1. DOV’E’ ALLĀH?
Alcuni pronunciamenti religiosi degli Shuyūkh
‘Abd al-Rahmān al-Barrāk
e
Muhammed Salih Al-Munajjid
Traduzione e adattamento a cura di Muhammad Nur al Haqq
2. Allāh è al di sopra del Paradiso
Allāh è al di sopra del cielo o è fisicamente nel cielo?
Inoltre, fa parte del credo che Allāh sia fisicamente più
grande dell’universo?
Lode ad Allāh.
Abbiamo posto questa domanda allo Shaykh ‘Abd al-
Rahmān al-Barrāk (hafidhullāh), che ha risposto come
segue:
Lode ad Allāh, l’Altissimo (al-‘Aliyy), l’Onnipotente (al-
‘Azīm), il Più Grande (al-Kabīr), Colui che è cosciente di
essere l’Altissimo (Al-Muta’āliy). Gloria ad Allah,
l’Onnipotente (al-‘Azīm). Non c’è dio all’infuori di Allāh,
e Allāh è il Più Grande. E la pace e le benedizioni siano
sul nostro Profeta Muhammad e la sua famiglia e i suoi
compagni...
Una delle cose in cui è obbligatorio credere è che Allāh è
l’Altissimo (al-‘Aliyy, al-A’lā) e che Si è innalzato sopra il
3. Trono, come Egli ci ha detto di Se Stesso nel Suo Libro.
Egli, che Sia Glorificato e Magnificato, è al di sopra di
tutte le cose. Il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam)
disse nella sua du’ā’: “Tu sei l’Altissimo (al-Zāhir) e non
c’è niente al di sopra di Te.”
Siamo anche obbligati a credere che Egli è il Più Grande
(al-Kabīr), e che è più grande di tutte le cose, e che è
l’Onnipotente (al-Azīm), e non c’è niente più forte di lui.
Parte della perfezione della sua forza e potenza è che Egli
afferrerà i cieli e la terra nelle Sue due Mani nel Giorno
della Resurrezione, come Egli dice:
اَم َوواُرَدَقَ َّللاَقَحِهِرْدَقُضْرَ ْاْل َواًعِيمَجُهُتَضْبَقَم ْوَيِةَماَيِقْلاُات َاوَمَسال َواتَيِوْطَم
ِهِنِيمَيِبُۚهَناَحْبُسىَلاَعَت َواَمَعَونُكِرْشُي
“Non hanno considerato Allāh nella Sua vera
realtà. Nel Giorno della Resurrezione, di tutta la
terra farà una manciata e terrà ripiegati i cieli
nella Sua Mano destra. Gloria a Lui, gli è ben al
di sopra di quel che Gli associano!” [Az-Zumar, 62]
Si deve notare che, poiché Allāh è perfetto nella Sua
Nobiltà e Potenza, Egli non può trovarsi in alcuna cosa
che ha creato. Così non si può dire che Egli sia in
Paradiso. Al contrario, Egli è al di sopra del Trono che è
il tetto di al-Firdaws, e al-Firdaws è la parte più alta del
4. Paradiso. Il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse:
“Quando chiedete ad Allāh il Paradiso, chiedeteGli al-
Firdaws, perché è la parte più alta del Paradiso, ed è
nel mezzo del Paradiso, e il suo tetto è il Trono del
Misericordioso.”
Non è permesso per il Musulmano pensare all’essenza di
Allāh, o tentare di immaginare la Sua forza, perché la
mente umana è incapace di comprendere la vera essenza
e gli attributi del Signore, e come sono. Come Imām
Mālik disse, quando gli fu chiesto su come Allāh si è
innalzato sul Trono: “Noi sappiamo che Egli si è
innalzato su di esso, ma non sappiamo come. Credere in
ciò è obbligatorio e chiedere a tal proposito è bid’ah.”
Shaykh ‘Abd al-Rahmān al-Barrāk
Fatwā n. 9564
Islam Q&A
5. La prova che Allāh l’Onnipotente è
al di sopra della Sua creazione
e al di sopra dei cieli
Alcune persone dicono che Allāh è al di sopra dei cieli (in
accordo con una delle āyāt del Qur’ān), e i sapienti
possono dire che Allāh esiste senza un luogo, dal
momento che solo la creazione ha la caratteristica di
necessitare di un luogo e conosciamo la āyah “Laysa
Kamithlihi Shay’un” (Niente è simile a Lui 42:11) -
(comprovante che Allāh non somiglia alla Sua
creazione), Egli è ovunque, esistente senza un luogo, o al
di sopra dei cieli?
Lode ad Allāh,
La gente della Sunnah e della Jamā’ah (Ahl as-Sunnah)
crede che Allāh sia realmente al di sopra della Sua
creazione in ragione delle prove del Qur’ān, della
Sunnah, del consenso dei sapienti, del buon senso e
dell’istinto connaturato dell’uomo (fitrah).
(1) Il Qur’ān descrive la “elevatezza” o la “altezza” di
Allāh in differenti modi, come il Suo essere Alto e Al di
sopra, e descrive il come le cose scendono da Lui, e
6. ascendono a Lui, e afferma che Egli è al di sopra del
cielo. Per esempio:
(Elevatezza):
وهوالعليالعظيم
“Egli è l’Altissimo, l’Immenso.” [Al-Baqarah, 255]
سبحاسمربكاْلعلى
“Glorifica il Nome del tuo Signore, l’Altissimo.”
[Al-A’la, 1]
(Al di sopra):
وهوالقاهرفوقعباده
“Egli è l’Irresistibile, al di sopra dei Suoi servi.”
[Al-‘An`ām, 18]
يخافونربهممنفوقهمويفعلونمايؤمرون
“Essi temono il loro Signore che è al di sopra di
loro e fanno ciò che è loro ordinato.” [An-Naĥl,
50]
7. (Le cose scendono da Lui):
يدبراْلمرمنالسماءإلىاْلرض
“Dal cielo dirige le cose della terra…” [As-Sajdah,
5]
إنانحننزلناالذكر
“In verità, Noi abbiamo fatto scendere il Dhikr
(vale a dire il Qur’ān)…” [Al-Ĥijr, 9]
(Le cose ascendono a Lui):
إليهيصعدالكلمالطيبوالعملالصالحيرفعه
“… ascende a Lui la buona parola ed Egli eleva
alta l’azione devota.” [Fāţir, 10]
تعرجالمالئكةوالروحإليه
“Gli angeli e Ar-Rūĥ (Jibrīl) ascendono a Lui…”
[Al-Ma`ārij, 4]
(Allah è al di sopra del cielo):
8. أأمنتممنفيالسماءأنيخسفبكماْلرض
“Siete forse sicuri che Colui che sta sopra il cielo
non vi faccia inghiottire dalla terra quando
trema?” [Al-Mulk, 16]
(2) La Sunnah: molti resoconti sono stati narrati
“mutawātir” (cioè con un gran numero di narratori in
ogni passaggio della isnād, tale per cui è impossibile che
tutti loro abbiano concordato su una menzogna) dal
Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam), descriventi le sue
parole e azioni e cose che egli approvò. Ad esempio, egli
era solito dire “Subhāna Rabbi al-A’lā (Gloria al mio
Signore, l’Altissimo)” nel sujūd, e in alcuni ahādīth è
riportato che disse: “Per Allāh Che è al di sopra del
Trono.”
Tra le sue azioni vi è il gesto di indicare con il suo dito,
quando si rivolse alla gente nel più grande raduno, nel
giorno di ‘Arafāh durante il suo Pellegrinaggio di Addio.
Egli domandò alla gente, “Non ho trasmesso il
messaggio?” Ed essi dissero: “Sì!” Egli domandò ancora,
“Non ho trasmesso il messaggio?” Ed essi dissero: “Sì!”
Egli domandò per la terza volta, “Non ho trasmesso il
messaggio?” Ed essi dissero, “Sì!” Ogni volta egli disse:
“O Allah, rendi testimonianza” - indicando il cielo e poi
la gente. Ed era solito anche alzare le sue mani verso il
cielo quando faceva du’ā’, come riportato in decine di
9. ahādīth. Questa è la prova attraverso le sue azioni che
Allāh è elevato e alto.
Un esempio di un’approvazione del Profeta (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) indicante che Allāh è elevato e alto è
l’hadīth riguardante la giovane ragazza schiava, alla
quale il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse:
“Dov’è Allāh?” Ella rispose: “In cielo.” Egli disse: “Chi
sono io?” Ella rispose: “Il Messaggero di Allāh.” Così egli
disse al padrone di lei: “Liberala, perché è una
credente.”
Questa giovane ragazza era ignorante, come lo sono
molti, ed era una schiava, ma sapeva che il suo Signore è
al di sopra del cielo. Alcune persone sviate negano che
Allāh sia al di sopra il cielo, e dicono: “Egli non è né
sopra né sotto; né a destra né a sinistra. Egli è ovunque.”
(3) Il consenso dei sapienti: i Salaf concordarono che
Allāh è al di sopra del cielo, come è riportato da sapienti
come ad-Dhahabī (rahimahullāh) nel suo libro Al-‘Aluw
li’l-‘Aliy al-Ghaffār.
(4) Il buon senso: l’elevatezza è una qualità che nella
mente della gente viene associata alla perfezione. Se
questo è il caso, allora dovrebbe essere attribuito ad
Allāh, perché ogni perfezione assoluta dovrebbe essere
attribuita a Lui.
10. (5) L’istinto connaturato dell’uomo (fitrah). Non
dovrebbe esserci alcuna discussione sul fatto che l’uomo
sa che Allāh è al di sopra del cielo. Ogni volta che
qualcosa di travolgente si abbatte su una persona, che si
rivolge ad Allāh per chiedere aiuto, egli guarda verso il
cielo, non in qualsiasi altra direzione. Ma è strano che
coloro che negano che Allāh sia al di sopra della Sua
creazione ancora alzino le loro mani nell’atto di
supplicare in nessuna direzione che non verso il cielo.
Anche il Faraone, il nemico di Allāh, che discusse con
Mūsā a proposito del suo Signore, disse al suo ministro
Hāmān:
ياهامانابنليًاصرحلعليابلغاْلسبابأسبابالسماواتفأطلعإلىإله
موسى
“O Hāmān, costruiscimi una torre: forse potrò
raggiungere le vie, le vie dei cieli, e ascenderò al
Dio di Mūsā…” [Ghāfir, 36-37]
Lui sapeva nel profondo del suo cuore che Allāh è reale,
come Egli dice:
وجحدوابهاواستيقنتهاأنفسهمظلماوعلوا
11. “Ingiusti e orgogliosi li negarono, anche se
intimamente ne erano certi…” [An-Naml, 14]
Queste sono alcune delle indicazioni che Allāh è al di
sopra dei cieli; queste prove vengono dal Qur’ān, dalla
Sunna, dal consenso dei sapienti, dal buon senso,
dall’istinto proprio dell’uomo e persino dalle parole dei
kuffār.
Chiediamo ad Allāh di guidarci verso la Verità.
Shaykh Muhammed Salih Al-Munajjid
Fatwā n. 992
Islam Q&A
12. Allāh è sopra il Suo Trono ed è a noi vicino
mediante la Sua Scienza
Il Qur’ān dice (traduzione del significato): “Gli angeli e
lo Spirito ascendono a Lui in un Giorno la cui
durata è di cinquantamila anni.” Ciò implica che
Allāh sta controllando le cose terrene seduto sul Trono?
E allora come può Allāh essere più vicino a noi delle
nostre vene?
Lode ad Allāh.
È provato nel Qur’ān e nella Sunnah e dal consenso
(ijmā’) dei Salaf (prime generazioni) di questa Ummah
che Allāh è al di sopra dei Suoi cieli sul Suo Trono, e che
Egli è l’Eccelso, l’Altissimo. Egli è al di sopra di tutte le
cose, e non c’è nulla che sia al di sopra di Lui. Allāh dice:
ّللاالذيخلقالسمواتواْلرضومابينهمافيستةأيامثماستوىعلى
العرشمالكممندونهمنوليوالشفيعأفالتتذكرون
“Allāh è Colui che ha creato in sei giorni i cieli e
la terra e tutto ciò che vi è frammezzo, quindi Si
è innalzato (Istawā) sul Trono (in una maniera
consona alla Sua Maestà). Al di fuori di Lui non
13. avete alcun Walī (patrono o aiutante) o
intercessore. Non ve ne ricorderete?” [As-Sajdah,
4]
ربكمّللاالذيخلقالسمواتواْلرضفيستةأيامثماستوىعلىالعرشيدبر
اْلمر
“In verità il vostro Signore è Allāh, Colui che in
sei giorni creò i cieli e la terra, quindi si innalzò
(Istawā) sul Trono (davvero in una maniera consona
alla Sua Maestà) a governare ogni cosa.” [Yūnus, 3]
إليهيصعدالكلمالطيبوالعملالصالحيرفعه
“Ascende a Lui le buone parole ed Egli eleva alta
l’azione devota (vale a dire le buone parole che non
sono accettate da Allāh senza che siano seguite dalle
buone azioni).” [Fāţir, 10]
هواْلولواآلخروالظاهروالباطن
“Egli è il Primo (niente è prima di Lui) e l’Ultimo
(niente è dopo di Lui), il Palese e l’Occulto…” [Al-
Ĥadīd, 3]
14. Il Profeta (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse: “Tu sei
l’Altissimo e non c’è niente al di sopra di Te ...”
Ci sono molte āyāt e ahādīth simili. Ma al tempo stesso,
Allāh ci dice che Egli è con i Suoi servi ovunque essi si
trovino:
ألمترأنّللايعلممافيالسمواتومافياْلرضمايكونمننجوىثالثةإال
هورابعهموالخمسةإالهوسادسهموالأدنىمنذلكوالأكثرإالهومعهم
أينماكانوا
“Non vedi che Allāh conosce quel che è nei cieli e
sulla terra ? Non c’è Najwà (conciliabolo segreto) a
tre in cui Egli non sia il quarto (con la Sua Sapienza,
mentre Egli Stesso è sopra il Trono, sopra i sette cieli),
né a cinque in cui non sia il sesto (con la Sua
Scienza); siano in più o in meno, Egli è con loro
(con la Sua Scienza) ovunque si trovino.” [Al-
Mujādilah, 7]
Allāh ha collegato la menzione del Suo essere sopra il
Suo Trono con la menzione del Suo essere con i Suoi
servi in una āyah, dove Egli dice:
15. هوالذيخلقالسمواتواْلرضفيستةأيامثماستوىعلىالعرشيعلمما
يلجفياْلرضومايخرجمنهاوماينزلمنالسماءومايعرجفيهاوهومعكم
أينماكنتم
“Egli è Colui che in sei giorni ha creato i cieli e la
terra, poi Si è innalzato (Istawā) sul Trono (in una
maniera consona alla Sua Maestà). Egli conosce ciò
che penetra nella terra e ciò che ne esce, quel che
scende dal cielo e quel che vi ascende; Egli è con
voi (con la Sua Sapienza) ovunque voi siate.” [Al-
Ĥadīd, 4]
Dire che Allāh è con noi non significa che Egli è
mischiato (o che dimora) con la Sua creazione; piuttosto
Egli è con i Suoi servi mediante la Sua Scienza. Egli è
sopra al Suo Trono e nulla gli è nascosto di ciò che essi
fanno. Per quanto riguarda la āyah:
ونحنأقربإليهمنحبلالوريد
“Noi siamo a lui più vicini della sua vena
giugulare (mediante la Nostra Scienza).” [Qāf, 16]
- la maggior parte dei mufassirīn (esegeti del Qur’ān)
hanno detto che ciò che si intende è che Egli è vicino per
mezzo dei Suoi angeli il cui compito è di registrare le
azioni delle persone. E coloro che hanno detto che ciò
significa che Egli è vicino, l’hanno spiegato nel senso che
16. Egli è vicino con la Sua Scienza, come detto riguardo al
come Egli è con noi.
Questa è l’opinione di Ahl al-Sunnah wa’l-Jamā’ah, che
affermano che Allāh è al di sopra della Sua creazione e
che Egli è anche con i Suoi servi, e affermano che Egli è
ben lungi dal dimorare nelle Sue creature. Per quanto
riguarda la negazione di tutti gli attributi divini, come
espresso dalla Jahamiyyah e dai suoi seguaci, essi
negano che la Sua Essenza sia al di sopra delle Sue
creature e che Egli sia salito sopra il Suo Trono, e dicono
che Egli è presente nella Sua Essenza ovunque.
Chiediamo ad Allāh di guidare i Musulmani.
Shaykh Abd al-Rahmān al-Barrāk
Fatwā n. 11035
Islam Q&A
17. Qual è la differenza tra ‘Arsh’ del
Signore e il Suo ‘Kursī’?
Lode ad Allāh.
Il Kursī è il poggiapiedi del Misericordioso, secondo la
più corretta delle opinioni scientifiche in materia. Al-
‘Arsh (il Trono) è la più grande di tutte le cose che Allāh
ha creato, sul quale il nostro Signore è salito in un modo
che si addice alla Sua Maestà. Ha pilastri ed è sostenuto
da portatori che sono angeli di dimensioni immense.
L’evidenza di quanto sopra è riportata qui sotto, insieme
ai commenti di alcuni dei sapienti.
E’ stato narrato che Ibn Mas’ūd disse: Tra il primo cielo
e quello sopra di esso vi è (una distanza di) cinquecento
anni. Tra ciascuno dei cieli vi è (una distanza di)
cinquecento anni. Tra il settimo cielo e il Kursī vi è (una
distanza di) cinquecento anni. Tra il Kursī e l’acqua vi è
(una distanza di) cinquecento anni, e il Trono è sopra
all’acqua. Allāh è sopra il Trono, e niente di niente delle
vostre azioni Gli è nascosta. (Narrato da Ibn Khuzaymah
in al-Tawhīd, pag. 105; da al-Bayhaqi in al-Asmā’ wa’l-
Sifāt, pag. 401).
18. Questo resoconto è stato classificato come sahīh da Ibn
al-Qayyim in Ijtimā’ al-Juyūsh al-Islamiyah, pag. 100; da
ad-Dhahabī in al-‘Uluw, pag. 64.
Shaykh Ibn ‘Uthaymīn disse:
Questo hadīth si ferma a Ibn Mas’ūd (è mawqūf), ma
questa è una delle materie riguardo alle quali non c’è
spazio per l’opinione personale, quindi rientra sotto il
titolo di marfū’ [ahādīth la cui isnād risale al Profeta -
sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam], perché Ibn Mas’ūd non è
noto per aver preso nulla dalle Isrā’īliyyāt [resoconti
provenienti da fonti ebraiche].
(al-Qawl al-Mufīd Sharh Kitāb al-Tawhīd, 3/379)
L’Imām Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb disse,
nell’elenco dei punti rilevati da questo hadīth:
... (9) La grande dimensione del Kursī rapportato ai cieli.
(10) La grande dimensione del Trono rapportato al
Kursī.
(11) Che il Trono è qualcosa di diverso dal Kursī e
dall’acqua.
(Sharh Kitāb al-Tawhīd, pagg. 667, 668).
Il Trono del Misericordioso è la cosa più grande e più
vasta nella Sua creazione.
19. Allāh dice:
فتعالىّللاالملكالحقالإلهإالهوربالعرشالعظيم
“Sia esaltato Allāh, il Vero Re. Lā ‘Ilāha ‘Illā
Huwa (non c’è altro dio all’infuori di Lui), il Signore
del Trono Sublime.” [Al-Mu’uminūn, 116]
وهوربالعرشالعظيم
“Egli è il Signore del Trono immenso.” [At-
Tawbah, 129]
ذوالعرشالمجيد
“Padrone del Trono, il Glorioso.” [Al-Burūj, 15]
Al-Qurtubi disse:
Il Trono è menzionato da solo perché è la più grande
cosa che Allāh ha creato; tutto il resto è anche incluso in
questo.
(Tafsīr al-Qurtubi, 8/302, 303).
Ibn Kathīr disse:
20. وهوربالعرشالعظيم
“Egli è il Signore del Trono immenso.” [At-
Tawbah, 129]
significa, Egli è il Sovrano e Creatore di tutte le cose,
perché è il Signore del Trono Sublime che è il tetto della
creazione. Tutte le cose create, i cieli e la terra e tutto ciò
che è in essi e tra essi sono sotto il Trono di Allāh e sono
soggette al Suo potere. La Sua Scienza abbraccia ogni
cosa e la Sua potenza controlla ogni cosa, ed Egli è Colui
che veglia su tutte le cose.
(Tafsīr Ibn Kathīr, 2/405)
Ed egli disse (rahimahullāh):
ذوالعرش
“Padrone del Trono…” [Al-Burūj, 15]
significa, il Padrone del Trono Glorioso che è sopra tutte
le cose create.
المجيد
“Glorioso” - ci sono due letture di questa parola (al-
Majīd). Se è nominativa (al-Majīdu) è un aggettivo
riferito al Signore, Egli sia Glorificato, e se è genitiva (al-
21. Majīdi), è un aggettivo riferito al Trono. Entrambi i
significati sono corretti.
(Tafsīr Ibn Kathīr, 4/474).
Majīd significa vasto e possente nella potenza.
E’ stato narrato da Abu Sa’īd che il Profeta (sallAllāhu
‘aleyhi wa sallam) disse: “Nel Giorno della Resurrezione
la gente cadrà inconscia; io sarò il primo a riprendere
coscienza, e ci sarà Mūsa, aggrappato a uno dei pilastri
del Trono. Non so se si desterà prima di me o se è stato
esonerato da questo, perché cadde inconscio al Monte
Sinai.” (Narrato da al-Bukhāri, 3217)
Il Trono ha portatori che lo sostengono.
Allāh dice:
الذينيحملونالعرشومنحولهيسبحونبحمدربهمويستغفرونللذينآمنوا
ربناوسعتكلشيءرحمةًاوعلمفاغفرللذينتابواواتبعواسبيلكوقهمعذاب
الجحيم
“Coloro che sostengono il Trono (di Allāh) e
coloro che lo circondano, glorificano e lodano il
loro Signore, credono in Lui e invocano il
perdono per i credenti (nell’Unicità di Allāh):
«Signore, la Tua misericordia e la Tua scienza, si
estendono su tutte le cose: perdona a coloro che
22. si pentono e seguono la Tua via, preservali dal
castigo della Fornace.” [Ghāfir, 7]
Essi sono di dimensioni immense:
E’ stato narrato da Jābir ibn ‘Abd- Allāh che il
Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) disse:
“Mi è stato concesso il permesso di parlare di uno degli
angeli di Allāh, uno dei portatori del Trono. Lo spazio
tra i lobi delle sue orecchie e le sue spalle è pari alla
distanza di settecento anni di viaggio.”
(Narrato da Abū Dawūd, 4727)
Al-Hāfiz Ibn Hajar disse riguardo a questo hadīth: la sua
isnād soddisfa le condizioni dell’essere sahīh.
(Fath al-Bāri, 8/665)
Il Trono è sopra il Kursī, ed è sopra a tutta la creazione.
Ibn al-Qayyim disse:
Se Allāh è separato dalla Sua creazione, allora o Egli
l’abbraccia o non è tale. Se Egli l’abbraccia, allora deve
essere al di sopra di essa, perché ciò che abbraccia deve
essere necessariamente superiore a ciò che viene
abbracciato. Quindi visto che i cieli contengono la terra,
essi devono esservi al di sopra, e visto che il Kursī
contiene i cieli, esso deve essere al di sopra di essi, e
visto che il Trono contiene il Kursī, esso deve essere al di
23. sopra di esso. Qualsiasi cosa contenga tutto questo deve
essere necessariamente al sopra di esso. Questo non
implica che vi sia un contatto fisico con tutto ciò che Egli
abbraccia; né vi è alcuna similitudine o somiglianza tra
Lui e ciò che Egli abbraccia.
(al-Sawā’iq al-Mursalah, 4/1308)
Il Trono non è né la Sovranità (al-Mulk), né il Kursī.
Ibn Abi’l-‘Izz al-Hanafi disse:
Cosa potrebbero dire coloro che distorcono la parola di
Allāh e dicono che il Trono è un’espressione riferita al-
Mulk o Sovranità, a proposito delle seguenti āyāt?
ويحملعرشربكفوقهميومئذثمانية
“Staranno gli angeli ai suoi orizzonti e in quel
Giorno otto [di loro] porteranno il Trono del tuo
Signore.” [Al-Ĥāqqah, 17]
وكانعرشهعلىالماء
“…e il Suo Trono era sull’acqua…” [Hūd, 7]
Diranno che otto angeli, quel Giorno, porteranno la
Sovranità di Allāh, e che la Sua Sovranità era sull’acqua?
Mūsa sarà aggrappato a uno dei pilastri della Sovranità
24. di Allāh? Può una stessa persona che sa quello che sta
dicendo pronunciare certe cose?
Riguardo al Kursī, Allāh dice:
وسعكرسيهالسمواتواْلرض
“Il Suo Kursī è più vasto dei cieli e della terra…”
[Al-Baqarah, 255]
E’ stato detto che questo è il Trono, ma la corretta
opinione è che si tratta di qualcos’altro. Questo è stato
trasmesso da Ibn ‘Abbās (radiAllāhu ‘anuhum) e altri.
Ibn Abi Shaybah narrò in Sifat al-‘Arsh, e al-Hākim
narrò nel suo Mustadrak che [il seguente resoconto]
soddisfa le condizioni dei due Shuyūkh [Al-Bukhāri e
Muslim] anche se essi non lo narrano: (è stato riportato)
da Sa’īd ibn Jubayr che Ibn ‘Abbās (radiAllāhu ‘anuhum)
disse, in merito alla āyah:
وسعكرسيهالسمواتواْلرض
“Il Suo Kursī è più vasto dei cieli e della terra…”
[Al-Baqarah, 255]:
Il Kursī è il poggiapiedi, e nessuno può comprendere
quanto vasto sia il Trono, tranne Allāh.
25. Questo è stato trasmesso come resoconto marfū’
(attribuito al Profeta - sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam), ma
la corretta opinione è che è mawqūf, fermandosi a Ibn
‘Abbās...
Abu Dharr (radiAllāhu ‘anuhu) disse: Ho sentito il
Messaggero di Allāh (sallAllāhu ‘aleyhi wa sallam) dire:
“In rapporto al Trono, il Kursī è come un anello di ferro
gettato nel deserto.”
E, come disse uno dei Salaf, prima del Trono è come un
passo.
(Sharh al-‘Aqīdah al-Tahhāwiyyah, pag. 312, 313).
Shaykh Ibn ‘Uthaymīn disse:
Ci sono quelli che dicono che il Kursī è il Trono a causa
del hadīth, “Allāh creerà il Suo Kursī nel Giorno della
Resurrezione.” Pensano che il Kursī sia il Trono.
Allo stesso modo, alcune persone sostengono che il Kursī
sia la Scienza di Allah, e dicono che la āyah
وسعكرسيهالسمواتواْلرض
“Il Suo Kursī è più vasto dei cieli e della terra…”
[Al-Baqarah, 255]
si riferisce alla Sua Scienza.
26. La corretta opinione è che il Kursī è un poggiapiedi, e il
Trono è ciò su cui che il Misericordioso è salito sopra
(istiwā’). E la conoscenza è l’attributo del bene informato
per mezzo della quale egli comprende ciò che conosce.
(al-Qawl al-Mufīd Sharh Kitāb al-Tawhīd, 3/393, 394).
E Allāh ne sa di più.
Shaykh Muhammed Salih Al-Munajjid
Fatwā n. 9566
Islam Q&A