1. News 04/A/2014
Consiglio di Stato, acque emunte da bonifica sono rifiuti
Alla luce di una interpretazione sistematica del quadro normativo, le acque reflue
emunte nelle operazioni di bonifica devono essere considerate rifiuti (restando
affidato al solo regime degli scarichi lo sversamento derivante dagli ordinari cicli
produttivi).
Con la sentenza 5857 depositata il 6 dicembre 2013, la sesta Sezione del Consiglio
di Stato si discosta dalle conclusioni alle quali era pervenuta in occasione della
sentenza 52256/2009, per smentire “l'aprioristica omologazione, dedotta dalla
società appellante, dei reflui derivanti da operazioni di bonifica alle acque reflue
industriali”.
Le motivazioni chiave sono il posizionamento dell’articolo 243 (Acque di
falda) all’interno della Parte IV del “Codice ambientale”, quella sulla gestione dei
rifiuti (si sottolinea che la sentenza del CdS applica l’articolo 243 vigente al tempo
dei fatti, prima che fosse novellato ad opera del Dl 69/2013, cd. “Fare”) e
l’individuazione dei “rifiuti liquidi acquosi…da risanamento delle acque di falda”
tra i codici Cer elencati nella stessa Parte IV (19.13.07 e 08).
Ai sensi dell’articolo 74 del Dlgs 152/2006, ricorda poi il CdS, non si può parlare di
“scarico” quando le acque emunte vengono convogliate provvisoriamente in
appositi contenitori, per essere poi trasportate all’impianto di depurazione.
Fonte:www.reteambiente.it
Pneumatici fuori uso (Pfu), si abbassano i contributi
Ecobonus ha pubblicato sul proprio sito ufficiale la tabella dei contributi applicati
dalle aziende socie a partire dal 1° gennaio 2014, che si riducono rispetto all’anno
passato per tutte le categorie di pneumatici (con l’eccezione D0, che rimane
stabile).
Il contributo che sarà applicato nel 2014 dalle 59 aziende socie di Ecopneus, la
società consortile per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la
destinazione finale dei Pfu, creata dai principali produttori di pneumatici operanti
in Italia, ad esempio, passa da 1,25 a 1,20 euro/pneumatico (1,50
euro/pneumatico alla partenza del sistema nel 2011) per i ciclomotori e i
motoveicoli, e da 2,50 a 2,30 euro/pneumatico per gli autoveicoli e relativi
rimorchi (3 euro/pneumatico nel 2011).
Sempre con riferimento alla questione pneumatici fuori uso, si segnala che il 7
febbraio 2014 si terrà a Napoli l’evento “Gestire i rifiuti tra legge e tecnica. Il caso
Campania: sfida cruciale per il Paese intero”.
Fonte:www.reteambiente.it
2. Sviluppo sostenibile. Titolo idoneo per costruzione ed esercizio impianto di
produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili
Consiglio di Stato, Sez. V, n. 71, del 13 gennaio 2013
Per “titolo idoneo” non può intendersi, in base a principi di logica giuridica, solo il
“permesso di costruire” perché detto art. 13 riguarda i contenuti minimi dell’istanza
di autorizzazione unica ed è illogico pretendere, per principi di economia
procedimentale, già il possesso di detto permesso quando ancora non è dato
sapere se l’istanza sarà accolta o meno. Più propriamente “titolo idoneo” può
essere inteso come disponibilità giuridica di una area che fosse potenzialmente
idonea a consentire il rilascio del titolo edilizio necessario per la costruzione
dell’impianto e delle opere connesse. Aggiungasi che, ex art. 12, comma 4 bis, del
d. lgs. n. 387/2003, era consentito dimostrare anche nel corso del procedimento il
possesso del titolo, sicché esso, già costituito dalla promessa di vendita, è stato poi
nel caso di specie legittimamente sostituito da un contratto di affitto di fondi
rustici, con produzione del secondo atto prima della adozione del provvedimento
di autorizzazione unica.
Fonte:lexambiente.it
GPP: aggiornamenti per verde pubblico e uffici
Le specifiche tecniche in due distinti Allegati
Il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 13
dicembre 2013(in Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2014, n. 13) dispone
l'aggiornamento
2013
per
i
criteri
ambientali
minimi
per:
- l'affidamento del servizio di gestione del verde pubblico (ammendanti, piante
ornamentali
e
impianti
di
irrigazione);
- le forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche d'ufficio.
Fonte: http://www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com
GPP: l'aggiornamento 2013 sui dispositivi per illuminazione pubblica
Il provvedimento riguarda anche la progettazione di impianti. Il decreto del
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 23 dicembre 2013 ha
aggiornato al 2013 i criteri ambientali minimi per l'acquisto di lampade a scarica
ad alta intensità e moduli led per illuminazione pubblica, per l'acquisto di
apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica e per l'affidamento del
servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica (in S.O. n. 8
alla Gazzetta
Ufficiale del
23
gennaio
2014,
n.
18).
Fonte:http://www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com