XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Lesson 0 Informazioni di base su Gdoox tecnologie e utenti
1. GDOOX ITALIA SRL – Via San Vittore 16 - Landriano (Pv)) – Italy
Tel./fax +39 0292853593 - e-mail: info@gdoox.com - web: www.gdoox.com
P.IVA: 02565300189 - REA: 284037
Gdoox ERP Business Ecosystem Management
Platform
Gestire l’economia digitale e le alleanze dell’impresa in una
piattaforma di e-Commerce per costruire il proprio
ecosistema d’impresa, creando aggregazioni in rete
d’impresa, virtuali e formali, oppure, contemporaneamente,
creando, amministrando e sviluppando cluster, filiere,
supply chain, consorzi, fra imprese ed associazioni, etc.
Gestisce il B2B e B2C. E’ anche uno strumento di e-
procurement. E’ Sharing Economy.
A cosa serve Gdoox
Gdoox si rivolge a:
- Aziende, indipendentemente dalla loro dimensione
- Associazioni d’impresa
- Camere di Commercio
- Enti pubblici che hanno il compito di dare supporto alle aziende localizzate sul
territorio
mettendo a disposizione tutto quello che questi attori vorrebbero avere per aiutare
l'impresa a:
- creare massa critica
- creare alleanze di qualunque forma o tipo quali filiere, reti, supply chain,
consorzi, etc. formali e virtuali
- creare un ecosistema di prodotti in grado di competere con successo nel
mercato internazionale
- diversificare l’offerta
- gestire l’economia digitale
- creare occupazione
- fare politica del territorio e politica industriale
Gdoox ERP Business Ecosystem può essere utilizzata con successo da parte di
un’impresa, dall’organizzazione di cui fate parte o dall’organizzazione che gestisce o
intende gestire.
Ogni operatore rimane autonomo potendo anche lavorare condividendo prodotti e siti
(Sharing Economy), operare contemporaneamente sia nel mercato B2B che in quello
B2C e su qualunque dispositivo fisso e mobile.
Gdoox è disponibile, per il momento, in inglese ed italiano. Opererà in Italia,
Inghilterra ed India: un ecosistema di due miliardi di persone e oltre venti milioni di
imprese (MSME).
WE DO WHAT OTHERS PROMISE TO DO
2. GDOOX ITALIA SRL – Via San Vittore 16 - Landriano (Pv)) – Italy
Tel./fax +39 0292853593 - e-mail: info@gdoox.com - web: www.gdoox.com
P.IVA: 02565300189 - REA: 284037
Marketing.
Messaggio di GDOOX:
Gdoox è una piattaforma per la gestione dell’economia digitale che contiene gli strumenti per
gestire le necessita dell’e-commerce. Le aziende la possono utilizzare per amministrare le alleanze
con i propri partner condividendo siti, prodotti e servizi destinati alla vendita.
Questo vuol dire che la condivisione di uno o più prodotti è il risultato di un’alleanza duratura o
temporanea fra due o più operatori.
Gdoox gestisce quindi la condivisione di prodotti/servizi al fine di aumentare la massa critica delle
imprese. Nessuna impresa operante sul mercato potrà avere tutti i prodotti o categorie di prodotti
necessari a soddisfare le necessità dei clienti o di un determinato mercato.
Messaggio al mercato:
Gestiamo la crescita delle aziende che si avvicinano o già operano nell’economia digitale,
utilizzando come collante una sofisticata piattaforma di e-commerce.
Siamo uno strumento per la gestione delle alleanze che si evidenziano con la condivisione di
prodotti e servizi destinati alla vendita.
Gdoox contiene gli strumenti necessari per supportare le attività di marketing: ogni impresa può
creare proprie offerte bundle, in Cross-selling o Upselling.
Le opportunità create in Gdoox sono supportate dal CRM integrato che è e rimane di utilizzo
esclusivo dell’amministratore e dei suoi collaboratori autorizzati e non è condivisibile con altri utenti
della piattaforma.
Gdoox e le soluzioni tecnologiche
L’evoluzione dell’e-commerce
E-commerce in base alle tecnologia/modalità di erogazione del servizio:
1) Ebay, Amazon e Alibaba sono applicazioni di e-commerce As A Service il cui
punto dolente è dato dall'elevato costo d'intermediazione. Il costo reale per le
imprese supera abbondantemente il 20% del fatturato ottenuto. Analiticamente
i costi dell’e-commerce As A Service sono i seguenti:
A. 12-15% di oneri d’intermediazione
B. 2,5-3-5% di oneri finanziari in base al provider del payment gataway
come per esempio PayPal
C. Una percentuale di rischio che oggi viene stimata al 5-6%: rischio
imprenditoriale sulla media delle transazioni e utilizzo improprio della
Policy Return
2) Successivamente sono nate le soluzioni self hosted: ogni impresa costruisce il
proprio sistema di e-commerce utilizzando infrastrutture hardware e software
gestite in proprio e dove si sa qual è il costo di avviamento ma non quello
realmente sostenuto, almeno in un arco di tempo di tre anni. Questi costi sono:
• Costo di infrastruttura tecnologica: Server, switch, networking, etc.
3. GDOOX ITALIA SRL – Via San Vittore 16 - Landriano (Pv)) – Italy
Tel./fax +39 0292853593 - e-mail: info@gdoox.com - web: www.gdoox.com
P.IVA: 02565300189 - REA: 284037
• Costo di progettazione sia dell’applicazione che del database
• Necessità di dipendere per lungo periodo da moduli o soluzioni software
fornite da terze parti per le quali non si ha certezza sulla loro
implementazione
• Costi di hosting
• Costi di dominio e similare da rinnovare ogni anno
3) La successiva generazione è la soluzione cloud, dove le tecnologie hardware
sono gestite da un provider esterno. Questa soluzione presenta molti limiti: la
vita media di un applicazione di e-commerce non supera i 18-24 mesi per i
prodotti più poveri di tecnologie software mentre per le soluzioni più evolute la
vita media non supera i 36-40 mesi. Questo vuol dire che nella migliore delle
ipotesi un sito evoluto di e-commerce ha una vita massima di 48 mesi dopo di
che è necessario ricominciare praticamente da zero.
4) Siamo alla soglia della quarta generazione dell'e-commerce: Gdoox è la prima
piattaforma di questa generazione ad apparire sul mercato internazionale. Non
più applicazioni più o meno customizzabili, bensì una piattaforma
omnicomprensiva delle funzionalità dell'e-commerce che soddisfa la richiesta
del mercato per un nuovo modello di business. La piattaforma è in grado di
gestire contemporaneamente qualunque canale di distribuzione.
Perché spostarsi verso una piattaforma eCommerce
Dai dati di Forrester Research per “B2B eCommerce World”, ecco le principali
motivazioni individuate che incentivano lo spostamento da soluzione home-made in
qualunque versione a soluzione hosted platform:
• Migliore supporto per i dispositivi mobili
• Miglioramento della sicurezza dei dati
• Più veloce rollout di nuove funzionalità
• Riduzione dei costi di manutenzione dell'infrastruttura applicativa
• Pressione del management per muoversi in sistemi cloud-hosted
• Più facile da personalizzare
• Aggiornamenti più facili di nuove versioni e funzionalità del prodotto
• Spostamento di spese in conto capitale a spese operative (organizzazione e web
marketing)
Ovvero il trend tecnologico va verso la terziarizzazione delle tecnologie
necessarie ad operare nel mercato digitale
Cos’è una piattaforma
Una piattaforma per sua natura lavora in tecnologia cloud, dove ogni utente accede alle
funzionalità e ai dati tramite chiavi e password.
• Il software, le funzionalità e i servizi esistenti nella piattaforma sono utilizzati privatamente
e sono identici per tutti gli operatori/utenti della piattaforma.
• Le infrastrutture tecnologiche sono comuni e condivise con tutti gli utenti della piattaforma.
• Ogni update o upgrade viene immediatamente reso fruibile per tutti.
4. GDOOX ITALIA SRL – Via San Vittore 16 - Landriano (Pv)) – Italy
Tel./fax +39 0292853593 - e-mail: info@gdoox.com - web: www.gdoox.com
P.IVA: 02565300189 - REA: 284037
• Dati e documentazioni allegati rimangono di proprietà del singolo utente.
Percorso di crescita delle imprese
I modelli di business, a grandi linee, si sono sviluppati in maniera coordinata a partire dagli anni
della nascita dell’industria dove, a fronte di un mercato in forte sviluppo, si sono evidenziate
modalità di produzione e distribuzione che hanno portato enormi benefici, grazie alla loro corretta
applicazione, sia alla popolazione che alle imprese.
A seguito, qualche cenno di storia e perché oggi si parla di ecosistema come modello di business.
Il concetto di Business Ecosystem risale agli anni 30 e si è affermato con il New Deal.
In cosa consiste:
Un ente organizzatore, a quel tempo lo stato USA, decise di imporre una modalità di produzione
organizzata secondo una chiara politica industriale.
Decise quali prodotti e i criteri secondo i quali questi prodotti dovevano essere portati in
produzione, nonché le norme che regolavano la qualità della produzione.
Con il New Deal si dettero le linee guida della produzione che vennero poi sviluppate ulteriormente
al fine di garantire la produzione e la qualità di produzione per supportare l’industria bellica allo
scatenarsi della seconda guerra mondiale. Così tutti gli sforzi furono indirizzati verso le necessità
dell’industria pesante in USA. In quei tempi si creò il primo ecosistema industriale coordinato e
definito. Stesso scenario si riscontrò in tutti i paesi coinvolti direttamente in quel conflitto
mondiale.
Immediatamente dopo il conflitto e con il modificarsi dello scenario geo-politico, si sviluppò un
nuovo modello di business il cui focus era quello del presidio dei territori con strutture proprie in
grado di garantire l’espansione del business nei territori resi disponibili dal cambiamento dello
scenario mondiale.
Questo modello di business godette di splendore fino agli anni 70 dove si iniziò ad evidenziare la
necessità di creare un nuovo modello ma di cui non si conoscevano ancora le caratteristiche in
merito alle modalità operative.
Alla fine degli anni 70 e per tutti gli anni 80 nascque e si sviluppò l’industria elettronica e,
conseguentemente, si arrivò inizialmente alle rete di computer e poi, con lo sviluppo dei software,
alla condivisione dei dati e delle informazioni in maniera sempre più massiccia.
Il modello Corporation colse immediatamente quest’opportunità ma contemporaneamente si
evidenziarono enormi carenze nella organizzazione delle imprese.
Lo sviluppo del ICT creò un vero e proprio impero dipendente dai sacerdoti dell’elettronica reale,
depositari della conoscenza nelle imprese.
Nella seconda metà degli anni 90 e con la comparsa dell’informatica distribuita, si iniziò a pensare
al concetto di sharing, ovvero la condivisione di conoscenza fra più operatori al fine di diminuire
costi di sviluppo e possibilità di collaborare per creare nuovi prodotti.
Resuscitò così il concetto di ecosistema dove le aziende collaborando riducono sprechi e
risparmiano nell’organizzazione, ottenendo nette migliorie nei risultati economici.
A partire della seconda metà degli anni 2000, il business ecosystem iniziò un frenetico periodo di
diffusione come modello teorico ma anche di difficile applicazione. Tuttavia il concetto e le sue basi
teoriche sono state applicate da parte sempre crescente di ex-allievi delle università americane
diventati neo imprenditori.
5. GDOOX ITALIA SRL – Via San Vittore 16 - Landriano (Pv)) – Italy
Tel./fax +39 0292853593 - e-mail: info@gdoox.com - web: www.gdoox.com
P.IVA: 02565300189 - REA: 284037
Alcuni dati:
Solo gli ex-allievi del MIT, dal 2009 al 2015, hanno creato circa 30.000 imprese, dando lavoro ad
oltre 4,5 milioni di persone e generando un fatturato di circa 2 triliardi di dollari, ottenuti
dall’applicazione empirica del concetto di BUSINESS ECOSYSTEM.
I primi esperimenti nel creare un’applicazione formalizzata di business ecosystem.
Il primo caso di applicazione formalizzata del Business Ecosystem come modello di business è stato
fatto sulle infrastrutture idriche della citta di Chicago. Si trattava di un progetto di
approvvigionamento delle risorse necessarie a sviluppare e mantenere dette infrastrutture. Il
progetto fu sviluppato dalla Harvard University congiuntamente ad IBM e ottenne un ottimo
successo.
Come mai detto modello non si è sviluppato?
Il motivo della non formalizzazione di una piattaforma diffusa, nasce dagli elevati costi necessari
per definire il contenuto per un ampio numero di settori aziendali.
Per informazioni su Business Ecosystem, vi consiglio di prendere visione dei seguenti link in
internet (ma ne esistono qualche migliaia).
University
http://news.mit.edu/2015/report-entrepreneurial-impact-1209
https://hbr.org/2012/03/enriching-the-ecosystem
https://hbr.org/2016/01/the-biology-of-corporate-survival (interessante per le imprese italiane che
pensano di poter durare in eterno, specialmente quelle a partecipazione pubblica)
Questo articolo è inoltre interessante perché identica valutazione può essere fatta per le
associazioni d’imprese in Italia
http://princetoninfo.com/index.php/component/us1more/?key=10-28-15chiang
Società di consulenza
Deloitte : http://dupress.com/articles/business-ecosystems-come-of-age-business-trends/
PW&C : https://www.youtube.com/watch?v=CMsNVqQshs0
Example: https://www.youtube.com/watch?v=tQkOy2ubNuM
Accenture: https://www.accenture.com/us-en/insight-business-ecosystem-new-battleground
Trend tecnologico: https://www.b2becommerceworld.com/2016/05/12/paas-beats-saas-among-
b2b-e-commerce-software-developers
6. GDOOX ITALIA SRL – Via San Vittore 16 - Landriano (Pv)) – Italy
Tel./fax +39 0292853593 - e-mail: info@gdoox.com - web: www.gdoox.com
P.IVA: 02565300189 - REA: 284037
Architettura della piattaforma
Gdoox a grandi linee è strutturato in due grandi componenti:
Il sistema di e-commerce che è articolato in diversi moduli:
• CMS (Content Management System) ovvero la gestione delle pagine di un sito
• DAS (Digital Asset Management) ovvero la gestione dei contenuti digitali (immagini,
documenti, video, etc.)
• PIM (Product Information Management) ovvero la gestione delle informazioni sul prodotto
• Payment Gateway (i sistemi di pagamento)
• OMS (Order Management System) ovvero la gestione degli ordini attivi e passivi
• Web Marketing: Creare opportunità/Gestione delle opportunità
• Contact Manager: Organizzare i contatti per predisporre il mail broadcast (Invio e-mail)
• CRM (Customer Relationship Management) ovvero la gestione delle relazioni con i clienti
• Mail broadcast (invio di email) Modulo di prossima uscita. E sarà a gagamento per singolo
user
Il sistema di gestione delle alleanze:
• Organizzazione del sito: creazione o selezione del sito destinato alla alleanza
• Processo di invito: Accetta/Rifiuta
• Creazione di un Company Network o di un Business Ecosystem
• Condivisione dei prodotti: selezione dei prodotti, conferma dei prodotti, importazione dei
prodotti
• Condivisione del sito con i partner
• Definire la durata della partnership e la data di scadenza
• Comunicazione: utilizzo della Chat
Per maggiori informazioni collegarsi al sito www.gdoox.com e navigare nei diversi processi.