2. Il progetto DIDATEC
Obiettivi
Potenziare la competenza digitale degli insegnanti per migliorare
la qualità dei processi di insegnamento e di apprendimento.
DIDATEC livello base
DIDATEC livello avanzato
Alfabetizzazione tecnologica di base
ICT e metodologie attive
Familiarizzazione all'uso delle ICT
Progettazione di risorse didattiche
nella didattica d’aula
Progettazione di ambienti di
apprendimento
3. Il progetto DIDATEC
Destinatari
Docenti di scuola primaria e secondaria
di I grado e biennio della secondaria di II
grado delle regioni del PON
(Calabria, Campania, Puglia, Sicilia)
DIDATEC livello base
Docenti con poca familiarità
DIDATEC livello avanzato
Docenti con competenze digitali
con le tecnologie digitali in ambito
di base ed esperienza di uso
professionale
delle ICT nella didattica d’aula
4. Come si svolge la formazione?
Test di ingresso in fase di iscrizione (con valore di
orientamento)
Rileva:
• Alfabetizzazione tecnologica
• Information e media literacy
• Livello di esperienza nell’uso delle ICT
DIDATEC livello base
DIDATEC livello base
Indirizza il corsista
DIDATEC livello avanzato
DIDATEC livello avanzato
5. Come si svolge la formazione?
La formazione blended
DIDATEC livello base
DIDATEC livello avanzato
La formazione DIDATEC livello base
La formazione DIDATEC livello
prevede per i corsisti 100 ore di
avanzato prevede per i corsisti 90 ore
formazione, articolate in 40 ore da
di formazione, articolate in 20 ore da
svolgere in aula presso le scuole
svolgere in aula presso le scuole
presidio e 60 ore da svolgersi online
presidio e 70 ore da svolgersi online
nella piattaforma di elearning
nella piattaforma di elearning
predisposta dall‘INDIRE.
predisposta dall‘INDIRE.
6. Come si svolge la formazione?
Le fasi della formazione
Fase 1- Familiarizzazione
di 35 ore (25 in presenza e 10 online)
competenze di base per l’utilizzo dei software per la
produttività personale, la navigazione in rete e gli
strumenti di comunicazione mediata dal computer.
DIDATEC
livello base
Fase 2 - Quadro di conoscenze
di 35 ore (5 in presenza e 30 online)
Conoscenze chiave per la progettazione di attività
didattiche con le ICT
Fase 3 - Progettazione didattica ICT
di 30 (10 in presenza e 20 online)
Progettazione di un’attività o un percorso didattico da
realizzare in aula
7. Come si svolge la formazione?
Le fasi della formazione
Fase1 - Metodologie e strumenti per la
progettazione con le ICT
di 35 ore (5 in presenza e 30 online)
DIDATEC
livello avanzato
Quadro teorico per la progettazione di contenuti
didattici digitali, per uso ICT in attività centrate sullo
studente e per la progettazione di ambienti di
apprendimento e setting tecnologici per la didattica
Fase2 - Sperimentazione in aula
di 55 ore (15 in presenza e 40 online)
Progettazione e sperimentazione in aula di un percorso
didattico con le ICT
8. Perché partecipare?
Aspetti innovativi
DIDATEC livello base
Il percorso di alfabetizzazione
tecnologica, nella fase iniziale
della formazione, si svolge
prevalentemente in aula con il
supporto del tutor.
Nella fase di progettazione ,
il corsista realizza un progetto
didattico da svolgere in classe.
Durante la sperimentazione, il tutor
supporta i corsisti online ed
organizzando sessioni di “sportello
tecnologico” in presenza.
DIDATEC livello avanzato
La formazione approfondisce
modelli e strategie di progettazione
con le tecnologie e la valutazione
dell’impatto sugli apprendimenti.
Focus della formazione:
progettazione di contenuti
didattici;
progettazione di ambienti di
apprendimento.
9. La formazione online
Il tracciamento del corso avanzato
•
•
•
•
70 ore di attività formative online:
35 ore nell’ambiente online (di cui 24 nel proprio Gruppo di lavoro e
11 di studio dei contenuti del piano editoriale)
35 ore di produzione elaborati obbligatori (area Archivio Elaborati)
L'ambiente di formazione è predisposto per il tracciamento di tutte
le attività realizzate dagli utenti iscritti, alcune delle quali sono
registrate con il numero effettivo di ore in cui sono state realizzate,
come le attività sincrone, mentre alle altre è attribuito un numero di
ore convenzionale sulla base di una valutazione del tempo medio
necessario per espletarle (attività nel forum, consultazione materiali,
realizzazione prodotti).
12. Il Modello formativo – Fase 1
Metodologia e strumenti per la progettazione didattica con le ICT
Nella prima fase, i corsisti approfondiscono le conoscenze e il quadro
metodologico
Cosa fa il corsista:
•partecipa agli incontri in presenza con il tutor.
•partecipa al forum dedicato alla stesura del Patto formativo inserendovi almeno due
interventi; commenta e discute nel forum le osservazioni del tutor e dei colleghi.
•sottoscrive in presenza il Patto formativo.
•legge e studia un materiale di studio fondamentale a sua scelta per ciascuna delle sei aree
tematiche del piano editoriale e fa il test dei materiali di studio scelti.
•concorda con il tutor l’attività didattica da realizzare, invia l’elaborato e ne condivide gli
esiti nel forum della classe virtuale.
•interviene sul forum della classe virtuale su discussioni relative alle sei tematiche generali.
•descrive un proprio caso didattico e un’ipotesi di soluzione che preveda l'uso delle
tecnologie utilizzando il format redazionale dell'Indire.
13. Il Modello formativo – Fase 1
Metodologia e strumenti per la progettazione didattica con le ICT
Cosa fa il tutor e quali strumenti utilizza:
• presenta sinteticamente il modello, gli obiettivi e il percorso
formativo
• introduce in presenza il Patto formativo
• sottopone ai corsisti un Questionario delle competenze in
ingresso al fine di rilevarne le aspettative e le competenze in
ingresso. I corsisti lo compilano con il tutor o individualmente
da casa. Apre un thread dedicato nel forum della classe
virtuale.
14. Il Modello formativo – Fase 2
La sperimentazione in classe
Prevede la progettazione e sperimentazione in classe di un’esperienza
didattica di utilizzo delle ICT
Cosa fa il corsista:
•nell’ambito del proprio sottogruppo, composto da colleghi che hanno descritto
problemi di partenza analoghi, partecipa ad una discussione finalizzata a
condividere ipotesi e soluzioni diverse.
•progetta individualmente la propria attività continuando a utilizzare il thread del
sottogruppo per avere consigli/opinioni dai suoi pari.
•realizza in classe l'attività progettata.
•documenta l’attività di progettazione e sperimentazione in classe secondo uno o
più esempi forniti dall’INDIRE.
•successivamente alle singole sperimentazioni, partecipa al gioco di ruolo.
•interviene nel forum dove il tutor posta gli spunti emersi dal gioco di ruolo con
particolare attenzione alla possibile estensione delle esperienze fatte al più ampio
contesto del dipartimento disciplinare o della scuola o della famiglia o del
territorio.
15. Il Modello formativo – Fase 2
La sperimentazione in classe
Prevede la progettazione e sperimentazione in classe di un’esperienza
didattica di utilizzo delle ICT
Cosa fa il tutor:
•propone in presenza una mappatura dei casi descritti dai corsisti alla fine della fase 1 e, sulla base di
questi, una possibile suddivisione in gruppi finalizzata a condividere strategie per la progettazione.
•illustra ai corsisti alcuni esempi di documentazione delle attività di progettazione e realizzazione in
classe finalizzati all’elaborato finale.
•organizza in presenza sessioni di sportello tecnologico per la risoluzione dei problemi incontrati nella
realizzazione dei materiali, nell'organizzazione del setting tecnologico della classe e una sessione finale
nella quale i corsisti presentano i materiali e le esperienze realizzate.
•dedica l'attività online al supporto per l'elaborazione del progetto e dell'attività in aula e stimola la
riflessione.
•predispone ambienti di collaborazione (sottogruppi o forum) nella classe virtuale per agevolare le
attività di gruppo; periodicamente chiede ai corsisti un breve resoconto sulle attività di progettazione e
realizzazione in corso.
•coordina l’attività di gioco di ruolo finalizzata ad individuare punti di forza e di criticità delle proposte/sperime
•riassume in un thread specifico gli spunti emersi dal gioco di ruolo ed invita i corsisti a commentarne
gli esiti.
Editor's Notes
La “metodologia attiva” è una modalità didattica che consiste nel presentare i contenuti dell'insegnamento come problemi concreti da risolvere fornendo a colui che apprende tutte le informazioni ed i mezzi necessari a questo scopo. L'insegnante aiuta l'allievo a scoprire le soluzioni da se stesso e non gli fornisce risposte a priori.
Le metodologie attive sono lo strumento per sollecitare/stimolare differenti modalità di apprendimento. Sono dunque il cardine su cui ruota la progettazione e la realizzazione della formazione.
Information e media literacy : livello di alfabetizzazione nel distribuire le informazioni attraverso l’uso di diversi media. Alfabetizzazione mediatica e informatica.