applicazione del regolamento 2075/2005 nei macelli che producono carni suine per l'esportazione in Paesi terzi: esame sistematico oppure riconoscimento della deroga agli allevamenti/Regioni ufficialmente indenni?
1. La ricerca delle trichine nelle carni suine/equine destinate all’esportazione: considerazioni
Manlio Della Ciana – Ausl della Romagna
L’applicazione del regolamento CE 2075/2005 “che definisce norme specifiche applicabili ai
controlli ufficiali relativi alla presenza di Trichine nelle carni” consente di derogare all’esame
sistematico su tutti i capi presentati al macello qualora questi provengano da allevamenti o regioni
dichiarate ufficialmente indenni: ne deriva che in un mattatoio potrebbero realizzarsi carni
provenienti da suini non sottoposti all’esame sistematico e destinate alla produzione di alimenti per
l’export in Paesi che non riconoscono l’equivalenza con la regolamentazione comunitaria. Per tale
motivo in buona parte dei macelli industriali italiani, stante le difficoltà di rintracciare le partite in
deroga al controllo sistematico, si è preferito mantenere il controllo sistematico su tutti i capi,
indipendentemente dalla possibilità di usufruire della deroga, per mantenersi la possibilità di offrire
più facilmente ai propri clienti un prodotto spendibile su tutti i mercati. L’aumento dei costi legati ai
reagenti e comunque dei costi complessivi per mano d’opera e allungamento dei tempi di consegna,
man mano che gli allevamenti raggiungevano l’accreditamento di ufficialmente indenne sta
imponendo un riflessione sia sulla necessità di adeguare i sistemi di rintracciabilità che sulla
effettiva esigenza di mantenere o meno questo stato di cose.
Per capire quindi se la giustificazione di mantenere l’esame sistematico su tutte le carcasse
macellate sia giustificato dalle richieste dei Paesi terzi importatori dei nostri prodotti ho confrontato
il testo di tutti i certificati accreditati dal Ministero della Salute (aggiornati a luglio 2015),
eventualmente approfondendo anche sulla scorta dei documenti di accordo tra Paese e
Italia/Comunità.
Il criterio adottato è stato quello di evidenziare la richiesta o meno di un controllo sistematico,
anche indipendentemente da garanzie aggiuntive relative a trattamenti che portano ad una
inattivazione del parassita, ad esempio attraverso la congelazione delle carni (sotto controllo
ufficiale) o loro cottura o stagionatura per un periodo di tempo considerato congruo.
Le certificazioni che richiedono il controllo sistematico riguardano le esportazioni in Federazione
russa, in Malesia, in Ucraina ed in Sud Africa. Per altri Paesi il controllo viene richiesto , senza
tuttavia porre l’accento sul campionamento sistematico, per cui, in un’ottica di una interpretazione
più favorevole, si potrebbero, a mio avviso, accettare i controlli come previsti dal regolamento
comunitario. Esistono poi altri Paesi per i quali il problema trichine viene affrontato in maniera non
esplicita, in quanto le garanzie sanitarie da sottoscrivere per altri patogeni sono da ritenersi
sufficienti anche per l’inattivazione dei nematodi: infine alcuni paesi riconoscono apertamente
l’equivalenza della legislazione europea.
Nella tabella che segue ho elencato per ciascun certificato, la dizione relativa a Trichinella , se
presente, e le mie considerazioni di merito.
In questa panoramica, infine, segnalerei due casi: quello del Sud Africa e quello dell’ Ucraina.
Nel caso del Sud Africa, infatti, il Ministero ha concordato due certificati a distanza di tempo, il
certificato SA – C01 per l’esportazione di prodotti cotti ed il certificato SA – CS01 per i prodotti
stagionati: nel caso dei prodotti cotti si richiede l’esame sistematico o in alternativa la dichiarazione
di provenienza da Paese indenne, mentre per i prodotti salati si richiede la ricerca della trichina,
senza evidenziare la necessità dell’esame sistematico, ma comunque non prevedendo la deroga
all’esame per la provenienza da paese indenne.
Per quanto riguarda l’Ucraina (certificato UA – C02) viene richiesto il controllo sistematico (100%
dei capi testati), mentre per le restanti garanzie viene esplicitamente riconosciuta l’equivalenza con
la legislazione comunitaria.
Manlio Della Ciana
Manlio.dellaciana@auslromagna.it
Faenza, 30 luglio 2015
2. Paese certificato
denominazi
one
certificato dizione riportata sul certificato
Accettat
a
reg.com
unitaria ANNOTAZIONI
ALBANIA AL - C02
Certificato
sanitario
per
prodotti a
base di
carne
destinati ad
essere
esportati
dall’Italia
in Albania
sono stati preparati con carni fresche o con
prodotti a base di carne nelle condizioni
specifiche previste dalla Direttiva 77/99/CEE SI
Il riferimento alle Direttive
comunitarie, benchè superate dal
Pacchetto Igiene, non prevedono
tassativi controlli per T.spiralis su ogni
carcassa, ma bensì l'esecuzione di test
per la loro rilevazione
ARGENTINA AR - C01
Certificato
sanitario /
zoosanitari
o per
l’esportazio
ne
dall’Italia
salumi,
prodotti
salati,
insaccati e
conserve
alimentari
di origine
suina verso
la
Repubblica
Argentina
Le carni sono esenti da Trichinellosi con il
metodo della digestione artificiale SI
Nel certificato non è specificato
l'obbligo dell'esame trichinoscopico su
tutti i capi, ma piuttosto che le carni
siano "idonei al consumo umano e alla
libera commercializzazione nel paese
certificatore".
AUSTRALIA AU - C01
Certificato
ufficiale
per il
prosciutto
tipo Parma
dall’Italia
all’Australi
a
Certifico inoltre che tutti i prodotti qui descritti,
che sono stati preparati per essere consumati
abitualmente senza cottura e che contengono
tessuto muscolare di suino, sono stati trattati
per la distruzione delle trichinelle SI
Il certificato è simile a quello USA e
comunque vale la liberatoria per la
quale "I suini da cui derivano le carni
hanno superato l’ispezione veterinaria
ante e post mortem effettuata sotto
supervisione di un ufficiale veterinario e
la carne è considerata adatta al
consumo umano." La stagionatura dei
prosciutti Parma soddisfa comunque il
CFR 318.10 USA per l'inattivazione di
T.spiralis
AUSTRALIA AU - C02
Certificato
ufficiale di
ispezione
per
prodotti a
base di
carne
Certifico inoltre che tutti i prodotti qui descritti,
che sono stati preparati per essere consumati
abitualmente senza cottura e che contengono
tessuto muscolare di suino, sono stati trattati
per la distruzione delle trichinelle SI
Il certificato è simile a quello USA e
comunque vale la liberatoria per la
quale "I suini da cui derivano le carni
hanno superato l’ispezione veterinaria
ante e post mortem effettuata sotto
supervisione di un ufficiale veterinario e
la carne è considerata adatta al
consumo umano." La stagionatura oltre
400 gg soddisfa comunque il CFR 318.10
USA per l'inattivazione di T.spiralis
AUSTRALIA AU - C03
Certificato
ufficiale di
ispezione
per
prodotti
cotti a base
di carne
suina tipo
zampone e
cotechino
Io sottoscritto certifico che i prodotti a base di
carne qui descritti provengono da animali che
sono stati sottoposti all’ispezione sanitaria ante-
mortem e post-mortem al momento della
macellazione in stabilimenti aventi il
riconoscimento CE per gli scambi
intracomunitari, e sono stati trovati essere liberi
da malattie infettive e sono stati marcati come
idonei al consumo umano SI
Questo certificato non richiede garanzie
aggiuntive relative a Trichinella
ritenendo sufficienti la dichiarazione di
idoneità al consumo umano e
l'attestazione relativa al trattamento
termico.
3. BOSNIA-
ERZEGOVINA BH - C03
CERTIFICAT
O PER I
PRODOTTI
A BASE DI
CARNE/
STOMACI,
VESCICHE E
INTESTINI
TRATTATI
DA
IMPORTARE
NELLA
BOSNIA
ERZEGOVIN
A
I prodotti a base di carne sono stati ottenuti da
carne di suino domestico che è stata sottoposta
ad un test per la trichinosi con risultato
negativo, oppure è stata sottoposta ad un
trattamento mediante congelamento
conformemente all'Ordinanza sui metodi di
trasmissione dei risultati per il controllo della
Trichinella nella carne (Gazzetta Ufficiale BE N.
56/11 e 4/13) o Regolamento (CE) N.
2075/2005;/ I prodotti a base di carne sono stati
ottenuti da carne di cavallo o di cinghiale che è
stata sottoposta ad un test per la trichinosi con
risultato negativo conformemente all'Ordinanza
sui metodi di trasmissione dei risultati per il
controllo della Trichinella nella carne (Gazzetta
Ufficiale BE N. 56/11 e 4/13) oRegolamento (CE)
N. 2075/2005; SI
L'equivalenza è piena essendo citato il
regolamento 2075/2005
BRASILE BR - 01
CERTIFICAT
O
SANITARIO
PER I
PRODOTTI
A BASE DI
CARNE
SUINA
le carni degli animali da cui derivano i sopra
indicati prodotti sono state sottoposte al
controllo per l’individuazione delle trichine ai
sensi del reg. 2075/2005 CE SI
L'equivalenza è piena essendo citato il
regolamento 2075/2005
CINA RPC - 02
CERTIFICAT
O
SANITARIO
PER
PRODOTTI
A BASE DI
CARNE
SUINA
COTTI
DESTINATI
ALL’ESPORT
AZIONE
VERSO LA
REPUBBLICA
POPOLARE
CINESE
I suini provengono da allevamenti in cui almeno
per gli ultimi sei (6) mesi non si sono manifestati
casi di carbonchio ematico, brucellosi,
tubercolosi, malattia di Aujeszky, gastroenterite
trasmissibile e trichinellosi SI
CINA CI - 01
CERTIFICAT
O
UFFICIALE
VETERINARI
O PER LE
CARNI
SUINE
STAGIONAT
E
DESTINATE
ALL’ESPORT
AZIONE
NELLA
REPUBBLICA
POPOLARE
CINESE
I suini destinati alla produzione di carne suina
stagionata provengono da allevamenti in cui
almeno negli ultimi sei (6) mesi non si siano
manifestati episodi di carbonchio, brucellosi,
tubercolosi, malattia di Aujeszky, gastroenterite
trasmissibile e trichinellosi SI
I due protocolli del 6.12.2004
richiamano l'osservanza delle norme
italiane e cinesi ed un gidizio conclusivo
di idoneità al consumo umano delle
carni stagionate per periodi superiroi ai
313 gg analoghi al prosciutto i Parma o
sottoposte a cottura a 70°C per oltre 30'
a cuore. Ai fini della certificazione
quindi si pone l'accento sul fatto che le
carni provengano da suini nati e
cresciuti in Italia in allevamenti indenni
da ltre 6 mesi.
COREA DEL
SUD ROK - C01
Certificato
sanitario
per
l’esportazio
ne in Corea
del Sud di
prodotti a
base di
carne suina
dall’Italia
Gli animali da cui derivano le carni sono stati
macellati in un impianto approvato dalle
Autorità coreane e sono stati sottoposti alla
visita ante e post mortem da un veterinario
ufficiale che le ha dichiarate idonee al consumo
umano SI
In base all'accordo del 10.6.2004 "i
maiali devono risultare idonei al
consumo alimentare a seguito di
controlli ante e post-mortem eseguiti
da veterinari pubblici.". La cottura a
69°C per oltre 30 minuti e la
stagionatura minima a 400 gg sono
trattamenti riconosciuti sufficienti ad
elimneare T.spiralis
CUBA CB - C02
Certificato
veterinario
ufficiale
per
l’ispezione
e
l’esportazio
ne di
insaccati e
altri
prodotti a
base di
carne suina
nella
Repubblica
di Cuba
Che le unità di origine degli animali sono
dichiarate indenni da malattie quali la peste
suina africana, la
peste suina classica, la malattia vescicolare del
suino e altre malattie trasmissibili attraverso i
prodotti di
cui al presente certificato.Che il processo di
trasformazione dei prodotti è conforme alle
norme igieniche e sanitarie dell’Unione
Europea e alle norme del Codex Alimentarius. SI
non sono richiesta garanzie specifiche
per T.spiralis. Sono considerate
equivalenti le disposizioni europee.
4. CUBA CB - C03
Certificato
veterinario
ufficiale
per
l’ispezione
e
l’esportazio
ne di carni
bovine e
suine in
scatola
nella
Repubblica
di Cuba
Che le unità di origine degli animali sono
dichiarate indenni da malattie quali la peste
suina africana, lapeste suina classica, la malattia
vescicolare del suino e altre malattie
trasmissibili attraverso i prodotti dicui al
presente certificato.Che il processo di
trasformazione dei prodotti è conforme alle
norme igieniche e sanitarie dell’UnioneEuropea
e alle norme del Codex Alimentarius. SI
non sono richiesta garanzie specifiche
per T.spiralis. Sono considerate
equivalenti le disposizioni europee.
FEDERAZION
E RUSSA RU -C04
Certificato
veterinario
per carni in
scatola,
salami e
altri
prodotti a
base di
carne
pronti per il
consumo,
destinati
all’esportaz
ione
dall’UE
verso la
Federazion
e Russ
Le carni e le preparazioni di carne sono state
ottenute dalla macellazione e lavorazione di
animali clinicamente sani, provenienti da
aziende e/o zone amministrative ufficialmente
indenni da malattie infettive degli animali
incluse: trichinellosi – durante gli ultimi 3 anni
nell’azienda; (...) Ciascuna carcassa è stata
esaminata per trichinellosi con esito negativo.
oppure Ciascuna carcassa, esaminata per
trichinellosi, ha mostrato risultati negativi e la
carne è stata sottoposta a un trattamento a
freddo come indicato nella tabella seguente:
(omissis). NO
L'equivalenza è esclusa: all'indennità
territoriale da almeno 3 anni deve
essere associato il controllo sulle carni
di tutti i capi.
FEDERAZION
E RUSSA,
BIELORUSSIA
,
KAZAKISTAN
(Custom
Union) CU-C05
Certificato
veterinario
per
l’esportazio
ne di carni
equine
crude e
preparazion
i a base di
carne dalla
UE verso la
Federazion
e Russa
4.7. Ogni singola carcassa è stata analizzata per
trichinella, con esito negativo NO L'equivalenza è esclusa.
GIAPPONE JP - C01
Certificato
veterinario
per
l’esportazio
ne di carni
suine e
prodotti a
base di
carne suina
verso il
Giappone
La carne/prodotto a base di carne e’ stata
processata in condizioni sanitarie conformi alle
leggi e ai regolamenti vigenti in Italia che
risultano equivalenti al Japanese Food Sanitation
law e al Japanese Abattoir law SI
Non vi sono riferimenti specifici a
T.spiralis, ma si considera una
equivalenza tra le due legislazioni
HONG KONG HK - C01
Certificato
veterinario
per
l’esportazio
ne di carni
suine e
prodotti a
base di
carne suina
verso il
Giappone
Gli animali dai quali la carne deriva erano
indenni da malattie contagiose, infettive e
parassitarie; / Gli animali da cui è ottenuta la
carne sono stati sottoposti ad una visita ante e
post-mortem da parte del veterinario
ufficiale e la carne è stata trovata sana ed
idonea al consumo umano SI
Non vi sono riferimenti specifici a
T.spiralis
HONG KONG HK - C03
Certificato
sanitario
per
l'esportazio
ne verso
Hong-Kong
di prodotti
a base di
carne
(prodotti a
base di
carne cotti
o in altro
modo
trasformati
Il sottoscritto, veterinario ufficiale, certifica che
i prodotti a base di carne di cui al presente
certificato sono stati sottoposti ai controlli
veterinari ufficiali previsti dalla normativa
comunitaria e giudicati incondizionatamente
idonei al consumo umano. SI
I controlli veterinari comunitari vengono
considerati equivalenti ai fini delle
garanzie sanitarie; non vi sono
riferimenti sepcifici a T.spiralis
5. INDIA IN - C01
Certificato
sanitario
esportazion
e di
prodotti a
base di
carne suine
trattate
termicamen
te verso
l’India
Gli animali da cui derivano i prodotti sono stati
sottoposti da un veterinario ufficiale ad
ispezione ante e post-mortem, con esito
favorevole SI
Non vi sono riferimenti a T.spiralis e
comunque il requisito di temperatura a
70°C per almeno 30 minuti garantisce
nei confronti di T.
INDONESIA ID - C01
Certificato
veterinario
per
prodotti a
base di
carne suina
stagionati
almeno sei
mesi
destinati
all'esportazi
one
dall'Italia
verso
l'Indonesia
Le carni e prodotti derivano da suini nati ed
allevati in Regioni italiane indenni da Peste suina
africana e Malattia vescicolare del suino in
conformità agli standard e ai criteri indicati nel
“Terrestrial Animal Health Code” dell’OIE, da
allevamenti non sottoposti a misure restrittive
per focolai di malattie infettivo - contagiose
della specie ed indenni da Trichinella SI
L'attenzione è tutta spostata sullo stato
sanitario degli animali
MACEDONIA MKD - C03
Per carni
fresche,
incluse le
carni
macinate,
di animali
domestici
della specie
suina (Sus
scrofa)
(POR),
destinati
all’esportaz
ione verso
la
Repubblica
di Macedoni
a
Le carni soddisfano le condizioni del Libro di
norme in materia di norme specifiche applicabili
ai controlli ufficiali relativi alla presenza di
Trichine nelle carni (Gazzetta ufficiale della
Repubblica di Macedonia n. 32/2009) o
dell’equivalente Regolamento (CE) n.
2075/2005, in particolare:sono state sottoposte,
con esito negativo, ad un esame per la ricerca
delle trichine con un metodo di digestione
..(oppure)....sono state sottoposte ad un
trattamento col freddo in conformità con il Libro
di Norme in materia di in materia di norme
specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi
alla presenza di Trichine nelle carni o con
l’equivalente Allegato II del Regolamento (CE)
No 2075/2005; ... (oppure)...[nel caso di carni di
suini domestici destinati esclusivamente
all’ingrasso e alla macellazione, esse provengono
da un’azienda o da una categoria di aziende
riconosciute ufficialmente dalle autorità
competenti come esenti da Trichine,
conformemente al Libro di Norme in materia di
norme specifiche per il controllo delle trichine
nelle carni o all’equivalente allegato IV del
regolamento (CE) n. 2075/2005 SI
L'equivalenza è piena essendo citato il
regolamento 2075/2005
MACEDONIA MKD - C01
Certificato
veterinario
per i
prodotti a
base di
carne e
stomaci,
vesciche ed
intestini
trattati
destinati
all’esportaz
ione verso
la
Repubblica
di
Macedonia
prodotti a base di carne sono stati ottenuti a
partire da carni di suini domestici che sono state
sottoposte all'esame per la ricerca delle
trichine, con risultati negativi, oppure sono state
sottoposte ad un trattamento mediante freddo
conformemente al Libro di Norme in materia di
requisiti specifici per il controllo della
trichinella nelle carni (Gazzetta Ufficiale della
Repubblica di Macedonia N. 32/2009) e/o
all’equivalente regolamento (CE) n. 2075/2005
della Commissione; / i prodotti a base di carne
sono stati ottenuti a partire da carni di cavallo o
di cinghiale selvatico che sono state sottoposte
all'esame per la ricerca delle trichine,con
risultati negativi, conformemente al Libro di
Norme in materia di requisiti specifici per il
controllo della trichinella nelle carni e/o
all’equivalente regolamento (CE) n. 2075/2005
della Commissione; SI
L'equivalenza è piena essendo citato il
regolamento 2075/2005
MALESIA MA - C01
Certificato
veterinario
per
prodotti
finiti a base
di carne
suina
destinati
all’esportaz
ione
dall’Italia
Ogni carcassa è stata regolarmente controllata
con esito negativo per trichinellosi NO
L'equivalenza è esclusa: tutte le
carcasse devono essere sottoposte a
prova
6. (esclusa
l’isola della
Sardegna)
verso la
Malesia
MESSICO MX - C01
Certificato
sanitario
per
l’esportazio
ne verso il
Messico di
Prosciutti e
Spalle
Stagionati
provenienti
dall’Italia
il prodotto è stato preparato a partire da carni
fresche ottenute dalla macellazione di animali
sani sottoposti a ispezione ante e post-mortem e
macellati in strutture sottoposte a controllo
veterinario ufficiale. SI
Non vi sono riferimenti specifici a
T.spiralis. La stagionatura oltre 400 è
comunque requisito sufficiente per
inattivazione delle larve ( il prodotto è
stato sottoposto ad un processo di
stagionatura non inferiore
aquattrocento(400) giorni)
MESSICO MX - C02
Certificato
sanitario
per
l’esportazio
ne verso il
Messico di
prosciutto
cotto
proveniente
dall’Italia
il prodotto è stato preparato a partire da carni
fresche ottenute dalla macellazione di animali
sani sottoposti a ispezione ante e post-mortem e
macellati in strutture sottoposte a controllo
veterinario ufficiale.
Non vi sono riferimenti specifici a
T.spiralis. La cottura a 69°C per almeno
30 minuti o a 80,5°C per 3 minuti sono
considerati trattamenti efficaci per
l'inattivazione di T.spiralis
MESSICO MX - C03
Certificato
sanitario
relativo
all’importa
zione in
Messico di
culatello
proveniente
dall’Italia
il prodotto è stato preparato a partire da carni
fresche ottenute dalla macellazione di animali
sani sottoposti a ispezione ante e post-mortem e
macellati in strutture sottoposte a controllo
veterinario ufficiale. SI
Non vi sono riferimenti specifici a
T.spiralis. La stagionatura oltre 400 è
comunque requisito sufficiente per
inattivazione delle larve ( il prodotto è
stato sottoposto ad un processo di
stagionatura non inferiore a
quattrocento(400) giorni)
MOLDAVIA MDA - C01
Certificato
veterinario
per la carne
fresca di
suino
domestico
destinata
alla
Repubblica
di Moldova
le carni soddisfano le condizioni del regolamento
(CE) n. 2075/2005, che definisce norme
specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi
alla presenza di Trichine nelle carni, e in
particolare: sono state sottoposte, con esito
negativo, a un esame per la ricerca delle
trichine con un metodo di digestione; oppure
sono state sottoposte a un trattamento
mediante congelazione conformemente
all’allegato II del regolamento (CE) n. 2075/2005
- oppure nel caso di carni di suini domestici
destinati esclusivamente all’ingrasso e alla
macellazione, esse provengono da un’azienda o
da una categoria di aziende
riconosciute ufficialmente dalle autorità
competenti come esenti da Trichine,
conformemente all’allegato IV del regolamento
(CE) n. 2075/2005 SI
L'equivalenza è piena essendo citato il
regolamento 2075/2005
NUOVA
CALEDONIA NC - C01
Cerificato
veterinario
relativo ai
prodotti
destinati al
consumo
umano
esportati
verso la
Nuova
Caledonia
Che i prodotti sopra individuati, gli ingredienti o
materie prime derivano da animali che sono stati
testati con esito favorevole ante mortem e post
mortem, per la ricerca dell’afta epizootica,
carbonchio
ematico, della tubercolosi bovina, peste porcina
classica, peste suina africana, malattia
vescicolare suina, , encefalomielite suina da
enterovirus, trichinellosi. / che provengono
esclusivamente da animali che, dalla loro nascita
fino macellazione incusa, hanno soggiornato
esclusivamente in paesi o zone indenni dalla
trichinellosi suina; / sono stati sottoposti, con
esito negative ad una procedura per
diagnosticare la trichinellosi con il metodo della
digestione peptica. Oppure... Congelamento
almeno equivalente ad un congelamento a cuore
del prodotto ( 106 ore a – 18°C , 82 ore a – 21°C,
63 ore a – 23,5°C, 48 ore a – 26°C, 35 ore a –
29°C, 22 ore a – 32°C, 8 ore a – 35°C o 1/2 or a –
37°C) o procedura 1 SI
Non viene specificato un obbligo di test
su tutti i capi.
7. PANAMA PA - C01
Certificato
sanitario
per
l’esportazio
ne verso
Panama di
prodotti a
base di
carne suina
e/o bovina
Sono stati macellati in un mattatoio autorizzato
dall’autorità sanitaria ufficiale competente,
sotto la supervisione ed il controllo permanente
del medico veterinario ufficiale, e che soddisfa
le adeguate condizioni i struttura,
funzionamento ed ispezione sanitaria. SI
non ci sono riferimneti specifici a
T.spiralis
PERU' PE - C01
Certificato
sanitario
per
l’esportazio
ne verso il
Perù di
prosciutto
disossato,
cotto o
crudo
stagionato
proveniente
dall’Italia
Le carni sono state sottoposte ad un esame
trichinelloscopico, con esito negativo, effettuato
su campioni prelevati dai pilastri del diaframma,
masseteri, lingua e muscoli intercostali SI
non sono previsti controlli sistematici su
tutti i capi
PERU' PE - C03
Certificato
sanitario
per
l’esportazio
ne verso il
Perù di
insaccati e
prodotti
simili di
carne, di
frattaglie e
di sangue
suini (di
suino e non
di
cinghiale),
cotti
provenienti
dall’Italia
Le carni sono state sottoposte ad un esame
trichinelloscopico, con esito negativo, effettuato
su campioni prelevati dai pilastri del diaframma,
masseteri, lingua e muscoli intercostali SI
non sono previsti controlli sistematici su
tutti i capi
PERU' PE - C04
Certificato
sanitario
per
l’esportazio
ne verso il
Perù di
prosciutto
crudo
stagionato
disossato
proveniente
dall’Italia,
ottenuto
con carni
originarie
di un altro
Paese
La carne importata è stata sottoposta all’esame
trichinoscopico, con risultati negativi, effettuato
su campioni prelevati dai pilastri del diaframma,
dai muscoli masseteri, dalla lingua e dai muscoli
intercostali o è stata congelata ad una
temperatura di -25°C ( meno venticinque gradi
centigradi) al centro della massa durante un
periodo di 15 giorni, dimostrati mediante
registro termografo SI
non sono previsti controlli sistematici su
tutti i capi
PERU' PE - C05
Certificato
sanitario
per
l’esportazio
ne verso il
Perù di
insaccati e
prodotti
simili di
carne, di
frattaglie e
di sangue
suini (di
suino e non
di
cinghiale)
cotti
provenienti
dall’Italia,
ottenuti
con carni
originarie
La carne importata è stata sottoposta all’esame
trichinoscopico, con risultati negativi, effettuato
su campioni prelevati dai pilastri del diaframma,
dai muscoli masseteri, dalla lingua e dai muscoli
intercostali o è stata congelata ad una
temperatura di -25°C (meno venticinque gradi
centigradi) al centro della massa durante un
periodo di 15 giorni, dimostrati mediante
registro termografo SI
non sono previsti controlli sistematici su
tutti i capi
8. di un altro
Paese
SERBIA XS - C02
Certificato
veterinario
per
l’importazi
one di
prodotti a
base di
carne nella
Repubblica
di Serbia
i prodotti a base di carne sono stati ottenuti a
partire da carne suine che sono state sottoposte
all’esame per la ricerca delle trichine mediante
esame digestivo, con risultati negativi. / i
prodotti a base di carne sono stati ottenuti a
partire da carni di cavallo o di cinghiale
selvatico che sono state sottoposte all’esame
per la ricerca delle trichine mediante esame
digestivo, con risultati negativi SI
Si tratta di una certificazione generica:
non viene espressaemnte richiesto un
esame per carcassa esaminata. E'
prevista la ricerca con esito negativo.
SERBIA XS - C03
Certificato
sanitario
veterinario
per
l’importazi
one di
frattaglie,
grasso e
tessuto
adiposo di
suino
destinati al
consumo
umano
nella
Repubblica
di Serbia
Gli altri prodotti della macellazione originano da
suini sottoposti ad esame trichinoscopico dopo la
macellazione con esito negativo SI
Si tratta di una certificazione generica:
non viene espressaemnte richiesto un
esame per carcassa esaminata. E'
prevista la ricerca con esito negativo.
SERBIA XS - C07
Certificato
veterinario
per
l’esportazio
ne di carne
fresca di
suino
domestico
destinata al
consumo
umano
nella
Repubblica
della Serbia
la carne fresca è stata sottoposta, con esito
negativo, ad un esame per la trichinelosi con
metodo digestivo SI
Si tratta di una certificazione generica:
non viene espressaemnte richiesto un
esame per carcassa esaminata. E'
prevista la ricerca con esito negativo.
SINGAPORE SGP - C01
Certificato
sanitario
per
l’esportazio
ne di carni
suine e
prodotti a
base di
carne suina
verso
Singapore
L’Italia o la provincia da cui provengono i suini è
indenne da Trichinosi da 6 mesi, o la carne è
stata esaminata e riscontrata esente da
Trichine, o la carne è stata sottoposta al
seguente trattamento per distruggere la
Trichina. (Descrivere il trattamento) SI
Si tratta di una certificazione generica:
non viene espressaemnte richiesto un
esame per carcassa esaminata. E'
prevista la ricerca con esito negativo.
SUD AFRICA SA - CC01
Certificato
sanitario
per
l’esportazio
ne
dall’Italia
verso il Sud
Africa di
prodotti
cotti a base
di carne,
destinati al
consumo
umano
Tutte le carni fresche di maiale, utilizzate nella
fabbricazione di questi prodotti a base di carne,
sono state esaminate e risultano indenni da
Trichinellosi; OPPURE il paese è indenne da
Trichinellosi. NO ?
I capi di ciascuna partita devono essere
sottoposti tutti ad esame
trichinoscopico: trattandosi di una
misura applicata a prodotti cotti pare
eccessiva. Sarebbe più coerente se la si
intendesse applicata a partita e non a
singolo capo.
SUD AFRICA SA - CS01
Certificato
veterinario
per
l’esportazio
ne di
prodotti a
base di
carne di
La carne origina da suini domestici testati
mediate un metodo approvato per la ricerca
delle larve di Trichinella con esito negativo. SI
Questo certificato è stato concordato
recentemente e sembra contraddire il
precedente poiché non evidenzia
l'obbligo dei controllo 100% dei capi di
ciascun lotto.
9. suino salati
dall'Italia
verso la
Repubblica
del Sud
Africa
TURCHIA TR - C02
Certificato
veterinario
per
l’esportazio
ne verso la
Turchia di
prodotti a
base di
carne suina
destinati al
consumo
umano
Le carni sono state sottoposte a controllo per la
ricerca di T. Spiralis in conformità con la
normativa comunitaria SI
piena equivalenza con la normativa
comunitaria
UCRAINA UA - C02
Certificato
veterinario
per
prodotti
finiti a base
di carne
suina
destinati
all'esportazi
one
dall'Italia
(esclusa
l'isola della
Sardegna)v
erso
l'Ucraina
Ogni carcassa è stata regolarmente controllata
con esito negativo per trichinellosi NO
Il certificato esclude controlli in
applicazione al regolamneto
comunitario evidenziando
tassativamente il 100% dei capi
esaminati. Interessante notare tuttavia
che in questo certificato oltre a
richiedere un trattamento di
inattivazione (stagionatura minima di
360 gg o cottura a 69°C per almeno 30
minuti), si riconosce l'equivalenza della
legislazione comunitaria ed ucraina.
URUGUAY UY - C01
Certificato
sanitario
relativo
all’importa
zione in
Uruguay di
prosciutto
crudo
disossato
proveniente
dall’Italia
che il prodotto è stato preparato a partire da
carni fresche di origine italiana ottenute dalla
macellazione di animali sani sottoposti a
ispezioni veterinarie ante e post-mortem, non
avendo constatato nessuna alterazione
riconducibile ad una malattia soggetta a
denuncia, né ad una malattia che può nuocere
alla salute degli animali o dell’uomo, e che
questi animali non sono stati macellati
nell’ambito di un programma di eradicazione e
risanamento. SI
Il certificato non esige controlli sulle
carni per T.spiralis. A salvaguardia ul
requisito di stagionatura per almeno
400 gg
URUGUAY UY - C02
Certificato
sanitario
relativo
all’importa
zione in
Uruguay di
prosciutto
cotto di
suino
proveniente
dall’Italia
che il prodotto è stato preparato a partire da
carni fresche di origine italiana ottenute dalla
macellazione di animali sani sottoposti a
ispezioni veterinarie ante e post-mortem, non
avendo constatato nessuna alterazione
riconducibile ad una malattia soggetta a
denuncia, né ad una malattia che può nuocere
alla salute degli animali o dell’uomo, e che
questi animali non sono stati macellati
nell’ambito di un programma di eradicazione e
risanamento. SI
Il certificato non esige controlli sulle
carni per T.spiralis. A salvaguardia il
requisito di cottura del prodotto
URUGUAY UY - C03
Certificato
sanitario
relativo
all’importa
zione in
Uruguay di
mortadella
proveniente
dall’Italia
che il prodotto è stato preparato a partire da
carni fresche di origine italiana ottenute dalla
macellazione di animali sani sottoposti a
ispezioni veterinarie ante e post-mortem, non
avendo constatato nessuna alterazione
riconducibile ad una malattia soggetta a
denuncia, né ad una malattia che può nuocere
alla salute degli animali o dell’uomo, e che
questi animali non sono stati macellati
nell’ambito di un programma di eradicazione e
risanamento. SI
Il certificato non esige controlli sulle
carni per T.spiralis. A salvaguardia il
requisito di cottura del prodotto
USA US - C01
Certificato
ufficiale di
ispezione
per
prodotti a
base di
carne
Certifico inoltre che tutti i prodotti qui descritti
sono stati preparati per essere consumati
usualmente senza cottura e contengono tessuto
muscolare di suino, sono stati trattati per la
distruzione delle trichinelle come previsto nel §
318.10 del Regolamento per l’ispezione delle
carni del Dipartimento dell’Agricoltura degli
Stati Uniti. SI
la normativa USA si affida più ai sistemi
di bomifica da possibili infestazioni che
a controlli con metodo digestivo sulle
carni, per cui non vi sono restrizioni in
sede di macellazione.
10. USA US - C03
Certificato
ufficiale di
ispezione
per
prodotti a
base di
carne
Certifico inoltre che tutti i prodotti qui descritti
sono stati preparati per essere consumati
usualmente senza cottura e contengono tessuto
muscolare di suino, sono stati trattati per la
distruzione delle trichinelle come previsto nel §
318.10 del Regolamento per l’ispezione delle
carni del Dipartimento dell’Agricoltura degli
Stati Uniti. SI
la normativa USA si affida più ai sistemi
di bomifica da possibili infestazioni che
a controlli con metodo digestivo sulle
carni, per cui non vi sono restrizioni in
sede di macellazione.
VIETNAM VN - C01
Certificato
veterinario
per
l’esportazio
ne di carni
suine e
prodotti a
base di
carne suina
dall’Italia
verso il
Vietnam
LA CARNE/PRODOTTO A BASE DI CARNE E’ STATA
PROCESSATA IN CONDIZIONI SANITARIE
CONFORMI ALLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA
VIGENTE SI
piena equivalenza con la normativa
comunitaria
In conclusione:
Completa equivalenza Parziale equivalenza Non equivalenza
Bosnia Erzegovina
Brasile
Giappone
Macedonia
Moldavia
Turchia
Vietnam
Albania
Argentina
Australia
Cina
Corea del Sud
Cuba
Hong Kong
India
Indonesia
Messico
Nuova Caledonia
Panama
Perù
Serbia
Singapore
Sud Africa (?)
Uruguay
USA
Federazione russa
Malesia
Sud Africa (?)
Ucraina
Laddove viene specificata l’applicazione sistematica dell’esame ho ritenuto considerare la non
equivalenza alla normativa europea in merito alla possibilità di deroga all’esame per suini grassi.