SlideShare a Scribd company logo
1 of 26
Download to read offline
11
XX CONGRESSOXX CONGRESSO
NAZIONALENAZIONALE CSeRMEGCSeRMEG
VittorioVittorio CaimiCaimi
PresidentePresidente CSeRMEGCSeRMEG
2
33
2008, quanti compleanni!!!2008, quanti compleanni!!!
dichiarazione di ALMA ATAdichiarazione di ALMA ATA
istituzione del SSN (Legge 833)istituzione del SSN (Legge 833)
11°° Convenzione Nazionale UnicaConvenzione Nazionale Unica
60 anni del NHS (60 anni del NHS (HowieHowie--BMJBMJ))
…… mama ancheanche……
XX Congresso NazionaleXX Congresso Nazionale
CSeRMEGCSeRMEG
44
La dichiarazione di ALMA ATALa dichiarazione di ALMA ATA
““LL’’assistenza sanitaria di baseassistenza sanitaria di base èè quella assistenzaquella assistenza
sanitariasanitaria essenzialeessenziale, fondata su metodi pratici e, fondata su metodi pratici e
tecnologie appropriate, scientificamente valide etecnologie appropriate, scientificamente valide e
socialmente accettabili, resasocialmente accettabili, resa universalmenteuniversalmente
accessibileaccessibile agli individui e alle famiglie nellaagli individui e alle famiglie nella
collettivitcollettivitàà, attraverso la loro piena partecipazione, a, attraverso la loro piena partecipazione, a
un costo che la collettivitun costo che la collettivitàà e i paesi possonoe i paesi possono
permettersi ad ogni stadio del loro sviluppo nellopermettersi ad ogni stadio del loro sviluppo nello
spirito di responsabilitspirito di responsabilitàà e di autodeterminazione.e di autodeterminazione.
L'assistenza sanitaria di base fa parte integrante siaL'assistenza sanitaria di base fa parte integrante sia
del sistema sanitario nazionale, di cuidel sistema sanitario nazionale, di cui èè il perno e ilil perno e il
punto focalepunto focale, sia dello sviluppo economico e sociale, sia dello sviluppo economico e sociale
globale della collettivitglobale della collettivitàà.. ÈÈ il primo livelloil primo livello attraversoattraverso
il quale gli individui, le famiglie e la collettivitil quale gli individui, le famiglie e la collettivitàà entranoentrano
in contatto con il sistema sanitario nazionale,in contatto con il sistema sanitario nazionale,
avvicinando il piavvicinando il piùù possibile l'assistenza sanitaria aipossibile l'assistenza sanitaria ai
luoghi dove le persone vivono e lavorano, eluoghi dove le persone vivono e lavorano, e
costituisce il primo elemento di uncostituisce il primo elemento di un processoprocesso
continuo di protezione sanitariacontinuo di protezione sanitaria""
55
Gli indirizzi politici dellaGli indirizzi politici della
Dichiarazione di AlmaDichiarazione di Alma AtaAta
1.1. LL’’attenzione allattenzione all’’equitequitàà deve rappresentare ildeve rappresentare il
cuore delle strategie sanitarie, sia per ragioni dicuore delle strategie sanitarie, sia per ragioni di
principio che di sostenibilitprincipio che di sostenibilitàà;;
2.2. Le decisioni che riguardano i servizi sanitariLe decisioni che riguardano i servizi sanitari
devono essere fatte con ildevono essere fatte con il coinvolgimento dellecoinvolgimento delle
comunitcomunitàà, sia per motivi di giustizia che al fine di, sia per motivi di giustizia che al fine di
garantire servizi appropriati e accettabili;garantire servizi appropriati e accettabili;
3.3. Le strategie sanitarie devono incorporare unLe strategie sanitarie devono incorporare un
approccio preventivoapproccio preventivo, accanto a quello, accanto a quello
curativo;curativo;
4.4. LL’’attenzione aiattenzione ai determinanti della salutedeterminanti della salute
richiede la promozione di strategie intersettorialirichiede la promozione di strategie intersettoriali
pipiùù ampie del tradizionale approccio bioampie del tradizionale approccio bio--medico;medico;
5.5. Il crescenteIl crescente divariodivario tra risorse disponibili etra risorse disponibili e
bisogni della popolazione rinforza la necessitbisogni della popolazione rinforza la necessitàà didi
adottare tecnologie appropriateadottare tecnologie appropriate
66
A trentA trent’’anni da Alma ATAanni da Alma ATA
Cure primarie:Cure primarie:
evoluzione storica e prospettiveevoluzione storica e prospettive
G.G. MacioccoMaciocco, Toscana Medica 2008; 6: 35, Toscana Medica 2008; 6: 35--4141
www.csermeg.itwww.csermeg.it
SOMMARIOSOMMARIO
La Dichiarazione di AlmaLa Dichiarazione di Alma AtaAta (settembre 1978) ha(settembre 1978) ha
rappresentato unarappresentato una svolta nella definizione del concettosvolta nella definizione del concetto
di cure primariedi cure primarie, sostenendo la necessit, sostenendo la necessitàà del passaggiodel passaggio
dal tradizionaledal tradizionale modello biomodello bio--medicomedico (basato sulla cura dei(basato sulla cura dei
singoli episodi di malattia e su un approccio medicosingoli episodi di malattia e su un approccio medico
paternalistico) a unpaternalistico) a un modellomodello biobio--psicopsico--socialesociale (basato(basato
sulla prevenzione, sulla continuitsulla prevenzione, sulla continuitàà delle cure, sulladelle cure, sulla
costituzione di team assistenziali e su un ruolo diretto deicostituzione di team assistenziali e su un ruolo diretto dei
pazienti nella gestione delle malattie).pazienti nella gestione delle malattie).
A distanza di trentA distanza di trent’’anni questa proposta risulta assolutamenteanni questa proposta risulta assolutamente
attuale e lattuale e l’’unica in grado di rispondere efficacemente allaunica in grado di rispondere efficacemente alla
sfida posta daisfida posta dai cambiamenti epidemiologicicambiamenti epidemiologici (prevalenza(prevalenza
di malattie croniche),di malattie croniche), socialisociali (crescita delle diseguaglianze(crescita delle diseguaglianze
nella salute) enella salute) e culturaliculturali (richiesta dei pazienti di maggiore(richiesta dei pazienti di maggiore
informazione e autonomia).informazione e autonomia).
77
88
AlmaAlma AtaAta::
i tanti perchi tanti perchéé di un fallimentodi un fallimento
annianni ’’80: egemonia del pensiero neo80: egemonia del pensiero neo--
liberista, anche in campo sanitarioliberista, anche in campo sanitario
((selectiveselective VSVS comprehensivecomprehensive PHC)PHC)
organizzazioneorganizzazione orizzontaleorizzontale (focalizzata(focalizzata
sulle persone e sulla comunitsulle persone e sulla comunitàà) o) o verticaleverticale
(focalizzata sulle malattie)?(focalizzata sulle malattie)?
““TheThe primaryprimary healthhealth carecare strategystrategy failedfailed,, toto
aa largelarge extentextent,, toto take thetake the cliniciansclinicians onon
boardboard”” ((““la strategia della PHC fallla strategia della PHC fallìì, in, in
larga misura, nel convincere i medicilarga misura, nel convincere i medici””))
J. DeJ. De MaesenerMaesener
99
““15by201515by2015”” quality health care for allquality health care for all
Primary health care and prevention are the best and most affordaPrimary health care and prevention are the best and most affordable ways to save theble ways to save the
most lives and improve overall healthmost lives and improve overall health
With theWith the ““15by201515by2015”” campaign we ask thatcampaign we ask that donor organizations allocate 15% of theirdonor organizations allocate 15% of their
vertical funding towards sustainable comprehensive primary healtvertical funding towards sustainable comprehensive primary health care that ish care that is
accessible and affordable in all regions of the worldaccessible and affordable in all regions of the world
The present situation of health care aidThe present situation of health care aid
The positive news is that financial support to improve health caThe positive news is that financial support to improve health care in developing countries hasre in developing countries has
increased seriously in the last years, about 26% between 1997 anincreased seriously in the last years, about 26% between 1997 and 2002 (from US$6.4 billion tod 2002 (from US$6.4 billion to
US$8.1 billion). However, the vast majority of this aid was alloUS$8.1 billion). However, the vast majority of this aid was allocated tocated to disease specific projectsdisease specific projects
(vertical programs) rather than to broad(vertical programs) rather than to broad--based investments (horizontal programs) suchbased investments (horizontal programs) such
as primary health care servicesas primary health care services. Vertical programs improve health care, but only for small. Vertical programs improve health care, but only for small
groups of people with specific diseases. Some peoplegroups of people with specific diseases. Some people receive good care, others remain untreatedreceive good care, others remain untreated
because there are no doctors, nurses or medication available.because there are no doctors, nurses or medication available.
What isWhat is ““15by201515by2015””??
““15 by 201515 by 2015”” is a campaign calling for all major global health donors to allis a campaign calling for all major global health donors to allocate 15% of all theirocate 15% of all their
grants towards strengthening the primary health care system of tgrants towards strengthening the primary health care system of the country they are supporting.he country they are supporting.
The target date is the same as with the globally known and usedThe target date is the same as with the globally known and used eight millennium developmenteight millennium development
goals, 2015.goals, 2015.
WhyWhy ““15by201515by2015””??
Primary health care cuts across diseases in a systemic way. InvePrimary health care cuts across diseases in a systemic way. Investing in improving the quality ofsting in improving the quality of
primary health care (infrastructure, human resources and equipmeprimary health care (infrastructure, human resources and equipment) is a broadnt) is a broad--based andbased and
sustainable investment that should be accessible and affordablesustainable investment that should be accessible and affordable for all. For example, if goodfor all. For example, if good
primary health care were available in the 42 countries accountinprimary health care were available in the 42 countries accounting for about 90% of child deathsg for about 90% of child deaths
worldwide, 63% of these deaths could be prevented. The most prevworldwide, 63% of these deaths could be prevented. The most prevalent health care problems inalent health care problems in
developing countries are respiratory illnesses,developing countries are respiratory illnesses, diarrhoeadiarrhoea and complications ofand complications of labourlabour and delivery.and delivery.
TheseThese can and must be treated within the same primary health care framcan and must be treated within the same primary health care framework that deals withework that deals with
diseases such as malaria, tuberculosis and AIDS.diseases such as malaria, tuberculosis and AIDS.
Please sign our petition in support of improving the primary heaPlease sign our petition in support of improving the primary health care around the worldlth care around the world
1010
La trasformazione dei sistemiLa trasformazione dei sistemi
sanitari: unasanitari: una epidemia planetariaepidemia planetaria
necessitnecessitàà di far fronte ai costi derivantidi far fronte ai costi derivanti
dai crescenti consumi (dai crescenti consumi (pipiùù efficienzaefficienza))
tendenza alla privatizzazione etendenza alla privatizzazione e
allall’’introduzione del mercato (introduzione del mercato (pipiùù
mercatomercato))
solo applicando le regole del mercatosolo applicando le regole del mercato
(competizione e privatizzazione) il(competizione e privatizzazione) il
sistema può diventare pisistema può diventare piùù efficienteefficiente
1111
Il nuovo millennio: la tensioneIl nuovo millennio: la tensione
verso il cambiamentoverso il cambiamento
““si scopre che il modello tradizionale disi scopre che il modello tradizionale di
assistenza sanitariaassistenza sanitaria -- biobio--medico,medico,
paternalista, basato sullpaternalista, basato sull’’attesaattesa ee
focalizzatofocalizzato sullsull’’assistenza alleassistenza alle
patologie acutepatologie acute –– èè sempre meno insempre meno in
grado di affrontare con successo legrado di affrontare con successo le
sfide di una realtsfide di una realtàà in rapidoin rapido
cambiamentocambiamento””
1212
Alcuni fattori determinantiAlcuni fattori determinanti
il ruolo deiil ruolo dei pazientipazienti ((““ll’’opinione delopinione del
medico nonmedico non èè pipiùù vista dai pazientivista dai pazienti
come sacrosantacome sacrosanta””))
lele malattie cronichemalattie croniche (invecchiamento,(invecchiamento,
esposizione a fattori di rischioesposizione a fattori di rischio
ambientale e sociale)ambientale e sociale)
lele disuguaglianze di salutedisuguaglianze di salute
1313
Tre linee di analisi, sperimentazione eTre linee di analisi, sperimentazione e
ricerca sul ruolo delle cure primariericerca sul ruolo delle cure primarie
1)1)PatientPatient--centeredcentered
primaryprimary carecare
““NothingNothing aboutabout meme withoutwithout meme””
Seminario di Salisburgo, 1998Seminario di Salisburgo, 1998
a)a) offrire agli assistiti le massime facilitazioni nelloffrire agli assistiti le massime facilitazioni nell’’accesso ai servizi,accesso ai servizi,
utilizzando ampiamente strumenti come telefono, eutilizzando ampiamente strumenti come telefono, e--mail email e
internet nelle relazioni tra pazienti e professionisti;internet nelle relazioni tra pazienti e professionisti;
b)b) coinvolgere i pazienti nei processi assistenziali attraverso ilcoinvolgere i pazienti nei processi assistenziali attraverso il pipiùù
ampio accesso alle informazioni, ilampio accesso alle informazioni, il counsellingcounselling e il supportoe il supporto
allall’’autocura;autocura;
c)c) allestire sistemi informativiallestire sistemi informativi –– accessibili anche ai pazientiaccessibili anche ai pazienti -- inin
grado di documentare i risultati (e la qualitgrado di documentare i risultati (e la qualitàà) degli interventi) degli interventi
sanitari;sanitari;
d)d) organizzare sistemi diorganizzare sistemi di followfollow--upup ee remindingreminding che agevolino ilche agevolino il
controllo dei processi di cura, in particolare nel campo dellecontrollo dei processi di cura, in particolare nel campo delle
malattie croniche;malattie croniche;
e)e) garantire il coordinamento delle cure (tra i diversi professionigarantire il coordinamento delle cure (tra i diversi professionisti)sti)
e la continuite la continuitàà delldell’’assistenza (tra differenti livelli organizzativi,assistenza (tra differenti livelli organizzativi,
eses, tra ospedale e territorio), tra ospedale e territorio)
1414
2)2) ChronicChronic carecare modelmodel
Per una buona assistenza ai pazienti croniciPer una buona assistenza ai pazienti cronici
sono importanti:sono importanti:
1.1. Le risorse della comunitLe risorse della comunitàà (volontariato, auto(volontariato, auto
aiuto ecc.)aiuto ecc.)
2.2. Le organizzazioni sanitarieLe organizzazioni sanitarie
3.3. Il supporto allIl supporto all’’autoauto--curacura
4.4. LL’’organizzazione del teamorganizzazione del team
5.5. Il supporto alle decisioni (lineeIl supporto alle decisioni (linee--guida,guida,
formazione continua)formazione continua)
6.6. I sistemi informativi (registri, feedback,I sistemi informativi (registri, feedback,
sistemi di allerta)sistemi di allerta)
1515
4. l4. l’’organizzazione del teamorganizzazione del team
La struttura del team assistenziale (medici di famiglia,La struttura del team assistenziale (medici di famiglia,
infermieri, educatori) deve essere profondamenteinfermieri, educatori) deve essere profondamente
modificata, introducendo una chiara divisione delmodificata, introducendo una chiara divisione del
lavoro elavoro e separando lseparando l’’assistenza ai pazientiassistenza ai pazienti
acuti dalla gestione programmata ai pazientiacuti dalla gestione programmata ai pazienti
cronicicronici. I medici trattano i pazienti acuti,. I medici trattano i pazienti acuti,
intervengono nei casi cronici difficili e complicati, eintervengono nei casi cronici difficili e complicati, e
formano il personale del team.formano il personale del team. Il personale nonIl personale non
medicomedico èè formato per supportare lformato per supportare l’’autoauto--cura deicura dei
pazienti, per svolgere alcune specifiche funzionipazienti, per svolgere alcune specifiche funzioni
(test di laboratorio per i pazienti diabetici, esame(test di laboratorio per i pazienti diabetici, esame
del piede, etc.) edel piede, etc.) e assicurare la programmazioneassicurare la programmazione
e lo svolgimento del followe lo svolgimento del follow--up dei pazientiup dei pazienti..
LeLe visite programmatevisite programmate sono uno degli aspetti pisono uno degli aspetti piùù
significativi del nuovo disegno organizzativo delsignificativi del nuovo disegno organizzativo del
teamteam
1616
3)3) CommunityCommunity--orientedoriented primaryprimary carecare
VersioneVersione ““allargataallargata”” deldel chronicchronic carecare modelmodel
(integrazione dell(integrazione dell’’approccio verso lapproccio verso l’’individuo conindividuo con
quello verso la popolazione)quello verso la popolazione)
Essa prevede:Essa prevede:
la sistematica valutazione dei bisogni sanitarila sistematica valutazione dei bisogni sanitari
della popolazione;della popolazione;
ll’’identificazione dei bisogni di salute dellaidentificazione dei bisogni di salute della
comunitcomunitàà;;
ll’’implementazione di interventi sistematici, con ilimplementazione di interventi sistematici, con il
coinvolgimento di specifici gruppi di popolazionecoinvolgimento di specifici gruppi di popolazione
((eses: rivolti al cambiamento degli stili di vita o al: rivolti al cambiamento degli stili di vita o al
miglioramento delle condizioni di vita);miglioramento delle condizioni di vita);
il monitoraggio dellil monitoraggio dell’’impatto di tali interventi, perimpatto di tali interventi, per
verificare i risultati raggiunti in termini di saluteverificare i risultati raggiunti in termini di salute
della popolazionedella popolazione
1717
3 modelli concettuali3 modelli concettuali complementaricomplementari……
molto vicini ad Almamolto vicini ad Alma AtaAta
Un modello che richiede tempo, probabilmente molto tempo,Un modello che richiede tempo, probabilmente molto tempo,
per realizzarsi compiutamente ma nella cuiper realizzarsi compiutamente ma nella cui roadmaproadmap didi
avvicinamento trovano posto le seguenti condizioni:avvicinamento trovano posto le seguenti condizioni:
un teamun team multiprofessionalemultiprofessionale e multidisciplinaree multidisciplinare in grado diin grado di
fornire da una parte prestazioni cliniche di qualitfornire da una parte prestazioni cliniche di qualitàà e dalle dall’’altraaltra
una vasta gamma di interventi preventivi e di promozioneuna vasta gamma di interventi preventivi e di promozione
della salute in una prospettiva di medicinadella salute in una prospettiva di medicina ““proattivaproattiva””;;
la presenza dila presenza di strutture edilizie e di infrastrutturestrutture edilizie e di infrastrutture
tecnologichetecnologiche (informatiche e diagnostiche) in grado di(informatiche e diagnostiche) in grado di
supportare adeguatamente team numericamente consistentisupportare adeguatamente team numericamente consistenti
(di cui al punto precedente);(di cui al punto precedente);
unun servizio di sanitservizio di sanitàà pubblicapubblica in grado di presidiarein grado di presidiare
ll’’organizzazione generale delle cure primarie, di sostenereorganizzazione generale delle cure primarie, di sostenere
tecnicamentetecnicamente –– in un contesto partecipativoin un contesto partecipativo -- la valutazionela valutazione
dei bisogni, la scelta delle prioritdei bisogni, la scelta delle prioritàà e la programmazione, ile la programmazione, il
monitoraggio e la valutazione degli interventimonitoraggio e la valutazione degli interventi
In sintesi…
La sintonia con…,
…dove hanno le radici molti nostri pensieri…
… e allora, che fare, ora?
Tutti sono d’accordo di cambiare,
ma come?
Un processo evolutivo della professione…
19
DICHIARAZIONE DI BOLOGNA
1° Conferenza sulle Cure Primarie
(Bologna il 25 e 26 febbraio 2008)
1. La salute non deriva soltanto dalla efficienza dei servizi sanitari, ma dalle politiche più
generali di una comunità. Salubrità degli ambienti di vita e di lavoro, promozione di stili di
vita sani e della salute in tutte le politiche rappresentano momenti essenziali nel
perseguimento di questo obiettivo
2. I sistemi di assistenza primaria impongono di ripensare il territorio, che è garanzia
effettiva dei LEA, di progettarlo, di dotarlo delle infrastrutture necessarie al suo governo, di
riequilibrarne il rapporto con le altre aree dell'assistenza evitandone la ospedalizzazione
3. Il distretto è lo snodo fondamentale nella organizzazione del secondo pilastro della
sanità pubblica, quello territoriale, e garante della integrazione ai diversi livelli
4. La centralità dei cittadini è resa effettiva attraverso la presa in carico e la garanzia di
continuità dell’assistenza, organizzata per percorsi integrati, al di fuori di qualunque logica
meramente prestazionale, utilizzando opportunità come la casa della salute
5. La continuità tra le diverse aree della assistenza (sociale e sanitaria, primaria e
ospedaliera) è elemento imprescindibile per la qualità e la sicurezza delle cure e deve
essere organizzata in percorsi integrati
6. I sistemi di assistenza primaria rappresentano la risposta più adeguata e
appropriata per il nuovo, complesso, esigente bisogno di salute e per garantire
personalizzazione dei percorsi e attenzione per la qualità della vita in tutte le sue fasi
7. Il punto di vista della persona, valorizzandone responsabilità e competenza, è elemento
costitutivo e imprescindibile nella costruzione dei percorsi assistenziali. L’organizzazione
dei sistemi di assistenza primaria deve essere strumentale alle funzioni svolte e la
loro qualità deve essere misurata e valutata per obiettivi di salute
8. I sistemi di assistenza primaria devono essere in grado di assicurare capacità di lettura
e interpretazione precoce dei bisogni, interlocuzione pronta, intervento
preventivo, presa in carico di cronicità e disabilità, azioni curative e riabilitative
secondo l’approccio tipico della medicina di iniziativa
9. L’ampliamento e la valorizzazione delle competenze, l’integrazione disciplinare e
professionale sono garanzia di continuità e coerenza nelle risposte ai bisogni della persona
10. I sistemi di assistenza primaria devono essere fondati su una governance basata sulla
trasparenza, sul merito, sul coinvolgimento delle professioni, sulla partecipazione attiva dei
cittadini. Enti locali, aziende sanitarie, cittadini singoli e associati partecipano alla
individuazione e definizione di politiche sociali e sanitarie orientate al perseguimento di
obiettivi di salute
LA VITA BUONA
NELLA SOCIETÀ ATTIVA
Libro Verde sul futuro del modello sociale
Documento per la consultazione pubblica
25 luglio 2008
Assistenza primaria e medicina generale
Un Welfare delle opportunità rivolto all’integralità della persona deve poter dare una
adeguata risposta al bisogno di assistenza primaria, caratterizzato da specificità,
complessità, forte integrazione tra parte sanitaria -di promozione della salute,
prevenzione delle patologie e loro cura- e parte sociale.
Si rende necessario valorizzare il ruolo e la dignità professionale del medico di medicina
generale, affinché possa realmente divenire punto di riferimento e risposta alla domanda
di assistenza primaria, che deve prevedere la presa in carico della persona, fondata su
una valorizzazione del rapporto di fiducia medico-paziente.
Ciò anche tenendo conto che il ripristino della dignità professionale e del ruolo del
medico generale ha come momento chiave la sua specifica formazione, i cui contenuti e
le cui metodologie andranno individuati a livello nazionale, in modo da garantire
uniformità di approccio assistenziale sull’intero territorio nazionale.
Domande
Come è possibile ridefinire il ruolo del medico di medicina generale in modo da
rispondere appropriatamente ed efficacemente ai crescenti bisogni di accessibilità,
continuità assistenziale e soprattutto di integrazione con gli altri segmenti del SSN?
Come coniugare il medico di medicina generale con le strutture del servizio
sanitario in modo da costituire una risposta di rete ai bisogni della comunità e
contribuire attivamente all’empowerment dei cittadini e alla responsabilizzazione della
persona e del nucleo familiare nel perseguimento del massimo livello possibile di bene-
essere?
Attraverso quali strumenti è possibile valorizzare la medicina generale, anche
nella fase di formazione dei medici, e sviluppare la relazione medico/paziente tenendo in
doverosa considerazione aspetti quali la capacità di relazione e di comunicazione?
Ma non basta, è necessario uno sforzo di
elaborazione da parte della MG, su questo…
clinica “on demand” e di popolazione: è proprio
così? Verso una diversa “clinica” della MG?
da una organizzazione che si adatta (alla
domanda) a una organizzazione pensata prima,
che lavora per obiettivi?
come? E’ necessaria una organizzazione
complessa e interdisciplinare?
quale esportabilità? Modello strutturale o
funzionale?
sono realmente convinti/disponibili i MMG al
cambiamento?
e cosa vogliono i pazienti? Ne risente il rapporto
medico-paziente (v. inchiesta FIMMG/SWG)?
… e altro ancora
quale personalità giuridica dei gruppi?
modificare la struttura del compenso:
come?
accountability (rendicontazione, indicatori,
audit): chi, cosa, come?
come incentivare/premiare l’impegno
professionale?
quale formazione e ricerca nei nuovi
scenari?
verso uno sviluppo di carriera in MG?
……
2424
25
…… o buon intervento chirurgico!!o buon intervento chirurgico!!
2626

More Related Content

What's hot

Dispensa de carli mg3 ud2 14 15
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15Dispensa de carli mg3 ud2 14 15
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15RosaDelDeserto
 
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in Italia
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in ItaliaElenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in Italia
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in ItaliaISTUD Business School
 
Master in Medicina Narrativa Applicata
Master in Medicina Narrativa ApplicataMaster in Medicina Narrativa Applicata
Master in Medicina Narrativa ApplicataISTUD Business School
 
Psicoterapia di comunità democratica
Psicoterapia di comunità democraticaPsicoterapia di comunità democratica
Psicoterapia di comunità democraticaVicepresidente Coirag
 
Medicina Narrativa per una sanità sostenibile
Medicina Narrativa per una sanità sostenibileMedicina Narrativa per una sanità sostenibile
Medicina Narrativa per una sanità sostenibileISTUD Business School
 
Campo d’azione e metodo clinico in MG: sintesi della giornata di sabato redat...
Campo d’azione e metodo clinico in MG: sintesi della giornata di sabato redat...Campo d’azione e metodo clinico in MG: sintesi della giornata di sabato redat...
Campo d’azione e metodo clinico in MG: sintesi della giornata di sabato redat...csermeg
 
GNOSIS Cooperativa Sociale Onlus | Comunità Terapeutica
GNOSIS Cooperativa Sociale Onlus | Comunità TerapeuticaGNOSIS Cooperativa Sociale Onlus | Comunità Terapeutica
GNOSIS Cooperativa Sociale Onlus | Comunità TerapeuticaRaffaele Barone
 
CTA Sant'Antonio | Comunità Terapeutica ad alta intensità riabiliitativa
CTA Sant'Antonio | Comunità Terapeutica ad alta intensità riabiliitativaCTA Sant'Antonio | Comunità Terapeutica ad alta intensità riabiliitativa
CTA Sant'Antonio | Comunità Terapeutica ad alta intensità riabiliitativaRaffaele Barone
 
Pti del piano strategico salute mentale regione
Pti del piano strategico salute mentale regionePti del piano strategico salute mentale regione
Pti del piano strategico salute mentale regioneRaffaele Barone
 
Project Work Scienziati in Azienda IRON DEFICIENCY AWARENESS
Project Work Scienziati in Azienda IRON DEFICIENCY AWARENESSProject Work Scienziati in Azienda IRON DEFICIENCY AWARENESS
Project Work Scienziati in Azienda IRON DEFICIENCY AWARENESSFree Your Talent
 
La relazione con il paziente con disagio psichico
La relazione con il paziente con disagio psichicoLa relazione con il paziente con disagio psichico
La relazione con il paziente con disagio psichicoStefano Marconcini
 
CTA Passaggi | Comunità Terapeutica
CTA Passaggi | Comunità TerapeuticaCTA Passaggi | Comunità Terapeutica
CTA Passaggi | Comunità TerapeuticaRaffaele Barone
 
“COSA ACCADE NEL MONDO DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE?” - VERSO UN MODELLO ITAL...
“COSA ACCADE NEL MONDO DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE?” - VERSO UN MODELLO ITAL...“COSA ACCADE NEL MONDO DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE?” - VERSO UN MODELLO ITAL...
“COSA ACCADE NEL MONDO DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE?” - VERSO UN MODELLO ITAL...Raffaele Barone
 
Convegno LUNID - Medicina Narrativa: il valore della narrazione in medicina
Convegno LUNID - Medicina Narrativa: il valore della narrazione in medicinaConvegno LUNID - Medicina Narrativa: il valore della narrazione in medicina
Convegno LUNID - Medicina Narrativa: il valore della narrazione in medicinaH.story
 
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensiva
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensivaMagazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensiva
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensivaAslTorino_ProjectManagement
 
L’emarginazione, l’invisibilità e la “visibilità distorta” della malattia men...
L’emarginazione, l’invisibilità e la “visibilità distorta” della malattia men...L’emarginazione, l’invisibilità e la “visibilità distorta” della malattia men...
L’emarginazione, l’invisibilità e la “visibilità distorta” della malattia men...Raffaele Barone
 
GPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di Comunità
GPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di ComunitàGPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di Comunità
GPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di ComunitàRaffaele Barone
 
Ecw2016 leaflet ita Identità e cultura delle Group Relations Conferences
Ecw2016 leaflet ita Identità e cultura delle Group Relations ConferencesEcw2016 leaflet ita Identità e cultura delle Group Relations Conferences
Ecw2016 leaflet ita Identità e cultura delle Group Relations ConferencesVicepresidente Coirag
 

What's hot (20)

Paolo Lauriola
Paolo LauriolaPaolo Lauriola
Paolo Lauriola
 
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15Dispensa de carli mg3 ud2 14 15
Dispensa de carli mg3 ud2 14 15
 
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in Italia
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in ItaliaElenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in Italia
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in Italia
 
Master in Medicina Narrativa Applicata
Master in Medicina Narrativa ApplicataMaster in Medicina Narrativa Applicata
Master in Medicina Narrativa Applicata
 
Psicoterapia di comunità democratica
Psicoterapia di comunità democraticaPsicoterapia di comunità democratica
Psicoterapia di comunità democratica
 
Medicina Narrativa per una sanità sostenibile
Medicina Narrativa per una sanità sostenibileMedicina Narrativa per una sanità sostenibile
Medicina Narrativa per una sanità sostenibile
 
Campo d’azione e metodo clinico in MG: sintesi della giornata di sabato redat...
Campo d’azione e metodo clinico in MG: sintesi della giornata di sabato redat...Campo d’azione e metodo clinico in MG: sintesi della giornata di sabato redat...
Campo d’azione e metodo clinico in MG: sintesi della giornata di sabato redat...
 
GNOSIS Cooperativa Sociale Onlus | Comunità Terapeutica
GNOSIS Cooperativa Sociale Onlus | Comunità TerapeuticaGNOSIS Cooperativa Sociale Onlus | Comunità Terapeutica
GNOSIS Cooperativa Sociale Onlus | Comunità Terapeutica
 
CTA Sant'Antonio | Comunità Terapeutica ad alta intensità riabiliitativa
CTA Sant'Antonio | Comunità Terapeutica ad alta intensità riabiliitativaCTA Sant'Antonio | Comunità Terapeutica ad alta intensità riabiliitativa
CTA Sant'Antonio | Comunità Terapeutica ad alta intensità riabiliitativa
 
Pti del piano strategico salute mentale regione
Pti del piano strategico salute mentale regionePti del piano strategico salute mentale regione
Pti del piano strategico salute mentale regione
 
Project Work Scienziati in Azienda IRON DEFICIENCY AWARENESS
Project Work Scienziati in Azienda IRON DEFICIENCY AWARENESSProject Work Scienziati in Azienda IRON DEFICIENCY AWARENESS
Project Work Scienziati in Azienda IRON DEFICIENCY AWARENESS
 
La relazione con il paziente con disagio psichico
La relazione con il paziente con disagio psichicoLa relazione con il paziente con disagio psichico
La relazione con il paziente con disagio psichico
 
CTA Passaggi | Comunità Terapeutica
CTA Passaggi | Comunità TerapeuticaCTA Passaggi | Comunità Terapeutica
CTA Passaggi | Comunità Terapeutica
 
“COSA ACCADE NEL MONDO DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE?” - VERSO UN MODELLO ITAL...
“COSA ACCADE NEL MONDO DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE?” - VERSO UN MODELLO ITAL...“COSA ACCADE NEL MONDO DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE?” - VERSO UN MODELLO ITAL...
“COSA ACCADE NEL MONDO DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE?” - VERSO UN MODELLO ITAL...
 
Convegno LUNID - Medicina Narrativa: il valore della narrazione in medicina
Convegno LUNID - Medicina Narrativa: il valore della narrazione in medicinaConvegno LUNID - Medicina Narrativa: il valore della narrazione in medicina
Convegno LUNID - Medicina Narrativa: il valore della narrazione in medicina
 
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensiva
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensivaMagazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensiva
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensiva
 
L’emarginazione, l’invisibilità e la “visibilità distorta” della malattia men...
L’emarginazione, l’invisibilità e la “visibilità distorta” della malattia men...L’emarginazione, l’invisibilità e la “visibilità distorta” della malattia men...
L’emarginazione, l’invisibilità e la “visibilità distorta” della malattia men...
 
Lavoro asl b
Lavoro asl b Lavoro asl b
Lavoro asl b
 
GPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di Comunità
GPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di ComunitàGPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di Comunità
GPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di Comunità
 
Ecw2016 leaflet ita Identità e cultura delle Group Relations Conferences
Ecw2016 leaflet ita Identità e cultura delle Group Relations ConferencesEcw2016 leaflet ita Identità e cultura delle Group Relations Conferences
Ecw2016 leaflet ita Identità e cultura delle Group Relations Conferences
 

Viewers also liked

I problemi del medico di medicina generale (Agnese Moro)
I problemi del medico di medicina generale (Agnese Moro)I problemi del medico di medicina generale (Agnese Moro)
I problemi del medico di medicina generale (Agnese Moro)csermeg
 
La valutazione della pratica professionale: dal self-audit alla ricerca (Mass...
La valutazione della pratica professionale: dal self-audit alla ricerca (Mass...La valutazione della pratica professionale: dal self-audit alla ricerca (Mass...
La valutazione della pratica professionale: dal self-audit alla ricerca (Mass...csermeg
 
La formazione: introduzione (Fabrizio Valcanover)
La formazione: introduzione (Fabrizio Valcanover) La formazione: introduzione (Fabrizio Valcanover)
La formazione: introduzione (Fabrizio Valcanover) csermeg
 
Presentazione del XIX Congresso CSeRMEG (Vittorio Caimi)
Presentazione del XIX Congresso CSeRMEG (Vittorio Caimi) Presentazione del XIX Congresso CSeRMEG (Vittorio Caimi)
Presentazione del XIX Congresso CSeRMEG (Vittorio Caimi) csermeg
 
Una lettura sinottica della morte: dal rito alla biologia (Francesco Benincasa)
Una lettura sinottica della morte: dal rito alla biologia (Francesco Benincasa) Una lettura sinottica della morte: dal rito alla biologia (Francesco Benincasa)
Una lettura sinottica della morte: dal rito alla biologia (Francesco Benincasa) csermeg
 
Esperienze di ricerca nella formazione (Agnese Moro)
Esperienze di ricerca nella formazione (Agnese Moro)Esperienze di ricerca nella formazione (Agnese Moro)
Esperienze di ricerca nella formazione (Agnese Moro)csermeg
 
Salute e sistemi sanitari orientati al territorio (Gavino Macciocco)
Salute e sistemi sanitari orientati al territorio (Gavino Macciocco)Salute e sistemi sanitari orientati al territorio (Gavino Macciocco)
Salute e sistemi sanitari orientati al territorio (Gavino Macciocco)csermeg
 
Relazione introduttiva al XXIII Congresso CSeRMEG (V. Caimi)
Relazione introduttiva al XXIII Congresso CSeRMEG (V. Caimi)Relazione introduttiva al XXIII Congresso CSeRMEG (V. Caimi)
Relazione introduttiva al XXIII Congresso CSeRMEG (V. Caimi)csermeg
 
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...csermeg
 
Problemi clinici in medicina generale - conclusioni al congresso (Guido Danti)
Problemi clinici in medicina generale - conclusioni al congresso (Guido Danti)Problemi clinici in medicina generale - conclusioni al congresso (Guido Danti)
Problemi clinici in medicina generale - conclusioni al congresso (Guido Danti)csermeg
 
Formazione specifica, esperienze Lazio (Luigi Di Benedetto)
Formazione specifica, esperienze Lazio (Luigi Di Benedetto) Formazione specifica, esperienze Lazio (Luigi Di Benedetto)
Formazione specifica, esperienze Lazio (Luigi Di Benedetto) csermeg
 
Epidemiologia degli accessi in Continuità Assistenziale (D.Fasoletti. M. Toll...
Epidemiologia degli accessi in Continuità Assistenziale (D.Fasoletti. M. Toll...Epidemiologia degli accessi in Continuità Assistenziale (D.Fasoletti. M. Toll...
Epidemiologia degli accessi in Continuità Assistenziale (D.Fasoletti. M. Toll...csermeg
 
L’equipe multiprofessionale fra esigenze dei pazienti e richieste istituziona...
L’equipe multiprofessionale fra esigenze dei pazienti e richieste istituziona...L’equipe multiprofessionale fra esigenze dei pazienti e richieste istituziona...
L’equipe multiprofessionale fra esigenze dei pazienti e richieste istituziona...csermeg
 
Praticabilita' della medicina generale (Giuliana Bondielli)
Praticabilita' della medicina generale (Giuliana Bondielli)Praticabilita' della medicina generale (Giuliana Bondielli)
Praticabilita' della medicina generale (Giuliana Bondielli)csermeg
 
Pilot Study on GPs Perception on Survivors (Giorgio Visentin)
Pilot Study on GPs Perception on Survivors (Giorgio Visentin)Pilot Study on GPs Perception on Survivors (Giorgio Visentin)
Pilot Study on GPs Perception on Survivors (Giorgio Visentin)csermeg
 
La medicina generale di fronte al passaggio generazionale (Vittorio Caimi)
La medicina generale di fronte al passaggio generazionale (Vittorio Caimi)La medicina generale di fronte al passaggio generazionale (Vittorio Caimi)
La medicina generale di fronte al passaggio generazionale (Vittorio Caimi)csermeg
 
Sintesi della giornata di venerdi' (Guido Danti)
Sintesi della giornata di venerdi' (Guido Danti)Sintesi della giornata di venerdi' (Guido Danti)
Sintesi della giornata di venerdi' (Guido Danti)csermeg
 
La realta' del morire oggi (Leonardo Trentin)
La realta' del morire oggi (Leonardo Trentin)La realta' del morire oggi (Leonardo Trentin)
La realta' del morire oggi (Leonardo Trentin)csermeg
 
Prepararsi alla fase finale (Giuliano Bono)
Prepararsi alla fase finale (Giuliano Bono)Prepararsi alla fase finale (Giuliano Bono)
Prepararsi alla fase finale (Giuliano Bono)csermeg
 
Gli ambulatori per problemi: cosa cambia per i pazienti? (Elisabetta Campani)
Gli ambulatori per problemi: cosa cambia per i pazienti? (Elisabetta Campani)Gli ambulatori per problemi: cosa cambia per i pazienti? (Elisabetta Campani)
Gli ambulatori per problemi: cosa cambia per i pazienti? (Elisabetta Campani)csermeg
 

Viewers also liked (20)

I problemi del medico di medicina generale (Agnese Moro)
I problemi del medico di medicina generale (Agnese Moro)I problemi del medico di medicina generale (Agnese Moro)
I problemi del medico di medicina generale (Agnese Moro)
 
La valutazione della pratica professionale: dal self-audit alla ricerca (Mass...
La valutazione della pratica professionale: dal self-audit alla ricerca (Mass...La valutazione della pratica professionale: dal self-audit alla ricerca (Mass...
La valutazione della pratica professionale: dal self-audit alla ricerca (Mass...
 
La formazione: introduzione (Fabrizio Valcanover)
La formazione: introduzione (Fabrizio Valcanover) La formazione: introduzione (Fabrizio Valcanover)
La formazione: introduzione (Fabrizio Valcanover)
 
Presentazione del XIX Congresso CSeRMEG (Vittorio Caimi)
Presentazione del XIX Congresso CSeRMEG (Vittorio Caimi) Presentazione del XIX Congresso CSeRMEG (Vittorio Caimi)
Presentazione del XIX Congresso CSeRMEG (Vittorio Caimi)
 
Una lettura sinottica della morte: dal rito alla biologia (Francesco Benincasa)
Una lettura sinottica della morte: dal rito alla biologia (Francesco Benincasa) Una lettura sinottica della morte: dal rito alla biologia (Francesco Benincasa)
Una lettura sinottica della morte: dal rito alla biologia (Francesco Benincasa)
 
Esperienze di ricerca nella formazione (Agnese Moro)
Esperienze di ricerca nella formazione (Agnese Moro)Esperienze di ricerca nella formazione (Agnese Moro)
Esperienze di ricerca nella formazione (Agnese Moro)
 
Salute e sistemi sanitari orientati al territorio (Gavino Macciocco)
Salute e sistemi sanitari orientati al territorio (Gavino Macciocco)Salute e sistemi sanitari orientati al territorio (Gavino Macciocco)
Salute e sistemi sanitari orientati al territorio (Gavino Macciocco)
 
Relazione introduttiva al XXIII Congresso CSeRMEG (V. Caimi)
Relazione introduttiva al XXIII Congresso CSeRMEG (V. Caimi)Relazione introduttiva al XXIII Congresso CSeRMEG (V. Caimi)
Relazione introduttiva al XXIII Congresso CSeRMEG (V. Caimi)
 
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...
Fragilita' e Vulnerabilita' in sanita'. Risultati preliminari dello studio (P...
 
Problemi clinici in medicina generale - conclusioni al congresso (Guido Danti)
Problemi clinici in medicina generale - conclusioni al congresso (Guido Danti)Problemi clinici in medicina generale - conclusioni al congresso (Guido Danti)
Problemi clinici in medicina generale - conclusioni al congresso (Guido Danti)
 
Formazione specifica, esperienze Lazio (Luigi Di Benedetto)
Formazione specifica, esperienze Lazio (Luigi Di Benedetto) Formazione specifica, esperienze Lazio (Luigi Di Benedetto)
Formazione specifica, esperienze Lazio (Luigi Di Benedetto)
 
Epidemiologia degli accessi in Continuità Assistenziale (D.Fasoletti. M. Toll...
Epidemiologia degli accessi in Continuità Assistenziale (D.Fasoletti. M. Toll...Epidemiologia degli accessi in Continuità Assistenziale (D.Fasoletti. M. Toll...
Epidemiologia degli accessi in Continuità Assistenziale (D.Fasoletti. M. Toll...
 
L’equipe multiprofessionale fra esigenze dei pazienti e richieste istituziona...
L’equipe multiprofessionale fra esigenze dei pazienti e richieste istituziona...L’equipe multiprofessionale fra esigenze dei pazienti e richieste istituziona...
L’equipe multiprofessionale fra esigenze dei pazienti e richieste istituziona...
 
Praticabilita' della medicina generale (Giuliana Bondielli)
Praticabilita' della medicina generale (Giuliana Bondielli)Praticabilita' della medicina generale (Giuliana Bondielli)
Praticabilita' della medicina generale (Giuliana Bondielli)
 
Pilot Study on GPs Perception on Survivors (Giorgio Visentin)
Pilot Study on GPs Perception on Survivors (Giorgio Visentin)Pilot Study on GPs Perception on Survivors (Giorgio Visentin)
Pilot Study on GPs Perception on Survivors (Giorgio Visentin)
 
La medicina generale di fronte al passaggio generazionale (Vittorio Caimi)
La medicina generale di fronte al passaggio generazionale (Vittorio Caimi)La medicina generale di fronte al passaggio generazionale (Vittorio Caimi)
La medicina generale di fronte al passaggio generazionale (Vittorio Caimi)
 
Sintesi della giornata di venerdi' (Guido Danti)
Sintesi della giornata di venerdi' (Guido Danti)Sintesi della giornata di venerdi' (Guido Danti)
Sintesi della giornata di venerdi' (Guido Danti)
 
La realta' del morire oggi (Leonardo Trentin)
La realta' del morire oggi (Leonardo Trentin)La realta' del morire oggi (Leonardo Trentin)
La realta' del morire oggi (Leonardo Trentin)
 
Prepararsi alla fase finale (Giuliano Bono)
Prepararsi alla fase finale (Giuliano Bono)Prepararsi alla fase finale (Giuliano Bono)
Prepararsi alla fase finale (Giuliano Bono)
 
Gli ambulatori per problemi: cosa cambia per i pazienti? (Elisabetta Campani)
Gli ambulatori per problemi: cosa cambia per i pazienti? (Elisabetta Campani)Gli ambulatori per problemi: cosa cambia per i pazienti? (Elisabetta Campani)
Gli ambulatori per problemi: cosa cambia per i pazienti? (Elisabetta Campani)
 

Similar to Presentazione del XX Congresso: CURE PRIMARIE: L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE (Vittorio Caimi)

L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità Uneba
 
C_27_MAIN_page_1424_0_file.ppt
C_27_MAIN_page_1424_0_file.pptC_27_MAIN_page_1424_0_file.ppt
C_27_MAIN_page_1424_0_file.pptRafaela das Amoras
 
Health Online 53 - Gennaio / Febbraio 2023
Health Online 53 - Gennaio / Febbraio 2023Health Online 53 - Gennaio / Febbraio 2023
Health Online 53 - Gennaio / Febbraio 2023Health Italia S.p.A.
 
Health Online 37 - Maggio/Giugno 2020
Health Online 37 - Maggio/Giugno 2020Health Online 37 - Maggio/Giugno 2020
Health Online 37 - Maggio/Giugno 2020Health Italia S.p.A.
 
Sistema salute 2020_2
Sistema salute 2020_2Sistema salute 2020_2
Sistema salute 2020_2FilippoBauleo
 
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura ISTUD Business School
 
Health Online 57 - Settembre / Ottobre 2023
Health Online 57 - Settembre / Ottobre 2023Health Online 57 - Settembre / Ottobre 2023
Health Online 57 - Settembre / Ottobre 2023Health Italia S.p.A.
 
Health On Line Numero 16
Health On Line Numero 16Health On Line Numero 16
Health On Line Numero 16Mutua MBA
 
Health Online 46 - Novembre / Dicembre 2021
Health Online 46 - Novembre / Dicembre 2021Health Online 46 - Novembre / Dicembre 2021
Health Online 46 - Novembre / Dicembre 2021Health Italia S.p.A.
 
Health Online 50 - Luglio / Agosto 2022
Health Online 50 - Luglio / Agosto 2022Health Online 50 - Luglio / Agosto 2022
Health Online 50 - Luglio / Agosto 2022Health Italia S.p.A.
 
Health 2.0: Servizi Sanitari Online e Educazione alla Salute
Health 2.0: Servizi Sanitari Online e Educazione alla SaluteHealth 2.0: Servizi Sanitari Online e Educazione alla Salute
Health 2.0: Servizi Sanitari Online e Educazione alla SaluteVito Francesco De Giuseppe
 
Allegato intervento alla camera
Allegato intervento alla cameraAllegato intervento alla camera
Allegato intervento alla camerambamutua
 
Il Project Management: innovazione gestionale in Sanità - Sergio Canzanella
Il Project Management: innovazione gestionale in Sanità - Sergio CanzanellaIl Project Management: innovazione gestionale in Sanità - Sergio Canzanella
Il Project Management: innovazione gestionale in Sanità - Sergio CanzanellaPMexpo
 

Similar to Presentazione del XX Congresso: CURE PRIMARIE: L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE (Vittorio Caimi) (20)

L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
L'infermiere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità
 
C_27_MAIN_page_1424_0_file.ppt
C_27_MAIN_page_1424_0_file.pptC_27_MAIN_page_1424_0_file.ppt
C_27_MAIN_page_1424_0_file.ppt
 
Health Online - 9
Health Online - 9Health Online - 9
Health Online - 9
 
Health Online 21
Health Online 21Health Online 21
Health Online 21
 
Health Online - 10
Health Online - 10Health Online - 10
Health Online - 10
 
Health Online - 8
Health Online - 8Health Online - 8
Health Online - 8
 
Organizzazione mondiale sanita'
Organizzazione mondiale sanita'Organizzazione mondiale sanita'
Organizzazione mondiale sanita'
 
Health Online 53 - Gennaio / Febbraio 2023
Health Online 53 - Gennaio / Febbraio 2023Health Online 53 - Gennaio / Febbraio 2023
Health Online 53 - Gennaio / Febbraio 2023
 
Health Online 37 - Maggio/Giugno 2020
Health Online 37 - Maggio/Giugno 2020Health Online 37 - Maggio/Giugno 2020
Health Online 37 - Maggio/Giugno 2020
 
Sistema salute 2020_2
Sistema salute 2020_2Sistema salute 2020_2
Sistema salute 2020_2
 
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura
Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura
 
Health Online 57 - Settembre / Ottobre 2023
Health Online 57 - Settembre / Ottobre 2023Health Online 57 - Settembre / Ottobre 2023
Health Online 57 - Settembre / Ottobre 2023
 
Health Online - 16
Health Online - 16Health Online - 16
Health Online - 16
 
Health On Line Numero 16
Health On Line Numero 16Health On Line Numero 16
Health On Line Numero 16
 
Health Online 46 - Novembre / Dicembre 2021
Health Online 46 - Novembre / Dicembre 2021Health Online 46 - Novembre / Dicembre 2021
Health Online 46 - Novembre / Dicembre 2021
 
Health Online 50 - Luglio / Agosto 2022
Health Online 50 - Luglio / Agosto 2022Health Online 50 - Luglio / Agosto 2022
Health Online 50 - Luglio / Agosto 2022
 
Health 2.0: Servizi Sanitari Online e Educazione alla Salute
Health 2.0: Servizi Sanitari Online e Educazione alla SaluteHealth 2.0: Servizi Sanitari Online e Educazione alla Salute
Health 2.0: Servizi Sanitari Online e Educazione alla Salute
 
Allegato intervento alla camera
Allegato intervento alla cameraAllegato intervento alla camera
Allegato intervento alla camera
 
Il Project Management: innovazione gestionale in Sanità - Sergio Canzanella
Il Project Management: innovazione gestionale in Sanità - Sergio CanzanellaIl Project Management: innovazione gestionale in Sanità - Sergio Canzanella
Il Project Management: innovazione gestionale in Sanità - Sergio Canzanella
 
Health Online 26
Health Online 26Health Online 26
Health Online 26
 

More from csermeg

Presentazione XXIX Congresso CSeRMEG 2017 (Guido Danti)
Presentazione XXIX Congresso CSeRMEG 2017 (Guido Danti)Presentazione XXIX Congresso CSeRMEG 2017 (Guido Danti)
Presentazione XXIX Congresso CSeRMEG 2017 (Guido Danti)csermeg
 
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)csermeg
 
La “rivoluzione” Lombarda (Paolo Longoni)
La “rivoluzione” Lombarda (Paolo Longoni)La “rivoluzione” Lombarda (Paolo Longoni)
La “rivoluzione” Lombarda (Paolo Longoni)csermeg
 
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')csermeg
 
Medicina di gruppo di Scandiano (Lino Gambarelli)
Medicina di gruppo di Scandiano (Lino Gambarelli)Medicina di gruppo di Scandiano (Lino Gambarelli)
Medicina di gruppo di Scandiano (Lino Gambarelli)csermeg
 
Trasformazioni organizzative e generazionali (Guido Danti)
Trasformazioni organizzative e generazionali (Guido Danti)Trasformazioni organizzative e generazionali (Guido Danti)
Trasformazioni organizzative e generazionali (Guido Danti)csermeg
 
Il punto di vista dei medici "under…" (Davide Luppi)
Il punto di vista dei medici "under…" (Davide Luppi)Il punto di vista dei medici "under…" (Davide Luppi)
Il punto di vista dei medici "under…" (Davide Luppi)csermeg
 
Il punto di vista dei medici "over…" (Paolo Longoni e Giuliana Bondielli)
Il punto di vista dei medici "over…" (Paolo Longoni e Giuliana Bondielli) Il punto di vista dei medici "over…" (Paolo Longoni e Giuliana Bondielli)
Il punto di vista dei medici "over…" (Paolo Longoni e Giuliana Bondielli) csermeg
 
Presentazione patocca (Paolo Longoni)
Presentazione patocca (Paolo Longoni)Presentazione patocca (Paolo Longoni)
Presentazione patocca (Paolo Longoni)csermeg
 
Scuola di ricerca in medicina generale - seconda parte (Paolo Longoni e Vitto...
Scuola di ricerca in medicina generale - seconda parte (Paolo Longoni e Vitto...Scuola di ricerca in medicina generale - seconda parte (Paolo Longoni e Vitto...
Scuola di ricerca in medicina generale - seconda parte (Paolo Longoni e Vitto...csermeg
 
Scuola di ricerca in medicina generale - prima parte (Vittorio Caimi)
Scuola di ricerca in medicina generale - prima parte (Vittorio Caimi)Scuola di ricerca in medicina generale - prima parte (Vittorio Caimi)
Scuola di ricerca in medicina generale - prima parte (Vittorio Caimi)csermeg
 
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...csermeg
 
I bisogni non soddisfatti dei pazienti oncologici in trattamento (Diletta Con...
I bisogni non soddisfatti dei pazienti oncologici in trattamento (Diletta Con...I bisogni non soddisfatti dei pazienti oncologici in trattamento (Diletta Con...
I bisogni non soddisfatti dei pazienti oncologici in trattamento (Diletta Con...csermeg
 
Campagna di vaccinazione antimeningococcica sul territorio (Margherita Franci...
Campagna di vaccinazione antimeningococcica sul territorio (Margherita Franci...Campagna di vaccinazione antimeningococcica sul territorio (Margherita Franci...
Campagna di vaccinazione antimeningococcica sul territorio (Margherita Franci...csermeg
 
Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)
Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)
Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)csermeg
 
Wonca Italia storia di un progetto editoriale (Andrea Moser)
Wonca Italia storia di un progetto editoriale (Andrea Moser)Wonca Italia storia di un progetto editoriale (Andrea Moser)
Wonca Italia storia di un progetto editoriale (Andrea Moser)csermeg
 
Presentazione Movimento Giotto 2016 (Simone Cernesi e Nicola Pecora)
Presentazione Movimento Giotto 2016  (Simone Cernesi e Nicola Pecora)Presentazione Movimento Giotto 2016  (Simone Cernesi e Nicola Pecora)
Presentazione Movimento Giotto 2016 (Simone Cernesi e Nicola Pecora)csermeg
 
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)csermeg
 
Come insegnamo a decidere con il paziente (Giuseppe Parisi e Luca Pasolli)
Come insegnamo a decidere con il paziente (Giuseppe Parisi e Luca Pasolli)Come insegnamo a decidere con il paziente (Giuseppe Parisi e Luca Pasolli)
Come insegnamo a decidere con il paziente (Giuseppe Parisi e Luca Pasolli)csermeg
 
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)csermeg
 

More from csermeg (20)

Presentazione XXIX Congresso CSeRMEG 2017 (Guido Danti)
Presentazione XXIX Congresso CSeRMEG 2017 (Guido Danti)Presentazione XXIX Congresso CSeRMEG 2017 (Guido Danti)
Presentazione XXIX Congresso CSeRMEG 2017 (Guido Danti)
 
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)
 
La “rivoluzione” Lombarda (Paolo Longoni)
La “rivoluzione” Lombarda (Paolo Longoni)La “rivoluzione” Lombarda (Paolo Longoni)
La “rivoluzione” Lombarda (Paolo Longoni)
 
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')
Il progetto di Pianezza (Sergio Bernabe')
 
Medicina di gruppo di Scandiano (Lino Gambarelli)
Medicina di gruppo di Scandiano (Lino Gambarelli)Medicina di gruppo di Scandiano (Lino Gambarelli)
Medicina di gruppo di Scandiano (Lino Gambarelli)
 
Trasformazioni organizzative e generazionali (Guido Danti)
Trasformazioni organizzative e generazionali (Guido Danti)Trasformazioni organizzative e generazionali (Guido Danti)
Trasformazioni organizzative e generazionali (Guido Danti)
 
Il punto di vista dei medici "under…" (Davide Luppi)
Il punto di vista dei medici "under…" (Davide Luppi)Il punto di vista dei medici "under…" (Davide Luppi)
Il punto di vista dei medici "under…" (Davide Luppi)
 
Il punto di vista dei medici "over…" (Paolo Longoni e Giuliana Bondielli)
Il punto di vista dei medici "over…" (Paolo Longoni e Giuliana Bondielli) Il punto di vista dei medici "over…" (Paolo Longoni e Giuliana Bondielli)
Il punto di vista dei medici "over…" (Paolo Longoni e Giuliana Bondielli)
 
Presentazione patocca (Paolo Longoni)
Presentazione patocca (Paolo Longoni)Presentazione patocca (Paolo Longoni)
Presentazione patocca (Paolo Longoni)
 
Scuola di ricerca in medicina generale - seconda parte (Paolo Longoni e Vitto...
Scuola di ricerca in medicina generale - seconda parte (Paolo Longoni e Vitto...Scuola di ricerca in medicina generale - seconda parte (Paolo Longoni e Vitto...
Scuola di ricerca in medicina generale - seconda parte (Paolo Longoni e Vitto...
 
Scuola di ricerca in medicina generale - prima parte (Vittorio Caimi)
Scuola di ricerca in medicina generale - prima parte (Vittorio Caimi)Scuola di ricerca in medicina generale - prima parte (Vittorio Caimi)
Scuola di ricerca in medicina generale - prima parte (Vittorio Caimi)
 
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...
Studio Multimorbidità SRFSMG Verona (Giulia Colletta, Eva Lombardo, Fabio Lon...
 
I bisogni non soddisfatti dei pazienti oncologici in trattamento (Diletta Con...
I bisogni non soddisfatti dei pazienti oncologici in trattamento (Diletta Con...I bisogni non soddisfatti dei pazienti oncologici in trattamento (Diletta Con...
I bisogni non soddisfatti dei pazienti oncologici in trattamento (Diletta Con...
 
Campagna di vaccinazione antimeningococcica sul territorio (Margherita Franci...
Campagna di vaccinazione antimeningococcica sul territorio (Margherita Franci...Campagna di vaccinazione antimeningococcica sul territorio (Margherita Franci...
Campagna di vaccinazione antimeningococcica sul territorio (Margherita Franci...
 
Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)
Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)
Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)
 
Wonca Italia storia di un progetto editoriale (Andrea Moser)
Wonca Italia storia di un progetto editoriale (Andrea Moser)Wonca Italia storia di un progetto editoriale (Andrea Moser)
Wonca Italia storia di un progetto editoriale (Andrea Moser)
 
Presentazione Movimento Giotto 2016 (Simone Cernesi e Nicola Pecora)
Presentazione Movimento Giotto 2016  (Simone Cernesi e Nicola Pecora)Presentazione Movimento Giotto 2016  (Simone Cernesi e Nicola Pecora)
Presentazione Movimento Giotto 2016 (Simone Cernesi e Nicola Pecora)
 
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)
Il conflitto di interessi nella complessità delle cure primarie (Nicola Pecora)
 
Come insegnamo a decidere con il paziente (Giuseppe Parisi e Luca Pasolli)
Come insegnamo a decidere con il paziente (Giuseppe Parisi e Luca Pasolli)Come insegnamo a decidere con il paziente (Giuseppe Parisi e Luca Pasolli)
Come insegnamo a decidere con il paziente (Giuseppe Parisi e Luca Pasolli)
 
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
 

Presentazione del XX Congresso: CURE PRIMARIE: L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE (Vittorio Caimi)

  • 1. 11 XX CONGRESSOXX CONGRESSO NAZIONALENAZIONALE CSeRMEGCSeRMEG VittorioVittorio CaimiCaimi PresidentePresidente CSeRMEGCSeRMEG
  • 2. 2
  • 3. 33 2008, quanti compleanni!!!2008, quanti compleanni!!! dichiarazione di ALMA ATAdichiarazione di ALMA ATA istituzione del SSN (Legge 833)istituzione del SSN (Legge 833) 11°° Convenzione Nazionale UnicaConvenzione Nazionale Unica 60 anni del NHS (60 anni del NHS (HowieHowie--BMJBMJ)) …… mama ancheanche…… XX Congresso NazionaleXX Congresso Nazionale CSeRMEGCSeRMEG
  • 4. 44 La dichiarazione di ALMA ATALa dichiarazione di ALMA ATA ““LL’’assistenza sanitaria di baseassistenza sanitaria di base èè quella assistenzaquella assistenza sanitariasanitaria essenzialeessenziale, fondata su metodi pratici e, fondata su metodi pratici e tecnologie appropriate, scientificamente valide etecnologie appropriate, scientificamente valide e socialmente accettabili, resasocialmente accettabili, resa universalmenteuniversalmente accessibileaccessibile agli individui e alle famiglie nellaagli individui e alle famiglie nella collettivitcollettivitàà, attraverso la loro piena partecipazione, a, attraverso la loro piena partecipazione, a un costo che la collettivitun costo che la collettivitàà e i paesi possonoe i paesi possono permettersi ad ogni stadio del loro sviluppo nellopermettersi ad ogni stadio del loro sviluppo nello spirito di responsabilitspirito di responsabilitàà e di autodeterminazione.e di autodeterminazione. L'assistenza sanitaria di base fa parte integrante siaL'assistenza sanitaria di base fa parte integrante sia del sistema sanitario nazionale, di cuidel sistema sanitario nazionale, di cui èè il perno e ilil perno e il punto focalepunto focale, sia dello sviluppo economico e sociale, sia dello sviluppo economico e sociale globale della collettivitglobale della collettivitàà.. ÈÈ il primo livelloil primo livello attraversoattraverso il quale gli individui, le famiglie e la collettivitil quale gli individui, le famiglie e la collettivitàà entranoentrano in contatto con il sistema sanitario nazionale,in contatto con il sistema sanitario nazionale, avvicinando il piavvicinando il piùù possibile l'assistenza sanitaria aipossibile l'assistenza sanitaria ai luoghi dove le persone vivono e lavorano, eluoghi dove le persone vivono e lavorano, e costituisce il primo elemento di uncostituisce il primo elemento di un processoprocesso continuo di protezione sanitariacontinuo di protezione sanitaria""
  • 5. 55 Gli indirizzi politici dellaGli indirizzi politici della Dichiarazione di AlmaDichiarazione di Alma AtaAta 1.1. LL’’attenzione allattenzione all’’equitequitàà deve rappresentare ildeve rappresentare il cuore delle strategie sanitarie, sia per ragioni dicuore delle strategie sanitarie, sia per ragioni di principio che di sostenibilitprincipio che di sostenibilitàà;; 2.2. Le decisioni che riguardano i servizi sanitariLe decisioni che riguardano i servizi sanitari devono essere fatte con ildevono essere fatte con il coinvolgimento dellecoinvolgimento delle comunitcomunitàà, sia per motivi di giustizia che al fine di, sia per motivi di giustizia che al fine di garantire servizi appropriati e accettabili;garantire servizi appropriati e accettabili; 3.3. Le strategie sanitarie devono incorporare unLe strategie sanitarie devono incorporare un approccio preventivoapproccio preventivo, accanto a quello, accanto a quello curativo;curativo; 4.4. LL’’attenzione aiattenzione ai determinanti della salutedeterminanti della salute richiede la promozione di strategie intersettorialirichiede la promozione di strategie intersettoriali pipiùù ampie del tradizionale approccio bioampie del tradizionale approccio bio--medico;medico; 5.5. Il crescenteIl crescente divariodivario tra risorse disponibili etra risorse disponibili e bisogni della popolazione rinforza la necessitbisogni della popolazione rinforza la necessitàà didi adottare tecnologie appropriateadottare tecnologie appropriate
  • 6. 66 A trentA trent’’anni da Alma ATAanni da Alma ATA Cure primarie:Cure primarie: evoluzione storica e prospettiveevoluzione storica e prospettive G.G. MacioccoMaciocco, Toscana Medica 2008; 6: 35, Toscana Medica 2008; 6: 35--4141 www.csermeg.itwww.csermeg.it
  • 7. SOMMARIOSOMMARIO La Dichiarazione di AlmaLa Dichiarazione di Alma AtaAta (settembre 1978) ha(settembre 1978) ha rappresentato unarappresentato una svolta nella definizione del concettosvolta nella definizione del concetto di cure primariedi cure primarie, sostenendo la necessit, sostenendo la necessitàà del passaggiodel passaggio dal tradizionaledal tradizionale modello biomodello bio--medicomedico (basato sulla cura dei(basato sulla cura dei singoli episodi di malattia e su un approccio medicosingoli episodi di malattia e su un approccio medico paternalistico) a unpaternalistico) a un modellomodello biobio--psicopsico--socialesociale (basato(basato sulla prevenzione, sulla continuitsulla prevenzione, sulla continuitàà delle cure, sulladelle cure, sulla costituzione di team assistenziali e su un ruolo diretto deicostituzione di team assistenziali e su un ruolo diretto dei pazienti nella gestione delle malattie).pazienti nella gestione delle malattie). A distanza di trentA distanza di trent’’anni questa proposta risulta assolutamenteanni questa proposta risulta assolutamente attuale e lattuale e l’’unica in grado di rispondere efficacemente allaunica in grado di rispondere efficacemente alla sfida posta daisfida posta dai cambiamenti epidemiologicicambiamenti epidemiologici (prevalenza(prevalenza di malattie croniche),di malattie croniche), socialisociali (crescita delle diseguaglianze(crescita delle diseguaglianze nella salute) enella salute) e culturaliculturali (richiesta dei pazienti di maggiore(richiesta dei pazienti di maggiore informazione e autonomia).informazione e autonomia). 77
  • 8. 88 AlmaAlma AtaAta:: i tanti perchi tanti perchéé di un fallimentodi un fallimento annianni ’’80: egemonia del pensiero neo80: egemonia del pensiero neo-- liberista, anche in campo sanitarioliberista, anche in campo sanitario ((selectiveselective VSVS comprehensivecomprehensive PHC)PHC) organizzazioneorganizzazione orizzontaleorizzontale (focalizzata(focalizzata sulle persone e sulla comunitsulle persone e sulla comunitàà) o) o verticaleverticale (focalizzata sulle malattie)?(focalizzata sulle malattie)? ““TheThe primaryprimary healthhealth carecare strategystrategy failedfailed,, toto aa largelarge extentextent,, toto take thetake the cliniciansclinicians onon boardboard”” ((““la strategia della PHC fallla strategia della PHC fallìì, in, in larga misura, nel convincere i medicilarga misura, nel convincere i medici””)) J. DeJ. De MaesenerMaesener
  • 9. 99 ““15by201515by2015”” quality health care for allquality health care for all Primary health care and prevention are the best and most affordaPrimary health care and prevention are the best and most affordable ways to save theble ways to save the most lives and improve overall healthmost lives and improve overall health With theWith the ““15by201515by2015”” campaign we ask thatcampaign we ask that donor organizations allocate 15% of theirdonor organizations allocate 15% of their vertical funding towards sustainable comprehensive primary healtvertical funding towards sustainable comprehensive primary health care that ish care that is accessible and affordable in all regions of the worldaccessible and affordable in all regions of the world The present situation of health care aidThe present situation of health care aid The positive news is that financial support to improve health caThe positive news is that financial support to improve health care in developing countries hasre in developing countries has increased seriously in the last years, about 26% between 1997 anincreased seriously in the last years, about 26% between 1997 and 2002 (from US$6.4 billion tod 2002 (from US$6.4 billion to US$8.1 billion). However, the vast majority of this aid was alloUS$8.1 billion). However, the vast majority of this aid was allocated tocated to disease specific projectsdisease specific projects (vertical programs) rather than to broad(vertical programs) rather than to broad--based investments (horizontal programs) suchbased investments (horizontal programs) such as primary health care servicesas primary health care services. Vertical programs improve health care, but only for small. Vertical programs improve health care, but only for small groups of people with specific diseases. Some peoplegroups of people with specific diseases. Some people receive good care, others remain untreatedreceive good care, others remain untreated because there are no doctors, nurses or medication available.because there are no doctors, nurses or medication available. What isWhat is ““15by201515by2015””?? ““15 by 201515 by 2015”” is a campaign calling for all major global health donors to allis a campaign calling for all major global health donors to allocate 15% of all theirocate 15% of all their grants towards strengthening the primary health care system of tgrants towards strengthening the primary health care system of the country they are supporting.he country they are supporting. The target date is the same as with the globally known and usedThe target date is the same as with the globally known and used eight millennium developmenteight millennium development goals, 2015.goals, 2015. WhyWhy ““15by201515by2015””?? Primary health care cuts across diseases in a systemic way. InvePrimary health care cuts across diseases in a systemic way. Investing in improving the quality ofsting in improving the quality of primary health care (infrastructure, human resources and equipmeprimary health care (infrastructure, human resources and equipment) is a broadnt) is a broad--based andbased and sustainable investment that should be accessible and affordablesustainable investment that should be accessible and affordable for all. For example, if goodfor all. For example, if good primary health care were available in the 42 countries accountinprimary health care were available in the 42 countries accounting for about 90% of child deathsg for about 90% of child deaths worldwide, 63% of these deaths could be prevented. The most prevworldwide, 63% of these deaths could be prevented. The most prevalent health care problems inalent health care problems in developing countries are respiratory illnesses,developing countries are respiratory illnesses, diarrhoeadiarrhoea and complications ofand complications of labourlabour and delivery.and delivery. TheseThese can and must be treated within the same primary health care framcan and must be treated within the same primary health care framework that deals withework that deals with diseases such as malaria, tuberculosis and AIDS.diseases such as malaria, tuberculosis and AIDS. Please sign our petition in support of improving the primary heaPlease sign our petition in support of improving the primary health care around the worldlth care around the world
  • 10. 1010 La trasformazione dei sistemiLa trasformazione dei sistemi sanitari: unasanitari: una epidemia planetariaepidemia planetaria necessitnecessitàà di far fronte ai costi derivantidi far fronte ai costi derivanti dai crescenti consumi (dai crescenti consumi (pipiùù efficienzaefficienza)) tendenza alla privatizzazione etendenza alla privatizzazione e allall’’introduzione del mercato (introduzione del mercato (pipiùù mercatomercato)) solo applicando le regole del mercatosolo applicando le regole del mercato (competizione e privatizzazione) il(competizione e privatizzazione) il sistema può diventare pisistema può diventare piùù efficienteefficiente
  • 11. 1111 Il nuovo millennio: la tensioneIl nuovo millennio: la tensione verso il cambiamentoverso il cambiamento ““si scopre che il modello tradizionale disi scopre che il modello tradizionale di assistenza sanitariaassistenza sanitaria -- biobio--medico,medico, paternalista, basato sullpaternalista, basato sull’’attesaattesa ee focalizzatofocalizzato sullsull’’assistenza alleassistenza alle patologie acutepatologie acute –– èè sempre meno insempre meno in grado di affrontare con successo legrado di affrontare con successo le sfide di una realtsfide di una realtàà in rapidoin rapido cambiamentocambiamento””
  • 12. 1212 Alcuni fattori determinantiAlcuni fattori determinanti il ruolo deiil ruolo dei pazientipazienti ((““ll’’opinione delopinione del medico nonmedico non èè pipiùù vista dai pazientivista dai pazienti come sacrosantacome sacrosanta””)) lele malattie cronichemalattie croniche (invecchiamento,(invecchiamento, esposizione a fattori di rischioesposizione a fattori di rischio ambientale e sociale)ambientale e sociale) lele disuguaglianze di salutedisuguaglianze di salute
  • 13. 1313 Tre linee di analisi, sperimentazione eTre linee di analisi, sperimentazione e ricerca sul ruolo delle cure primariericerca sul ruolo delle cure primarie 1)1)PatientPatient--centeredcentered primaryprimary carecare ““NothingNothing aboutabout meme withoutwithout meme”” Seminario di Salisburgo, 1998Seminario di Salisburgo, 1998 a)a) offrire agli assistiti le massime facilitazioni nelloffrire agli assistiti le massime facilitazioni nell’’accesso ai servizi,accesso ai servizi, utilizzando ampiamente strumenti come telefono, eutilizzando ampiamente strumenti come telefono, e--mail email e internet nelle relazioni tra pazienti e professionisti;internet nelle relazioni tra pazienti e professionisti; b)b) coinvolgere i pazienti nei processi assistenziali attraverso ilcoinvolgere i pazienti nei processi assistenziali attraverso il pipiùù ampio accesso alle informazioni, ilampio accesso alle informazioni, il counsellingcounselling e il supportoe il supporto allall’’autocura;autocura; c)c) allestire sistemi informativiallestire sistemi informativi –– accessibili anche ai pazientiaccessibili anche ai pazienti -- inin grado di documentare i risultati (e la qualitgrado di documentare i risultati (e la qualitàà) degli interventi) degli interventi sanitari;sanitari; d)d) organizzare sistemi diorganizzare sistemi di followfollow--upup ee remindingreminding che agevolino ilche agevolino il controllo dei processi di cura, in particolare nel campo dellecontrollo dei processi di cura, in particolare nel campo delle malattie croniche;malattie croniche; e)e) garantire il coordinamento delle cure (tra i diversi professionigarantire il coordinamento delle cure (tra i diversi professionisti)sti) e la continuite la continuitàà delldell’’assistenza (tra differenti livelli organizzativi,assistenza (tra differenti livelli organizzativi, eses, tra ospedale e territorio), tra ospedale e territorio)
  • 14. 1414 2)2) ChronicChronic carecare modelmodel Per una buona assistenza ai pazienti croniciPer una buona assistenza ai pazienti cronici sono importanti:sono importanti: 1.1. Le risorse della comunitLe risorse della comunitàà (volontariato, auto(volontariato, auto aiuto ecc.)aiuto ecc.) 2.2. Le organizzazioni sanitarieLe organizzazioni sanitarie 3.3. Il supporto allIl supporto all’’autoauto--curacura 4.4. LL’’organizzazione del teamorganizzazione del team 5.5. Il supporto alle decisioni (lineeIl supporto alle decisioni (linee--guida,guida, formazione continua)formazione continua) 6.6. I sistemi informativi (registri, feedback,I sistemi informativi (registri, feedback, sistemi di allerta)sistemi di allerta)
  • 15. 1515 4. l4. l’’organizzazione del teamorganizzazione del team La struttura del team assistenziale (medici di famiglia,La struttura del team assistenziale (medici di famiglia, infermieri, educatori) deve essere profondamenteinfermieri, educatori) deve essere profondamente modificata, introducendo una chiara divisione delmodificata, introducendo una chiara divisione del lavoro elavoro e separando lseparando l’’assistenza ai pazientiassistenza ai pazienti acuti dalla gestione programmata ai pazientiacuti dalla gestione programmata ai pazienti cronicicronici. I medici trattano i pazienti acuti,. I medici trattano i pazienti acuti, intervengono nei casi cronici difficili e complicati, eintervengono nei casi cronici difficili e complicati, e formano il personale del team.formano il personale del team. Il personale nonIl personale non medicomedico èè formato per supportare lformato per supportare l’’autoauto--cura deicura dei pazienti, per svolgere alcune specifiche funzionipazienti, per svolgere alcune specifiche funzioni (test di laboratorio per i pazienti diabetici, esame(test di laboratorio per i pazienti diabetici, esame del piede, etc.) edel piede, etc.) e assicurare la programmazioneassicurare la programmazione e lo svolgimento del followe lo svolgimento del follow--up dei pazientiup dei pazienti.. LeLe visite programmatevisite programmate sono uno degli aspetti pisono uno degli aspetti piùù significativi del nuovo disegno organizzativo delsignificativi del nuovo disegno organizzativo del teamteam
  • 16. 1616 3)3) CommunityCommunity--orientedoriented primaryprimary carecare VersioneVersione ““allargataallargata”” deldel chronicchronic carecare modelmodel (integrazione dell(integrazione dell’’approccio verso lapproccio verso l’’individuo conindividuo con quello verso la popolazione)quello verso la popolazione) Essa prevede:Essa prevede: la sistematica valutazione dei bisogni sanitarila sistematica valutazione dei bisogni sanitari della popolazione;della popolazione; ll’’identificazione dei bisogni di salute dellaidentificazione dei bisogni di salute della comunitcomunitàà;; ll’’implementazione di interventi sistematici, con ilimplementazione di interventi sistematici, con il coinvolgimento di specifici gruppi di popolazionecoinvolgimento di specifici gruppi di popolazione ((eses: rivolti al cambiamento degli stili di vita o al: rivolti al cambiamento degli stili di vita o al miglioramento delle condizioni di vita);miglioramento delle condizioni di vita); il monitoraggio dellil monitoraggio dell’’impatto di tali interventi, perimpatto di tali interventi, per verificare i risultati raggiunti in termini di saluteverificare i risultati raggiunti in termini di salute della popolazionedella popolazione
  • 17. 1717 3 modelli concettuali3 modelli concettuali complementaricomplementari…… molto vicini ad Almamolto vicini ad Alma AtaAta Un modello che richiede tempo, probabilmente molto tempo,Un modello che richiede tempo, probabilmente molto tempo, per realizzarsi compiutamente ma nella cuiper realizzarsi compiutamente ma nella cui roadmaproadmap didi avvicinamento trovano posto le seguenti condizioni:avvicinamento trovano posto le seguenti condizioni: un teamun team multiprofessionalemultiprofessionale e multidisciplinaree multidisciplinare in grado diin grado di fornire da una parte prestazioni cliniche di qualitfornire da una parte prestazioni cliniche di qualitàà e dalle dall’’altraaltra una vasta gamma di interventi preventivi e di promozioneuna vasta gamma di interventi preventivi e di promozione della salute in una prospettiva di medicinadella salute in una prospettiva di medicina ““proattivaproattiva””;; la presenza dila presenza di strutture edilizie e di infrastrutturestrutture edilizie e di infrastrutture tecnologichetecnologiche (informatiche e diagnostiche) in grado di(informatiche e diagnostiche) in grado di supportare adeguatamente team numericamente consistentisupportare adeguatamente team numericamente consistenti (di cui al punto precedente);(di cui al punto precedente); unun servizio di sanitservizio di sanitàà pubblicapubblica in grado di presidiarein grado di presidiare ll’’organizzazione generale delle cure primarie, di sostenereorganizzazione generale delle cure primarie, di sostenere tecnicamentetecnicamente –– in un contesto partecipativoin un contesto partecipativo -- la valutazionela valutazione dei bisogni, la scelta delle prioritdei bisogni, la scelta delle prioritàà e la programmazione, ile la programmazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventimonitoraggio e la valutazione degli interventi
  • 18. In sintesi… La sintonia con…, …dove hanno le radici molti nostri pensieri… … e allora, che fare, ora? Tutti sono d’accordo di cambiare, ma come? Un processo evolutivo della professione…
  • 19. 19 DICHIARAZIONE DI BOLOGNA 1° Conferenza sulle Cure Primarie (Bologna il 25 e 26 febbraio 2008) 1. La salute non deriva soltanto dalla efficienza dei servizi sanitari, ma dalle politiche più generali di una comunità. Salubrità degli ambienti di vita e di lavoro, promozione di stili di vita sani e della salute in tutte le politiche rappresentano momenti essenziali nel perseguimento di questo obiettivo 2. I sistemi di assistenza primaria impongono di ripensare il territorio, che è garanzia effettiva dei LEA, di progettarlo, di dotarlo delle infrastrutture necessarie al suo governo, di riequilibrarne il rapporto con le altre aree dell'assistenza evitandone la ospedalizzazione 3. Il distretto è lo snodo fondamentale nella organizzazione del secondo pilastro della sanità pubblica, quello territoriale, e garante della integrazione ai diversi livelli 4. La centralità dei cittadini è resa effettiva attraverso la presa in carico e la garanzia di continuità dell’assistenza, organizzata per percorsi integrati, al di fuori di qualunque logica meramente prestazionale, utilizzando opportunità come la casa della salute 5. La continuità tra le diverse aree della assistenza (sociale e sanitaria, primaria e ospedaliera) è elemento imprescindibile per la qualità e la sicurezza delle cure e deve essere organizzata in percorsi integrati 6. I sistemi di assistenza primaria rappresentano la risposta più adeguata e appropriata per il nuovo, complesso, esigente bisogno di salute e per garantire personalizzazione dei percorsi e attenzione per la qualità della vita in tutte le sue fasi 7. Il punto di vista della persona, valorizzandone responsabilità e competenza, è elemento costitutivo e imprescindibile nella costruzione dei percorsi assistenziali. L’organizzazione dei sistemi di assistenza primaria deve essere strumentale alle funzioni svolte e la loro qualità deve essere misurata e valutata per obiettivi di salute 8. I sistemi di assistenza primaria devono essere in grado di assicurare capacità di lettura e interpretazione precoce dei bisogni, interlocuzione pronta, intervento preventivo, presa in carico di cronicità e disabilità, azioni curative e riabilitative secondo l’approccio tipico della medicina di iniziativa 9. L’ampliamento e la valorizzazione delle competenze, l’integrazione disciplinare e professionale sono garanzia di continuità e coerenza nelle risposte ai bisogni della persona 10. I sistemi di assistenza primaria devono essere fondati su una governance basata sulla trasparenza, sul merito, sul coinvolgimento delle professioni, sulla partecipazione attiva dei cittadini. Enti locali, aziende sanitarie, cittadini singoli e associati partecipano alla individuazione e definizione di politiche sociali e sanitarie orientate al perseguimento di obiettivi di salute
  • 20. LA VITA BUONA NELLA SOCIETÀ ATTIVA Libro Verde sul futuro del modello sociale Documento per la consultazione pubblica 25 luglio 2008
  • 21. Assistenza primaria e medicina generale Un Welfare delle opportunità rivolto all’integralità della persona deve poter dare una adeguata risposta al bisogno di assistenza primaria, caratterizzato da specificità, complessità, forte integrazione tra parte sanitaria -di promozione della salute, prevenzione delle patologie e loro cura- e parte sociale. Si rende necessario valorizzare il ruolo e la dignità professionale del medico di medicina generale, affinché possa realmente divenire punto di riferimento e risposta alla domanda di assistenza primaria, che deve prevedere la presa in carico della persona, fondata su una valorizzazione del rapporto di fiducia medico-paziente. Ciò anche tenendo conto che il ripristino della dignità professionale e del ruolo del medico generale ha come momento chiave la sua specifica formazione, i cui contenuti e le cui metodologie andranno individuati a livello nazionale, in modo da garantire uniformità di approccio assistenziale sull’intero territorio nazionale. Domande Come è possibile ridefinire il ruolo del medico di medicina generale in modo da rispondere appropriatamente ed efficacemente ai crescenti bisogni di accessibilità, continuità assistenziale e soprattutto di integrazione con gli altri segmenti del SSN? Come coniugare il medico di medicina generale con le strutture del servizio sanitario in modo da costituire una risposta di rete ai bisogni della comunità e contribuire attivamente all’empowerment dei cittadini e alla responsabilizzazione della persona e del nucleo familiare nel perseguimento del massimo livello possibile di bene- essere? Attraverso quali strumenti è possibile valorizzare la medicina generale, anche nella fase di formazione dei medici, e sviluppare la relazione medico/paziente tenendo in doverosa considerazione aspetti quali la capacità di relazione e di comunicazione?
  • 22. Ma non basta, è necessario uno sforzo di elaborazione da parte della MG, su questo… clinica “on demand” e di popolazione: è proprio così? Verso una diversa “clinica” della MG? da una organizzazione che si adatta (alla domanda) a una organizzazione pensata prima, che lavora per obiettivi? come? E’ necessaria una organizzazione complessa e interdisciplinare? quale esportabilità? Modello strutturale o funzionale? sono realmente convinti/disponibili i MMG al cambiamento? e cosa vogliono i pazienti? Ne risente il rapporto medico-paziente (v. inchiesta FIMMG/SWG)?
  • 23. … e altro ancora quale personalità giuridica dei gruppi? modificare la struttura del compenso: come? accountability (rendicontazione, indicatori, audit): chi, cosa, come? come incentivare/premiare l’impegno professionale? quale formazione e ricerca nei nuovi scenari? verso uno sviluppo di carriera in MG? ……
  • 24. 2424
  • 25. 25
  • 26. …… o buon intervento chirurgico!!o buon intervento chirurgico!! 2626