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News 35/SA/2017
Lunedì, 28 Agosto 2017
Sistema di Allerta Rapido europeo per Alimenti e Mangimi Pesticidi
Nella settimana n.34 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta
europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 67 (12 quelle inviate dal Ministero
della salute italiano).
Tra i lotti respinti alla frontiera si segnalano notificati: dall’ Italia per piombo in code
sottili di ginseng provenienti dalla Cina, per sostanza non autorizzata clorfenapir in
senape acidula proveniente dalla Tailandia; dalla Germania per Salmonella
enterica ser. Heidelberg in mezzi petti di pollo salato congelato provenienti dal
Brasile; dal Regno Unito per Salmonella in mezzi petti di pollo salato congelato
provenienti dal Brasile, per mancata dichiarazione di importazione per uva passa
proveniente dall’ Iran, per assenza di certificati sanitari per semi di sesamo
provenienti dall’India, per scarso controllo della temperatura – rottura della catena
del freddo - (13 °C) di platessa da allevamento congelata (Paralichthys olivaceus)
proveniente dal Sud Corea, per scarso controllo della temperatura (-2.5 and -2.4 °C)
di salmone rosso congelato proveniente dagli Stati Uniti e per aflatossine in
peperoncini schiacciati provenienti dall’India; dalla Spagna per aflatossine in noci
di pistacchio provenienti dall’ Iran, per aflatossine in arachidi provenienti dalla Cina
e per sostanza non autorizzata antrachinone in tè verde proveniente dalla Cina;
dall’Olanda per aflatossine in noce moscata proveniente dall’Indonesia, per
aflatossine in arachidi provenienti dall’ Argentina e per Salmonella in filetti di petto di
mezzo pollo salato congelato provenienti dal Brasile; dalla Finlandia per Salmonella
enterica ser. Give e sostanze non autorizzate etio e triazofos in polvere di
peperoncino proveniente dall’India; dal Belgio per sostanza proibita nitrofurano
(metabolita) furazolidone (AOZ) (>MRPL) in conchiglia su gamberetti senza testa
congelati (Penaeus vannamei) provenienti dall’ India; dalla Polonia per certificati
sanitari impropri per arachidi sbollentate provenienti dall’ Argentina.
Allerta notificati dall’ Italia per: mercurio in pesce spada congelato proveniente dal
Portogallo e per mercurio in squalo mako shortfin (isurus oxyrinchus) proveniente dal
Portogallo.
Allerta notificati: dalla Repubblica Ceca per Salmonella in spiedini di pollo congelati
provenienti dalla Repubblica Ceca, con materia prima dalla Polonia, per
Salmonella enterica ser. Enteritidis in uova provenienti dalla Repubblica Ceca, per
clorpirifos e flonicamid in verza proveniente dalla Polonia e per piombo in argilla
verde proveniente dalla Repubblica Ceca; dalla Germania per colorante non
autorizzato Rhodamine B in rape in salamoia provenienti dalla Siria, per mercurio in
pesce spada refrigerato (Xiphias gladius) proveniente dallo Sri Lanka, per mandorla
non dichiarata in pasta di nocciola per la produzione di gelato proveniente
dall’Italia, per aflatossine in semi di girasole arrostiti e salati provenienti dalla Turchia,
per colorante non autorizzato Rhodamine B ed etichettatura insufficiente di rape in
salamoia provenienti dalla Siria, via Olanda, per frammenti di plastica in pane di
mais senza glutine proveniente dalla Germania e per contenuto troppo alto di semi
di ambrosia (Ambrosia spp.) in mangime singolo per pappagalli proveniente dalla
Polonia; dalla Francia per Salmonella in affettati di pollo congelato provenienti dalla
Germania, per sospetto di Escherichia coli produttrice di shigatossine in formaggio a
base di latte vaccino crudo proveniente dalla Francia, per cadmio in semi di cacao
provenienti dalla Colombia, via Germania, via Stati Uniti e via Olanda e per Listeria
monocytogenes in formaggio di capra con latte crudo proveniente dalla Francia;
dalla Svezia per particelle di metallo in cunei di mele provenienti dalla Svezia;
dall’Olanda per sostanza non autorizzata vinpocetine in integratore alimentare
proveniente dagli Stati Uniti; dall’Austria per particelle di vetro in gelato alla
stracciatella proveniente dalla Francia, via Germania.
Nella lista delle informative troviamo notificate: dall’Italia per infestazione
parassitaria da Anisakis di merluzzo refrigerato (Merluccius) proveniente dalla
Spagna, per fipronil in fettuccine e uova provenienti dall’Italia; dal Belgio per
Salmonella in pasto di pollame proveniente dall’Olanda e per fipronil in polvere di
uovo intero di gallina proveniente dalla Polonia; dall’Austria per contenuto troppo
alto di lieviti vivi e sospetto di adulterazione di lievito alimentare proveniente dal
Brasile; dalla Norvegia per alta conta di Escherichia coli in foglie di curry fresche
provenienti dallo Sri Lanka, per fipronil in polvere di tuorlo di uovo proveniente dalla
Germania e per alta conta di Escherichia coli in foglie di coriandolo fresche
provenienti dalla Tailandia; dall’Olanda per fipronil in uova provenienti dalla Polonia,
per troppo basso contenuto di iodio in integratore alimentare proveniente
dall’Olanda e per grano non dichiarato (farina e amido) nel gelato speculoos
proveniente dalla Francia; dalla Svezia per uso non autorizzato di colorante E 122 -
azorubina in rape in salamoia provenienti dal Libano; dalla Danimarca per uova non
dichiarate in insalata mista con condimento refrigerata proveniente dalla Svezia e
per alta conta batterica in gamberetti d’acqua calda marinati refrigerati
provenienti dalla Danimarca; dalla Repubblica Ceca per infestazione parassitaria
da Anisakis (23 larve) di filetti di salmone congelato (Oncorhynchus Gorbuscha)
proveniente dalla Cina; dalla Finlandia per Salmonella enterica ser. Tennessee in
pasto di colza proveniente dalla Germania e per Salmonella enterica ser.
Mbandaka in panelli di semi di colza provenienti dall’ Estonia; dall’Ungheria per
fipronil in uova provenienti dall’ Ungheria; dalla Germania per odore anomalo di
gamberetti congelati (Penaeus vannamei) provenienti dal Vietnam.
Fonte: rasff.eu
Emergenza fripronil: scattano i controlli straordinari su uova e ovoprodotti. Analisi
anche su carne di pollo e prodotti trasformati. Il piano del Ministero della salute.
Il Ministero della salute ha disposto un piano di campionamento straordinario delle
uova di produzione italiana. La decisione è stata presa in seguito all’emergenza
fipronil che, partita dagli allevamenti in Belgio e Olanda, si è diffusa a diversi paesi
europei. Il paese più colpito dall’emergenza è la Germania, dove milioni di uova
sono state ritirati e distrutti. In Italia, ovoprodotti contaminati sono stati rintracciati
dalle autorità sanitarie e posti sotto sequestro nei giorni scorsi prima della loro messa
in commercio.
Il piano di controlli deciso dal Ministero della salute prevede il prelievo di uova già
classificate dal 20% dei 575 centri di imballaggio uova, per un totale di 115
campionamenti in tutto il territorio italiano. Le analisi si concentreranno in particolare
sulle uova da allevamento a terra, più a rischio di contaminazione. Saranno
effettuati controlli anche in tutti e 36 gli stabilimenti di trasformazione delle uova in
ovoprodotti. Infine, il Ministero ha disposto anche campionamenti casuali della
carne di pollo e di prodotti composti da uova, come maionese e pasta fresca
all’uovo, al momento della messa in commercio.
I controlli straordinari saranno effettuati anche su prodotti a base di uova, come la pasta fresca
La contaminazione delle uova è stata causata da trattamenti di disinfestazione degli
allevamenti utilizzando sostanze come il Dega 16, illecitamente addizionato con
l’insetticida fipronil, che ha contaminato le lettiere dei capannoni dove erano
alloggiati gli animali. Il Ministero della salute non esclude che il Dega 16 addizionato
con fipronil possa essere stato utilizzato anche da produttori italiani e ha fatto
scattare il piano di analisi straordinarie. Le autorità belghe, comunque, escludono
che il prodotto incriminato sia stato commercializzato nel nostro paese.
Il fipronil, il cui uso è vietato negli allevamenti di animali destinati all’alimentazione
umana, è considerato moderatamente tossico per l’uomo dall’Oms. Può causare
nausea, vomito, dolori addominali e crisi epilettiche. Un’esposizione massiccia al
fipronil può determinare danni a reni, fegato e tiroide.
Fonte: www.ilfattoalimentare.it
Leggibilità etichetta Mars.
Leggibilità etichetta Mars, cioccolato ripieno? Risponde l’avvocato Dario Dongo
Gentile Avvocato Dongo,
Seguo da anni i suoi tanti articoli sulle etichette alimentari, mi piacerebbe conoscere
la sua opinione su questa barretta Mars. Per leggere l’etichetta italiana bisogna
sollevare la “pinna” dell’etichetta che però in questo modo si strappa… E poi si
legge che è cioccolato ripieno, ma a fare due conti si scopre che il ripieno è più del
cioccolato… Le sembra corretto?
Grazie
Claudia
Risponde l’avvocato Dario Dongo, Ph.D. in diritto alimentare europeo
Cara Claudia,
Abbiamo già affrontato il tema della leggibilità delle informazioni obbligatorie in
etichetta degli alimenti. Tali notizie devono essere facilmente leggibili, non solo per
quanto attiene all’altezza minima dei caratteri (1) e ad altri requisiti (es. contrasto
luminoso e cromatico tra le scritte e lo sfondo), ma anche con riguardo al loro
posizionamento.
In particolare, le informazioni obbligatorie nella lingua ufficiale dello Stato membro
ove l’alimento è commercializzato devono essere disponibili al consumatore prima
della scelta d’acquisto. Non si può quindi ammettere che l’accesso a tali notizie
richieda l’effrazione dell’imballo. Vieppiù considerando che tale operazione può
compromettere la chiusura e perciò la sicurezza dell’alimento.
La denominazione ‘cioccolato ripieno’ è invece ammessa a condizione che
il cioccolato rappresenti almeno il 25% del peso totale del prodotto. (2) È quindi
rimesso all’attenzione del consumatore lo scrupolo di leggere la lista ingredienti
dell’alimento, per capire quanto cioccolato e quanto – nonché quale – ripieno
siano presenti.
Nella speranza che tutti possano eseguire scelte davvero consapevoli d’acquisto,
senza dover prima strappare i lembi delle etichette (!).
Cordialmente
Dario
Note
(1) La ‘x’ minuscola deve avere un’altezza non inferiore a 1,2 mm (0,8 mm nel caso di confezioni la
cui superficie più ampia sia inferiore a 80 cm2)
(2) Così il d.lgs. 178/03 e successive modifiche, Allegato 1, punto 7
Fonte: http://www.foodagriculturerequirements.com
rimesso all’attenzione del consumatore lo scrupolo di leggere la lista ingredienti
dell’alimento, per capire quanto cioccolato e quanto – nonché quale – ripieno
siano presenti.
Nella speranza che tutti possano eseguire scelte davvero consapevoli d’acquisto,
senza dover prima strappare i lembi delle etichette (!).
Cordialmente
Dario
Note
(1) La ‘x’ minuscola deve avere un’altezza non inferiore a 1,2 mm (0,8 mm nel caso di confezioni la
cui superficie più ampia sia inferiore a 80 cm2)
(2) Così il d.lgs. 178/03 e successive modifiche, Allegato 1, punto 7
Fonte: http://www.foodagriculturerequirements.com

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  • 1. News 35/SA/2017 Lunedì, 28 Agosto 2017 Sistema di Allerta Rapido europeo per Alimenti e Mangimi Pesticidi Nella settimana n.34 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 67 (12 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). Tra i lotti respinti alla frontiera si segnalano notificati: dall’ Italia per piombo in code sottili di ginseng provenienti dalla Cina, per sostanza non autorizzata clorfenapir in senape acidula proveniente dalla Tailandia; dalla Germania per Salmonella enterica ser. Heidelberg in mezzi petti di pollo salato congelato provenienti dal Brasile; dal Regno Unito per Salmonella in mezzi petti di pollo salato congelato provenienti dal Brasile, per mancata dichiarazione di importazione per uva passa proveniente dall’ Iran, per assenza di certificati sanitari per semi di sesamo provenienti dall’India, per scarso controllo della temperatura – rottura della catena del freddo - (13 °C) di platessa da allevamento congelata (Paralichthys olivaceus) proveniente dal Sud Corea, per scarso controllo della temperatura (-2.5 and -2.4 °C) di salmone rosso congelato proveniente dagli Stati Uniti e per aflatossine in peperoncini schiacciati provenienti dall’India; dalla Spagna per aflatossine in noci di pistacchio provenienti dall’ Iran, per aflatossine in arachidi provenienti dalla Cina e per sostanza non autorizzata antrachinone in tè verde proveniente dalla Cina; dall’Olanda per aflatossine in noce moscata proveniente dall’Indonesia, per aflatossine in arachidi provenienti dall’ Argentina e per Salmonella in filetti di petto di mezzo pollo salato congelato provenienti dal Brasile; dalla Finlandia per Salmonella enterica ser. Give e sostanze non autorizzate etio e triazofos in polvere di peperoncino proveniente dall’India; dal Belgio per sostanza proibita nitrofurano (metabolita) furazolidone (AOZ) (>MRPL) in conchiglia su gamberetti senza testa congelati (Penaeus vannamei) provenienti dall’ India; dalla Polonia per certificati sanitari impropri per arachidi sbollentate provenienti dall’ Argentina. Allerta notificati dall’ Italia per: mercurio in pesce spada congelato proveniente dal Portogallo e per mercurio in squalo mako shortfin (isurus oxyrinchus) proveniente dal Portogallo.
  • 2. Allerta notificati: dalla Repubblica Ceca per Salmonella in spiedini di pollo congelati provenienti dalla Repubblica Ceca, con materia prima dalla Polonia, per Salmonella enterica ser. Enteritidis in uova provenienti dalla Repubblica Ceca, per clorpirifos e flonicamid in verza proveniente dalla Polonia e per piombo in argilla verde proveniente dalla Repubblica Ceca; dalla Germania per colorante non autorizzato Rhodamine B in rape in salamoia provenienti dalla Siria, per mercurio in pesce spada refrigerato (Xiphias gladius) proveniente dallo Sri Lanka, per mandorla non dichiarata in pasta di nocciola per la produzione di gelato proveniente dall’Italia, per aflatossine in semi di girasole arrostiti e salati provenienti dalla Turchia, per colorante non autorizzato Rhodamine B ed etichettatura insufficiente di rape in salamoia provenienti dalla Siria, via Olanda, per frammenti di plastica in pane di mais senza glutine proveniente dalla Germania e per contenuto troppo alto di semi di ambrosia (Ambrosia spp.) in mangime singolo per pappagalli proveniente dalla Polonia; dalla Francia per Salmonella in affettati di pollo congelato provenienti dalla Germania, per sospetto di Escherichia coli produttrice di shigatossine in formaggio a base di latte vaccino crudo proveniente dalla Francia, per cadmio in semi di cacao provenienti dalla Colombia, via Germania, via Stati Uniti e via Olanda e per Listeria monocytogenes in formaggio di capra con latte crudo proveniente dalla Francia; dalla Svezia per particelle di metallo in cunei di mele provenienti dalla Svezia; dall’Olanda per sostanza non autorizzata vinpocetine in integratore alimentare proveniente dagli Stati Uniti; dall’Austria per particelle di vetro in gelato alla stracciatella proveniente dalla Francia, via Germania. Nella lista delle informative troviamo notificate: dall’Italia per infestazione parassitaria da Anisakis di merluzzo refrigerato (Merluccius) proveniente dalla Spagna, per fipronil in fettuccine e uova provenienti dall’Italia; dal Belgio per Salmonella in pasto di pollame proveniente dall’Olanda e per fipronil in polvere di uovo intero di gallina proveniente dalla Polonia; dall’Austria per contenuto troppo alto di lieviti vivi e sospetto di adulterazione di lievito alimentare proveniente dal Brasile; dalla Norvegia per alta conta di Escherichia coli in foglie di curry fresche provenienti dallo Sri Lanka, per fipronil in polvere di tuorlo di uovo proveniente dalla Germania e per alta conta di Escherichia coli in foglie di coriandolo fresche provenienti dalla Tailandia; dall’Olanda per fipronil in uova provenienti dalla Polonia, per troppo basso contenuto di iodio in integratore alimentare proveniente dall’Olanda e per grano non dichiarato (farina e amido) nel gelato speculoos proveniente dalla Francia; dalla Svezia per uso non autorizzato di colorante E 122 -
  • 3. azorubina in rape in salamoia provenienti dal Libano; dalla Danimarca per uova non dichiarate in insalata mista con condimento refrigerata proveniente dalla Svezia e per alta conta batterica in gamberetti d’acqua calda marinati refrigerati provenienti dalla Danimarca; dalla Repubblica Ceca per infestazione parassitaria da Anisakis (23 larve) di filetti di salmone congelato (Oncorhynchus Gorbuscha) proveniente dalla Cina; dalla Finlandia per Salmonella enterica ser. Tennessee in pasto di colza proveniente dalla Germania e per Salmonella enterica ser. Mbandaka in panelli di semi di colza provenienti dall’ Estonia; dall’Ungheria per fipronil in uova provenienti dall’ Ungheria; dalla Germania per odore anomalo di gamberetti congelati (Penaeus vannamei) provenienti dal Vietnam. Fonte: rasff.eu Emergenza fripronil: scattano i controlli straordinari su uova e ovoprodotti. Analisi anche su carne di pollo e prodotti trasformati. Il piano del Ministero della salute. Il Ministero della salute ha disposto un piano di campionamento straordinario delle uova di produzione italiana. La decisione è stata presa in seguito all’emergenza fipronil che, partita dagli allevamenti in Belgio e Olanda, si è diffusa a diversi paesi europei. Il paese più colpito dall’emergenza è la Germania, dove milioni di uova sono state ritirati e distrutti. In Italia, ovoprodotti contaminati sono stati rintracciati dalle autorità sanitarie e posti sotto sequestro nei giorni scorsi prima della loro messa in commercio. Il piano di controlli deciso dal Ministero della salute prevede il prelievo di uova già classificate dal 20% dei 575 centri di imballaggio uova, per un totale di 115 campionamenti in tutto il territorio italiano. Le analisi si concentreranno in particolare
  • 4. sulle uova da allevamento a terra, più a rischio di contaminazione. Saranno effettuati controlli anche in tutti e 36 gli stabilimenti di trasformazione delle uova in ovoprodotti. Infine, il Ministero ha disposto anche campionamenti casuali della carne di pollo e di prodotti composti da uova, come maionese e pasta fresca all’uovo, al momento della messa in commercio. I controlli straordinari saranno effettuati anche su prodotti a base di uova, come la pasta fresca La contaminazione delle uova è stata causata da trattamenti di disinfestazione degli allevamenti utilizzando sostanze come il Dega 16, illecitamente addizionato con l’insetticida fipronil, che ha contaminato le lettiere dei capannoni dove erano alloggiati gli animali. Il Ministero della salute non esclude che il Dega 16 addizionato con fipronil possa essere stato utilizzato anche da produttori italiani e ha fatto scattare il piano di analisi straordinarie. Le autorità belghe, comunque, escludono che il prodotto incriminato sia stato commercializzato nel nostro paese. Il fipronil, il cui uso è vietato negli allevamenti di animali destinati all’alimentazione umana, è considerato moderatamente tossico per l’uomo dall’Oms. Può causare nausea, vomito, dolori addominali e crisi epilettiche. Un’esposizione massiccia al fipronil può determinare danni a reni, fegato e tiroide. Fonte: www.ilfattoalimentare.it Leggibilità etichetta Mars. Leggibilità etichetta Mars, cioccolato ripieno? Risponde l’avvocato Dario Dongo Gentile Avvocato Dongo, Seguo da anni i suoi tanti articoli sulle etichette alimentari, mi piacerebbe conoscere la sua opinione su questa barretta Mars. Per leggere l’etichetta italiana bisogna sollevare la “pinna” dell’etichetta che però in questo modo si strappa… E poi si
  • 5. legge che è cioccolato ripieno, ma a fare due conti si scopre che il ripieno è più del cioccolato… Le sembra corretto? Grazie Claudia Risponde l’avvocato Dario Dongo, Ph.D. in diritto alimentare europeo Cara Claudia, Abbiamo già affrontato il tema della leggibilità delle informazioni obbligatorie in etichetta degli alimenti. Tali notizie devono essere facilmente leggibili, non solo per quanto attiene all’altezza minima dei caratteri (1) e ad altri requisiti (es. contrasto luminoso e cromatico tra le scritte e lo sfondo), ma anche con riguardo al loro posizionamento. In particolare, le informazioni obbligatorie nella lingua ufficiale dello Stato membro ove l’alimento è commercializzato devono essere disponibili al consumatore prima della scelta d’acquisto. Non si può quindi ammettere che l’accesso a tali notizie richieda l’effrazione dell’imballo. Vieppiù considerando che tale operazione può compromettere la chiusura e perciò la sicurezza dell’alimento. La denominazione ‘cioccolato ripieno’ è invece ammessa a condizione che il cioccolato rappresenti almeno il 25% del peso totale del prodotto. (2) È quindi
  • 6. rimesso all’attenzione del consumatore lo scrupolo di leggere la lista ingredienti dell’alimento, per capire quanto cioccolato e quanto – nonché quale – ripieno siano presenti. Nella speranza che tutti possano eseguire scelte davvero consapevoli d’acquisto, senza dover prima strappare i lembi delle etichette (!). Cordialmente Dario Note (1) La ‘x’ minuscola deve avere un’altezza non inferiore a 1,2 mm (0,8 mm nel caso di confezioni la cui superficie più ampia sia inferiore a 80 cm2) (2) Così il d.lgs. 178/03 e successive modifiche, Allegato 1, punto 7 Fonte: http://www.foodagriculturerequirements.com
  • 7. rimesso all’attenzione del consumatore lo scrupolo di leggere la lista ingredienti dell’alimento, per capire quanto cioccolato e quanto – nonché quale – ripieno siano presenti. Nella speranza che tutti possano eseguire scelte davvero consapevoli d’acquisto, senza dover prima strappare i lembi delle etichette (!). Cordialmente Dario Note (1) La ‘x’ minuscola deve avere un’altezza non inferiore a 1,2 mm (0,8 mm nel caso di confezioni la cui superficie più ampia sia inferiore a 80 cm2) (2) Così il d.lgs. 178/03 e successive modifiche, Allegato 1, punto 7 Fonte: http://www.foodagriculturerequirements.com