,7
3,7
24. 13,2
36,6
8,4
40,5
6,2
42,9
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
Nord Mezzogiorno Trentino-A.A. Calabria Provincia di
Bolzano
Provincia di
Napoli
Mancata partecipazione al lavoro
Fonte: Rilevazione sulle Forze di lavoro
Tasso di mancata partecipazione al lavoro: confronto tra valori massimi e minimi
nei vari contesti territoriali. Anno 2013
23,4
32,1 36,7
29. Tempo dedicato alla mobilità
Fonte: Istat, Censimento della popolazione
Tempo dedicato alla mobilità per comune capoluogo di provincia - Anno 2011
(numero medio di minuti)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
0
5
10
15
20
25
30
35
40
30. Qualità dell’aria
Fonte: Istat, Dati ambientali nelle città
Numero massimo di giorni di superamento del limite per la protezione della salute
umana previsto per il PM10 nei comuni capoluoghi di provincia - Anno 2013
(numero di giorni)
0
50
100
150
0
50
100
150
32. Piste ciclabili
Fonte: Istat, Dati ambientali nelle città
Densità di piste ciclabili per comune capoluogo di provincia - Anni 2008-2013
(chilometri per 100 km2 di superficie comunale)
0
20
40
60
80
100
120
140
160
0
20
40
60
80
100
120
140
33. Aree pedonali
Fonte: Istat, Dati ambientali nelle città
Disponibilità di aree pedonali nei comuni capoluogo di provincia - Anni 2012 (m2 per
100 abitanti)
0
20
40
60
80
100
120
0
20
40
60
80
100
120
498