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Perché le humanities nella
Formazione Specifica in MG
Pierluigi Di Benedetto
Presidente Commissione Formazione Specifica Regione Lazio
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Quale modello di riferimento per il MMG?
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
?
Chi è il vero docente?
Dove si apprende la Medicina di Famiglia?
Focalizzazione su il Medico di Medicina Generale / Tutore !!!
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Per il modello di riferimento
•WONCA
•Esperienze di altre Regioni
•Rielaborazione del percorso formativo dei .. “vecchi” (i
colleghi “autoformati”)
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Nasce spontaneo il bisogno di collegarsi alle “HUMANITIES”
•Antropologia
•Sociologia
•Psicologia
•E altro …
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Quindi la proposta operativa
Dal 01 dicembre 2007 “va in onda” un modulo formativo in
cinque tempi sulla
TEORIA DEI SISTEMI
Ovvero
Sul Ciclo della Famiglia
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Perché anche quando pare che la
relazione sia “uno a uno”
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
in realtà è con tutto un gruppo familiare
Perché l’UNIVERSO FAMIGLIA
talvolta è un luogo ove si agitano
tensioni dolorose
Separazioni / Divorzi
Violenze coniugali
Abusi di ogni livello
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Anche non proponendo scenari
drammatici, il benessere è una
dimensione che riflette direttamente la
consapevolezza di “stare bene”
E le relazioni che abbiamo sono
fondamento di questa consapevolezza
Quindi .. La Famiglia e le sue Regole
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Il tempo familiare
La storia della famiglia non inizia con un matrimonio / unione:
i due iniziali componenti del nucleo familiare si portano
dietro una storia ed una serie di legami.
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Il tempo familiare
La famiglia è un sistema che si modifica con il tempo
1. sistema vivente: periodi di apparente stasi (“plateau”) a periodi
evolutivi
2. passaggio da una fase ad un’altra: da coppia appena sposata a
coppia con figli; figli che diventano adolescenti; figli che lasciano la
casa, avendo raggiunto autonomia; etc. Rimanendo nell’ambito dei
fenomeni “usuali”, “prevedibili”
3. quindi riadattamento dell’equilibrio familiare.
4. qualora la famiglia non riesca ad elaborare un adattamento reattivo,
l’evoluzione si blocca: la situazione familiare “si cristallizza”
5. ad esempio: la nascita di un figlio comporta automaticamente il
ruolo di genitore; ma questo significa ristrutturare la precedente
relazione coniugale. L’evento scatenante è “inevitabile”: la fase di
adattamento, di reazione, ricostruzione è laboriosa ed incostante.
6. nella realtà dei fatti, poi, le fasi evolutive riguardano mediamente 3
generazioni; restando nell’esempio di una nascita, oltre ai genitori
ed al neonato sono tipicamente coinvolti i nonni, gli zii, etc.
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Dimensione plurigenerazionale del
ciclo familiare
I problemi tipici dell’evoluzione familiare si ripetono di generazione in
generazione:
1. sempre ci sono nascite, figli che crescono, diventano adolescenti,
si fidanzano e si sposano;
2. sempre ci sono genitori che diventano nonni, o coniugi che
rimangono vedovi.
Nella storia della famiglia già esistono modelli comportamentali
sperimentati, relativi alle diverse fasi evolutive.
E questo è un patrimonio cui naturalmente si attinge
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Il mito
Il mito è elemento di coesione e matrice di conoscenza; il mito
familiare è un modello interpretativo della realtà con funzione
prescrittivi.
Ogni famiglia è una “micro cultura”: questa cultura viene trasmessa anche con
il ricorso al “mito”.
Di solito il mito si identifica in un personaggio della famiglia – allargata a più
generazioni – in cui si riconoscono aspetti particolari, che vengono (nella
trasmissione del mito stesso) normalmente “stressati”, esasperati.
Il mito ha una valenza didattica. E’ una ricchezza, un elemento di riferimento
con cui confrontarsi nell’affrontare le problematiche della vita.
Talvolta diviene l’apparente nemico con cui combattere per la propria battaglia
di evoluzione. Il mito può essere vissuto come ricchezza o come vincolo.
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Differenziazione del Sé
1. Un individuo è tendenzialmente influenzato dalla famiglia, anzi
dalla storia familiare
2. Secondo Bowen le influenze vanno ricercate a ritroso fino a 150 –
200 anni dal momento che stiamo osservando; che significa
risalire all’indietro su 64 – 128 famiglie.
3. Il sistema di valori familiari così trasmesso, mentre da un lato può
essere rassicurante e fornire modelli idonei a gestire le più
disparate situazioni, dall’altro può costituire un serio ostacolo a
liberare l’individualità.
4. A volte le difficoltà vissute nel presente da un individuo sono la
conseguenza di modelli comportamentali – trasmessi nella cultura
familiare – incongrui con la realtà attuale.
5. La missione dell’individuo è raggiungere la propria maturazione
esprimendo la differenziazione dalla famiglia
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Taglio emotivo
• Nel processo di differenziazione del sé si realizza – o si dovrebbe
realizzare – una sorta di equilibrio tra il patrimonio consegnato
dalla famiglia e l’individuo.
• A volte – invece – il confronto con i valori familiari porta ad una
situazione di stallo, che induce l’individuo a chiudere la relazione
con la famiglia (allontanamento fisico o anche solo sotto forma di
negazione di una vera relazione).
• Di fatto questa soluzione non risolve nulla, ma – invece – limita lo
sviluppo dell’individuo stesso.
• Occorre quindi riprendere, riannodare, la relazione nel punto del
“taglio”
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Allora … quali obiettivi
Il medico di medicina generale non è uno psicologo e
non lo deve diventare
Deve solo divenire capace di “leggere” la realtà della famiglia,
offrendo un aiuto diretto quando possibile, ma essendo
capace di indirizzare nelle sedi giuste, quando
necessario.
Con il convincimento che il benessere di una persona
e di un nucleo familiare nasce proprio dalla
consapevolezza di tale benessere.
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Allora … quali obiettivi
Per la Formazione Specifica in Medicina Generale, fornire questo
tipo di formazione rappresenta oggi un obbiettivo da
raggiungere assolutamente, per rispondere alle attese del
sistema (vedi la definizione WONCA 2002).
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
Allora … quali obiettivi
1. Questo tipo di conoscenza rappresenta altresì uno stimolo a
elaborare diversi modelli didattici, non solo necessari a veicolare
questa specifica formazione psicologica.
2. Acquisire la consuetudine a valutare la storia dei processi, a
vedere che nel nostro presente vive il nostro passato, non
serve solo a curare le famiglie: serve anche a produrre una vera
formazione professionale
XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
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  • 1. Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG Pierluigi Di Benedetto Presidente Commissione Formazione Specifica Regione Lazio XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007
  • 2. Quale modello di riferimento per il MMG? XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG ?
  • 3. Chi è il vero docente? Dove si apprende la Medicina di Famiglia? Focalizzazione su il Medico di Medicina Generale / Tutore !!! XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 4. Per il modello di riferimento •WONCA •Esperienze di altre Regioni •Rielaborazione del percorso formativo dei .. “vecchi” (i colleghi “autoformati”) XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 5. Nasce spontaneo il bisogno di collegarsi alle “HUMANITIES” •Antropologia •Sociologia •Psicologia •E altro … XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 6. Quindi la proposta operativa Dal 01 dicembre 2007 “va in onda” un modulo formativo in cinque tempi sulla TEORIA DEI SISTEMI Ovvero Sul Ciclo della Famiglia XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 7. Perché anche quando pare che la relazione sia “uno a uno” XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG in realtà è con tutto un gruppo familiare
  • 8. Perché l’UNIVERSO FAMIGLIA talvolta è un luogo ove si agitano tensioni dolorose Separazioni / Divorzi Violenze coniugali Abusi di ogni livello XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 9. Anche non proponendo scenari drammatici, il benessere è una dimensione che riflette direttamente la consapevolezza di “stare bene” E le relazioni che abbiamo sono fondamento di questa consapevolezza Quindi .. La Famiglia e le sue Regole XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 10. Il tempo familiare La storia della famiglia non inizia con un matrimonio / unione: i due iniziali componenti del nucleo familiare si portano dietro una storia ed una serie di legami. XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 11. Il tempo familiare La famiglia è un sistema che si modifica con il tempo 1. sistema vivente: periodi di apparente stasi (“plateau”) a periodi evolutivi 2. passaggio da una fase ad un’altra: da coppia appena sposata a coppia con figli; figli che diventano adolescenti; figli che lasciano la casa, avendo raggiunto autonomia; etc. Rimanendo nell’ambito dei fenomeni “usuali”, “prevedibili” 3. quindi riadattamento dell’equilibrio familiare. 4. qualora la famiglia non riesca ad elaborare un adattamento reattivo, l’evoluzione si blocca: la situazione familiare “si cristallizza” 5. ad esempio: la nascita di un figlio comporta automaticamente il ruolo di genitore; ma questo significa ristrutturare la precedente relazione coniugale. L’evento scatenante è “inevitabile”: la fase di adattamento, di reazione, ricostruzione è laboriosa ed incostante. 6. nella realtà dei fatti, poi, le fasi evolutive riguardano mediamente 3 generazioni; restando nell’esempio di una nascita, oltre ai genitori ed al neonato sono tipicamente coinvolti i nonni, gli zii, etc. XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 12. Dimensione plurigenerazionale del ciclo familiare I problemi tipici dell’evoluzione familiare si ripetono di generazione in generazione: 1. sempre ci sono nascite, figli che crescono, diventano adolescenti, si fidanzano e si sposano; 2. sempre ci sono genitori che diventano nonni, o coniugi che rimangono vedovi. Nella storia della famiglia già esistono modelli comportamentali sperimentati, relativi alle diverse fasi evolutive. E questo è un patrimonio cui naturalmente si attinge XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 13. Il mito Il mito è elemento di coesione e matrice di conoscenza; il mito familiare è un modello interpretativo della realtà con funzione prescrittivi. Ogni famiglia è una “micro cultura”: questa cultura viene trasmessa anche con il ricorso al “mito”. Di solito il mito si identifica in un personaggio della famiglia – allargata a più generazioni – in cui si riconoscono aspetti particolari, che vengono (nella trasmissione del mito stesso) normalmente “stressati”, esasperati. Il mito ha una valenza didattica. E’ una ricchezza, un elemento di riferimento con cui confrontarsi nell’affrontare le problematiche della vita. Talvolta diviene l’apparente nemico con cui combattere per la propria battaglia di evoluzione. Il mito può essere vissuto come ricchezza o come vincolo. XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 14. Differenziazione del Sé 1. Un individuo è tendenzialmente influenzato dalla famiglia, anzi dalla storia familiare 2. Secondo Bowen le influenze vanno ricercate a ritroso fino a 150 – 200 anni dal momento che stiamo osservando; che significa risalire all’indietro su 64 – 128 famiglie. 3. Il sistema di valori familiari così trasmesso, mentre da un lato può essere rassicurante e fornire modelli idonei a gestire le più disparate situazioni, dall’altro può costituire un serio ostacolo a liberare l’individualità. 4. A volte le difficoltà vissute nel presente da un individuo sono la conseguenza di modelli comportamentali – trasmessi nella cultura familiare – incongrui con la realtà attuale. 5. La missione dell’individuo è raggiungere la propria maturazione esprimendo la differenziazione dalla famiglia XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 15. Taglio emotivo • Nel processo di differenziazione del sé si realizza – o si dovrebbe realizzare – una sorta di equilibrio tra il patrimonio consegnato dalla famiglia e l’individuo. • A volte – invece – il confronto con i valori familiari porta ad una situazione di stallo, che induce l’individuo a chiudere la relazione con la famiglia (allontanamento fisico o anche solo sotto forma di negazione di una vera relazione). • Di fatto questa soluzione non risolve nulla, ma – invece – limita lo sviluppo dell’individuo stesso. • Occorre quindi riprendere, riannodare, la relazione nel punto del “taglio” XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 16. Allora … quali obiettivi Il medico di medicina generale non è uno psicologo e non lo deve diventare Deve solo divenire capace di “leggere” la realtà della famiglia, offrendo un aiuto diretto quando possibile, ma essendo capace di indirizzare nelle sedi giuste, quando necessario. Con il convincimento che il benessere di una persona e di un nucleo familiare nasce proprio dalla consapevolezza di tale benessere. XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 17. Allora … quali obiettivi Per la Formazione Specifica in Medicina Generale, fornire questo tipo di formazione rappresenta oggi un obbiettivo da raggiungere assolutamente, per rispondere alle attese del sistema (vedi la definizione WONCA 2002). XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG
  • 18. Allora … quali obiettivi 1. Questo tipo di conoscenza rappresenta altresì uno stimolo a elaborare diversi modelli didattici, non solo necessari a veicolare questa specifica formazione psicologica. 2. Acquisire la consuetudine a valutare la storia dei processi, a vedere che nel nostro presente vive il nostro passato, non serve solo a curare le famiglie: serve anche a produrre una vera formazione professionale XIX Congresso Nazionale CSeRMEG - Costermano - 26/27 ottobre 2007 Perché le humanities nella Formazione Specifica in MG