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LA GLORIA
DELL’ISLĀM
Shaykh ‘Abdul-Bārī ath-Thubaytī
Traduzione e adattamento a cura di Muhammad Nur al Haqq
1
Ogni lode spetta ad Allāh, Signore dei mondi. Che la
pace e le benedizioni di Allāh siano sul nobile Profeta, la
sua famiglia e i compagni.
Fratelli nella fede! Allāh l’Onnipotente dice:
ِّ َ ّ‫لِل‬ َ‫و‬ِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ّۦ‬‫ه‬ّ‫ل‬‫و‬‫س‬َ‫ّر‬‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّين‬‫ن‬ّ‫م‬ ۡ‫ؤ‬‫م‬ۡ‫ّل‬‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّن‬‫ك‬ٰ‫ـ‬َ‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّين‬‫ق‬ّ‫ف‬ٰ‫ـ‬َ‫ن‬‫م‬ۡ‫ٱل‬َِِ‫ل‬َِِ‫ون‬‫م‬َ‫ل‬ ۡ‫ع‬َ‫ي‬
“Ma l’onore, la potenza e la gloria appartengono
ad Allāh, al Suo Messaggero e ai credenti, ma gli
ipocriti non lo sanno.” [Al-Munāfiqūn, 8]
Egli dice anche:
‫ن‬َ‫م‬َِِ‫ان‬َ‫ك‬ِِ‫يد‬ ّ‫ر‬‫ي‬َِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِِّ‫ه‬َ‫ل‬ّ‫ل‬َ‫ف‬ِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِِ‫ا‬ً‫ع‬‫ّي‬‫م‬َ‫ج‬ِ
“E chi desidera onore, potenza e gloria, allora
tutto l’onore, la potenza e la gloria appartengono
ad Allāh.” [Fāţir, 10]
Questi versetti sopra citati contengono una guida per
tutti gli esseri umani; così essi dovrebbero cercare
l’onore e la gloria da Allāh soltanto. Chi crede in Allāh e
nella profezia di Muhammad dovrebbe trarre
2
l’orgoglio e la gloria dalla sua fede, avere dignità di se
stesso, dare la sua lealtà alla religione dell’Islām e
distinguersi nei suoi abiti e costumi.
La gloria della conoscenza e della īmān è totalmente
diversa dalla gloria derivante dal peccato e dall’ostilità,
perché la vera gloria è quella che è ricercata da Allāh e
non da un essere umano. Per quanto riguarda l’anima
abbietta, essa non è né utile né può portare nulla di
buono se non è totalmente libera dalla sua meschinità e
non sa che la nobile vita non può mai essere raggiunta se
non tornando ad Allāh e sacrificando se stessi per
compiacerLo.
Al fine di riempire la nostra vita col vero senso
dell’orgoglio, della gloria e dell’onore, l’Islām fa si che le
parole della adhān inizino con “Allāhu Akbar, Allāhu
Akbar” (Allāh è il Più Grande, Allāh è il Più Grande). Sì,
Allāh è più grande di ogni cosa nella magnificenza,
potenza e ricchezza. Egli è il Più Grande, l’Altissimo.
Perciò, lasciate che chi cerca gloria, onore, vita e
agiatezza dai ricchi, ricordi che Allāh è il più ricco di
tutti, e lasciate che chi cerca onore dai grandi uomini
ricordi che Allāh è il Più Grande di tutti.
Fratelli Musulmani! Allāh ordina che, quando si passa da
una posizione all’altra nella Salāh, si dica “Allāhu
3
Akbar”, e si dica “Subhāna Rabbi al-Azīm” mentre ci
s’inchina, e si dica “Subhāna Rabbi al-A’lā” (che
significa: Gloria al mio Signore, l’Altissimo) mentre ci si
prosterna. Nessuno è più alto sopra la creazione
all’infuori di Allāh. Questo vi dà il vero significato di
gloria e onore con cui l’uomo conosce il suo valore.
Tutto questo è ordinato in modo tale che il Musulmano
possa avere la certezza che ogni arrogante è in realtà
insignificante. E’ come se questa proclamazione (vale a
dire, Allāhu Akbar) riporti le persone ai loro sensi,
proprio come le bellezze di questo mondo le rendono
incuranti e le inducono all’errore.
Allāh dice:
‫ا‬َ‫م‬َ‫أ‬َ‫ف‬ِِ‫اد‬َ‫ع‬ِِ‫وا‬‫ر‬َ‫ب‬ۡ‫ڪ‬َ‫ت‬ ۡ‫ٱس‬َ‫ف‬ِ‫ّى‬‫ف‬ِِ ّ‫ض‬ ۡ‫ر‬َ ۡ‫ٱۡل‬ِِّ‫ر‬ ۡ‫ي‬َ‫غ‬ّ‫ب‬ِِ‫ق‬َ‫ح‬ۡ‫ٱل‬ِِ‫وا‬‫ال‬َ‫ق‬ َ‫و‬ِِۡ‫ن‬َ‫م‬ِِ‫د‬َ‫ش‬َ‫أ‬ِ‫ا‬َ‫ن‬ّ‫م‬ًِِ‫ة‬ َ‫و‬‫ق‬ِِِۖۡ‫م‬َ‫ل‬ َ‫و‬َ‫أ‬ِِ‫ا‬ ۡ‫و‬َ‫ر‬َ‫ي‬ِ
َِ‫ن‬َ‫أ‬َِِ َ‫ٱلِل‬ِ‫ّى‬‫ذ‬َ‫ل‬‫ٱ‬ِِۡ‫م‬‫ه‬َ‫ق‬َ‫ل‬َ‫خ‬َِِ‫و‬‫ه‬ِِ‫د‬َ‫ش‬َ‫أ‬ِِۡ‫م‬‫ہ‬ ۡ‫ّن‬‫م‬ًِِ‫ة‬ َ‫و‬‫ق‬ِِِۖ‫وا‬‫ان‬َ‫ك‬ َ‫و‬ِ‫ا‬َ‫ن‬ّ‫ت‬ٰ‫ـ‬َ‫ي‬‫َا‬‫ـ‬ّ‫ب‬َِِ‫ون‬‫د‬َ‫ح‬ ۡ‫ج‬َ‫ي‬-‫ا‬َ‫ن‬ۡ‫ل‬َ‫س‬ ۡ‫ر‬َ‫أ‬َ‫ف‬ِِۡ‫م‬ّ‫ہ‬ ۡ‫ي‬َ‫ل‬َ‫ع‬ِ
‫ا‬ً‫يح‬ ّ‫ر‬ِ‫ا‬ً‫ر‬َ‫ص‬ ۡ‫ر‬َ‫ص‬ِِ‫ّى‬‫ف‬ِِ‫ام‬َ‫ي‬َ‫أ‬ِِ‫ات‬َ‫ّس‬‫ح‬َ‫ن‬ِِۡ‫م‬‫ه‬َ‫ق‬‫ّي‬‫ذ‬‫ن‬‫ل‬َِِ‫اب‬َ‫ذ‬َ‫ع‬ِِّ‫ى‬ ۡ‫ّز‬‫خ‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ّى‬‫ف‬ِِّ‫ة‬ ٰ‫و‬َ‫ي‬َ‫ح‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ا‬َ‫ي‬ ۡ‫ن‬‫ٱلد‬ِِِۖ‫اب‬َ‫ذ‬َ‫ع‬َ‫ل‬ َ‫و‬ِ
ِّ‫ة‬َ‫ّر‬‫خ‬َ ۡ‫ٱۡل‬ِِٰ‫ى‬َ‫ز‬ ۡ‫خ‬َ‫أ‬ِِِۖۡ‫م‬‫ه‬ َ‫و‬َِِ‫ل‬َِِ‫ون‬‫ر‬َ‫نص‬‫ي‬
“Gli ‘Ād furono ingiustamente superbi sulla
terra e dissero: «Chi è più forte di noi?». Ma
come, non avevano visto che Allāh, Che li aveva
creati, era più forte di loro? Negarono i Nostri
Segni. Inviammo contro di loro un vento
impetuoso e glaciale, in giorni nefasti, affinché
4
gustassero ignominioso castigo già in questa
vita. Ma il castigo dell’Altra vita è più avvilente e
non saranno soccorsi.” [Fuşşilat, 15-16]
Orgoglio, onore e gloria possono essere raggiunti solo
attraverso l’educazione Islamica e imprimendo il credo
Islamico nei cuori. E’ in effetti questo credo che convinse
l’Arabo Musulmano, che era solito rattoppare le sue
vesti, riparare le sue scarpe e mangiare soltanto datteri
secchi. Sì, è attraverso l’Islām che il mondo fu governato
senza essere arrogante nei confronti della verità,
sprezzante sulla menzogna, aggressivo nell’oppressione e
arrendevole di fronte alla lussuria.
Allāh spiega la via della gloria e dell’onore nel glorioso
Qur’ān quando dice,
‫ن‬َ‫م‬َِِ‫ان‬َ‫ك‬ِِ‫يد‬ ّ‫ر‬‫ي‬َِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِِّ‫ه‬َ‫ل‬ّ‫ل‬َ‫ف‬ِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِِ‫ا‬ً‫ع‬‫ّي‬‫م‬َ‫ج‬ِِّ‫ه‬ ۡ‫ي‬َ‫ل‬ّ‫إ‬ِِ‫د‬َ‫ع‬ ۡ‫ص‬َ‫ي‬ِِ‫ّم‬‫ل‬َ‫ك‬ۡ‫ٱل‬ِِ‫ب‬‫ي‬َ‫ط‬‫ٱل‬ِِ‫ل‬َ‫م‬َ‫ع‬ۡ‫ٱل‬ َ‫و‬ِِ‫ّح‬‫ل‬ٰ‫ـ‬َ‫ص‬‫ٱل‬ِ
ِ‫ه‬‫ع‬َ‫ف‬ ۡ‫ر‬َ‫ي‬ِ
“E chi desidera onore, potenza e gloria, allora
tutto l’onore, la potenza e la gloria (e si possono
ottenere soltanto obbedendo e adorando Allāh solo)
appartengono ad Allāh. Ascende a Lui la buona
parola ed Egli eleva alta l’azione devota.” [Fāţir,
10]
5
Ibn Kathīr disse, “Chi desidera avere gloria in questo
mondo e nel prossimo, dovrebbe aderire all’obbedienza
ad Allāh, perché ciò realizzerà per lui quest’obiettivo, e
perché Allāh è il possessore di questo mondo e del
prossimo e tutta la gloria appartiene a Lui.”
Allāh dice anche,
ِّ‫ل‬‫ق‬َِِ‫م‬‫ه‬َ‫ل‬‫ٱل‬َِِ‫ك‬ّ‫ل‬ٰ‫ـ‬َ‫م‬ِِّ‫ك‬ۡ‫ل‬‫م‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ّى‬‫ت‬ ۡ‫ؤ‬‫ت‬َِِ‫ك‬ۡ‫ل‬‫م‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ن‬َ‫م‬ِِ‫ء‬‫ا‬َ‫ش‬َ‫ت‬ِِ‫ع‬ّ‫نز‬َ‫ت‬ َ‫و‬َِِ‫ك‬ۡ‫ل‬‫م‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ن‬َ‫م‬ّ‫م‬ِِ‫ء‬‫ا‬َ‫ش‬َ‫ت‬ِِ‫ّز‬‫ع‬‫ت‬ َ‫و‬ِ‫ن‬َ‫م‬ِ
ِ‫ء‬‫ا‬َ‫ش‬َ‫ت‬ِِ‫ّل‬‫ذ‬‫ت‬ َ‫و‬ِ‫ن‬َ‫م‬ِِ‫ء‬‫ا‬َ‫ش‬َ‫ت‬َِِِۖ‫ك‬ّ‫د‬َ‫ي‬ّ‫ب‬ِِ‫ر‬ ۡ‫ي‬َ‫خ‬ۡ‫ٱل‬َِِِۖ‫ك‬َ‫ن‬ّ‫إ‬ِِٰ‫ى‬َ‫ل‬َ‫ع‬ِِ‫ل‬‫ك‬ِِ‫ء‬ ۡ‫ى‬َ‫ش‬ِِ‫ّير‬‫د‬َ‫ق‬
“Dì (O Muhammad): «O Allāh, Sovrano del Regno,
Tu dai il Regno a chi vuoi e lo strappi a chi vuoi,
esalti chi vuoi e umili chi vuoi. Il bene è nelle Tue
mani, Tu sei l’Onnipotente».” [‘Āli `Imrān, 26]
Ibn Kathīr nel suo commento su questo versetto
disse, “Ciò significa, Tu sei Colui che dà, Colui che
previene; qualsiasi cosa Tu vuoi, accade, e qualsiasi cosa
Tu non vuoi, non accade.”
Diventa quindi chiaro che la vera gloria e onore sono
raggiunti obbedendo ad Allāh e seguendo il Suo
Messaggero , e che la vera ignominia e disonore sono
causati dal non obbedire a Lui. Se invece, quello che
sembra essere gloria viene visto su una persona
peccatrice, sotto di ciò vi è disonore e ignominia, che
possono essere a lui note o sconosciute.
6
Al-Hasan al-Basrī disse, a proposito della gente
peccatrice, “Anche essi se cavalcano cavalli e muli,
l’ignominia dei loro peccati li ha sopraffatti, perché Allāh
insiste che Lui disonorerà chiunque Gli disobbedisce”,
Egli ha detto,
‫ن‬َ‫م‬ َ‫و‬ِِّ‫ن‬ّ‫ہ‬‫ي‬َِِ‫ٱلِل‬ِ‫ا‬َ‫م‬َ‫ف‬ِِ‫ه‬َ‫ل‬ِ‫ۥ‬ِ‫ّن‬‫م‬ِِ‫م‬ ّ‫ر‬ ۡ‫ك‬‫م‬ِ
“E chi sarà disprezzato da Allāh non sarà
onorato da nessuno.” [Al-Ĥajj, 18]
Il peccatore è caduto in disgrazia e vivrà in miseria in
questa vita e nella prossima.
Allāh dice:
ِۡ‫ن‬َ‫م‬ َ‫و‬َِِ‫ض‬َ‫ر‬ ۡ‫ع‬َ‫أ‬ِ‫ن‬َ‫ع‬ِ‫ى‬ ّ‫ر‬ ۡ‫ّڪ‬‫ذ‬َِِ‫ن‬ّ‫إ‬َ‫ف‬ِِ‫ه‬َ‫ل‬ِ‫ۥ‬ًِِ‫ة‬َ‫ش‬‫ّي‬‫ع‬َ‫م‬ِ‫ا‬ً‫ك‬‫ن‬َ‫ض‬ِِ‫ه‬‫ر‬‫ش‬ ۡ‫ح‬َ‫ن‬ َ‫و‬ِ‫ۥ‬َِِ‫م‬ ۡ‫و‬َ‫ي‬ِِّ‫ة‬َ‫م‬ٰ‫ـ‬َ‫ي‬ّ‫ق‬ۡ‫ٱل‬ِِٰ‫ى‬َ‫م‬ ۡ‫ع‬َ‫أ‬
“Chi si sottrae al Mio Monito (cioè non crede in
questo Qur’ān e non agisce su di esso), avrà davvero
vita miserabile e sarà resuscitato cieco nel
Giorno della Resurrezione.” [Ţā-Hā, 124]
Per quanto riguarda la gente della conoscenza e della
īmān, essi avranno gloria, onore e felicità in questo
mondo e nel prossimo. Non saranno ingannati
dall’apparente bellezza della gente ricca di questo
7
mondo, perché sanno che a Qārūn fu data la bellezza di
questo mondo, e che, quando il suo popolo desiderò lo
stesso, la gente della conoscenza e della īmān tra di loro
disse:
ِۡ‫م‬‫ڪ‬َ‫ل‬ ۡ‫ي‬ َ‫و‬ِِ‫اب‬ َ‫و‬َ‫ث‬ِِّ َ‫ٱلِل‬ِِ‫ر‬ ۡ‫ي‬َ‫خ‬ِِۡ‫ن‬َ‫م‬‫ل‬َِِ‫ن‬َ‫م‬‫ا‬َ‫ء‬َِِ‫ل‬ّ‫م‬َ‫ع‬ َ‫و‬ِ‫ا‬ً‫ّح‬‫ل‬ٰ‫ـ‬َ‫ص‬ِ
“Guai a voi! La ricompensa di Allāh (nell’aldilà) è
la migliore, per chi crede e compie il bene.” [Al-
Qaşaş, 80]
Alcuni sapienti hanno detto, “Chi obbedisce ad Allāh e si
tiene lontano dai peccati, Allāh gli darà gloria, perché
non vi è alcun atto di obbedienza che non sia
accompagnato da gloria e onore, e non vi è alcun peccato
che non sia accompagnato dal disonore; e Allāh ha
collegato la gloria agli atti di obbedienza e quindi l’ha
resa luce. Egli ha ugualmente collegato il disonore al
peccato e quindi l’ha reso vergogna, oscurità e uno
schermo tra Allāh e il peccatore.”
Fratelli nell’Islām! L’uomo può dilettarsi nella sua forza
fisica, poi la malattia viene da lui improvvisamente e lo
distrugge. Egli può dilettarsi con la sua ricchezza e poi
improvvisamente essa diventa un disastro che lo uccide.
Egli può dilettarsi nel suo lignaggio e quindi diventare
così impotente come se non avesse alcuno. Egli può
8
dilettarsi nella sua conoscenza e quindi essere colpito
dalla corruzione e dall’errore. Egli può dilettarsi nella
sua ricchezza, fama e potere e divenire improvvisamente
afflitto da una calamità che lo trasformerà nella persona
più bassa e insignificante. L’orgoglio della gente e il
gloriarsi in tutto quanto sopra sono quindi prive di
significato, e ciò è causato da pensieri sbagliati.
Quanto al gloriarsi in Allāh, ciò è imperituro.
Allāh dice:
ِّ َ ّ‫لِل‬ َ‫و‬ِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ّۦ‬‫ه‬ّ‫ل‬‫و‬‫س‬َ‫ّر‬‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّين‬‫ن‬ّ‫م‬ ۡ‫ؤ‬‫م‬ۡ‫ّل‬‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّن‬‫ك‬ٰ‫ـ‬َ‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّين‬‫ق‬ّ‫ف‬ٰ‫ـ‬َ‫ن‬‫م‬ۡ‫ٱل‬َِِ‫ل‬َِِ‫ون‬‫م‬َ‫ل‬ ۡ‫ع‬َ‫ي‬
“Ma l’onore, la gloria e la potenza appartengono
ad Allāh, al Suo Messaggero e ai credenti, ma gli
ipocriti non lo sanno.” [Al-Munāfiqūn, 8]
Questa gloria è la potente protezione contro coloro che si
vantano della loro ricchezza, discendenza, numero o
potere.
‘Umar ibn al-Khattāb andò in Siria e Abū ‘Ubaydah
era in sua compagnia. Quando essi raggiunsero un
guado, ‘Umar scese dal suo cammello, si tolse le scarpe,
le mise sulla spalla e quindi lo passò. Abū ‘Ubaydah disse
con stupore, “Principe dei credenti! Stai facendo questo?
Non voglio che la gente di questa città ti veda in queste
9
condizioni!” ‘Umar rispose, “O Abū Ubaydah, se un’altra
persona dovesse dire questa parola delle tue, la renderei
un esempio per i Musulmani! Siamo stati i più bassi di
tutti gli uomini e poi Allāh ci ha dato gloria dall’Islām, e
se cerchiamo gloria in qualsiasi altra cosa che quello che
Allāh ci ha dato, Allāh ci disonorerà.” Dopo la battaglia
di Uhud, quando Abū Sufyan (allora comandante
dell’esercito Meccano) volle andarsene, si fermò su una
montagna e proclamò più forte che poteva, “Le guerre si
vincono a turno! Questo è in cambio della vostra vittoria
nella battaglia di Badr. In alto Hubal!” Il Messaggero di
Allāh disse, “Alzati, O ‘Umar”, e gli rispose. ‘Umar
allora disse, “Piuttosto è Allāh il Più Alto e il Più Grande.
I nostri morti sono in Paradiso, mentre i vostri morti
sono all’Inferno!”
Ibn Ishāq disse, Abū Sufyan venne dal Messaggero di
Allāh a Madīnah e andò dritto da sua figlia Umm
Habībah bint Abī Sufyan , che era la moglie del
Profeta. Quando egli volle sedersi sul letto del
Messaggero di Allāh, lei lo spostò di lì. Lui le disse con
sorpresa, “Non so, preferisci me al letto, o il letto a me?”
Lei rispose, “E’ il letto del Messaggero di Allāh e tu sei
uno sporco politeista e non mi piace che siedi sul letto
del Profeta.” Abū Sufyan allora disse nel disappunto,
“Per Allāh! Dopo di me sei stata afflitta da un male.”
10
Un altro esempio dell’avere orgoglio per la propria fede è
la storia di Rib’ī bin Āmir con Rustum.
Rustum chiese a Sa‘d ibn Abī Waqqās di mandargli
un inviato con il quale avrebbe potuto negoziare prima
dell’inizio della battaglia di al-Qadisiyyah ed egli inviò
al-Mughīrah bin Shu’bah . Tra ciò che egli disse a
Rustum vi fu, “Noi non desideriamo questo mondo, il
nostro desiderio e preoccupazione è per l’aldilà.” Sa‘d
allora gli mandò un altro inviato, Rib’ī bin Āmir. Rib’ī
entrò da lui mentre egli era nella sua corte che era stata
decorata con oro, seta e perle preziose, e Rustum sedeva
su un trono d’oro. Rib’ī indossava un indumento spesso,
portava una spada e uno scudo, cavalcando un piccolo
cavallo. Egli guidò il suo cavallo fino a quando calpestò il
tappeto di Rustum, poi scese, lo legò a un posto e si mise
di fronte a Rustum con la sua spada e lo scudo. Dopo che
gli fu ordinato di deporre le armi, egli replicò, “Non sono
venuto da te di mia iniziativa. Sono venuto qua su tuo
invito. Se non mi lasci come sto, tornerò indietro.”
Rustum allora disse, “Lasciatelo!” Egli allora si mosse in
avanti, poggiandosi sulla sua arma e bucando con essa i
tappeti. Quindi gli fu chiesto, “Che cosa ti porta qui?”
Egli rispose, “Allāh ci ha inviato per portare alla luce
coloro che Egli vuole, dall’adorazione delle creature
all’adorazione di Allāh; dalla ristrettezza di questo
11
mondo alla sua vastità; dall’ingiustizia delle altre
religioni alla giustizia dell’Islām. Perciò Egli ci ha inviato
con la Sua religione all’umanità per chiamare a Lui. Chi
accetta questo, noi lo accogliamo e torniamo nella nostra
terra, e chi rifiuta, lo combatteremo fino a quando
realizzeremo la promessa di Allāh.” Gli chiesero, “Qual è
la promessa di Allāh?” Egli disse, “Il Paradiso per chi
muore combattendo i rigettatori della verità, e la vittoria
per chi sopravvive.”
Quest’onorabile compagno incarnò la gloria nella sua
forma più alta. Il suo onore e gloria si nutrirono della
īmān e allora questo mondo divenne insignificante ai
suoi occhi.
Il problema più pericoloso che affligge i Musulmani in
questi giorni è l’autolesionismo e la debole ambizione
che provoca la degenerazione e il regresso. Essi sono
quindi nel serio bisogno di imprimere un senso di
orgoglio e di gloria nei cuori dei loro giovani, in modo
che ciò diventi parte della loro personalità, corregga il
loro pensiero, innalzi i loro nomi e li incoraggi a puntare
in alto.
Un credente che è sempre consapevole di Allāh sentirà
nel suo cuore un senso di gloria che deriva dalla sua
servitù ad Allāh, perché sa che Allāh è il Signore, Colui
che provvede e il Possessore di tutte le cose. Essendo
12
informato di tutto ciò, egli non avrà paura di niente
all’infuori di Lui.
Tra i significati di gloria vi è l’essere compassionevole e
umile con i fratelli Musulmani, Allāh dice:
ِ‫د‬َ‫م‬َ‫ح‬‫م‬ِِ‫ول‬‫س‬َ‫ر‬ِِّ َ‫ٱلِل‬َِِِ‫ّين‬‫ذ‬َ‫ل‬‫ٱ‬ َ‫و‬ِِ‫ه‬َ‫ع‬َ‫م‬ِۤ‫ۥ‬ِِ‫ء‬‫ا‬َ‫د‬ّ‫ش‬َ‫أ‬ِ‫ى‬َ‫ل‬َ‫ع‬ِِّ‫ار‬َ‫ف‬‫ك‬ۡ‫ٱل‬ِِ‫ء‬‫ا‬َ‫م‬َ‫ح‬‫ر‬ِِۡ‫م‬‫ہ‬َ‫ن‬ ۡ‫ي‬َ‫ب‬ِۖ
“Muhammad è il Messaggero di Allāh e quanti
sono con lui sono duri con i miscredenti e
compassionevoli fra loro.” [Al-Fatĥ, 29]
Allāh dice anche,
َِ‫ل‬ َ‫و‬ِِ‫وا‬‫ن‬ّ‫ه‬َ‫ت‬َِِ‫ل‬ َ‫و‬ِِ‫وا‬‫ن‬َ‫ز‬ ۡ‫ح‬َ‫ت‬ِِ‫م‬‫نت‬َ‫أ‬ َ‫و‬َِِ‫ن‬ ۡ‫و‬َ‫ل‬ ۡ‫ع‬َ ۡ‫ٱۡل‬ِ‫ن‬ّ‫إ‬ِ‫م‬‫نت‬‫ك‬َِِ‫ّين‬‫ن‬ّ‫م‬ ۡ‫ؤ‬‫م‬
“Non perdetevi d’animo (contro il vostro nemico),
non vi affliggete: se siete credenti avrete il
sopravvento.” [‘Āli `Imrān, 139]
Allāh non vuole che il Musulmano sia debole o che si
umili, ma Lui vuole che egli sia sempre coraggioso,
fiducioso e paziente.
E’ anche un aspetto della gloria provare contentezza. Il
Profeta disse:
13
“Non è prosperità avere un mucchio di ricchezze, ma la
vera prosperità è essere contento.” (Al-Bukhārī e
Muslim)
Inoltre, le persone con dignità di se stesse non
elemosinano, non intascano tangenti, non imbrogliano e
non sono pigre, perché chi fa tutto questo, lo fa per il
proprio beneficio terreno finché ignora che Allāh ha
ripartito la provvigione di ogni individuo e la durata
della sua vita.
Un Musulmano non scende a compromessi nelle
questioni della sua religione, qualunque cosa accada,
perché questa è un’erronea deviazione dal sentiero di
Allāh. Inoltre, è il vero orgoglio e gloria che rende la
donna Musulmana beata nel suo hijāb, nella sua fede e
nelle buone maniere.
Le persone che hanno dignità di se stesse si tengono
anche lontano dalla cieca imitazione e sono fiduciose nei
loro pensieri e idee.
In conclusione, ogni onore e gloria appartengono ad
Allāh. Perciò lasciate che la scuola, la società e la
moschea svolgano il loro ruolo in modo efficace
nell’imprimere il vero senso di gloria e di onore nella
generazione crescente.
14
Allāh dice:
َِ‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ك‬‫ن‬‫ز‬ ۡ‫ح‬َ‫ي‬ِِۡ‫م‬‫ه‬‫ل‬ ۡ‫و‬َ‫ق‬َِِِۘ‫ن‬ّ‫إ‬َِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِِّ َ ّ‫لِل‬ِ‫ا‬ً‫ع‬‫ّي‬‫م‬َ‫ج‬َِِِ‫و‬‫ه‬ِِ‫ّيع‬‫م‬َ‫س‬‫ٱل‬ِِ‫ّيم‬‫ل‬َ‫ع‬ۡ‫ٱل‬
“Non ti addolorino le loro parole (O Muhammad).
Tutta la potenza e l’onore appartiene ad Allāh.
Egli è Colui che tutto ascolta, l’Onniscente.”
[Yūnus, 65]

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  • 1. LA GLORIA DELL’ISLĀM Shaykh ‘Abdul-Bārī ath-Thubaytī Traduzione e adattamento a cura di Muhammad Nur al Haqq
  • 2. 1 Ogni lode spetta ad Allāh, Signore dei mondi. Che la pace e le benedizioni di Allāh siano sul nobile Profeta, la sua famiglia e i compagni. Fratelli nella fede! Allāh l’Onnipotente dice: ِّ َ ّ‫لِل‬ َ‫و‬ِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ّۦ‬‫ه‬ّ‫ل‬‫و‬‫س‬َ‫ّر‬‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّين‬‫ن‬ّ‫م‬ ۡ‫ؤ‬‫م‬ۡ‫ّل‬‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّن‬‫ك‬ٰ‫ـ‬َ‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّين‬‫ق‬ّ‫ف‬ٰ‫ـ‬َ‫ن‬‫م‬ۡ‫ٱل‬َِِ‫ل‬َِِ‫ون‬‫م‬َ‫ل‬ ۡ‫ع‬َ‫ي‬ “Ma l’onore, la potenza e la gloria appartengono ad Allāh, al Suo Messaggero e ai credenti, ma gli ipocriti non lo sanno.” [Al-Munāfiqūn, 8] Egli dice anche: ‫ن‬َ‫م‬َِِ‫ان‬َ‫ك‬ِِ‫يد‬ ّ‫ر‬‫ي‬َِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِِّ‫ه‬َ‫ل‬ّ‫ل‬َ‫ف‬ِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِِ‫ا‬ً‫ع‬‫ّي‬‫م‬َ‫ج‬ِ “E chi desidera onore, potenza e gloria, allora tutto l’onore, la potenza e la gloria appartengono ad Allāh.” [Fāţir, 10] Questi versetti sopra citati contengono una guida per tutti gli esseri umani; così essi dovrebbero cercare l’onore e la gloria da Allāh soltanto. Chi crede in Allāh e nella profezia di Muhammad dovrebbe trarre
  • 3. 2 l’orgoglio e la gloria dalla sua fede, avere dignità di se stesso, dare la sua lealtà alla religione dell’Islām e distinguersi nei suoi abiti e costumi. La gloria della conoscenza e della īmān è totalmente diversa dalla gloria derivante dal peccato e dall’ostilità, perché la vera gloria è quella che è ricercata da Allāh e non da un essere umano. Per quanto riguarda l’anima abbietta, essa non è né utile né può portare nulla di buono se non è totalmente libera dalla sua meschinità e non sa che la nobile vita non può mai essere raggiunta se non tornando ad Allāh e sacrificando se stessi per compiacerLo. Al fine di riempire la nostra vita col vero senso dell’orgoglio, della gloria e dell’onore, l’Islām fa si che le parole della adhān inizino con “Allāhu Akbar, Allāhu Akbar” (Allāh è il Più Grande, Allāh è il Più Grande). Sì, Allāh è più grande di ogni cosa nella magnificenza, potenza e ricchezza. Egli è il Più Grande, l’Altissimo. Perciò, lasciate che chi cerca gloria, onore, vita e agiatezza dai ricchi, ricordi che Allāh è il più ricco di tutti, e lasciate che chi cerca onore dai grandi uomini ricordi che Allāh è il Più Grande di tutti. Fratelli Musulmani! Allāh ordina che, quando si passa da una posizione all’altra nella Salāh, si dica “Allāhu
  • 4. 3 Akbar”, e si dica “Subhāna Rabbi al-Azīm” mentre ci s’inchina, e si dica “Subhāna Rabbi al-A’lā” (che significa: Gloria al mio Signore, l’Altissimo) mentre ci si prosterna. Nessuno è più alto sopra la creazione all’infuori di Allāh. Questo vi dà il vero significato di gloria e onore con cui l’uomo conosce il suo valore. Tutto questo è ordinato in modo tale che il Musulmano possa avere la certezza che ogni arrogante è in realtà insignificante. E’ come se questa proclamazione (vale a dire, Allāhu Akbar) riporti le persone ai loro sensi, proprio come le bellezze di questo mondo le rendono incuranti e le inducono all’errore. Allāh dice: ‫ا‬َ‫م‬َ‫أ‬َ‫ف‬ِِ‫اد‬َ‫ع‬ِِ‫وا‬‫ر‬َ‫ب‬ۡ‫ڪ‬َ‫ت‬ ۡ‫ٱس‬َ‫ف‬ِ‫ّى‬‫ف‬ِِ ّ‫ض‬ ۡ‫ر‬َ ۡ‫ٱۡل‬ِِّ‫ر‬ ۡ‫ي‬َ‫غ‬ّ‫ب‬ِِ‫ق‬َ‫ح‬ۡ‫ٱل‬ِِ‫وا‬‫ال‬َ‫ق‬ َ‫و‬ِِۡ‫ن‬َ‫م‬ِِ‫د‬َ‫ش‬َ‫أ‬ِ‫ا‬َ‫ن‬ّ‫م‬ًِِ‫ة‬ َ‫و‬‫ق‬ِِِۖۡ‫م‬َ‫ل‬ َ‫و‬َ‫أ‬ِِ‫ا‬ ۡ‫و‬َ‫ر‬َ‫ي‬ِ َِ‫ن‬َ‫أ‬َِِ َ‫ٱلِل‬ِ‫ّى‬‫ذ‬َ‫ل‬‫ٱ‬ِِۡ‫م‬‫ه‬َ‫ق‬َ‫ل‬َ‫خ‬َِِ‫و‬‫ه‬ِِ‫د‬َ‫ش‬َ‫أ‬ِِۡ‫م‬‫ہ‬ ۡ‫ّن‬‫م‬ًِِ‫ة‬ َ‫و‬‫ق‬ِِِۖ‫وا‬‫ان‬َ‫ك‬ َ‫و‬ِ‫ا‬َ‫ن‬ّ‫ت‬ٰ‫ـ‬َ‫ي‬‫َا‬‫ـ‬ّ‫ب‬َِِ‫ون‬‫د‬َ‫ح‬ ۡ‫ج‬َ‫ي‬-‫ا‬َ‫ن‬ۡ‫ل‬َ‫س‬ ۡ‫ر‬َ‫أ‬َ‫ف‬ِِۡ‫م‬ّ‫ہ‬ ۡ‫ي‬َ‫ل‬َ‫ع‬ِ ‫ا‬ً‫يح‬ ّ‫ر‬ِ‫ا‬ً‫ر‬َ‫ص‬ ۡ‫ر‬َ‫ص‬ِِ‫ّى‬‫ف‬ِِ‫ام‬َ‫ي‬َ‫أ‬ِِ‫ات‬َ‫ّس‬‫ح‬َ‫ن‬ِِۡ‫م‬‫ه‬َ‫ق‬‫ّي‬‫ذ‬‫ن‬‫ل‬َِِ‫اب‬َ‫ذ‬َ‫ع‬ِِّ‫ى‬ ۡ‫ّز‬‫خ‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ّى‬‫ف‬ِِّ‫ة‬ ٰ‫و‬َ‫ي‬َ‫ح‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ا‬َ‫ي‬ ۡ‫ن‬‫ٱلد‬ِِِۖ‫اب‬َ‫ذ‬َ‫ع‬َ‫ل‬ َ‫و‬ِ ِّ‫ة‬َ‫ّر‬‫خ‬َ ۡ‫ٱۡل‬ِِٰ‫ى‬َ‫ز‬ ۡ‫خ‬َ‫أ‬ِِِۖۡ‫م‬‫ه‬ َ‫و‬َِِ‫ل‬َِِ‫ون‬‫ر‬َ‫نص‬‫ي‬ “Gli ‘Ād furono ingiustamente superbi sulla terra e dissero: «Chi è più forte di noi?». Ma come, non avevano visto che Allāh, Che li aveva creati, era più forte di loro? Negarono i Nostri Segni. Inviammo contro di loro un vento impetuoso e glaciale, in giorni nefasti, affinché
  • 5. 4 gustassero ignominioso castigo già in questa vita. Ma il castigo dell’Altra vita è più avvilente e non saranno soccorsi.” [Fuşşilat, 15-16] Orgoglio, onore e gloria possono essere raggiunti solo attraverso l’educazione Islamica e imprimendo il credo Islamico nei cuori. E’ in effetti questo credo che convinse l’Arabo Musulmano, che era solito rattoppare le sue vesti, riparare le sue scarpe e mangiare soltanto datteri secchi. Sì, è attraverso l’Islām che il mondo fu governato senza essere arrogante nei confronti della verità, sprezzante sulla menzogna, aggressivo nell’oppressione e arrendevole di fronte alla lussuria. Allāh spiega la via della gloria e dell’onore nel glorioso Qur’ān quando dice, ‫ن‬َ‫م‬َِِ‫ان‬َ‫ك‬ِِ‫يد‬ ّ‫ر‬‫ي‬َِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِِّ‫ه‬َ‫ل‬ّ‫ل‬َ‫ف‬ِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِِ‫ا‬ً‫ع‬‫ّي‬‫م‬َ‫ج‬ِِّ‫ه‬ ۡ‫ي‬َ‫ل‬ّ‫إ‬ِِ‫د‬َ‫ع‬ ۡ‫ص‬َ‫ي‬ِِ‫ّم‬‫ل‬َ‫ك‬ۡ‫ٱل‬ِِ‫ب‬‫ي‬َ‫ط‬‫ٱل‬ِِ‫ل‬َ‫م‬َ‫ع‬ۡ‫ٱل‬ َ‫و‬ِِ‫ّح‬‫ل‬ٰ‫ـ‬َ‫ص‬‫ٱل‬ِ ِ‫ه‬‫ع‬َ‫ف‬ ۡ‫ر‬َ‫ي‬ِ “E chi desidera onore, potenza e gloria, allora tutto l’onore, la potenza e la gloria (e si possono ottenere soltanto obbedendo e adorando Allāh solo) appartengono ad Allāh. Ascende a Lui la buona parola ed Egli eleva alta l’azione devota.” [Fāţir, 10]
  • 6. 5 Ibn Kathīr disse, “Chi desidera avere gloria in questo mondo e nel prossimo, dovrebbe aderire all’obbedienza ad Allāh, perché ciò realizzerà per lui quest’obiettivo, e perché Allāh è il possessore di questo mondo e del prossimo e tutta la gloria appartiene a Lui.” Allāh dice anche, ِّ‫ل‬‫ق‬َِِ‫م‬‫ه‬َ‫ل‬‫ٱل‬َِِ‫ك‬ّ‫ل‬ٰ‫ـ‬َ‫م‬ِِّ‫ك‬ۡ‫ل‬‫م‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ّى‬‫ت‬ ۡ‫ؤ‬‫ت‬َِِ‫ك‬ۡ‫ل‬‫م‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ن‬َ‫م‬ِِ‫ء‬‫ا‬َ‫ش‬َ‫ت‬ِِ‫ع‬ّ‫نز‬َ‫ت‬ َ‫و‬َِِ‫ك‬ۡ‫ل‬‫م‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ن‬َ‫م‬ّ‫م‬ِِ‫ء‬‫ا‬َ‫ش‬َ‫ت‬ِِ‫ّز‬‫ع‬‫ت‬ َ‫و‬ِ‫ن‬َ‫م‬ِ ِ‫ء‬‫ا‬َ‫ش‬َ‫ت‬ِِ‫ّل‬‫ذ‬‫ت‬ َ‫و‬ِ‫ن‬َ‫م‬ِِ‫ء‬‫ا‬َ‫ش‬َ‫ت‬َِِِۖ‫ك‬ّ‫د‬َ‫ي‬ّ‫ب‬ِِ‫ر‬ ۡ‫ي‬َ‫خ‬ۡ‫ٱل‬َِِِۖ‫ك‬َ‫ن‬ّ‫إ‬ِِٰ‫ى‬َ‫ل‬َ‫ع‬ِِ‫ل‬‫ك‬ِِ‫ء‬ ۡ‫ى‬َ‫ش‬ِِ‫ّير‬‫د‬َ‫ق‬ “Dì (O Muhammad): «O Allāh, Sovrano del Regno, Tu dai il Regno a chi vuoi e lo strappi a chi vuoi, esalti chi vuoi e umili chi vuoi. Il bene è nelle Tue mani, Tu sei l’Onnipotente».” [‘Āli `Imrān, 26] Ibn Kathīr nel suo commento su questo versetto disse, “Ciò significa, Tu sei Colui che dà, Colui che previene; qualsiasi cosa Tu vuoi, accade, e qualsiasi cosa Tu non vuoi, non accade.” Diventa quindi chiaro che la vera gloria e onore sono raggiunti obbedendo ad Allāh e seguendo il Suo Messaggero , e che la vera ignominia e disonore sono causati dal non obbedire a Lui. Se invece, quello che sembra essere gloria viene visto su una persona peccatrice, sotto di ciò vi è disonore e ignominia, che possono essere a lui note o sconosciute.
  • 7. 6 Al-Hasan al-Basrī disse, a proposito della gente peccatrice, “Anche essi se cavalcano cavalli e muli, l’ignominia dei loro peccati li ha sopraffatti, perché Allāh insiste che Lui disonorerà chiunque Gli disobbedisce”, Egli ha detto, ‫ن‬َ‫م‬ َ‫و‬ِِّ‫ن‬ّ‫ہ‬‫ي‬َِِ‫ٱلِل‬ِ‫ا‬َ‫م‬َ‫ف‬ِِ‫ه‬َ‫ل‬ِ‫ۥ‬ِ‫ّن‬‫م‬ِِ‫م‬ ّ‫ر‬ ۡ‫ك‬‫م‬ِ “E chi sarà disprezzato da Allāh non sarà onorato da nessuno.” [Al-Ĥajj, 18] Il peccatore è caduto in disgrazia e vivrà in miseria in questa vita e nella prossima. Allāh dice: ِۡ‫ن‬َ‫م‬ َ‫و‬َِِ‫ض‬َ‫ر‬ ۡ‫ع‬َ‫أ‬ِ‫ن‬َ‫ع‬ِ‫ى‬ ّ‫ر‬ ۡ‫ّڪ‬‫ذ‬َِِ‫ن‬ّ‫إ‬َ‫ف‬ِِ‫ه‬َ‫ل‬ِ‫ۥ‬ًِِ‫ة‬َ‫ش‬‫ّي‬‫ع‬َ‫م‬ِ‫ا‬ً‫ك‬‫ن‬َ‫ض‬ِِ‫ه‬‫ر‬‫ش‬ ۡ‫ح‬َ‫ن‬ َ‫و‬ِ‫ۥ‬َِِ‫م‬ ۡ‫و‬َ‫ي‬ِِّ‫ة‬َ‫م‬ٰ‫ـ‬َ‫ي‬ّ‫ق‬ۡ‫ٱل‬ِِٰ‫ى‬َ‫م‬ ۡ‫ع‬َ‫أ‬ “Chi si sottrae al Mio Monito (cioè non crede in questo Qur’ān e non agisce su di esso), avrà davvero vita miserabile e sarà resuscitato cieco nel Giorno della Resurrezione.” [Ţā-Hā, 124] Per quanto riguarda la gente della conoscenza e della īmān, essi avranno gloria, onore e felicità in questo mondo e nel prossimo. Non saranno ingannati dall’apparente bellezza della gente ricca di questo
  • 8. 7 mondo, perché sanno che a Qārūn fu data la bellezza di questo mondo, e che, quando il suo popolo desiderò lo stesso, la gente della conoscenza e della īmān tra di loro disse: ِۡ‫م‬‫ڪ‬َ‫ل‬ ۡ‫ي‬ َ‫و‬ِِ‫اب‬ َ‫و‬َ‫ث‬ِِّ َ‫ٱلِل‬ِِ‫ر‬ ۡ‫ي‬َ‫خ‬ِِۡ‫ن‬َ‫م‬‫ل‬َِِ‫ن‬َ‫م‬‫ا‬َ‫ء‬َِِ‫ل‬ّ‫م‬َ‫ع‬ َ‫و‬ِ‫ا‬ً‫ّح‬‫ل‬ٰ‫ـ‬َ‫ص‬ِ “Guai a voi! La ricompensa di Allāh (nell’aldilà) è la migliore, per chi crede e compie il bene.” [Al- Qaşaş, 80] Alcuni sapienti hanno detto, “Chi obbedisce ad Allāh e si tiene lontano dai peccati, Allāh gli darà gloria, perché non vi è alcun atto di obbedienza che non sia accompagnato da gloria e onore, e non vi è alcun peccato che non sia accompagnato dal disonore; e Allāh ha collegato la gloria agli atti di obbedienza e quindi l’ha resa luce. Egli ha ugualmente collegato il disonore al peccato e quindi l’ha reso vergogna, oscurità e uno schermo tra Allāh e il peccatore.” Fratelli nell’Islām! L’uomo può dilettarsi nella sua forza fisica, poi la malattia viene da lui improvvisamente e lo distrugge. Egli può dilettarsi con la sua ricchezza e poi improvvisamente essa diventa un disastro che lo uccide. Egli può dilettarsi nel suo lignaggio e quindi diventare così impotente come se non avesse alcuno. Egli può
  • 9. 8 dilettarsi nella sua conoscenza e quindi essere colpito dalla corruzione e dall’errore. Egli può dilettarsi nella sua ricchezza, fama e potere e divenire improvvisamente afflitto da una calamità che lo trasformerà nella persona più bassa e insignificante. L’orgoglio della gente e il gloriarsi in tutto quanto sopra sono quindi prive di significato, e ciò è causato da pensieri sbagliati. Quanto al gloriarsi in Allāh, ciò è imperituro. Allāh dice: ِّ َ ّ‫لِل‬ َ‫و‬ِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِ‫ّۦ‬‫ه‬ّ‫ل‬‫و‬‫س‬َ‫ّر‬‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّين‬‫ن‬ّ‫م‬ ۡ‫ؤ‬‫م‬ۡ‫ّل‬‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّن‬‫ك‬ٰ‫ـ‬َ‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ّين‬‫ق‬ّ‫ف‬ٰ‫ـ‬َ‫ن‬‫م‬ۡ‫ٱل‬َِِ‫ل‬َِِ‫ون‬‫م‬َ‫ل‬ ۡ‫ع‬َ‫ي‬ “Ma l’onore, la gloria e la potenza appartengono ad Allāh, al Suo Messaggero e ai credenti, ma gli ipocriti non lo sanno.” [Al-Munāfiqūn, 8] Questa gloria è la potente protezione contro coloro che si vantano della loro ricchezza, discendenza, numero o potere. ‘Umar ibn al-Khattāb andò in Siria e Abū ‘Ubaydah era in sua compagnia. Quando essi raggiunsero un guado, ‘Umar scese dal suo cammello, si tolse le scarpe, le mise sulla spalla e quindi lo passò. Abū ‘Ubaydah disse con stupore, “Principe dei credenti! Stai facendo questo? Non voglio che la gente di questa città ti veda in queste
  • 10. 9 condizioni!” ‘Umar rispose, “O Abū Ubaydah, se un’altra persona dovesse dire questa parola delle tue, la renderei un esempio per i Musulmani! Siamo stati i più bassi di tutti gli uomini e poi Allāh ci ha dato gloria dall’Islām, e se cerchiamo gloria in qualsiasi altra cosa che quello che Allāh ci ha dato, Allāh ci disonorerà.” Dopo la battaglia di Uhud, quando Abū Sufyan (allora comandante dell’esercito Meccano) volle andarsene, si fermò su una montagna e proclamò più forte che poteva, “Le guerre si vincono a turno! Questo è in cambio della vostra vittoria nella battaglia di Badr. In alto Hubal!” Il Messaggero di Allāh disse, “Alzati, O ‘Umar”, e gli rispose. ‘Umar allora disse, “Piuttosto è Allāh il Più Alto e il Più Grande. I nostri morti sono in Paradiso, mentre i vostri morti sono all’Inferno!” Ibn Ishāq disse, Abū Sufyan venne dal Messaggero di Allāh a Madīnah e andò dritto da sua figlia Umm Habībah bint Abī Sufyan , che era la moglie del Profeta. Quando egli volle sedersi sul letto del Messaggero di Allāh, lei lo spostò di lì. Lui le disse con sorpresa, “Non so, preferisci me al letto, o il letto a me?” Lei rispose, “E’ il letto del Messaggero di Allāh e tu sei uno sporco politeista e non mi piace che siedi sul letto del Profeta.” Abū Sufyan allora disse nel disappunto, “Per Allāh! Dopo di me sei stata afflitta da un male.”
  • 11. 10 Un altro esempio dell’avere orgoglio per la propria fede è la storia di Rib’ī bin Āmir con Rustum. Rustum chiese a Sa‘d ibn Abī Waqqās di mandargli un inviato con il quale avrebbe potuto negoziare prima dell’inizio della battaglia di al-Qadisiyyah ed egli inviò al-Mughīrah bin Shu’bah . Tra ciò che egli disse a Rustum vi fu, “Noi non desideriamo questo mondo, il nostro desiderio e preoccupazione è per l’aldilà.” Sa‘d allora gli mandò un altro inviato, Rib’ī bin Āmir. Rib’ī entrò da lui mentre egli era nella sua corte che era stata decorata con oro, seta e perle preziose, e Rustum sedeva su un trono d’oro. Rib’ī indossava un indumento spesso, portava una spada e uno scudo, cavalcando un piccolo cavallo. Egli guidò il suo cavallo fino a quando calpestò il tappeto di Rustum, poi scese, lo legò a un posto e si mise di fronte a Rustum con la sua spada e lo scudo. Dopo che gli fu ordinato di deporre le armi, egli replicò, “Non sono venuto da te di mia iniziativa. Sono venuto qua su tuo invito. Se non mi lasci come sto, tornerò indietro.” Rustum allora disse, “Lasciatelo!” Egli allora si mosse in avanti, poggiandosi sulla sua arma e bucando con essa i tappeti. Quindi gli fu chiesto, “Che cosa ti porta qui?” Egli rispose, “Allāh ci ha inviato per portare alla luce coloro che Egli vuole, dall’adorazione delle creature all’adorazione di Allāh; dalla ristrettezza di questo
  • 12. 11 mondo alla sua vastità; dall’ingiustizia delle altre religioni alla giustizia dell’Islām. Perciò Egli ci ha inviato con la Sua religione all’umanità per chiamare a Lui. Chi accetta questo, noi lo accogliamo e torniamo nella nostra terra, e chi rifiuta, lo combatteremo fino a quando realizzeremo la promessa di Allāh.” Gli chiesero, “Qual è la promessa di Allāh?” Egli disse, “Il Paradiso per chi muore combattendo i rigettatori della verità, e la vittoria per chi sopravvive.” Quest’onorabile compagno incarnò la gloria nella sua forma più alta. Il suo onore e gloria si nutrirono della īmān e allora questo mondo divenne insignificante ai suoi occhi. Il problema più pericoloso che affligge i Musulmani in questi giorni è l’autolesionismo e la debole ambizione che provoca la degenerazione e il regresso. Essi sono quindi nel serio bisogno di imprimere un senso di orgoglio e di gloria nei cuori dei loro giovani, in modo che ciò diventi parte della loro personalità, corregga il loro pensiero, innalzi i loro nomi e li incoraggi a puntare in alto. Un credente che è sempre consapevole di Allāh sentirà nel suo cuore un senso di gloria che deriva dalla sua servitù ad Allāh, perché sa che Allāh è il Signore, Colui che provvede e il Possessore di tutte le cose. Essendo
  • 13. 12 informato di tutto ciò, egli non avrà paura di niente all’infuori di Lui. Tra i significati di gloria vi è l’essere compassionevole e umile con i fratelli Musulmani, Allāh dice: ِ‫د‬َ‫م‬َ‫ح‬‫م‬ِِ‫ول‬‫س‬َ‫ر‬ِِّ َ‫ٱلِل‬َِِِ‫ّين‬‫ذ‬َ‫ل‬‫ٱ‬ َ‫و‬ِِ‫ه‬َ‫ع‬َ‫م‬ِۤ‫ۥ‬ِِ‫ء‬‫ا‬َ‫د‬ّ‫ش‬َ‫أ‬ِ‫ى‬َ‫ل‬َ‫ع‬ِِّ‫ار‬َ‫ف‬‫ك‬ۡ‫ٱل‬ِِ‫ء‬‫ا‬َ‫م‬َ‫ح‬‫ر‬ِِۡ‫م‬‫ہ‬َ‫ن‬ ۡ‫ي‬َ‫ب‬ِۖ “Muhammad è il Messaggero di Allāh e quanti sono con lui sono duri con i miscredenti e compassionevoli fra loro.” [Al-Fatĥ, 29] Allāh dice anche, َِ‫ل‬ َ‫و‬ِِ‫وا‬‫ن‬ّ‫ه‬َ‫ت‬َِِ‫ل‬ َ‫و‬ِِ‫وا‬‫ن‬َ‫ز‬ ۡ‫ح‬َ‫ت‬ِِ‫م‬‫نت‬َ‫أ‬ َ‫و‬َِِ‫ن‬ ۡ‫و‬َ‫ل‬ ۡ‫ع‬َ ۡ‫ٱۡل‬ِ‫ن‬ّ‫إ‬ِ‫م‬‫نت‬‫ك‬َِِ‫ّين‬‫ن‬ّ‫م‬ ۡ‫ؤ‬‫م‬ “Non perdetevi d’animo (contro il vostro nemico), non vi affliggete: se siete credenti avrete il sopravvento.” [‘Āli `Imrān, 139] Allāh non vuole che il Musulmano sia debole o che si umili, ma Lui vuole che egli sia sempre coraggioso, fiducioso e paziente. E’ anche un aspetto della gloria provare contentezza. Il Profeta disse:
  • 14. 13 “Non è prosperità avere un mucchio di ricchezze, ma la vera prosperità è essere contento.” (Al-Bukhārī e Muslim) Inoltre, le persone con dignità di se stesse non elemosinano, non intascano tangenti, non imbrogliano e non sono pigre, perché chi fa tutto questo, lo fa per il proprio beneficio terreno finché ignora che Allāh ha ripartito la provvigione di ogni individuo e la durata della sua vita. Un Musulmano non scende a compromessi nelle questioni della sua religione, qualunque cosa accada, perché questa è un’erronea deviazione dal sentiero di Allāh. Inoltre, è il vero orgoglio e gloria che rende la donna Musulmana beata nel suo hijāb, nella sua fede e nelle buone maniere. Le persone che hanno dignità di se stesse si tengono anche lontano dalla cieca imitazione e sono fiduciose nei loro pensieri e idee. In conclusione, ogni onore e gloria appartengono ad Allāh. Perciò lasciate che la scuola, la società e la moschea svolgano il loro ruolo in modo efficace nell’imprimere il vero senso di gloria e di onore nella generazione crescente.
  • 15. 14 Allāh dice: َِ‫ل‬ َ‫و‬َِِ‫ك‬‫ن‬‫ز‬ ۡ‫ح‬َ‫ي‬ِِۡ‫م‬‫ه‬‫ل‬ ۡ‫و‬َ‫ق‬َِِِۘ‫ن‬ّ‫إ‬َِِ‫ة‬َ‫ّز‬‫ع‬ۡ‫ٱل‬ِِّ َ ّ‫لِل‬ِ‫ا‬ً‫ع‬‫ّي‬‫م‬َ‫ج‬َِِِ‫و‬‫ه‬ِِ‫ّيع‬‫م‬َ‫س‬‫ٱل‬ِِ‫ّيم‬‫ل‬َ‫ع‬ۡ‫ٱل‬ “Non ti addolorino le loro parole (O Muhammad). Tutta la potenza e l’onore appartiene ad Allāh. Egli è Colui che tutto ascolta, l’Onniscente.” [Yūnus, 65]