Una disamina dello stato dell'arte dei podcast di archeologia e museali in Italia ad oggi, con quelle che secondo me sono buone pratiche. Con uno sguardo al metodo e uno volto indietro, a vedere cosa c'era prima.
Web 2.0 e social media per comunicare l'archeologia - intro
Ascoltare: podcast e archeologia in Italia.pptx
1. Ascoltare: podcast e
archeologia in Italia
Marina Lo Blundo
𝗗𝗶𝗮𝗹𝗼𝗴𝗵𝗶 𝗶𝗻 𝗕𝗮𝗱𝗶𝗮, 𝗦𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗲 𝗲 𝙗𝙚𝙨𝙩 𝙥𝙧𝙖𝙘𝙩𝙞𝙘𝙚𝙨 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲
𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲, Licodia Eubea, 12 ottobre 2022
2. Podcast: cos’ha che gli altri medium
non hanno? O, piuttosto, cosa non ha?
L’ascolto è la forma più
elementare e diretta di
apprendimento
Non sempre ci si può
fermare per vedere o
leggere. Più
frequentemente si può
ascoltare mentre si fa altro
La parola può essere
evocativa come e più di un
audiovisivo o di
un’immagine statica
Da società dell’immagine a
società della parola in un
mondo sempre più
multitasking, frenetico e
incline all’horror vacui
Voce, ascolto narrazione:
i tre pilastri della
comunicazione
3. Comunicare l’archeologia parlando:
in principio era l’audioguida
È ancora la formula migliore per
consentire al visitatore di
comprendere l’opera che ha davanti
La fruizione deve avvenire davanti
all’opera (o monumento, o sito
archeologico)
5. Comunicare l’archeologia parlando:
I podcast di RadioTre
RadioTre è la prima radio ad aver prodotto podcast di argomento culturale,
con argomenti che spaziano dall’arte alla storia, all’archeologia, alla cultura
in senso più ampio. Nei suoi podcast chi parla è lo studioso o l’esperto, e il
target di pubblico è l’ascoltatore tipo di RadioTre: colto, adulto, intellettuale
6. Comunicare l’archeologia parlando:
l’era dei podcast
≠ dalla
comunicazione
radiofonica
Posso scegliere io
cosa ascoltare
Offerta di
argomenti e di
contenuti
vastissima
Piattaforme varie e
non necessariamente a
pagamento
Sì, ok, e
l’archeologia?
7. Comunicare l’archeologia parlando:
se il podcast è geolocalizzato: Loquis
Clip audio
geolocalizzata
Chiunque può generare un loquis,
senza che la piattaforma possa
garantire per la sua veridicità
Le chiavi di
racconto dei luoghi
possono essere
molteplici,
l’archeologia è una
di queste
Le clip audio brevi rischiano di
essere superficiali. L’adozione del
long form è la soluzione per creare
contenuti più approfonditi da parte
di veri esperti.
8. Comunicare l’archeologia parlando:
una questione di metodo
• Di cosa voglio parlare?
• Qual è l’argomento del mio podcast?
• Quale valore porta?
• Come voglio articolarlo?
• Quante puntate, di quale durata?
• Per quale motivo un ascoltatore dovrebbe
scegliere il mio podcast di archeologia?
• Narrativo?
• Didascalico?
• Con interviste?
• Reportage?
• Branded Podcast?
• Audio Talk?
• Fiction?
• Documentario?
• Trasposizione in audio di
conferenze/lezioni già effettuate dal vivo?
9. Comunicare l’archeologia parlando:
i podcast presenti oggi sulle piattaforme
Tipologia Branded podcast?
Qualità Alta
Giudizio Positivo, anche se perfettibile
Un podcast ibrido tra il branded podcast e il documentario,
multidisciplinare, quindi non prettamente archeologico, con una
pluralità di voci che ne aumenta la qualità e attira anche chi non è
particolarmente appassionato di archeologia
10. Comunicare l’archeologia parlando:
i podcast presenti oggi sulle piattaforme
Tipologia Audio talk
Qualità media
Giudizio Dal Parco del Colosseo mi aspetto
qualcosa di più
Tipologia fiction
Qualità Medio-alta
Giudizio Positivo, anche se perfettibile
La serie dei Dialoghi in
Curia è la sbobinatura
delle conferenze
periodiche che si
tengono in Curia Iulia.
A zonzo con Tarpea è
una favola sonora, che
purtroppo è rimasta al
momento incompiuta
11. Comunicare l’archeologia parlando:
i podcast presenti oggi sulle piattaforme
Tipologia didascalico
Qualità Alta
Giudizio Positivo
La parola specialistica, quella intraducibile che compare sulle
didascalie delle vetrine dei musei è lo spunto per raccontare
perché l’oggetto cui corrisponde era importante nell’antichità e
quale legame ha con l’oggi. L’espediente narrativo è partire
sempre da un episodio, anche poco significativo, della vita
quotidiana dell’autrice, per tornare al punto di partenza, arricchiti,
però, da una parola in più
12. Comunicare l’archeologia parlando:
i podcast presenti oggi sulle piattaforme
Tipologia didascalico
Qualità Medio-alta
Giudizio Positivo, ma da migliorare (audio e
linguaggio)
Argomento del podcast è l’archeologia del Vicino Oriente, quindi
un argomento ulteriormente di nicchia rispetto all’Archeologia in
senso ampio. Interessante il ricorso alla variatio, per cui nella
narrazione si alterna la vicenda storico-archeologica a un
approfondimento sul metodo.
13. Comunicare l’archeologia parlando:
i podcast presenti oggi sulle piattaforme
Tipologia fiction
Qualità Medio-bassa
Giudizio negativo
Un esperimento eccellente nella teoria che nella pratica però non
è altrettanto efficace né incisivo. Interessante l’idea di ricorrere a
racconti, trasformando i personaggi reali in attori, ma spesso si
perde il senso di ciò che si vuole promuovere attraverso i podcast
e di conseguenza la narrazione archeologica ne esce
pesantemente penalizzata.
14. Comunicare l’archeologia parlando:
i podcast presenti oggi sulle piattaforme
Tipologia intervista
Qualità Alta
Giudizio Positivo
Podcast trasversale, in quanto podcast di genere. All’archeologia (di
genere) sono dedicate quindi solo alcune puntate. Il format è quello del
dialogo-intervista, in cui larghissimo spazio è lasciato all’esperta o esperto
di volta in volta chiamati a esporre la tematica scelta: biografia di una
donna, racconto corale, ricerca archeologica. Il valore di questo podcast
sta nella varietà di temi trattati, che sempre tengono al centro la
questione femminile.
15. Comunicare l’archeologia parlando:
i podcast presenti oggi sulle piattaforme
Tipologia Branded podcast/narrativo
Qualità Alta
Giudizio Positivo
Tipologia Branded podcast/narrativo
Qualità Alta
Giudizio Positivo
Il tema della tutela del
Patrimonio è al centro di
questa serie podcast di genere,
attraverso le biografie di donne
coraggiose, ma anche fuori
dagli schemi. Donne che hanno
fatto la Storia.
Nuovamente le donne
protagoniste, questa volta in
quanto restauratrici che col loro
lavoro hanno contribuito a
salvare opere importantissime
quali i bronzi di Riace. Donne
che spesso non sono celebrate
perché il loro lavoro resta nelle
retrovie.
16. Podcast, archeologia e musei:
elementi per un dibattito
Il podcast e i podcaster come oggetto di ricerca.
Una newsletter per informare gli interessati sui principali attori nel
panorama italiano della comunicazione dell’archeologia attraverso i
podcast. Un progetto di ricerca in itinere, molto interessante per gli
sviluppi che potrà avere a prescindere dall’eventuale successo nel lungo
periodo dei podcast.
Chiara Boracchi fa emergere, nelle sue interviste, temi interessanti:
1) Perché i Musei ancora sono titubanti nell’adottare lo strumento del podcast?
2) Qual è la narrazione ottimale per coinvolgere il pubblico e invogliarlo ad ascoltare un podcast?
17. Quale futuro per i podcast dei Musei?
I Museitaliani (Musei statali che afferiscono alla Direzione Generale Musei del Mic) sono stati apripista
con due branded podcast di alto livello. Quanti altri progetti di podcast potrebbero finanziare?
ATTENZIONE: a chi ci rivolgiamo? Quale sarà il pubblico del nostro potenziale museum podcast?
Ovviamente tutto parte da un’analisi di
mercato e delle personas eventualmente
interessate a usufruire del dato prodotto.
Siccome si tratta di un investimento in
termini economici e di risorse nonché di
creatività, occorre essere assolutamente
certi del buon esito del progetto.
Questo discorso è valido per tutti i prodotti
di tutti gli enti o le aziende: conoscere il
proprio target è il primo e l’unico passo per
proporre qualcosa di nuovo
18. Mai come oggi, grazie per
avermi ASCOLTATO
Marina Lo Blundo
www.generazionediarcheologi.com
@maraina81
@maraina81
Marina Lo Blundo
Generazione di archeologi
Generazione di archeologi
marina.loblundo@cultura.gov.it