Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Guidelines for implementation italy-it
1. LikeHome
Assessing and Recognising the Prior Learning of Migrants.
Bridging the Gap and Paving the Road to Educational and
Social Integration
Linee guida per la corretta
implementazione del framework
LikeHome in Italia
2. 1. Riconoscimento delle conoscenze
pregresse per i migranti
• CIMEA (Centro di informazione sulla mobilità e le
equivalenze accademiche), creato dalla Fondazione RUI in
accordo con il MIUR, fa parte della rete internazionale
• NARIC (Centri nazionali di informazione sul
riconoscimento accademico)
• ENIC (Rete europea dei centri nazionali di informazione
sul riconoscimento accademico e la mobilità)
Esperienza italiana
3. 1. Riconoscimento delle conoscenze
pregresse per i migranti
A nome della Regione Lombardia:
servizio di pre-applicazione per il
riconoscimento delle qualifiche
professionali nel settore sanitario, da
parte di Eupolis (agenzia tecnica
regionale) dal 2011
L'esperienza italiana a livello regionale
4. 1. Riconoscimento delle conoscenze
pregresse per i migranti
L'Associazione Infermieri Filippini di
Milano fornisce assistenza, informazione
e formazione (grammatica e lingua
italiana + preparazione per l'esame
compensativo) ai migranti filippini che
vogliono ottenere la qualifica
professionale infermieristica riconosciuta
L'esperienza italiana a livello regionale
5. 2. Sviluppo di Database
• È un consorzio interuniversitario, composto da 75
università come membri
• Rappresenta circa il 90% dei laureati italiani
• È supportato e finanziato dalle Università, dal
Ministero dell'Università e della Ricerca (MIUR), dalle
aziende e dagli enti che utilizzano i servizi offerti
AlmaLaurea
6. 2. Sviluppo di database
AlmaLaurea esamina il profilo e lo stato
di occupazione dei laureati ogni anno
dopo 1, 3 e 5 anni e restituisce il
risultato alle università aderenti, al
MIUR e all'Agenzia nazionale di
valutazione del sistema universitario
(ANVUR)
AlmaLaurea
7. 2. Sviluppo di database
L'esperienza di AlmaLaurea ha portato alla creazione di:
AlmaLaurea
• AlmaDiploma che mira a colmare e
collegare scuole secondarie,
università e mercato del lavoro
• AlmaOrièntati che funge da
percorso di orientamento per gli
studenti delle scuole secondarie in
procinto di laurearsi che hanno
bisogno di aiuto nella scelta del
loro corso universitario
8. 3. Screening e esame pre-
migrazione
Attualmente questa pratica è
limitata alla lingua italiana e
inglese sugli studi di
ingegneria, ma può essere
facilmente trasferita in altri
campi
“Test di Prova di ammisione”
9. 4. Fornitura di informazioni ai
migranti
• L'iniziativa è stata implementata dall'Università di Bologna
e dal Comune di Bologna
• Le università sono responsabili del riconoscimento dei cicli
di studio e dei periodi trascorsi all'estero, nonché delle
qualifiche straniere per i seguenti scopi:
• Accesso all'istruzione superiore
• Continuazione degli studi universitari
• Conseguimento dei titoli universitari italiani
UNIBO 4 REFUGEES
10. 5. Migliori procedure di
riconoscimento
Secondo la riforma della Costituzione italiana, lo stato ha
definito linee guida generali per l'attuazione regionale
nel campo dell'apprendimento non formale e informale
Esperienza italiana
Tuttavia, gli standard e le
metodologie utilizzate a
livello regionale devono
ancora essere uniformati
11. 5. Migliori procedure di
riconoscimento
La Lombardia ha sviluppato un
sistema avanzato per la validazione
dell'apprendimento non formale e
informale basato sul Quadro
Regionale degli Standard
Professionali
Esempio di Lombardia
12. 5. Migliori procedure di
riconoscimento
Aspetti interessanti
• Competenze individuali
certificate, non interi
profili professionali
• Possibilità di dimostrare
competenza attraverso la
pratica videoregistrata
Punti di debolezza
• Processo complesso e lungo
• Approccio non relazionale
• Esito incerto In termini di
occupabilità
• Valore sociale istituzionale
• Per la cultura delle
competenze povere nel
mercato del lavoro
Esempio di Lombardia
13. Una pratica consolidata è l'equilibrio tra le competenze
precedenti degli studenti per definire un programma di
apprendimento personalizzato, migliorando le competenze
attuali e identificando le lacune
5. Migliori procedure di
riconoscimento
Educazione dei adulti
È un modo promettente per migliorare il
sistema di educazione dei adulti e le
possibilità dei cittadini di paesi terzi di
migliorare le loro competenze
partecipando a percorsi formali di
apprendimento
14. Studenti internazionali sotto lo status di rifugiato politico
o che richiedono protezione internazionale o umanitaria
potrebbero iscriversi e beneficiare di un'esenzione totale
dalle tasse (per l'anno accademico 2015/16)
Per l'anno accademico 2016/17: cinque borse di studio
di 8000 euro ciascuna, per gli studenti a cui è stata
concessa protezione internazionale o umanitaria
6. Programmi di collegamento
Esempio di Università di Bologna
15. Il livello linguistico di B2 o anche C1 è
solitamente un requisito di ammissione
fissato a livello di sistema o istituzionale
Anche i programmi offerti
completamente nella lingua inglese
richiedono spesso un comando di base
della lingua nazionale
7. Formazione linguistica nel paese
ospitante
16. • L'Università di Bologna (e molti altri in Italia)
organizzano corsi di lingua gratuiti, implementati a
livello universitario, tra cui una prova finale e un
diploma
• Comune negli ultimi anni offre anche corsi di lingua
gratuiti che sono richiesti per il permesso di conferma
soggiorno
7. Formazione linguistica nel paese
ospitante – corsi linguistici
Editor's Notes
Il certificato di accreditamento dell'apprendimento pregresso (APL) è uno strumento molto efficace per identificare le competenze professionali acquisite attraverso processi di apprendimento formali, informali o non formali.Questo è un uso molto limitato della conoscenza preliminare per i migranti. Secondo le poche indagini statistiche esistenti, il riconoscimento:• migliora l'occupabilità• influenza positivamente i livelli di stipendio• aumenta notevolmente le possibilità di accesso a lavori qualificati.Ostacoli principali• complessità delle procedure• quadro giuridico ben sviluppato, ma ingombrante (sistema preciso sul caso specifico e finalizzato allo scopo).• scarse informazioni fornite dagli operatori, in particolare nelle pubbliche amministrazioni.• difficoltà di orientamento e disinformazione.• tempi e costi delle procedure, contro esiti incerti.• disincanto dei cittadini di paesi terzi in relazione alle loro possibilità di mobilità professionale.Esperienze significative a livello nazionale - italiano sono:CIMEA (Centro di informazione sulla mobilità e le equivalenze accademiche) (www.cimea.it), creato dalla Fondazione RUI in accordo con il MIUR, fa parte delle reti internazionaliNARIC (Centri nazionali di informazione sul riconoscimento accademico)Dal 1984 ENIC (Rete europea dei centri nazionali di informazione sul riconoscimento accademico e la mobilità) ha fornito informazioni e consulenza ai cittadini e alle istituzioni sul riconoscimento delle qualifiche estere, è un importante punto di riferimento, ma la sua azione dovrebbe essere supportata da altri centri diffusi sul territorio e iniziative di formazione per le pubbliche amministrazioni.
Alcune esperienze significative a livello regionale:Servizio di pre-applicazione per le domande di riconoscimento delle qualifiche professionali nel settore sanitario (in particolare infermieristica) ottenute in paesi extra UE forniti dal 2011 da Eupolis (ente tecnico regionale) per conto della Regione Lombardia per delega del Ministero della Salute ( autorità competente);Il servizio include:pre-orientamento sulle procedure e possibili risultati dell'applicazione (se la procedura è intrapresa?)incontro per verificare la documentazione prodotta.analisi formale della documentazione per l'espressione di un parere tecnico-amministrativo da inviare al Ministero unitamente alla domanda di valutazione finale (sostanziale);orientamento ministeriale post-decreto: come comportarsi in caso di pieno, parziale o rifiuto?
L'esperienza più simile in Italia sono gli strumenti IC specifici forniti da AlmaLaurea Data System. AlmaLaurea https://www.almalaurea.it è un Consorzio Interuniversitario istituito nel 1994 e conta attualmente 75 università come membri (con il processo di adesione attualmente nella fase decisionale per altre 3) e rappresenta circa il 90% dei laureati italiani .Il Consorzio è sostenuto e finanziato dalle Università che ne fanno parte, dai fondi del Ministero dell'Università e della Ricerca (MIUR), dalle società e dagli enti che utilizzano i servizi offerti.Dal 2015 AlmaLaurea è membro di SISTAN, il Sistema Nazionale di Statistica (Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 novembre 2015).
AlmaLaurea esamina il profilo e lo stato di occupazione dei laureati ogni anno dopo 1, 3 e 5 anni, restituendo alle università aderenti, al MIUR e all'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario (ANVUR) documenti affidabili e basi di dati per semplificare i processi decisionali e la pianificazione delle attività di formazione, orientamento e servizi degli studenti;monitora i percorsi di apprendimento degli studenti e analizza le caratteristiche e le prestazioni dei laureati nell'università e nel mercato del lavoro, consentendo di confrontare diversi corsi e sedi universitarie (università);raccoglie e rende disponibili online i curricula dei laureati (attualmente circa 2.540.000) per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavori qualificati;valuta le esigenze e i profili professionali richiesti da aziende pubbliche e private, italiane ed estere e svolge la selezione e ricerca del personale attraverso AlmaLaurea Srl, una consociata del consorzio AlmaLaurea, autorizzata dal Ministero del Lavoro a svolgere attività di ricerca e selezione del personale Registro delle agenzie di collocamento, sezione IV - autorizzazione permanente n. 0001543 del 21/01/2008) e alle attività di intermediazione (iscritte nel registro delle agenzie di collocamento, sezione III - autorizzazione permanente, numero di registrazione ufficiale 0010720 del 15/07 / 2016);internazionalizza i suoi servizi, competenze e attività di ricerca in una prospettiva globale, cooperando con altri paesi europei in linea con la strategia di Lisbona, e anche con paesi non europei, concentrandosi sui paesi del bacino del Mediterraneo e più recentemente sul paese asiatico, in particolare la Cina.
Le pratiche di screening pre-migrazione sono state elogiate come uno strumento efficace per migliorare le opportunità di lavoro dei migranti qualificati attraverso l'applicazione di strumenti elettronici per articolare le partnership transnazionali, la promozione dell'apprendimento delle lingue ospitanti e gli standard professionali. Tuttavia, queste pratiche sono state anche criticate per i rifugiati migranti e i migranti preselezionando solo le persone altamente qualificate in base alle carenze del settore professionale nel paese ospitante.Lo screening e l'esame pre-migrazione possono essere implementati in Italia attraverso l'implementazione di una "Prova di Ammissione" attualmente applicata e limitata alla lingua italiana e inglese sugli studi di Ingegneria, ma facilmente applicabile in tutti gli altri campi.
Un programma completo di informazione per i migranti al fine di certificare le loro capacità e conoscenze formali e non formali è fondamentale per facilitare l'integrazione dei migranti nella società e in particolare per consentire l'accessibilità al mercato del lavoro.L'attività più equivalente che è attiva presso l'Università di Bologna e il Comune di Bologna è UNIBO per i RIFUGIATI - promossa dall'Università di Bologna e dal Comune di Bologna per l'integrazione degli studenti rifugiati nel mondo universitario. L'Università di Bologna offre borse di studio per l'AA. 2018/19 riservato agli studenti che hanno ottenuto una borsa di studio Unibo for Refugees per A.Y. 2017/18. Per ottenere il rinnovo, è necessario applicare entro i termini stabiliti nel bando per le domande. I rinnovi non vengono assegnati automaticamente.Se hai un titolo accademico conseguito all'estero, puoi richiedere il tuo riconoscimento con un titolo di studio simile rilasciato dall'Università di Bologna.Le università sono responsabili del riconoscimento dei cicli di studio e dei periodi trascorsi all'estero e delle qualifiche straniere, per i seguenti scopi:accesso all'istruzione superiorecontinuazione degli studi universitariconseguimento dei titoli universitari italiani.Le università esercitano tale competenza nell'ambito della loro autonomia e in conformità con le loro rispettive leggi, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia (Convenzione di Lisbona dell'11 aprile 1997, ratificata in Italia dalla legge n. 148/2002).Per scopi diversi da quelli sopra elencati (ad esempio partecipazione a concorsi pubblici o accesso a professioni regolamentate) la richiesta deve essere presentata ad altre amministrazioni dello Stato.Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web CIMEA (Centro informazioni sulla mobilità e le equivalenze accademiche).Come fareQuando porre la domanda:se esistono accordi bilaterali che stabiliscono l'equivalenza tra titoli (ad es. Italia / Austria), è possibile presentare la domanda in qualsiasi momento dell'anno secondo le modalità previste dai singoli accordi;se non ci sono accordi bilaterali, è necessario presentare la domanda entro il termine ultimo per l'iscrizione.Dove presentare la domanda:se sei uno studente equivalente UE o non UE, puoi presentare domanda alla Segreteria Studenti che gestisce il corso di laurea per il quale richiedi il riconoscimento;se sei uno studente extracomunitario residente all'estero, devi presentarlo tramite l'Ambasciata competente per il territorio che lo trasmetterà alla Segreteria Studenti che gestisce il corso di laurea per il riconoscimento.Devi consegnare:la domanda di riconoscimento del titolo accademico straniero con titolo accademico specifico rilasciato dall'Università di Bologna, indirizzata al Rettore e con l'indicazione dell'indirizzo a cui inviare le comunicazioni;(se si richiede il riconoscimento di un titolo di primo ciclo o titolo a ciclo unico), il titolo straniero finale originale di studi secondari, tradotto e legalizzato dalla competente ambasciata italiana completo di una dichiarazione di valore ove richiesto e il titolo accademico straniero originale, tradotto e legalizzato dall'Ambasciata italiana competente completa di una dichiarazione di valore ove richiesto;(se si richiede il riconoscimento di un titolo di secondo ciclo) i titoli accademici stranieri originali di primo e secondo ciclo, tradotti e legalizzati dalla competente ambasciata italiana e completi di dichiarazioni di valore ove richiesto;il certificato rilasciato dall'autorità accademica competente attestante gli esami sostenuti in originale, tradotto e legalizzato dalla competente Ambasciata italiana per ciascun titolo accademico;i programmi di studio ufficiali di tutte le attività formative sostenute per il conseguimento del titolo accademico straniero (su carta intestata dell'università straniera e con timbro e firma), con traduzione ufficiale in italiano.Controlla sempre la pagina di approfondimento quando non devi presentare la dichiarazione di valore, traduzione o legalizzazione!
third country nationals (TCN)
I programmi di integrazione del lavoro sono un insieme di interventi personalizzati su misura per il richiedente che, dopo la valutazione del profilo, le abilità e le conoscenze dell'individuo, fornisce loro un'esperienza lavorativa per completare e adattare le tue abilità precedenti all'ambiente di hosting. I programmi di bridging comprendono una vasta gamma di azioni come stage e tutoraggio, riconoscimento condizionale o parziale della certificazione ufficiale, corsi di formazione accessori, corsi di lingua ... Anche se l'intervento più comune sono le valutazioni sul posto di lavoro, in cui i candidati hanno l'opportunità di dimostrare le proprie capacità e conoscenze in un "ambiente reale".I programmi di bridging contribuiscono a rafforzare la popolazione dei rifugiati guidandoli e assistendoli durante il processo di accreditamento delle loro competenze. Inoltre, forniscono consulenza per migranti e rifugiati sui giusti passi per capitalizzare le conoscenze precedenti da integrare nel mercato del lavoro del paese ospitante. I programmi di bridging offrono anche la possibilità di coordinare l'intervento con altri programmi sociali che integrano rifugiati e migranti e in particolare raccolgono e guidano i processi di certificazione e accreditamento.Il Senato accademico dell'Università di Bologna ha accettato l'invito della Commissione europea ad approvare una misura che consente agli studenti in cerca di protezione internazionale di iscriversi e beneficiare di un'esenzione totale dalle tasse per l'anno accademico 2015/2016.Gli studenti internazionali in cerca di asilo possono ora iscriversi a singole unità di corsi presso l'Università di Bologna e beneficiare dell'esenzione totale dalle tasse per l'anno accademico 2015/2016. La misura è stata approvata oggi dal Senato accademico dell'Alma Mater, per gli studenti che sono rifugiati politici o che chiedono protezione internazionale o umanitaria.Alessandra Scagliarini, Vice Cancelliere per le relazioni internazionali presso l'Università di Bologna, spiega che "Questa decisione abbraccia l'invito della Commissione Europea per lo sviluppo di opportunità di integrazione per gli studenti che sono stati costretti a sospendere la loro istruzione perché sono fuggiti dalle persecuzioni o dalle zone di guerra".In base a questa nuova disposizione, l'iscrizione alle unità di corso unico dell'Alma Mater è ora possibile non solo per gli studenti con un permesso di soggiorno "asilo politico" o "asilo umanitario", ma anche per gli studenti in attesa di un permesso di soggiorno politico asilo o simili , dietro presentazione di un certificato di laurea (o trascrizione).In questa occasione il Senato accademico ha inoltre approvato l'istituzione di cinque borse di studio del valore di 8.000 euro per gli studenti a cui è stata riconosciuta la protezione internazionale o umanitaria e che si iscrivono all'Università di Bologna nell'anno accademico 2016/2017.A partire dal prossimo gennaio, tutte le undici scuole dell'università lavoreranno per facilitare l'accesso per gli studenti in attesa della concessione dell'asilo alle singole attività di apprendimento presso l'Università e l'International Desk della Divisione Relazioni Internazionali organizzerà una serie di attività di orientamento.
Le competenze linguistiche del paese ospitante sono fondamentali per garantire l'adattamento e l'integrazione di migranti e rifugiati nel nuovo ambiente economico, sociale e culturale del paese ospitante. Inoltre, in particolare, le possibilità di un individuo con competenze linguistiche del paese ospitante funzionale per avere successo nelle procedure di riconoscimento e certificazione è superiore rispetto ad altre che devono fare affidamento su un supporto esterno per condurre il processo. Pertanto, incentivare l'apprendimento delle lingue in una metodologia flessibile, il sostegno pubblico e il finanziamento governativo per l'insegnamento delle lingue nazionali ai migranti e rifugiati e la promozione di una metodologia standardizzata di valutazione ed esame della lingua sono probabilmente il primo passo per ottenere l'integrazione nel paese ospitante.La fluidità nella lingua domestica e la lingua di insegnamento sono una precondizione per il successo nello studio e nella vita sociale. Un livello linguistico di B2 o anche C1 è solitamente un requisito di ammissione stabilito a livello di sistema o istituzionale. Anche i programmi offerti completamente nella lingua inglese richiedono spesso un comando di base della lingua nazionale.
Inoltre, molte istituzioni offrono corsi di collegamento per garantire che gli studenti soddisfino altri requisiti formali, in particolare nei gradi che portano a professioni regolamentate, o per consentire allo studente di ottenere crediti aggiuntivi, che possono essere carenti a causa delle diverse strutture di laurea, ad esempio quando si accede al programma di un Master. I corsi di bridging sono spesso offerti per aiutare gli studenti a conoscere le diverse tradizioni accademiche, la scrittura accademica, gli approcci di ricerca, ecc.Più della metà delle iniziative nella Mappa di accoglienza dei rifugiati dell'EUA offrono una qualche forma di formazione linguistica, spesso combinata con altri corsi di integrazione e di collegamento (vedere la sezione sull'integrazione). Le iniziative presentate qui adottano un approccio olistico e flessibile e spesso prendono di mira rifugiati formalmente riconosciuti e richiedenti asilo.https://www.inhereproject.eu/good-practice-catalogue/language-and-bridging-coursesL'Università di Bologna (e molti altri in Italia) organizzano corsi di lingua gratuiti, implementati a livello universitario, tra cui una prova finale e un diploma.http://www.cla.unibo.itComune negli ultimi anni viene fornito anche corsi di lingua gratuiti e sono richiesti per il permesso di conferma soggiorno. Il sito web con tutte le informazioni sono disponibili su:http://informa.comune.bologna.it/iperbole/salute/servizi/2072/2650/http://webcomuni.provincia.bologna.it/CorsiItaliano/